Sagra delle ciliegie e gara dello sputo del nocciolo: ha vinto Flavio Pizzo della Polisportiva di Celleno

di WANDA CHERUBINI –

CELLENO ( Viterbo) – Anche quest’anno si è svolta il 12 e 13 giugno, sempre nel rispetto delle norme anti Covid, la sagra delle ciliegie di Celleno, arricchita, come tradizione, da una particolare competizione, ovvero la gara dello sputo del nocciolo della ciliegia. Il record assoluto, detenuto da Mauro Chiavarino, risale al 2018 ed è di ben 22,8 metri. Lo scorso anno, nonostante la competizione sia stata limitata dal Covid, il vincitore è stato ancora Chiavarino, il quale però si è fermato solo a 18 metri. Ma dove si svolge questa gara? In una sorta di “sputodromo” ricavato dalla pista di pattinaggio che è stata allungata e graduata con i metri. Ogni concorrente ha a disposizione due tiri e i giudici conteggiano il migliore. La gara si è disputata alle ore 18, ma questa volta hanno gareggiato solo società sportive, in un torneo a 10 più uno special guest, ovvero l’imbattuto Chiavarino. Il tutto come buon auspicio per una pronta ripartenza per uno dei tanti settori colpiti dal Covid, quale appunto quello dello sport. Tutti i partecipanti alla gara dello sputo sono stati tamponati o vaccinati. Ha vinto fuori classifica Mauro Chiavarino con 17,11 metri, mentre il torneo delle società è stato vinto da Flavio Pizzo della polisportiva di Celleno con 16,43 metri, seguito da Alessio Selvetti con 12,10 e Niccolò Pacella con 11,36. Tutti hanno rigorosamente gareggiato con le ciliegie di Celleno. Sono ben dieci le varietà autoctone delle ciliegie di Celleno, paese della Tuscia che, tra l’altro, è stato inserito dal Guardian tra i borghi più belli d’Italia.

 




Cammino in narrazione “Vallis Celleni” – il borgo fantasma

CELLENO ( Viterbo) – Domenica 23 maggio, alle ore 10:00, l’associazione socio-culturale Il fascino del passato organizza il cammino in narrazione a Celleno (VT), dal titolo “Vallis Celleni – Il borgo fantasma”, a cura dell’Attore e Narratore di Comunità Unitus Marco Rossi. Appuntamento a Piazza del mercato, Celleno Vecchio. Sarà un cammino di circa 2 km, immerso nella natura della “Valle del Tevere”, tra aneddoti, cronache medievali, storie e curiosità di un borgo che fu, il quale culminerà al Borgo Fantasma. Terminata la passeggiata, c’è la possibilità di pranzare al sacco in piena libertà in un locus amoenus al centro di Celleno, un ampio giardino dal quale ammirare la bellezza della valle sottostante, curato dalla signora Laura Filesi, proprietaria della Bottega Fantasma.

Per info e prenotazioni, contattare l’Associazione socio-culturale Il fascino del passato
Whatsapp: 329 1315380
Facebook: Il fascino del passato
Instagram: ilfascino_delpassato
Mail: ilfascinodelpassato@gmail.com




A Celleno la premiazione del concorso nazionale oleario “Ramoscello d’Oro 2021”

CELLENO (Viterbo) – Si è svolta presso il Museo delle Macchine Parlanti di Celleno – Borgo Fantasma, la Cerimonia di Premiazione del Concorso Nazionale Oleario “Ramoscello d’Oro 2021”.

La manifestazione ha visto una eccezionale partecipazione di pubblico che nel corso dell’intera giornata, in maniera composta e rispettosa delle normative per il contrasto alla pandemia, si sono riversate all’interno del gioiello storico-architettonico della Tuscia per visionare, fotografare, conoscere da vicino i 72 Oli Extravergini d’Oliva partecipanti al Concorso Nazionale.

12 Regioni, 19 Provincie, 24 Comuni, 50 Produttori Olivicoli, 72 Etichette di qualità: sono questi i numeri che sono stati espressi nella kermesse organizzata dall’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” allo scopo di valorizzare i territori rurali di appartenenza fortemente vocati all’olivicoltura.

Le aziende agricole, i frantoi oleari, i piccoli produttori di qualità che al termine dello scorso anno avevano inviato il meglio della loro identità colturale hanno voluto personalmente presenziare alla Cerimonia di Premiazione spesso intervenendo in uno spontaneo dibattito incentrato sulle potenzialità di marketing del prodotto; sulle tecniche colturali e sul valore storico-paesaggistico che l’olivicoltura ricopre in Italia e nel Mondo.

Si sono alternati gli interventi del Direttore dell’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” Carlo Conticchio che ha relazionato in merito alle varie fasi che hanno portato al successo numerico e qualitativo del Concorso; del Sindaco di Celleno Marco Bianchi che ha presentato il Borgo Fantasma di Celleno e le iniziative di promozione territoriale che l’Amministrazione Comunale da anni propone; della Panel Leader Barbara Bartolacci che ha spiegato la tecnica sensoriale di degustazione degli oli posti in Concorso; dei Panel Tester Salvatore Ranucci e Pasquale Raimondi; dell’Assessore del Comune di Maser (TV) Alida Vettoruzzo; del Consigliere Comunale di Castegnero (VI) Loretta Bortolazzo; del Consigliere Comunale di Raiano (AQ) Francesca Tronca; del Consigliere d’Amministrazione “Città delle Ciliegie” Nicola Centra e dei tanti produttori premiati.

Tutti hanno convenuto sulla necessità di continuare a proporre nuove ed incisive iniziative culturali a supporto e sostegno delle produzioni rurali di qualità che rappresentano da alcuni anni un serio fenomeno turistico di massa, una vera opportunità di mercato ed una occasione di crescita professionale.

Se il buongiorno si vede dal mattino possiamo affermare che una nuova iniziativa di promozione e valorizzazione territoriale e dei prodotti rurali di qualità è nata: il Concorso Nazionale Oleario “Ramoscello d’Oro”.

 13 VARIETA’ PRESENTI:

Biancolilla, Caninese, Carboncella, Crognolo (Moraiolo), Itrana, Leccino, Leccio del Corno, Nocellara del Belice, Nocellara dell’Etna, Ogliastrina, Ortice, Ortolana, Rustica e Gentile

 PANEL  DI  ASSAGGIO:

Barbara Bartolacci; Rosa Carozza; Salvatore Ranucci; Pasquale Raimondi




A Celleno collaboratore scolastico positivo al Covid-19: in quarantena i bimbi della scuola dell’infanzia

di REDAZIONE-

CELLENO (Viterbo) – Un collaboratore scolastico della scuola dell’infanzia di Celleno è risultato positivo al Coronavirus. in quarantena, quindi, i bambini presenti in classe, come ha precisato il sindaco di Celleno, Marco Bianchi sulla pagina Facebook del comune di Celleno. Il primo cittadino ha scritto: “La  Asl ha comunicato che, a seguito della positività al virus Covid-19 di un collaboratore scolastico, è stata disposta la quarantena per i bambini della Scuola dell’Infanzia di Celleno presenti in classe il giorno 30 novembre. Finito il periodo previsto, il giorno 15 dicembre, tutti potranno riprendere regolarmente le lezioni. Per questo fatto il Comune ha disposto l’immediata sanificazione degli ambienti attraverso una ditta specializzata così da consentire agli alunni non ricompresi nella quarantena, nonché al personale che come previsto dalla normativa ha dichiarato di avere rispettato le procedure anti Covid, di svolgere regolarmente la loro attività sin da domani.
Questa situazione creerà inevitabilmente disagi alle famiglie e ai bambini ma, come sappiamo tutti, si tratta di precauzioni indispensabili al contenimento dei contagi.
Per quanto riguarda la diffusione del virus in ambito comunale possiamo dire che al momento la situazione è sensibilmente migliorata. Rimane positivo un piccolo nucleo familiare che è in isolamento da diversi giorni e a cui facciamo i nostri auguri di pronta guarigione. Anche a Carlo, che ha superato un periodo così difficile e che sta migliorando sensibilmente, l’affetto di tutta la nostra comunità.
Purtroppo però, dobbiamo estendere il nostro abbraccio alla famiglia di Luisella Bianchetti. La lunga malattia che l’aveva colpita due anni fa, l’ha sottratta prematuramente all’affetto dei suoi cari e dei suoi figli. Sono sicuro che tutti noi faremo sentire la nostra vicinanza e la nostra solidarietà a questi ragazzi”.




Celleno: due giorni di emozioni con De Andrè

Sabato 29 il coro Filarmonica di Civitavecchia del M. Riccardo Schioppa, accompagnato dalla musica della band Animi Salvi, ha portato in scena le più belle canzoni del maestro genovese, trascinando tutti i presenti all’evento in un crescendo di canti ed emozioni.

Domenica 30 è stata la volta del M. Marco Taschini che ha eseguito l’album “La Buona Novella” da lui arrangiato per quartetto d’archi con aggiunta di basso elettrico, chitarra classica e fiati, il tutto legato armoniosamente dalla voce di Daniela Turchetti: note magiche che hanno commosso il pubblico, che a conclusione del concerto ha tributato ai bravissimi musicisti una meritata Standing Ovation.

Un grazie agli artisti che ci hanno regalato tutte queste emozioni e un sincero ringraziamento al pubblico che, con grande compostezza, le ha condivise al Borgo Fantasma ®.




A Celleno debutta “Svarietà di Varietà, Roma Napoli ieri e oggi”

CELLENO (Viterbo) – Dopo l’anteprima a Valentano, debutta in prima nazionale, sabato 1 agosto alle ore 21,30 nel Borgo Fantasma di Celleno, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, “Svarietà di Varietà, Roma Napoli ieri e oggi” ideazione e regia di Gianni Abbate. Lo spettacolo prodotto dal Teatro Null, fa parte della rassegna Teatrinsieme, nata con il contributo della Fondazione Carivit e dei Comuni che vi partecipano. Si tratta di uno spettacolo di varietà romano e napoletano con monologhi brillanti, poesie e bellissime canzoni della tradizione popolare. E’ l’incontro di due mondi diversi ma paralleli come il teatro napoletano e quello romano, l’avanspettacolo e le sue canzoni che daranno vita a un evento spumeggiante e coinvolgente. Sarà quindi anche un viaggio musicale tra Roma e Napoli, dove il pubblico diviene parte attiva dello spettacolo. Un po’ di storia: il teatro di varietà, o più comunemente, varietà, è uno spettacolo di arte varia costituito da una sequenza di numeri e attrazioni di generi diversi (recitazioni comiche, canzoni, danze, farse, acrobazie, illusionismo e altro), senza un filo conduttore che li unisca. Nato come evoluzione di altre forme di spettacolo (café-chantant, burlesque, circo ecc.), verso la metà del sec. XIX, cominciò a svolgersi nei teatri acquistando una propria autonomia. Il varietà affonda le proprie radici nello spettacolo popolare (i drammi da feuilletton, commediole borghesi) e nelle esecuzioni degli artisti circensi, di strada e dei cantanti. Gli spazi utilizzati per la rappresentazione, e di conseguenza anche il pubblico, potevano essere i più disparati: teatri di primo ordine dove vi recitavano soltanto artisti di grande fama, teatri molto popolari, teatrini ricavati in sale da caffè o qualsiasi altro locale dove poteva essere allestito alla buona un palco. La caratterizzazione del personaggio era importantissima, poiché il teatro di varietà non viveva di mitizzazione ma del reale gradimento degli spettatori, era perciò necessario acquisire sia una riconoscibilità tale da crearsi un nome, sia riuscire a rendersi graditi tramite una tipologia ben definita di un determinato personaggio. Il varietà era molto differente a seconda della localizzazione geografica, proprio perché gli artisti attingevano molto alle proprie tradizioni, nel centro-sud i poli erano indubbiamente Roma e Napoli. A Roma sicuramente Petrolini fu uno dei più grandi artisti di varietà, mentre a Napoli uno per tutti Totò. Per “Svarietà di Varietà” avremo testi che spaziano da Fabrizi a Eduardo, a Belli, Totò, Trilussa, Di Giacomo e altri ancora, il tutto condito da canzoni e musica dal vivo. Con Gianni Abbate, Alessandra Cappuccini, Ennio Cuccuini e Stefano Belardi (de La Tresca) chitarra, Kazoo. L’ingresso è di € 3,00 fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni anche via WhatsApp ai numeri 3497643540 -‬ 3471103270 – iportidellateverina.it




Grande successo per l’edizione 2020 della Notte dell’Arpia

CELLENO (Viterbo) – Il Borgo Fantasma ® di Celleno, in collaborazione con l’Associazione culturale MIRABILECO di Piediluco e la Proloco di Celleno, con il patrocinio del Comune di Celleno e della Regione Lazio, ha portato in scena un evento culturale di grande livello incastonato nella suggestiva cornice di Piazza Castellani, resa ancor più preziosa dalla presenza delle opere della Biennale di Viterbo Arte Contemporanea inaugurata la mattina del 25 luglio.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo all’invito: purtroppo non è stato possibile accogliere i tantissimi che avevano fatto richiesta a causa dell’emergenza Covi-19, ma i fortunati presenti hanno beneficiato di uno spettacolo di altissimo valore.
La prima parte della serata ha visto sul palco le eccellenti Claudia Giottoli (flauto) e Lucrezia Proietti (pianoforte), con la partecipazione del giovane Giacomo Di Cristo (flauto), che, ispirandosi agli arcani evocati dal mistero dell’arpia Celeno, hanno cullato il pubblico con il fascino della loro musica.
La seconda parte della serata, caratterizzata da un melologo di David Riondino accompagnato dal Maestro Fabrizio de Rossi Re, è iniziata con un lungo racconto storico e al tempo stesso immaginifico sul tema della serata “L’arpia e altre mostruose creature”, per poi passare a temi più attuali trattati con un umorismo pungente e mai banale che ha trovato il consenso dei presenti.
Magico il finale curato dagli artisti di strada dei Teveriva Buskers Nulleamai e Livia X Aria che hanno emozionato il pubblico con i loro numeri mirabolanti.
L’appuntamento è ora rinviato al prossimo anno, per la sesta edizione della “Notte dell’Arpia”.




A Celleno è partito il progetto “Homo Faber”

CELLENO (Viterbo) – Domenica 21 Giugno è partito il progetto “Homo Faber” a Celleno con la partecipazione piena del pubblico ad ambedue le repliche e la soddisfazione da parte del Sindaco Marco Bianchi che con entusiasmo riconosce in “Homo Faber” un originale strumento di promozione del territorio di Celleno.

Teatro, trekking e artigianato sono le tessere del mosaico di questo progetto nel Borgo Fantasma®, definito dal Telegraph “tra i piú bei borghi d’ Italia persi nel tempo”.

Le passeggiate spettacolo su strade bianche e su differenti itinerari, condotte da Marco Saverio Loperfido, offrono l’ occasione di vivere in contatto diretto con la Natura, affidandosi al passo con uno sguardo aperto e assaporando l’ opportunità di calarsi in un altra dimensione attraverso il racconto paesaggistico e storico del ‘500.

Durante il percorso, lo spettacolo dedicato all’artista rinascimentale Benvenuto Cellini, che narra nella sua autobiografia le sue origini Cellenesi, accompagna il camminatore fino al Borgo Fantasma®, per poi concludersi con la possibilità di partecipare ai laboratori con i Maestri artigiani di Celleno.

Il prossimo appuntamento è alle 21,00 di Domenica 5 Luglio, con partenza da piazza della Repubblica a Celleno Nuovo passando per la vecchia strada di campagna che conduce al Borgo Fantasma®, di notte sotto il bagliore della luna.

Lo spettacolo itinerante “Benvenuto a Celleno”, scritto da Marco Saverio Loperfido è interpretato da: Paco Milea, Antonella Santarsieri e Fabrizio Verzini che ha anche composto le musiche. Regia e direzione artistica di Ilaria Passeri.

“Homo Faber” è organizzato da “Eremo Teatro Celleno” e “Ammappalitalia” in collaborazione con “Teverina in Vita” ed è patrocinato dal Comune di Celleno e dal Borgo Fantasma®.

Per informazioni e prenotazioni

Marco Saverio Loperfido
+39 339/6914141 ammappa.te@ammappalitalia.it

Aldo Milea+ 39 338/3186679 eremoteatrocelleno@gmail.com




Dal Borgo Fantasma di Celleno il nuovo format tra trekking, natura e cultura alla scoperta dell’Alto Lazio

CELLENO (Viterbo) – Parte l’innovativo format che comprende trekking, teatro, artigianato e cultura: 10 passeggiate con 10 itinerari diversi dell’Alto Lazio: viaggio, spettacolo, musicato dal vivo, scritto sui lavori di Benvenuto Cellini. Il primo percorso partirà dal noto Borgo Fantasma® di Celleno, noto paesino in provincia di Viterbo, ad un’ora da Roma, definito dal Telegraph tra i più bei borghi d’Italia più belli persi nel tempo. Il progetto fa entrare in contatto con i territori attraverso la cultura e le tradizioni del passato sull’onda del turismo di prossimità degli ultimi anni sempre più crescente.

Le passeggiate sono multi sensoriali ed esperienziali: Marco Saverio Loperfido narrerà, strada facendo, cosa si vedeva nei territorio di Celleno e della Tuscia in epoca medioevale, cosa si coltivava al tempo. Le escursioni sono intrattenute da personaggi in vestiti d’epoca, con musiche di allora, riscoprendo gli antichi percorsi e le tradizioni del periodo. I percorsi per la riscoperta del territorio e delle sue origini proseguono con un laboratorio della Zaffera, tipica porcellana decorata, originaria del territorio viterbese, diffusa nel XV secolo. Alla fine anche un banchetto con specialità tipiche del territorio.

Le Associazioni “Eremo Teatro Celleno” e “Ammappalitalia” in collaborazione con l’Associazione “Teverina in Vita” propongono “Homo Faber”, patrocinato dal Comune di Celleno e dal Borgo Fantasma®.

HomoFaber è un evento itinerante: dieci passeggiate-spettacolo su strade bianche e su differenti itinerari in cui lo spettatore, condotto da Marco Saverio Loperfido, Guida Ambientale Escursionistica e fondatore di “Ammappalitalia”, vivrà la bellezza della natura e del BorgoFantasma®.

Durante il percorso il camminatore sarà condotto in una dimensione del passato attraverso lo spettacolo teatrale-musicale “Benvenuto a Celleno” dedicato all’artista rinascimentale Benvenuto Cellini che nella sua autobiografia narra le sue origini Cellenesi.
Coerentemente allo spirito che muove il progetto “Homo faber”, i costumi e le calzature dello spettacolo sono di realizzazione artigianale e locale.

Lo scenario del Borgo Fantasma di Celleno nelle verdi valli dell’Alto Lazio

Spettacolo teatrale-musicale “Benvenuto a Celleno”.

Benvenuto Cellini, artista maledetto del 1500, sulla strada per Firenze incontra l’Arpia di Celleno. Usando la conoscenza del suo passato l’Arpia indurrà Benvenuto a visitare il paese poco distante, ma la deviazione aprirà pericolosi sguardi sulla sua vita, donandogli l’opportunità di ripensarsi da capo.

Drammaturgia Marco Saverio Loperfido, con Paco Milea, Antonella Santarsieri, Fabrizio Verzini. Musica di Fabrizio Verzini, costumi Giuseppe Viti e regia di Ilaria Passeri.

Al termine dello spettacolo c’è la possibilità di partecipare ai laboratori con gli artigiani di Celleno.

“Homo Faber” unisce teatro, trekking e artigianato evidenziando il legame organico tra territorio, saperi e arte, vissute come testimonianza attiva di un possibile nuovo e antico approccio alla vita e alle relazioni.

PRIMA PASSEGGIATA SPETTACOLO

Domenica 21 Giugno 2020 ORE 9,30 e ore 17,00
Due repliche max. 20 persone a replica

MATTINA ORE 9,30

Appuntamento davanti al Comune di Celleno, Piazza della Repubblica per giungere a piedi al Borgo Fantasma ® attraverso la vecchia strada di campagna.
ORE 11,30 /13,30 Laboratorio di decorazione ceramica “Zaffera” con Daniela Lai al Borgo Fantasma ®. ORE 13,30 Pausa Pranzo.

POMERIGGIO ORE 17,00
Appuntamento davanti al Comune di Celleno, Piazza della Repubblica per giungere a piedi al Borgo Fantasma ® attraverso la vecchia strada di campagna
ORE 19,00/21,00 Laboratorio di decorazione ceramica “Zaffera” con Daniela Lai al Borgo Fantasma ®. ORE 21,00 Cena

QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Lo spettatore può scegliere di partecipare unicamente alla passeggiata/spettacolo o abbinare il laboratorio e/o il pasto

Passeggiata-Spettacolo 15 Euro a partecipante
Laboratorio (facoltativo) 15 Euro a partecipante

Pacchetto Famiglia
Bambini fino a 6 anni gratuito
Bambini da 7 a 12 anni 12 Euro

Pasto (facoltativo) da 6 a 22 Euro in collaborazione con San Rocco – Sapore Nuovo Gusto Antico, piazza San Rocco 12, Celleno

Menù Panino 6 Euro
Menù Vegetariano 18 Euro
Menù Carne 22 Euro

In ottemperanza alle norme per il contenimento del Covid-19 la presente escursione si atterrà al Protocollo Operativo Aigae che potete trovare al link:

https://newsletter.aigae.org/wp-content/uploads/2020/05/Covid-19-PROTOCOLLO-OPERATIVO-revisione-con-Ufficio-Legale-del-documento-CTF.pdf

Le norme verranno riepilogate in loco.

La prenotazione sarà obbligatoriamente effettuata in modalità online o telefonica:

Marco Saverio Loperfido
+39 339/6914141 ammappa.te@ammappalitalia.it

Aldo Milea+ 39 338/3186679
Ilaria Passeri + 39 328/8264142 eremoteatrocelleno@gmail.com




Celleno, 22,80 metri, comune cerca nuovo campione sputo al nocciolo della ciliegia nel mondo

CELLENO (Viterbo) – Nel piccolo comune di Celleno in Provincia di Viterbo si cerca il prossimo campione italiano o internazionale che sabato 13 giugno alle ore 8:30 di mattina cercherà di battere il record di “Sputo al nocciolo della ciliegia” oltre il record di 22,80 metri del 2018. L’evento si terrà nella locale Festa delle cilegie – in formato minore quest’anno nel pieno rispetto delle norme anti-covid – tra il weekend di sabato 13 giugno e domenica 14 giugno e il weekend successivo.

Questa è una delle attrazioni centrali che vede partecipanti da tutta la zona, dall’Italia e anche dall’estero per superare il record di 22,80 metri. Mesi e anni di training sono necessari per sfidare i concorrenti e tentare di superare il massimo record stabilito. Attorno all’evento di punta un’apposita commissione, di giudici e la premiazione del vincitore e dei finalisti che segnano i nuovi record di sputo al nocciolo. Fra le regole ferree: il nocciolo deve essere necessariamente di Ciliegia di Celleno e il tutto avviene in un apposito “sputodromo” che segue rigorosi standard.

La principale sfida tra i due principali campioni: Flavio Pizzo è arrivato a raggiungere i 16,40 metri nel 2019 e il Sig. Mauro Chiavarino con il record storico di 22,80 metri del 2018. Quest’anno altri candidati proveranno a superare il record massimo e a misurarsi con i due campioni.

Tra le principali attrazioni della sagra del 2020: la possibilità di mangiare un intero menù composto da piatti realizzati esclusivamente a base di ciliegia di Celleno, presso le principali attività gastronomiche del paese.

Inoltre l’evento del Prof. Saverio Senni, ideatore dello Sputo al nocciolo ed esperto del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia, che terrà il suo spettacolo culturale di successo: “Gran Varietà 101 sfumature rosso ciliegia”.  Il ciliegio dolce è tra i fruttiferi forse quello con più varietà presenti nel nostro paese. Oltre 1.000 ne sono state individuate dal Consiglio per le Ricerche in Agricoltura. Il professore è noto per le sue dirette Facebook tenute sopra gli alberi di ciliegio locali.

Dalla Piazza Enrico Castellani di Celleno o In collegamento Facebook il “Gran Varietà” sarà una breve lettura, teatralizzata, di 101 nomi di varietà di ciliegie: 100 realmente esistenti più una inventata e che non sarà semplice da scoprire. Un omaggio alla straordinaria biodiversità cerasicola che rappresenta una delle ricchezze più preziose del gustoso frutto rosso. Sì rosso, ma anche rosa, giallo, bianco…

Il comune di Celleno è anche noto come “Il Borgo Fantasma” per il suo centro con castello diroccati che attraggono turismo per la sua bellezza senza tempo. Molti personaggio di spicco, come recentemente Sorrentino, sono rimasti colpiti dalla bellezza del borgo nascosto, in cerca della giusta location per il prossimo film.

La Festa delle ciliegie di Celleno è uno storico evento, arrivata ormai alla sua 24° edizione. La celebrazione della cerasa del territorio è stata riavviata con successo, dopo l’interruzione nei decenni passati. Quest’anno si svolgerà in formato conforme alle norme igienico sanitarie vigenti, seppur rispettando la tradizione.

Maggiori informazioni sui menu a base di ciliegie: https://www.askanews.it/cronaca/2020/06/11/a-celleno-vt-dallantipasto-al-dolce-menu-a-base-di-ciliegie-pn_20200611_00052/

 




Celleno, 5mila turisti virtuali da tutto il mondo con le visite guidate online

CELLENO ( Viterbo) – Cresce costantemente la domanda italiana ed internazionale del turismo di prossimità, legato ai tanti borghi del Belpaese. Tra i casi di successo spicca il piccolo Comune di Celleno, ad appena un’ora da Roma, noto anche come il “Borgo fantasma”. Il comune di 1300 abitanti, un tempo situato su uno sperone di tufo – simile alla vicina Civita di Bagnoregio – viene nel tempo lasciato disabitato in seguito a forti terremoti. Da allora solo una persona, per 40 anni ha abitato l’ex borgo antico nel Castello Orsini: il maestro di fama internazionale Enrico Castellani, scomparso tre anni fa, i quali lavori presenti nei maggiori musei nel mondo, valgono milioni di euro ciascuno.  Il crescente successo del borgo ha riscosso molti apprezzamenti, tra i tanti quello del Telegraph che indica Celleno tra i 25 borghi fantasma più belli d’Italia.

Al centro del rilancio del borgo fantasma il grande lavoro del Sindaco Marco Bianchi, assieme agli assessori, le associazioni e la cittadinanza. La svolta digitale è arrivata grazie a Giulio Gargiullo, noto esperto di marketing digitale e conoscitore della Tuscia, che ha sviluppato una strategia digitale a livello nazionale e internazionale con ottimi ritorni di immagine, visibilità e un crescente numero di visitatori online e in presenza sul posto.

“Abbiamo avviato questa strategia ad hoc per il comune, anche avviando delle visite guidate online in lingua inglese per informare i turisti internazionali che dal 15 giugno potranno visitare l’Italia. Già nelle prime ore la visita guidata online ha raggiunto più di 5000 visitatori da tutto il mondo. Cerchiamo di donargli un sogno a distanza attraverso l’immagine iconica del borgo e del castello di Celleno, ma anche della sua cultura storica, artistica e dei percorsi enogastronomici e delle persone del posto e della zona situata a nord del Lazio”.

“Con maggior forza, e con maggior successo, le attività di digital marketing sono avviate con l’avvio della crisi del coronavirus, che ha portato migliaia e migliaia di visualizzazione dei contenuti, commenti positivi dall’Italia e dal mondo e un forte interesse nel visitare Celleno nelle prossime settimane”.

Il piccolo borgo ha registrato molte presenze già nella giornata del 2 maggio a regioni ancora chiuse, e di conseguenza si aspetta un aumento considerevole nelle prossime settimane con il il turismo dalle regioni italiane e dopo metà giugno con la riapertura delle frontiere nazionali e comunitarie con il turismo europeo e internazionale”.

Tra le maggiori attrazioni di Celleno c’è la Festa delle ciliegie, che quest’anno si svolgerà in formato ridotto – nel rispetto delle norme di sicurezza relativa al Covid – ma che non mancherà di attrarre i partecipanti al noto sputo del nocciolo della ciliegia. Da battere il record di 22,80 metri detenuti da Mauro Chiavarino. I giovani macellai di Celleno proporranno delle ricette antiche di carne da realizzare con la ciliegia locale, come il ristoratore Andrea Sterpino proporrà piatti della tradizione rigorosamente con la ‘cerasa’ del borgo fantasma.

Qua può trovare il dietro le quinte, in alta risouzione, dei tour guidati in inglese live in tutto il mondo: https://drive.google.com/drive/folders/1W3yo1aOBupla3gqIljvWCqJ7eJPyF31R?usp=sharing

Il Comune di Celleno è situato in Provincia di Viterbo, sopra uno sperone tufaceo
in una posizione strategica: fra Civita di Bagnoregio e il Lago di Bolsena, appena un’ora da Roma in auto, e vicino a Orvieto e il confine con la Toscana.

Di grande importanza è il maestoso castello medievale situato nella piazza del borgo medievale. Il Castello Orsini, un tempo abitato da buona parte della popolazione, è stato abbandonato dopo un violento terremoto. Per 40 anni il Castello è stato successivamente solo abitato dall’artista di fama internazionale Enrico Castellani, morto nel dicembre del 2017. Castellani nel suo laboratorio-studio di Celleno ha creato la maggior parte della sua arte diffusa in tutto il mondo e che raggiunge i milioni di euro per opera. Oggi, visitando il Castello Orsini, è possibile respirare l’arte del Maestro recentemente scoparso, assieme alla struttura disabitata. Celleno è il “Borgo Fantasma” per la sua bellezza rimasta intatta, con il Castello Orsini sulla rupe tufacea (come la vicina Civita di Bagnoregio) e il territorio circostante verde e pieno di opportunità per un turismo slow e con diversi spunti enogastronomici.

Particolarmente nota è la Festa delle ciliegie di Celleno che si tiene ogni anno, con il caratteristico “sputo del nocciolo” con la proclamazione del vincitore nazionale di chi ha saputo espellere a maggiore distanza il nocciolo. Celleno è anche chiamato “Il paese delle ciliegie” per via della sua storica tradizione di coltura cerasicola e della nota sagra.

Di grande attrazione è il Festival degli artisti di strada “Teverina Buskers” uno degli eventi più importanti d’Italia nell’ambito, con più di 50 di artisti da tutto il mondo. La prossima edizione si terrà nel borgo di Celleno dal 13 al 15 settembre 2019.

Molti artisti hanno visitato e notato Celleno per la sua bellezza e per l’avvio di progetti cinematografici, come nella recente visita del regista Sorrentino.




Celleno esce dalla zona rossa, la rinascita passa dai social

CELLENO ( Viterbo) – Il Comune di Celleno riparte grazie al turismo digitale in un momento più difficile rispetto ad altri comuni, con con un cauto ottimismo verso l’uscita dalla zona rossa, da confermare nelle prossime ore. I test in corso in questi giorni hanno sinora dato 88 cittadini negativi al test e una 92enne è guarita dal coronavirus.

Il piccolo comune di 1300 abitanti in provincia di Viterbo, ad un’ora d’auto da Roma, rilancia il turismo virtuale del Castello e del borgo antico con visite live guidate video su Facebook in attesa del riavvio del movimenti sul territorio nei prossimi giorni, con il termine del lockdown. A condurre gli utenti-turisti sono esperti locali, amministratori, imprenditori. Il primo appuntamento è stato giovedì 23 sulla pagina Facebook: Il Borgo Fantasma di Celleno. Il progetto, composto da varie dirette video, rientra nel progetto “Rifioriamo” portato avanti dal Comune di Celleno e da parte di tutti i cittadini.

Così commenta il sindaco di Celleno Marco Bianchi:” Abbiamo deciso di investire molto nel digitale in questo momento particolare per dare la possibilità a tutti di visitare il nostro borgo apprezzato da turisti italiani ed internazionali. Sopratutto in questo momento – in zona rossa – ma verso l’apertura nelle prossime ore se il tutto confermato dalle autorità competenti – abbiamo voluto avviare una rinascita con una serie di eventi, che comprendono tutti i cittadini, che si chiama ‘Rifioriamo“. Bambini, giovani, anziani danno un proprio contributo per ripartire anche nella difficoltà, anche condividendo le nostre bellezze e la nostra cultura locale attraverso numerosi live video su Facebook

“Già diversi live sono partiti con grande successo e migliaia di utenti online da tutta Italia e da diverse parti del mondo: con la storia del ciliegio (la ciliegia è frutto tipico del comune) e dei suoi fiori con il Prof. Senni dell’Università della Tuscia, i live sulla cucina tradizionale locale a cura del bar ristorante San Rocco e dell’imprenditore Andrea Sterpino, live sulla carne di qualità allevata localmente da parte della Macelleria Brachini e adesso con 3 tour live del Castello e del borgo con Andrea Sterpino, Saverio Senni e Massimo Fordini Sonni. Molte altre saranno le altre attività digitali formative che saranno lanciate nei prossimi giorni nell’attesa dell’apertura dai divieti di spostamenti e il riavvio del turismo in Italia”.

Seguiranno diverse guide dal vivo ogni nelle prossime settimane. Il primo appuntamento è stato guidato da Massimo Fordini Sonni, architetto esperto del territorio e della cultura locale. Tra le esclusive parti del borgo, anche l’apertura al pubblico della parte privata del Castello Orsini con la vista panoramica e uno sguardo sul laboratorio dell’artista di fama internazionale Enrico Castellani .

Celleno, anche noto come ‘Il borgo fantasma’ viene chiamato così per la sua somiglianza alla vicina Civita di Bagnoregio e perchè il borgo, posto su una rupe di tufo, fu abbandonato dopo violenti terremoti nel passato. Il grazioso paese, noto per il suo Castello Orsini e il borgo antico, con una storia che passa dagli etruschi, ai romani e dal medioevo, è stato nominato dal quotidiano britannico Telegraph tra i 25 borghi fantasma più belli d’Italia, è stato la location cinematografica del film di recente uscita su Netflix “Luna nera” e ed è stato introdotto nei percorsi del FAI.  Nel Castello Orsini ha vissuto per oltre 40 anni il maestro Enrico Castellani, artista di fama internazionale, dove ha sviluppato le sue principali opere note in tutto il mondo, valutate diverse milioni d’euro ciascuna. L’artista è morto a Celleno un paio d’anni fa.




Celleno, i Carabinieri arrestano un minorenne per reiterate evasioni

CELLENO (Viterbo) – I carabinieri della stazione di Celleno, nella serata di ieri , hanno arrestato su esecuzione di misura cautelare emessa dal Tribunale per i minorenni di Roma un ragazzo che era ospite della comunità per minori di Celleno. La misura di carcerazione è stata emessa a seguito delle numerose denunce che i carabinieri hanno fatto nei confronti del giovanissimo per le continue violazioni del regime cautelare in cui si trovava.
Dopo le formalità di arresto il giovane è stato tradotto presso l’ Istituto Penale per minori di Roma Casal del Marmo, e posto li in regime detentivo.




Coronavirus, a Celleno oggi ultimo giorno di chiusura, negativizzata 94enne

di Redazione –

CELLENO ( Viterbo) – Oggi dovrebbe scadere l’isolamento di Celleno, stando all’ordinanza del 10 aprile del presidente Zingaretti, con la quale il paese è stato chiuso dalla Regione Lazio a causa dei casi di contagio da Coronavirus. Ma, una buona notizia giunge proprio da Celleno, con il primo guarito: una donna di 94 anni, che si è negativizzata, la paziente più anziana non solo di Celleno, ma del Viterbese. Non era nella struttura di Villa Noemi. Ad oggi si erano registrati a Celleno 49 casi di Covid-19, la maggior parte riconducibili al focolaio scoppiato a Villa Noemi. Ad oggi i casi scendono a 44. Proseguono anche i test sierologici rapidi sulla  popolazione.




Turismo digitale dalla zona rossa di Celleno: visite guidate in video streaming al misterioso e borgo medievale

CELLENO (Viterbo) – Il noto ‘Borgo fantasma’ di Celleno situato a nord di Roma, noto per il suo castello e il borgo disabitato meta di migliaia di persone tra italiani e stranieri, si rilancia grazie al turismo digitale con live tour video guidati del comune, che da diversi giorni è stato decretato zona rossa.

Il Comune di Celleno riparte grazie al turismo digitale in un momento più difficile rispetto ad altri comuni, dopo che lo stesso è stato decretato quarta zona rossa nella Regione Lazio, ma che tornerà tra pochi giorni nel regime normale. Così il piccolo comune di 1300 abitanti in provincia di Viterbo, ad un’ora d’auto da Roma, rilancia il turismo virtuale con visite live guidate video su Facebook in attesa del riavvio del movimenti sul territorio nei prossimi giorni, con il termine del lockdown. A condurre gli utenti-turisti sono esperti locali, amministratori, imprenditori. Il primo appuntamento è fissato giovedì 23 alle ore 16:00 sulla pagina Facebook: San Rocco Celleno.

Seguiranno diverse guide guidate dal vivo ogni settimana. Il primo appuntamento sarà guidato da Massimo Fordini Sonni, architetto esperto del territorio e della cultura locale. Tra le esclusive parti del borgo, anche l’apertura al pubblico della parte privata del Castello Orsini con la vista panoramica e uno sguardo sul laboratorio dell’artista di fama internazionale Enrico Castellani .

Celleno, anche noto come ‘Il borgo fantasma’ viene chiamato così per la sua somiglianza alla vicina Civita di Bagnoregio e perchè il borgo, posto su una rupe di tufo, fu abbandonato dopo violenti terremoti nel passato. Il grazioso paese, noto per il suo Castello Orsini e il borgo antico, con una storia che passa dagli etruschi, ai romani e dal medioevo, è stato nominato dal quotidiano britannico Telegraph tra i 25 borghi fantasma più belli d’Italia, è stato la location cinematografica del film di recente uscita su Netflix “Luna nera” e ed è stato introdotto nei percorsi del FAI. Nel Castello Orsini ha vissuto per oltre 40 anni il maestro Enrico Castellani, artista di fama internazionale, dove ha sviluppato le sue principali opere note in tutto il mondo, valutate diverse milioni d’euro ciascuna. L’artista è morto a Celleno un paio d’anni fa.

Così commenta il sindaco di Celleno Marco Bianchi:” Abbiamo deciso di investire molto nel digitale in questo momento particolare per dare la possibilità a tutti di visitare il nostro borgo apprezzato da turisti italiani ed internazionali. Sopratutto in questo momento – che vede il Comune decretato come quarta zona rossa del Lazio – abbiamo voluto avviare una rinascita con una serie di eventi, che comprendono tutti i cittadini, che si chiama ‘Rifioriamo”. Bambini, giovani, anziani danno un proprio contributo per ripartire anche nella difficoltà, anche condividendo le nostre bellezze e la nostra cultura locale attraverso numerisi live video su Facebook”

Già diversi live sono partiti con grande successo e migliaia di utenti online: con la storia del ciliegio e dei suoi fiori con il Prof. Senni dell’Università della Tuscia, i live sulla cucina tradizionale locale a cura del bar ristorante San Rocco e dell’imprenditore Andrea Sterpino, live sulla carne di qualità allevata localmente da parte della Macelleria Brachini e adesso con 3 tour live del Castello e del borgo con Andrea Sterpino, Saverio Senni e Massimo Fordini Sonni. Molte altre saranno le altre attività digitali formative che saranno lanciate nei prossimi giorni nell’attesa dell’apertura dai divieti di spostamenti e il riavvio del turismo in Italia”.

L’annuncio del TG1: Celleno fra i 25 borghi fantasma più belli d’Italia:
https://drive.google.com/open?id=17W4fPRryE2mOOOMEgrHkl_crpTTgmiDs

Il Borgo Fantasma su TuttoChiaro RAI 1 : https://www.raiplay.it/video/2019/06/TuttoChiaro-Il-Borgo-Fantasma-17062019-2847775c-17c7-4aba-8ec5-7e5d710b3291.html

The Telegraph su Celleno: https://www.telegraph.co.uk/travel/destinations/europe/italy/galleries/italy-beautiful-abandoned-ghost-towns/celleno/




Coronavirus, Celleno, al via quattro giorni di tamponi e test sierologici

CELLENO – Partono da Celleno, i primi test e tamponi Covid-19. A partire da domani, mercoledì 22 aprile fino a sabato 25, la Asl effettuerà tamponi e test sierologici su 700 persone, dai 12 anni in su. L’amministrazione comunale spiega che  sarà  uno  screening importante per tutta la comunità perché si potrà capire se l’organismo ha sviluppato anticorpi contro il COVID-2019 e quindi se si ha già avuto una malattia’. I test saranno effettuati con metodo drive-in, cioè senza che gli interessati scendano dalla propria automobile e ne verrà effettuato uno a famiglia, due in quelle più numerose. Per essere sottoposti al tampone e ai test sierologici, è necessario inviare una mail contenente i seguenti dati, in questo preciso ordine: il cognome e il nome del capofamiglia; il cognome e il nome di chi vuole effettuare il test; (per le famiglie più numerose) il cognome e il nome di chi si candida ad effettuare il secondo test; l’indirizzo e-mail a cui comunicare modalità, giorno, orario; il numero di telefono.

L’indirizzo di posta elettronica è test.celleno@gmail.com e nell’oggetto andranno specificati il cognome e nome del capofamiglia.

Il Comune prega inoltre la cittadinanza di inviare sempre tramite e-mail (ma con mail separata), anche i dati delle famiglie dei parenti e dei vicini di casa che non hanno possibilità di utilizzare un indirizzo di posta elettronica.




I segreti della carne dai giovani macellai di Celleno, la ripartenza dalla zona rossa del Lazio

CELLENO ( Viterbo) – C’è aria di ripartenza nel comune di Celleno (VT) a nord di Roma, dove da qualche giorno il paese di 1300 abitanti è stato decretato zona rossa. E’ in atto una una rinascita digitale e culturale, dove ogni abitante del luogo – tra esperti locali, intellettuali, artigiani e commercianti – mettono a servizio di tutti la cultura del luogo attraverso le dirette live video su Facebook.

A lanciare la diretta video domenica 19 aprile alle ore 15:00 sono i fratelli Francesco e Michele Brachini della nota macelleria situata a Celleno, specializzata nella vendita di carne chianina allevata nello stesso comune. L’attività è una vera e propria boutique per appassionati della carne, alla quale accorrono da tutta la Tuscia e da tutta Italia. Adesso, con le restrizioni in corso, i giovani commercianti hanno dato via anche alle vendite in tutta Italia, con consegna in 24 ore. Nella prima diretta video i due fratelli riveleranno due aspetti fondamentali per una carne di qualità: il benessere animale e la frollatura.
Tra i fondamentali c’è la conoscenza degli animali, del loro ambiente, l’alimentazione e di cosa hanno bisogno per godere di una vita sana e offrire successivamente carne dal sapore unico.
Così spiega Francesco Brachini: “Nel nostro live di domenica spiegheremo quanto è importante l’alto standard di vita dell’animale e della frollatura per ottenere delle carni pregiate e che offrano un’esperienza unica quando si assaporano.  Alla base della qualità c’è il benessere dell’animale, con certe condizioni la resa e il sapore della carne sarà molto superiore rispetto alle carni provenienti dagli allevanti intensivi. Per un animale è fondamentale non soffrire la fame, la sete, disporre dello spazio necessario, e di un riparo riparo. Molto importante è la qualità del nutrimento dell’animale. La frollatura poi è un procedimento naturale di maturazione, come succede con il vino. Questo si può fare solo con certi frigoriferi e celle e non si può fare a casa. Qua entra in campo l’artigianatà. Il periodo di frollatura delle carni riguarda la data dalla macellezione dell’animale al giorno che viene consumata. In questo periodo di tempo la carne deve maturare in determinate condizione perchè all’interno della carne certi enzimi rompono le fribre, rendendo la carne più tenera, più disitratata e con un sapore più intenso”.
“Con queste nozioni offriremo a tutti la possibilità di conoscere la carne che ha determinate caratteristiche organolettiche e qualitative che offrono un’esperienza unica all’acquirente e al contempo rispettano ogni animale per tutto il corso della sua vita”

La pagina Facebook dove seguire l’evento live: https://www.facebook.com/events/3135376719840128/

L’iniziativa rientra nel progetto “Rifioriamo” promosso dal Comune, in collaborazione con l’Istituto Scolastico “Pio Fedi”, la Pro Loco e il Centro Sociale di Celleno e tutte le altre associazioni comunali .




I segreti della carne dai giovani macellai su Facebook: la ripartenza dalla zona rossa di Celleno nel Lazio

La ripartenza digitale e culturale “rifioriamo” dalla zona rossa del piccolo comune di Celleno in provincia di Viterbo a nord di Roma. Ogni artigiano, commerciante, esperto locale o cittadino condivide la cultura del territorio in una serie di appuntamenti video in diretta su Facebook.

C’è aria di ripartenza nel comune di Celleno (VT) a nord di Roma, dove da qualche giorno il paese di 1300 abitanti è stato decretato zona rossa. E’ in atto una una rinascita digitale e culturale, dove ogni abitante del luogo – tra esperti locali, intellettuali, artigiani e commercianti – mettono a servizio di tutti la cultura del luogo attraverso le dirette live video su Facebook.

A lanciare la diretta video domenica 19 aprile alle ore 15:00 sono i fratelli Francesco e Michele Brachini della nota macelleria situata a Celleno, specializzata nella vendita di carne chianina allevata nello stesso comune. L’attività è una vera e propria boutique per appassionati della carne, alla quale accorrono da tutta la Tuscia e da tutta Italia. Adesso, con le restrizioni in corso, i giovani commercianti hanno dato via anche alle vendite in tutta Italia, con consegna in 24 ore. Nella prima diretta video i due fratelli riveleranno due aspetti fondamentali per una carne di qualità: il benessere animale e la frollatura.

Tra i fondamentali c’è la conoscenza degli animali, del loro ambiente, l’alimentazione e di cosa hanno bisogno per godere di una vita sana e offrire successivamente carne dal sapore unico.

Così spiega Francesco Brachini:” Nel nostro live di domenica spiegheremo quanto è importante l’alto standard di vita dell’animale e della frollatura per ottenere delle carni pregiate e che offrano un’esperienza unica quando si assaporano. Alla base della qualità c’è il benessere dell’animale, con certe condizioni la resa e il sapore della carne sarà molto superiore rispetto alle carni provenienti dagli allevanti intensivi. Per un animale è fondamentale non soffrire la fame, la sete, disporre dello spazio necessario, e di un riparo riparo. Molto importante è la qualità del nutrimento dell’animale. La frollatura poi è un procedimento naturale di maturazione, come succede con il vino. Questo si può fare solo con certi frigoriferi e celle e non si può fare a casa. Qua entra in campo l’artigianatà. Il periodo di frollatura delle carni riguarda la data dalla macellezione dell’animale al giorno che viene consumata. In questo periodo di tempo la carne deve maturare in determinate condizione perchè all’interno della carne certi enzimi rompono le fribre, rendendo la carne più tenera, più disitratata e con un sapore più intenso”.

“Con queste nozioni offriremo a tutti la possibilità di conoscere la carne che ha determinate caratteristiche organolettiche e qualitative che offrono un’esperienza unica all’acquirente e al contempo rispettano ogni animale per tutto il corso della sua vita”

La pagina Facebook dove seguire l’evento live: https://www.facebook.com/events/3135376719840128/

L’iniziativa rientra nel progetto “Rifioriamo” promosso dal Comune, in collaborazione con l’Istituto Scolastico “Pio Fedi”, la Pro Loco e il Centro Sociale di Celleno e tutte le altre associazioni comunali .

Per maggiori informazioni:

3318513238 – 339 122 2161
https://www.facebook.com/macelleriabrachini
brachinifrancesco@gmail.com