Tragedia a Capranica: anziano trovato senza vita nel garage

di REDAZIONE-

CAPRANICA (Viterbo)- La comunità di Capranica è sconvolta dalla tragica scomparsa di Bruno Baldi, 75 anni, trovato senza vita nel garage della sua abitazione. Nonostante i tempestivi soccorsi, ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile.

Non sarebbero stati trovati messaggi di addio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti del caso. Il corpo di Baldi è già stato restituito ai familiari e le esequie si terranno domani, lunedì 10 febbraio, alle ore 15 presso la chiesa di San Giovanni Evangelista.




Donazione di un massaggiatore toracico da parte dell’associazione “Phobos Tiziano Crocicchia APS” all’ospedale Santa Rosa di Viterbo

CAPRANICA (Viterbo)- Domenica 9 Febbraio 2025 alle ore 16:30, presso il Teatro Francigena di Capranica, si terrà la cerimonia di consegna di un Massaggiatore Toracico Automatico del valore di 12.600,00 euro al Reparto di Rianimazione e Anestesia dell’Ospedale Santa Rosa di Viterbo.

Si tratta della quinta importante donazione realizzata dall’Associazione “Phobos Tiziano Crocicchia APS”, che dal suo esordio ha contribuito concretamente al potenziamento delle strutture ospedaliere con apparecchiature di grande utilità:

• Dicembre 2019: donazione di un monitor multiparametrico, per il valore di 1300,00 euro, al Centro di Rianimazione 4 dell’Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma;

• Maggio 2022: donazione di un monitor multiparametrico, per il valore di 1600,00 euro, all’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Santa Rosa di Viterbo;

• Febbraio 2023: donazione di un importante strumento diagnostico salvavita per la rianimazione dei bambini all’Unità Operativa Pediatrica e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Santa Rosa di Viterbo: un videolaringoscopio con manichino di neonato per effettuare delle esercitazioni pratiche di rianimazione, per il valore di 12500,00 euro;

• Febbraio 2024: donazione di una Testiera in Carbonio radiolucente, completa di un adattatore a snodo radiolucente, per il valore di 16900,00 euro, all’U.O.C. di Neurochirurgia dell’Ospedale Santa Rosa di Viterbo.

L’evento, completamente gratuito, rappresenta non solo un momento di celebrazione per questo importante traguardo, ma anche un’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto l’Associazione in questo percorso di solidarietà e impegno.
Durante la serata, verrà inoltre annunciata l’edizione 2025 del “Phobos Comics&Games”, l’atteso evento dedicato agli appassionati di fumetti, giochi e cultura pop.

“Creando questo mondo, rimarrà sempre nel cuore di tutti.”

Per maggiori informazioni: https://www.phobosassociation.com/

https://www.facebook.com/Phobos-Tiziano-Crocicchia-APS-2193694224062777/

https://www.instagram.com/phoboscomicsandgames?igsh=NWZmNnloeDUya2Rx

 




Lutto a Capranica per la tragica scomparsa di Valentina Materazzo

di REDAZIONE –

CAPRANICA ( Viterbo) – Una tragedia improvvisa ha sconvolto la comunità di Capranica. Valentina Materazzo, giovane madre di 29 anni originaria di Bracciano, è deceduta improvvisamente nella giornata di oggi, lasciando un profondo dolore tra i suoi cari e l’intero paese.

L’episodio si è verificato intorno all’ora di pranzo. Nonostante i tempestivi tentativi di soccorso del personale sanitario del 118, per Valentina non c’è stato nulla da fare. Sebbene le cause esatte del decesso siano ancora in fase di accertamento, si sospetta un arresto cardiaco improvviso.

La notizia della sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile. Valentina era conosciuta e amata da tutti per il suo carattere dolce e amorevole. Lascia due bambini piccoli e il marito, attorno ai quali si è stretta tutta la comunità in segno di vicinanza e solidarietà. Messaggi di cordoglio stanno giungendo numerosi anche sui social, dove amici e conoscenti ricordano la giovane madre con affetto e tristezza. Le autorità competenti continueranno gli accertamenti per chiarire le circostanze di questa drammatica scomparsa, che ha gettato Capranica in un lutto profondo e collettivo.

 

 




Incidente sul lavoro a Vico Matrino: operaio cade dal nastro trasportatore e viene trasferito al Gemelli

di REDAZIONE-

CAPRANICA (Viterbo)- Un grave incidente sul lavoro è avvenuto lo scorso martedì in un’azienda specializzata in movimento terra ed edilizia nella frazione di Vico Matrino. Un operaio di circa 35 anni è caduto da un nastro trasportatore mentre era impegnato nelle sue mansioni.

Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire e sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e il personale sanitario del 118. L’uomo, soccorso immediatamente, è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Gemelli di Roma.

Fortunatamente, nonostante la gravità dell’incidente, l’operaio non sarebbe in pericolo di vita. Dopo la caduta, è rimasto cosciente e avrebbe riportato la frattura di diverse costole. Le autorità stanno lavorando per accertare eventuali responsabilità e garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.




Al via la stagione teatrale 2024-2025 del Teatro Francigena di Capranica

CAPRANICA (Viterbo) – Comune di Capranica e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano la Stagione Teatrale del Teatro Francigena, cinque spettacoli in abbonamento più uno fuori abbonamento.

“Con grande orgoglio e profonda emozione annunciamo l’apertura della nuova stagione teatrale, un viaggio attraverso storie, emozioni e riflessioni che illumineranno il nostro teatro e il cuore della nostra comunità” queste le parole del Sindaco Pietro Nocchi, che ribadisce anche come “Il teatro è un luogo speciale: è spazio di cultura, di incontro e di confronto, dove si intrecciano storie che parlano di noi, dei nostri sogni, delle nostre paure e delle nostre speranze. La stagione che sta per iniziare rappresenta tutto questo e molto di più. Un sentito ringraziamento va ad ATCL, che da diversi anni ci permette di offrire al Teatro Francigena un livello artistico di grande qualità, incontrando costantemente il favore e l’apprezzamento del nostro pubblico”.

La Direttrice Artistica Isabella Di Cola e l’Amministratore Delegato Luca Fornari affermano: “È dal 1981 che l’ATCL, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, come Circuito Multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, svolge un’attività di sostegno e coordinamento delle attività di spettacolo con i Comuni della nostra regione come il Comune di Capranica. L’auspicio di questa stagione teatrale è quello di rinnovare e rafforzare il legame del teatro Francigena con la comunità che lo ospita. Siamo certi che i grandissimi interpreti in programma sapranno conquistare il pubblico con le loro proposte variegate e di elevato profilo artistico. Un cartellone dove convivono alti contenuti e leggerezza, tradizione e drammaturgia contemporanea, in un alternarsi di eventi, fatto di artisti che solitamente popolano i grandi circuiti nazionali della prosa. ATCL ringrazia l’amministrazione comunale di Capranica che sostiene e promuove la cultura teatrale come pilastro della crescita culturale dei propri concittadini. Inoltre, il ringraziamento non può che andare al pubblico di Capranica, che rende possibile tutto questo e che siamo certi saprà rispondere con passione e affetto.”

Ad aprire la stagione, domenica 5 gennaio, alle 18,30, Rumba – L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato di e con Ascanio Celestini, musiche di Gianluca Casadei, voce Agata Celestini, immagini dipinte Franco Biagioni. Un uomo contro corrente che, pur essendo ricco, scelse non solo di essere povero, ma di farsi servo dei poveri. Un cavaliere che non volle più fare la guerra e che, da frate, in tempo di crociate, si recò in Terra Santa predicando la pace e la fratellanza. Ma perché Francesco ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi?
Tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato? Tra i facchini africani che spostano pacchi in qualche grande magazzino della logistica? In scena c’è Ascanio Celestini che racconta e Gianluca Casadei che suona. Rumba è la terza parte di una trilogia composta anche da Laika (2015) e Pueblo (2017). I due personaggi sono gli stessi in tutti e tre gli spettacoli, vivono in un condominio di qualche periferia e si raccontano quello che gli succede. Nella povera gente del loro quartiere riconoscono facce e destini analoghi a quelli degli ultimi che Francesco ha incontrato otto secoli fa che, oggi come ieri, nessuno vede. Sabato 18 gennaio, alle 21,00, Faccia Un’Altra Faccia, di Tiziana Foschi, Antonio Pisu, Francesca Zanni, con Tiziana Foschi e Antonio Pisu, regia Antonio Pisu. Persone, tipologie umane che ho visto passare (ma anche restare) in molti anni di questo mestiere. Facce che in scena si amplificano diventano grottesche pur di strappare una risata, e in platea ognuno riconosce il vicino di casa, il giornalaio, il collega di ufficio, la suocera, ma mai sé stesso. È l’antico gioco della parodia: trasformare persone in personaggi e situazioni quotidiane in ciò che vale la pena di raccontare. Del resto, le storie di uomini e di donne sono sempre state il bersaglio della mia curiosità e il trasformismo l’abito ideale alla mia timidezza. Le mie facce sono proiezioni di realismo, sono facce contemporanee, che raccontano l’attualità, ma anche facce di sogno cinico e garbato. Sono i tanti connotati che ho. “La faccia e l’unica zona del corpo che mostriamo nuda “. A volte è inclusiva e accogliente altre è scostante, inadeguata. Questo spettacolo cerca di scatenare una risata, stimolare un pensiero, suscitare un ricordo…cerca una nuova faccia da mostrare. Sabato 1° febbraio, Quasi Quasi Ci Ripenso, alle 21,00, di Gianni Quinto, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi, con Valeria Monetti, Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi, regia Andrea Palotto.

Riccardo e Greta vogliono sposarsi in chiesa per usufruire di un bonus in denaro stanziato dal papa per combattere la crisi dei matrimoni religiosi. A guidarli nel ritiro spirituale di 3 giorni troveranno don Nino, un prete particolare e molto poco classico. Tra i dubbi sentimentali della coppia ed i segreti del prete, i tre arriveranno ad una crisi che metterà tutto in discussione. Una commedia tra il sacro ed il profano: Toni ironici, situazioni divertenti fatte di battute ed equivoci, per uno spettacolo che sarà l’occasione per riflettere anche sull’amore in tutti i suoi significati!

Sabato 22 febbraio, alle 21,00, Io Provo A Volare, omaggio a Domenico Modugno con Gianfranco Berardi, voce solista e chitarra, Davide Berardi, fisarmonica Bruno Galeone, regia Gabriella Casolari. “Io provo a volare” è una drammaturgia originale, che a partire da cenni biografici di Gianfranco Berardi racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare artisti. Ed è proprio attraverso la descrizione delle aspettative, delle delusioni, degli sforzi e degli inganni subiti da truffaldini incontri che si articola il viaggio fra comici episodi della realtà provinciale e alienanti esperienze metropolitane. La storia vede lo spirito di un custode di un teatrino di provincia che, a mò di vecchio capocomico, torna in scena ogni notte, a mezzanotte, in compagnia dei suoi musicisti all’interno del teatro, in cui mosse i primi passi. Così fra racconto, musica e danza, si rivivono episodi della sua vita: i sogni, gli incontri, gli stages, le prove, la fuga, la scuola, il primo lavoro e l’amaro rientro al paesino, al quale, dopo aver provato tutte le strade possibili, è costretto a tornare. Ma come se non bastasse, il piccolo e romantico cinema in cui aveva cullato il sogno artistico, non è più quello di una volta. Così per amore dell’arte e della propria felicità, il giovane decide di entrare di nascosto nel teatro e pietra dopo pietra demolirlo. Il lavoro quindi, utilizzando la figura di Modugno come simulacro, rende omaggio agli sforzi ed al coraggio dei lavoratori in genere e dello spettacolo in particolare, che, spinti da passione, costantemente si lanciano all’avventura in esperienze giudicate poco dignitose, solo perché meno visibili. Poesia e comicità sono gli ingredienti principali della pièce, che attraverso un uso sui generis della luce trasmette atmosfere emotive, suggestioni e ricordi indimenticabili cercando di risvegliare nel pubblico quel sogno di libertà di cui Modugno si fece portavoce e simbolo. Domenica 23 marzo, alle 18,30, Lapocalisse, un reading di Valerio Aprea, monologhi scritti per lui da Makkox. L’apocalisse è imminente. L’apocalisse è prossima. L’apocalisse è inevitabile. Ma siamo proprio sicuri? Davvero non c’è un barlume di speranza? Un minimo spiraglio di possibile intervento per scongiurare un destino che sembra ineluttabile? E se sì, a quali condizioni? Attraverso quali ostacoli? Siamo ancora in tempo per correggere la rotta? Ma poi, soprattutto, la vogliamo davvero correggere questo rotta? Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e all’inerzia che lo frena. Un assolo iperbolico sulla nostra resistenza e difficile adattabilità al nuovo, in una circumnavigazione attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia. A chiudere la stagione, fuori abbonamento, domenica 5 aprile, alle 21,00, Ago-Capitano Silenzioso di e con Ariele Vincenti. È la storia di Agostino Di Bartolomei, il Capitano Silenzioso, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro. Un uomo cresciuto in borgata, tra partite sui prati e cinematografi, che con il suo linguaggio forbito, portava in giro per l’Italia una Romanità diversa, dove i valori di solidarietà ed ironia sono il suo fondamento. Lo spettacolo racconta la Storia di un calcio e di un tempo che non c’è più, attraverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma, ex Ultrà di Curva anni ‘80, cresciuto nella stessa borgata e amico d’infanzia di Ago. “In porto ci arriveremo sicuramente, vediamo di arrivarci col vessillo”. Era un Capitano Silenzioso, ma quando parlava lasciava il segno. Sul campo affrontava gli avversari con “umiltà ed abnegazione”, quando segnava s’inginocchiava davanti ai suoi tifosi perché “bisogna avere sempre rispetto della gente che paga il biglietto”. Agostino non era capace di essere ipocrita, forse è per questo che è stato emarginato dal suo ambiente, perché era gentile ed educato. Ma senza questi valori il calcio cosa diventa?

PREZZI BIGLIETTI E ABBONAMENTI

ABBONAMENTI

Abbonamento a 5 spettacoli € 50,00

Abbonamento a 5 spettacoli con prenotazione posto € 60,00

BIGLIETTI

Biglietto intero € 15,00 – ridotto € 12,00

Biglietto online € 15,00 + € 1,50 d.p.

PRENOTAZIONI ABBONAMENTI E BIGLIETTI

Dal lunedì al venerdì presso il Centro Civico Piersanti Mattarella di Capranica dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:00 alle 18:30. Gli abbonamenti potranno essere ritirati dal 2 dicembre presso il Centro Civico Piersanti Mattarella negli orari sopra indicati o nel giorno del primo spettacolo. La biglietteria del Teatro sarà aperta a partire da due ore prima di ogni spettacolo.




Capranica, riapre il Villaggio di Natale in miniatura

CAPRANICA (Viterbo)- Torna anche quest’anno, per la gioia di grandi e piccini, il Villaggio di Natale in miniatura a Capranica. L’inaugurazione avverrà domenica 1 dicembre 2024, alle ore 16.30, in via Valle Santi 3, e il Villaggio rimarrà aperto fino al 15 gennaio 2025, con orario 10-12 e 16-19.

All’inaugurazione parteciperanno il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, e i Sindaci delle città vicine. La cerimonia sarà allietata dalla musica degli zampognari e i bambini riceveranno una scatolina con dentro delle gustose nocciole ricoperte di cioccolata. Il villaggio in miniatura si compone di vari quadri, creati con materiali prodotti dalla ditta Lemax. Entrando ci si immerge in un mondo incantato, fatto di luci, musica, scenette, trenini e mongolfiere.

“Quella di quest’anno è la dodicesima edizione – dichiara soddisfatto il consigliere comunale Francesco Virgili – il villaggio per molte persone è diventato un appuntamento fisso del periodo natalizio.

Per questo – conclude Virgili – devo ringraziare di cuore il gruppo Per migliorare Capranica, nelle persone di Manuela Meloni, Massimo Barbarani, Jacopo Barbarani, Giuseppina Rossi, Roberto Mazzolini, Danilo di Giuseppe, Dario Galeani, Claudio Concordia, Roberto Mancinelli e Milo Magini.”

Il consigliere comunale Francesco Virgili




A Capranica il convegno per celebrare il 650° anniversario della morte di Francesco Petrarca

CAPRANICA (Viterbo) – Il prossimo 12 ottobre, alle ore 10:30, presso la chiesa di San Francesco a Capranica, si terrà un convegno per celebrare il 650° anniversario della morte di Francesco Petrarca, organizzato dalle associazioni culturali Capralica2000, Kimairah e Colpo di Scena Lab in collaborazione con il Comune di Capranica.
Come è noto, il poeta soggiornò a Capranica nei primi mesi del 1337, ospite di Orso Anguillara e di sua moglie Agnese Colonna, sorella del cardinale Giovanni Colonna, nel castello degli Anguillara. Petrarca fece tappa a Capranica durante un viaggio verso Roma, proveniente da Marsiglia.
La sosta, probabilmente già pianificata data l’amicizia del Poeta con il cardinale Colonna e suo fratello Giacomo, si prolungò a causa della presenza di bande armate ad infestare la campagna a nord di Roma. Tale circostanza lo costrinse a una lunga sosta, in attesa di una scorta adeguata di soldati per poter proseguire fino alla capitale.
Al convegno parteciperanno illustri relatori, esperti di storia e architettura locale, letterati e musicologi provenienti da varie università. L’evento si concluderà con un’esibizione vocale e strumentale, su testi tratti dalle opere di Petrarca.
Inoltre, alle ore 9:30 dello stesso giorno, si terrà una seduta del consiglio comunale di Capranica per conferire la cittadinanza onoraria al grande poeta.
L’invito a partecipare a questo importante evento culturale, per rendere omaggio a uno dei più grandi poeti della nostra storia e riscoprire il suo legame con il nostro territorio, è rivolto a tutti gli appassionati e desiderosi di approfondire insieme il periodo storico e gli avvenimenti legati al Petrarca.




Cimina Dolciaria raddoppia il punto vendita all’aeroporto di Roma Fiumicino

CAPRANICA (Viterbo)- La Cimina Dolciaria, ditta che ha sede a Capranica, dopo il primo punto vendita attivato all’aeroporto di Roma Fiumicino è riuscita a esporre i suoi prodotti di qualità anche in un altro negozio, questa volta nel prestigioso scalo dei voli internazionali.

Un altro obiettivo raggiunto grazie all’opera dello staff del direttore Gabriele Carloni e della presidente della Cimina Dolciaria, Maria Giuseppina Rossi.

“Siamo soddisfatti di questa operazione – dichiara la Rossi – ringrazio il direttore Carloni e lo staff aziendale per l’ottima riuscita. La cosa che ci riempie di gioia è il fatto che i prodotti stanno avendo un ottimo successo per la loro qualità e sono molto apprezzati da chi viaggia in aereo.

Inoltre, costituiscono un’occasione per fare pubblicità al territorio di Capranica e alla provincia di Viterbo.

Allo stesso tempo – conclude la presidente Rossi – i nostri prodotti con il marchio Tuscia viterbese, che sono esposti in questo nuovo punto vendita, saranno conosciuti da un pubblico sempre più ampio e internazionale.”




“Raccontare la guerra per costruire la pace” a Capranica

CAPRANICA (Viterbo)- Il 14 settembre alle ore 17,30 presso il Centro Civico Piersanti Mattarella di Capranica l’ANPI – Sez. Intercomunale Picari Mancini -, organizza “Raccontare la guerra per costruire la pace”. L’ iniziativa è un contributo di speranza al cambiamento verso la pace attraverso le testimonianze di 3 autorevoli giornalisti come Nico Piro, inviato di guerra del TG3, Elena Pasquini, giornalista indipendente, Barbara Schiavulli, direttrice di Radio Bullet, che ben conoscono i luoghi di guerra e le dinamiche dei conflitti. Modera il dibattito Silvia Corsi, giornalista di Radio Roma. Quello del 14 settembre è solo il primo di una serie di appuntamenti tra Capranica, Caprarola Ronciglione e Sutri che nel corso del prossimo inverno porranno l’attenzione su Salute, Istruzione, Lavoro, diritti fondamentali della nostra costituzione che la legge sull’Autonomia differenziata sta seriamente mettendo in pericolo.

ANPI Sez. Intercomunale Picari Mancini




Furto aggravato in un’azienda agricola di Capranica: due cittadini romeni arrestati in flagranza dai carabinieri del NORM

CAPRANICA(VT) – A seguito egli ultimi fatti che hanno riguardato le coltivazioni di nocciole e le denunce di danneggiamenti subiti ai danni di alcune centinaia di alberi, i Carabinieri hanno intensificato i controlli, con un piano straordinario di servizi, impegnando anche i militari delle stazioni limitrofe, oltre che del NORM del comando compagnia di Ronciglione al fine di prevenire e contrastare l’ulteriore verificarsi di tali fatti.
Nella notte del 29 agosto 2024, proprio nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini romeni, un trentenne residente a Blera e un ventitreenne residente a Vetralla, che nulla avevano a che fare con i danneggiamenti delle ultime settimane, ma che tuttavia sono stati sorpresi a rubare nocciole all’interno di un’azienda agricola nel comune di Capranica.
L’intervento delle forze dell’ordine è scattato quando i militari hanno notato i due uomini intenti a trasportare sacchi di nocciole, per un peso complessivo di 300 kg, nonché all’operazione di accatastamento di ulteriori 1700 kg di nocciole pronte per essere riposte in sacchi e portate via. Il valore della refurtiva è stato stimato in circa 6.000 euro.
Grazie alla pronta reazione dei Carabinieri, tutta la merce rubata è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari, consentendo di contenere il danno economico derivante da questo furto aggravato.
Dopo aver completato le formalità di rito, i due arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Viterbo, che è stata immediatamente informata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione, i quali stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti e verificare la possibile esistenza di un complice.
Questo episodio sottolinea l’importanza del controllo del territorio e della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine nel contrastare attività illecite, garantendo sicurezza e protezione alle comunità locali.




Concerto di Ferragosto presso il Tempio di Santa Maria Maddalena a Capranica (Roma)

ROMA – Presso il Tempio di Santa Maria Maddalena a Capranica Prenestina (Roma), si terrà il 14 Agosto alle ore 19 il tradizionale Concerto di Ferragosto. L’iniziativa porta la firma di Don Davide Martinelli, divenuto ormai un punto di riferimento non soltanto spirituale, ma culturale e sociale della Comunità Capranichese. Sarà ancora una volta Alfonso Todisco a Dirigere L’Orchestra Artemus per le musiche di A.Vivaldi, L.Boccherini e W.A.Mozart. Eleonora Testa sarà al Violoncello e Isidora Males -Soprano affiancheranno il Maestro. L’evento è ad ingresso libero per info e prenotazioni eventi.cmm@gmail.com.




Fare Verde Viterbo: “Manifesti sugli alberi a Capranica, uno scempio”

CAPRANICA (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “Inizierà domani a Capranica la Festa del Cacciatore, edizione numero 26. Si svolgerà nel centro storico fino a domenica prossima e gode del patrocinio di Regione Lazio, Arsial e Città di Capranica. E fin qui tutto bene, se non fosse che per pubblicizzare l’evento siano stati tappezzati i tronchi degli alberi, come fossero plance pubblicitarie. Purtroppo, si tratta di un malcostume ancora diffuso nella nostra provincia, che danneggia piante secolari e dimostra scarsissimo rispetto nei confronti dell’ambiente. Fare Verde Viterbo sollecita pertanto gli organizzatori e il Comune di Capranica – che tra l’altro ha già messo a disposizione appositi spazi proprio per l’affissione di cartelloni e stendardi relativi alla Festa del Cacciatore – alla rimozione dei manifesti nel più breve tempo possibile. Se questo non dovesse avvenire, ci rivolgeremo a Regione Lazio ed Arsial, per invitarli a non concedere più patrocini e contributi ad iniziative che fanno sfregio della natura in maniera ingiustificata e non tollerabile”.
Fare Verde Viterbo




Le Molteplici Dimensioni della Società della Paura, Confronto Multidisciplinare presso il Tempio della Maddalena a Capranica Prenestina (Roma)

ROMA- Nel contesto della “Stagione Convegnistica” voluta dal parroco Don Davide Martinelli, presso il Tempio della Maddalena a Capranica Prenestina (Roma) si inserisce il Seminario:”Le Molteplici dimensioni della società della paura “. L’incontro che avrà luogo sabato 13 Luglio con inizio alle 18.30 intende sviluppare una riflessione ampia e interdisciplinare sulla paura e sulle sue molteplici sfaccettature e meccanismi di interazione nella “Secolarizzazione contemporanea”. Le recenti conoscenze scientifiche hanno gettato una luce sempre più profonda sull’essere umano e su tutti quei processi emozionali e cognitivi che interagendo tra di loro conferiscono una “nuova dimensione “ all’angoscia di quel vivere quotidiano divenuto un fattore crescente da affrontare con nuovi strumenti di intervento. Ci si trova infatti ormai al cospetto di una emozione che interagisce con ogni variabile della nostra vita in grado di incidere pesantemente sia sulle nuove generazioni, ma minando le certezze anche di coloro che apparentemente apparivano più solidi nel substrato sociale. Al fine di fornire nuovi sistemi operativi e strutturali che non siano palliativi, ma efficacemente terapeutici,nel Convegno di Capranica, le neuroscienze, la psicologia, le scienze sociali e il diritto si confronteranno. Tentando di percorrere una strada innovativa volta ad arginare le diversità che “La Società della Paura “ pone in essere.

Interverranno la Dott.ssa Annarita Duca – (Psicologa e Psicoterapeuta),Dott.ssa Roberta Folli – (Psicologa e Psicoterapeuta).Avv Piera Ponzo (Presidente Ass.Spazio Neutro APS.)- Modera: Avv.Chiara Fedeli – (Legale Spazio Neutro).




A Capranica arriva la notte più scintillante dell’anno

Sabato 6 luglio nel centro storico di Capranica la notte più scintillante dell’anno, che illumina e trasforma la città in un luogo incantato: “Sogni di Luce”, la manifestazione per grandi e piccini che utilizzando la creatività di tanti partecipanti volontari, trasforma i vicoli dell’antico borgo con creazioni e decorazioni originali capaci di creare un’atmosfera magica. Luci, colori,candele, profumi, suoni, da persone creative e da menti visionarie nascono “Sogni inaspettati”. Protagonista dell’evento quest’anno la favola di Pinocchio. Un’esperienza emotiva e sensoriale, un viaggio nella fantasia e nei sogni da non perdere. Un gruppo di oltre 100 volontari, coordinati dal presidente dell’associazione culturale “Amalisogni” Giovanni Pangano, che con passione e determinazione riesce a coinvolgere i suoi amici e la sua famiglia in questaavventura pazzesca: nel cuore Giovanni ha l’amore per il territorio, la voglia di regalare e vivere un sogno, di arrivare a sorprendere e di lasciarsi trasportare dalle emozioni. Al percorso artistico, che prevede trenta installazioni realizzate con materiale da riciclo collocate nei piccoli e deliziosi vicoli del centro storico, si accede gratuitamente, le opere cercheranno di raccontare la favola di Pinocchio e resteranno esposte per tutta l’estate. L’appuntamento è sabato 6 luglio dalle ore 21.30 a Capranica per la IX edizione di Sogni di Luce: un’atmosfera da favola che illuminerà le vie della città e regalerà un sogno a tutti i visitatori.

 




Turismo, l’associazione Ora Italia presenta a Capranica il convegno “Turismo enogastronomico- il potere del cibo”

VITERBO – Grande affluenza ieri a Capranica per il convegno organizzato dall’Associazione Ora Italia sul tema (turismo enogastronomico – il potere del cibo). Lo scopo del convegno è stato quello di portare l’attenzione sul turismo e il suo legame con il cibo tipico del viterbese, coinvolgendo tutte le professioni coinvolte nella filiera dell’enogastronomia e della ricezione turistica, il tutto per cercare di ramificare e unire le forze per lo sviluppo e il miglioramento dell’offerta enogastronomia, visto l’enorme potenziale di questo territorio. Un primo passo è stato fatto ieri con diverse proposte di aggregazione e progetti, come quello presentato dall’imprenditrice e Lavinia Girelli, proponendo un “itinerario del gusto nei borghi viterbesi”, che ha trovato l’apprezzamento delle cariche istituzionali e di tutti i presenti in sala. Diverse le personalità e professionisti intervenuti al Centro Civico Piersanti Mattarella: Deputato Massimo Milani, Deputato Giovanna Miele, consigliere del Municipio I di Roma Capitale Stefano Tozzi, Gianluca Di Ascenzo presidente nazionale Codacons e presidente OIC, Pompeo Mascagna presidente Assofrutti, Giuseppina Rossi Presidente Cimina Dolciaria e Consigliere comune di Capranica, Gabriele Carloni Direttore Cimina Dolciaria, Alessandro Pontuale Commissario riserva naturale Lago di Vico, Francesco Virgili Consigliere Comunale Capranica, Francesco Salvitti presidente Cooperativa la Regina di Sutri, Andrea Antonelli Locanda Epica. Tra le personalità presenti anche il Sindaco di Sutri Matteo Amori, il Sindaco di Vejano Teresa Pasquali, Sindaco di Capranica Pietro Nocchi, che
ringraziamo per l’ospitalità, l’assessore alla cultura e turismo di Ronciglione Alessandra Ortensi.
Anche l’associazione Ora Italia, ideatrice dell’evento, ha partecipato con il coordinatore nazionale Gaina Leonzia, l’organizzazione è stata curata egregiamente dai coordinatori locali Milo Maggini, Lavinia Girelli e Francesco Virgili, coadiuvati dal Coordinatore Provinciale e Regionale di Ora Italia Fabio Ceccarelli. A conclusione le aziende Cimina Dolciaria, Alta Tuscia Formaggi, Az. Agricola La Cascina delle Pantene, Panificio F.lli De Luca, Pasticceria Zocchi, Apifarm, Antica Norcineria Bomarsi di Sutri, Vini Caprigliano di Corchiano e vini Villa Caviciana di Gradoli, hanno offerto una degustazione dei loro prodotti tipici locali.




Capranica, sala piena per la conferenza di Alpozzi sul colonialismo italiano

CAPRANICA (Viterbo) – Un successo la conferenza che si è svolta ieri pomeriggio, venerdì 26 aprile 2024, nel centro civico Piersanti Mattarella, a Capranica (VT).

Sala affollata e pubblico attento, per la soddisfazione del consigliere comunale Francesco Virgili che ha voluto ospitare Alberto Alpozzi, autore di alcuni testi fondamentali per rivalutare la presenza italiana in Africa.

Il giornalista, scrittore e fotoreporter torinese ha scritto la trilogia dal titolo “Bugie Coloniali” e il volume “Dubat, gli arditi somali all’alba dell’impero fascista”, dedicato a questo corpo militare italiano composto da truppe coloniali. Nel suo intervento non ha nascosto gli errori compiuti dall’Italia, come l’uso bellico del gas, ma ha anche sottolineato che gli studi storici sul colonialismo italiano vanno tutti verso un’unica direzione.

La conferenza è stata aperta dal Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, che ha portato i saluti alla platea e il plauso per l’iniziativa.

“Innanzitutto, rispetto alle altre Nazioni europee, siamo arrivati per ultimi in Africa – ha esordito Alpozzi – abbiamo preso in affitto alcuni territori e ci siamo installati in altri che semplicemente non appartenevano a nessuno. La Somalia non esisteva, l’abbiamo creata noi. Narrazioni faziose e menzognere hanno cercato di presentare gli italiani come degli schiavisti, mentre la realtà è ben diversa. L’Italia abolì la schiavitù e creò scuole, strade, aziende agricole e città moderne.

Anche i siti archeologici furono rispettati – ha precisato Alpozzi – e nemmeno una pietra fu portata in Italia, ma vennero creati musei in loco. Quando gli inglesi ci sconfissero, la prima cosa che fecero fu quella di smantellare la ferrovia costruita dall’Italia in Somalia e razziarono locomotive e macchinari.

Lo scrittore torinese ha denunciato le inesattezze contenute nella mostra “Africa, le collezioni dimenticate”, è riuscito a far cambiare alcuni pannelli e ha messo alle strette i curatori dell’esposizione.

“Ho studiato tutti i libri scritti sul colonialismo, a iniziare da quelli di Angelo Del Boca, e ho trovato numerose imprecisioni ed errori incredibili – ha detto Alpozzi – molti autori non si sono nemmeno documentati e hanno ripetuto quello che è stato scritto da altri.

Il relatore ha ringraziato Virgili per averlo invitato. “Mi sono arrivate anche delle minacce e alcune conferenze le ho tenute con la scorta della polizia – ha detto Alpozzi – volevo mollare, ma grazie a persone come Francesco ho deciso di proseguire le ricerche storiche sul colonialismo italiano.”




A Capranica la presentazione di due libri sul colonialismo italiano

CAPRANICA (Viterbo)- Si svolgerà venerdì 26 aprile 2024, alle ore 18, presso il centro civico Piersanti Mattarella, in via De Gasperi, a Capranica (VT), la presentazione di due libri che sfatano le bugie sul colonialismo italiano.

Sarà presente il giornalista e saggista Alberto Alpozzi, autore di due testi fondamentali per questa opera di revisione della presenza italiana in Africa: “Dubat, gli arditi somali all’alba dell’impero fascista” e il secondo volume di “Bugie Coloniali”.

L’ingresso è libero. Alpozzi ha dichiarato: “I fatti presentati nei miei testi non sono mai apparsi come argomenti di discussione nell’ambito delle pubblicazioni di storia coloniale, nemmeno per essere confutati, così da scongiurare la minaccia che i documenti possano dimostrare lo sviluppo realizzato dagli italiani nelle colonie. Le eccellenze sono state bandite da un conformismo settario e militante che ha negato chiunque abbia segnato la storia con grandi opere, riforme e progresso per creare l’unica nazione al mondo che si compiace del riconoscimento dei propri errori e guarda con angoscia al proprio passato.”

Con l’ultimo volume della trilogia “Bugie Coloniali”, Alpozzi porta alla luce una parte di quanto è stato omesso nella maggior parte delle pubblicazioni di settore. Gli italiani realizzarono migliaia di chilometri di strade e ferrovie per creare commerci, agricoltura moderna, bonifiche e deserti resi fertili, nuove e moderne città.

Conclude Alpozzi: “L’approfondita indagine negli archivi fornisce nuovi elementi di analisi e spunti di riflessione per completare un quadro storico ancora molto controverso.”

Da notare che l’AFIS, l’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, vide la nostra Nazione, ex paese colonizzatore uscito sconfitto dalla seconda guerra mondiale, ricevere in amministrazione una sua ex colonia a seguito del mandato delle Nazioni Unite, su richiesta della popolazione somala. Fu un caso unico che chiarisce il rapporto di rispetto e amicizia che c’era fra i due popoli.

“A quella missione – commenta Francesco Virgili, consigliere comunale e organizzatore della conferenza – dal 1950 al 1954 partecipò anche un giovane Ufficiale dei Granatieri, Gianfranco Chiti, che nei decenni successivi svolse il suo servizio militare a Viterbo, dove giunse a comandare la Scuola Allievi Sottufficiali. Una volta in congedo prese i voti e divenne frate cappuccino. Recentemente la Chiesa Cattolica lo ha riconosciuto Venerabile Servo di Dio.”

Francesco Virgili, consigliere comunale di Capranica




Sabato 20 aprile al Teatro Francigena di Capranica in scena “ⱯM∞RƎ! – il Teorema di Sarah” di Milena Mancini, regia di Vinicio Marchioni

CAPRANICA (Viterbo)- Gran finale di stagione sabato 20 aprile 2024 ore 21.00 al Teatro Francigena di Capranica. A chiudere la rassegna teatrale, che quest’anno ha portato in scena sette spettacoli dallo show comico all’Opera lirica e che hanno riscontrato grande apprezzamento del pubblico, sarà Milena Mancini protagonista del suo ultimo testo ⱯM∞RƎ! Il teorema di Sarah, regia di Vinicio Marchioni.
Un’ora e dieci minuti intensi, ricchi di parole, cambi di abito di Milena Mancini che, come una trasformista, con pochissima scenografia utilizza tutto quello che ha in scena per interpretare Sarah.
“È universale che l’Amore infinito esiste ed è unico!”, questo è il teorema di Sarah, la protagonista, svelato attraverso i simboli matematici presenti nel titolo ⱯM∞RƎ!.
L’Amore, per Sarah, è un cammino da equilibrista a trecento metri d’altezza. Per lei una relazione d’Amore consiste in due persone che si amano e camminano su due fili paralleli che si incontrano all’infinito. Ma cosa significa amare? Come riuscire a non cadere? L’amore con il matrimonio finisce o si trasforma? Come arrivare a quel punto d’incontro? Con questo spettacolo Milena Mancini torna ad esprimersi sul palco anche attraverso la danza. Situazioni, concetti e parole plasmano il corpo.
Il costo del biglietto è 15 Euro l’intero e 12 Euro il ridotto. Per informazioni e biglietti, è possibile prenotare telefonicamente al numero 338.2015499 o per e-mail scrivendo a teatrofrancigena@comune.capranica.vt.it.
È anche possibile acquistare i biglietti online sul sito www.ciaotickets.com/it/biglietti/amore-il-teorema-di-sarah-capranica.

Non perdete l’occasione di assistere a questo spettacolo unico nel suo genere!

Teatro Francigena
Capranica