A Capodimonte si aprono gli spazi delle Scuderie Farnesiane

CAPODIMONTE (Viterbo)- Si aprirà venerdì 22 settembre, alle 15.30, presso gli spazi delle Scuderie Farnesiane, a Capodimonte, il convegno “La Tuscia degli Aldobrandeschi. Aspetti storici, politici, economici delle comunità viterbesi tra X e XV secolo: confronti con altre aree regionali”, organizzato dal Comune di Capodimonte con il Museo della Navigazione nelle Acque Interne.

Il convegno, si terrà con il Patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e di altre importanti associazioni ed istituzioni scientifiche, sociali e culturali: il Rotary Club Viterbo, il Club Inner Wheel Viterbo, il Touring Club Italiano – Gruppo Consolare di Viterbo, il Centro Studi di Preistoria e Archeologia di Milano, la Confederazione Italiana Archeologi, Archeoares, Tesori d’Etruria.

Numerosi i Relatori invitati, ricercatori, docenti universitari provenienti da vari atenei italiani, tra cui l’Università degli Studi della Tuscia, l’Università di Siena, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Sassari, da Soprintendenze come la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, e da centri di ricerca come il Centro Studi di Preistoria e di Archeologia di Milano.

Il convegno è dedicato al ricordo di Vittorio Fanelli (1949-1995), Sindaco di Capodimonte dal 1990 al 1995.

L’intento delle due giornate di studio è quello di mettere a fuoco la presenza degli Aldobrandeschi in vari centri laziali, da Tuscania a Vulci, fino alla stessa Viterbo, dove un esponente degli Aldo­brandeschi di Santa Fiora, il conte palatino Ildebrandino, fu il pri­mo a fregiarsi del titolo di podestà di Viterbo. Di grande interesse e novità, inoltre, il confronto con altre realtà coeve del nostro Paese, in relazione al tema in oggetto, cercando di evidenziare gli elementi comuni che hanno caratterizzato lo sviluppo e le trasformazioni dell’Italia medievale dall’Incastellamento ai secoli successivi, fino alle soglie del Rinascimento.

All’apertura del convegno, venerdì 22 settembre, saranno presenti il Sindaco Mario Fanelli, la Dott.ssa Margherita Eichberg, Soprintendente presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, e numerose altre Autorità.

Entrambe le giornate del convegno saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook del quotidiano online di Viterbo e Provincia, TusciaTimes, al seguente link:

https://www.facebook.com/tusciatimes.tusciatimes

Al termine delle due giornate, chi desidera potrà partecipare a due visite guidate ai centri storici di Capodimonte e di Viterbo (fino a esaurimento posti disponibili), inviando richiesta di prenotazione a museo.capodimonte@gmail.com oppure inviando un messaggio whatsapp al 3391364151.

Per ulteriori informazioni: https://museocapodimonte.wordpress.com

Email: museocapodimonte@gmail.com




A Capodimonte intervento tecnico per rinnovo condotta idrica in via Roma

CAPODIMONTE (Viterbo)-  Talete S.p.A. comunica che l’11/09/2023 verrà effettuata la sostituzione di un tratto di condotta vetusta. Si renderà necessario interrompere il servizio idrico dalle ore 8.00 fine a termine dei lavori e si renderà essenziale, per agevolare i lavori, attivare il divieto di sosta agli autoveicoli.

Per tutta la durata dell’intervento e in fase di ripristino del servizio idrico potrebbero verificarsi casi di abbassamento di pressione e fenomeni di torbidità.

 

 




Inaugurata ieri, 19 agosto, “Frammenti di luce – Unconventional” la mostra fotografica nazionale collettiva itinerante

di ANNA MARIA STEFANINI-

CAPODIMONTE (Viterbo) – Si chiama “Frammenti di luce – Unconventional” la mostra fotografica nazionale collettiva itinerante che si tiene a Capodimonte dal 19 al 21 Agosto, allestita nei locali delle ex Scuderie Farnesiane, in via San Sebastiano 41.
A promuoverla è il fotografo Massimiliano Falso, creatore del progetto e, come referente in città, il fotografo Enrico Maria Ranaldi. L’organizzazione è dell’associazione Vetus Urbs, presieduta da Sandro Iacoponi, che ha inoltrato la richiesta di patrocinio e dell’uso dei locali al Comune di Capodimonte. Il vernissage ha avuto luogo ieri, 19 agosto alle ore 11.00.
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Al taglio del nastro erano presenti: il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, Sandro Iacoponi, presidente dell’associazione culturale Vetus Urbs, il fotografo Massimiliano Falso, creatore del progetto, come referente in città, il fotografo Enrico Maria Ranaldi, la modella internazionale Annalinda Barini, i fotografi Rosanna Tarantello e Angela Bresciani, Danilo Monti e Francesco Urbanidell’associazione E.I.P.A.A.

Non si tratta solo di un’esposizione di fotografie, ma i partecipanti potranno prendere parte anche al workshop fotografico dedicato al portrait, con la presenza di master dedicati e della modella internazionale Annalinda Barini, tra l’altro testimonial del progetto.
La mostra – che vede alle spalle un lavoro di mesi – gode del patrocinio del Comune di Capodimonte e conta 70 espositori Nazionali e 5 espositori internazionali.

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Un grande contenitore di immagini che accoglie fotografie a 360 gradi, in cui verranno presentati tantissimi generi fotografici a rappresentare la fotografia come forma di arte e libertà per ognuno di esprimere se stessi.
“Frammenti di Luce” sarà un percorso Itinerante che avrà 14 tappe in tutta Italia e vi aspetta in tanti!

Gli espositori di Capodimonte sono:
Rosanna Tarantello, Dario Tascio e Angela Bresciani;

di Montefiascone:
Pietro Uriasz e Gianluca Sisti.

 

 

 

 

 

 




Tornano le canoe sul Lago di Bolsena: è stato un successo il raduno di Capodimonte

CAPODIMONTE (Viterbo)- Domenica la Lagolana di vela. Capodimonte, sabato 19 agosto. Le acque del lago di Bolsena sono finalmente tornate a riempirsi dei mille colori delle canoe! Dopo anni di interruzione dovuta alla pandemia un centinaio di atleti, di appassionati, di escursionisti abituati a scivolare sulle acque hanno risposto all’invito di alcune associazioni e si sono incontrati per pagaiare insieme intorno alle isole del lago. Partiti dal Club Nautico Capodimonte, istituzione che da sempre -nella sua lunga storia- ospita in spirito di amicizia e fratellanza ogni iniziativa sportiva che si svolga sul lago, i canoisti hanno raggiunto le acque prospicienti il capodimonte canoe (5)promontorio di Capodimonte, si sono poi diretti verso l’isola Martana e da qui alla Bisentina, per poi fare ritorno a terra per il meritato appuntamento gastronomico.
Abbiamo visto imbarcazioni di ogni tipo: canoe tradizionali mosse dalla pagaia a una pala, kayak con pagaia a due pale, canoe governate con tecnica kayak e viceversa, SUP (sigla che sta per Stand Up Paddle, cioè le tavole che si conducono dalla posizione in piedi con una lunga pagaia a una pala e che danno, a chi le guida, l’impressione di camminare sull’acqua), SOT (Sit On Top, che indica le canoe aperte, senza fiancate laterali, simili ad assi da surf coi seggiolini integrati). Abbiamo visto canoe pneumatiche, canoe oceaniche tahitiane con il tradizionale bilanciere ma nella loro espressione più moderna in fibra di carbonio, capodimonte canoe (4)kayak da gara di velocità, kayak da discesa, corti kayak da onda. Abbiamo apprezzato ancora una volta i magnifici “legni” di Mario Bocci, da lui costruiti con la sapienza del maestro d’ascia e che sono autentiche sculture galleggianti sull’acqua. Non mancava una delle barche tradizionali del lago, anche se di origine asiatica: il dragon boat coordinato da Carlo Cagnucci e che tante soddisfazioni raggiunge da anni in termini di piazzamenti ai primi posti dei campionati italiani ed europei.
Ma soprattutto abbiamo visto persone di tutte le età e provenienti da ogni esperienza: dai bambini accompagnati dai loro genitori a canoisti espertissimi che hanno solcato tutte le acque del mondo, capodimonte canoe (7)come Angelo Carlini e Alcide Moschini. Abbiamo incontrato pagaiatori over 80, sia uomini che donne, ed atleti di livello internazionale: tra questi non si potevano non notare le poderose spalle e la simpatia di Sasha Cardini, salito per ben due volte sul podio dei Campionati del Mondo di Canoa-polo (nel 2016 e nel 2018) con la Nazionale italiana. Non mancavano atleti provenienti da altre discipline sportive e che per la prima volta hanno deciso di cimentarsi con la canoa, come la pallavolista Gaia Torrigiani, ammirata per la sua atletica bellezza. La manifestazione è stata organizzata dal Club Nautico Capodimonte e dai club Elliott Dragon ed Etruria Dragon, con la collaborazione delle associazioni Andos Civitavecchia, Abbraccio Rosa e Donna Più Lilt, tutte presenti al raduno con i loro tesserati.

Carlo Cagnucci sottolinea l’importanza del Dragon Boat come strumento di inclusione: “può essere messo in navigazione da equipaggi di persone di tutte le età, da donne ed uomini insieme, e rappresenta un ponte tra la cultura asiatica, da dove proviene questa barca, e gli sport del remo capodimonte canoe (8)occidentale. Offre bellissimi momenti di socialità, invita alla cooperazione ed è la barca ormai da tanti anni simbolo delle donne che lottano e vincono contro le malattie del seno, che sono sempre presenti coi loro equipaggi. Gli sport del remo insegnano il rispetto per l’ambiente e ne permettono la migliore conoscenza: muoversi sull’acqua pagaiando invece che accendere un motore permette un più diretto rapporto di scoperta di ogni tipo di habitat acquatico, dal mare ai fiumi e ai laghi. Lo sport è la medicina migliore per affrontare ogni malessere della vita”.
Fabio Vergari, presidente della associazione Elliott Dragon, si associa e dice: “è sempre un piacere partecipare a queste manifestazioni ed è stato importante vederle riprendere dopo anni di stop, ed è bello esserci questa volta in veste di organizzatori. Ringraziamo tutti gli intervenuti e diamo loro capodimonte canoe (9)appuntamento alla prossima estate!”
Francesco Gerunzi, il presidente del Club Nautico Capodimonte, dichiara: “per l’ennesima volta il sodalizio che ho l’onore di presiedere ha ospitato una grande manifestazione, che ha visto i valori della solidarietà e dell’amicizia venire ancora prima di quelli sportivi. Ringrazio il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli per l’appoggio della amministrazione comunale alla nostra iniziativa e invito tutti gli interessati ad essere presenti domenica 20 agosto alla tradizionale Lagolana, manifestazione velistica aperta a tutte le classi di imbarcazioni presenti sul lago, ed al 16° Trofeo Lorenzo Faina, con appello delle barche in acqua previsto per ore 14,00.
E’ Alcide Moschini che fa il sunto della bella giornata: “il popolo della canoa è vivo e presente!”
Ulteriori informazioni sulle attività del remo e della pagaia in svolgimento sul lago di Bolsena sono disponibili presso il gruppo Facebook “Gruppo Canoisti Lago di Bolsena”.




Oggi Capodimonte in canoa

CAPODIMONTE (Viterbo)- Una passeggiata in dragon boat e canoe al seguito che racchiude in sè tutti i valori positivi da portare avanti: ambiente, inclusione, socialità’ sport , contaminazione culturale…
Organizzata dal Club nautico di Capodimonte insieme a Etruria dragon ed Elliott dragon è una giornata che vedrà impegnati gli amanti della pagaia in un percorso lungo 16 km per i più allenati e uno più corto di 6 km per i meno… in forma.
Francesco Gerunzi presidente del Club nautico di Capodimonte:”Questa manifestazione e’ una delle ultime al termine di questa estate che si concludera’ il giorno dopo con una regata velica. In sede di organizzazione volevamo dedicarla a qualcosa… e pensandoci bene il percorso che faremo disegnera’ un cuore intorno alle isole… e dunque va dedicata a chi ama il lago. a chi rispetta l’ambiente e a coloro che credono nell’amicizia tra i popoli e anche alla pace perche’ no. Ringrazio il comune di Capodimonte che ci ha dato il patrocinio intuendo la genuinita’ della nostra manifestazione…un saluto a tutti”




Ragazzo annegato a Capodimonte, i funerali in Senegal

di REDAZIONE-

CAPODIMONTE (Viterbo)- La tranquilla giornata di ferragosto si è trasformata in una tragedia inaspettata quando il giovane Mohamed Fall, un ventenne originario del Senegal, ha perso la vita nelle acque del lago di Bolsena. Le autorità investigative hanno giudicato la sua morte come un tragico incidente, e non è stata effettuata un’autopsia.

Mohamed, che da un anno risiedeva a Viterbo, aveva grandi sogni e aspettative per il suo futuro, come molti giovani della sua età. Tuttavia, queste speranze sono state spezzate durante un tragico pomeriggio mentre si trovava su un pedalò noleggiato al lago di Capodimonte insieme alla sua famiglia e a un gruppo di amici. Dopo essersi tuffato in acqua, Mohamed non è mai riemerso, scatenando una frenetica ricerca da parte dei presenti.

Il gruppo, composto anche da coetanei, ha cercato disperatamente di localizzare Mohamed nelle vicinanze, prima di dirigersi verso la riva per chiedere aiuto alle autorità locali. Le operazioni di soccorso sono state rapidamente attivate, culminando in un intenso sforzo di ricerca che ha portato al tragico ritrovamento del corpo di Mohamed a una profondità di 4 metri, a circa 200 metri dalla riva, il 16 agosto.

La comunità, sconvolta dalla prematura scomparsa del giovane, si prepara ora a rendere omaggio a Mohamed con i funerali che si terranno in Senegal, circondati dall’affetto delle persone care alla sua famiglia. Mentre le indagini hanno sottolineato l’incidente come causa della sua morte, il dolore per la perdita di un giovane pieno di vita e speranze rimarrà nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e amato.




Grandioso spettacolo pirotecnico sul lago a Capodimonte (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

CAPODIMONTE (Viterbo)- Grandioso spettacolo pirotecnico ieri sera, 16 agosto, sul lungolago di Capodimonte. Lampi di luce senza tempo nel cielo caldo e notturno di agosto, grandi cascate di scintille dai colori accesi che svaniscono velocemente per poi tornare a splendere con nuove forme e altri colori, bagliori e stelle cadenti riflessi sul lago.
I fuochi d’artificio hanno affascinato piccoli e adulti.
Ogni colore deriva da un componente specifico: il blu dal cloruro di rame, il verde dal bario e così via per tutto il ventaglio di scintille colorate. Fuochi da terra, aerei e d’acqua.

Per consentire ai Vigili del Fuoco le ricerche del ragazzo che che da un pedalò a noleggio era caduto in acqua poi ritrovato morto, il sindaco Mario Fanelli aveva sospeso, per la sera di Ferragosto, il

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 tradizionale spettacolo pirotecnico rimandandolo al giorno di San Rocco, cioè al 16 agosto.

Dopo le 23, sul lungolago di Capodimonte, decine e decine di persone hanno assistito allo spettacolo, offerto dal Comune di Capodimonte.

Una zattera posta davanti spiaggia, caricata di artifici, ha dato vita a un meraviglioso e grandioso spettacolo, che ha illuminato il promontorio e tutta la zona ovest del lago.
Alcune persone hanno assistito ai fuochi dalle imbarcazioni, poste a distanza di sicurezza.

 




Tragedia a Capodimonte, restituito il corpo del giovane annegato al lago

di REDAZIONE-

CAPODIMONTE (Viterbo)- Una tragedia ha scosso la comunità di Capodimonte durante le festività di ferragosto. Mohamed Fall, un giovane di 20 anni, ha perso la vita in un tragico incidente mentre si trovava al lago. La sua salma è stata restituita alla madre e presto verrà trasferita nel suo paese d’origine, il Senegal.

Il giovane Mohamed era residente a Viterbo e si stava preparando per un imminente trasferimento al nord per motivi di lavoro. Tuttavia, il destino ha colpito in modo tragico durante una giornata di festa al lago di Capodimonte. Nel pomeriggio di martedì,  Mohamed si trovava su un pedalò insieme alla cugina. Ha deciso di tuffarsi nel lago per un bagno rinfrescante, ma non è mai più riemerso.

La dinamica dell’incidente sembra chiara secondo gli inquirenti: Mohamed si è tuffato nell’acqua ma ha avuto difficoltà a riemergere, probabilmente a causa di un malore o di circostanze sfortunate. Non verrà eseguita un’autopsia sul suo corpo. Dopo il riconoscimento, il corpo è stato restituito alla madre, che è stata devastata dalla perdita.

La comunità locale è rimasta scioccata dalla tragica scomparsa di Mohamed, il quale era ben voluto da molte persone. I social media sono stati invasi da un’esplosione di affetto, con molti che hanno voluto lasciare messaggi di condoglianze e supporto alla famiglia colpita da questa tragedia.

Dopo ore di ricerche, il corpo di Mohamed è stato recuperato dalle profondità del lago il 16 agosto. Gli strumenti tecnologici, come i droni dei vigili del fuoco, sono stati determinanti nel localizzare il corpo a circa 4 metri di profondità e a una distanza di 200 metri dal punto in cui si era tuffato.

La comunità di Capodimonte piange la perdita di un giovane uomo pieno di speranze e futuro, mentre la sua salma si prepara per il viaggio finale verso il Senegal, dove riposerà per sempre.




Ritrovato il corpo del giovane disperso al lago di Capodimonte

CAPODIMONTE ( Viterbo) – Ritrovato il corpo del ragazzo disperso ieri al lago di Capodimonte, rinvenuto a 200 metri rispetto allo spazio dell’ultimo avvistamento di ieri, a

circa 4 metri di profondità, grazie all’ausilio di un drone. Del giovane, Mohamed Fall, ventenne, si erano  perse le tracce nel pomeriggio di Ferragosto, quando si era tuffato dal pedalò noleggiato in cui era con alcuni amici per non riemergere più.  Gli amici avrebbero cominciato a cercarlo subito per poi raggiungere la riva per allertare le forze dell’ordine. Era residente a Viterbo e conosciuto da tante persone. Nelle ultime ore le ricerche erano proseguite incessanti. In corso le operazioni di recupero del corpo.




Ricerche senza esito per ragazzo scomparso a Capodimonte

di REDAZIONE-

CAPODIMONTE (Viterbo)- Le ricerche per il giovane ragazzo scomparso nelle acque del lago di Bolsena, precisamente a Capodimonte, non hanno ancora dato risultati positivi nonostante gli sforzi congiunti di sommozzatori, Vigili del Fuoco e Carabinieri. La scomparsa del giovane è stata segnalata ieri sera, 15 agosto, dopo che testimoni hanno osservato il ragazzo tuffarsi nel lago e non riemergere.

Dopo oltre tre ore di ricerche intense, le operazioni sono state interrotte a mezzanotte a causa della scarsa visibilità notturna e sono state programmate per riprendere nelle prime ore del mattino odierno. Al momento, il giovane è ancora disperso e le speranze di trovarlo in vita stanno diminuendo.

Secondo le informazioni fornite dai Vigili del Fuoco, il ragazzo è un giovane di origini africane, presumibilmente di 20 anni. Si trovava a Capodimonte con la famiglia e degli amici, noleggiando un pedalò nelle vicinanze del porto. Dopo essersi tuffato, il ragazzo non è più riemerso, e i suoi compagni hanno immediatamente cercato di trovarlo sia in acqua che a terra prima di dare l’allarme alle forze dell’ordine.

Le operazioni di ricerca hanno coinvolto battelli e sommozzatori, ma nonostante gli sforzi prolungati, nessuna traccia del giovane è stata trovata. Anche le ricerche sulla terraferma da parte dei Carabinieri non hanno avuto successo. La zona esaminata si trova vicino al porto, ma le squadre potrebbero ampliare la ricerca in altre aree.

L’intera comunità e le autorità continuano a seguire da vicino la situazione nella speranza di un esito positivo, ma le circostanze stanno diventando sempre più preoccupanti.




Capodimonte, rinviato lo spettacolo pirotecnico per ricerca del 20enne disperso oggi nelle acque del lago

CAPODIMONTE (Viterbo)- Nel tardo pomeriggio di oggi 15 agosto è risultato disperso nelle acque del lago antistanti la Spiaggia di Capodimonte un ragazzo di 20 anni. Le operazioni di ricerca sono ancora in atto e stanno coinvolgendo personale dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.

Per rispetto della famiglia e per garantire le operazioni di ricerca e soccorso l’Amministrazione Comunale ha deciso di rinviare lo spettacolo pirotecnico a mercoledì 16 agosto 2023 alle ore 23:00 e l’estrazione della tombola a mercoledì 16 agosto alle ore 20:00. Anche la processione dalla chiesa Parrocchiale alla Chiesa di San Rocco è rinviata alle 21:00 di domani.

Marco Sbocchia

Vicesindaco – Assessore al Bilancio, Sicurezza ed Urbanistica



Ultimo saluto a Giancarlo Sbocchia, vittima di incidente stradale a Capodimonte

di REDAZIONE-

CAPODIMONTE (Viterbo)- Domani, mercoledì 16 agosto alle 16:30, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Capodimonte, si terrà il commosso addio a Giancarlo Sbocchia, il 71enne residente nella zona che ha perso tragicamente la vita in un incidente stradale venerdì scorso lungo la Verentana.

L’11 agosto, Giancarlo Sbocchia stava guidando la sua moto quando è avvenuto uno scontro devastante con una Ford Focus. L’incidente è avvenuto intorno alle 9 del mattino e purtroppo ha avuto esiti fatali. Nonostante il pronto intervento del servizio di emergenza 118, non è stato possibile salvarlo.

L’incidente ha coinvolto anche un amico di Giancarlo, che stava viaggiando su un’altra moto nello stesso tratto di strada. L’amico è riuscito a evitare lo scontro con l’auto coinvolta, ma purtroppo per Giancarlo non c’è stato scampo.

Giancarlo Sbocchia era un individuo molto conosciuto nella comunità di Capodimonte e in tutta la provincia. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato una profonda tristezza tra coloro che lo conoscevano. La cerimonia funebre sarà un’occasione per amici, parenti e la comunità in generale di rendere omaggio alla sua memoria e condividere il dolore di questa perdita.




Bolle dell’acqua salate, proteste all’ufficio Tributi di Capodimonte

CAPODIMONTE (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Nella calda giornata estiva del 12/08/2023, presso l’ufficio Tributi del Comune di Capodimonte (e credo anche negli altri comuni definiti “ribelli”), una lunghissima fila di cittadini residenti e non, tutti rigorosamente con bollette dell’acqua in mano, chiedevano spiegazioni sul perchè del raddoppio del costo delle suddette bollette (riferite al 2022).
Le povere impiegate prese d’assalto hanno cercato di spiegare agli utenti infuriati il cosiddetto Teorema di Talete; No, non è il teorema geometrico del famoso matematico greco Talete, ma qualcosa di molto, molto più subdolo.
Per farla breve: dopo un lungo braccio di ferro gli ultimi 8 comuni del viterbese, tra cui Capodimonte, sono stati costretti a cedere la gestione dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua a usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, alla Talete spa.
Arera ha obbligato tutti quei comuni che erano fuori dalla gestione Talete, ad acquisire la tariffa Talete dal 2022.
Risultato: tariffe raddoppiate per il 2022 ed in contemporanea tariffe salate Talete per i primi 2 trimestri del 2023.
Il teorema di Talete dà come risultato una media di quasi 1000 € annui per famiglia.
Qualcuno, malignamente, potrebbe esclamare “tutti a medicine” ma noi no, non tutti, ma sicuramente una buona parte”.

prof. Giuseppe Crisà




Due concerti per un evento benefico

di MARIELLA ZADRO-

CAPODIMONTE (Viterbo)- L’associazione AMArval di Capodimonte, in collaborazione con l’amministrazione comunale, organizza 2 serate evento. Il primo è previsto per domenica 13 Agosto alle ore 22:00 e sarà “Doppio senso” cover band di Vasco in concerto con Alberto Rocchetti e Claudio Golinelli detto “Il Gallo” presso il Campo dell’Oratorio, Via della Cascina.
Il secondo programmato per giovedì 17 Agosto, sempre alle ore 22:00 con il gruppo “Ferro 111″ IMG20230805160341cover band di Tiziano Ferro.
Durante i concerti, le offerte raccolte saranno devolute all’associazione AMArval, per la cura e ricerca di leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini.

 




Grande successo per la mostra fotografica “Frammenti di luce” a Capodimonte

CAPODIMONTE (Viterbo) – Grande successo di pubblico per la mostra fotografica andata in scena dal 21 al 23 luglio, presso le ex scuderie Farnesiane (le Cascine) presso il borgo di Capodimonte, adagiato sulle rive del lago di Bolsena. 40 fotografi, professionisti italiani e locali, hanno esposto le loro opere. Il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli ha inaugurato l’esposizione il 21 luglio alle 18 e le estemporanee didattiche aperte a tutti gli invitati e ai partecipanti. Fra gli espositori anche Rosanna Tarantello, che ha vinto recentemente il primo premio per la fotografia nel concorso Città di Viterbo Tuscia Libris.

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Soddisfatti gli espositori e gli organizzatori.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Vetus Urbs, presieduta da Sandro Jacoponi in collaborazione con EIPAA, con il patrocinio del Comune di Capodimonte e sarà replicata nel mese di settembre in sud America, a Cuba, Messico e in Cile.
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Capodimonte “Le Donne di casa Farnese”, una nuova opera di Bonaventura Caprio

di MARIELLA ZADRO-

CAPODIMONTE (Viterbo)- I Farnese, una nobile dinastia del Rinascimento italiano, molti la vorrebbero romana, altri parmense, qualcuno orvietana, ma non è così, perché già in epoca medievale, avevano radici ben profonde nella Tuscia.
Salvo rare eccezioni, “Le Donne di casa Farnese”, sono state a lungo trascurate o addirittura escluse dalla storiografia ufficiale, dalla maggior parte degli studi o dalle memorie dinastiche, risultando quasi sempre, subordinate alle vicende maschili.

Proprio per questo motivo, Bonaventura Caprio, autore di diversi saggi su questa famiglia, ha voluto portare all’attenzione dei lettori dieci figure femminili, protagoniste di vicende particolari ed esclusive o che si sono particolarmente distinte, per il loro carattere e per la loro storia personale, triste o felice che sia stata.

In questa ultima opera, dieci ricche biografie di straordinari e avvincenti personaggi, raccontate, con rigore storico, dovizia di particolari e in ordine cronologico, in modo da ricostruire, sia pure sommariamente, insieme alla loro storia peculiare, anche quella dinastica della famiglia Farnese.

Donne eccezionali e inconsuete, nonostante il ruolo «secondario» affidatogli dalla mentalità dell’epoca, dalla famiglia e dai mariti, possono essere portate come esempio di grande temperamento, di rara sensibilità, di singolare intelligenza, di sacrificio e di coraggio non comuni.

Bonaventura Caprio è originario di Latera (vt) e ha svolto sempre la professione di medico ospedaliero, coltivando la passione per la ricerca e per la produzione letteraria, dando alle stampe due libri per operatori sanitari, oltre settanta pubblicazioni (sia di carattere scientifico che di storia della medicina) collaborando con riviste locali e nazionali.
Il suo più grande interesse culturale, oltre che affettivo, è rappresentato però dalla storia della famiglia Farnese, che ha studiato e raccontato in numerosi convegni, articoli e in alcuni saggi: Il castello di Latera e i suoi rapporti con la famiglia Farnese e con l’Abbazia di San Salvatore al Monte Amiata (2004); Giulia Farnese La Bella (2015); I Farnese del ramo di Latera e Farnese (2018); Giulia Farnese. Il volto scomparso (2019) e Mario Farnese. Guerriero, governante, marito, padre, protettore di artisti e letterati (2021).

La presentazione domenica 23 luglio alle ore 18:30 presso la sala delle conferenze, Museo della Navigazione delle Acque Interne, Viale Regina Margherita in Capodimonte.
Saranno presenti, oltre all’autore, l’editore Giuseppe Annulli, il sindaco Mario Fanelli e l’assessore alla cultura Federica Evangelisti.

Per maggiori informazioni rivolgersi:
Annulli Editori di Leonardo Annulli via Vittorio Veneto, 150, 01025 Grotte di Castro (VT)
Tel/Fax: 0763/796528, Cell: 328/9744736 370/3193235
info@annullieditori.it, annullieditori.it




Riapre il museo della Navigazione nelle acque interne di Capodimonte

di MARIELLA ZADRO-

CAPODIMONTE (Viterbo)- A Capodimonte, in provincia di Viterbo, sulle rive del lago di Bolsena, nel Viale Regina Margherita, esiste un “gioiello “il Museo della Navigazione nelle Acque Interne che, dopo il periodo della pandemia, riapre al pubblico.
Sarà sabato 1 luglio alle ore 11,30, alla presenza delle autorità cittadine, a mostrarsi nella sua completezza; alcune sezioni sono state ampliate con oggetti di grande valore.
Entrando al museo si scoprono reperti che ti fanno rivivere storia e tradizioni della vita che si svolgeva e si svolge ancora sulle rive del lago e del fiume.
Notizie tratte dal sito Museoitalia:
Partendo dalla piroga monòssila dell’età del Bronzo, il percorso espositivo illustra secoli di usi, tradizioni e tecnologie nel settore navale delle acque interne. Dalle prime rudimentali imbarcazioni, infatti, in primo luogo la zattera e poi, in parte, la piroga monòssila, derivano le barche tradizionali italiane, tra le quali la “barkka” del lago di Bolsena, la tipica barca da pesca usata in queste zone almeno fin dall’epoca medievale, ritenuta, come la barca del lago Trasimeno, di probabile derivazione dalla zattera, e la “naue” dal lago di Posta Fibreno, la cui struttura longitudinale e l’assenza di strutture portanti di un certo rilievo, indicano l’origine dalle imbarcazioni monòssile.
l’esposizione museale si è arricchita con una suggestiva collezione etnografica formata da due distinte raccolte: la prima è costituita da un cospicuo gruppo di pesi da rete fittili, usati dai pescatori locali per zavorrare le reti fino agli anni Cinquanta, dono di Piero Carosi; la seconda è composta da una serie di oggetti legati alla vita dei pescatori del lago di Bolsena, donati al museo da Mario Bordo, esponente di un’antica famiglia di pescatori bolsenesi, che comprende vari tipi di reti: artavelli, dirlindane o turlindane (strumenti per la pesca a traino), filarelle o palàmiti, per catturare le anguille, e oggetti vari della vita quotidiana, tra cui la tipica “pignatta” per cucinare la zuppa di pesce di lago, la famosa “sbroscia” del lago di Bolsena. Completano la nuova esposizione due splendidi diorami, realizzati dallo stesso Mario Bordo, che illustrano i tradizionali insediamenti dei pescatori con le suggestive “cappanne”, fatte di canne palustri, usate dai pescatori fino agli anni ’60 e ’70.

Il museo sarà visitabile nei giorni: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 10:00 alle 12:30 , il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00. Per maggiori informazioni contattare il Vicepresidente E.I.P.A.A. al numero 389.018.23.96.




La museologa Maribel Garcia in visita al museo delle acque interne di Capodimonte (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

CAPODIMONTE (Viterbo)- Superato il periodo della pandemia, oggi presso il Museo delle Acque Interne di Capodimonte(vt) la museologa Maribel Garcia, ha potuto incontrare Caterina Pisu, direttore scientifico del museo e i suoi collaboratori (personale dell’E.I.P.A.A.)

Maribel Garcia, una delle più note esponenti della Museologia sociale in America, è stata direttore della Rete dei Musei dei Popoli di Olavarría ed è molto attiva anche come narratrice di comunità e documentarista.

Immagine WhatsApp 2023-06-20 ore 15.55.19Ha fondato diversi musei comunitari, in alcuni casi recuperando spazi dimenticati come vecchie stazioni ferroviarie. Per il suo lavoro ha ricevuto premi molto importanti, come il Premio Iberoamericano de Educación y Museos.

Come Museo della Navigazione nelle Acque Interne hanno  collaborato ad alcune sue iniziative, soprattutto durante il periodo pandemico, come “Las Musas en casa. Conta la historia de un objeto querido” (“Le Muse in casa. Racconta la storia di un oggetto caro”.

L’oggetto del racconto è il pignatto per preparare la sbroscia, uno dei piatti a base di pesce più antico del lago di Bolsena.

Immagine WhatsApp 2023-06-20 ore 16.20.40Oggi, è stato proprio Mario Bordo, visibilmente emozionato, che ha collaborato all’allestimento della parte espositiva dedicata all’antropologia della pesca, descrivere l’oggetto e la ricetta.

https://www.elpopular.com.ar/…/-477145-1-detras-de-las…).

La collaborazione tra Italia e Argentina è stata anche raccontata sul quotidiano argentino El Popular (https://museocapodimonte.wordpress.com/…/il-mnai-sul…/)

 Presente per un saluto , Antonello Ricci, che ha omaggiato la museologa di alcuni libri che hanno come tema storie e usanze del lago di Bolsena.