Viterbese – Colleferro, le dichiarazioni in conferenza

di ALESSANDRO PIERINI –

VITERBO – Paolo Salaris, presidente Viterbese: “Sensibilizziamo tanto per il rispetto degli arbitri, la correttezza, ma c’è bisogno anche di una formazione adeguata.
Con due squadre che si stanno giocando tutto a questo punto del campionato, deve venire gente adeguata.
Oggi è stato vergognoso! Il Comitato deve promuoversi per preparare adeguatamente la classe arbitrale.

Calvigioni? Il ragazzo ha preso un cazzotto, l’assistente lo aveva tranquillizzato, ma poi è arrivato il rosso dopo il suo consulto dell’arbitro.

Secondo posto? Era già difficile, oggi dovevamo rosicchiare qualche punto, ma oggi non posso dire nulla ai ragazzi: testa giusta, voglia ed io chiedo questo.
Ai miei ragazzi faccio un plauso perché con tutte le provocazioni e con un arbitro sempre contro, sono riusciti a non perdere la testa perché poteva finire con tanti rossi.

Manto erboso? Non abbiamo fatto tanti sforzi sinceramente fino ad ora, ma ci hanno garantito che con piccoli investimenti possiamo migliorare gradualmente il campo in questo momento. Tra due settimane cominceremo a vedere dei miglioramenti significativi.

Assegnazione stadio? Entro questa settimana faremo il sopralluogo ufficiale.”

Aldo Giardini, allenatore Viterbese: “Non parlo mai degli arbitri perché si può sbagliare.
Può succedere, ma oggi è stato troppo evidente. Non sono abituato ad offendere ed oggi sono stato anche mandato fuori.

I miei ragazzi hanno dimostrato la squadra che sono, credendoci fino alla fine, ma purtroppo in determinate situazioni non possiamo farci nulla. Siamo riusciti a recuperarla e secondo me potevamo anche vincerla.

Dispiace, ma ai miei ragazzi faccio i complimenti per come hanno recuperato e quanto messo in campo.

Pazienza, prendiamo questo punto.
Mancano 7 partite e ce la giochiamo fino alla fine. Possono essere tanti, così come pochi secondo me: ce la giocheremo!”

Andrea Fischetti, attaccante Viterbese: “Fino all’ultima gara giocheremo pensando partita per partita. Siamo a -7 dal secondo posto, ma mancano ancora 7 partite.

Lavoreremo domenica per domenica per preparare ogni singola partita.

Nei 90 minuti ci può stare un calo, ma credo abbiamo avuto un atteggiamento da squadra grande, andando a recuperare e cercare di vincere.

Il gol? Da quando sono arrivato ho lavorato tanto, se segno sono contento, ma se non lo faccio e la squadra vince, va bene il doppio.

Il campo? È migliorato un poco, ma non deve essere una scusante.

Aranova? La giocheremo come sempre preparandola al meglio.”




“Viterbo e i Giubilei nella storia”, la conferenza in programma sabato 15 marzo

VITERBO – Fin dal primo Giubileo, indetto da Bonifacio VIII, Viterbo fu interessato da un consistente numero di pellegrini che percorrevano la Via Francigena per recarsi a Roma, fenomeno che si ripeté poi nei successivi Anni Santi.

Personaggi illustri come Dante Alighieri, Petrarca, Donna Olimpia, ma anche Confraternite, albergatori, osti, artisti, ospitalieri, ecclesiastici, furono a vario titolo protagonisti in città negli anni giubilari.

Per iniziativa della Parrocchia di S. Maria Nuova e dell’Arciconfraternita del Gonfalone, che quest’anno festeggia il decimo anniversario della fondazione, Sabato 15 Marzo, alle ore 16,30, nella chiesa del Gonfalone che conserva lo stendardo processionale del Romanelli, dipinto per il Giubileo del 1650, Don Mario Brizi terrà una conferenza sul tema “Viterbo e i Giubilei nella storia”.




Ottavia – Viterbese: i commenti in conferenza

di ALESSANDRO PIERINI –

VITERBO – Aldo Gardini, allenatore Viterbese: “Dispiace perché abbiamo regalato un primo tempo agli avversari, andando sotto nel risultato. Non riuscivamo ad esprimerci.
Non eravamo efficaci a centrocampo e dovevamo uscire meglio su Bertino, troppo libero e il più tecnico dei bianco blu.

Nella ripresa abbiamo fatto molto bene, trovato le distanze, fatto gioco e cambiato qualcosa a centrocampo.
Poi abbiamo preso il secondo gol che poteva essere evitato.

Loro hanno sfruttato le occasioni e complimenti a loro per avere portato a casa la partita.

Cosa è mancato? Abbiamo creato, ma è mancato qualcosa. Queste sconfitte servono a crescere e questo lo penso da qualche partita.

Nessuna partita è scontata ed andando avanti sarà sempre più complicata per tutti.
Da martedì cominceremo a preparare il match contro il Rieti. Ogni domenica può succedere tanto e non voglio una squadra che molla fino a fine campionato.

Siamo parte della Viterbese e, qualunque sia la nostra classifica, dobbiamo onorare al meglio questa maglia.

I tifosi? Li ringrazio come sempre perché ci sostengono altrettanto, oggi ci hanno applaudito. Ci stanno dando una mano grande a prescindere del risultato odierno.”




Viterbese – Maccarese: i commenti in conferenza

di ALESSANDRO PIERINI –

VITERBO – Viterbese – Maccarese: i commenti in conferenza. Aldo Gardini, allenatore Viterbese: “Sono 3 punti fondamentali per il percorso che abbiamo interrotto la scorsa settimana.
Davanti c’era una squadra forte e che valgono doppio, ma più che altro dobbiamo essere consapevoli di noi stessi.

Nella ripresa ci siamo abbassati un po’, siamo stati troppo leziosi, qualche seconda palla persa, volevo una squadra con un atteggiamento diverso e più sacrificio.
Per la prima volta ho ripreso i miei ragazzi a fine primo tempo perché volevo vedere alcune cose diverse.
Certo è che posso dire di avere tutti ragazzi titolari. Un applauso a loro oggi e li ringrazio.

Domenica prossima? Ad Ottavia non sarà facile come con ogni squadra che si affronta. Per me tutte le squadre vanno affrontate con la stessa mentalità, non esiste una squadra più o meno forte: voglio la stessa testa in campo dalla mia squadra!”

Emanuele Maggese, centrocampista Viterbese: “Un’emozione bellissima segnare così!
Grazie a tutti, ma sono contento per la mia squadra! Ci alleniamo bene in settimana e questa vittoria ci ripaga.

Ottavia? Pensiamo partita per partita, un passo alla volta.

I tifosi ci hanno sempre supportato e siamo andati ad esultare insieme a loro.
Colloquio a fine partita? Piccolo equivoco risolto insieme a loro.“

Paolo Salaris, presidente Viterbese: “Ero contento anche della prestazione con la Sorianese, nonostante la sconfitta.
I ragazzi e lo staff hanno cambiato i risultati ed il volto della Viterbese.

Per noi ogni partita è importante. Se oggi avessimo pareggiato, sarei stato contento uguale.
Ho trovato un allenatore con valori da trasmettere.

Bando? Siamo pronti per lo stadio con alcuni punti da mettere a posto in ottica inizio gara.
Il Pilastro? Non c’è, ci sono dettagli tecnici e per questo ci confronteremo con l’amministrazione.“




Il Comitato di rappresentanza della conferenza locale per la sanità incontra l’Ares 118

VITERBO – Prosegue l’attività di ascolto e approfondimento da parte del Comitato di rappresentanza della conferenza locale per la sanità sul funzionamento del sistema sanitario del territorio provinciale. Terminati i sopralluoghi, iniziati lo scorso ottobre nelle strutture sanitarie della provincia, il comitato ristretto dei sindaci per la sanità, presieduto dalla sindaca Chiara Frontini, si è riunito nuovamente lo scorso 21 gennaio, presso la sede Asl di via E. Fermi, alla Cittadella della salute, per approfondire il funzionamento del sistema dell’emergenza, attraverso un confronto con Ares 118. Presenti all’incontro, oltre alla sindaca di Viterbo Chiara Frontini e ai sindaci dei comuni componenti il comitato – Francesco Sposetti per il Comune di Tarquinia, Roberto Camilli per il Comune di Soriano, Alessandra Terrosi per il Comune di Acquapendente, Andrea Di Sorte per il Comune di Bolsena, i medici Alfredo Galanti e Stefano Innocenzi per Ares 118. Un incontro in cui, come concordato nella precedente riunione dei sindaci per la sanità, è stato possibile approfondire alcuni aspetti legati al sistema di emergenza sul territorio provinciale: si è parlato della dotazione e dell’organizzazione dei mezzi a disposizione di Ares 118, della gestione dell’equipaggio, del funzionamento della centrale operativa e della modalità di soccorso. “La questione dell’emergenza, dei tempi di primo soccorso, in particolare, ovviamente, in relazione alle patologie tempo-correlate – spiega la sindaca e presidente del comitato di rappresentanza Frontini – è stato sollevato in tutti i presidi e da parte di tutti i sindaci con cui abbiamo interloquito negli ultimi mesi. Abbiamo chiesto ai referenti ARES 118 di farci pervenire un dettaglio degli investimenti che hanno in programma di fare nei vari comuni, per comprendere se e con quali modalità poter essere di supporto, e al contempo di stimolo nei confronti della ASL e della Regione. Un incontro importante anche quello dello scorso 20 gennaio – conclude la sindaca Frontini -, un ulteriore contributo ai fini programmatici e strategici per il miglioramento della sanità locale”.




A Roma la conferenza “Il ruolo delle comunità nelle strategie per contrastare la crisi climatica”, giovedì 16 gennaio

ROMA – Si terrà il 16 gennaio alle ore 9.00 presso la Libreria Spazio Sette a Roma la Conferenza finale del progetto PRO.GRE.S.S. finanziato dalla Commissione Europea e realizzato da Arci Solidarietà Viterbo e dalla Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone.

Il progetto ha promosso un  modello di partecipazione democratica per stimolare il dibattito tra i cittadini e le cittadine intorno ai temi ambientali, dei cambiamenti climatici e sull’importanza ecologica delle aree boschive e dei paesaggi agricoli. Il progetto europeo PROGRESS vede collaborare 4 paesi europei, l’Italia, la Spagna, la Grecia e la Corsica nel coinvolgimento e l’attivazione delle comunità locali in processi comunitari che portino le persone a riflettere su questioni legate all’ambiente, come paesaggio, biodiversità, agricoltura, risorse naturali, immigrazione ed emigrazione locale, cambiamenti climatici.

L’obiettivo della conferenza finale di PROGRESS è quindi duplice: da un lato, descrivere le attività messe in campo durante il progetto, raccontando i risultati raggiunti a livello locale tramite l’organizzazione degli eventi e delle study-visit effettuate in Italia, Francia, Spagna e Grecia; dall’altra è presentare delle raccomandazioni che nascono dai feedback ricevuti dalle comunità locali relativi ai temi del paesaggio, della biodiversità, degli impatti dei cambiamenti climatici sui territori, dell’agricoltura e della partecipazione anche femminile.

Durante l’evento, inoltre, sono stati coinvolti stakeholder esterni al progetto, in particolare relatori/relatrici già impegnati/e sui temi delle politiche locali mirate ad affrontare la perdita di biodiversità e la crisi climatica.

AGENDA

Ore 9.00 Welcome coffee e registrazione

Ore 9.30 – Saluti

Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio
Marco Trulli, responsabile Cultura e aree interne Arci Nazionale
Chiara Sorge, Project Officer, CERV Europe
Manuela Marsano, Policy Coordinator, CERV Italia
Giuseppe Ciucci, Sindaco di Farnese

Ore 10.00 – 11.00 Prima sessione
Il progetto PROGRESS tra conservazione e sviluppo: le esperienze mediterranee

Coordina: Federica Barbera, Ufficio Biodiversità di Legambiente

Sandra Gasbarri, Arci Solidarietà Viterbo SRL Impresa Sociale (Italy)
Charles Pasquini, Etudes et Chantiers Corsica (France)
Joanna Rossous, Municipality of Tripolis (Greece)
Pilar Gomez, Consell Insular de Mallorca (Spain)

Ore 11.00 – 12.30 Seconda sessione

Rafforzare le comunità locali per contrastare la crisi climatica e la perdita di biodiversità
Coordina: Sara Fabrizi, Arci Solidarietà Viterbo SRL Impresa Sociale

Rossano Pazzagli, Università del Molise, Dir. Scuola di Paesaggio ‘Emilio Sereni’ Istituto Alcide Cervi
Filippo Tantillo, Ricercatore Inapp e Riabitare l’Italia
Letizia Bindi, Università degli Studi del Molise (Dip. SUSeF) – Dir. Centro di Ricerca BIOCULT
Famiano Crucianelli, Biodistretto della Via Amerina e delle Forre
Tommaso Campedelli e Mariasole Galfrè, DREAM Progetto Shepforbio e ResAlliance
Enza Macaluso e Sofia Bolognini, Rifai Rete Facilitatori Aree Interne
Tiziano Cinti e Rosaria Olevano, Gruppo di Azione Locale G.A.L. Terre di Pre.Gio

Ore 12.30 – 13.30 Dibattito e conclusioni
Modera e conclude Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale aree protette Legambiente

Pierluca Gaglioppa, Riserva Naturale Selva del Lamone – Comune di Farnese (Italia)
Luigi Dell’Anna, Regione Lazio – Direzione Ambiente, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità, Parchi
Aida Morelli, Consiglio Direttivo FEDERPARCHI – Europarc Italia e Presidente del Parco del Delta del Po Emilia Romagna

Ore 13.30 – Light Lunch




Gli antichi saperi del Comune di Vetralla nell’applaudita conferenza “Verba Volant-Scripta Manent”

di MARIA ANTONIETTA GEMANO –
VETRALLA (Viterbo) – Studi di storia e territorio sono stati intrecciati nel filo conduttore della terza conferenza di “Verba Volant-Scripta Manent-Dal documento antico al libro moderno” (21-29 novembre 2024), svolta nella Biblioteca comunale Alessandro Pistella di Vetralla dove, come nei precedenti appuntamenti, ha riscosso un enorme consenso di pubblico.
La rassegna promossa dalla Comunità Montana dei Cimini e dall’Area Etrusco Cimina (SISC) con il sostegno della Regione Lazio, è nata per porre l’attenzione sull’importanza degli archivi storici comunali di Canepina, Oriolo Romano, Vetralla e Gallese, preziosi custodi di storia locale e tradizioni popolari da cui hanno preso spunto vari scrittori nei loro libri. Gli incontri sono moderati da Luca Della Rocca.
Dopo il successo delle prime due conferenze, l’una al Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina (giovedì 21 novembre) e l’altra all’Archivio Storico Comunale di Oriolo Romano (venerdì 22 novembre), ieri è stata la volta di Vetralla.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura Daniela Venanzi, ha introdotto la conferenza Luca Della Rocca dando subito dopo la parola, in sostituzione dell’istruttrice amministrativa d’archivio Enrica Sanetti assente per motivi personali, a Loredana Vaccarotti che ha illustrato a brevi linee l’importanza non solo dell’archivio storico comunale che già è consultabile ma anche di quello del Circolo didattico della scuola elementare che andrebbe invece catalogato e sistemato in uno spazio idoneo. Assente anche per un nuovo impegno improrogabile il giornalista e scrittore Daniele Camilli.
Interviene Andrea Natali, autore del libro ‘La vita quotidiana a Vetralla nei primi anni dell’800’ che racconta come ha indagato nell’archivio e perchè si è appassionato. Proietta sullo schermo una copia di un documento presente in archivio dove si legge “Impero francese, dipartimento di Roma, Vetralla”, e una firma: Mer. Chi era costui? Era come l’attuale sindaco. Quindi ci sono dei documenti di quando Vetralla faceva parte dell’impero francese, come tutta la Tuscia. Soprattuto dal punto di vista burocratico. La burocrazia all’epoca non esisteva. Come non esistevano i cataloghi.
Prima era la Chiesa, nello Stato Pontificio, che con le benedizioni durante le varie festività,entrava nelle case e le censiva. Poi sono nati i censimenti di Vetralla che oggi sono consultabili nell’archivo. Nel libro (edito da Ghaleb nel 2007), grazie ai documenti trovati nell’archivio comunale, Andrea Natali racconta la vita quotidiana degli abitanti, non la storia delle guerre di quel periodo che va dalla dominazione napoleonica alla Restaurazione.
Prende la parola Elisabetta De Dominicis, autrice del libro ‘Le collane del Museo della Città e del Territorio’ che fa una disgressione sulle diverse collane edite da Ghaleb Editore grazie al Museo della Città e del Territorio di Vetralla che ha progettato e realizzato, nel 1989, insieme al marito Enrico Guidoni, Museo oggi confluito nel Sistema Museale di Ateneo come prototipo di una nuova tipologia museale. E con il suo eloquio brillante spiega l’intento del progetto: “L’università incontra la popolazione. Dare la possibilità a tutti di rendere fruibile la conoscenza dei risultati ottenuti, mettendo in evidenza quello che c’è tra il rapporto stretto di una città e il proprio territorio che noi chiamiamo gli ‘antichi saperi’, come quelli degli artigiani, che all’epoca avveniva oralmente. Quindi il Museo è un museo della memoria”. E spiega attraverso delle slide proiettate sullo schermo la topografia dell’antico territorio e la sua trasfomazione. Tanti gli applausi.
La parola torna a Loredana Vaccarotti, autrice del libro L’archivio scolastico del circolo didattico 1876-1990 che a sua volta spiega: “Questo archivio consente di ricostruire aspetti del sistema scolastico dalla fine dell’Unità d’Italia fino ai giorni nostri, offrendo documenti che rivelano non solo cosa veniva insegnato e come, ma anche le trasformazioni nella partecipazione sociale e politica. L’archivio rivela, ad esempio, che nel 1871 a Vetralla, solo circa l’8% della popolazione sapeva leggere e scrivere, pari a poco più di cinquecento persone su una popolazione di circa 6.700 abitanti. Le scuole, poche e con un numero limitato di studenti, offrivano un’istruzione modesta e basata su materie essenziali come lettura, scrittura, aritmetica e dottrina cristiana”. Ancora applausi.
L’incontro si chiude con i saluti della presidente di Tuscia Art Lab, Giulia Marchetti che coordina con l’editore Davide Ghaleb il ciclo di conferenze, e ringraziando i relatori ricorda, attraverso la sua famiglia, l’appartenza a Vetralla dove sono nati i nonni e narra un episodio drammatico di quei tempi (forse in archivio) che ha segnato l’infanzia della sua mamma. Tanti gli applausi commossi.
Tra i presenti anche il consigliere comunale e regionale Giulio Zelli.
L’ultimo appuntamento è per Venerdì 29 novembre, ore 17:00, al Museo e Centro Culturale Marco Scacchi del Comune di Gallese.
L’organizzazione della rassegna è a cura di Tuscia Art Lab e si svolge in collaborazione con Davide Ghaleb Editore. L’ingresso è libero.




Unitus, al via ciclo di conferenze aperte al pubblico per i 45 anni dell’ateneo

All’Unitus si svolgerà un ciclo di conferenze aperte al grande pubblico inserite nel calendario dei festeggiamenti per i 45 anni Unitus, che si inaugurerà il 4 novembre. Il 4 novembre sarà presente  il presidente dei Lions di Viterbo, Cannone. Il 18 sarà presente il presidente della provincia. Alessandro Romoli.
Le conferenze sono tutte in orario pomeridiano, 16:30, per favorire la partecipazione cittadina, e saranno trasmesse anche in streaming.




Conferenza nazionale sugli enti locali a Perugia, presente una delegazione di Forza Italia Giovani Viterbo

VITERBO – Anche Una delegazione di Forza Italia Giovani Viterbo ha partecipato alla conferenza nazionale sugli enti locali di Forza Italia a Perugia. I membri della delegazione hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il responsabile nazionale organizzazione del partito, l’On. Francesco Battistoni, per discutere degli eventi futuri e delle strategie per contribuire attivamente a rafforzare il loro territorio, in primis i prossimi congressi comunali. La partecipazione alla conferenza ha sottolineato l’importanza delle realtà locali e il sostegno che Forza Italia rivolge loro.




FC Viterbo – Aranova 1-1: i commenti in conferenza

di ALESSANDRO PIERINI –

VITERBO – Federico Tessicini, 2° allenatore FC Viterbo:

“Qualificazione arrivata ed è importante!
Ugualmente importante avere visto in campo tanti giovani che sono con noi dall’inizio.
I giovani sono importanti e sono determinanti in alcune partite. Chi merita e sta bene gioca! Da quest’anno non è obbligatorio metterli in campo e chi entra vuoldire se l’è meritato.

Noi addetti ai lavori guardiamo sempre a ciò che non è andato: oggi potevamo chiudere prima, fare anche altre cose meglio.

Fatati? Si mette a disposizione ed è un lavoratore!

La coppa ci porta un lavoro settimanale differente. Coadiuvare l’impegno di coppa e quelli di campionato porta ad uno sforzo maggiore a livello di squadra.
Domenica derby con la Sorianese? È una squadra organizzata ed entusiasta anche dal campionato vinto l’anno scorso, poi giocare al Rocchi è entusiasmante per chiunque. Noi ci dobbiamo assumere la responsabilità di giocare a casa nostra.”




A Nepi la conferenza “Un viaggio nel Cielo…romanico”, sabato 28 settembre

NEPI ( Viterbo) – Sabato 28 settembre alle ore 17,00 presso il Museo Civico di Nepi in occasione della celebrazione delle Giornate Europee del Patrimonio,  si terrà la conferenza “Un viaggio nel Cielo ….romanico” di Mauro Focaracci.

Le Giornate Europee del Patrimonio (28 e 29 settembre), sono quest’anno ispirate al tema “Patrimonio in cammino”.

Quello proposto dal relatore è appunto un suggestivo cammino che ripercorre il tragitto compiuto secoli fa dai maestri muratori, i Magistri cumacini, che arricchirono il nostro territorio di importanti edifici religiosi.

Partendo dal Duomo di Foligno, che reca sull’architrave di uno dei portali d’ingresso la simbolica raffigurazione di una eclissi lunare, sino ad arrivare nell’agro falisco, dove le più importanti basiliche hanno conservato tracce che testimoniano delle capacità costruttive e delle conoscenze astronomiche dei Magistri.

Segni e figure che appaiono alla volte semplici elementi decorativi e che lo studioso è riuscito a interpretare osservandoli sotto una luce diversa.

Così nella basilica di Castel Sant’Elia, la strana raffigurazione nella lastra posta a sinistra guardando l’altare, altro non è che l’ammasso stellare delle Pleiadi (M45).

Nella cripta del Duomo di Nepi e nella chiesa parrocchiale dell’Assunta di Vasanello ricca è la committenza e ricco è il repertorio di capitelli finemente lavorati che “nascondono”  inaspettate sorprese, come quella dell’eclisse solare del 3 giugno 1239.

Nella città romana di Falerii Novi, nella quale il decumano e il cardo danno le coordinate celesti degli equinozi e solstizi nella costruzione della chiesa abbaziale cistercense di Santa Maria in Falleri.

Il viaggio tra le basiliche ci porterà sino a Tuscania dove si individuano due distinte eclissi solari scolpite sulla facciata di San Pietro e Santa Maria Maggiore.

L’argomento trattato è molto interessante e può fornire nuovi spunti di ricerca, per arrivare, ad esempio, a definire una più precisa cronologia di edificazione delle strutture religiose medievali del nostro territorio. Quelle proposte dal relatore sono solo alcune chiavi interpretative, altre attendono di essere svelate e decifrate …in viaggio sulle orme dei Magistri comacini.

A portare i saluti dell’amministrazione comunale, Paolo Paoletti, Consigliere delegato alla Cultura, Turismo e Politiche Giovanili.

Presenterà il direttore del Museo Civico, Stefano Francocci.

Ingresso libero.




Unitus, alla Conferenza IAQUIS nuove prospettive di ricerca per la sostenibilità

VITERBO – Conclusa la Conferenza IAQUIS presso l’Università degli Studi della Tuscia a Viterbo, sui temi della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità, per discutere del ruolo di imprese e istituzioni per la transizione verso un mondo più equo e sostenibile.

Nel corso delle tre giornate  sono intervenuti nelle varie sessioni ospiti  provenienti da tutto il mondo, Stati Uniti, Spagna, Grecia, Giappone, Messico, Svezia, Germania, Regno Unito, Belgio, Portogallo, Polonia e Italia e i lavori hanno visto un’ampia partecipazione di studentesse e studenti dei corsi di laurea e di dottorato.

Durante le sessioni plenarie, i keynote speaker, professori di elevata qualificazione internazionale, esperti e consulenti hanno presentato relazioni ed approfondimenti di alto livello sulle prospettive future legate alle tematiche oggetto del convegno.

Il professor Alessandro Ruggieri, Presidente del Comitato Organizzatore e professore ordinario di Management della qualità presso il dipartimento di Economia Ingegneria Società e Impresa dell’Università degli Studi della Tuscia al termine dei lavori ha affermato: “Questo evento è stato uno dei momenti più gratificanti della mia carriera, sia per la qualità e il livello dei partecipanti, sia per i risultati scientifici ottenuti e le prospettive che si mostrano, soprattutto per i nostri giovani ricercatori, ricercatrici, studentesse e  studenti. Sono inoltre estremamente soddisfatto – ha proseguito Ruggieri – dell’organizzazione logistica impeccabile e di aver avuto l’opportunità di far conoscere l’Università della Tuscia e la città, valorizzandone i suoi aspetti migliori: la bellezza, la cucina e l’ospitalità. Gli ospiti sono rimasti entusiasti esprimendo il desiderio di tornare. Un particolare ringraziamento va a tutto il gruppo, docenti, personale tecnico amministrativo, studentesse e studenti, che hanno lavorato per un anno all’organizzazione”.

Le attività della conferenza si sono svolte in un clima amichevole e stimolante e, dal confronto internazionale, sono emersi numerosi punti di approfondimento condivisi che favoriranno attività future in grado di valorizzare al meglio le attività di ricerca in questi ambiti.

Francesca Renzi, ordinaria di Management della qualità presso l’Università di Roma Tre e componente del comitato scientifico di Iaquis,  ha fortemente creduto nell’iniziativa dando un contributo fondamentale alla costruzione del network internazionale ha sottolineato: “L’accademia dal respiro mondiale, ad oggi mancava nel panorama scientifico, l’intento è quello di riunire obiettivi e temi sinora affrontati per lo più separatamente, che possono dare una spinta importante per una ricerca di alto livello coinvolgendo anche le imprese nel processo di innovazione”.

Al termine del Convegno IAQUIS si è tenuta la premiazione dei lavori più originali e meritevoli realizzati negli ambiti della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità.




“Tra Terra e Mare 2024”, online la conferenza del Dott. Alessandro Mandolesi

TARQUINIA ( Viterbo) – È on-line sul Canale YouTube della Ermes WiFi Soluzioni Internet di Giancarlo Milioni (https://www.youtube.com/live/BhkxD_Ns6yc) la registrazione della diretta streaming relativa alla conferenza dell’Archeologo e studioso Alessandro Mandolesi (Opera Laboratori) su una serie di approfondimenti relativi a indagini e studi svolti “ Tra Caere e Tarquinia: necropoli etrusche sulla frontiera marittima del civitavecchiese”.

La lectio del Dott. Mandolesi si è svolta l’ 8 Agosto scorso nell’ambito del ciclo di incontri con tema l’archeologia subacquea (“Tra Terra e Mare 2024”), che si sono soffermati su una serie di ricerche condotte in alcune aree del Mediterraneo con particolare riferimento alla Costa Tirrenica. L’interessante iniziativa promossa dalla STAS, Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Pres. Dott. Alessandra Sileoni) ha avuto il patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Assonautica Provinciale di Viterbo e della Sezioni Soci Etruria dell’Unicoop Tirreno.

La proposta culturale della STAS è stata ospitata a Tarquinia nel cuore del Centro Storico all’interno del Parco Palombini (Campo Cialdi). La location, messa a disposizione dalla Famiglia Palombini, è uno dei luoghi più suggestivi della città medievale e custode dei resti dell’Antico Terziere del Poggio. Uno spazio sospeso tra passato e presente dove, all’alta torre dell’XI secolo che lo sovrasta, fanno da cornice opere d’arte contemporanea quali il Cosmo-Now (1992) di Sebastian Matta che svetta  sulla collina prospiciente  la valle del Fiume Marta.




Italia: oltre 3,5 mln di delitti in un anno e mezzo, secondo i dati del Viminale

di REDAZIONE-

ROMA – Tra gennaio 2023 e luglio 2024, in Italia sono stati commessi oltre 3,6 milioni di delitti, secondo i dati diffusi dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante la conferenza stampa di Ferragosto. Tra i crimini registrati vi sono 499 omicidi, di cui 28 legati alla criminalità organizzata, oltre 44.000 rapine e più di 1,6 milioni di furti. In questo periodo, le forze dell’ordine hanno arrestato 241.769 persone e denunciato oltre 1 milione di individui.

Piantedosi ha ringraziato i 53.000 operatori delle forze di polizia impegnati durante le festività per garantire la sicurezza, e ha sottolineato il successo delle operazioni interforze “Ad alto impatto” avviate a gennaio 2023, che hanno portato al controllo di oltre 700.000 persone e all’arresto di 1.400 sospetti.

Il ministro ha anche evidenziato il problema dei femminicidi, con 145 casi registrati da gennaio 2023 a luglio 2024, e ha riferito dei risultati ottenuti nella lotta all’immigrazione irregolare, con una riduzione del 62% degli sbarchi nei primi sette mesi del 2024 rispetto all’anno precedente.

Alla conferenza erano presenti i sottosegretari Molteni e Prisco, i vertici delle forze dell’ordine e della protezione civile.

  

 




Il valore del martirio come antidoto all’indifferenza, una conferenza a Tuscania

di MARIELLA ZADRO –

TUSCANIA ( Viterbo) – Nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra “MARTYRES, opere di David Booker”, e a conclusione delle celebrazioni religiose dedicate ai Santi Martiri protettori di Tuscania, Monsignor David Maccarri, Rettore del Santuario della Madonna Addolorata in Tuscania, terrà una conferenza dal titolo “Cristiani è sempre tempo di martirio: chi sono i martiri del nostro tempo? Il martirio e i cristiani di ieri e di oggi“.

L’incontro si svolgerà sabato 10 agosto alle ore 18,30 a Palazzo Fani, Via della Libertà , n.24 con ingresso libero .

Un nuovo evento, organizzato dall’A.C.T.A.S. Associazione Culturale Turismo Arte e Spettacolo di Tuscania, rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sul significato spirituale della figura del martire e sulla sua attualità.

Il martirio è un concetto complesso e multiforme, un fenomeno che ci accompagna da millenni e continua a essere presente nel mondo contemporaneo. Comprendere il significato del martirio permette di apprezzare la ricchezza e la complessità dell’esperienza umana.

David Booker nella sua mostra Martyres ha riportato al centro della riflessione la figura del martire, storicamente associato al sacrificio della vita per un ideale. In un mondo globalizzato, caratterizzato da indifferenza e disimpegno, la figura del martire è una potente fonte di ispirazione e un invito a riflettere sul senso dell’esistenza e sul ruolo dell’individuo nella società.

I Santi Martiri di Tuscania, Secondiano, Veriano e Marcelliano sono nelle opere di David Booker, ricordati e raccontati come persone che hanno dato la vita per affermare la propria libertà di azione, di pensiero e di culto, e per questo sono divenuti esempio per altri. Ricordare e rappresentare le loro storie significa oggi voler diffondere il valore del martirio come antidoto all’indifferenza.

Al termine della conferenza, sarà offerta una visita guidata della mostra MARTYRES, per meglio comprendere l’interpretazione contemporanea del tema dei Santi Martiri proposta dall’artista David Booker in questa originale mostra.

Per maggiori informazioni, e aggiornamenti visitare il sito web www.davidbookersculptor.eu  o https://www.actas-tuscania.it/ oppure contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo email actastuscania@libero.it .




“Tra terra e mare”, ospite lo studioso Luca Mocchegiani Carpano

TARQUINIA ( Viterbo) –I sedici anni di attività didattica e ricerche archeologiche in acqua intorno alle isole di Procida e Vivara” sarà il tema del terzo appuntamento del ciclo di conferenze “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (Stas). A parlarne giovedì 25 luglio, alle 21,30, al parco “Palombini”, al civico 25 di via della Ripa, nel centro storico di Tarquinia, Luca Mocchegiani Carpano, direttore del Centro Ricerche “Claudio Mocchegiani Carpano” ed esperto in organizzazione, gestione e coordinamento di contesti di ricerca, conservazione e studio nell’ambito dei beni culturali che, per molti anni, ha collaborato e supportato il lavoro e i progetti di grandi nomi dell’archeologia italiana e straniera.
Il primo cantiere scuola di archeologia nella piccola isola di Vivara è legato alle lunghe ricerche su un contesto dell’età del Bronzo. A scoprire i primi insediamenti sull’isola fu l’archeologo tedesco Giorgio Buchner nel 1937 per arrivare fino al lavoro intrapreso nel 1975, e ancora in corso, da due importanti studiosi italiani, gli archeologi Massimiliano Marazzi e Sebastiano Tusa. Nel 1996 iniziarono le prospezioni e le ricerche in acqua dell’archeologo subacqueo Claudio Mocchegiani Carpano, che portarono alla creazione di un vero e proprio cantiere scuola e a uno studio sistematico di diversi resti individuati a varie profondità intorno alle due isole. Il lavoro in acqua è stato per molti anni seguito dagli operatori subacquei dell’Arma dei Carabinieri del nucleo di Napoli, da Unità Cacciamine e da personale specializzato della Marina Militare Italiana per le prospezioni ad alto fondale. Al termine della conferenza, il pubblico sarà deliziato dalle proposte dell’Oleificio Olitar e del Piad’Heart Café fondato da HeArtyWhere Benevolent Art Società Benefit che sarà felice di stimolare sorrisi con la condivisione di un CockTerr, un Cocktail dal Terroir.
“Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC), dell’Assonautica Provinciale Viterbo e dell’Unicoop Tirreno – Sezione Soci Etruria. La rassegna è organizzata in collaborazione con il Centro ricerche “Claudio Mocchegiani Carpano”, Opera Laboratori, Asso – Archeologia subacquea speleologia organizzazione e Ccpas – Centro di coordinamento delle prospezioni archeologiche subacquee di Roma. In caso di maltempo, le conferenze si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto. Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com. La conferenza sarà rivisitabile sul canale YouTube della Ermes wi-fi Soluzioni Internet di Giancarlo Milioni (https://www.youtube.com/watch?v=sDVoCJMvdxM).




La Macchina di Santa Rosa racconta una storia e preannuncia come sarà il suo discorso (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- Questa mattina, una conferenza speciale al termine della prova di trasporto della nuova macchina di Santa Rosa, presso la sala del 400 del Monastero, sede naturale per una conferenza stampa.
Presenti la sindaca Chiara Frontini, il presidente del sodalizio Massimo Mecarini, Sandro Rossi capo Facchino, l’ideatore di Dies Natalis Raffaele Ascenzi, Vincenzo e Mirko Fiorillo costruttori della macchina, Antonella Servi e Luca Occhialini, collaboratori di Ascenzi.
È la sindaca Frontini a comunicare ai presenti, con un velo di commozione, le prime impressioni: “Grazie per essere tutti qui con noi questa mattina. La macchina di Santa Rosa, è sempre un’emozione, oggi è stata una prova travolgente. Viverla di giorno a fianco dei facchini, per la prima prova tecnica è maggiormente coinvolgente. Questa macchina è un progetto che vuole “volare in alto”. Progetto di rottura, d’innovazione, di sfida, che ha osato e che porterà ad un successo inaspettato”.
“Molta gioia e molta partecipazione – ha sottolineato Mecarini- con le giuste preoccupazioni. Sapevamo che la macchina aveva gli ingombri molto precisi. Questa giornata è stata programmata in tutti i particolari e abbiamo avuto la conferma del buon lavoro fatto fino ad ora che andrà completato, per arrivare al trasporto del 3 settembre”.
“Le dimensioni della struttura  ha aggiunto Rossi – ci preoccupavano e le dovevamo verificare durante il tragitto. Considerando che il nuovo telaio è in alluminio, abbiamo considerato le caratteristiche del materiale. Abbiamo verificato il passaggio nei punti più stretti del Corso. I timori che in fase di costruzione erano emersi, durante il percorso si sono dissolti”.

I ringraziamenti più calorosi sono arrivati dall’ideatore Ascenzi alla squadra Fiorillo, per la realizzazione, perché la macchina è complicata, ricca di dettagli e imbrigliata in alcuni canoni. Inoltre, un ringraziamento ai collaboratori Occhialini e Servi per la “sfida” del suo progetto. “Andiamo a parlare di alcune aspetti architettonici che risalgono a oltre 50 anni – ha affermato Ascenzi- In alcuni punti del tragitto ci sono solo pochi centimetri di spazio utile. Nei modellini delle macchine qui esposte in queste teche- ha sottolineato Ascenzi – si notano i piccoli cambiamenti che negli anni sono stati effettuati. Personalmente sono rimasto molto colpito da quella del 1827 di Angelo Papini dove è ritratto papa Alessandro IV che ordinò di scavare in un punto della città, in riferimento al sogno che aveva fatto, alla ricerca del corpo di Rosina. Ora prosegue il nostro lavoro con ulteriori controlli e verifiche dei punti critici, per arrivare ad un trasporto meraviglioso la sera del 3 settembre “.
Vincenzo Fiorillo ed il figlio Mirko e, dopo i ringraziamenti ufficiali, hanno evidenziato e rivolto una parola speciale a tutti i facchini impegnati in questo trasporto. Tutti ragazzi giovani, molto motivati, che hanno fin da ora dimostrato uno spirito di collaborazione e una consapevole partecipazione.
Al termine della conferenza la parola è passata a Occhialini e Servi che hanno trasmesso la gioia nel vedere realizzato completamente il bozzetto nei minimi particolari, sia per la parte artistica che tecnica.
“Oggi percepiamo una grande soddisfazione perché Dies Natalis è una macchina che ha osato, ed il risultato lo si potrà apprezzare al suo primo passaggio”.

 




Il tarquiniese Silvano Olmi è tra i relatori della prima Conferenza Nazionale sulle marocchinate

FROSINONE – L’evento, a ingresso libero fino a esaurimento posti, ha il patrocinio del Comune di Pontecorvo.

Sono otto gli esperti che interverranno, tra i quali Silvano Olmi, che esporrà le sue ricerche storiche sulle violenze compiute dai coloniali francesi nelle province di Viterbo, Grosseto e Siena.

A Silvano Olmi, che è vice presidente dell’Associazione Nazionale Vittime delle marocchinate, sodalizio presieduto da Emiliano Ciotti, saranno affidate anche le conclusioni dell’importante conferenza.

Il tarquiniese Silvano Olmi è giornalista, scrittore e ricercatore storico. Sulle violenze compiute nel 1943-1944 dalle truppe coloniali francesi ai danni della popolazione civile italiana, conosciute con il termine “marocchinate”, Olmi ha dedicato un suo libro dal titolo “Non solo La Ciociara -Violenze di guerra sulle donne dalla Sicilia alla Campania, dal Lazio alla Toscana”, edito da Fergen Edizioni.