Opera in Roma presenta Grande concerto di Pasqua: chiesa di San Paolo entro le mura

ROMA- Opera in Roma, nel giorno di Pasqua, domenica 20 aprile alle 20,30, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, il Grande Concerto di Pasqua con l’Ensemble Dei Solisti Dell’Orchestra Sinfonica Città di Roma, musiche di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi. Il programma musicale proposto offre una selezione di composizioni barocche, iniziando con il celebre Prelude and Fugue in E Flat Major BWV 552 di Johann Sebastian Bach. Questo pezzo per organo, interpretato dal virtuoso Stefano Vasselli, incarna l’arte contrappuntistica di Bach con una maestria unica, combinando una struttura ricca e complessa con la profondità emotiva che caratterizza le sue composizioni sacre. Il programma prosegue con tre opere di Antonio Vivaldi, uno dei compositori più influenti del periodo barocco. Iniziamo con il Concerto “Alla Rustica” in Sol maggiore, RV 151, un’opera che riflette l’estro e la vitalità del compositore, eseguita in versione solistica dall’arc solo. Segue il Concerto per flauto “Il Gardellino” in Re maggiore, con Martina De Longis come solista. Questo concerto prende il nome dall’uccellino “gardellino” (fringuello), richiamando i suoi canti delicati attraverso l’accompagnamento strumentale. Il programma include anche il Concerto per oboe in Do maggiore RV 450, eseguito da Marco Corsini, e il Concerto per due trombe in Do maggiore RV 537, con Massimo e Flavio Patella, che aggiungono una dimensione dinamica e brillante all’interpretazione, evidenziando la ricchezza timbrica del repertorio vivaldiano.

INGRESSO: da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM




Nel giorno di Pasqua, concerto dell’Ensemble dei Solisti dell’Orchestra sinfonica città di Roma

ROMA – Opera in Roma, nel giorno di Pasqua, domenica 20 aprile alle 20,30, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, il Grande Concerto di Pasqua con l’Ensemble Dei Solisti dell’Orchestra Sinfonica Città di Roma, musiche di Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi.

Il programma musicale proposto offre una selezione di composizioni barocche, iniziando con il celebre Prelude and Fugue in E Flat Major BWV 552 di Johann Sebastian Bach. Questo pezzo per organo, interpretato dal virtuoso Stefano Vasselli, incarna l’arte contrappuntistica di Bach con una maestria unica, combinando una struttura ricca e complessa con la profondità emotiva che caratterizza le sue composizioni sacre.

Il programma prosegue con tre opere di Antonio Vivaldi, uno dei compositori più influenti del periodo barocco. Iniziamo con il Concerto “Alla Rustica” in Sol maggiore, RV 151, un’opera che riflette l’estro e la vitalità del compositore, eseguita in versione solistica dall’arc solo. Segue il Concerto per flauto “Il Gardellino” in Re maggiore, con Martina De Longis come solista. Questo concerto prende il nome dall’uccellino “gardellino” (fringuello), richiamando i suoi canti delicati attraverso l’accompagnamento strumentale. Il programma include anche il Concerto per oboe in Do maggiore RV 450, eseguito da Marco Corsini, e il Concerto per due trombe in Do maggiore RV 537, con Massimo e Flavio Patella, che aggiungono una dimensione dinamica e brillante all’interpretazione, evidenziando la ricchezza timbrica del repertorio vivaldiano.

INGRESSO: da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
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Concerto di Pasqua – Chiesa Santa Maria della Verità Viterbo, 13 aprile 2025 ore 18:00

VITERBO- Si rinnova la tradizione: torna il tradizionale Concerto di Pasqua dell’Associazione XXI secolo, in programma domenica 13 aprile 2025 alle 18:00, nella Chiesa di Santa Maria della Verità.

Impegnativo e solenne il programma che vedrà l’esecuzione delle Suite di Rameau e Lully e la Messa in sol minore di J.S. Bach BWV 235 per soli coro e orchestra. Protagonisti l’Ensemble Vocale il Contrappunto e l’Orchestra EtruriÆnsemble; solisti Mariangela Rossetti, soprano, Lucia Napoli, alto, Roberto Zangari, tenore e Federico Benetti, basso, mentre l’esecuzione all’organo è affidata a Simone Mechelli.

L’insieme sarà diretto dal maestro Fabrizio Bastianini.

“Anche quest’anno l’Associazione XXI Secolo riesce a proporre alla città un appuntamento musicale di grande qualità – commenta soddisfatto il presidente Giuliano Nisi – e, dopo la Passione secondo Matteo di J. S. Bach, il Requiem di Mozart, la Missa in Angustis di Haydn, la Petite Messe Solennelle di Rossini, il Requiem di Fauré e lo Stabat Mater di Pergolesi, solo per citarne alcuni, propone un altro capolavoro della storia della musica, eseguito per la prima volta a Viterbo: la Messa in sol minore di J.S. Bach”.

L’ingresso sarà ad offerta per sostenere l’Associazione Giovani Diabetici della Provincia di Viterbo.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Touring Club Viterbo e la Parrocchia di Santa Maria della Verità.




Concerto di Pasqua del Touring Club a Viterbo

VITERBO – Il Club di Territorio di Viterbo del Touring Club Italiano collabora con l’Associazione “XXI Secolo” per l’organizzazione a Viterbo del tradizionale Concerto di Pasqua che si terrà il 13 aprile 2025 presso la chiesa di Santa Maria della Verità alle ore 18:00 con ingresso libero ad offerta (il ricavato è destinato all’Associazione Giovani Diabetici della Provincia di Viterbo).

In programma:

la Suite di J. Ph. Rameau,

la Suite di J. B. Lully,

la Messa in sol min. di J.S. Bach.

Mariangela Rossetti (soprano), Lucia Napoli (alto), Roberto Zangari (tenore), Federico Benetti (basso).

Coro Ensemble Vocale “Il Contrappunto” diretto da Barbara Bastianini.

Orchestra Sinfonica EtruriÆnsemble, direttore Fabrizio Bastianini

 




Gran Concerto di Pasqua, domani, 31 marzo, nella chiesa di San Paolo entro le mura

Opera in Roma, nel giorno di Pasqua, domenica 31 marzo, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta, il Gran Concerto di Pasqua. In programma: Il preludio e tripla fuga in Mi bemolle maggiore di Johann Sebastian Bach Concerto “Alla Rustica” per soli archi: di Antonio Vivaldi, Il Concerto per flauto, archi e basso continuo, detto «Il Cardellino», o meglio «Il Gardellino» , sempre di Antonio Vivaldi, Il Concerto per due trombe in do maggiore di Antonio Vivaldi, RV 537.

Il preludio e tripla fuga in Mi bemolle maggiore appartiene alla stagione della più alta maturità di Johann Sebastian Bach.

Esso incornicia una raccolta di corali per organo, anch’essi di estrema sapienza compositiva ed insieme ad essi e a non moltissime altre composizioni, fu stampato e pubblicato nel 1739 quando lo stesso Bach aveva circa 55 anni. Sia il Preludio che la fuga sono costruiti su tre temi ed i richiami alla teologia della trinità sono molti in tutta la composizione. Seppure composizione puramente strumentale, il contesto nel quale Bach stesso lo colloca, suo carattere di maestosità e luminosa fiducia in Dio ne fanno uno dei capolavori della musica sacra di ogni tempo.

Concerto “Alla Rustica” per soli archi: il Concerto in sol maggiore per archi e basso continuo “Alla rustica”, è tra le prime opere di Vivaldi ad essere acquisita dalla cultura musicale italiana del XX secolo. Gian Francesco Malipiero ne ha curato la realizzazione del basso continuo, mancando nell’originale come era in uso a quei tempi. Il manoscritto si conserva nella Biblioteca Nazionale di Torino, Raccolta Renzo Giordano. Il Concerto “Alla rustica” è una breve composizione in tre movimenti: Presto, Adagio, Allegro, scritta tra il 1720 e il 1724, che non prevede una parte solistica; questo è un evento alquanto raro nella produzione musicale di Vivaldi. Il titolo allude all’atmosfera festosa e grezza che si respira nell’opera. Il movimento iniziale è un moto perpetuo, un brano virtuosistico per ensemble che inizia in sol maggiore e passa alla tonalità minore nelle battute finali. Il lento movimento centrale fa da contrasto con accordi lunghi. Il terzo movimento si richiama a una danza veloce. Il Concerto per flauto, archi e basso continuo, detto «Il Cardellino», o meglio «Il Gardellino» dallo stesso Vivaldi, fa parte assieme a «La Tempesta, di mare» e «La Notte», della serie dei sei concerti per flauto op. X pubblicata ad Amsterdam nel 1728. Appartiene quindi molto probabilmente ad un periodo relativamente tardo della produzione dell’artista. Infatti, non solo la struttura formale di questo concerto appare estremamente semplice, ma lo stesso materiale tematico, nella sua quasi astratta schematicità, si muove ai confini di un vero e proprio manierismo vivaldiano. Il Concerto per due trombe in do maggiore di Antonio Vivaldi, RV 537, è un concerto per due trombe, orchestra d’archi e basso continuo in tre movimenti, che si ritiene sia stato composto negli anni Venti del Settecento. È l’unico concerto per tromba di Vivaldi. Fu pubblicato da Ricordi nel 1950 dopo che il suo manoscritto fu ritrovato in una biblioteca torinese

INGRESSO da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
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Grande successo per il concerto di Pasqua organizzato dall’associazione XXI secolo

VITERBO – Grandissima risposta della città che ha accolto l’invito a partecipare al concerto di Pasqua organizzato dall’Associazione XXI secolo.
In una chiesa della Verità gremita, gentilmente accolti da don Elio, si sono accomodate centinaia di persone, tra cui l’assessore Patrizia Notaristefano e Marcello De Marchi, fratello di Rosanna, scomparsa due mesi fa, a cui era dedicato il concerto e in particolare il Requiem.
Tre le parti dello spettacolo pasquale: la prima con la sola orchestra sinfonica EtruriÆnsemble che, diretta dal maestro Fabrizio Bastianini ha proposto la Sinfonia n. 40 di Mozart con la consueta esecuzione impeccabile e coinvolgente; è poi venuto il momento della dedica, con l’ingresso dell’ensemble vocale Il Contrappunto, la quale, accompagnata all’organo da Fabrizio Viti e alla viola da Nico Ciricugno, sempre diretti dal maestro Bastianini, ha pregato in note in onore dell’amica Rosanna, con il meraviglioso Requiem di Puccini, composto per ricordare il grande Giuseppe Verdi. Un’emozione palpabile che si è riflessa negli occhi dei presenti.
Il concerto si è chiuso con l’esecuzione straordinaria di uno Stabat Mater realizzato con l’opera di ben otto compositori, Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi. Un vero mosaico di note spiegato Anna Rollando, nel doppio ruolo di violista dell’orchestra e mediatrice musicale. “Lo Stabat Mater richiama come ‘stava la madre dolorosa davanti alla croce’ – ha precisato Anna -, una preghiera davanti al mistero della morte del figlio, vissuto però con la speranza della fede. L’eccezionale esecuzione odierna presenta varie composizioni, di varie epoche, che vanno a comporre la preghiera completa. Immaginate un insieme di colori che vanno a dipingere una magia, raccontando qualcosa di intimo. Si parte con Pergolesi, in una sorta di cornice che apre e chiude le esecuzioni, per poi affrontare tutti gli altri compositori, dedicate sempre a Cristo sulla croce fino ai contemporanei, che si spingono alla ricerca di Dio e al confronto dell’uomo con la morte. Tanti stili diversi che insieme creano qualcosa di migliore, come la musica può creare, davvero, un mondo migliore”.
Parole seguite dalla musica, che ha confermato la straordinarietà del progetto del Maestro Bastianini, un incanto per il pubblico che ha seguito e apprezzato decretando un lunghissimo applauso finale.

Ass. XXI Secolo




Grandissima risposta della città al concerto di Pasqua

VITERBO – Grandissima risposta della città che ha accolto l’invito a partecipare al concerto di Pasqua organizzato dall’Associazione XXI secolo.

In una chiesa della Verità gremita, gentilmente accolti da don Elio, si sono accomodate centinaia di persone, tra cui l’assessore Patrizia Notaristefano e Marcello De Marchi, fratello di Rosanna, scomparsa due mesi fa, a cui era dedicato il concerto e in particolare il Requiem.

Tre le parti dello spettacolo pasquale: la prima con la sola orchestra sinfonica EtruriÆnsemble che, diretta dal maestro Fabrizio Bastianini ha proposto la Sinfonia n. 40 di Mozart con la consueta esecuzione impeccabile e coinvolgente; è poi venuto il momento della dedica, con l’ingresso dell’ensemble vocale Il Contrappunto, la quale, accompagnata all’organo da Fabrizio Viti e alla viola da  Nico Ciricugno, sempre diretti dal maestro Bastianini, ha pregato in note in onore dell’amica Rosanna, con il meraviglioso Requiem di Puccini, composto per ricordare il grande Giuseppe Verdi. Un’emozione palpabile che si è riflessa negli occhi dei presenti.

Il concerto si è chiuso con l’esecuzione straordinaria di uno Stabat Mater realizzato con l’opera di ben otto compositori, Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi. Un vero mosaico di note spiegato Anna Rollando, nel doppio ruolo di violista dell’orchestra e mediatrice musicale. “Lo Stabat Mater richiama come ‘stava la madre dolorosa davanti alla croce’ – ha precisato Anna -, una preghiera davanti al mistero della morte del figlio, vissuto però con la speranza della fede. L’eccezionale esecuzione odierna presenta varie composizioni, di varie epoche, che vanno a comporre la preghiera completa. Immaginate un insieme di colori che vanno a dipingere una magia, raccontando qualcosa di intimo. Si parte con Pergolesi, in una sorta di cornice che apre e chiude le esecuzioni, per poi affrontare tutti gli altri compositori, dedicate sempre a Cristo sulla croce fino ai contemporanei, che si spingono alla ricerca di Dio e al confronto dell’uomo con la morte. Tanti stili diversi che insieme creano qualcosa di migliore, come la musica può creare, davvero, un mondo migliore”.

Parole seguite dalla musica, che ha confermato la straordinarietà del progetto del Maestro Bastianini, un incanto per il pubblico che ha seguito e apprezzato decretando un lunghissimo applauso finale.




Tanti applausi al Concerto di Pasqua eseguito nella chiesa di S.Maria della Verità (VIDEO)

di MARIA ANTONIETTA GEMANO –

VITERBO – Oggi 24 marzo, Domenica delle Palme, nella pienissima chiesa di S. Maria della Verità si è svolto lo straordinario Concerto di Pasqua promosso da Giuliano Nisi, presidente dell’Associazione XXI Secolo-Premio Fausto Ricci, con l’intento di rendere omaggio all’eccelso Giacomo Puccini (1858-1924) nel centenario della morte, accompagnato anche da un pensiero rivolto alla compianta cittadina Rosanna De Marchi, scomparsa due mesi fa.

Protagonista assoluta l’Orchestra sinfonica EtruriÆnsemble diretta dal M. Fabrizio Bastianini, con Nino Ciricugno viola solista, Fabrizio Viti all’organo e l’Ensemble vocale Il Contrappunto.

Il concerto inizia nel silenzio assoluto del pubblico, attento e partecipe, che ascolta le toccanti note del Requiem di Puccini seguito dalla Sinfonia 40 di Mozart. Dopo i fragorosi applausi prende la parola Anna Rollando, violista dell’orchestra e mediatrice musicale che illustra la scelta del godibile programma che prevede nella seconda parte ben otto Stabat Mater di altrettanti illustri compositori quali Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc e Verdi, un commovente filo musicale che unisce secoli di storia, selezionati e ricordati dal coro. Un grande successo.

Il concerto di Pasqua è organizzato dall’associazione XXI secolo con il supporto del Touring Club
Italiano, della Chiesa Santa Maria della Verità; è inoltre stato richiesto il patrocino al Comune di
Viterbo e alla Scuola Musicale Comunale.

 




Concerto di Pasqua alla Verità, domenica 24 marzo

VITERBO – Si avvicina il concerto di Pasqua dell’Associazione XXI secolo in programma domenica 24 marzo alle 18 nella chiesa della Verità.

Tutto confermato, nonostante il subbuglio di queste ultime 24 ore in città. E il pensiero degli organizzatori non può che andare a Rosanna De Marchi, a cui è stato dedicato questo tradizionale appuntamento con note di raccoglimento in suo ricordo.

Rosanna, oltre ad essere un’amica dell’associazione e una spettatrice fedele, è stata la memoria storica cittadina, sempre in prima fila nel ricordare i drammatici bombardamenti del 17 gennaio 1944, evento a cui ha dedicato un libro e manifestazioni periodiche in ricordo.

“Pensare che a poche ore dal concerto la città abbia dovuto tirare il fiato per un nuovo ritrovamento bellico proprio risalente a quel conflitto – sottolinea il presidente Giuliano Nisi – non può che non farci pensare a lei. Sentiremo ancor più forte la sua presenza tra noi, come se ci avesse mandato un messaggio per ricordaci il rischio che hanno corso i nostri nonni e genitori, oltre al dramma di chi perse la vita, e come la guerra porti con sé solo dolore. Ci impegneremo ancora di più nel ricordarla con le note del Requiem di Puccini”.

Si ricorda che il concerto, diretto dal maestro Fabrizio Bastianini con protagonista l’orchestra sinfonica EtruriÆnsemble, Fabrizio Viti all’organo, viola solista Nino Ciricugno e l’ensemble vocale Il Contrappunto, prevede l’esecuzione della Sinfonia 40 di Mozart, seguita dal Requiem di Puccini e in chiusura uno Stabat Mater particolare tratto dagli autori Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi, un mosaico di brani divisi da secoli di storia, selezionati e ricomposti coro per coro. Questa esibizione sarà preceduta dalla spiegazione di Anna Rollando, violista dell’orchestra e soprattutto mediatrice musicale, che racconterà il progetto.

Ingresso libero ad offerta, è ancora possibile prenotare i posto a sedere garantito (sia via telefono al 3475607720 che mail xxisecoloviterbo@gmail.com) con un’offerta di 10 euro, fino esaurimento di quelli a disposizione. Il consiglio è di arrivare con circa mezz’ora di anticipo per organizzare l’ingresso in chiesa con la distribuzione dei posti.

Il concerto di Pasqua è organizzato dall’associazione XXI secolo con il supporto del Touring Club Italiano, della Chiesa Santa Maria della Verità; è inoltre stato richiesto il patrocino al Comune di Viterbo e alla Scuola Musicale Comunale.




L’associazione XXI secolo dedica a Rosanna De Marchi il Concerto di Pasqua

VITERBO – La tradizione musicale delle feste in città è legata all’Associazione XXI Secolo e anche il periodo pasquale arriva la piacevole conferma del concerto.
La Domenica delle Palme, 24 marzo ore 18, nella chiesa della Verità sarà di nuovo il giorno scelto per celebrare in note l’arrivo della Settimana santa. Sarà anche l’occasione per ricordare una carissima amica dell’associazione recentemente scomparsa: il concerto è infatti dedicato a Rosanna De Marchi, anima culturale della città, sempre presente specie nel Premio Ricci.

Un concerto diretto dal maestro Fabrizio Bastianini con protagonista l’orchestra sinfonica EtruriÆnsemble, Fabrizio Viti all’organo e l’ensemble vocale Il Contrappunto.
La prima parte è dedicata all’orchestra, che eseguirà la Sinfonia 40 di Mozart, seguita dal Requiem di Puccini e in chiusura uno Stabat Mater particolare tratto dagli autori Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi, un mosaico di brani divisi da secoli di storia, selezionati e ricomposti coro per coro. Questa esibizione sarà preceduta dalla spiegazione di Anna Rollando, violista dell’orchestra e soprattutto mediatrice musicale, che racconterà il progetto.
“Il Requiem di Puccini è un omaggio all’autore, nel centenario della morte, ma soprattutto un pensiero a Rosanna, sempre vicina alle nostre attività, specie nel premio Ricci – precisa Giuliano Nisi, presidente dell’associazione XXI secolo -. Abbiamo ritenuto doveroso fare una dedica alla prima occasione ed è stata invitata la sua famiglia. Un’esecuzione che si arricchisce della viola solista Nino Ciricugno”.
Ingresso libero ad offerta, è prevista la possibilità di prenotare in anticipo (sia via telefono al 3475607720 che mail xxisecoloviterbo@gmail.com) con un’offerta di 10 euro che garantisce il posto a sedere, fino esaurimento di quelli a disposizione. Il consiglio è di arrivare con circa mezz’ora di anticipo per organizzare l’ingresso in chiesa con la distribuzione dei posti.
Il concerto di Pasqua è organizzato dall’associazione XXI secolo con il supporto del Touring Club Italiano, della Chiesa Santa Maria della Verità; è inoltre stato richiesto il patrocino al Comune di Viterbo e alla Scuola Musicale Comunale.
Viterbo, 15 marzo 2024
Ass. XXI Secolo
L’ufficio stampa



Concerto di Pasqua, l’Ensemble Quintessenza al Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz

VITERBO – In occasione delle festività pasquali, l’Accademia degli S.Vitati propone per il prossimo 2 aprile alle ore 12, al Museo nazionale etrusco Rocca Albornoz, il Concerto di Pasqua con protagonista l’Ensemble Quintessenza e le musiche di Luigi Boccherini. Del compositore lucchese, l’Ensemble viterbese eseguirà la Sinfonia per archi in La maggiore op. 35 n. 3 e lo Stabat Mater per soprano e archi del 1781. Il biglietto di ingresso (10 euro) comprende anche una visita alla mostra e alle collezioni del museo. L’evento ha il patrocinio del Comune di Viterbo e della Direzione Regionale Musei Lazio e il sostegno della Fondazione Carivit. Biglietti acquistabili sul posto. I

nfo: accademia.deglisvitati@gmail.com




Forti emozioni e messaggi di pace nel “Concerto di Pasqua” che ha riunito insieme musicisti e cantanti russi e ucraini a Roma

ROMA – La grande attesa per l’evento di punta del Festival di Pasqua di Roma, quest’anno alla sua XXV edizione, non è stata smentita: per la prima volta dall’inizio della guerra in Ucraina musicisti russi ed ucraini hanno suonato insieme per uno straordinario messaggio di pace, dopo la Via Crucis del Papa al Colosseo che ha voluto che la croce fosse portata insieme da due donne, una ucraina ed una russa. E’ accaduto nella monumentale Basilica di Sant’Andrea della Valle, dove il maestro Enrico Castiglione, fondatore e gran patron della prestigiosa manifestazione di musica sacra nata nel 1998, ha fortemente voluto, per il tradizionale “Concerto di Pasqua” a Roma, due cantanti d’eccezione: il soprano ucraino Eva Dorofeeva e il mezzosoprano russo Liudmilla Chepurnaia, che sono state accompagnate da un’orchestra appositamente formata da musicisti ucraini e russi sotto la direzione di Stefano Sovrani. Durante il Concerto, acclamatissimo da una folla oceanica che ha riempito la Basilica fin dal pomeriggio, si è esibita anche il giovanissimo soprano Kateryna Chebotova, al suo debutto assoluto, appena ventenne, che si è potuta ricongiungere alla madre appena scappata proprio nei giorni scorsi dall’Ucraina.

 

Il Festival di Pasqua è stata così la prima manifestazione al mondo a far cantare e suonare insieme musicisti ucraini e russi “a Roma, capitale del Cristianesimo, per gridare con la forza della musica – come ha ribadito in apertura del concerto lo stesso Enrico Castiglione – che si può e si deve essere tutti fratelli, tutti amici e non nemici, all’insegna della preghiera che è la musica stessa e della bellezza armoniosa del suo canto di pace, proprio attraverso la straordinaria musica che grandi compositori d’ogni epoca hanno scritto per testimoniare il divino e il sacro”.

“Io sono nata in Unione Sovietica, nella città di Krivoi Rog, che adesso appartiene al territorio ucraino – ha ricordato Liudmilla Chepurnaia appena prima dell’inizio del concerto – Alcuni miei parenti erano ucraini, poi quando avevo 4 anni ci siamo trasferiti in citta di Astrakhan (Russia) dove sono cresciuta. Vivo da 12 anni in Italia e sono anche cittadina italiana. Questo concerto rappresenta quindi qualcosa di speciale e altamente simbolico per me: musicisti ucraini e russi suoneranno e canteranno insieme a Roma. E sarà estremamente emozionante per me, che in un certo senso racchiudo diverse ‘anime’: sono un’italo-russa ortodossa nata in Ucraina che canta nella città culla della cultura cattolica. Al di fuori di ogni retorica proveremo a rivolgere preghiere e canti a chi vorrà ascoltarci, consapevoli che il mondo (spesso) non ascolta e gli eventi fanno il loro corso tragico. Ma chi, come me, prova ad occuparsi di arte, cerca di farlo aldilà delle bandiere, preoccupandosi non della casacca di appartenenza ma del singolo, cercando di intercettare il suo orizzonte e provare ad accoglierlo. Il maestro Enrico Castiglione ne è perfettamente consapevole e la sua iniziativa è assolutamente lodevole e lungimirante. Ovviamente sono estremamente onorata di partecipare a un festival in cui si sono esibiti artisti unici, come Josè Carreras e Montserrat Caballé, che ebbi la fortuna di conoscerla diversi anni fa a Saragozza.”

“Cantare al Festival di Pasqua per me è un grande onore e soprattutto una grande responsabilità – ha dichiarato Eva Dorifeeva – Esibirmi in questa grande cornice dove nelle edizioni precedenti hanno cantato star della lirica internazionale è motivo di orgoglio per me e per il mio popolo che da diverse settimane sta combattendo con tutta la forza per la pace e la libertà di tutto il mondo. Non sono un soldato ma attraverso la mia voce vorrei lanciare un messaggio a tutti i popoli affinché sulla terra regni pace, gioia e serenità. Spero che il mio pensiero sia condiviso da tutti ed esibirmi insieme ad altri musicisti ucraini e russi lascia intendere che questa guerra non è voluta da tutti ma da poche persone, sempre più assetate di potere per la gloria. Ringrazio il M. Enrico Castiglione e il M. Stefano Sovrani che mi hanno concesso questa bella ed importante possibilità. Voglio dedicare questo concerto a tutte le persone ucraine che stanno soffrendo in questo momento con l’augurio pasquale che quanto prima possano ritrovare la loro pace e felicità.”

Il “Concerto di Pasqua” rappresenta da 25 anni a Roma l’evento di punta del Festival di Pasqua, in corso nelle chiese e basiliche di Roma con grandissima partecipazione di pubblico fin dal Concerto inaugurale dello scorso 10 Aprile al Pantheon. In programma, in oltre un’ora e mezza, un vasto repertorio di musica sacra con brani e arie da Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Arcangelo Corelli, Alessandro Stradella, Georges Bizet, Jules Massenet, Pietro Mascagni, César Franck e il “Panis Angelicus” dalla Messa Solenne di César Franck, in occasione del suo 200° anniversario della nascita, che ha visto le tre cantanti esibirsi insieme nel gran finale, per quello che a tutti gli effetti è stato un “Concerto per la Pace” dal forte impatto emotivo.

Quest’anno il Festival di Pasqua, che è tornato finalmente ad offrire a Roma la sua tradizionale programmazione concertistica di Musica Sacra durante la Settimana Santa della Pasqua, si concluderà il 5 giugno con il “Concerto di Pentecoste”: in programma, sempre nella Basilica di Sant’Andrea della Valle, la celeberrima Messa Solenne di César Franck con la Schola Cantorum del Festival di Pasqua, il Coro Quadriclavio di Bologna, il Coro della Cappella Giulia e l’Orchestra del Festival di Pasqua, diretti dal maestro Lorenzo Bizzarri.