Viterbese – Civitavecchia, le dichiarazioni di Aldo Gardini, allenatore Viterbese

“È stata una partita bella, contento per la reazione! Credo abbiamo vinto meritatamente! Tranne i primi venti minuti, dove non c’eravamo proprio, c’è stata poi una reazione da professionisti! Gli faccio i complimenti e vittoria ottima contro una squadra di alta classifica.

Hanno capito di avere fatto l’errore nel primo gol preso e lo poteva fare chiunque, ma è la reazione che volevo e mi è piaciuta. Per 70 minuti, tolti i primi 20, prestazione incredibile! Nesta? È stato incredibile e non lo scopro io: se sta bene, è devastante! Punti persi con le piccole? La voglia agonistica è determinante, non dobbiamo calare durante le prossime gare!”




Book Faces: Daniele Mencarelli torna a Civitavecchia con il suo nuovo libro

CIVITAVECCHIA- Torna a Civitavecchia ospite della Book Faces lo scrittore Daniele Mencarelli, autore di alcuni dei romanzi più venduti ed acclamati degli ultimi anni da “Tutto chiede salvezza” a “Fame d’aria”.

É un appuntamento da non perdere quello di venerdì 28 marzo alle 17.45 presso la Sala della Fondazione Cariciv, dove Mencarelli dialogherà con lo scrittore e socio onorario della Book Faces Gino Saladini per presentare il suo ultimo lavoro “Brucia l’origine” (Mondadori). Mencarelli accompagnerà i lettori a varcare una porta tra presente e passato che si apre sul desiderio di esprimersi e realizzarsi del protagonista di “Brucia l’origine”. La vendita del libro in sala sarà a cura della Mondadori Bookstore di Civitavecchia. L’associazione invita tutti gli appassionati lettori a partecipare all’evento che sarà tra i più notevoli organizzati per il decennale di attività della Book Faces.




Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli in I Due Papi di Anthony McCarten al teatro Traiano di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – Comune di Civitavecchia e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano, sabato 15 febbraio alle ore 21,00 e domenica 16 febbraio alle ore 17,00, al Teatro Traiano di Civitavecchia, Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli in I Due Papi di Anthony McCarten, regia di Giancarlo Nicoletti. Humour, dramma e un duetto strepitoso tra due interpreti di razza sono gli ingredienti di un testo teatrale la cui trasposizione cinematografica è stata uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Non fatevi ingannare dal titolo, perché I Due Papi non vuole tediare con nessuna soporifera dissertazione teologica. Raccontando le fondamenta del ponte tra conservatorismo e riformismo della Chiesa cattolica, il testo vivace e incalzante, scritto dalla brillante penna di Anthony McCarten, si rivela la storia di un’amicizia del tutto particolare, incentrato sul confronto-scontro tagliente, intelligente e profondo tra Benedetto XVI e Papa Francesco. Al centro di tutto, una domanda senza tempo: nei momenti di crisi, bisogna seguire le regole o la propria coscienza? “I Due Papi” è il titolo della produzione italiana di “The Pope” di Anthony McCarten (pluripremiato autore per “L’ora più buia”, “La teoria del tutto” e “Bohemian Rhapsody”), opera teatrale da cui è tratta la pellicola di successo prodotta da Netflix con protagonisti Anthony Hopkins e Jonathan Pryce e candidata agli Oscar, ai Golden Globe e ai Premi Bafta. Una commedia di straordinaria forza emotiva con protagonisti due grandi attori del nostro panorama, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, per raccontare il complesso rapporto tra Joseph Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio, appena prima delle dimissioni di Benedetto XVI e della successiva elezione di Francesco nel 2013. Completano la compagnia Anna Teresa Rossini nel ruolo di Suor Brigitta e Ira Fronten nel ruolo di Suor Sofia. Il team creativo vede Giancarlo Nicoletti alla regia e la traduzione del testo affidata a Edoardo Erba, mentre le scene sono di Alessandro Chiti e i costumi di Vincenzo Napolitano e Alessandra Menè. Frustrato dalla direzione intrapresa dalla Chiesa, nel 2012 il cardinal Bergoglio chiede il permesso di ritirarsi dalla sua carica a Benedetto XVI, la cui interpretazione della dottrina è diametralmente opposta alla sua. Il Papa, in risposta, lo convoca a Roma: non accoglie le sue dimissioni, si dichiara contrario a tutte le sue idee riformiste e gli rivela che vorrebbe rinunciare al Soglio Pontificio, mentre entrambi ammirano il Giudizio Universale nella Cappella Sistina. Il soggiorno romano, inaugurato con un incontro/scontro, sarà l’occasione per la nascita di una straordinaria amicizia e per confrontare le proprie idee, tra tradizione e progresso, senso di colpa e perdono.

Teatro Comunale Traiano

Corso Centocelle 2, Civitavecchia

Botteghino

Dal martedì al sabato orari 9.00 -13.00 / 15.00 – 19.00

Apertura in caso di spettacolo: domenica e festivi 16.00 – 17.30

Per informazioni: 0766 370011

botteghino@teatrotraianocivitavecchia.it

www.teatrotraianocivitavecchia.it

BIGLIETTI STAGIONE:

Intero

Poltronissima: euro 27,00 + 2,00 prev.
Poltrona: euro 25,00 + 2,00 prev.
Galleria: euro 22,00 + 1,50 prev.
Balconata: euro 18,00 + 1,50 prev.

Ridotto
Poltronissima: euro 25,00 + 2,00 prev.
Poltrona: euro 23,00 + 2,00 prev.
Galleria: euro 20,00 + 1,50 prev.
Balconata: euro 16,00 + 1,50 prev.
Biglietto Cambio Turno: euro 5,00




Civitavecchia, in Regione nuovo tavolo sul dopo carbone della centrale

ROMA- Si è svolta oggi presso la Regione Lazio una riunione sul phase out della centrale a carbone di Civitavecchia, convocata e coordinata dalla vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli.

Alla riunione hanno partecipato il capo dipartimento del Mimit Amedeo Teti, il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene, i deputati Alessandro Battilocchio e Mauro Rotelli, il direttore tecnico dell’Autorità di sistema portuale, Maurizio Marini. In rappresentanza di Enel sono intervenuti Nicolò Mardegan, direttore delle relazioni esterne, e Fabrizio Iaccarino, responsabile affari istituzionali Italia.

Nel corso della riunione il MiMit ha dichiarato di essere pronto alla manifestazione di interesse per Civitavecchia e già lunedì prossimo, 10 febbraio, ci sarà un nuovo vertice al Ministero con il sottosegretario Fausta Bergamotto. Inoltre, è imminente la nomina del commissario da parte del Governo.

Le Istituzioni coinvolte confidano altresì nella massima collaborazione di Enel nel processo di phase out della centrale di Torrevaldaliga Nord, affinché questa fase si trasformi in un’opportunità per il tessuto sociale ed economico di Civitavecchia e del suo territorio.

L’obiettivo di Governo, Regione e Comune resta quello di salvaguardare i posti di lavoro e sostenere progetti di sviluppo che garantiscano i livelli occupazionali e il futuro economico e industriale di Civitavecchia, sia nella fase attuale che a lungo termine.

La riunione ha approfondito alcune tematiche di fondamentale importanza: la ricognizione sulla possibilità di utilizzo delle aree utili alla reindustrializzazione – come le aree di espansione industriale inserite nella Zls e l’area di 36 ettari degli ex serbatoi – e l’accordo di programma in via di definizione.

Comune, Regione e Mimit hanno sottolineato la massima disponibilità ad un lavoro sinergico per affrontare in modo fattivo tutte le problematiche e le procedure relative al phase out, anche in occasione del consiglio comunale straordinario del prossimo venerdì 14 febbraio a Civitavecchia.




Al teatro Traiano di Civitavecchia i “Due Papi”

CIVITAVECCHIA- Comune di Civitavecchia e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano, sabato 15 febbraio alle ore 21,00 e domenica 16 febbraio alle ore 17,00, al Teatro Traiano di Civitavecchia, Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli in I Due Papi di Anthony McCarten, regia di Giancarlo Nicoletti. Humour, dramma e un duetto strepitoso tra due interpreti di razza sono gli ingredienti di un testo teatrale la cui trasposizione cinematografica è stata uno dei più grandi successi degli ultimi anni. Non fatevi ingannare dal titolo, perché I Due Papi non vuole tediare con nessuna soporifera dissertazione teologica. Raccontando le fondamenta del ponte tra conservatorismo e riformismo della Chiesa cattolica, il testo vivace e incalzante, scritto dalla brillante penna di Anthony McCarten, si rivela la storia di un’amicizia del tutto particolare, incentrato sul confronto-scontro tagliente, intelligente e profondo tra Benedetto XVI e Papa Francesco. Al centro di tutto, una domanda senza tempo: nei momenti di crisi, bisogna seguire le regole o la propria coscienza? “I Due Papi” è il titolo della produzione italiana di “The Pope” di Anthony McCarten (pluripremiato autore per “L’ora più buia”, “La teoria del tutto” e “Bohemian Rhapsody”), opera teatrale da cui è tratta la pellicola di successo prodotta da Netflix con protagonisti Anthony Hopkins e Jonathan Pryce e candidata agli Oscar, ai Golden Globe e ai Premi Bafta. Una commedia di straordinaria forza emotiva con protagonisti due grandi attori del nostro panorama, Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, per raccontare il complesso rapporto tra Joseph Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio, appena prima delle dimissioni di Benedetto XVI e della successiva elezione di Francesco nel 2013. Completano la compagnia Anna Teresa Rossini nel ruolo di Suor Brigitta e Ira Fronten nel ruolo di Suor Sofia. Il team creativo vede Giancarlo Nicoletti alla regia e la traduzione del testo affidata a Edoardo Erba, mentre le scene sono di Alessandro Chiti e i costumi di Vincenzo Napolitano e Alessandra Menè. Frustrato dalla direzione intrapresa dalla Chiesa, nel 2012 il cardinal Bergoglio chiede il permesso di ritirarsi dalla sua carica a Benedetto XVI, la cui interpretazione della dottrina è diametralmente opposta alla sua. Il Papa, in risposta, lo convoca a Roma: non accoglie le sue dimissioni, si dichiara contrario a tutte le sue idee riformiste e gli rivela che vorrebbe rinunciare al Soglio Pontificio, mentre entrambi ammirano il Giudizio Universale nella Cappella Sistina. Il soggiorno romano, inaugurato con un incontro/scontro, sarà l’occasione per la nascita di una straordinaria amicizia e per confrontare le proprie idee, tra tradizione e progresso, senso di colpa e perdono.

Teatro Comunale Traiano

Corso Centocelle 2, Civitavecchia

Botteghino

Dal martedì al sabato orari 9.00 -13.00 / 15.00 – 19.00

Apertura in caso di spettacolo: domenica e festivi 16.00 – 17.30

Per informazioni: 0766 370011

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“Premio produzione” al teatro Nuovo Sala Gassman di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA- Il 15 e 16 febbraio ore ore 19 al Teatro Nuovo Sala Gassman di Civitavecchia andrà in scena “Premio produzione” diretto da David Mastinu con Karin Proia, Monia Rosa, Giancarlo Porcari e Daniele Trombetti. Prodotto da Golia Srl di Stefania Curci, lo spettacolo proseguirà dal 20 febbraio al 2 marzo ore 21 (domenica 23 febbraio e 2 marzo ore 17,30) al Teatro degli Audaci di Roma.

Premio produzione è una commedia brillante con repentini scambi di battute e doppi sensi. In questo ritmo comico si alternano Ciro e Gustavo che a volte portano aria fresca, altre volte brutte notizie alle due operaie. Fabiola e Daniela sono amiche dall’infanzia e nel duro e monotono lavoro si raccontano e rivivono le loro esperienze, i loro amori, i loro sogni e desideri. Premio produzione però non è solo comicità, ma vuole mettere l’accento su alcuni aspetti lavorativi che si incontrano all’interno di alcune fabbriche.

BREVE SINOSSI

Fabiola e Daniela sono due simpatiche operaie che affrontano il lavoro tra battute e sorrisi, lavorano al reparto tra viti e bulloni della fabbrica “Vitalacciai”, sotto l’attento controllo di Gustavo (capo del reparto) e Ciro, un informatico addetto agli ordini.

Mille pacchi al mese per un premio produzione aziendale, un incentivo economico che fa comodo alle due ragazze: una mamma separata, l’altra sposata da poco. Tutto sembra andare per il meglio fino a quando l’azienda scambia le carte in tavola.




Civitavecchia- Sorianese: il pre-gara di mister Del Canuto

Domenica, al Tamagnini di Civitavecchia, la Sorianese affronta un match dall’altissimo coefficiente di difficoltà. I padroni di casa, quarti in classifica con 30 punti, vantano un bilancio di 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, e sono tra le squadre più attrezzate del girone. Dall’altra parte, i rossoblù, tredicesimi con 18 punti frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte, cercano di invertire la rotta dopo un periodo complicato.

Per il Civitavecchia, guidato dai gol del capocannoniere Manuel Vittorini (8 in questo campionato), questa sfida rappresenta l’occasione per confermarsi nelle zone alte della classifica. La Sorianese, invece, deve fare i conti con una rosa ridotta e qualche assenza importante, ma arriva con la consapevolezza di aver lavorato sodo per correggere quegli errori che hanno pesato nelle ultime uscite.

Questa gara, più che mai, sarà un banco di prova per ritrovare quella compattezza e quello spirito battagliero che avevano caratterizzato i rossoblù nella prima parte di stagione. Mister Del Canuto, nel pre-gara, ha offerto una lucida analisi delle difficoltà della partita e della preparazione della squadra, consapevole che servirà una prestazione maiuscola per mettere in difficoltà una delle migliori squadre del campionato.

Pre-gara Civitavecchia-Sorianese: le parole di Mister Del Canuto

Mister, domenica ci aspetta il Civitavecchia, una partita complicata sia per l’avversario che per il momento della vostra squadra. Come hai preparato la gara?
È una partita estremamente delicata, inutile girarci intorno. Delicata perché veniamo da un periodo in cui i risultati sono stati negativi, sia in termini di punteggio che di modalità. Le sconfitte con diversi gol subiti pesano, ma dobbiamo essere onesti: non sono arrivate per prestazioni brutte, quanto piuttosto per errori specifici. Abbiamo approfittato della pausa natalizia per lavorare su questi aspetti e sono convinto che la squadra abbia ricevuto tutto ciò che era necessario.

Il Civitavecchia, nonostante qualche flessione, rimane un avversario di spessore. Quali sono le sue insidie principali?
Parliamo di una squadra che ha guidato a lungo il girone e che, anche ora che è seconda, continua a dimostrare grande qualità. Giocatori come Vittorini e Cruz sono tra i migliori della categoria, il centrocampo è equilibrato, e in difesa possono contare su innesti recenti come Pompei e Funari. Il loro 4-1 contro il Pomezia di due settimane fa parlare chiaro. È un test difficile, ma utile per capire se siamo riusciti a ritrovare la battagliera Sorianese di inizio stagione.

La rosa corta e le assenze peseranno?
Sicuramente non avere giocatori come Rekik e Andreoli, entrambi squalificati, e il dubbio su Bellacima, ci limita. È un periodo in cui stiamo pagando la rosa corta, soprattutto in difesa. Ma non voglio alibi: quello che conta è lo spirito. Chi andrà in campo avrà la mia piena fiducia e dovrà dimostrare di essere all’altezza.

Che tipo di partita ti aspetti?
Sarà dura, senza dubbio. Ma per noi è fondamentale tornare a essere quella Sorianese capace di lottare su ogni pallone, come nella prima parte del girone d’andata. Se ritroviamo quello spirito, possiamo dire la nostra anche contro una squadra così attrezzata.

Civitavecchia-Sorianese si gioca domenica 5 gennaio, alle 14:30, allo Stadio Vittorio Tamagnini di Civitavecchia. A dirigere l’incontro sarà Andrea Sambuchi, della sezione AIA di Tivoli, coadiuvato lungo le fasce dagli assistenti Gabriele Ceraulo (Roma 2) e Nicholas Di Blasio (Ostia Lido).




A Civitavecchia vandalizzato il busto di Luigi Calamatta

CIVITAVECCHIA- “Vergogna! Vergogna ! Vergogna! E’ incredibile quello che è successo stanotte, il busto di Luigi Calamatta vandalizzato rappresenta uno sfregio per tutta la città!”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, che prosegue: “L’amministrazione provvederà al ripristino nei tempi più rapidi possibili, vorremmo però vedere un sussulto di appartenenza e di orgoglio: chiunque possa avere informazioni o abbia visto qualcosa si metta in contatto con le autorità competenti e con gli uffici dell’amministrazione. Lo scempio di questa notte è inaudito e non è possibile soprassedere. Vorrei che a Civitavecchia si sviluppasse una forma di tutela dei beni comuni che coinvolgesse tutti i cittadini, chiamati non solo a preservare ma anche a controllare che ciò che appartiene a tutti sia rispettato e tutelato”.




“Il Sogno di Babbo Natale” a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA- Dopo il grande successo dello scorso weekend, torna “Il Sogno di Babbo Natale”, il primo spettacolo immersivo dedicato al Natale, presso la Cittadella della Musica di Civitavecchia.
Un evento unico, pensato per tua la famiglia, che vi porterà a vivere un sogno popolato da antichi giochi in una fabbrica di giocattoli, artisti circensi, bambole in carne ed ossa e un grande Babbo Natale addormentato. A completare l’esperienza, la magia della sand art che racconta la storia di Civitavecchia e il gran finale con lo spettacolo “Il Folletto Bykerello” interpretato dall’amassimo Francesco Morlacchi.
Un viaggio unico nel Natale: Spettacolo Immersivo a Circuito.
Cosa significa spettacolo immersivo a circuito? Il pubblico accede in piccoli gruppi e si ritrova catapultato in un mondo fantastico, con scenografie straordinarie e attori in carne ed ossa. Questo evento è site-specific, ovvero progettato su misura per la location, rendendolo un appuntamento imperdibile e completamente originale.
In un’epoca dove tuo è instagrammabile, “Il Sogno di Babbo Natale” si distingue per la sua autenticità e interazione. Artisti e giocolieri mescola al pubblico rendono vive le splendide
scenografie, trasportandovi nella fabbrica dei giocattoli sognata da Babbo Natale.
A seguire, l’arte della sand art vi farà vivere la storia della città, per concludere con il coinvolgente
spettacolo di Francesco Morlacchi, che farà tornare bambini grandi e piccoli.
Orari e Biglietteria
• Sabato 21 dicembre (Pomeriggio):
◦ Primo gruppo: ore 17:00
◦ Secondo gruppo: ore 17:20
• Domenica 22 dicembre (Mana):
◦ Primo gruppo: ore 10:00
◦ Secondo gruppo: ore 11:30
Costo del biglietto: €3,00 + €1,50 di prevendita. Prenotazione obbligatoria:
ilsognocivitavecchia@gmail.com
Laboratori Creativi per Bambini
• Domenica 22 dicembre
◦ I Decori di Natale con Diana Biscaioli (creazione di decorazioni in lana cotta).
◦ Turni: ore 15:30, 16:45, 18:00
◦ Ingresso a pagamento: bambino pagante + massimo 2 accompagnatori gratuiti.
• 6 gennaio 2025
◦ Case di Biscotto e Befanine di Feltro con Diana Biscaioli.
◦ Turni: ore 9:30, 11:00
◦ Ingresso a pagamento: bambino pagante + massimo 2 accompagnatori gratuiti.
Gran Finale dell’Epifania
• Lunedì 6 gennaio 2025:
◦ 16:00: “Grande Variété della Befana” con Bustric.
◦ 17:00 e 18:30: “Circo Cerini”, spettacolo all’aperto con animali di fuoco della Compagnia Creme & Brule. (Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).
Modalità di Partecipazione
• Prenotazione obbligatoria per tu gli even: ilsognocivitavecchia@gmail.com.
• Presentarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio per ritirare il biglietto (30 minuti per prenotazioni via email).
Dove trovare il programma cartaceo a Civitavecchia
• Biblioteca Comunale
• Cittadella della Musica
• Teatro Traiano
• Unione Musicale
• PIT – Informazione Turistica Lungomare
Ringraziamenti
L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Marco Piendibene e dall’Assessore alla Cultura Stefania Tinti, ringrazia tu i partner e collaboratori, in particolare Stefano Lucignani per il prezioso contributo della sua collezione di giocattoli antichi.




Civitavecchia, Emanuela Mari: “In arrivo fondi regionali per le strade di Campo dell’Oro”

CIVITAVECCHIA – Ancora fondi della Regione Lazio per la città di Civitavecchia. Come spiega il consigliere regionale Emanuela Mari (Fratelli d’Italia), “si tratta di un sostegno da 149mila della legge 14, istituita per far sì che la Regione possa, per particolari motivi di urgenza o di problematiche locali e sociali, sostenere il territorio con finanziamenti straordinari in materia di opere pubbliche. In questo caso abbiamo portato a compimento un lavoro avviato dall’assessore della precedente giunta, Daniele Perello, e dagli uffici del Comune. L’attenzione della giunta regionale è stata così concentrata sul quartiere di Campo dell’Oro: in particolare, attraverso i fondi della Legge 14 sarà possibile la messa in sicurezza di via Campania antistante le scuole, del tratto di strada adiacente l’asilo e di via don Giovanni Minzoni (strada di collegamento tra viale Lazio e viale De Gasperi nei pressi del mercatino). Sono particolarmente soddisfatta dell’azione della giunta, proprio perché sarà possibile intervenire su aree che attendono da decenni una adeguata riqualificazione, migliorando quindi la qualità della vita dei cittadini e la sicurezza del quartiere”, conclude Emanuela Mari.




Civitavecchia, Emanuela Mari: “In arrivo fondi regionali per le strade di Campo dell’Oro”

CIVITAVECCHIA (Roma) – Ancora fondi della Regione Lazio per la città di Civitavecchia. Come spiega il consigliere regionale Emanuela Mari (Fratelli d’Italia), “si tratta di un sostegno da 149mila della legge 14, istituita per far sì che la Regione possa, per particolari motivi di urgenza o di problematiche locali e sociali, sostenere il territorio con finanziamenti straordinari in materia di opere pubbliche. In questo caso abbiamo portato a compimento un lavoro avviato dall’assessore della precedente giunta, Daniele Perello, e dagli uffici del Comune. L’attenzione della giunta regionale è stata così concentrata sul quartiere di Campo dell’Oro: in particolare, attraverso i fondi della Legge 14 sarà possibile la messa in sicurezza di via Campania antistante le scuole, del tratto di strada adiacente l’asilo e di via don Giovanni Minzoni (strada di collegamento tra viale Lazio e viale De Gasperi nei pressi del mercatino). Sono particolarmente soddisfatta dell’azione della giunta, proprio perché sarà possibile intervenire su aree che attendono da decenni una adeguata riqualificazione, migliorando quindi la qualità della vita dei cittadini e la sicurezza del quartiere”, conclude Emanuela Mari.




Cerocchi: “Uil trasporti è il sindacato più votato alle elezioni per le Rsu a Viterbo e Civitavecchia”

“La Uil trasporti è il primo sindacato alle elezioni per le Rsu nel comparto igiene ambientale con il 70% dei voti. Un risultato eccezionale”.

A dichiararlo è il segretario regionale della Uil trasporti con delega su Viterbo e Civitavecchia Renato Cerocchi. “Alle elezioni delle Rsu, che si sono svolte il 3 e 4 dicembre, a livello nazionale – spiega Cerocchi –, nel comparto igiene ambientale, a Viterbo e Civitavecchia la Uil trasporti è risultata la più votata con il 70% delle preferenze, ottenendo 15 Rsu e 6 Rls in diverse aziende”.

“Un risultato – prosegue Cerocchi – che rappresenta una grande soddisfazione, per il lavoro svolto in questi due anni e mezzo. A conferma che i risultati si ottengono stando in mezzo ai lavoratori e dando risposte ai loro bisogni. Ringrazio tutti i miei collaboratori, le delegate e i delegati di tutte le aziende. Un ringraziamento particolare va infine a Piero Fiorentini, responsabile del settore igiene ambientale”.




Oggi i funerali di Giampiero Romiti

di REDAZIONE-

CIVITAVECCHIA- Si terranno oggi pomeriggio alle ore 15, presso la Cattedrale di Civitavecchia, i funerali di Giampiero Romiti, noto giornalista venuto a mancare domenica scorsa all’età di 82 anni dopo una lunga malattia.

Romiti ha lasciato un segno indelebile nel panorama giornalistico locale e nazionale. È stato redattore del Tempo per le redazioni di Civitavecchia e Viterbo, oltre che corrispondente per Il Messaggero, seguendo con passione i settori della politica e dello sport. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a collaborare con testate locali come Tele Civitavecchia.

Numerosi i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa, tra cui quello del sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, che ha espresso vicinanza alla moglie Rita e alla figlia Giuditta. Oggi, la comunità si stringerà attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto a un professionista stimato e apprezzato.

 




A Civitavecchia Grande PRIMA di NATALE: “Il Sogno di Babbo Natale”

Una prima nazionale a Civitavecchia per questo Natale 2024: “Il Sogno di Babbo Natale”, alla Cittadella della Musica, porta in città grandi artisti e uno spettacolo immersivo mai visto prima! Si comincia l’8 dicembre con una parata di danzatori e circensi e il gran ballo della Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca
Civitavecchia si prepara a vivere un Natale straordinario con un ricco programma di eventi che animeranno la città dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, offrendo esperienze indimenticabili a famiglie, bambini e appassionati di cultura.
Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitavecchia, con la direzione artistica di Valentina Salerno e la collaborazione di Family Factory ETS, il progetto “Il Sogno di Babbo Natale” trasformerà la Cittadella della Musica e il centro storico in un luogo magico, grazie a parate, spettacoli, laboratori creativi, conferenze, balli, concerti, giocolieri e una PRIMA NAZIONALE: lo spettacolo immersivo a circuito “Il sogno di Babbo Natale”, che vede anche la partecipazione del famoso Sergio Bini, in arte Bustric.
LA PARATA E IL GRAN BALLO DI APERTURA DI DOMENICA 8 DICEMBRE
La Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca, già famosissima per aver partecipato a eventi Netflix e a programmi come Ballando con le stelle, reduce dai successi del Teatro La Fenice di Venezia aprirà la manifestazione nel pomeriggio di Domenica 8 dicembre.
Alle ore 16.30 dal Teatro Traiano partirà la “Grande Parata” di apertura con La Compagnia Nazionale di Danza Storica, la Banda Ponchielli e i performer, giocolieri e circensi Family Factory.
Alle 17.30 sarà la volta del “Gran Ballo di Natale” spettacolo all’aperto della Compagnia Nazionale di Danza Storica: un tuffo nel 1800 fra costumi da sogno e un vero Gran Ballo su melodie d’epoca
Chiude la prima giornata di manifestazione la Conferenza del Prof. Michele Rak dell’Università di Siena “A cosa servono i racconti” con l’introduzione dell’Assessore alla Cultura e Vice Sindaco Stefania Tinti. Relatori Prof.ssa Maria Zeno e Dott.ssa Roberta Galletta.
Gli eventi di domenica 8 dicembre sono gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria da effettuarsi all’indirizzo email: ilsognocivitavecchia@gmail.com
IL SOGNO DI BABBO NATALE: DAL 14 DICEMBRE DIVENTA PICCINO E ENTRA NEL SUO SOGNO!
Dal 14 dicembre, invece, sarà possibile per i due weekend che precedono il Natale vivere “Il sogno di Babbo Natale” il primo spettacolo immersivo dedicato a Babbo Natale, in anteprima nazionale a Civitavecchia sempre presso La Cittadella della Musica.
Uno spettacolo a circuito, dove gruppi di pubblico, di volta in volta, saranno invitati a farsi piccini per entrare nei sogni di un gigantesco Babbo Natale dormiente realizzato dall’artista della lana cotta Diana Biscaioli. Nella grande fabbrica del Babbo dormiente i giocattoli vengono aggiustati e ritrovano una nuova vita.
E si ritrova il vero spirito del Natale, fra la magia della sand art, che con la sabbia racconterà la storia di Civitavecchia, e il grande spettacolo finale che ogni weekend cambia:
– 14 e 15 dicembre sarà la volta de “La Magia del Natale” con Sergio Bini, il famosissimo Bustric
– 21 e 22 dicembre, invece, potrete assistere alle dinamiche acrobazie di Francesco Morlacchi con lo spettacolo “Il Folletto Bykerello”.
Il costo del biglietto per assistere a “Il sogno di Babbo Natale” è di 3€ + 1,50€ di prevendita.
E poi laboratori per bambini, come quello dei biscotti o delle casette, e tanti altri appuntamenti che aspettano il pubblico anche dopo il Natale per un gran finale alla Cittadella della Musica il 6 gennaio, giorno della Befana: gran finale con spettacolo di Bustric e del Circo Cerini con animali… di fuoco!
DOVE TROVARE IL PROGRAMMA CARTACEO A CIVITAVECCHIA
– Biblioteca comunale
– Cittadella della musica
– Teatro Traiano
– Unione musicale
– Pit. Informazione turistico lungomare

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A Civitavecchia il convegno su gas naturale e transizione energetica

CIVITAVECCHIA- Si è svolto ieri a Civitavecchia presso l’Università della Tuscia l’incontro organizzato da Tirreno Power sul ruolo del gas naturale per la transizione energetica. Erano presenti operatori del settore, esponenti delle istituzioni, accademici e rappresentanti dell’industria che hanno analizzato il ruolo cruciale che il gas naturale dovrà svolgere per garantire una transizione energetica pragmatica e in grado di preservare la competitività del sistema produttivo nazionale.

Gli interventi hanno sottolineato il ruolo del gas nella produzione di energia elettrica mettendo in evidenza la sinergia tra le diverse fonti di generazione per la sicurezza del sistema, anche in una prospettiva futura. Il parco termoelettrico a gas esistente, anche grazie a ingenti investimenti tecnologici, fornisce l’adeguatezza del sistema elettrico nei picchi di domanda e servizi indispensabili per la rete elettrica nazionale garantendone sicurezza e stabilità. È stata sottolineata l’importanza di meccanismi di mercato e regolatori ad hoc per valorizzare questo nuovo ruolo. La transizione rappresenta un’opportunità di riqualificazione imprenditoriale e occupazionale, con la necessità di formare competenze specialistiche. A Civitavecchia, Tirreno Power lavorerà con l’Istituto Tecnologico superiore dell’Energia del Lazio che ha sede in città per sviluppare sinergie formative.

Fabrizio Allegra, direttore generale di Tirreno Power, ha introdotto l’incontro ponendo al centro gli obiettivi della decarbonizzazione “ma è chiaro che questo obiettivo si può raggiungere solo se ci sono fondamenta solide che garantiscano la sicurezza e la competitività delle forniture – ha detto Allegra -. Senza questi due pilastri si vanifica il perseguimento dell’obiettivo. Quindi grande attenzione alle nuove tecnologie, ma è necessario basarsi su quelli che sono gli asset esistenti che rappresentano un baluardo fondamentale per la sicurezza del sistema, come è stato dimostrato in diverse situazioni di tensione sui mercati negli ultimi anni. I dati previsionali dell’agenzia internazionale dell’energia ci dicono che nei prossimi dieci anni il tasso di crescita della domanda di energia elettrica avrà un fattore sei rispetto al tasso di crescita complessiva di tutte le fonti di energia. Il che vuol dire che ogni anno la crescita di domanda di energia elettrica si incrementerà di mille teravattora, pari al consumo annuale del Giappone. Dunque, nei prossimi dieci anni inseriremo nella mappa globale energetica un nuovo Giappone”.

Il Sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene ha affermato che “i cittadini di Civitavecchia guardano con molta attenzione a questo momento di transizione. L’amministrazione che presiedo, che si è insediata da circa cinque mesi, ha scommesso su una transizione che guardi anche alle rinnovabili. La grande scommessa per noi è fare in modo che Civitavecchia diventi un hub importante per l’eolico offshore, un eolico galleggiante che in qualche modo è un’innovazione rispetto alla produzione di energia rinnovabile. Abbiamo quasi autorizzato del tutto l’installazione di un parco eolico a 30 miglia da Civitavecchia di fronte alle nostre coste, circa 540 megawatt. Bene, questo per noi è importante, ma è importante anche che si capisca che non tutto il sistema elettrico nazionale può essere sostenuto con le fonti rinnovabili perché sono irregolari, perché sono legate ai ritmi circadiani, perché ovviamente le previsioni non sono sempre le stesse e quindi c’è bisogno di mantenere la rete in sicurezza

Luigi Michi senior advisor di Key to Energy ha delineato il contesto della transizione energetica che si fonda sugli obiettivi di decarbonizzazione e sul progressivo aumento della quota rinnovabile nel mix produttivo.Tuttavia, questo cambiamento va attuato “mentre il sistema funziona”, rispettando tre parametri: “adeguatezza”, ovvero la capacità di coprire il carico in ogni momento, “qualità”, mantenendo tensione e frequenza costanti e “sicurezza”. Gli “obiettivi di decarbonizzazione” impongono “una crescita violenta delle rinnovabili al 2030”: +70.000 MW rispetto al 2019, un “target” sfidante da raggiungere. Con più rinnovabili non programmabili come l’eolico e il solare, il gas assume un “nuovo ruolo” di flessibilità per bilanciare la rete. Le risorse non sono tutte uguali: “Il gas può fornire quasi tutti i servizi alla rete”, le rinnovabili solo alcuni. Serve un “mix” di risorse per ottenere una fornitura “rinnovabile stabilizzata”. Nonostante la crescita delle rinnovabili, Terna prevede un ruolo ancora “importante” del gas nel 2040-2045, con un “mix di gas efficiente, storage e rinnovabile”. La sfida è “trasformare l’Italia in un mercato elettrico più solido” per gestire questa “complessità”, sfruttando i punti di forza di ogni risorsa in “un sistema armonizzato ed efficiente”.

Antonio Gozzi, Presidente di Federacciai ha evidenziato la necessità della neutralità tecnologica: “L’UE ha sbagliato a scartare opzioni come la cattura della CO2 applicata al gas, tecnologie che danno risultati concreti. C’è un’ideologia molto dura da scalfire a Bruxelles, quasi un tabù culturale, che dovremo affrontare per recuperare la competitività dell’industria del Vecchio Continente. Le condizioni favorevoli di questi vent’anni non sono bastate, abbiamo perso un terzo del PIL rispetto agli USA. Il documento Draghi indica la strada per alcune riforme a costo zero come la revisione dell’ETS, del CBAM e della tassonomia verde, dove il gas accompagnato dalla CCS andrebbe inserito. Serve un’azione decisa sulla nuova Commissione”.
“L’Italia ha già un sistema energetico virtuoso” ha sottolineato Marta Bucci di Proxigas “Pro-capite emettiamo la metà della Germania. La sfida è la sostenibilità economica sfruttando asset esistenti come il gas e accompagnandoli con CCS e idrogeno. L’Europa deve superare gli ideologismi e finanziare tutte le tecnologie low-carbon, non capisco perché nella tassonomia verde la cattura di CO2 per il gas non sia considerata un’opzione incentivabile”.

Fabrizio Barderi, Head of Energy & Commodity Management Italy di Enel ha ricordato che pe il gas “Il sistema italiano ha la fortuna di possedere impianti di pompaggio ma chiaramente gli impianti di pompaggio erano sufficienti nel sistema precedente, non sono sufficienti per accogliere tutte le necessità di accumulo. Anche come Enel abbiamo toccato con mano che se non si accompagna il sistema sviluppando potenza di accumulo con lo sviluppo dei rinnovabili, poi le rinnovabili si sprecano.

Franco Cotana, amministratore delegato di RS ha spiegato che in questo periodo di transizione, evidentemente il sistema energetico nazionale deve garantire la sicurezza del sistema e il gas rappresenta un asset strategico importante nella transizione. Noi oggi consumiamo circa 70 miliardi di metri cubi all’anno di gas naturale, che non è tutto destinato alla generazione di energia elettrica, gran parte è anche destinato all’industria. Va dunque garantita la sicurezza del sistema. Il gas è strategico e l’abbiamo visto due anni fa con la crisi dell’Ucraina: può generarsi il tilt del sistema produttivo di una nazione o di un intero continente come l’Europa quando viene a mancare la risorsa energetica.

Clara Poletti membro del Collegio di ARERA ha evidenziato che “il regolatore un po’ si trova nel mezzo di un frullatore e cerca di tenere la barra dritta. La decarbonizzazione dei nostri sistemi e delle nostre economie, ha fissato obiettivi molto ambiziosi. non solo in estensione ma anche nei tempi. La prima volta che ho visto il Green Deal e l’ho letto, sono rimasta stupita del numero di interventi previsti e dei settori interessati. Produzione, trasporto, consumo di energia, ma in realtà i settori sono moltissimi e le tempistiche strette. Da un punto di vista regolatorio affinché ci possa essere una transizione bilanciata sarebbe necessaria una modifica coordinata di tantissimi tasselli nei nostri sistemi che dovrebbero muoversi tutti contestualmente. Quindi non metto in dubbio gli obiettivi, li prendo come dati, ma tantissime cose si devono muovere contestualmente. Non sto parlando solo di produzione o consumo di energia, ma di politica agricola, politica dei trasporti, finanze, politica dell’innovazione, mercato del lavoro. Non riesco neanche a citarli tutti, vuol dire che il rischio di squilibrio anche temporaneo in questo percorso è alto.

Luigi Coltelletti di Ansaldo Energia ha spiegato che la generazione gas 2023 in Italia sta al 55% del totale, la media europea è del 35%. Il tema della stabilità della rete l’abbiamo osservato proprio questo mese in Germania dove c’è stato un fenomeno di carenza di vento, che ha creato una carenza di produzione che ha reso necessario l’intervento consistente del termico”.

Marietta Tidei Vice Presidente Commissione Sviluppo economico e attività produttive Regione Lazio “Credo che le istituzioni abbiano il dovere di mettere in campo quegli strumenti e quelle semplificazioni che servono al nostro sistema. A volte abbiamo invece assistito a dei lacci probabilmente imposti in maniera eccessiva e, anche a un ideologismo che sicuramente non ha fatto bene al nostro Paese. Su alcune cose siamo a un livello avanzato per facilitare questo processo di transizione che il territorio sta vincendo. Ad esempio, con l’istituzione della zona logistica semplificata per Civitavecchia che abbiamo voluto come Regione Lazio in forte collaborazione con l’industria perché in qualche modo crediamo che sia uno strumento di attrazione per tante imprese.

Xavier Rousseau Strategy Director di Snam: È evidente che c’è stata una riduzione dei consumi del gas nell’ultimo periodo, per cui quando parliamo di volumi vediamo un trend in decrescita. È un trend che chiaramente, per esempio per la parte elettrica, è stato legato negli ultimi anni a una forte disponibilità di rinnovabili, una forte disponibilità di importazioni.. Questo ha generato ovviamente anche una contrazione proprio dei volumi, però il ruolo del gas dal punto di vista del sistema rimane. Già vedremo i dati di novembre sono un po’ diversi, il termoelettrico ha un altro andamento erispetto all’anno scorso è chiaramente in crescita. È fondamentale capire, riconoscere e preservare quel ruolo dell’infrastruttura, sia il ruolo della parte termoelettrica che il ruolo infrastrutturale e anche il ruolo dello stoccaggio”.

Simone Mori, managing partner Eneosis ritiene che “l’Europa abbia impresso una direzione sostanzialmente corretta, che si riflette nei concetti fondamentali del rapporto Draghi. L’Europa non ha praticamente se non modestissime risorse. Quelle poche, peraltro le utilizza male o non le utilizza proprio, Cosa non ha fatto l’Europa? -Non ha tirato le conseguenze del ragionamento che stava facendo in termini prospettici fino al punto concreto di applicazione. Forse anche un po’ colpa di come noi operatori, soggetti portatori di interessi che abbiamo impostato il dibattito su rinnovabili e gas in contrasto e che il nucleare è in contrasto con tutto il resto. Non è così”.

L’On. Luca Squeri ha affermato che “con il processo di decarbonizzazione da qui al 2050 c’è anche un altro obiettivo altrettanto importante cioè quello della indipendenza energetica perché con l’implementazione di tutte le rinnovabili e con l’aggiunta del nucleare questa indipendenza potrebbe essere realizzata. La transizione non può essere uno sprint, deve essere una “marcia olimpica” per cui con un ritmo assolutamente sostenuto, ma sempre con un piede ben piantato. E il gas rappresenta un elemento di sicurezza determinante.

Cristiano Dionisi presidente piccola industria Unindustria di Civitavecchia: Ci vuole tanta energia per portare avanti questo percorso sulla transizione. Il nostro ruolo anche come associazione è quello di rendere praticabile questo tipo di approccio e di consapevolezza. Per raggiungere gli obiettivi europei questa consapevolezza non sempre c’è, quindi dobbiamo essere coraggiosi, dobbiamo avere tanta energia per farlo.

Stefano Poponi, professore dell’Università della Tuscia e presidente Fondazione ITS per l’energia del Lazio: Sono necessarie sinergie e a mio avviso la fondazione ITS è un candidato ideale per questo. Il rapporto che è nato con Tirreno Power è un esempio. E anche grazie al finanziamento che il Ministero ci ha concesso per i nuovi laboratori possiamo davvero far sì che Civitavecchia diventi quell’hub per l’energia dove si formano competenze, e queste competenze possono essere inviate non solo su Civitavecchia ma anche nei territori limitrofi.




Civitavecchia, Ciacciarelli: “35 mln di euro per la riqualificazione del porto”

CIVITAVECCHIA- «Finalmente sono arrivati nelle casse dell’Autorità Portuale e del Comune di Civitavecchia i 35 milioni di euro stanziati dal ministero delle Infrastrutture per la riqualificazione del porto di Civitavecchia. Un risultato che conferma la concreta vicinanza del Governo, e in particolare del ministro Salvini, al nostro territorio regionale. I fondi consentiranno di completare la riqualificazione e l’ammodernamento del porto di Civitavecchia, facilitando l’accesso e il collegamento con l’area turistico-ricettiva, così da renderlo sempre più competitivo e adeguato a un turismo crocieristico in costante crescita. Lo sviluppo del porto di Civitavecchia costituisce un’importante premessa per l’affermazione, nel Lazio, di un sistema portuale che presto sarà avvalorato e accompagnato dalla definizione di un nuovo Piano dei porti, che vedrà la realizzazione di nuovi sette siti destinati alla nautica da diporto».

Lo dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica, Pasquale Ciacciarelli.




Il derby è gialloblù: FC Viterbo espugna Civitavecchia!

di ALESSANDRO PIERINI –

La FC Viterbo era data per spacciata alla vigilia, ma il campo vede la vittoria esterna gialloblu per 3-1 sul Civitavecchia!
Il derby è stato vinto grazie alle reti in rimonta di Iurato, doppietta, e Calvigioni, anticipate dal primo vantaggio neroazzurro di Cruz.

Mister Gardini conferma il 4-3-3 con l’assenza forzata di Crocchianti: Santilli viene difeso da Giordano e Ferretti, affiancati da Nesta e Ottaviani sulle fasce; a centrocampo Mielle dirige il gioco, affiancato da Fatati e Maggese; davanti Iurato è ala sinistra, Capuano si posizione sulla destra e Calvigioni punta centrale.

Il match inizia malissimo per gli ospiti: errore grossolano della difesa e Cruz porta in vantaggio il Civitavecchia con un pallonetto a scavalcare il portiere Santilli!

La FC Viterbo gioca a viso aperto senza timore reverenziale della capolista. Al 9º Iurato pareggia direttamente da calcio di punizione, approfittando di un intervento maldestro del portiere avversario Romagnoli.
Le due squadre tentano di superarsi, ma la FC Viterbo è più spigliata.
Al 25° Iurato fa doppietta e porta in vantaggio i gialloblu, approfittando di una retroguardia di casa poco attenta.

I giocatori neroazzurri s’innervosiscono e Funari, già ammonito, compie un fallo brutto su Iurato: con sorpresa l’intervento viene sanzionato solo con punizione semplice, ma senza il cartellino che sarebbe valso il rosso ed espulsione!

Al 34° palla persa del Civitavecchia, verticalizzazione in area per Calvigioni che viene steso in area da Romagnoli in uscita: calcio di rigore ed ammonizione per il portiere di casa! Lo stesso attaccante trasforma ed è l’1-3 per la FC Viterbo!
Passano 3 minuti e proprio Calvigioni viene espulso con rosso diretto per gomitata ad un avversario, molto contestata dai giocatori in campo.

Al duplice fischio i gialloblu sono avanti con doppio vantaggio, ma con l’uomo in meno in 10 contro 11.

Nel secondo tempo il Civitavecchia sposta molto il proprio baricentro in avanti, schiacciando i gialloblu che si difendono bene chiudendo le linee negli ultimi 25 metri dalla linea di fondo. La difesa ospite concede cross dalla tre quarti, ma sempre imprecisi e preda di Santilli.
Non ci sono tiri in porta e la gara termina con il risultato sorprendente di 1-3 per la FC Viterbo!

La capolista Civitavecchia incassa la seconda sconfitta stagionale dopo quella contro il Tivoli; i gialloblu tornano a vincere dopo un digiuno che durava dal 20 ottobre scorso, dove era stata battuta l’Ottavi all’Enrico Rocchi per 2-0.

Questa vittoria consente alla squadra di Gardini di prendere una bella boccata di ossigeno in una classifica ora cortissima: la FC Viterbo permane in zona playout, ma in 4 punti si arriva al 5º posto occupato dal Rieti.
La prossima settimana i leoni ospiteranno il fanalino di coda Luiss allo stadio “Enrico Rocchi”.

CIVITAVECCHIA-FC VITERBO 1-3
2° Cruz (CI)
9° Iurato (VT)
25° Iurato (VT)
34° Calvigioni su rig. (VT)

Civitavecchia Calcio 1920: Romagnoli; Bianchi, Cerroni, Funari, Avellini (24°st Pica), Cesaroni, Laurenti, Rossetti (19°st Vittorini C.), Luciani, Proietti, Cruz
A disposizione: Calisse, Giranelli, Canestrelli, Ardel, Giustini, Cataldi, Gagliardi
Allenatore: Massimo Castagnari

FCViterbo (4-3-3): Santilli; Nesta, Giordano, Ferretti, Ottaviani; Maggese, Mielle, Fatati (35°st Reinkardt); Capuano (26°pt Scozzari), Calvigioni, Iurato
A disposizione: Amoroso, Ruggiero, Mengoni, Ciucci, Cuccioletta, Guzman, Orlandi
Allenatore: Aldo Gardini

ARBITRO: Federico Lupo di Latina
1° ASSISTENTE: Luca Balzano di Aprilia
2° ASSISTENTE: Alessandro Caon di Ciampino

Ammonizioni: 23°pt Funari (CI), 33°pt Romagnoli (CI), 29°st Ottaviani (VT), 30°st Laurenti (CI)
Espulsioni: 36°pt Calvigioni (VT)
Angoli: 8-2 per la FC Viterbo
Note: giornata soleggiata e fresca; campo in sintetico




Civitavecchia: al via il Piano Città per la rigenerazione del patrimonio degli immobili pubblici

CIVITAVECCHIA (Roma) – Si fonda su una visione integrata delle esigenze del territorio il Piano Città degli immobili pubblici di Civitavecchia, centro strategico per i flussi turistici a livello regionale e nazionale. L’intesa si propone di promuovere importanti operazioni di rigenerazione urbana per contribuire al potenziamento dei servizi di prossimità, dare nuove funzioni agli immobili oggi male o per nulla utilizzati e ottimizzare l’uso del suolo.

Il Piano Città degli immobili pubblici è uno strumento di pianificazione, ascolto e collaborazione sinergica con il territorio, studiato per offrire servizi più efficienti, immobili pubblici aperti e accessibili, in grado di rafforzare l’identità storica e culturale della comunità locale, creare benessere, inclusione sociale, sostenibilità ambientale e sviluppo.

L’accordo tra l’Agenzia del Demanio e il Comune di Civitavecchia, firmato oggi dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme e il Sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, punta a definire una strategia condivisa per aumentare la fruibilità dei beni a favore di cittadini e turisti, con la rigenerazione dei vuoti urbani esistenti, tra cui gli ex compendi miliari di proprietà dello Stato, creando opportunità di mercato, diversificate e inclusive. Tra gli obiettivi dell’intesa, quello di efficientare gli uffici pubblici attraverso una progettazione di qualità e interventi sostenibili e di potenziare il sistema delle connessioni e la naturale vocazione turistica della città, anche in considerazione della posizione costiera strategica e della presenza di uno dei più importanti scali marittimi a livello nazionale.

“Il Piano Città degli immobili pubblici è uno strumento di pianificazione integrata che l’Agenzia del Demanio adotta per riqualificare gli edifici e le aree in disuso in un’ottica di rigenerazione urbana, per creare valore economico, sociale, ambientale e culturale e per soddisfare i fabbisogni del territorio in coerenza con gli obiettivi degli Enti territoriali” sottolinea il Direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme. “La priorità è dare centralità all’utenza – la pubblica amministrazione, i cittadini – garantire una logistica efficiente, edifici intelligenti, sostenibili e resilienti alle crisi climatiche. Insieme agli enti locali e con il coinvolgimento di investitori privati si può dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio e preservare il valore storico e artistico del patrimonio pubblico”.

“Si tratta di una firma importante che arriva dopo un iter positivo e un dialogo proficuo con l’Agenzia del Demanio che ringrazio, il Piano Città degli immobili pubblici di Civitavecchia cambierà il volto della città in meglio”, ha dichiarato il Sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene. “Senza dubbio rappresenterà un occasione di valorizzazione importante di luoghi che incarnano un pezzo di storia per la nostra comunità e meritano dunque di poter tornare ad essere tessuto urbano vivo, vivibile e al servizio di tutte le cittadine e i cittadini”.

Nel Piano Città degli immobili pubblici di Civitavecchia confluiscono alcune operazioni già avviate dall’Agenzia del Demanio su singoli beni di proprietà dello Stato, tra cui la rifunzionalizzazione della ex Caserma Stegher in “polo amministrativo”, destinato alla pubblica sicurezza e agli uffici finanziari, e la valorizzazione della ex Caserma De Carolis, da trasformare e destinare ad un insieme di nuove funzioni, tra cui quelle produttivo-logistiche, direzionali, commerciali e turistico ricettive.

Nell’ambito dell’iniziativa, si prevedono un’operazione di rigenerazione urbana sul complesso militare “Ex deposito munizioni R104” per dare alla città spazi pubblici attrezzati, servizi ricreativi e attrezzature ludico-sportive e un intervento di riqualificazione dell’immobile “Ex Carcere dei Granari” (in consegna al Comune di Civitavecchia) da riconvertire in polo turistico-culturale.
Altri immobili di proprietà statale, comunale o di altri enti pubblici potranno essere successivamente integrati nel Piano Città, per essere valorizzati anche attraverso forme di partenariato con i privati.