Viterbo, Nunzi (Fdi): “Una settimana di iniziative per celebrare la Giornata Internazionale della Terra”

VITERBO – Il 22 aprile ricorre la Giornata Internazionale della Terra. Il circolo di Fratelli d’Italia di Viterbo ha deciso di celebrare questo importante appuntamento con una serie di iniziative in difesa del territorio.

“Chi ama la patria difende l’ambiente – spiega la coordinatrice del circolo Claudia Nunzi – per tale motivo non possiamo esimerci dal fare la nostra parte a tutela del territorio, in ogni modo possibile: a difesa delle coste, per un uso consapevole delle energie rinnovabili, per denunciare lo spreco idrico o migliorare la gestione dei rifiuti.

Oggi, per dare il via simbolico a questa serie di iniziative, abbiamo posizionato un banner al boschetto sulla Cimina: un luogo incantato, lasciato nel più completo abbandono.

Qualche settimana fa, dopo aver ripulito l’intera area, abbiamo contattato le autorità competenti chiedendo di avviare un progetto di completa riqualificazione della zona.

Durante la settimana molte altre le iniziative in programma: operazioni di pulizia e volontariato ambientale, spesa a km 0 a piazza San Faustino, mobilitazioni contro i rifiuti da Roma e l’ipotesi delle scorie nucleari nella Tuscia, visita al depuratore della Talete e, giovedì 22 diretta zoom sulla pagina fdiviterbo sulle tematiche ambientali.

La politica è, innanzitutto, impegno civico e concreto: sta a noi dare il buon esempio e trasmettere principi e valori utili a lasciare ai nostri figli una terra migliore di quella in cui viviamo.

 




Nunzi (Fdi): “Serve una data certa per le riaperture, le attività economiche sono allo stremo”

VITERBO – “Sentiamo da giorni parlare esponenti di governo sulle prossime riaperture, senza indicare, però una data precisa. Come se aprire o chiudere un’azienda si limiti all’accensione o allo spegnimento del pulsanti della luce. Ne parlano come se fosse una vittoria.
La nostra domanda è: “È stata una vittoria, e lo è ancora, quella di aver tenuto ostaggio la Tuscia e i suoi abitanti dei dati del resto del Lazio, quando qui i contagi sono stati e sono ancora sotto controllo?”
Per noi no! Le aziende sono ormai ai minimi delle forze per colpa di una politica che, da oltre un anno, prende provvedimenti senza una base scientifica e soprattutto per colpa di una politica che non ha mai dato risposte concrete alle aziende che sono state costrette alla chiusura. Da giorni vediamo manifestazioni nelle piazze romane e nei nodi autostradali dove i lavoratori non chiedono soldi ma solo di tornare a lavorare. Perché è sul lavoro che si basa la nostra Costituzione e la nostra Nazione. E senza lavoro non c’è Italia. Per questo chiediamo al Governo una data certa e soprattutto vicina per le riaperture, in particolare nel nostro territorio, che non ha mai avuto contagi nè da zona arancione nè tantomeno da zona rossa. Per un imprenditore la programmazione è la base dell’ attività: è impensabile credere che si possa dipendere dai colori che un governo scellerato sceglie dal suo astuccio senza pensare che dietro di essi ci sono famiglie che non ce la fanno più a sopravvivere. Per adottare provvedimenti concreti non sono bastate le oltre 100 firme raccolte tra gli amministratori del nostro territorio e nemmeno le manifestazioni in piazza per la revoca della zona rossa. Stavolta pretendiamo risposte celeri che vadano di pari passo con i piani sanitari!”

Claudia Nunzi – coordinatore comunale
Fratelli d’Italia Viterbo




Alta velocità ad Orte, Buzzi e Nunzi (Fdi): “Un lavoro collegiale che va riconosciuto”

VITERBO – Riceviamo da Luigi Maria Buzzi (capogruppo Fdi Comune Viterbo), Claudia Nunzi (portavoce circolo Fdi Viterbo) e pubblichiamo: “La Regione Lazio batte un colpo e apprendiamo dalla stampa che siamo in dirittura d’arrivo per l’attivazione della fermata dell’Alta Velocità ad Orte.

Con solerzia il segretario regionale del PD rivendica a sé il merito di una scelta che ancora una volta, e almeno per ora, è solo un annuncio.

Abbiamo fresco nella memoria, quanto accaduto pochi mesi fa quando abbiamo ascoltato il Presidente Zingaretti, dopo le più ampie rassicurazioni date al nostro territorio, lanciare in pompa magna la fermata nel frusinate.

Speriamo che questa sia la volta buona e che finalmente il territorio viterbese trovi la giusta risposta alle altrettanto giuste e legittime esigenze che gli amministratori della Tuscia ormai da anni rappresentano alla Regione.

Un lavoro collegiale che va riconosciuto e che ci ha visto in prima fila a sostegno di una scelta strategica per la crescita del nostro territorio”.