Cittaducale, i carabinieri hanno tratto in arresto due giovani per spendita di banconote false

CITTADUCALE (Rieti)- I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale hanno tratto in arresto due giovani, di origine umbra, per spendita di banconote false.
Approfittando del periodo feriale estivo e della presenza di molti avventori, hanno speso banconote da 20 euro false all’interno di un noto bar in Antrodoco, per poi successivamente riprovare lo stesso colpo presso altri esercizi del luogo.
L’immediata segnalazione dell’esercente ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cittaducale ha posto fine all’attività criminale posta in essere dai due uomini provenienti dalla vicina Terni.
Sulla base delle precise informazioni fornite dal proprietario del bar, gli uomini dell’Arma Civitese hanno individuato in pochi attimi il veicolo segnalato bloccandolo nel comune di Cittaducale dopo un breve ma intenso inseguimento durante il quale i due occupanti hanno tentato di disfarsi di un portafoglio, recuperato dai militari intervenuti.
Le successive perquisizioni personale, veicolare e domiciliare hanno permesso di rinvenire ulteriori 40 banconote da 20 euro, con il medesimo numero di serie di quella spesa in Antrodoco.
I due giovani, dopo il fotosegnalamento, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni, in regime di detenzione domiciliare e dovranno rispondere dei reati di spendita e introduzione nello stato di monete falsificate.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




Soggiorni estivi naturalistici alla Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale

CITTADUCALE- Per la prima volta, dopo 118 anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1905, presso lo storico istituto di formazione di Cittaducale prendono il via i soggiorni estivi naturalistici per i figli dei Carabinieri di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, in svolgimento nei mesi di luglio e agosto.
I giovani partecipanti sono ospitati dal Centro Addestramento di Cittaducale e le attività di educazione ambientale sono condotte dai militari dell’Ufficio Divulgazione Naturalistica, che da oltre 40 anni educa le nuove generazioni promuovendo i valori della natura (circa 5000 studenti coinvolti a livello nazionale nel trascorso anno scolastico).
Tutto il personale della Scuola ha accolto con entusiasmo l’iniziativa partecipando alle attività che sono state ideate e realizzate tenendo conto della bellezza e ricchezza del territorio reatino.
CARABINIERI CITTADUCALE (2)Tra le tematiche affrontate ci sono l’importanza del bosco e la biocomplessità, il ciclo dell’acqua, l’avifauna acquatica, la vegetazione ripariale, le specie di fauna e flora autoctone e la tutela del paesaggio.
Sono stati inoltre avviati laboratori artistici innovativi per la realizzazione del progetto “Erbario in ceramica”.
Non mancano momenti di gioco, svago e relax curati dagli educatori della Cooperativa Kamaleonte, esperti nella gestione delle dinamiche di gruppo attraverso attività educative esperienzali all’aria aperta ed eco-sportive con lo scopo di favorire il benessere individuale e di gruppo in un’aula privilegiata qual è la “natura”, nel rispetto dell’ambiente e delle diversità.
Il programma è stato attuato anche grazie alla collaborazione di altri enti (ACEA, Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile) che hanno fornito con favore il loro contributo all’iniziativa.

 




Rieti, i carabinieri dell’aliquota di Cittaducale hanno arrestato un 40enne per cessione e detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish

RIETI- I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittaducale, a Rieti, hanno arrestato un quarantenne del luogo, per cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel primo pomeriggio di ieri, i militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Rieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento è scaturito all’esito delle indagini dell’Aliquota Operativa di Cittaducale che hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di reità a carico dell’uomo, in diversi episodi di spaccio di cocaina, effettuati tra Rieti e Cittaducale.
Da ultimo, ad aprile, nel corso di un servizio serale volto proprio alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, fu notato aggirarsi con fare sospetto nel centro di Cittaducale. Al controllo dei militari, l’uomo si dimostrò eccessivamente preoccupato e agitato e, a quel punto, i Carabinieri decisero di procedere a perquisizione, personale e domiciliare, che consentì di recuperare e sequestrare 0,40 grammi di cocaina, 4 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento della droga. Nell’occorso l’uomo, allora privo di precedenti di polizia, fu denunciato in stato di libertà.
Dopo il fotosegnalamento il quarantenne è stato accompagnato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.




L’Arma dei Carabinieri saluta il Brigadiere Capo Q.S. Fabio Ponzo

CITTADUCALE – La Compagnia Carabinieri di Cittaducale ha salutato il Brigadiere Capo Q.S. Fabio PONZO, in occasione del suo congedo, consegnandogli una pergamena con la quale il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rieti, Colonello Bruno Bellini, ha espresso riconoscenza per i risultati conseguiti e il rendimento offerto nei tanti anni spesi al servizio del cittadino.
Il Brigadiere Capo Q.S. Fabio Ponzo, classe 1963, è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1980, romano di origine, ha prestato servizio nella provincia di Rieti dal 1981, ricoprendo diversi incarichi in diversi reparti sino ad approdare, nel 2019, al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, quale Capo Equipaggio dell’Aliquota Radiomobile.
Esempio di correttezza, professionalità e affidabilità, al militare e alla sua famiglia i più sentiti auguri da tutti i Carabinieri del Comando Provinciale e la gratitudine per il suo operato in provincia ove, per più di quaranta anni, si è confermato solido punto di riferimento per colleghi e cittadini




Cittaducale, i carabinieri dell’aliquota operativa hanno denunciato un 40enne per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish

CITTADUCALE- I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittaducale hanno denunciato in stato di libertà un quarantenne del luogo, disoccupato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un servizio serale volto proprio alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato il giovane aggirarsi con fare sospetto nel centro della città.
Al controllo dei militari, l’uomo, incensurato e insospettabile, si è mostrato eccessivamente preoccupato e agitato, a quel punto i Carabinieri hanno deciso di fare ulteriori accertamenti.
Le successive perquisizioni, personale e domiciliare, hanno consentito di recuperare e sequestrare 0,40 grammi di cocaina, 4 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento della droga.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

 




Monterotondo: i carabinieri della compagnia di Cittaducale hanno recuperato il camion e il rame rubati al nucleo industriale di Cittaducale

MONTEROTONDO- Si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, dopo aver rinvenuto e recuperato l’autoarticolato rubato presso una azienda del Nucleo Industriale di Cittaducale, sono riusciti a recuperare il bottino del maxi furto di rame, messo a segno la notte tra venerdì e sabato scorso, presso una nota impresa di impiantistica.
L’indagine lampo, eseguita con l’aiuto dei Carabinieri e della Polizia Locale di Monterotondo, tramite il monitoraggio delle telecamere di videosorveglianza, ha permesso dapprima la localizzazione del camion rubato, utilizzato per il trasporto del rame e poi la ricostruzione dei movimenti degli autori del furto. Il ristringimento dell’area di interesse per il possibile scarico del mezzo e l’utilizzo di un drone da parte della Polizia Locale hanno permesso d’individuare il deposito di materiale ferroso ove il bottino era stato occultato e avviato ai processi di trasformazione, pronto per essere venduto al mercato nero.
Sono stati rinvenuti più di 100 quintali di cavi in rame, per un valore di circa 200.000 euro, nella disponibilità di quattro cittadini romeni, già noti alle forze dell’ordine.
L’autoarticolato è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il grosso quantitativo di rame è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia ai proprietari. Con la collaborazione dei Carabinieri Forestali della Stazione di Monterotondo, l’intera area di stoccaggio, i mezzi da lavoro in essa rinvenuti, nonché i macchinari per la lavorazione del metallo, sono stati sottoposti a sequestro per gestione non autorizzata di rifiuti speciali.
I quattro cittadini romeni, deferiti alla Procura della Repubblica di Tivoli, sono gravemente indiziati del reato di ricettazione in concorso.
Le indagini dei Carabinieri di Cittaducale sono ancora incorso al fine di identificare anche i canali di smistamento del rame e i destinatari finali del materiale.

 




Presidi di legalità: la stazione carabinieri di Cittaducale

RIETI – La Stazione Carabinieri di Cittaducale rappresenta l’avamposto di legalità della splendida cittadina, fondata nel 1308 dal Re Carlo II d’Angiò, che conta oltre 6400 abitanti, nota principalmente per essere il punto di inizio dell’acquedotto del Peschiera e per la presenza dal 1903 della Scuola Forestale Carabinieri.

All’interno del territorio comunale, nei pressi del confine con Castel Sant’Angelo, si trovano appunto le sorgenti del Peschiera, le seconde in Italia per portata. L’acqua che ne sgorga confluisce in parte nel fiume Velino e in parte nell’acquedotto del Peschiera, un’ardita opera di ingegneria idraulica che trasporta acqua per 90 km da Cittaducale fino a Roma, garantendo la quasi totalità del fabbisogno della capitale.

Del periodo romano rimangono in questo centro i resti archeologici delle Terme di Vespasiano, localizzati presso la frazione di Cesoni, non distante dalle attuali Terme di Cotilia, poste nell’omonima frazione lungo la Via Salaria per L’Aquila, che sono un centro termale che sfrutta delle sorgenti sulfuree rinomate già all’epoca degli antichi romani.

L’Arma Territoriale dei Carabinieri è presente a Cittaducale fin dagli albori dell’Unità d’Italia, prima come Luogotenenza appartenente alla Legione Chieti, poi, dal 1920, come Compagnia alle dipendenze del Comando Provinciale di Rieti.

Dal 1926 il Comando ha sempre occupato l’elegante e importante sede del Convento degli Agostiniani in via Vittorio Veneto, risalente al 1350, già sede della Sottoprefettura dell’Aquila, con il suo bellissimo chiostro attiguo alla chiesa di Sant’Agostino che affaccia su Piazza del Popolo.

Dal 2017, a causa del terribile sisma che ha colpito l’area del “cratere”, il Comando è stato provvisoriamente ripiegato in moduli abitativi emergenziali, presenti in un’area verde del centro cittadino e, nonostante le difficoltà logistiche alleviate anche grazie alla disponibilità della locale amministrazione comunale, in attesa di rientrare nella storica sede, continua a fornire una pronta risposta alle locali popolazioni nonché un’attenta attività di prossimità ai cittadini di Cittaducale, delle sue frazioni e del comune di Castel Sant’Angelo, fornendo risposte concrete e puntuali al contrasto di qualsiasi forma di reato e illegalità.

Attualmente la Stazione è comandata dal Luogotenente C.S. Gianluca SELLI, coadiuvato dai Luogotenenti Tommaso STANISCIA, Fabio TOMEI e Floriano FERRILLO, dai Vice Brigadieri Abramo MATTEI e Raimondo D’ANDREA, dagli Appuntati Vittorio CORONETTA, Emiliano PIZZOLI, Marco CHIECCHI, Roger DESIDERI nonché dal giovane Carabiniere Manuel TOZZI.

Il Comando garantisce la ricezione del pubblico h24, è ubicato in via Cavalieri di Vittorio Veneto 5

Tel. 0746/690700

p.e.c. tri25446@pec.carabinieri.it

 




CITTADUCALE: I carabinieri arrestano in Campania tre persone per una truffa commessa a giugno a Borbona.

Avevano convinto un’anziana donna che il proprio figlio avesse causato un grave incidente stradale e che, per non essere arrestato, avrebbe dovuto consegnare ad un sedicente avvocato una cospicua somma di denaro. L’anziana vittima, impaurita dalle paventate conseguenze penali a carico del congiunto, e isolata telefonicamente, era caduta nella trappola, consegnando ai truffatori oggetti in oro per un valore di 4000 euro. 

Succedeva alla fine dello scorso giungo a Borbona. L’anziana, accortasi poco dopo del raggiro, era riuscita a dare una dettagliata descrizione del truffatore e, sulla base di questa, gli uomini della locale Stazione Carabinieri avevano passato al setaccio i filmati delle telecamere dell’efficace sistema di videosorveglianza di quel Comune, individuando immediatamente il veicolo usato per commettere il reato, con il quale i truffatori si erano dileguati. 

L’attenta attività investigativa degli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cittaducale, una volta riconosciuto il mezzo, preso a noleggio a Napoli, ha permesso di individuare ed identificare gli autori della truffa e di ricostruire i loro ruoli nella pianificazione e nella realizzazione del raggiro, ricostruendone con precisione tutti i movimenti.

Così, oggi, i tre, tutti provenienti dall’area campana, sono finiti in manette, raggiunti da altrettante Ordinanze di Custodia Cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Rieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha sposato le risultanze investigative dell’Arma.   

I tre giovani, di cui due già deferiti per analoghi reati, dopo il fotosegnalamento, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari con braccialetto di controllo, nelle abitazioni di residenza in Campania.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Dopo gli ultimi 3 precedenti arresti eseguiti negli scorsi mesi per analoghe truffe commesse in Leonessa, Cittareale e Cittaducale, questo è l’ennesimo successo dell’Arma di Cittaducale in tale ambito.

I Carabinieri continueranno incessantemente con i controlli sul territorio e a promuovere la campagna di sensibilizzazione contro le truffe nei comuni del reatino, voluta dal Comando Provinciale di Rieti. 

 




Cittaducale, prevenzione truffe: i carabinieri incontrano la popolazione

CITTADUCALE – L’Arma è in prima linea per fronteggiare il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani: i Carabinieri della Stazione di Cittaducale, con la collaborazione del Sindaco Leonardo Ranalli e dei Presidenti dei Centri Sociali di Cittaducale e Santa Rufina, hanno incontrato la popolazione più vulnerabile per sensibilizzarla e tutelarla contro l’aumento delle truffe, in particolar modo telefoniche, registrate negli ultimi tempi.
Delinquenti scaltri e senza scrupoli, fingendosi finti avvocati, appartenenti alle forze dell’ordine, funzionari delle Poste o della Banca, con modi estremamente cortesi e affabili, spesso prima avvicinano telefonicamente la persona anziana chiedendo soldi, assolutamente non dovuti, per sanare una vicenda giudiziaria di un parente, ripianare un debito, pagare delle bollette insolute, pagare un prodotto ordinato da parte di parenti della vittima stessa, facendo subito dopo presentare dei complici presso le abitazioni dei malcapitati per il ritiro del denaro e di oggetti preziosi.
L’appello rivolto alla popolazione dagli uomini dell’Arma ai cittadini, e in special modo agli anziani che vivono soli e in zone più isolate, è quello di non fidarsi di chi non si conosce: i truffatori hanno un’apparenza distinta, una voce cordiale, offrono la massima disponibilità e hanno un aspetto tranquillizzante, insomma l’ideale per conquistare la fiducia e riuscire ad introdursi nelle case con cattive intenzioni. Quando al telefono qualcuno chiede denaro per qualsiasi motivo bisogna rivolgersi immediatamente alla Stazione Carabinieri del proprio paese o al numero 112, e, se questo non fosse possibile, ad un vicino di casa o ad un parente, segnalando ogni richiesta formulata da sconosciuti, così che possano essere effettuati tempestivi interventi risolutivi nei confronti di questi malviventi, i quali, sapientemente, ricorrono ad efficaci tecniche di manipolazione per poter indurre in errore ignare vittime e procurarsi ingiusti profitti.
Durante l’incontro, che ha destato l’interesse dei presenti, è stato commentato e diffuso un volantino, redatto dal Comando Provinciale di Rieti, contenente consigli e suggerimenti pratici per difendersi dalle truffe.




Cittaducale, controlli straordinari dei Carabinieri nel Cicolano, tre persone denunciate

CITTADUCALE –  I Carabinieri della Compagnia di Cittaducale, nell’ambito dell’intensificazione estiva dei controlli del territorio finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati predatori, hanno eseguito un servizio a largo raggio nel Cicolano che ha visto dispiegate nell’area complessivi sette pattuglie con automezzi con colori d’istituto e altre in abiti civili per un totale di oltre venti militari.
In particolare sono stati eseguiti 10 posti di controllo “rinforzati” sulla SP 578 Salto Cicolana, durante i quali sono state controllate circa 90 persone e 60 veicoli, con il deferimento di 3 persone all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente, rifiuto di declinare le generalità e violazione di misura cautelare in corso. Sono state, altresì, elevate 7 sanzioni per violazioni al Codice della Strada.
La Compagnia Carabinieri di Cittaducale continuerà ad eseguire analoghi servizi per tutto il periodo estivo, per garantire tranquillità alla popolazione e rispetto delle norme relative alla circolazione stradale.




Presentato a Cittaducale il nuovo libro su santa Rosa da Viterbo di Maurizio Pinna

CITTADUCALE Si è tenuta domenica 17 luglio, a Cittaducale, la presentazione del libro “Santa Rosa da Viterbo. Testimonianze di grazie ricevute nel tempo presente”, autore Maurizio Pinna, edito da Shalom.
Presenti il sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli, l’assessore allo sport e cultura, Alessandro Cavallari, l’assessore alle politiche sociali e scuola, Maria Grazia Angeletti, la restauratrice, Maria Letizia Molinari, la presidente dell’Associazione Micciani Unita, Federica D’Ascenzo e Augusto Monaco, archivista.
Per la città di Viterbo sono intervenuti Il sindaco Chiara Frontini, l’assessore al decentramento, servizi al cittadino e alle imprese, Katia Scardozzi, una rappresentanza del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, venti harleysti del Viterbo Chapter, la cui rosa come simbolo rappresenta la consacrazione a santa Rosa, e il loro Director Giovanni Zanobi.
Alla presentazione avvenuta presso il Polo Culturale Margherita d’Austria, è seguita la santa messa nella vicina Cattedrale di Santa Maria del Popolo, un aperitivo con prodotti locali ed infine un conviviale presso il ristorante La Torre. Grande e generosa ospitalità così come grande è il cuore dei civitesi.
Quella fortuita scoperta che Pinna fece a Cittaducale riconoscendo santa Rosa da Viterbo in una tela attribuita ad un’altra santa secondo la catalogazione della Sovrintendenza, fu provvidenziale per tutto il seguito.
Passarono dei mesi e in un giorno di ottobre , a Cittaducale, alla presenza dei motociclisti dell’Harley Davidson Viterbo Chapter, tra cui Pinna, l’assessore Cavallari fece trovare la tela di santa Rosa esposta in una sala più capiente affinché l’autore del libro ne parlasse ai presenti. Quei pochi minuti di notizie e di grandi prodigi attribuiti alla Santa furono sufficienti a Cavallari per afferrarne l’importanza, e così, saputo di un lavoro in stampa, chiese a Pinna se fosse disposto a presentare il suo ultimo libro anche a Cittaducale.
Richiesta, ovviamente, accolta con gioia e all’organizzazione dell’evento si è unita attivamente l’Associazione Micciani Unita e il Viterbo Chapter #9906.
Mancavano ancora due mesi alle elezioni amministrative di Viterbo quando Pinna chiese alla candidata Chiara Frontini, conoscendone la sua profonda devozione a santa Rosa, la sua disponibilità a partecipare a questo evento qualora fosse divenuta sindaco. Risposta affermativa, proposta accolta, promessa mantenuta.
Ma nell’idea di Pinna, viste le tante circostanze che hanno contribuito a far nascere la presentazione del suo libro a Cittaducale, e vista la grande partecipazione di autorità, associazioni, club motociclistico e di pubblico, nonché la preziosa presenza del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa con bandiera e labaro, vi è la speranza di continuare a coltivare l’amicizia tra Viterbo e Cittaducale creando una sorta di gemellaggio con, al centro, santa Rosa.
Idea apprezzata dai due giovani neo eletti e brillanti sindaci, Frontini e Ranalli. A loro le successive mosse.




Cittaducale, i carabinieri arrestano un sessantenne del luogo per evasione dalla detenzione domiciliare

CITTADUCALE- Si comunica, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato (che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza) che, nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale hanno tratto in arresto, per evasione dalla detenzione domiciliare, un sessantenne del luogo.
ln una frazione di Cittaducale, i militari hanno notato e sottoposto a controllo l’uomo che, sebbene dallo scorso mese di giugno stesse scontando una pena in regime di detenzione domiciliare, era uscito dalla propria abitazione, senza preventiva autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria e in assenza di un motivo che giustificasse l’allontanamento.
Dopo il fotosegnalamento, l’uomo, è stato ricondotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Nel procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, la sussistenza della responsabilità penale sarà accertata dal Giudice.




Cittaducale, l’appuntato scelto qualifica speciale Giuliano Bastioni lascia l’arma dei Carabinieri

CITTADUCALE – I Carabinieri della Compagnia di Cittaducale salutano L’Appuntato Scelto Qualifica Speciale BASTIONI Giuliano che lascia il servizio attivo nell’Arma.
Classe 1962, di origini umbre, arruolato nel 1984, dal 2000 nella provincia di Rieti e come ultimo reparto l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cittaducale. In occasione del saluto il Capitano Marco Mascolo gli ha consegnato una pergamena con la quale il Comandante Provinciale Colonello Bruno Bellini ha espresso riconoscenza per il servizio reso ed i risultati conseguiti. All’Appuntato BASTIONI, esempio di correttezza, professionalità e affidabilità, i più sinceri auguri da parte di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti.




Cittaducale, i carabinieri arrestano un trentenne del luogo, condannato per guida in stato di ebbrezza

CITTADUCALE-  I Carabinieri della Stazione di Cittaducale hanno arrestato un trentenne del luogo, in esecuzione di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Rieti.
L’uomo, che nel 2017 si era reso responsabile del reato di guida in stato di ebbrezza, stava scontando la pena inflittagli dal Tribunale di Rieti, attraverso l’affidamento in prova ai servizi sociali, ma lo scorso mese di luglio, sottoposto a controllo dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cittaducale, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e una di hashish.
Trattandosi di modesti quantitativi, era stato segnalato, quale assuntore di stupefacenti alla Prefettura di Rieti.
Tale condotta, però, è costata cara al giovane, che non ha più potuto godere del beneficio dell’affidamento in prova.
L’Autorità Giudiziaria, infatti, venuta a conoscenza dell’episodio, ha ripristinato nei confronti dell’uomo la detenzione in carcere.
L’arrestato, dopo il fotosegnalamento, è stato, pertanto, tradotto dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Rieti, dove sconterà gli ultimi 23 giorni di pena residua.




Cittaducale, vendono in rete un escavatore rubato in Puglia, denunciati dai Carabinieri per ricettazione

CITTADUCALE -I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale hanno deferito alla Procura della Repubblica di Rieti due persone per ricettazione.
Tramite l’utilizzo di inserzioni su noti siti di vendita on-line, i due uomini, originari uno di Rieti e l’altro di Cittaducale, incensurati e insospettabili, hanno posto in vendita un escavatore rubato la scorsa estate a Barletta.
Il mezzo, asportato unitamente ad altri veicoli presso un cantiere in Puglia lo scorso luglio, era apparso in vendita on-line nel mese di novembre, con un annuncio che conduceva ad una s.r.l. specializzata nella rivendita di mezzi d’opera.
Il veicolo, un Caterpillar cingolato modello 302, era stato rimesso in vendita con tanto di dettagliate fotografie, come mezzo usato, ad un prezzo di 18.900 euro, visibile solo su appuntamento e previo contatto con i commercianti.
Le ulteriori indagini hanno permesso d’individuare la rotta percorsa dal mezzo d’opera, che, dopo il furto, era stato immediatamente portato via dall’Italia e trasportato in Romania e da lì nuovamente commercializzato in rete anche nel nostro Paese.
I due rivenditori dovranno ora rispondere del reato di ricettazione.




Cittaducale, i Carabinieri denunciano tre magazzinieri di una ditta di spedizioni che aprivano i pacchi e rubavano la merce

CITTADUCALE (Rieti) – Nella serata di ieri, a Cittaducale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale hanno deferito all’Autorità Giudiziaria tre giovani italiani per furto aggravato commesso all’interno dei magazzini della ditta di spedizioni per la quale lavoravano.
I tre, amici tra loro, approfittando del proprio ruolo di addetti al deposito regolarmente assunti, intercettavano le spedizioni ritenute d’interesse, ne aprivano i colli e, con molta cura, sceglievano i pacchi che contenevano oggetti di valore, prediligendo attrezzatura sportiva, oggetti di lusso e gadget tecnologici. La merce veniva poi caricata sulle loro auto private, diligentemente accostate all’ingresso dei magazzini, negli orari in cui non c’era il solito via vai dei trasportatori e spesso nel fine settimana o nei giorni prefestivi. Gli scatoloni degli imballaggi venivano fatti sparire insieme alla merce ma, forse per la troppa sicurezza o per una fatale disattenzione, nell’ultimo furto li avevano lasciati vuoti, insieme alle relative bolle di accompagnamento, all’interno dei bagni femminili dell’azienda. Dopo la segnalazione fatta all’Arma locale da parte dell’impresa di corriere espresso, relativa alle sparizioni di alcuni colli avvenute nel corso degli ultimi due mesi, di cui l’ultima una settimana fa, l’attività dei Carabinieri di Cittaducale si è da subito concentrata sull’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nel sito di stoccaggio dei pacchi e che i malviventi ritenevano non funzionanti. Una mirata indagine e le perquisizioni presso le abitazioni dei sospettati, hanno consentito di ritrovare una enorme quantità di refurtiva, ancora imballata e pronta per essere rivenduta, per un valore complessivo di circa 50.000 euro. Tra i prodotti rinvenuti dall’Arma, destinati ma mai arrivati agli sfortunati acquirenti dei più noti siti di commercio on-line, vi erano smartwatch, batterie per auto, abbigliamento e attrezzatura tecnica da arrampicata e trekking, capi d’abbigliamento firmati, piccoli elettrodomestici, scarpe sportive, attrezzatura da lavoro, droni e persino una stazione metereologica. Lo “stoccaggio” della refurtiva avveniva presso le abitazioni di tutti e tre gli indagati, anche se quella dello scapolo era preferita perché meglio si prestava allo scopo essendo lui l’unico a vivere da solo. La merce trafugata, presumibilmente destinata all’alimentazione di un fiorente secondario commercio on-line, è stata consegnata al responsabile della ditta di spedizione per la successiva restituzione ai mittenti, mentre i tre dipendenti, tutti giovanissimi e incensurati, residenti nella provincia di Rieti, sono stati immediatamente sospesi dal lavoro e dovranno ora rispondere, avanti alla Procura della Repubblica di Rieti, di furto aggravato continuato in concorso.

 




Cittaducale, i carabinieri identificano e denunciano all’A.G. due romani autori del furto di bagagli

CITTADUCALE (Rieti) – L’auto in sosta, carica di bagagli in vista, era un obiettivo troppo ghiotto per due pregiudicati romani che la mattina di lunedì scorso hanno depredato il veicolo di un imprenditore di passaggio in località Caporio di Cittaducale. Individuati e fermati in poche ore dai Carabinieri dovranno rispondere di furto aggravato.

Il tutto si è svolto in pochi minuti nel parcheggio di un bar lungo la SS 4 Salaria, dove un imprenditore, in transito per lavoro, aveva fatto una breve pausa caffè. Appostati in quell’area due romani avevano immediatamente notato il veicolo e seguito i movimenti dell’uomo. Approfittando della sua breve assenza, avevano asportato l’intero bagaglio dall’automobile dandosi poi alla fuga con il proprio mezzo in direzione Antrodoco.

Immediate le ricerche da parte dei Carabinieri del Radiomobile di Cittaducale che, mediante una serrata attività d’indagine, in poche ore sono riusciti ad accertare l’identità dei ladri e il veicolo a noleggio in loro uso, permettendo ai Carabinieri della Compagnia di Spoleto di fermarli nel comune di Norcia ancora in possesso della refurtiva.

I due romani, entrambi operai edili ed entrambi pregiudicati, incastrati dall’operato dell’Arma, dovranno ora rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di furto aggravato, mentre l’intera refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario.




Cittaducale, il Brigadiere capo qualifica speciale Stefano Bifarini lascia il servizio nell’arma dei Carabinieri

RIETI – Il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Stefano Bifarini lascia il servizio attivo dell’Arma dei Carabinieri. Classe 1965, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1984 e, prima di approdare al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittaducale, per lunghi anni si è fatto apprezzare in Sardegna e in diverse missioni operative in Iraq, Afghanistan e Bosnia.
In occasione del suo ultimo giorno di servizio, il Comandante Provinciale Colonnello Bruno Bellini, il Comandante della Compagnia di Cittaducale Capitano Marco Mascolo e il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della stessa Compagnia Luogotenente Augusto Bianchetti, lo hanno salutato calorosamente, consegnandogli una pergamena in segno di riconoscenza per il contributo fornito, in alcuni casi determinante, per il raggiungimento di brillanti risultati, soprattutto negli ultimi anni di servizio nella cittadina angioina. Il Colonnello Bellini, nel salutare Bifarini, oltre a ringraziarlo per quanto fatto, ha sottolineato la genuinità della persona, lo spirito di servizio per il quale ha spesso lavorato nell’ombra e lo spirito di sacrificio per il quale ha inevitabilmente trascurato gli affetti personali. Un vero Carabiniere !
Al Brigadiere Bifarini e alla sua famiglia i più sinceri auguri da parte di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti.

Rieti, 4 luglio 2021.