Il Club Enogastronomico Viterbese festeggia i quarant’anni dalla fondazione

VITERBO – Il Club Enogastronomico Viterbese festeggia i quarant’anni dalla fondazione e sabato 23 novembre, presso il ristorante “Essenza”, si terrà una conviviale celebrativa con uno spartito appositamente studiato.

Pensavamo che sarebbe stato un traguardo irraggiungibile ed invece eccoci arrivati alla grande festa che ricorda il quarto decennio di attività.

Una data importante per una associazione culturale nata dalla volontà di pochi amici che, in una fredda serata novembrina del 1984, si riunirono legati dal piacere di conoscere e soprattutto far conoscere la buona tavola con abbinamenti enologici e il tutto legato da un forte senso di convivialità.

Aderente alla Federazione Italiana dei Circoli Enogastronomici (FICE), prende una veste giuridica nel 1992.

Tre sono gli obiettivi primari del Club:

la conoscenza delle tradizioni alimentari locali, nazionali e internazionali e della loro evoluzione storica attraverso conviviali mensili tematiche in cui sono chiamati relatori ed esperti del settore per illustrare abbinamenti cibi-vini;

l’esperienza pratica del “mondo” che ruota intorno alla nostra cucina attraverso corsi sui vari prodotti;

l’esportazione della propria cultura verso altre realtà e contemporaneamente l’acquisizione di nuove esperienze, amicizie e collaborazioni.

Su questa strada maestra il Club Enogastronomico Viterbese continua la sua attività nella convinzione di un vecchio adagio: “a tavola non si invecchia mai”, ma aggiungendo “con cultura e sapienza”.

Nell’occasione, a completamento del primo libro 1984-2003, verrà presentato il secondo libro rievocativo 2004 – 2023 che ricorderà le attività svolte nei secondi vent’anni del Club Enogastronomico Viterbese.

La serata sarà allietata dalle note del M° Riccardo Scorzino.




Il Club Enogastronomico Viterbese riprende la propria attività

VITERBO – Il Club Enogastronomico Viterbese riprende la propria attività, dopo la pausa estiva, con un incontro di carattere prettamente culturale che susciterà l’interesse sia letterario che gastronomico.
Sabato 26 ottobre presso il ristorante Acquarossa la dott.ssa Sandra Ianni, sociologa, esperta di storia gastronomica e sommelier, ci parlerà della sua ultima pubblicazione: “Vocabolario del cibo”.
Ciò che rende particolare questo libro è la profusione di curiosità sulla provenienza, sui riferimenti etimologici e linguistici nonché sulla storia di alcuni cibi e pietanze che portiamo in tavola elencati in ordine alfabetico. La narrazione si snoda tra profumi, sapori, viaggi, esplorazioni e scoperte ma mette anche in guardia sui pericoli e sull’altro volto del cibo, quello che rimanda allo spreco alimentare, alla sovranità alimentare e alla biodiversità, inserendo così spunti per una riflessione sul consumo consapevole.
Una serata di particolare interesse accompagnata da uno spartito prettamente collegato.

 

IL PRESIDENTE
Aldo Quadrani




Il Club Enogastronomico Viterbese dedica la conviviale mensile alla chitarra Flamenga

VITERBO- Con il mese di maggio e lo sbocciare della vita il Club Enogastronomico Viterbese non poteva che dedicare la conviviale mensile ad uno strumento musicale che con il suo ritmo e la sua passionalità rievoca la gioia alla vita: la Chitarra Flamenca.
Sabato 25 maggio presso il ristorante Nando al Pallone il M° Andrea Mercati condurrà una esibizione di questa musica, nata in Andalusia ma che ormai rappresenta la Spagna intera, che tocca le corde espressive dell’essere umano: dall’amore al dolore alla gioia e alla speranza.
Il nostro socio ed allievo di chitarra flamenca, Stefano Cardoni, introdurrà il M° Mercati con una presentazione di questa musica sensuale che ha affascinato ed affascina i nostri animi.
Uno spartito appositamente studiato dal direttivo del Club, prettamente andaluso, sarà di contorno a questa seducente serata.

IL PRESIDENTE
Aldo Quadrani




Il Club Enogastronomico Viterbese dedicherà la conviviale del 23 marzo allo storico viaggio di Marco Polo

Nel settecentesimo anniversario della morte del famoso mercante e viaggiatore Marco Polo, che tanto lustro ha dato all’Italia, il Club Enogastronomico Viterbese dedicherà la conviviale del 23 marzo allo storico viaggio che ha aperto nuove vie a tutte le nostre conoscenze.
I legami gastronomici con i Paesi attraversati saranno presentati dalla dott.ssa Barbara De Dominicis con una carrellata di piatti che andranno dai “Cicchetti” veneziani al “Taboulé” mediorientale e ai “Baonzi” cinesi. Per poi proseguire con le “Lasagnette alla soya” cinesi, il “Plov” uzbeKo e il “Kubbeh” del Kurdistan ed infine il dolce “Qatayef” iraniano.
Un viaggio culinario attraverso Paesi che sono al di fuori delle nostre quotidianità gastronomiche che, grazie alla Brigata di cucina del ristorante Nando al Pallone, ci aprirà a nuove esperienze sensoriali che sono tra le finalità del nostro Club Enogastronomico.

IL PRESIDENTE
Aldo Quadrani




La cura del corpo al centro del nuovo incontro del Club Enogastronomico Viterbese

VITERBO – Dopo una lunga e calda estate che ancora si protrae, il Club Enogastronomico Viterbese riprende la propria attività dedicando la conviviale di settembre ad un argomento che interessa particolarmente chi vuole vivere in salute e in forma… dopo forse qualche strappo estivo!

La cura del corpo è sempre al centro della nostra attenzione per cui una corretta alimentazione deve essere sempre il nostro obiettivo primario insieme ad un adeguato movimento fisico.

Sabato 23 settembre presso il ristorante Nando al Pallone, la dott.ssa Fabiana Cannella, biologa nutrizionista ed appassionata sportiva nonché anche sommelier, ci parlerà di sana nutrizione e di sano comportamento fisico attraverso una dieta, che non significa “astensione” ma “attenzione”, e un movimento fisico appropriato

Una serata che si preannuncia di particolare interesse in quanto tocca la nostra vita di tutti i giorni e che la dott.ssa Cannella ci darà gli spunti necessari per goderli al meglio.




Il Club Enogastronomico Viterbese dedica la conviviale del mese di febbraio al mondo della pasticceria

VITERBO – Il Club Enogastronomico Viterbese dedica la conviviale del mese di febbraio ad un successo italiano e della Tuscia in particolare.

Il 20 e 21 gennaio si è svolta a Lione la “Coupe du Monde de la Patisserie” la più importante gara internazionale di Pasticceria, nata nel 1989 con cadenza biennale, dove l’Italia si è classificata al terzo posto, dietro il Giappone e la Francia, salendo sul podio per la decima volta dalla nascita della competizione.

Tra i campioni della squadra italiana, composta da tre persone, la giovane Martina Brachetti di Tuscania, prima donna nel team partecipante, che ha portato alla ribalta mondiale la nostra Terra forte della sua esperienza professionale maturata nelle più importanti realtà gastronomiche italiane ed estere.

Domenica 26 febbraio la campionessa sarà nostra ospite portandoci la sua esperienza personale internazionale e rivelandoci i “dietro le quinte” dell’arte più dolce e spettacolare.

La brigata di cucina del ristorante Nando al Pallone con il Direttivo del Club Enogastronomico hanno preparato per l’occasione uno spartito in una insolita veste tutta da scoprire.

Informazioni per prenotazioni al n. 3384613485




Ripresa l’attività del Club Enogastronomico Viterbese

VITERBO – Con il mese di gennaio, il Club Enogastronomico Viterbese ha ripreso la propria attività dedicando, domenica 22 gennaio, la prima conviviale ad un prodotto che ci ricorda le tavolate delle feste appena trascorse e che svolge un importante ruolo di integrazione nella nostra alimentazione.

La frutta secca è il tema trattato dalla dott.ssa Maria Cristina Cecchetti, biologa nutrizionista ed esperta della nutrizione femminile e per la riproduzione umana.

Questi semi sono infatti utilizzati come alimento per l’elevato contenuto di nutrienti e, in particolare, di grassi polinsaturi e possono essere consumati come si trovano in natura o essere impiegati come ingredienti nella preparazione di ricette culinarie o di pasticceria.

Di particolare interesse l’esposizione della dott.ssa Cecchetti che ha toccato i punti salienti di questi prodotti stimolando nell’attento pubblico una serie di domande e curiosità.

Al termine è stato servito uno spartito, dall’antipasto al dolce, contenente i vari tipi di frutta secca realizzato dalla brigata di cucina del ristorante “Nando al Pallone”.




Il Club Enogastronomico Viterbese dedica la conviviale del mese di novembre alla “zucca”

VITERBO – Riceviamo da Aldo Quadrani e pubblichiamo: “Nel pieno dell’autunno, il Club Enogastronomico Viterbese non poteva non dedicare la conviviale di novembre alla “zucca” un frutto che nei secoli passati ha rappresentato una riserva alimentare di particolare importanza.

Importata dai conquistadores spagnoli affascinati più dalla bellezza che dall’uso alimentare in Europa non ebbe vita facile essendo destinata a cibo degli animali e del popolino, la cosiddetta carne dei poveri.

Solamente con le carestie che investirono il vecchio continente che assurse a cibo prediletto di tutte le classi sociali.

Sabato 19 novembre presso il ristorante “Nando al Pallone” si parlerà e si degusterà uno spartito, appositamente studiato dal Direttivo, a base di “Cocurbita” allietato dalla fantasia e dall’ingegno del maestro cantastorie Fabrizio con una performance sul tema della serata”.




Club Enogastronomico Viterbese, la riunione il 10 giugno

VITERBO – Riceviamo da Aldo Quadrani e pubblichiamo: “L’enogastronomia è ormai uno degli argomenti più gettonati negli incontri sociali, come anche vediamo nei numerosi programmi televisivi dove chef, di più e meno fama, si ergono a maestri e cultori di questa arte (non sempre con successo!).

Ma un argomento che passa quasi inosservato, ma che invece ha una notevole importanza nell’approccio alla tavola imbandita (anche perché è la prima cosa che si nota), è il suo Galateo.

Come si apparecchia, quali posate usare, come addobbare, come servire ed anche come posizionare i posti a tavola in considerazione dell’importanza della riunione.

Ebbene tutto questo sarà oggetto della prossima riunione del Club Enogastronomico Viterbese che si terrà venerdì 10 giugno presso il ristorante Nando al Pallone.

Relatrice dell’incontro la dott.ssa Simona Sebastiani Murri, appassionata studiosa del bon ton gastronomico, che intratterrà gli ospiti in una piacevole dissertazione dell’argomento e con una pratica dimostrazione di come far apparire più belle ed eleganti le nostre tavole”.




Bagnaia, il Club Enogastronomico Viterbese organizza la cena “I grani, farine e semole”

BAGNAIA ( Viterbo) – Riceviamo da Aldo Quadrani (presidente Club Enogastronomico Viterbese) e pubblichiamo: “In questo periodo sentiamo molto parlare delle conseguenze che la situazione bellica ha, e avrà, anche sull’approvvigionamento di materie prime alimentari di cui i Paesi coinvolti sono tra i principali esportatori. In particolare l’attenzione è puntata sui cereali, soprattutto sui grani duro e tenero di cui Russia e Ucraina insieme rappresentano circa un quarto delle esportazioni mondiali. È quindi molto importante sostenere e potenziare la produzione italiana, realizzata da imprese contraddistinte da moderna professionalità abbinata al rispetto delle tradizioni e delle peculiarità di terreni e cultivar locali.

Per questo motivo il Club Enogastronomico Viterbese dedica la conviviale del mese di aprile a questo importante tema che riguarda la nostra vita di tutti i giorni.

Sabato 2 aprile, presso il ristorante Il Borgo a Bagnaia, si terrà una cena il cui argomento sono “I grani, farine e semole”, alla presenza dell’azienda agricola Umberto Di Pietro in cui il titolare esporrà le sue esperienze lavorative in questo settore che è alla base dell’alimentazione e che è stato una delle prime fonti di sussistenza dell’Uomo.

Un apposito spartito gastronomico studiato dallo chef Marco Moracas e dalla sua brigata di cucina allieterà le papille gustative dei presenti”.

 




Il Club enogastronomico viterbese dedica la prima conviviale dell’anno alla presentazione di “Odori e Sapori di nonna Rosa”

VITERBO- Con il nuovo anno appena iniziato, il Club Enogastronomico Viterbese continua la propria attività di conoscenza e divulgazione dell’enogastronomia nelle sue più svariate sfaccettature.
Ci è sembrato doveroso, oltre che interessante, dedicare la prima conviviale dell’anno alla presentazione di un libro di ricette che richiama il nostro passato, la cui riscoperta e condivisione sono elementi basilari del nostro statuto.
Dobbiamo alla costanza e all’amore familiare, con il ritrovamento di un vecchio ricettario di casa, di Paolo Maria Lecchini se oggi possiamo riprendere e seguire piatti di un tempo che fu, ma che sono sempre attuali e ci ricordano sapori che mai sono stati dimenticati dalle nostre papille gustative.
Il nostro autore Paolo Lecchini, ben conosciuto come medico pediatra, è sempre stato un appassionato cultore della buona tavola e l’aver voluto dare alle stampe, per i tipi di Editrice Serena, il suo “Odori e Sapori di nonna Rosa”, è un contributo alla nostra vera e solida gastronomia. La presentazione del libro si terrà domenica 23 gennaio presso il ristorante Nando al Pallone dove avremo l’opportunità di degustare un menu estratto dal suo libro.

IL PRESIDENTE
Aldo Quadrani

 

 




A Bagnaia il club enogastronomico viterbese organizza una conviviale sul tema della melagrana

BAGNAIA (Viterbo) – Riceviamo da Aldo Quadrani, presidente del club enogastronomico viterbese e pubblichiamo: “Con l’entrata dell’autunno, la natura si è ravvivata con magnifici e sgargianti colori che ci fanno quasi dimenticare mesi di tristezze. Anche i primi freddi sono arrivati e, con essi, i suoi tipici frutti tra i quali uno dei più suggestivi è la Punica Granatum, giunta dall’antica Persia, simbolo di abbondanza e di fertilità.
Noi la conosciamo con il nome di MELAGRANA e sarà proprio questo antico frutto l’argomento della conviviale di novembre: importante per le sue proprietà medicinali, gastronomiche e per il suo utilizzo nella colorazione di giallo dei tappeti persiani.
Sabato 13 novembre presso l’agriturismo “L’Angelo del Focolare”, il dott. Massimo Murri intratterrà i Soci sulle proprietà di questo frutto svelando i suoi molteplici usi e la sua importanza nella vita sociale fin dalla sua apparizione nel IV° millennio a.C.
Al menù appositamente studiato dal Direttivo saranno abbinati i vini dell’azienda Piancardo di Marta che saranno presentati dal proprietario signor Lino Catalano con una degustazione mirata delle produzioni vinicole”.




Il Club Enogastronomico Viterbese omaggia il “Dante nazionale” con una conviviale sui generis

VITERBO – Dante Alighieri. Il suo nome e la sua Opera sono universalmente conosciuti e per questo motivo, nel VII° anniversario della morte, le Istituzioni, le Associazioni e anche il singolo cittadino vogliono ricordare nel modo più disparato il Sommo Padre della Lingua Italiana.
Anche il Club Enogastronomico Viterbese vuole omaggiare il “Dante nazionale” con una conviviale sui generis.
Già nel 2011 proponemmo una serata su Dante con una dotta conferenza; quest’anno, con il patrocinio del Comune di Viterbo, lo ricorderemo forse in maniera più allegra e irriverente ma sempre riconoscente, con un pranzo che si terrà domenica 10 ottobre presso il ristorante L’Antico Casale. I piatti che senz’altro saranno stati sulla sua tavola sono accompagnati dai vini dell’azienda Serego Alighieri che si è tramandata fino ai giorni nostri attraverso i suoi discendenti. Non mancherà inoltre la famosa anguilla del lago di Bolsena affogata nella vernaccia, come viene ricordata nel canto del Purgatorio (XXIV, vv.19-24).
I nostri soci Barbara De Dominicis e Giulio Ceccarelli amplieranno le nostre conoscenze attraverso notizie gastronomiche e vinicole.
La conviviale sarà inoltre superlativamente condotta anche dal cantastorie Fabrizio che con una rilettura dei passi danteschi ci darà una versione di Dante riveduta e… scorretta.
Un omaggio particolare che il Club Enogastronomico Viterbese vuol fare, al di là delle convenzioni, al Sommo Poeta che ha lasciato un solco indelebile che rimarrà per sempre nella Storia.

IL PRESIDENTE
Aldo Quadrani

 




La Puglia protagonista dei piatti del Club enogastronomico viterbese

VITERBO – Continua l’attività del Club Enogastronomico Viterbese che riprende lo studio enogastronomico sulle Regioni italiane accompagnato da una ulteriore conoscenza delle tradizioni popolari del territorio.
Sabato 15 gennaio presso il ristorante L’Antico Casale sarà protagonista la Puglia e in particolare il Salento attraverso piatti appositamente scelti e con vini fatti arrivare da aziende locali.
Accanto alla parte enogastronomica, andremo a conoscere la realtà di una tradizione radicata nel tessuto della popolazione pugliese: la Taranta.
Sarà nostro ospite il gruppo “I Tarantati della Tuscia” che, con una serie di filmati con spiegazioni sul fenomeno del tarantismo e con una esibizione del Gruppo, ci introdurrà a questo evento della tradizione salentina sulle note di Raffaele Donno, studioso del Tarantismo.