Carnevale di Viareggio:Luca Cristofori ha dato un tocco unico al carro di prima categoria “Per una sana e robusta costituzione”

VIAREGGIO – Un viaggio nel tempo, un salto nell’Italia degli anni ’40, un’esplosione di creatività che ha incantato il pubblico del Carnevale di Viareggio 2025. Protagonista di questa straordinaria esperienza è Luca Cristofori, stilista e body designer di Caprarola, che con le sue creazioni ha dato un tocco unico al carro di prima categoria “Per una sana e robusta costituzione” firmato da Alessandro Avanzini.
Per la prima volta nella storia della manifestazione, la progettazione e la realizzazione degli abiti hanno visto il coinvolgimento di realtà esterne alla Città, aprendo le porte a maestranze di eccellenza come quella del talentuoso artigiano della Tuscia.
Cristofori ha lavorato a stretto contatto con Alessandro Avanzini, autore del carro, che ha sfilato con un’imponente scenografia ispirata alla premier Giorgia Meloni. L’artigiano di Caprarola ha avuto il compito di ricreare fedelmente l’estetica prebellica attraverso costumi che richiamano l’iconografia e i canoni stilistici dell’epoca, con una ricerca minuziosa che ha trovato ispirazione nella celebre stilista Elsa Schiaparelli.
Grazie alla collaborazione con il costumista Tiziano Musetti, Cristofori ha dato vita a una collezione straordinaria che ha saputo coniugare tradizione e innovazione. Spalline imbottite, tonalità di rosa shocking, pied-de-poule e materiali inediti sono stati i tratti distintivi degli oltre 160 costumi realizzati a mano, con una cura sartoriale che ha elevato il livello della rappresentazione scenica. A dimostrazione della sperimentazione artistica e tecnica che ha caratterizzato il progetto, il dettaglio delle giacche grigie dei figuranti uomini, confezionate con lo stesso materiale utilizzato per le scarpe da ginnastica.
A emergere con forza tra i costumi, le suore e il cardinale, realizzati con ironici tessuti in lattice, e la rievocazione delle Trio Lescano, accompagnate dalle note della colonna sonora curata da Ugo Bongianni, arrangiatore di Mina.
“Un’esperienza davvero stimolante, nonché un vanto per la Tuscia di avere le sue maestranze al Carnevale di Viareggio”, ha dichiarato Luca Cristofori, sottolineando l’importanza della collaborazione tra artigianato e grandi eventi culturali.
Lo stilista non è nuovo al mondo della moda e del costume, il suo percorso professionale è segnato da prestigiose esperienze nel settore dello spettacolo, dove ha saputo distinguersi per la capacità di trasformare i tessuti in opere d’arte. Il suo atelier è un punto di riferimento per la creazione di costumi teatrali, cinematografici e performativi, dimostrando come la Tuscia sia un laboratorio di creatività riconosciuto anche su palcoscenici internazionali.
A esprimere soddisfazione per questo traguardo è anche Attilio Lupidi, segretario della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che commenta, “Il successo di Luca Cristofori è la dimostrazione di come la qualità dell’artigianato della Tuscia possa affermarsi in contesti di altissimo livello. Il Carnevale di Viareggio è un evento di rilevanza internazionale, e vedere un nostro artigiano tra i protagonisti è motivo di orgoglio e stimolo per tutta la categoria”.
FOTO DI STEFANO MARIGLIANI ( Concesse con comunicato CNA )




CNA e PromoTuscia alla BIT, l’artigianato del Lazio protagonista del turismo esperienziale

VITERBO – Un viaggio tra antichi mestieri, sapori autentici e paesaggi senza tempo, è questa l’essenza che PromoTuscia ha portato alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano, raccontando il Lazio attraverso le esperienze più autentiche.

Alla BIT, PromoTuscia ha presentato un’offerta turistica che valorizza le tradizioni locali e il turismo esperienziale del progetto Lazio Artigiana, realizzato da CNA Viterbo e Civitavecchia con il finanziamento della Regione Lazio per la creazione di reti d’impresa. Attraverso questa iniziativa, l’evento ha offerto ai tour operator internazionali un’anteprima di un turismo che esce dai circuiti convenzionali per immergere i visitatori nel cuore pulsante della cultura e dell’artigianato locale.

Al centro dell’offerta, destinata a un pubblico sempre più attento all’autenticità e all’immersione nei territori, ci sono itinerari costruiti su misura per far vivere ai visitatori un’esperienza diretta con gli artigiani locali. I pacchetti presentati, che hanno suscitato grande interesse tra gli operatori del settore, includono laboratori di ceramica, legatoria, lavorazione del vetro e oreficeria, oltre a visite nei borghi storici, degustazioni di prodotti tipici e percorsi nelle dimore storiche.

Lazio Artigiana nasce con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il ricco patrimonio di saperi e tradizioni artigianali della regione, creando un network di imprese capaci di offrire esperienze uniche ai viaggiatori e generando nuove opportunità di crescita per il settore.

Durante la kermesse dedicata al turismo, PromoTuscia ha incontrato tour operator provenienti da Sudafrica, Stati Uniti, Canada, Norvegia, e Danimarca, tutti interessati alle potenzialità del turismo esperienziale nel Lazio.

Anche importanti operatori italiani che hanno un focus sul prodotto Experience Italy.

“Abbiamo proposto pacchetti in linea con le ultime tendenze: la parola d’ordine è viaggio emozionale all’insegna della consapevolezza green, della ricerca di spazi e tempi per il benessere. Tra le tendenze lifestyle, emerge l’interesse per l’alto artigianato. Visitare le botteghe artigiane e le bellezze della Tuscia significa coniugare tutto questo” ha dichiarato Maria Luigina Paoli, co-titolare di PromoTuscia.

Grande soddisfazione anche da parte di Attilio Lupidi, segretario di CNA Viterbo e Civitavecchia, che ha commentato: “L’artigianato rappresenta l’anima del nostro territorio e un attrattore turistico di primo livello. Il progetto presentato alla BIT dimostra come l’unione tra cultura e storytelling possa trasformarsi in una concreta opportunità economica per le imprese locali.”

 




Turismo: una filiera chiamata Italia

AIAV, in collaborazione con CNA e Confcooperative, traccia una nuova via per uno sviluppo più sostenibile del turismo, all’insegna di delocalizzazione, destagionalizzazione e supporto agli operatori. Il Ministro Santanché: “Un esempio virtuoso di collaborazione tra sigle associative importanti, che hanno saputo mettere in sinergia i rispettivi punti di forza per sviluppare insieme una risposta alle sfide del turismo di domani”.

Questa mattina, nella prestigiosa cornice del Palazzo della Cooperazione, si è tenuto il convegno “Turismo: una filiera chiamata Italia”, organizzato da AIAV (Associazione Italiana Agenti di Viaggio), che rappresenta oltre 2.500 agenzie di viaggio a livello nazionale, in collaborazione con CNA Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport.

L’evento ha visto la partecipazione del Ministro del Turismo Daniela Santanché, accompagnato dall’Onorevole Gianluca Caramanna, Consigliere per i Rapporti Istituzionali del Ministero.

Fulvio Avataneo, Presidente di AIAV, ha dichiarato: “Il turismo italiano registra una crescita costante, superando ogni previsione ottimistica. Questo risultato positivo, però, impone una gestione accorta per salvaguardare la qualità delle esperienze offerte e contrastare il fenomeno dell’overtourism, già evidente in alcune destinazioni. È cruciale investire in delocalizzazione e destagionalizzazione, puntando su nuove forme di turismo capaci di valorizzare borghi e tradizioni locali, un patrimonio unico che rappresenta la vera essenza della nostra storia. Fare sistema e integrare realtà diverse, anche attraverso l’uso di tecnologie avanzate, è la nostra priorità. La collaborazione tra AIAV, CNA Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport mira proprio a questo obiettivo, sostenendo al contempo gli operatori con strumenti innovativi e di grande valore aggiunto, grazie al contributo dei nostri partner: Gruppo Assimoco, Cooperazione Salute, DAS e M-Facility”.

NUOVE PROPOSTE E STRUMENTI PER UN TURISMO DIVERSIFICATO

Marco Misischia, Presidente CNA Turismo, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’artigianato e delle esperienze partecipative nell’attrarre visitatori, oltre che come volano per lo sviluppo del territorio. In particolare, il turismo dedicato alla scoperta dei piccoli borghi e delle loro tradizioni, si sposa perfettamente con le aspettative delle nuove generazioni, sempre più interessate a esperienze autentiche e a pratiche di “slow tourism”.

Irene Bongiovanni, Presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport, ha ribadito l’importanza delle cooperative come elemento chiave per arricchire l’offerta turistica. Operative in settori come ricettività, attività culturali, sport ed enogastronomia, le cooperative valorizzano il territorio e pongono le basi per uno sviluppo che guarda alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Negli ultimi anni, CNA Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport hanno sviluppato centinaia di itinerari innovativi, ampliando l’offerta con proposte diversificate: dal turismo enogastronomico a quello dei cammini, passando per esperienze legate all’artigianato, al benessere, alla sostenibilità e all’inclusione sociale.

Grazie alla piattaforma tecnologica AIAV, integrata nel portale Italia.it e disponibile in sette lingue, queste proposte sono ora accessibili agli operatori turistici di tutto il mondo, con ampie possibilità di personalizzazione degli itinerari.

L’INTERVENTO DEL MINISTRO DEL TURISMO

Il Ministro del Turismo Daniela Santanché ha dichiarato: “Sono orgogliosa di partecipare a questo evento che unisce AIAV, CNA, Confcooperative: 3 grandi associazioni di categoria. Un esempio di come il turismo sia interconnesso: tutto funziona solo se ogni ingranaggio si muove all’unisono. La politica è una componente fondamentale nel creare le condizioni ideali affinché tutto ciò avvenga. In questi anni abbiamo fatto una serie di interventi senza precedenti nella storia della Repubblica: abbiamo istituito una banca dati del settore, riformato il comparto degli affitti brevi e delle guide turistiche; l’anno scorso abbiamo erogato 1 miliardo e 380 milioni di euro di fondi del PNRR per migliorare le strutture ricettive. Abbiamo sostenuto le agenzie di viaggi e i tour operator quando hanno vissuto un momento difficile. Ci dobbiamo riappropriare dell’orgoglio di appartenenza di essere italiani. Dobbiamo essere orgogliosi: se l’industria turistica è tornata ad essere splendente, è merito del nostro lavoro di squadra. Dobbiamo fare goal insieme e vincere la partita per creare ricchezza per tutti: in termini di lavoro e in termini qualità per la nostra Nazione”.

IL “POKER” DI AIAV: SOLUZIONI PER SOSTENERE GLI AGENTI DI VIAGGIO

Focus anche sugli strumenti predisposti per sostenere le agenzie di viaggio, spesso piccole realtà a conduzione familiare: AIAV ha sviluppato un piano di welfare basato su quattro strumenti principali, offerti gratuitamente o a condizioni vantaggiose.

RC Professionale (Gruppo Assimoco): una polizza completa, dedicata e di valore, con massimali personalizzabili fino a 2 milioni di euro, particolarmente vantaggiosa anche per le agenzie di nuova apertura o con fatturati limitati.

Il Salvagente: uno storico fondo di garanzia operativo dal 2018, che tutela le agenzie da insolvenze o fallimenti, garantendo il rimborso dei servizi non erogati.

Piano Sanitario Gratuito (Cooperazione Salute): copre amministratori e, a un costo ridotto, anche collaboratori e familiari. Include prestazioni diagnostiche, visite specialistiche, assistenza odontoiatrica e molto altro.

Polizza Tutela Legale gratuita (DAS): protegge le agenzie da citazioni in giudizio, offrendo copertura per spese legali, perizie e consulenze tecniche fino a 8.000 euro per caso.

“Siamo tra le poche associazioni di categoria a offrire un simile livello di supporto ai nostri Associati – conclude Avataneo – grazie a uno staff dedicato che garantisce assistenza continua e sviluppa collaborazioni strategiche. Il nostro “poker” risponde alle esigenze concrete degli agenti di viaggio, sostenendo il loro ruolo strategico nella filiera turistica italiana e promuovendo al contempo una maggiore sicurezza e sostenibilità del settore”.

INNOVAZIONE NEI PAGAMENTI: LA SOLUZIONE M-FACILITY SPA

Sul fronte dei pagamenti, uno dei temi più caldi per gli operatori del turismo, a causa dei limiti degli strumenti attualmente più diffusi, AIAV propone STS – Settlement Technology System, un innovativo sistema di pagamento per transazioni B2B, sviluppato da M-Facility Spa in collaborazione con Intesa Sanpaolo: il sistema utilizza bonifici bancari istantanei a costo zero, garantendo pagamenti immediati e sicuri. Già adottato con successo da operatori del calibro di Trenitalia, STS semplifica il lavoro degli agenti, riducendo lo stress e i costi legati alla gestione delle prenotazioni.




Valore Artigiano, ieri il primo di 11 incontri Cna per illustrare il bando.

VITERBO – Per conoscerlo meglio ci sono 6 milioni di buoni motivi: a tanto ammonta “Valore Artigiano”, il bando della Regione Lazio. “Non succedeva da anni, per questo la Cna di Viterbo e Civitavecchia ha deciso di dare una vasta informazione a tutta la categoria”. Il segretario Attilio Lupidi ha introdotto così, ieri sera nella sede di Cna Sostenibile, il primo degli 11 incontri in programma. E le imprese hanno risposto, confermando la necessità dell’iniziativa.

Il bando è stato presentato in tutte le sue sfaccettature da Armando Mangeri, responsabile dell’area Credito dell’Associazione. Erano presenti la sindaca Chiara Frontini e il consigliere comunale delegato ai rapporti con le imprese, Marco Nunzi. Il consigliere regionale Daniele Sabatini è stato invece impossibilitato per via della concomitanza con la commissione sanità a Roma.

Le domande di contributo possono essere presentate dal 20 febbraio. “La Regione Lazio – ha detto Lupidi – dopo diversi anni è tornata con nuove misure per la categoria: non succedeva dal 2018. E’ un intervento importante, come Cna abbiamo dunque deciso di muoverci per farlo conoscere il meglio possibile. Andremo avanti fino al 20 febbraio in tutto il territorio”.

Parola quindi alla sindaca Frontini. “Il pubblico sta mettendo del suo per stare vicino a categorie che sono la spina dorsale del Paese e grazie alla Cna è possibile abbattere le difficoltà nell’accesso ai bandi. Poter contare su dei professionisti inseriti in un’associazione importante come la Cna significa avere un vantaggio. E si potranno fare investimenti che altrimenti non si farebbero, invito quindi a cogliere queste opportunità”. Il Comune, da parte sua, ha investito puntando sull’abbattimento della Tari per le imprese del centro storico e sul bando per le botteghe storiche.

Dopo i saluti, è stato Mangeri a sviscerare tutte le caratteristiche e le possibilità offerte dal bando: a quanto ammonta lo stanziamento, a chi è rivolto, le spese ammissibili, l’investimento minimo, tempi e modalità presentazione della domanda, degli investimenti da sostenere e della rendicontazione. Infine, le tipologie di attività non contemplate. Dopo l’illustrazione, Mangeri ha quindi risposto alle domande delle imprese, chiarendo tutti i dubbi ai presenti.

“Valore Artigiano” destina 6 milioni di euro alle imprese artigiane per progetti di sviluppo e valorizzazione del settore. Di questi, 5 sono per lo “Sviluppo dell’impresa artigiana” e uno per la “Valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale”. Ma la Cna non si è limitata a illustrare il bando: ha spiegato anche come questo può essere integrato. L’Associazione è infatti sportello Eblart (Riccardo Pera, responsabile dell’area Politiche del lavoro della Cna di Viterbo e Civitavecchia è nel consiglio di amministrazione) e Unico. Nel primo caso, l’Ente bilaterale del Lazio per l’artigianato mette infatti a disposizione ulteriori forme di contributi a fondo perduto; nel secondo invece attraverso il Confidi si facilita l’accesso al credito.

A chiudere l’incontro è stato il presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Alessio Gismondi. “Siamo qui a disposizione per seguirvi, sia per la presentazione delle domande, sia per illustrare ulteriori opportunità, come quelle che riguardano Eblart e Unico. L’Associazione studia per voi le misure, affiancandovi, in modo che le domande possano andare avanti al meglio per fare investimenti in grado di migliorare l’azienda”.

Questo il calendario degli appuntamenti:

5 febbraio: Tarquinia, ore 17 Sala del Consiglio Comunale (Piazza G.Matteotti, 6)

6 febbraio: Vetralla, ore 15 Sala del Consiglio Comunale (Via Cassia, 157)

10 febbraio: Civitavecchia, ore 17,30 Sala Calamatta Comune, piazzale Guglielmotti

11 febbraio: Acquapendente, ore 17 Biblioteca Comunale (Via Cantorrivo, 13)

12 febbraio: Ladispoli, ore17,30

14 febbraio: Canino, ore 17 Sala Conferenze Arancera Corso Matteotti, 11

17 febbraio: Tuscania, ore 17 Sala Convegni Talucci Termoidraulica (Via F. Baracca, snc)

18 febbraio: Montalto di Castro, ore 17 Complesso San Sisto (Via Tirrenia)

19 febbraio: Civita Castellana, ore 17 sede CNA (Viale Fiume Treia)

20 febbraio: Soriano nel Cimino, ore 17 Sala Convegni Hotel La Bastia.

Questo il link per partecipare:

https://forms.gle/jni6N1j2W6eMk7qq5




Go Green: la call CNA per accompagnare le imprese verso la green economy

VITERBO – Go Green, la Cna lancia la call per accompagnare le imprese verso la green economy. E sarà un percorso gratuito, cucito su misura per tutte quelle – di qualsiasi settore – che aderiranno alla manifestazione di interesse.

Grazie al contributo della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, l’Associazione è pronta ad avviare un progetto sulla transizione ecologica. Per aderire c’è tempo fino al prossimo 10 febbraio: basta inviare una mail a segreteriacsa@cnavt-civ.it.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di supportare le imprese nella sfida della green economy. Attraverso un percorso personalizzato, verranno proposte le opportunità legate all’innovazione sostenibile e a modelli di business più rispettosi dell’ambiente.

Oltre a ridurre l’impatto sull’ambiente, quanti aderiranno a “Go Green” poteranno beneficiare anche di un miglioramento della propria catena produttiva, arrivando a prototipare nuovi beni e servizi in collaborazione con progettisti e stakeholder, perfezionando l’accompagnamento su misura a seconda della tipologia di impresa.

Tutto questo gratuitamente. Per info: 0761/2291.




Bando “Valore artigiano” da 6 milioni, tour della Cna sul territorio

VITERBO- “Verrà sviscerato in ogni suo punto, fino a chiarire tutti i dubbi e far conoscere tanto i benefici diretti, quanto quelli indiretti”. Il riferimento del segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi, è al bando “Valore artigiano”, che l’Associazione ha deciso di presentare alle imprese attraverso 11 incontri già in calendario su tutto il territorio.

“Valore Artigiano” destina 6 milioni di euro alle imprese artigiane per progetti di sviluppo e valorizzazione del settore. Di questi, 5 sono per lo “Sviluppo dell’impresa artigiana” e uno per la “Valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale”. “Per chi deciderà di accedere al bando il ritorno sarà importante. E non sarà soltanto economico. Si tratta di una grande opportunità – dice Lupidi – ma è necessario che le nostre imprese abbiano chiaro tutto il contesto per poterne sfruttare al meglio i vantaggi. Per questo abbiamo deciso di dare massima informazione sulle varie sfaccettature previste, definendo un calendario di incontri sul territorio”.

I contributi saranno a fondo perduto, fino al 60% per progetti di innovazione e fino all’80% per la valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale. Gli importi massimi ammontano rispettivamente a 12mila e 10mila euro per spese ammissibili che includono investimenti in macchinari, tecnologie digitali e lavori di ammodernamento.

Le domande possono essere presentate dal 20 febbraio al 15 aprile. “La Cna – conclude Lupidi – come sempre è pronta ad essere al fianco delle imprese per la presentazione delle domande. Ma anche stavolta, come nel caso del Rentri, abbiamo voluto offrire un servizio ancora più completo, andando a spiegare il bando muovendoci noi sul territorio”.

Questi gli appuntamenti in calendario, questo il link per l’iscrizione: https://forms.gle/jni6N1j2W6eMk7qq5. Per ulteriori info: 0761/2291.

Viterbo, 4 febbraio ore 17, sede CNA Sostenibile Viterbo, via dell’Industria

Tarquinia, 5 febbraio ore 17, sala del consiglio comunale, piazza Matteotti, 6

Vetralla, 6 febbraio ore 15, sala del consiglio comunale, via Cassia, 157)

Civitavecchia, 10 febbraio ore 17,30, sala Calamatta Comune, piazzale Guglielmotti, 7

Acquapendente, 11 febbraio ore 17, biblioteca comunale, via Cantorrivo, 13

Ladispoli, 12 febbraio alle 17,30

Soriano nel Cimino, 13 febbraio ore 17, sala convegni Hotel La Bastia

Canino, 14 febbraio ore 17, sala del consiglio comunale, via Roma, 2

Tuscania, 17 febbraio ore 17, sala convegni Talucci Termoidraulica, via Baracca, snc

Montalto di Castro, 18 febbraio ore 17, complesso San Sisto, via Tirrenia

Civita Castellana, 19 febbraio ore 17, sede CNA, viale Fiume Treia.

 




Cioffi, una mozzarella da Oscar: l’impresa Cna vince il premio nazionale “Crudi in Italia”

VITERBO – “Dove l’hai presa la mozzarella?”. “Da Cioffi”. Ecco, quando la risposta è questa, allora a tavola stanno seduti tutti più tranquilli. Perché quella risposta è una garanzia. Meglio: una certezza. E se prima lo era a Viterbo e nella Tuscia, adesso il nome Cioffi inizia ad esserlo anche nel resto d’Italia. L’impresa di casa Cna ha infatti sbancato al premio nazionale “Crudi in Italia”. “Per noi è una grandissima soddisfazione”, commenta Mauro, titolare insieme ai fratelli Giuliano e Gregorio.

Buona la prima: il caseificio si è imposto al suo esordio nella categoria freschissimi latte vaccino con la treccia, un marchio di fabbrica dell’azienda di Pianoscarano. Il premio è organizzato dall’associazione Cuochi Alta Etruria e vanta il patrocinio – tra gli altri – del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Toscana e del consiglio regionale. La premiazione si è svolta ad Asciano, in provincia di Siena.

“Quando ci è arrivata la comunicazione dal ministero che ci sarebbe stato il concorso – dice Mauro Cioffi – abbiamo deciso di provarci”. E lo hanno fatto con il loro fiore all’occhiello: il fiordilatte, formato treccia. Come gli altri partecipanti hanno presentato il proprio prodotto, la giuria ha assegnato il punteggio e non ce n’è stata per nessuno. Primi. “C’erano varie categorie, tra cui quelle dei formaggi stagionati o gli erborinati, ma abbiamo deciso di partecipare solo a quella dei freschissimi con il nostro punto di forza”.

“Quando a Viterbo dici Cioffi – spiega Luca Fanelli, responsabile di Cna Alimentare Viterbo e Civitavecchia – dici qualità senza possibilità di essere smentiti. E per noi è un vanto avere tra i nostri associati un’impresa che porta la Tuscia ai vertici nazionali”.

All’esordio, subito vittoria. “È la prima volta che partecipiamo a questo concorso”, conferma Mauro. Ma non è la prima sul gradino più alto del podio. Il caseificio Cioffi è infatti già pluripremiato al Premio Roma, la cui ultima vittoria risale allo scorso mese di maggio. Cambiate regione e città, il risultato è rimasto lo stesso. “In questo caso non ce lo aspettavamo – continua Mauro Cioffi – anche perché qui eravamo all’esordio. E ci dispiace non essere potuti andare a ritirare il premio perché abbiamo avuto un problema”.

L’attestato è comunque al sicuro. Il caseificio ovviamente produce altri formaggi di eccellenza, ma il top resta il fiordilatte. Nelle sue varie forme. A Viterbo Cioffi è un’istituzione: che effetto fa avere lo stesso riscontro anche al di fuori della città dei Papi? “Beh, è sempre una grande soddisfazione ricevere un premio. Se capiterà l’occasione – conclude – parteciperemo ad altri concorsi”. I futuri sfidanti sono avvisati.




M. Il figlio del secolo, nella serie Sky il lavoro di Futurlegno, impresa Cna. Lupidi: “Orgogliosi di loro”

VITERBO- C’è anche un’eccellenza della Tuscia tra i protagonisti di “M. Il figlio del secolo”. Nella miniserie in onda su Sky che sta riscuotendo grandi consensi di pubblico e critica, tratta dal bestseller di Antonio Scurati, figura infatti anche il lavoro di alto artigianato realizzato da Futurlegno, l’impresa di casa Cna guidata da Marco Poleggi e Claudio Dell’Otto.

“M. Il figlio del secolo” è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment. Ed è stata proprio quest’ultima a contattare l’impresa di Canepina, che non è nuova a questo genere di collaborazioni. “Alcuni anni fa – dice Poleggi – eravamo infatti stati chiamati da un’altra produzione per realizzare alcune incisioni laser su pannelli e targhe”.

E adesso la loro professionalità è al servizio di quella che sta già diventando una serie cult. “Stavolta a rivolgersi a noi è stata The Apartment: gli serviva un lavoro di precisione, dovevano infatti riprodurre l’orologio del Parlamento italiano, le cui lancette sono molto particolari, traforate. Ci hanno chiesto se saremmo riusciti a fare questa sorta di ricamo sul legno, quindi lo abbiamo progettato e realizzato con il nostro macchinario laser. È stata una sfida: ci siamo riusciti e siamo soddisfattissimi. Ci hanno fatto un mare di complimenti”.

La riproduzione è stata infatti accuratissima e sarà dunque in bella mostra durante il discorso di Mussolini al Parlamento. “Siamo orgogliosi di avere un’eccellenza come Futurlegno tra i nostri associati – commenta il segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi – se hanno scelto proprio loro vuol dire che l’apprezzamento per ciò che riescono a fare è andato ben oltre i confini della Tuscia”.

“Siamo soddisfattissimi – conclude Poleggi – collaborare con queste realtà non capita tutti i giorni. Parliamo di una serie seguitissima che va su Sky e per un lavoro così particolare in tutta Italia hanno voluto contattare proprio noi”.

Un alto tasso di apprezzamento che Futurlegno riscontra anche sui propri canali social e che ora tutti possono ammirare, ancora una volta, sul piccolo schermo.




Cna, il presidente Gismondi artigiano e ora anche scrittore: pubblicato “Homo Faber”

VITERBO – Da artigiano a scrittore è un attimo. Anzi, ad artigiano-scrittore, “perché la molla è stata comunque voler comunicare all’esterno quello che è il nostro mondo. Un mondo che crea interesse tra chi ci sta dentro, mentre invece chi ne è al di fuori spesso ci vede solo come prestatori di servizi e prodotti”. ‘Homo Faber – Diario di un falegname’ (Palombi editori) è la prima opera di Alessio Gismondi, presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia. Si tratta di un romanzo, già disponibile su Amazon, che a breve verrà presentato con una serie di iniziative sul territorio.

È un libro con un secondo fine: “Avvicinare più persone possibili al mondo dell’artigianato”. Realizzato con il contributo della Cna, “racconta la vita di un artigiano con tutte le sue peculiarità: amicizie, amori, passioni come la musica, la cucina o i vini. Descrive una persona anche al di fuori del suo lavoro”.

Il protagonista è un falegname come Gismondi, ma non si tratta di un’opera autobiografica: i personaggi sono di fantasia. Per scriverlo ha impiegato circa 5 mesi, “ma anche molto altro tempo per le correzioni. E quando credevo di aver finito, lo ha preso in mano un editor e ho dovuto ricominciare quasi daccapo. Tra una cosa e un’altra – continua – la gestazione è stata di oltre un anno e mezzo”.

La prefazione è del presidente nazionale della Cna, Dario Costantini. Che lo descrive così: “Alessio è un falegname che con le mani costruisce storie. Nel suo libro Homo Faber – sì, i nostri artigiani abbracciano più passioni – intreccia la sua vita di artigiano a quella quotidiana, raccontando come ogni oggetto che realizza diventi parte di una realtà che lui stesso plasma. Un diario intimo sulla bellezza del fare, sull’importanza delle botteghe artigiane e sul valore delle tradizioni nel nostro mondo moderno. Un invito a guardare oltre il lavoro e scoprire la creatività che si nasconde in ogni gesto”.

E naturalmente arrivano anche i complimenti del segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi. “Alessio – commenta – ha sempre dimostrato di essere un’eccellenza nel suo campo, come dimostra l’inserimento nella prestigiosa guida Homo Faber, che porta lo stesso nome del suo libro. Scoprire che sa scolpire le parole bene come il legno è stata una piacevolissima conferma. E sono certo che grazie al suo libro ci sarà chi si avvicinerà al mondo artigiano”.

Tornando all’autore: è più facile scrivere un libro o creare un’opera di artigianato artistico? “Sicuramente la prima”, scherza. Aspettative? Quelle dichiarate, ovvero “che possa dare una visione dell’artigianato più romantica e professionale, proprio come sono gli artigiani, che fanno il proprio lavoro con enorme passione”.

E non finisce qui: ‘Homo Faber – Diario di un falegname’ avrà anche un seguito. “E’ già in cantiere”, assicura Gismondi, ma per ora niente spoiler. Adesso, sotto con le presentazioni. “Qualche appuntamento c’è già stato – conclude – ma stiamo definendo proprio ora il calendario sul territorio. Stiamo definendo incontri a Civitavecchia, Tarquinia, Acquapendente, Viterbo. E altri ne arriveranno”.




La tavola delle feste, indagine CNA: sale a sei miliardi la spesa eno-gastronomica nei giorni clou delle festività.

Sei miliardi di euro. A tanto ammonta il “fatturato” della tavola italiana nelle prossime festività tra convivialità casalinghe e non. Un dato finalmente salito ben sopra il giro d’affari eno-gastronomico pre Covid, complice anche l’inflazione. A rilevarlo una indagine della CNA.

L’indagine è stata focalizzata sulle giornate festive delle due settimane (Vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano, San Silvestro, Capodanno ed Epifania) che cadono tra martedì 24 dicembre 2024 e lunedì 6 gennaio 2025.

Costi a parte, dove e che cosa mangeranno gli italiani nelle festività? Di sicuro è previsto un incremento nelle scelte del fuori casa: ristoranti, circoli, agriturismi. Con un picco a Natale, San Silvestro, Capodanno per i ristoranti. E in strutture più rustiche, come agriturismi e rifugi montani, all’Epifania.

La maggioranza degli italiani sceglierà i piatti della tradizione e il “comfort food” tricolore con cenone di magro alla Vigilia di Natale e prodotti a base di carne soprattutto a Natale, a Capodanno e all’Epifania. Si fanno però strada, non solo per chi è costretto a causa di intolleranza e allergie, le opzioni vegetariane (declinate in modalità anche gourmet) che nei giorni di vigilia si coniugheranno con le scelte dei cattolici osservanti.

Il ritorno alla tradizione va a braccetto con materie prime di territorio e di pregio. La qualità la fa da padrona e la sostanza mette ko l’apparenza con l’aiuto di artigiani e piccole aziende. Proprio le produzioni artigianali fanno la differenza rispetto agli anni precedenti la crisi finanziaria e anche la pandemia. Spesso la ricerca di prodotti tipici di qualità traina anche il turismo del gusto ormai ampliatosi a tutte le gamme agro-alimentari e non solo a vino e olio. E se i prezzi sono saliti la qualità vince anche sulla quantità evitando, o perlomeno riducendo, gli sprechi alimentari. Incomprensibili soprattutto in giorni in cui tante persone non festeggiano, una libera scelta talvolta, ma perlopiù una scelta obbligata. Per fortuna, però, quest’anno si vanno moltiplicando le iniziative benefiche e cresce la solidarietà.




Cna e Confartigianato Lazio: “Molte bene incremento di risorse per l’artigianato”

ROMA- A gennaio, l’Assessorato alle attività produttive pubblicherà un bando che stanzia 6 milioni di euro per l’artigianato del Lazio

“Il più importante intervento nei confronti dell’artigianato laziale degli ultimi tempi. Un’inversione di tendenza che attraverso politiche di sostegno contribuirà alla valorizzazione di un settore che rappresenta nel Lazio oltre 90 mila imprese e contribuisce ad oltre il 3% del Pil regionale. Siamo certi che la scelta operata acquisirà un carattere strutturale che permetterà alle imprese artigiane del Lazio di usufruire del necessario sostegno per affrontare le sfide dell’innovazione e rendere maggiormente competitivo il sistema artigianale laziale. Ringraziamo, pertanto, l’Assessora Roberta Angelilli e l’Assessore al Bilancio Giancarlo Righini per il loro operato”.

Questo il commento dei Presidenti di CNA Lazio, Erino Colombi, e di Confartigianato Lazio Michael Del Moro sul bando da 6 milioni di euro che verrà pubblicato dall’Assessorato alle attività produttive nei primi giorni di gennaio, attraverso l’utilizzo delle risorse del 2024 incrementate di ulteriori 2 milioni. Con la manovra sul bilancio 2025 e 2026, l’artigianato laziale potrà contare su ulteriori 3 milioni da destinare a nuove forme di sostegno. Grazie alle risorse stanziate per i prossimi anni, il totale disponibile raggiungerà la cifra di 9 milioni di euro.




Tari, Lupidi (Cna): “Bene l’abbattimento per le nuove imprese nel centro storico, era una delle nostre proposte”

VITERBO – “Era uno degli interventi che avevamo suggerito all’amministrazione, quindi siamo soddisfatti che il nostro contributo sia andato a buon fine. Ora speriamo diventi una misura strutturale, da ripetere ogni anno”. Il segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi, commenta così la concessione di agevolazioni Tari per nuove imprese e residenze nel centro storico di Viterbo annunciata dalla sindaca Chiara Frontini e dall’assessora Elena Angiani.

Lupidi ricorda “il confronto avuto con l’amministrazione i primi dello scorso mese di luglio. Ci era stato chiesto – spiega – cosa sarebbe stato possibile fare per migliorare le attività all’interno delle mura civiche. Tra le proposte che avevamo avanzato c’era proprio l’abbattimento della Tari. Non è sicuramente la soluzione definitiva, ma è comunque un tassello in più del mosaico per risollevare le sorti del centro storico”.

Positivo dunque il giudizio della Cna sulla pubblicazione dell’avviso a valere sull’anno 2023. “L’Associazione – conclude Lupidi – è sempre disponibile al confronto e pronta a proporre soluzioni fattibili a tutela delle attività artigianali del centro storico”.




Cna e Synergie, gli studenti del Calamatta di Civitavecchia incontrano l’autoriparazione

VITERBO – Le imprese dell’autoriparazione chiedono personale qualificato. E la Cna non solo risponde, ma lo forma e mette in contatto le due parti. Iniziando dalla scuola. Proprio stamattina infatti si è svolto all’Istituto di istruzione superiore Luigi Calamatta di Civitavecchia si è svolto un incontro per presentare un percorso di accompagnamento al lavoro per i ragazzi del quinto e quarto anno dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica.

Il progetto è frutto di un partenariato fra Cna e Synergie Italia, agenzia per il lavoro specializzata nella ricerca e selezione del personale. Il settore è quello dell’automotive. Nel corso della mattinata è stato presentato il progetto “Academy”, la cui caratteristica è quella di far vivere fin da subito ai partecipanti le situazioni reali che andranno ad affrontare come futuri collaboratori dell’azienda: si visiteranno quindi le aziende coinvolte e si osserveranno dal vivo il funzionamento dei macchinari e attività specifiche.

Le aziende avranno modo di interagire con gli allievi durante tutto il percorso, della durata di 120 ore, fino ad arrivare alla valutazione finale per il possibile inserimento in azienda: il settore dell’autoriparazione è infatti molto interessato a selezionare giovane forza lavoro. All’iniziativa erano presenti quattro imprese, una rappresentanza di quelle interessate a selezionare nuovi addetti che hanno avuto la possibilità di presentarsi ai ragazzi e di colloquiare con loro. I ragazzi sono apparsi molto interessati, sia al percorso di accompagnamento che all’opportunità di essere assunti.

Oltre ai ragazzi e ai docenti dell’istituto erano presenti Carmen Sconza, responsabile di filiale Synergie Italia, che ha illustrato il progetto, Vincenzo Lisi, vicepresidente della Cna di Civitavecchia, che ha illustrato il lavoro portato avanti dalla Cna e anche della propria azienda, Vl Autocenter srl, quindi Massimiliano De Angelis dell’impresa Officina Sport car service srls, Ciro Turco della Turco Motors, e Pierluigi Chirizzo della Auto moto Officina.

Ma disponibili ad avviare lo stesso percorso ce ne sono molte altre, anche nei Comuni limitrofi. La Cna invita tutte quelle interessate a contattare l’Associazione al numero 0766.546882. La Cna svolge da tempo attività di formazione nel settore dell’automotive attraverso il suo ente di formazione Cna Sostenibile srl: dal tecnico meccatronico delle autoriparazioni all’ispettore dei centri di revisione dei veicoli a motore, fino al patentino per il trattamento di f-gas nei veicoli a motore. Tutto questo sia nell’ambito della formazione continua per gli addetti ma anche per i disoccupati.




Roma, CNA: “Per pensionati liste attesa lunghe e fiducia nel medico base”

ROMA – Come viene percepito il Sistema sanitario nazionale dai pensionati? Ha provato a fornire una risposta la Cna di settore, con un’indagine apposita. Il quadro che emerge è quello di una categoria ancora molto legata al medico di base e abbastanza refrattaria alle nuove tecnologie. In particolare, per il 74,5% di loro il medico di medicina generale è ancora il punto di riferimento e in quasi il 59% dei casi si cerca un contatto diretto, possibilmente in presenza. Al contrario, il 50% non conosce le case di comunità e non ha mai sentito parlare di telemedicina e oltre il 68% è contrario o si sentirebbe a disagio con l’intelligenza artificiale.

Quindi le criticità sul Ssn. Per il 73% dei pensionati i tempi delle liste di attesa sono peggiorati, così come peggiorato è il rispetto della persona per il 28%. Non soddisfatto della ‘completezza delle informazioni’ il 29,5%. Tra le priorità individuata, a spadroneggiare sono sempre le liste d’attesa. Ne chiede la riduzione oltre il 70%. A seguire, per il 40,5% è prioritaria la riduzione dei tempi di attesa nei pronto soccorso.

“Questa indagine- spiega il segretario della Cna Pensionati, Mario Pagani- conferma alcune criticità del nostro Ssn. Ciò che emerge è che tutti hanno un rapporto molto stretto con il medico di medicina generale ma il numero di questi medici sta diminuendo. C’è molta preoccupazione per le liste d’attesa. Un elemento positivo è che ci si sta abituando all’utilizzo di strumenti telematici e questa potrebbe essere una soluzione del futuro. Ma di fronte alle difficoltà del pubblico, molti ricorrono al privato, ma non tutti possono permetterselo”.

“Chi ha più difficoltà con l’aumento delle liste d’attesa e una sanità meno efficiente- aggiunge Giovanni Giungi, presidente Cna Pensionati- sono proprio gli anziani. Purtroppo questo governo non investe molto nella sanità e questo aggrava molto di più la situazione e su questo continueremo ad alzare la voce”.

“Quando si parla di pensionati- sottolinea il segretario generale Cna, Otello Gregorini- c’è il tema della salute e della sanità. Su questo c’è preoccupazione. Fa specie non aver considerato fino in fondo quello che è successo durante la pandemia dove il Ssn ha dato risposte importante. Finita
l’emergenza si torna a una logica di risparmio. Qui ci sono eprsone che devono tenere insieme la possibilità di vivere ma anche di curarsi. Su questo ci sarà un forte impegno della Cna”.




Assemblea annuale Cna Roma: quasi 7 mila imprese artigiane in attività da almeno 30 anni

ROMA-Nel Comune di Roma si registrano 63.261 imprese artigiane. Di queste, 5.549 sono iscritte alla Camera di Commercio da oltre 30 anni, 1.059 vantano più di 40 anni di attività e 101 sono state fondate prima del 1975. Il 10% del totale, ossia 6.367, è gestito inoltre da giovani imprenditori under 35: una percentuale più alta rispetto alla media delle PMI non artigiane, che nella Capitale si ferma al 7,7%.

È quanto emerge dai dati presentati oggi nel corso dell’Assemblea Annuale di CNA Roma ed elaborati da quest’ultima su fonte Infocamere, che fotografano un settore in cui tradizione e innovazione si intrecciano strettamente.

“Nel comparto dell’artigianato, le nuove generazioni non imparano solo un mestiere, ma apprendono un insieme di valori e conoscenze strettamente legate al saper fare italiano”. Ha commentato Maria Fermanelli, Presidente della CNA Roma. “I nostri ragazzi possono contare su un patrimonio di saperi ricco e prezioso, che si è accumulato nei secoli e che allo stesso tempo si è saputo sempre integrare a tutte le innovazioni della modernità. I dati ci dicono, in controtendenza con quanto si crede, che in realtà l’auto imprenditorialità nonostante tutto attrae i giovani soprattutto nelle nuove professioni: abbiamo centinaia di imprese guidate da under 35 e altrettante che sono giunte alla terza o alla quarta generazione. Una grande responsabilità! Proprio per questo c’è tanto da fare ed è fondamentale che la trasmissione dei saperi e la formazione avvengano in modo continuo ed efficace, così da mantenere viva l’essenza stessa del nostro intraprendere; una sfida da affrontare insieme alle istituzioni, con la piena responsabilità di dare risposte efficaci e concrete a questo nostro mondo in continua evoluzione”.

In cinque anni, le imprese artigiane sono diminuite di quasi 4mila unità, segnando una contrazione del 5,9%, mentre in dieci anni hanno segnato un -9,8% per un totale di 6.866 aziende in meno. Un dato parzialmente bilanciato dall’elevato numero di imprese “storiche”, quasi 7mila aperte da almeno 30 anni, e dalle imprese giovanili: il 18,7% delle aziende guidate da under 35, infatti, appartengono al settore dell’artigianato.




Cna, oltre 200 pesci di Sant’Andrea consegnati all’Emporio solidale I Care e al reparto di Pediatria dell’ospedale Belcolle

VITERBO – Sant’Andrea passerà anche all’Emporio solidale I Care e al reparto di pediatria all’ospedale di Belcolle, “perché insieme ai nostri maestri pasticceri volevamo che anche i bambini in situazione di difficoltà potessero trovare, al loro risveglio, il pesce di cioccolata nel piattino sul davanzale della finestra”. E ce ne saranno per tutti: “Ne abbiamo consegnati oltre 200”, spiega il segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi. “Anche quest’anno, grazie alla Cna, potremo distribuirli alle famiglie che assistiamo”, commenta il presidente di Viterbo con Amore, Domenico Arruzzolo. A donarli, insieme alla Cna, sono state Pasticceria Primavera (via Vico Squarano 81, Viterbo), Pasticceria Garibaldi (via Garibaldi 24, Viterbo), Pasticceria Alba (via Garbini 100, Viterbo) e Pasticceria Cioccolateria Santori (piazza Garibaldi snc, Castiglione in Teverina). A nome di tutti loro, a consegnare all’emporio i pesci di cioccolata – fondente e al latte, per accontentare tutti i gusti – insieme a Lupidi c’erano Luca Fanelli, responsabile di Cna Agroalimentare di Viterbo e Civitavecchia, e Fabio Capponi della Pasticceria Cioccolateria Santori. Mentre a portarli a Belcolle ha pensato Ermanno Fiorentini della Pasticceria Alba.

“Il nostro è un piccolo gesto – dice Lupidi – ma volevamo comunque fare la nostra parte. E poi ci tenevamo a rinnovare l’impegno nei confronti dell’Emporio solidale I Care, che porta avanti un’opera veramente meritoria, aiutando in maniera tangibile tante famiglie”. Arruzzolo ha illustrato le attività dell’emporio, che conta sull’aiuto di 48 volontari fissi e 10 saltuari. “Siamo partiti nel 2018 con 30 famiglie che venivano qui a fare la spesa: oggi sono 270, circa 750 persone”. L’assistenza continua per un anno, “perché nel frattempo altri bussano alla nostra porta”. Poi, in caso di necessità, successivamente possono rientrare. A queste viene fornita una tessera caricata con dei punti, che variano a seconda di diversi fattori e vengono utilizzati come moneta per la spesa. Oltre a questo, ci sono tante altre attività come musica, sport, doposcuola, fino ai kit scolastici e ai giocattoli. “Uscire dalla povertà è difficile – continua Arruzzolo – e a pagare il prezzo più alto sono proprio i bambini”. E noi, se saremo riusciti a regalargli anche solo un momento di serenità e un sorriso – conclude Lupidi – saremo più che soddisfatti”.




Cna, via libera al bilancio: “Crescono le adesioni, c’è fiducia nel nostro lavoro”

VITERBO – Tesseramento, adesione di pensionati, pratiche evase: tutte le voci più importanti risultano in crescita. E il settore della formazione professionale procede percorrendo tutte le strade disponibili e necessarie per le imprese e i lavoratori. L’assemblea ha approvato il bilancio consuntivo della Cna di Viterbo e Civitavecchia. “Siamo molto soddisfatti, i risultati sono frutto dell’impegno di tutti i nostri uffici”, è il commento del segretario Attilio LupidiIl via libera al documento è arrivato nella sede di Cna Sostenibile. A illustrarne i dettagli è stato Emiliano Brizi, responsabile dell’area Fiscale e tributaria, mentre per quanto riguarda la formazione le attività sono state esposte da Chiara Ciprianetti ed Ernesto Allegrini di Cna Sostenibile. Il tutto alla presenza di Nicola Tosi, direttore Organizzazione e finanza della Cna nazionale.

Dati in crescita, si diceva. “L’andamento della gestione economica 2023 – dice Lupidi – è stato molto positivo. L’aumento del numero di imprese e di pensionati che hanno scelto di affidarsi a noi significa che c’è fiducia in quello che facciamo e in come lo facciamo. Ma non solo: se guardiamo all’incremento delle pratiche, registriamo lo stesso riscontro nei servizi ai cittadini. Questo ci spinge a impegnarci ancora di più per il futuro”.

Dopo l’approvazione del consuntivo, Tosi ha speso parole di elogio. “Complimenti, è un bel bilancio. È un piacere conoscere la vostra realtà: si percepisce l’amore per la Cna. Ho visto la bellissima esperienza di Lazio Artigiana, avete pensato a tutto e mettete in vetrina il valore del lavoro artigiano. Valorizzarlo al massimo, è il contributo che questo territorio sta dando a livello nazionale. Sono andato inoltre a vedere il rating dell’Associazione di Viterbo e Civitavecchia: è il massimo rating di sistema. Vuol dire che state lavorando bene, che siete una bella squadra. Vuol dire che siete un esempio”.

La chiusura è stata affidata al presidente Alessio Gismondi: “Abbiamo il dovere di ringraziare tutto il personale, che lavora nel modo giusto. Ma nelle imprese artigiane mancano i ragazzi: serve maggior impegno sui modelli sociali, altrimenti perdiamo una delle nostre caratteristiche più importanti. Non brilliamo per la produzione di energia, che qui costa più che altrove: il made in Italy è famoso per il nostro saper fare. Dobbiamo quindi riuscire a essere affascinanti, bisogna saperci raccontare, anche con competenza, anche nelle scuole. Perché fare l’artigiano è un bel lavoro”.




Viterbo capitale medievale, Lupidi (Cna) e Di Marco: “Dopo i ‘Sogni di fine estate’ e Halloween, altri eventi per portare gente in centro”

VITERBO- “Dopo i ‘Sogni di fine estate’ e dopo Halloween, ancora un mare di iniziative per portare gente nel centro storico”. Eccoli, i prossimi appuntamenti. Venerdì 15 e sabato 16, poi ancora venerdì 29 e sabato 30 ritorneranno gli spettacoli itineranti e i laboratori nel cuore della città dei Papi. Stavolta, anche con vista sul Natale. Sono opera di Viterbo capitale medievale, l’associazione dei commercianti del centro storico, di cui la Cna di Viterbo e Civitavecchia è promotrice.

Pronti, via. Domani dalle 17 alle 18 lo spettacolo di marionette “Il mondo piccolo”, ideato da Valentina Baldazzi, da XADesign in largo Cesare Battisti 5, porterà tutti in un luogo incantato. E subito dopo, fino alle 20, spazio alla creatività, con il laboratorio di scrittura pensato per stimolare immaginazione e capacità narrative. La partecipazione è gratuita, ma occorre prenotarsi al numero 327.8722504.

Sabato invece – stessa location – si comincia presto: il primo appuntamento in programma è infatti alle 11 con il “Laboratorio di cartapesta” di Stefano Del Moro. Si imparerà creare piccole opere d’arte con materiali di uso quotidiano: contenitori di plastica, fili in ferro, stoffa e materiali riciclati prenderanno nuova vita trasformandosi in uccelli colorati. Nel pomeriggio invece, dalle 16 alle 18, protagonista sarà il legno. Lo stesso artista e falegname condurrà dunque sia i più grandi che i più piccoli nel mondo della manualità. Sotto la guida di Del Moro, pezzi di legno, colla, viti e chiodi diventeranno pian piano robot, principesse, guerrieri e animali. Prenotazioni al numero 389.1674863.

“E non finisce qui: sabato 29 dalle 15,30 alle 20 ci sarà il black friday – dice Alessandra Di Marco, presidente di Viterbo capitale medievale – con un’altra giornata ricca di eventi. Il centro storico sarà invaso da spettacoli itineranti che toccheranno piazza Fontana Grande, piazza del Plebiscito, piazza delle Erbe, piazza Verdi, piazza della Rocca, via Cavour, via Roma, Corso Italia e via Matteotti”.

Si potrà assistere a spettacoli di magia alle 16,30 in piazza del Plebiscito, alle 17,30 in piazza della Rocca, alle 18,30 in largo Cesare battisti; a giochi di fuoco alle 17,30 in piazza della repubblica, alle 18,30 in piazza del Plebiscito e alle 19,30 in largo Cesare Battisti; e poi prestigiatori, giocolieri, trampolieri itineranti e le cinque mascotte cartoon, fino alla caccia al tesoro per trovare buoni sconto nelle attività che fanno parte dell’associazione.

La chiusura di novembre regala un pieno di atmosfera natalizia: è sulla festa infatti che saranno incentrati i prossimi laboratori di ceramica e arte e design. “Viterbo capitale medievale – commenta Attilio Lupidi, segretario della Cna di Viterbo e Civitavecchia – grazie all’impegno dei commercianti è riuscita ad attirare più persone in centro. Era l’obiettivo che ci eravamo posti all’inizio, il motivo per cui abbiamo dato impulso alla rete: sostenere tutte le imprese del settore”.

Questi sono solo gli ultimi eventi di una lunga serie, che ha visto in campo diversi protagonisti. I laboratori creativi hanno infatti preso il via il 19 ottobre, facendo sempre registrare il sold out, tanto da avere già altre richieste per il futuro. Si era partiti con quello di arte per creare un dipinto in 3D su Halloween da XADesign e l’altro sulla ceramica a tema zucche e fantasmi al Lab 33; il 26 ottobre si era andati avanti con la giornata sul disegno e sull’acquerello sotto i portici del comune, di Disegni Urbani laboratori, a cura di Sonia Giambrone; l’8 novembre l’appuntamento dedicato agli animali domestici insieme a Roberta Pietrini di Neloo al Bar Vittoria, il 9 i giochi di ruolo da Alternative Store. Nell’arco di questo periodo, infine, anche le passeggiate nel centro storico con la visita alle piazze e alle botteghe storiche.