Il Consiglio Direttivo delibera il programma della prossima Assemblea dei Soci Federlazio

VITERBO – Si svolgerà il prossimo 5 novembre, a Viterbo, presso la storica sede di via Sacchi, l’Assemblea della Federlazio per il rinnovo dei vertici provinciali dell’Associazione delle Piccole e Medie Imprese, per il triennio 2025-2027.
Lo ha ufficializzato il Consiglio Direttivo, nella riunione di giovedì sera, in cui è stato deliberato l’avvio delle procedure statutarie.
In apertura dei lavori il Direttore, Giuseppe Crea, dopo aver ricordato come “il rinnovo delle cariche dirigenziali, rappresenti un momento chiave della vita associativa”, ha illustrato i principali adempimenti e le previste fasi procedurali, per l’elezione del nuovo Presidente e il rinnovo del Consiglio Direttivo.
In ordine cronologico, il primo passaggio è stato la nomina del Comitato dei Saggi, che svolgerà tutte le operazioni di raccolta, valutazione e ammissione delle candidature a ricoprire incarichi al vertice e negli organi direttivi dell’Associazione, nonché dei componenti territoriali al Consiglio Generale, che si insedierà a Roma, con l’Assemblea regionale in programma il 14 novembre.
L’organismo sarà composto da tre imprenditori di spicco della Tuscia individuati all’unanimità dal Consiglio: Giovanni Calisti (Scarabeo Ceramiche Srl), Giovanni Di Mattia (Pref. Edil. Spa) e Maurizio Tomassetti (Broker Impresa Srl).
Il termine fissato per la presentazione delle proposte per la carica di Presidente e di membro del Consiglio sarà quello del prossimo venerdì 18 ottobre.
A conclusione dei lavori della Commissione, la rosa dei candidati verrà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea dei soci, del 5 novembre, che procederà all’elezione del nuovo vertice della Federlazio di Viterbo.
La riunione ha fornito poi l’occasione al Presidente uscente, Tiziana Governatori, per “ringraziare gli imprenditori presenti, membri del Consiglio Direttivo, per il prestigioso incarico ricevuto tre anni or sono, ed esprimere la consapevolezza e soddisfazione per aver svolto, come Associazione, un ruolo attivo in risposta ai bisogni delle PMI e per la crescita della nostra provincia. Un incarico assunto di fronte all’allora cupo scenario, non solo economico-produttivo, con l’insostenibile aumento dei costi energetici, ma anche geopolitico, con i conflitti in atto e le conseguenze per l’export delle imprese manifatturiere”.
Governatori ha poi sottolineato “i positivi risultati conseguiti nel campo di tutte le categorie rappresentate; l’impegno del Gruppo Giovani Imprenditori, fondamentale per il ricambio
generazionale ai vertici delle nostre aziende; la nutrita presenza di imprenditrici e manager donne; la costante ed incisiva interlocuzione con le Istituzioni locali e regionali, fondamentale per il miglioramento e il rinnovamento dell’Associazione delle Piccole e medie Imprese”.