Al Teatro Bianconi “Un Encanto di famiglia”: spettacolo magico, emozionante e divertente per tutta la famiglia

CARBOGNANO ( Viterbo) – Le stagioni junior e senior del Teatro Bianconi di Carbognano,  proseguono di successo in successo e domenica 16 febbraio 2025 alle ore 16.00 la stagione del Teatro per Famiglie presenta un nuovo spettacolo della compagnia romana I Ridikulus dedicato veramente a tutti, dai più giovani ai più grandi, che potranno trascorrere un pomeriggio all’insegna del divertimento, della sorpresa e della meraviglia con Un Encanto di famiglia.

Alma Madrigal, detta Abuela, assieme a sua figlia Pepa e a sua nipote Dolores, racconta ai bambini la storia dell’Encanto, rappresentato da una candela accesa.

Tutti i membri della famiglia hanno un “talento”. Bruno, che ha il dono di vedere il futuro, scompare misteriosamente senza far più ritorno. Questo porta la famiglia e l’intero villaggio a ripudiarlo e a smettere di parlarne, come se non fosse mai esistito.

Solo la giovane Mirabel non ha sviluppato nessun talento ma quando la famiglia sarà colpita da una grave maledizione, la chiave per salvarla sarà proprio nelle mani di questa ragazzina apparentemente senza talenti.

Uno spettacolo magico, emozionante e divertente. Tra colpi di scena magici, tanta allegria ed il calore tipico delle atmosfere sudamericane, questo spettacolo, che non tralascia mai la partecipazione attiva da parte del pubblico, saprà conquistare il cuore dei piccoli spettatori, regalando loro importanti lezioni sull’importanza dei legami familiari e della scoperta della propria unicità

Tutti gli spettacoli sono prodotti e creati dalla compagnia I Ridikulus, compagnia romana, specializzata in commedie e spettacoli per le famiglie. Il loro progetto “TEATRO PER FAMIGLIE” è nato per sensibilizzare i nuclei familiari a frequentare assiduamente il teatro. Racconta Massimo De Giorgio: “Per la nostra compagnia il ‘teatro ragazzi’ non è inteso come il classico spettacolino lezioso da propinare ai bambini con faccette e gesti, dove i genitori si annoiano. Per noi il bambino è considerato un piccolo uomo/donna pensante e l’adulto va anche coinvolto e fatto divertire. Da oltre 15 anni nel settore regaliamo sorrisi, divertimento e anche qualche piccolo insegnamento”.

Per quanto riguarda Fiabe oscurate: alla ricerca di Vaiana, il precedente spettacolo del Teatro per Famiglie che era stato rimandato, è stato riprogrammato per domenica 8 marzo 2025 alle ore 16.00

Quindi vi aspettiamo tutti quanti al Teatro Bianconi di Carbognano per un pomeriggio dedicato al divertimento. Per informazioni e prenotazioni basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o il sito internet www.teatrobianconi.it oppure telefonare al 340.1045098




Comicità e sentimenti al Teatro Bianconi di Carbognano con “Ti va di sposarmi?”  

CARBOGNANO ( Viterbo) – Dopo due anni di successi in giro d’Italia giunge al Teatro Bianconi di Carbognano sabato 8 febbraio alle ore 17.30 e domenica 9 febbraio sempre alle ore 17.30, la romantica ed esilarante commedia TI VA DI SPOSARMI ? scritta e interpretata da Danila Stalteri (che ne cura anche la regia), Roberta Garzia, Alessandra Sarno e Fabrizio Stefan con alcune sostituzioni effettuate dalla produzione dello spettacolo rispetto al cast comunicato ad inizio stagione.

Sara e Valentina vivono assieme e sono amiche da una vita; entrambe quarantenni, belle donne single, sono però sostanzialmente differenti: Sara è appagata dal suo lavoro e/o rassegnata ad una visione cinica dell’amore, Valentina avverte invece il frastuono del ticchettio biologico e, incapace di stare sola, passa da un fidanzato ad un altro. Ovviamente nessuno è quello giusto, anche se l’ultimo, il cameriere Santo, sembra essere quello che potrebbe rivelarsi l’uomo con cui finalmente riuscire ad invecchiare serenamente. Santo è più giovane di Vale, malgrado il nome è poco affidabile sul lavoro, è dichiaratamente mammone e nasconde un segreto.

Sara tollera la relazione di Vale, anche se in cuor suo detesta l’intruso nella propria casa; questo almeno fino a quando non viene fortuitamente a sapere che il segreto del ragazzo ha un nome, Teresa, la fidanzata da una vita. Cosa fare? Rivelare a Vale che Santo non è diverso da tutti gli altri uomini che lo hanno preceduto e rovinarle l’ennesimo sogno d’amore, oppure stare zitta sperando che la relazione si interrompa senza il suo intervento? In un susseguirsi di emozionanti colpi di scena, il terzetto riuscirà – forse! – a trovare finalmente un suo particolare equilibrio.

Pièce divertente, coinvolgente, originale nel suo svolgimento e soprattutto intima che mette al centro della storia l’amicizia più ancora dell’amore. Leggera, ma non superficiale, con una importante morale sull’importanza delle relazioni umane.

In occasione di questo spettacolo la Direzione del Teatro Bianconi metterà a disposizione del pubblico che lo richiederanno un servizio di navetta che permetterà agli spettatori di giungere al teatro comodamente e senza lo stress di trovare un parcheggio. Chiunque sia interessato può chiedere maggiori informazionitelefonando alla biglietteria.

Per informazioni e prenotazioni, anche per tutti gli altri appuntamenti della Stagione, basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o il sito internet www.teatrobianconi.it oppure telefonare al 340.1045098




Capranica, sabato 1° febbraio in scena “Quasi, quasi ci ripenso”

CAPRANICA ( Viterbo) – Comune di Capranica e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano, sabato 1° febbraio alle ore 21,00, al Teatro Francigena, Quasi quasi ci ripenso, di Gianni Quinto, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi, con, Valeria Monetti, Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi, regia di Andrea Palotto. Riccardo e Greta vogliono sposarsi in chiesa per usufruire di un bonus in denaro stanziato dal papa per combattere la crisi dei matrimoni religiosi. A guidarli nel ritiro spirituale di 3 giorni troveranno Don Nino, un prete particolare e molto poco classico. Tra i dubbi sentimentali della coppia ed i segreti del prete, i tre arriveranno ad una crisi che metterà tutto in discussione. Una commedia tra il sacro ed il profano: Toni ironici, situazioni divertenti fatte di battute ed equivoci, per uno spettacolo che sarà l’occasione per riflettere anche sull’amore in tutti i suoi significati!

 

BIGLIETTI

Biglietto intero € 15,00 – ridotto € 12,00

Biglietto online € 15,00 + € 1,50 d.p.

 

La biglietteria del Teatro sarà aperta a partire da due ore prima di ogni spettacolo




Capranica, al Teatro Francigena in scena “Quasi, quasi ci ripenso”

CAPRANICA ( Viterbo) – Sabato 1° febbraio, alle 21:00, al Teatro Francigena di Capranica va in scena “Quasi Quasi Ci Ripenso” con Valeria Monetti, Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi, scritto da Gianni Quinto, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi con la regia di Andrea Palotto.

Si tratta di un ritorno del gruppo comico sul palco capranichese, che già nella stagione teatrale precedente aveva intrattenuto il pubblico del Francigena con un’esilarante commedia che ha fatto ridere i presenti fino alle lacrime!

Lo spettacolo si inserisce nell’ambito del Francigena Live Festival organizzato dal Comune di Capranica in collaborazione con ATCL, il circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio.

Trama: Riccardo e Greta vogliono sposarsi in chiesa per usufruire di un bonus in denaro stanziato dal papa per combattere la crisi dei matrimoni religiosi. A guidarli nel ritiro spirituale di 3 giorni troveranno Don Nino, un prete particolare e molto poco classico. Tra i dubbi sentimentali della coppia ed i segreti del prete, i tre arriveranno ad una crisi che metterà tutto in discussione. Una commedia tra il sacro ed il profano: Toni ironici, situazioni divertenti fatte di battute ed equivoci, per uno spettacolo che sarà l’occasione per riflettere anche sull’amore in tutti i suoi significati!

Costo dei biglietti:

15 € per il biglietto intero

12 € per il ridotto (minori e over 65)

I biglietti possono essere acquistati presso il Comune di Capranica, a Teatro il giorno dello spettacolo, o comodamente online tramite il portale Ciaotickets (https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/quasi-quasi-ci-ripenso). Per chi sceglie l’acquisto online, è previsto un piccolo costo di prevendita: 1,5 € per il biglietto intero e 1,2 € per il ridotto.

Per informazioni e prenotazioni:

Telefono: 338.2015499 (preferibile WhatsApp)

Email: teatrofrancigena@comune.capranica.vt.it

Non perdete l’occasione di farvi una scorpacciata di risate, condita con un pizzico d’arte e una spolverata di riflessione! Un evento imperdibile per chi vuole uscire di casa per un appuntamento di sano divertimento!




“Uscirò dalla tua vita in taxi”, la commedia inglese al Teatro Boni

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Nuovo appuntamento ad Acquapendente con la stagione del Teatro Boni, diretta da Sandro Nardi. Domenica 26 gennaio 2025 alle ore 17:30 il sipario si alza sulla commedia “Uscirò dalla tua vita in taxi. Bugie e stravaganti verità” di Keith Waterhouse e Willie Hall. Protagonisti di questa produzione Seven Cults-Esagera, con la regia di Filippo D’Alessio e la traduzione di Roberta Conti, sono gli attori Marco Cavallaro, Maddalena Emanuela Rizzi, Bruno Governale, Alessandra Cavallari, con musiche di Eugenio Tassitano.

“Uscirò dalla tua vita in taxi” è una commedia che si compone dei classici ingredienti della pungente ironia inglese. Tradimenti coniugali, veri e presunti, a mascherare le paure in amore, l’incapacità di essere sinceri, della solitudine nella quale si rischia sempre di cadere. Porta in scena l’amore e le sue diverse sfaccettature e tutto ciò che avviene per paura. Nessuno dei personaggi vive la vita che vorrebbe, nessuno ha il coraggio di dirlo all’altro, nessuno si svela per quello che è veramente. Personaggi che tra bugie ed equivoci provano a ritrovare loro stessi.

La stagione 2024-2025 “Il teatro è l’essenza dell’essere umano” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504 (si può prenotare anche via WhatsApp).




“Forza venite gente” in scena a Pratogiardino, sabato 8 settembre

VITERBO – Nel lontano 9 ottobre 1981, al Teatro Unione di Viterbo, debutta una commedia musicale che nel giro di pochi anni, sarebbe diventata un vero e proprio spettacolo-culto dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue, e rappresentata in Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia.
Stiamo parlando proprio dell’italianissimo FORZA VENITE GENTE, lo spettacolo con i numeri da record: più di 3.500 repliche, oltre 2 milioni e 500 mila spettatori. Soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze, e a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla rappresentazione, oltre 30.000 spettatori. Il CD delle musiche originali ha venduto, negli anni, centinaia di migliaia di copie in Italia e all’estero.

La Produzione SONI ne propone oggi una versione rinnovata nella tecnologia e nella qualità dell’allestimento, tanto da riportare la commedia musicale alle atmosfere dei musical del West End, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo è icona della cultura apostolica ed emblema della spiritualità cattolica.

La trama racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie. In questo particolare caso, un commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile, visto che universalmente San Francesco è considerato figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana, una statura forse troppo alta per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone.

Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura del Santo, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche.

Un cast eccezionale, composto da venti performer, tra attori, cantanti e ballerini, accompagna il pubblico in un esaltante viaggio musicale che racconta una delle figure più importanti della Cristianità. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.

FORZA VENITE GENTE
di Mario e Piero Castellacci
con la collaborazione di Renato Biagioli e Pietro Palumbo
Regia Ariele Vincenti
Musiche Michele Paulicelli, Giampaolo Belardinelli, Giancarlo de Matteis
Collaborazione alle musiche Achille Oliva, Aldo Tamborrelli, Carlo Giancamilli
Con Mauro Mandolini, Stefano Dilauro, Giulia Gallone, Giulia Cecchini, Benedetta Iardella, Michelangelo Nari, Luca Bacci
Solisti Alice Binda, Giorgia Bitocchi, Francesca Bosco, Rocco De Pace, Asia Passerella, Giuseppe Pizza, Stefania Regini, Danilo Scalinci, Sofia Zanetti, Cosimo Zingaropoli
Vocal Coach Benedetta Iardella, Roberto Colavalle
Direttore Musicale Fabrizio Barbacci
Direttore Musicale e Arrangiatore Guglielmo Ridolfo Gagliano
Scene Alessandro Chiti
Costumi Daniele Gelsi
Coreografie Dalila Frassanito
Cast Supervisor Andrea Casta
Direttore Artistico Michele Paulicelli
Social Media Manager Manuel Nevolo

Ulteriori informazioni: https://forzavenitegente.it

Data unica sabato 8 settembre alle ore 21
PRATO GIARDINO, Viterbo

PREVENDITA ONLINE
TicketOne: https://www.ticketone.it/event/forza-venite-gente-prato-giardino-18839455/

BIGLIETTERIA
Underground, Viterbo 0761 342987

INFOLINE
393 904 1725

INFOLINE PER GRUPPI ORGANIZZATI
347 180 3967

Evento a cura di SONI
in collaborazione con AR SPETTACOLI




Valentano, in scena la nuova commedia “Doc – Comicamente disturbati”

VALENTANO ( Viterbo) – In una clinica specializzata nella cura dei disturbi mentali si sperimenta un nuovo farmaco che potrebbe aiutare cinque pazienti volontari, affetti da disturbi compulsivi ossessivi, a recuperare il loro equilibrio psicofisico messo a dura prova da recondite paure. Ma non sarà facile, per il professor Clinex e la sua assistente, radunare nell’unità Mental Kontrol i cinque disturbati che, messi alle strette, daranno maggiormente sfogo alle proprie fobie. La commedia affronta il tema della diversità, che al giorno d’oggi suscita sempre aspre polemiche e vivaci confronti, ma anche quello della solidarietà, che si scatenerà tra i pazienti quando capiranno di avere una sola chance per uscire dalla situazione paradossale in cui sono finiti.

Il nuovo lavoro, attraverso la comicità caricaturale tipica della compagnia teatrale La Piazzetta di Valentano, ci spinge a guardarci dentro, per capire che ciascuno di noi è imperfetto, ciascuno preda delle sue piccole manie, fissazioni o paure. Con questa commedia di Eva De Rosa la compagnia La Piazzetta, diretta da Roberta Grossi e Luigi Menci, riesce a prendersi gioco delle umane idiosincrasie, aiutandoci a ridere di noi stessi e delle nostre fragilità che ci rendono unici eppure al tempo stesso così simili gli uni agli altri.

Lo spettacolo si tiene in piazza della Vittoria a Valentano. Prenotazione obbligatoria presso “Le Piccole Vanità” di Nicoletta Ranucci e “Medinilla”.




Gli avvocati di Viterbo portano in scena una commedia brillante: “L’Urcionio divida la città” (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Quando si parla di teatro popolare è bene leggere con attenzione la definizione che le viene attribuita:“Un teatro popolare non è un teatro d’élite, vuole essere un teatro pubblico e al pubblico presta attenzione, se ne prende cura, vuole esserne abitato, crea uno spazio di relazione con la comunità, sviluppa complicità e senso di appartenenza”.
La commedia brillante “L’Urcionio divida la città” portata in scena dagli Avvocati di Viterbo giovedì 4 luglio in piazza San Lorenzo, si partecipa al processo simulato per la separazione coniugale, tra la sig.ra Italia Corso e il sig. Faustino Santo.
La commedia ha tutte le caratteristiche del teatro popolare, si apprezza per l’originalità del testo, la spigliatezza degli interpreti e la ricercatezza dei particolari.
Sono saliti sul palco ben 19 avvocati (altri presenti in video) che hanno accolto l’idea del collega Guglielmo Ascenzi, interpretando in modo brillante la diatriba tra due coniugi, genitori di quattro figli, che per risolvere le problematiche cittadine: presenza di cinghiali, scarichi maleodoranti, strade non curate, parcheggi e molto altro, chiedono la separazione logistica del centro di Viterbo.
Lo spettacolo teatrale è stato inserito nel calendario di Ombre Festival, il pubblico numeroso ha seguito la commedia sottolineando le battute più comiche con diversi applausi, importante gratificazione per l’impegno e la professionalità che gli avvocati-attori hanno messo in scena per l’ottimo risultato della rappresentazione.

 

 




La commedia “Sono incinta ma non troppo”, il 30 settembre al Rivellino di Tuscania

TUSCANIA ( Viterbo) – Dopo i successi di Valentano e Cellere, la Compagnia La Piazzetta di Valentano torna in scena sabato 30 settembre, al teatro Rivellino di Tuscania, con la commedia in due atti “Sono incinta ma non troppo”, di E. De Rosa e M. Canzano per la regia di Luigi Menci. La vicenda ruota intorno a una coppia di coniugi, Stefano e Patty, che si trovano, loro malgrado, a fare gli equilibristi tra le pretese di un datore di lavoro che è disposto a promuovere Patty a ruolo di direttrice ma a condizione che resti senza figli, e quelle di un vecchio zio che vive all’estero e che intende lasciare i suoi beni solo in caso di un erede maschio. Pancia sì o pancia no?

A tessere la trama contribuiscono una collega di Patty, arrivista e calcolatrice, ed una curiosa fidanzata giapponese del vecchio zio che a sorpresa arriva proprio nel momento più critico. In questo pasticcio la vicina di casa Madalina farà di tutto per aiutarli a districarsi tra le situazioni più difficili, mentre il tutto sarà complicato dalle intemperanze di Lello, il fratello “speciale” di Patty, fino all’imprevedibile finale. Per informazioni e biglietti rivolgersi presso Atipico, via Roma 20 Tuscania, tel. 3316474694.




“L’Ombra della Strega”, commedia brillante presentata nel borgo di Roccalvecce

di MARIELLA ZADRO –

SANT’ANGELO DI ROCCALVECCE ( Viterbo) – Siamo in un borgo dell’Italia Centrale.

E’ un pomeriggio di primavera inoltrata: soffia un leggero vento dal nord che rinfresca leggermente coloro che stanno lavorando nei campi.

Vi è calma e apparente tranquillità nel borgo cittadino.

La serenità è anche in frate Anselmo: si sta godendo quella bella giornata e passeggia tra la gente leggendo il suo breviario.

Mentre cammina fra la gente il buon e burbero frate nota dei giovani che discutono animatamente, mentre a loro seguono delle fanciulle che se la ridono.

Egli non può immaginare da lì a poco tempo questo clima sarebbe totalmente cambiato.

 Poco più lontano della piazza, si intravede un corteo rumoroso con delle guardie, alti prelati, accompagnati da un lugubre suono di tamburo che stanno scortando una donna in catene.

Ella è incatenata a causa dell’accusa di un grave reato: pratiche diaboliche e quindi in sostanza di essere una strega, il suo futuro è nelle mani di Dio, ma soprattutto del Tribunale ecclesiastico della Santa Inquisizione, che la sottoporrà a un processo e certamente essere condannata al rogo!

Ecco cosa accadde quel pomeriggio di primavera nel borgo cittadino quando correva l’anno 1263

Questo il prologo della commedia brillante “L’Ombra della Strega” portata in scena dal gruppo dei Figuranti La Contesa presso il borgo di Roccalvecce.

L’occasione, l’evento “Notte sotto le stelle” organizzato dalla Proloco li ha visti attori narranti in uno scenario naturale, veramente suggestivo, la piazzetta del borgo, come scenario il palazzo Costaguti e il sagrato della chiesa della Madonna del Nespolo.

Un ringraziamento a Mario Burla ed un gruppo di amici che hanno curato l’organizzazione di queste serate, molto apprezzate sia dai residenti che da ospiti, arrivati nel borgo da Viterbo e dai paesi limitrofi.

Al termine della rappresentazione una gradita sorpresa: sono stati offerti dei dolci e del cocomero.

I figuranti saranno presenti anche l’8 settembre alle ore 21:00, giornata conclusiva della festa patronale dedicata alla Madonna del Nespolo.

 

 

 




“Felici & maleducati”, commedia al Teatro Boni di Acquapendente

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Prosegue la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi, con un testo teatrale di Enrico Maria Falconi prodotto da Blue in the Face. Domenica 5 marzo 2023, alle ore 17.30, è in programma “Felici & maleducati“, di e con Enrico Maria Falconi, Sara Gianvincenzi, Simone Luciani, Filippo Granati, Federica Corda, Martina Crescentini, Matteo Tuscolano.

La commedia in due atti è incentrata sulla storia del protagonista Nicola, che dopo anni di galera torna a casa e si trova a vivere situazioni completamente inaspettate. Tutto è cambiato per lui, che è comunque intenzionato a sistemare tutto, fino a quando viene raggiunto da Arturo, suo compagno di cella, è evaso per riunirsi a lui.

Felici & maleducati” è una commedia per ridere di gusto, attraverso sequela di situazioni divertenti per i due protagonisti costretti ad affrontare figli, ex mogli, un prete e una temibile cameriera, con un finale inatteso.

La stagione 2022-2023 del Teatro Boni, dal titolo “Angeli, demoni, diavoli, santi e carogne“, ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio.
Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono acquistabili anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.




Ronciglione, “Versus Dante-Discesa nella commedia dantesca” in scena sabato 21 agosto

RONCIGLIONE ( Viterbo) – Lo spettacolo VERSUS DANTE ‒ Discesa nella Commedia dantesca verrà proposto sabato 21 agosto 2021 alle ore 21 all’interno della Rassegna «I Viaggi dell’Arte dell’Estate Ronciglionese» presso il Parco Pubblico Comunale di Ronciglione, in provincia di Viterbo.

Prodotto da Xenia, in collaborazione con il Festival Dantesco, manifestazione nazionale ormai di riferimento nella promozione dell’incontro fra Dante e le arti performative, Versus Dante è ideato da Paolo Pasquini, affiancato nella regia da Agnese Ciaffei, ed è già stato realizzato per gli Istituti Italiani di Cultura di Barcelona, Beograd, Budapest e Madrid, oltre che in numerose piazze italiane. In occasione dei settecento anni dalla morte di Dante è stato adattato per quattro attori-coreuti, tutti premiati nel corso delle undici edizioni del Festival: la stessa Agnese Ciaffei e poi Giacomo De Rose, Carlo Ricci e Carlotta Sfolgori.

Versus Dante è una discesa nella Commedia articolata in dieci tappe: tre dal Paradiso, tre dal Purgatorio, tre dall’Inferno, seguite da un Epilogo. Dante incontra Beatrice, San Pietro, Casella, Francesca e Capaneo, con Virgilio accanto, in un viaggio che tocca le tre grandi crisi fra l’umano e il divino presenti nel poema: l’invettiva di San Pietro in Paradiso, le domande “scandalose” dell’apostrofe all’Italia in Purgatorio e infine Capaneo, tra i bestemmiatori, nell’Inferno. Un viaggio che è anche un percorso fra le tre età dell’uomo e una riflessione sul mistero, arricchita da alcune non occasionali analogie con l’Edipo Re di Sofocle.

Lo spettacolo di Paolo Pasquini ‒ già regista lo scorso 7 agosto, per la stessa rassegna ronciglionese, del fortunato S-COPPIA / d-istruzioni per l’uso con Gaia De Laurentiis, Gino Auriuso e Riccardo Bàrbera ‒ si inserisce in un cartellone prestigioso, che, apertosi a luglio, ha ancora in serbo appuntamenti straordinari, come quello, il giorno 27, con il Decameron di Tullio Solenghi.




Caprarola, un weekend di eventi tra magia, musica e commedia

CAPRAROLA ( Viterbo) – Dopo il successo nel primo weekend con i concerti del festival “I Borghi della Francigena nei Cimini” della Comunità Montana dei Cimini, prosegue a Caprarola il programma degli eventi dell’estate 2020 promosso dal Comune con il sostegno e la collaborazione della Regione Lazio e delle realtà associative, culturali e imprenditoriali locali, tra cui i main sponsor Assofrutti e C.P.N. – Cooperativa Produttori Nocciole.

Venerdì 17 luglio alle ore 21, presso il giardino del Teatro Comunale Don Paolo Stefani (Via Cristofori, centro storico), andrà in scena lo spettacolo “La magia secondo Maxim” con protagonista l’illusionista Maxim, campione italiano di magia 2019. Nome d’arte di Massimiliano Cardone, ventinove anni, originario di Capranica, Maxim – esibitosi recentemente a “I Soliti Ignoti” condotto da Amadeus su Rai 1 – è pronto ancora una volta a stupire il pubblico di tutte le età con un’emozionante e coinvolgente performance di oltre un’ora tra sorpresa, suspense, divertimento e magia. L’evento, realizzato in collaborazione con la Pro Loco Caprarola, prevede ingresso a offerta libera.

Quindi, sabato 18 luglio alle ore 18.30 Palazzo Farnese ospita “Bach into myself“, esibizione del violinista Luca Ciarla nell’ambito della rassegna “Suoni Farnesiani” (ingresso 5 euro).

Infine domenica 19 luglio alle ore 21.00, di nuovo nel giardino del Teatro Comunale Don Paolo Stefani, salgono sul palco Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio nella commedia “Banche: un ladro in casa“. L’ingresso è a offerta libera e lo spettacolo è organizzato in collaborazione con la Pro Loco. Una commedia che porta in scena storie vere, che magari faranno anche ridere per la loro assurdità ma assolutamente reali, tutte documentate da atti processuali. Un viaggio dentro le famiglie truffate, dentro le strategie di un sistema bancario che non conosce più regole, che ha distrutto migliaia di risparmiatori e che vive solo per arricchire se stesso. Investimenti proposti come sicuri e infallibili, salvo poi scoprire che i propri soldi sono finiti nel nulla, o meglio in obbligazioni spazzatura. Conoscere le strategie delle truffe messe a punto dalle banche è un modo per capire fino a che punto si sta spingendo il demone del profitto senza etica.

In tutti gli appuntamenti, il numero di spettatori ammesso è regolato dalla normativa di prevenzione e gestione del Covid-19. Si invita il pubblico a mantenere un comportamento responsabile per la sicurezza di tutti. Si consiglia la prenotazione tramite WhatsApp al numero 348.9001525.




Al teatro Bianconi di Carbognano la commedia “Morta zia, la casa è mia”, domenica 9 febbraio

CARBOGNANO ( Viterbo) – Al Teatro Bianconi si muore dal ridere grazie alla prossima commedia in cartellone domenica 9 febbraio 2020 alle ore 16.30: Morta zia la casa è mia scritta da Gianni Quinto da un’idea del duo comico Tirocchi/Paniconi, per la regia di Marco Simeoli ed interpretata da Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi ed Alessandro Tirocchi. Una commedia che esorcizza una delle nostre peggiori paure: la morte. E la sdrammatizza a suon di risate.
Quando la zia Olga “zitella” viene a mancare alla “tenera” età di 85 anni, quattro nipoti, tre fratelli e una sorella, si ritrovano nella sua casa per organizzare il funerale ed accaparrarsi quel bel gruzzoletto che pensano gli abbia lasciato. E, come in un gioco degli equivoci, danno vita ad un’esilarante caccia al tesoro, s’imbattono nella badante rumena e nel suo corvo, nel becchino che vuole vendere la bara più costosa e farsi pubblicità con le vecchiette del vicinato, nelle amiche della zia, argute e simpatiche nonnine di paese.
Non si conosce fino in fondo una persona fino a quando non ci si trova a dover dividere un’eredità: in un crescendo di equivoci, vecchi rancori e conflitti familiari, la storia si svilupperà in maniera comica, ironica e a tratti cinica. Vecchi rancori, conflitti familiari e strampalati equivoci vengono sciorinati in un susseguirsi di inaspettate situazioni, con improvvisi cambi di tono, riflessioni grottesche sulla morte, richiami ai problemi di oggi, con la precarietà che attanaglia i giovani, e perfino con qualche arguto riferimento a famosi film sul tema che i più attenti spettatori potranno divertirsi a individuare.
Una commedia che mette in luce quanto in questi tempi di crisi un’eredità possa risolvere tutto: la morte paga i debiti!
Il successo al botteghino è stato immediato e ormai sono pochi i tagliandi disponibili per cui la Direzione del Teatro Bianconi sta riflettendo sulla possibilità di organizzare un secondo spettacolo a seguire del primo. Per avere maggiori informazioni o prenotazioni si consiglia di telefonare al 340 1045098 (24h), consultare il sito internet www.teatrobianconi.it o la pagina facebook del Teatro Bianconi.