Raccontaci la tua quarantena, il racconto di Chiara Porcari

di REDAZIONE-
VETRALLA (Viterbo) Riceviamo e pubblichiamo: “Piombati in un’altra dimensione. Tutto il mondo vive la stessa storia. La realtà ha superato la fantasia e siamo ora nel tempo sospeso…sentimenti contrastanti in un turbinio continuo scandito dalla relazione, all’improvviso la centralità di una vita è la famiglia, quei binari che hanno sempre viaggiato paralleli , incontrandosi poco, ora sono all’incrocio.
All’improvviso una seconda vita…e l’opportunità …
Vivere la quotidianità , le giornate insieme scandite da un tempo lento dove la colazione , il pranzo, la cena sono momenti unici, che nei giorni urlano nel silenzio incredibile di questo tempo
Ci siamo scoperti, riscoperti, sono nati i gesti, lo sfiorarsi , il guardarsi negli occhi, l’abbracciarci nel gioco, il ridere dei difetti, la complicità.
L’adolescente sempre sul piede di guerra è ora addolcito e desideroso di condividere le esperienze di vita dei genitori , i racconti , di questi extra terrestri che con rabbia ha più volte allontanato…era il nostro non esserci che lo aveva ferito e lo aveva destabilizzato facendolo essere a tutti costi emancipato, sopra le righe…
La scuola…furbamente affrontata , entra nel mondo social a cui è tanto legato …le amicizie continuano ad essere alimentate da quei giochi a più partecipanti che scandiscono le giornate.
La resilienza e’ emersa inaspettata.
Il lockdown non ha cambiato tanto quella sua dimensione umana , mancano sì le ore al parco in cui ci si vedeva con il suo gruppo, ma le giornate procedono lo stesso percepite veloci …. con le storie di Instagram e le sfide web.
La sognante principessa ha recuperato quel gioco rubato dalla scolarizzazione precoce, che tanto aveva voluto,lei stessa,ma che le aveva fatto perdere il sorriso ed ora in un turbinio fantastico, inarrestabile di idee ha il suo principe accanto, il suo papà, sempre con lei , per lei , risate fragorose , ammiccamenti , coccole continue , fisicità , carezze e poi …il grande senso di responsabilità nel gestire l’impegno scuola con le lezione on Line …mancano però i suoi compagni e quel ritmo di vita che ha 10 anni è giusto che sia così .
La vita scandita da sempre dagli impegni di una attività in mezzo alla gente, dalle passioni, ambizioni , rubando i momenti alla famiglia che tanto c’è …ora baci abbracci , la lunga colazione…il piacere di stare a tavola …lunghissimo, gustoso , curioso e poi la grande scoperta e fiducia delle proprie capacità , riscoprendo le radici…i sapori dei ricordi sono ora inseguiti e diventano forza.
Ed io il Medico, professionista odiato, amato che per gioco del destino non è al Nord dove ha imparato tanto, ha sofferto rialzandosi più forte di prima, ha avuto la sua stabilità , il suo riscatto e’ ora qui nel sistema caotico le cui fila sembrano sempre essere tessute dalla forza protettiva del passato, della Storia dei popoli che hanno creato questo territorio e che ora come non mai ci stanno proteggendo.
Finalmente non sto correndo, ho rallentato, sono viva nella vita che avrei voluto ma non avevo potuto respirare…il sonno diventa appagante, gli odori ed il calore della casa rassicuranti, i baci e le risate…spontanei e senza imbarazzi…
La ricerca dei colori, delle cose belle una calamita perché i momenti vissuti insieme non devono aver nulla di scontato ma essere unici.
La paura ritornando a casa dopo il lavoro …viene subito sedata dal grande caloroso abbraccio della famiglia, dallo stare insieme che non ha prezzo…
#genitorialità …perché il tempo sospeso e’ anche #riscatto …costruzione di quell’#affettività fatta di vita insieme …non vissuta.
Dott.ssa Chiara Porcari
Medico Radiologo
Ospedale Tarquinia (Viterbo).
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