Ferrovie Roma Lido e Roma Viterbo: Regione Lazio se ci sei batti un colpo!

Riceviamo e pubblichiamo: “La situazione delle 2 ferrovie ex concesse anzichè migliorare a seguito dei forti finanziamenti messi in campo, sta attraversando invece un periodo pessimo in termini di qualità del servizio e di prospettiva molto incerta.

Per tale motivo i Comitati Pendolari della Roma Lido e della Roma CivitaCastellana Viterbo hanno scritto alla Regione, proprietaria delle linee ferroviarie e che dovrebbe curarne il buon andamento, ed alle aziende partecipate Astral e Cotral, che dal 1 luglio 2022 hanno ereditato la gestione, non riuscendo a fare il salto di qualità strombazzato a reti unificate, anzi, sprofondando nelle sabbie mobili. E come al solito chi è che paga il conto di tutta questa incapacità gestionale? Come sempre gli unici che non hanno alcuna colpa: i viaggiatori.

Pubblichiamo il testo della lettera inviata, contenente la lista della spesa degli argomenti su cui vogliamo risposte concrete con i fatti: ma dopo una settimana non è arrivato nessun cenno di risposta. Ce n’è abbastanza per rilanciare una serie di mobilitazioni contro questa gestione.

LA LETTERA: https://ostiaroma.wordpress.com/2025/02/03/ferrovie-roma-lido-e-roma-viterbo-regione-lazio-se-ci-sei-batti-un-colpo/”.

Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord




Comitato pendolari ferrovia Roma Nord: “Archiviato il nostro procedimento contro ignoti, persa la battaglia non la guerra”

Riceviamo dal comitato pendolari ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: “Abbiamo saputo che il nostro procedimento contro ignoti è stato archiviato a Luglio 2024 dal GIP del Tribunale di Roma, presso il quale avevamo intrapreso, insieme al nostro valido supporto legale il 28 ottobre 2020 (in piena emergenza pandemica), un viaggio nella speranza di avere giustizia, depositando una atto di denuncia supportato da una corposa documentazione fatta di testi, foto, audio/video per testimoniare le quotidiane carenze rilevate dal Comitato dall’allora gestore della Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo, ATAC SPA nel periodo pandemico.

Sono trascorsi quindi quasi 4 anni e alla fine il nostro procedimento è stato archiviato, dopo che avevamo dovuto anche proporre istanza di avocazione delle indagini al procuratore presso la Corte d’Appello di Roma, vista l’inerzia del pubblico ministero.

In sintesi la motivazione di archiviazione molto discutibile, è collegata alle “carenze organizzative” di ATAC che non hanno permesso di ottemperare alle predisposizioni di legge in materia di contenimento della pandemia (sigh!)

Ricordiamo tutti molto bene purtroppo quel brutto periodo: pochi treni sempre pieni, ritardi e soppressioni continue, pendolari ammassati, senza dispositivi e controlli per il necessario distanziamento, senza igienizzanti sui treni e nelle stazioni. Tutte carenze rilevate nei minimi dettagli dal suddetto Comitato, che anche grazie alla generosità di tanti, si è potuto permettere una assistenza legale di rilievo per supportare la causa per tutto questo tempo. Tanti che ringraziamo a nostra volta per averci creduto, come noi, fino alla fine.

Abbiamo valutato in questi giorni, insieme ai nostri avvocati, anche una sorta di opposizione al decreto di archiviazione del GIP, ma ciò non sembra essere possibile. Questo sembra veramente mettere la parola FINE sui nostri propositi di avere una giustizia per il frangente importante collegato alla pandemia, ma tanto non finiremo qua di segnalare e di riprovarci.

Probabilmente pm e gip non hanno avuto il coraggio di creare un precedente di giurisprudenza così forte che sarebbe stato utile anche a livello nazionale per altre cause di pendolari, sempre relative al mancato rispetto delle disposizioni di legge.

Purtroppo sappiamo che le leggi italiane in materia sono molto deboli e deficitarie quando si tratta di difendere una parte di cittadini, come ad esempio utilizzando la class action.

Che cosa altro aggiungere? Come comitato, come persone, come pendolari siamo veramente affranti che tanto sforzo abbia portato la “giustizia” non stare dalla parte di chi soffre, di chi si impegna per avere servizi migliori, chi ce la mette tutta per dare una voce ai tanti pendolari sopraffatti dagli eventi quotidiani fatti di soppressioni, ritardi, caldo torrido in questo momento, mancanza di comunicazioni e molto altro, nonostante le mille prove fornite a supporto.

Sicuramente abbiamo perso la battaglia, ma non la guerra. Forti di questa formativa esperienza ci rifaremo alla prossima occasione, che sicuramente non mancherà visti i presupposti con i quali viene gestito questo (dis)servizio pubblico. NON molleremo nemmeno un centimetro di ferrovia e di giustizia per far valere i nostri diritti! AD MAIORA!”




Comitato pendolari ferrovia Roma Nord: “Bollettino mensile delle soppressioni”

Il Comitato pendolari ferrovia Roma Nord scrive: “Il disservizio quotidiano è servito! Con il mese di marzo chiudiamo il primo trimestre dell’anno con dati non proprio lusinghieri: oltre 1300 treni soppressi nel periodo con 60% di cancellazioni in tratta urbana e il 40% in extra.

A marzo abbiamo avuto una lieve diminuzione di soppressioni con 224 corse tagliate in urbana e 48 in extraurbana. E’ da tenere conto, come si vede nel grafico di marzo sotto riportato, che non siamo riusciti a recuperare i dati del 12,13 e 21 marzo, ma non ci discostiamo troppo dalla media.

Domani 3 aprile ne parleremo in radio durante la nostra consueta diretta alle 11.20 su Radio Roma Capitale (FM 93.00 e in streaming sul loro sito https://www.radioromacapitale.it/).

Faremo alcuni approfondimenti su questi dati e sui lavori di ammodernamento con date e estensione delle attività.

Qua è in ballo la sostenibilità della nostra ferrovia e anche della gestione dei trasporti pubblici: non si scherza con i problemi dei pendolari!




Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord: il 20 febbraio consegnata documentazione all’assessore Ghera

Riceviamo e pubblichiamo: “Dopo tanta fatica e soddisfazione nel raccogliere le tante firme per la petizione ai fini del potenziamento della nostra ferrovia, di cui ringraziamo tutti i firmatari, il 20 febbraio 2024 come promesso abbiamo consegnato nelle mani dell’Assessore regionale ai trasporti Fabrizio Ghera il “fagotto” con tutto il necessario per prendersi cura dei problemi della nostra martoriata linea ferroviaria, tra le peggiori d’Italia per l’ennesima volta, come da rapporto Pendolaria 2024.

link: https://www.change.org/p/potenziare-seriamente-la-ferrovia-roma-nord-e-ormai-inevitabile/u/32362561

Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord




Parcheggio della stazione di Montebello: lavori ancora fermi da 9 anni

Riceviamo dal comitato pendolari ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: “A distanza di quasi NOVE anni dal fermo lavori. Il parcheggio della stazione di Montebello è da quasi un decennio oggetto di disagi per gli utenti, vista la riduzione di posti dovuta a lavori di sistemazione mai completati, da ben NOVE anni (come da articolo del 2016 in cui “festeggiavamo” il primo anno di fermo lavori).

Oltre alla riduzione di posti, nel tempo è stata implementata da ignoti fdm anche una discarica di materiale di vario tipo, anche rifiuti non differenziabili e speciali. Il parcheggio è poco vigilato ed è anche oggetto di attenzione di vandali e ladri di automobili.

Da chi dipende tutto questo disagio? Sembra di tutti e di nessuno. Quella porzione di parcheggio sembra in gestione ancora a ATAC, come tutti i parcheggi di scambio nel territorio di Roma Capitale, che insiste su un’area pubblica, quindi del comune di Roma quindi del Municipio XV, con un pezzo di ANAS Strade e competenze a macchia di leopardo anche di Astral. Insomma un casino che non fa altro che aumentare i disagi e gli scaricabarile. Noi abbiamo fatto una mappa, riportata sulla nostra pagina facebook e speriamo che si trovino i padroni di quelle zone, per indirizzare opere di sistemazione e ammodernamento. Già solo pensare a ampliare quel misero parcheggio da meno di 400 posti auto sarebbe una ottima idea.

Indovina di chi è quel settore? Sono decenni che si cerca un padrone
Per non parlare della sistemazione della scala di accesso per i disabili, veramente in stato pietoso, in completo abbandono, sempre a montebello. E questo vieta diritti ai disabili: accesso in stazione, timbratura del biglietto o abbonamento, accesso ai treni.

INCREDIBILE nel 2024 a Roma, ma purtroppo è così.

Lasciamo un attimo da parte lo schifoso stato di degrado in cui si trova l’area esterna alla stazione, che se non andiamo noi a pulire (anni 2018-2019-2020) non lo fa nessuno…(ma faremo un report a parte prossimamente) arriviamo alle dolenti note sul parcheggio, per come è ridotto oggi.

Alcuni interventi sarebbero veramente minimali per ripristinare alcuni dei posti auto messi in sicurezza. MA chi li deve fare? ATAC, ASTRAL, COTRAL, ANAS, Comune di Roma? E in questo scaricabarile tutto va in malora…

 

 




Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord: “Venite a piazzale Flaminio alle 16”

ROMA- Riceviamo e pubblichiamo: “La tratta extraurbana abbandonata, quella urbana con frequenze a 15-20 minuti. Sembra che su 20 treni a disposizione sulla carta, ne siano in servizio 3 o 4, forse influisce anche il periodo natalizio e eventuali malattie/ferie pregresse.
Ma come si può chiamare questo SERVIZIO PUBBLICO? Abbiamo tutte le ragioni per protestare e farci sentire e ne abbiamo la possibilità oggi dalle ore 16 a piazzale flaminio! Non prendete impegni, c’è da salvare e difendere il nostro treno, il nostro futuro e quello degli studenti di oggi e di domani. Evitiamo di rimpiangerlo quando saremo incolonnati in fila perenne su flaminia, cassia e tiberina. Non manchiamo!”

Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord




Comitato pendolari ferrovia Roma Nord raccoglie firme per avere servizio degno di un paese civile

“Ci stiamo organizzando anche con banchetti di raccolta firme nelle stazioni e per la manifestazione sotto la Regione Lazio, che è l’unico soggetto che può e DEVE far cambiare le cose e darci finalmente un servizio degno di un paese civile”. Lo scrive il Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord che aggiunge:E’ tempo di mobilitarci tutti e di superare le parole per innovare sul serio questa nostra cara linea ferroviaria il cui destino, in assenza di ammodernamenti urgenti, rischia di essere tristemente segnato, soprattutto per la tratta extraurbana da Sacrofano a Viterbo.

Link alla petizione online: https://chng.it/8Gr4Sr8DDW

Firma, fai girare e tieniti pronto per venire a trovarci ai banchetti di raccolta firme e alla manifestazione”.




Pendolari ferrovia Roma Nord: “Un servizio indecente pagato a caro prezzo”

Riceviamo dal comitato pendolari Ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: ” La nostra linea ferroviaria, tra le peggiori d’Italia, continua a essere sempre meno interessata da investimenti, manutenzioni regolari e soprattutto con un servizio
pessimo che ci forniscono COTRAL e ASTRAL.
Paghiamo questo pessimo servizio con i nostri biglietti, gli abbonamenti e con un contratto che la Regione Lazio ha firmato con Cotral e Astral, condannandoci a stare così almeno fino al 2032 se non oltre.
E’ tempo di reagire, tutti, per PRETENDERE UN SERVIZIO MIGLIORE! Per questo vi invitiamo a seguire i nostri canali social su facebook, su X (prima twitter) a contattarci alla mail pendolari.romanord@gmail.com e sul nostro sito www.pendolariromanord.com !
Ma i reclami (anche se doverosi e utili per le statistiche) a volte non bastano, perché finora Cotral e Astral non hanno dato risposte adeguate alle nostre segnalazioni, anzi. Per questo dobbiamo prepararci anche a mobilitarci per ottenere miglioramenti concreti e dare una “sveglia” a Cotral e Astral, ma anche alla politica regionale, ai comuni e ai municipi attraversati dalla nostra linea.
Pensiamo ai tanti studenti, ai lavoratori, ai turisti e agli utenti occasionali che subiscono ritardi, soppressioni e malagestione quotidianamente!
Pensiamo che questo nuovo orario invernale diffuso da Astral/Cotral sia un “attentato” alla mobilità e ai diritti dei pendolari, soprattutto per i paesi sulla direttrice della linea, da Sacrofano a Viterbo, praticamente isolati per molte ore al giorno!
CONTATTATECI E UNIAMO LE FORZE PER FAR RISPETTARE I NOSTRI DIRITTI!”




Comitato pendolari ferrovia Roma Nord: “Quando apre il parcheggio di scambio a Riano?”

Riceviamo dal comitato pendolari  ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: “La genesi del parcheggio di scambio nel comune di Riano, situato in prossimità della stazione e della via flaminia, che dovrebbe essere (quando?) al servizio dei pendolari e utenti della ferrovia Roma Civita Castellana Viterbo (e si spera anche dei cittadini di Riano) si arricchisce di un nuovo capitolo.

Come ricorderete, nel 2018 pubblicammo questo articolo che in sintesi raccontava la fine dei lavori, secondo le carte bollate presenti sull’albo pretorio del comune, con addirittura lo svincolo della cauzione, atto necessario e propedeutico per l’apertura della struttura, a collaudo completato “con successo”. A vista, solo passandoci davanti, si vedeva però che a quel parcheggio mancava più di qualcosa per poter essere aperto e “esercibile” dall’utenza.

Abbiamo chiesto più volte cosa mancasse alla sua apertura: in comune una volta ci hanno detto che mancava la parte degli estintori, una volta l’allaccio elettrico, una volta mancava la ditta che doveva prendere in gestione il parcheggio, poi ci hanno detto che servivano ancora 80 mila euro della Regione Lazio per finalizzare le opere rimaste. Noi la interpellammo subito e ci rispose di non dover nulla e che anzi si aspettavano di vederlo aperto entro breve.

Ebbene è notizia di alcuni giorni fa che il parcheggio ha necessitato (e forse ancora necessita) di alcuni lavori di messa in sicurezza per un importo di circa 180 mila euro (come da determina sotto riportata) e che porta a un costo totale (in circa 10 anni di lavori) a oltre UN MILIONE DI EURO.

La domanda è sempre la stessa, da rivolgere al Comune di Riano e alla Regione Lazio:

MA QUANDO APRIRA’ QUESTO PARCHEGGIO?




Pendolaria 2023 non perdona! #siamotraipeggiori

Riceviamo dal comitato pendolari ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: “Storia di una morte quasi annunciata per le ferrovie ex concesse laziali? Non ci voleva molto a capirlo, ma anche quest’anno stiamo sul podio tra le peggiori linee ferroviarie d’Italia, non solo della Regione Lazio. E’ quello che certifica Legambiente che nel suo rapporto espone i problemi dei pendolari italiani, con particolare focus per quelli che utilizzano il treno.

Con un periodo pandemico TERRIBILE, dove non sono state rispettate le più elementari prescrizioni sanitarie da parte dei gestori (prima ATAC e poi Cotral), con i comitati pendolari ancora oggi unici fari accesi per non permettere a queste linee ferroviarie (in particolare la nostra e la Roma-Lido) di chiudere i battenti per incapacità manageriale, disservizi, ritardi, mancanza di investimenti. Zero controlli a bordo e in stazione ,barriere architettoniche ovunque, stazioni non a norma, scuole e studenti in forte difficoltà per il rispetto degli orari di lezione. Investimenti fermi al palo, gare pubbliche per ammodernamenti infrastrutturali aggiudicate da anni e ancora non attivate, esposti in procura e in tribunale da parte dei comitati, che raccontano FATTI e non opinioni.

Con un trasporto pubblico sempre più sbilanciato verso “la gomma” e con quello privato in forte aumento per via dell’incapacità da parte dei gestori di offrire un servizio pubblico (LAUTAMENTE PAGATO) di qualità, per diminuire lo stress dei pendolari, il traffico, l’inquinamento e al passo con le tecnologie e con i tempi, Legambiente certifica quello che è sotto gli occhi di tutti da anni ormai.

Sul sito di Pendolaria potrete verificare tutti i dati (nel nostro caso parliamo di oltre NOVEMILA corse soppresse nel 2022, circa CINQUEMILA nel 2021 e circa CINQUECENTO nei primi due mesi del 2023) e chiediamoci pure dove vanno a finire i nostri soldi : parliamo di un contratto annuale che la Regione Lazio pagava prima a ATAC e adesso a COTRAL/ASTRAL per un equivalente di circa 85 MILIONI di Euro, senza conteggiare gli introiti di pubblicità, biglietti e abbonamenti.

Una montagna di soldi (nostri).

Link al rapporto (incluso il file PDF da 5 Mb): https://www.pendolaria.it/rapporto-pendolaria-2023/




Comitato pendolari ferrovia Roma Nord: il sit-in a via Alimena è rimandato

Riceviamo e pubblichiamo: “Abbiamo appreso che per una “verifica straordinaria” all’impianto termico (e improvvisa aggiungiamo noi vista la tempistica della comunicazione) l’edificio Cotral di Via Alimena 105 OGGI 30 novembre sarà deserto e i dipendenti lavoreranno da remoto.

Non possiamo fare a meno di notare che questa manutenzione sembra quasi “strategica” proprio per evitare la coincidenza con la nostra manifestazione programmata da tempo per oggi dalle ore 10 nei pressi dell’edificio in questione e un possibile contatto tra manifestanti e Cotral. Chi ha paura dei pendolari ? A breve comunicheremo la nuova data per la manifestazione. Non molliamo, la nostra pazienza è veramente terminata”.

Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord




Ampliamento della Roma-Viterbo: svolto il confronto tra Astral e i Comitati Roma Nord e Roma Lido

VITERBO – Lo scorso 8 settembre si sono riuniti i Comitati Roma Nord e Roma Lido con Astral per discutere di alcuni punti importanti riguardanti le tratte ferroviarie che collegano la capitale con Ostia e con il capoluogo della Tuscia, nello specifico riferite agli impianti di traslazione, i lavori in stazione, le biglietterie, la vigilanza, le informazioni ai viaggiatori e, infine, i lavori alle infrastrutture. Intervenuti per Astral il dott. Cecconi e Mallamo. Non si è volutamente voluto parlare di treni, nuovi o in revisione generale, in quanto l’argomento è ormai di competenza Cotral.

Di fatto però sono state toccate questioni urgenti che sono state motivo di confronto. Tra le più importanti: i lavori in stazione che coinvolgeranno quasi tutte le fermate delle due linee, dal valore complessivo di 70 milioni; e l’ampliamento della linea Roma Viterbo, per cui è stato prodotto il primo progetto esecutivo del 1° lotto, mentre il 2° lotto ci sarà per fine settembre.

Per quanto riguarda gli impianti di traslazione l’ing. Cecconi ha fatto presente che la questione è ancora in mano ad Atac e che lo staff tecnico segue ancora i progetti di adeguamento sicurezza degli impianti in attesa di collaudo Ansfisa.

“E’ stato fatto presente ad Astral – scrivono i rappresentanti dei comitati – che la situazione sulla Roma Lido è ulteriormente peggiorata da quando c’è stato il subentro, passando da una media giornaliera del 50-55% di impianti non utilizzabili, ad oltre il 66%,. Astral ha assicurato che effettuerà le dovute verifiche.

Per quanto riguarda i lavori in stazione Astral rassicura che entro il mese di settembre partiranno i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza nelle stazioni di Porta S, Paolo, Acqua Acetosa, Euclide, Viterbo ed entro l’anno ci dovrebbe essere l’assegnazione e la firma del contratto. Si tratta di un accordo quadro che coinvolgerà quasi tutte le fermate delle due linee, dal valore complessivo di 70 milioni e per i lavori sono previsti 7 anni. I lavori alla stazione di Euclide partiranno a gennaio.

Riguardo alle biglietterie i Comitati hanno fatto presente la chiusura della biglietteria di Stella Polare e la scarsa presenza nelle altre ancora previste. Astral ha risposto che le biglietterie sono ancora gestite da Atac, e parzialmente da Cotral/Astral (?). Dal 21 ottobre Astral uscirà dalla gestione delle biglietterie e quindi probabilmente verranno chiuse, ma non sono state date informazioni su quale sarà l’eventuale nuovo sistema, elettronico o automatizzato, di vendita dei titoli di viaggio e abbonamenti del sistema Metrebus

Altro argomento di confronto ha riguardato il tema ‘vigilanza’. I Comitati hanno lamentato la diminuzione della vigilanza sulla linea, dopo il cambio del committente degli appalti alle società di guardie giurate (prima era Atac e ora Astral), sia nelle stazioni che nei trasbordi tra stazioni fatte dai vigilantes sui treni, e da parte di Astral si è esplicitata la volontà di effettuare i dovuti controlli sui livelli di servizio e, nel caso, applicare le penali alle ditte inadempienti.

Riguardo alle informazioni ai viaggiatori i Comitati hanno lamentato che l’informazione sui display in stazione non corrisponde a quanto viene riportato sul sito di Astral in tempo reale, ancor meno rispetto all’orario teorico cartaceo presente in stazione (non sempre e, comunque, nella versione superata dell’orario ATAC, ad es. sulla Lido scritto senza le corse “sottiletta”). L’ing. Cecconi ha replicato che la situazione è ancora promiscua, poiché Atac gestisce ancora i display in stazione, ma avverrà il passaggio ad Astral entro fine anno

L’opera di adeguamento al segnalamento sulla Roma Viterbo è in carico a RFI, ma l’ing. Cecconi non ne conosce i dettagli. Dal 19 settembre partiranno i lavori più pesanti sull’armamento della Roma Lido e pertanto la linea chiuderà, su tutta la tratta fino a Colombo, con l’ultima corsa alle 20,30 dal lunedì a venerdì; sabato e festivi le imprese si “riposano”, circostanza contestata dai Comitati, che chiedono di considerare utili anche le serate dei sabati o i festivi, se ciò serve a recuperare i tempi di lavoro persi per lo spostamento delle ultime corse ad orari serali più opportuni per i pendolari. I lavori partiranno da Porta S. Paolo.

I Comitati hanno obiettato che si deve allineare la chiusura serale a quella in uso per i lavori sulle Metro, cioè dalle ore 21; dopo lunga discussione Astral si è dichiarata disponibile per la soluzione dalle 21.00 ed ha invitato il Comitato a fare richiesta formale in tal senso, da indirizzare alla Regione che può accogliere la proposta ed anche a Cotral.

A domanda di conoscere i dettagli delle decisioni, Astral ha ammesso che in realtà RFI decide e la Regione avalla.

A specifica domanda di ampliamento della linea Roma Viterbo, l’ing. Cecconi ha risposto che i progetti stanno andando avanti. E’ stato prodotto il primo progetto esecutivo del 1° lotto e quello del 2° lotto ci sarà per fine settembre.
Per il deposito di Acqua Acetosa deve essere prodotto il progetto esecutivo ed i lavori dovrebbero iniziare a gennaio 2023. Successivamente le attività saranno prese in gestione da Astral.

I Comitati hanno poi richiesto ad Astral di fare incontri preventivi con le realtà dei territori, Comitati di quartiere e civici, Sindaci dei comuni lungo la extra urbana Roma Nord o i sei Municipi attraversati dalle tratte urbane, che rappresentano centinaia di migliaia di cittadini, prima di dare l’avvio ai progetti, in modo che la cittadinanza organizzata, presente sui territori, abbia voce in capitolo e possa contribuire con suggerimenti e proposte.

Comitato Pendolari Roma Ostia e del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord

 




1 Luglio 2022: il servizio passa da Atac a Cotral/Astral. Andrà meglio?

Riceviamo dal comitato pendolari ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: “Come noto, da oggi il servizio erogato (in maniera pessima) da ATAC passa in mano a COTRAL per la parte di movimento treni, mentre la parte di gestione infrastrutture va a ASTRAL.

Entrambe sono società partecipate al 100% della Regione Lazio, quindi sono di proprietà pubblica, come lo era ATAC società partecipata del Comune di Roma.

Il servizio ferroviario nel corso degli anni di gestione di ATAC, sia per la nostra ferrovia che per la Roma Lido (e anche per la Roma Giardinetti che resterà per il momento in mano al comune di roma) è peggiorato sempre di più, per prendere la discesa definitiva da luglio 2019 (esattamente 3 anni fa), quando a seguito dei luttuosi fatti di andria e corato del 2016 si aveva l’obbligo nazionale di rendere più sicure tutte le ferrovie non interconnesse alla rete ferroviaria nazionale, come la Roma Nord. Si sono letteralmente persi TRE anni per non fare nulla e ritrovarsi in piena estate senza treni e senza potenziamenti infrastrutturali.

La situazione si è trascinata fino ad oggi dove la Regione Lazio, anche a seguito delle nostre numerose e quotidiane denunce di disservizi, ha deciso di cambiare gestione, affidando a società interne, piuttosto che andare a gara pubblica… ma questo è un’altro aspetto importante della questione.

Per questo da oggi 1 luglio Cotral gestirà il trasporto, con gli stessi treni di ATAC, con lo stesso personale (non sono previsti potenziamenti nell’immediato) e con le identiche criticità segnalate, non nascoste dal nuovo gestore che ci ha avvisato che non ci dovremo aspettare “miracoli” almeno per un anno. Noi confidiamo che già da settembre, alla ripresa delle attività scolastiche e con la fine delle ferie, l’utenza abbia un giovamento seppur minimo, da questo cambio di gestione.

L’anno scorso abbiamo rilevato oltre 5000 (CINQUEMILA) corse soppresse, tra urbane e extraurbane, con un progressivo abbandono della tratta superiore, da Sacrofano a Viterbo. Interi comuni isolati e senza treno, come Viterbo ad esempio. Tante occasioni di studio, di lavoro, di turismo perdute per sempre e senza miglioramenti che portino gli utenti (circa 40 mila al giorno con un bacino potenziale di 200 mila) a preferire il mezzo pubblico al privato. Per il 2022 abbiamo già rilevato oltre 3000 (TREMILA) soppressioni, batteremo il “record” del 2021? Speriamo in una inversione di tendenza per i prossimi 6 mesi per non finire di nuovo sui giornali come tra le peggiori linee ferroviarie d’Italia, come ci accade ormai da anni.

Le vie Flaminia e Tiberina sono diventate un budello pieno di traffico, smog, caos e gli incidenti sono sempre più frequenti, anche perchè si usa il mezzo privato invece che il treno.

Speriamo che con la venuta dei nuovi gestori non si cavalchi l’emergenza treno per avere sempre più bus sostitutivi, trasformando la roma nord in una “gommovia”. Confidiamo nella serietà e professionalità di COTRAL a cui diamo un minimo di fiducia iniziale, ma poi se la dovrà continuare a guadagnare con i fatti.

Vogliamo più treni a disposizione, puntuali e puliti. Vogliamo maggiori controlli a bordo e in stazione.

Benvenute COTRAL e ASTRAL, sappiate che vi staremo col fiato sul collo, ma sempre e solo per il bene della ferrovia e per dare agli utenti un servizio migliore e degno di un paese come il nostro. Non è possibile viaggiare in questo modo scandaloso nei pressi e dentro la capitale d’Italia e una delle città più importanti e visitate del mondo…e con molte eccellenze e cose da vedere a nord di Roma, fino a Viterbo…la città dei Papi. Non dimentichiamolo, soprattutto perchè paghiamo biglietti e abbonamenti e vogliamo viaggiare con le comodità previste dal contratto di servizio…e la puntualità non deve essere più un optional.

Ad maiora semper

INFO SUL SERVIZIO: Al seguente link ci cono le comunicazioni sul servizio (inclusi disservizi e soppressioni, etc) che ci riguardano, nella sezione (arancio) Roma Viterbo. https://infomobilita.astralspa.it

NUOVO ORARIO ESTIVO: Al seguente link il nuovo orario (che è lo stesso che aveva diffuso ATAC il 27 giugno, ma adesso con nuova grafica astral/cotral): https://servizionline.astralspa.it/RomaViterbo.pdf




Comitato pendolari ferrovia Roma Nord: “Lo schifo del trasporto pubblico nazionale ce lo abbiamo solo noi”

Riceviamo e pubblichiamo: “Mentre i nostri contatori avanzano, inchiodando impietosamente ATAC e la Regione Lazio alle loro gravissime responsabilità per come non si fa trasporto pubblico, sulle ferrovie concesse accade il disastro.

I pendolari delle ferrovie Roma Nord Roma Lido (supportati dai rispettivi Comitati) non fanno altro che manifestare, presidiare e segnalare nel silenzio assordante delle istituzioni, più volte interessate ma quasi sempre sorde alle urla di dolore che provengono da treni e stazioni.

La situazione odierna sulla Roma-Civita Castellana-Viterbo è sempre in peggioramento: anzi abbiamo toccato il fondo e si inizia a scavare. Atac ha mollato, la Regione Lazio non controlla e tra due mesi subentrerà Cotral, che ha appena nominato un nuovo direttore di esercizio per quando prenderà in carico le due martoriate e semidistrutte linee ferroviarie, le peggiori della regione e tra le peggiori dell’intera nazione.

Non aspetteremo comunque luglio con le mani in mano, stiamo predisponendo nuove iniziative soprattutto per la parte alta della linea, dimenticata da anni e lasciata a marcire, togliendo ai cittadini dei comuni interessati occasioni di vita, di lavoro, di studio.

C’era un osservatorio sul controllo dei lavori di raddoppio e dell’orario di servizio composto da sindaci, Atac e regione Lazio che non serve più a nulla ormai.

Da Riano a Viterbo (e viceversa) il bus ha preso il posto del treno e con Cotral alle porte temiamo che la situazione non migliorerà affatto.




Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord: decine le soppressioni di treni

Riceviamo e pubblichiamo: “Sono ormai una decina di giorni che le soppressioni di treni sotto riportate, confermate anche oggi, sono tappa fissa del pendolarismo tra Viterbo e Roma. Il servizio viene quindi quotidianamente “riprogrammato” in questo modo. Soppressi i treni extraurbani:

607 (Catalano 6.15-Flaminio 8.04)

611 (Catalano 7.25-Montebello 8.53)

600 (Flaminio 14.30-Catalano 16.19)

604 (Flaminio 16.10-Catalano 17.59)

500 (Flaminio 10.30-Sant’Oreste 11.48)

501 (Sant’Oreste 12.01-Flaminio 13.19)

502 (Flaminio 19.50-Sant’Oreste 21.06)

503 (Sant’Oreste 21.21-Flaminio 22.39)

704 (Catalano 9.09-Viterbo 10.26)

705 (Viterbo 9.00-Catalano 10.15)

706 (Catalano 11.14-Viterbo 12.31)

707 (Viterbo 11.05-Catalano 12.20)

Treno 602 parte da Flaminio alle ore 15.20

Soppressi treni metropolitani

Flaminio: 5.35-5.55-6.15-6.45-7.20-8.30-9.05-9.40-10.15-10.55-11.55-13.40-14.10-14.50-15.00-18.00-20.30-21.40-22.20

Montebello: 6.05-6.25-6.50- 7.22-7.50-9.00-9.35-10.00-10.10-10.45-11.25-12.25-14.40-15.20-15.30-18.30-21.00-22.10-22.50

E abbiamo pure un treno rotto stamattina in zona monte antenne, che sta rallentando un servizio già devastato dalle soppressioni.

Questo è il modo per ATAC (con l’approvazione/complicità della Direzione Trasporti della Regione Lazio) di gestire il servizio. Vi chiederete perchè da una decina di giorni vengano soppressi circa 50 treni, con punte anche di 70 qualche giorno fa.

Sembra che i macchinisti siano stati mandati, a turno, a fare dei corsi di aggiornamento e questa situazione (ci dicono) durerà fino a natale. E possiamo stare fino a natale senza 50 corse, ammassati nei treni e in stazione, in pandemia #covid19?

Chiediamo da mesi (e l’abbiamo scritto anche nei nostri esposti/denuncia alla Procura) perchè ATAC non metta alla guida chi è abilitato e invece è stato destinato ad altra mansione. Se non risponderà a noi pendolari, ne risponderà davanti al Pubblico Ministero.

Non abbiamo alcun controllo sui treni e nelle stazioni (nonostante le nostre reiterate richieste) e soprattutto gli studenti stanno pagando lo scotto maggiore, accumulando ritardi su ritardi negli ingressi a scuola, tanto che alcuni istituti hanno fissato un limite ai ritardi, oltre il quale dovrebbe scattare un provvedimento disciplinare. Cornuti e mazziati, nonostante ATAC prenda dalla Regione Lazio circa 90 (NOVANTA) MILIONI DI EURO L’ANNO per questo SCHIFO di servizio, oltre ai biglietti, abbonamenti e pubblicità.

E siamo sicuri che da gennaio 2022 subentrerà COTRAL alla gestione del servizio? Siamo a metà ottobre e ancora tutto tace.

Vogliamo poi parlare dei lavori di ammodernamento, promessi da oltre 10 anni e di cui ancora non si vede non solo la luce ma nemmeno una pietra posata per il loro inizio: il raddoppio del tratto Riano-Morlupo è in forte ritardo e si parla di 2023 per l’inizio dei lavori, dei nuovi 6 treni per noi se ne parla forse nel 2025. Del raddoppio (fondamentale e propedeutico) tra Montebello e Riano nessuna gara ancora pubblicata. E del cantiere della nuova stazione Flaminio? Per adesso abbiamo una voragine che sta deturbando Villa Borghese.

Speriamo solo che la giustizia faccia il suo corso e si arrivi a una condanna per chi ci sta distruggendo la vita: i nomi e cognomi li abbiamo fatti tutti.

Nel frattempo continueremo a segnalare ogni singolo disservizio e non rinunceremo a nemmeno un metro di ferrovia, si sappia!”.

Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord




Il 1 Luglio sit-in sotto la Regione Lazio! #BASTA

ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: “Il 1 Luglio saremo sotto la Regione Lazio, presso gli uffici della Garbatella per dire basta a questo immobilismo che ci sta danneggiando da lungo tempo: cantieri fermi, investimenti al palo, disservizi crescenti, passaggio a Cotral sfumato a Luglio, mancati controlli in piena pandemia covid19…e molto altro! Non siamo più disposti a tollerare e quindi ci vediamo alle 15.30 a Via Oderico da Pordenone, Roma. La mobilitazione è promossa dal coordinamento dei Comitati della Triplice Intesa (ferrovie Romanord, Roma lido e Roma Giardinetti). Più siamo e più contiamo!”.

Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord




Grave disservizio sulla ferrovia Roma-Civita Castellana- Viterbo: fermi i treni in transito

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “Buongiorno, questa mattina, con notevole ritardo, è stato comunicato dal gestore ATAC un grave disservizio sulla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo.
Questo fatto ha portato a fermare tutti i treni in transito e non abbiamo ancora capito l’origine del guasto e dove si è originato, visto che al momento attuale sul canale twitter di ATAC ci sono soltanto le due info che alleghiamo.
Le navette sostitutive a più di 1 ora dalla segnalazione (ma c’è chi dice che il problema era già noto da questa mattina alle 7.30) non sono ancora arrivate e molti utenti sono stati fatti scendere dal treno senza fornire alcuna indicazione. Ci sono utenti che hanno camminato per mezz’ora prima di arrivare al lavoro o nei pressi di un mezzo pubblico funzionante che potesse portarli a destinazione! Questo ennesimo esempio di malagestione di un disservizio è la goccia che fa traboccare il vaso ormai colmo della pazienza dei pendolari della nostra ferrovia.
Siamo nel 2021 e nonostante tutte le leggi e i regolamenti non si riesce a gestire un servizio di questo tipo nella capitale d’Italia!
Qualcuno di voi si dovrebbe vergognare, soprattutto chi non controlla cosa succede in stazione e a bordo dei treni, chi non vigila sul rispetto dei contratti e chi sgrulla le spalle alle continue segnalazioni di disagi.
Non sappiamo ancora se Cotral e Astral subentreranno dal 1 luglio per rilevare questo penoso servizio pubblico pagato con i soldi di tutti, ma forse non lo sapete nemmeno voi. Vi potremmo consigliare di affrettare le operazioni, ma sappiamo che non ce la farete mai a rispettare quella data. I proclami servono a poco se poi la realtà dei fatti è questa. Fatevi un bel bagno di umiltà e venite a viaggiare con noi.. oggi, domani, sempre”.
Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord




Lunedì nero per la Ferrovia Roma Nord

VITERBO – Riceviamo dal comitato pendolari ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: “Oggi 28 settembre 2020 si certifica il fallimento delle politiche anticovid19 pensate da Governo, Regione Lazio e di ATAC per i mezzi pubblici a Roma. Stamattina è bastata la soppressione di 4 treni urbani per creare il panico a bordo dei convogli, complici pure le mancate segnalazioni in tempo reale su moltissimi display nelle principali stazioni. Queste mancanze vengono continuamente segnalate dal comitato e dagli utenti, tutti i giorni.

La mancanza di notizie in tempo reale è il vero dramma, quando uno si trova in stazione e non sa nulla di ritardi e soppressioni di corse ferroviarie. E’ in balia del passaparola, ma per fortuna esiste un gruppo facebook del comitato pendolari dove ci si possono scambiare informazioni in tempo reale, quello che dovrebbe fare il gestore…

Oggi più di ieri si viaggia in condizioni di sicurezza da appurare, visto che i treni sono pieni anche oltre il limite di capienza, avendo annullato i distanziamenti. Resta il solo obbligo delle mascherine e quindi tutta la gestione della sicurezza anticovid19 è sulle spalle degli utenti. Regione e Atac sembra che se ne siano lavate le mani da tempo. Noi lo sapevamo da luglio (e lo avevamo detto e scritto a chi di competenza) che questa situazione sarebbe stata purtroppo la normalità una volta riaperte scuole e uffici…e l’emergenza non è ancora finita. Una classe politica e dirigente del settore ferroviario incapace e mediocre purtroppo ha perso troppi anni senza mettere in atto una vera programmazione del trasporto pubblico al fine di garantire un minimo di servizio sicuro in emergenza e quindi ci troviamo così, soprattutto sulla Romanord: treni nuovi che non arrivano, innovazione e lavori per raddoppi e nuove stazioni fermi al palo, manutenzioni del materiale esistente fatte con il contagocce.

La mancanza di una seria programmazione potrebbe portare velocemente a un aumento dei contagi, complici anche le temperature in picchiata, il freddo e le classiche malattie da freddo che con le norme anticovid rischiano di portare molti a fare tamponi anche per un banale raffreddore preso a scuola”.