Da Vulci a Corchiano una grande opposizione alle scorie nucleari

Vulci 6 Aprile così come Corchiano l’11 Maggio, è e sarà un passaggio fondamentale della nostra resistenza all’ipotesi di portare nella Tuscia il deposito nazionale di scorie nucleari .
Arriviamo a questa mobilitazione di Vulci dopo settimane e settimane di iniziative e confronti in decine e decine di comuni, con associazioni di categoria e in primo luogo con quel mondo agricolo che è grande parte della nostra struttura produttiva e sociale.
Ci conforta arrivare a questa importante mobilitazione con la certezza di un forte consenso popolare e con una rete organizzata di comitati contro le scorie e di Biodistretti che rappresentano un grande patrimonio sociale ed organizzativo che sarà preziosissimo nella resistenza della Tuscia alla discarica nucleare.
Ed è di grande rilievo il fatto che la Tuscia arrivi a questi appuntamenti, forte della sua unità. Una unità alla quale partecipano tutte le istituzioni democratiche, tutti i comuni , la provincia e la regione, associazioni e organizzazioni i sociali.
L’unità di oggi è un bene prezioso contro chi intende portare nella Tuscia una discarica nucleare, ma sarà un grande valore aggiunto per la nostra provincia nell’affrontare le grandi sfide del futuro .
La manifestazione del 6 Aprile è già un grande successo, perché, come il 25 Febbraio del 2024, essa testimonia l’errore grande di quanti pensavano che sarebbe stata una tranquilla passeggiata portare la discarica nucleare nella Tuscia.
Perché arriviamo a questo appuntamento di Vulci con una ancor più chiara conoscenza di tutte le ragioni scientifiche, tecniche e sociali che sostengono la nostra ferma opposizione alla discarica di scorie radioattive e al progetto della Sogin. Un progetto sbagliato tanto nella sua impostazione generale con la scelta di un deposito unico nazionale per le scorie nucleari, quanto nei criteri che hanno orientato la selezione dei 51 siti per la discarica nucleare.




Comune di Corchiano da due anni senza responsabile trasparenza e anticorruzione

CORCHIANO (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “Comune di Corchiano da due anni senza responsabile trasparenza e anticorruzione , richiesta di incontro al Sig. Prefetto in occasione della giornata mondiale contro la corruzione
Gent.mo sig. Prefetto
colgo l’occasione della giornata internazionale contro la corruzione per rinnovare la segnalazione di violazione della legge 290 del 2012 che nel Comune di Corchiano persiste da tre anni nonostante i nostri numerosi solleciti e interrogazioni . L’assenza del responsabile trasparenza e prevenzione della corruzione priva consiglieri comunali e cittadini di una fondamentale figura di garanzia .
Siamo privi della figura a cui rivolgersi per segnalare comportamenti che compromettono la trasparenza .
Non riceviamo contestualmente alla pubblicazione all’albo gli atti deliberativi e le determinazioni dirigenziali i quali vengono pubblicati in forma non integrale impedendoci quella funzione di controllo che il TUEL attribuisce anche ai gruppi consigliari . Non abbiamo il riferimento per contestare abusi da parte di amministratori responsabili di servizio che emettono atti senza istruttorie .
Siamo privi del riferimento a cui rivolgere le nostre segnalazioni su delibere con pareri illegittimi .
Se a questo si aggiunge l’assenza di un segretario titolare da più di due anni e la presenza di segretari esclusivamente per giunte e consigli comunali e’ evidente che siamo privati della nostra funzione .
Chiediamo un suo autorevole intervento per consentire le nostre attività a salvaguardia delle nostre attribuzioni quali Consiglieri Comunali .
Chiediamo inoltre, compatibilmente con i suoi impegni , un incontro con la S.V. anche per un approfondimento sulle questioni esposte”.
Distinti Saluti
Dr Bengasi Battisti capogruppo consiliare “Corchiano bene comune “




Corchiano, l’ufficio postale torna operativo in versione Polis con i servizi Inps

ROMA- Ha riaperto oggi nella sua sede storica l’ufficio postale di Corchiano, in Piazza dei Bersaglieri. Sono terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione della sede di Corchiano finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
In particolare, è già possibile richiedere i primi tre certificati, INPS direttamente presso gli sportelli degli uffici postali: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà possibile richiedere 15 diversi certificati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) come il certificato anagrafico di nascita, di residenza, di cittadinanza, di stato civile e di stato di famiglia.
Nell’ambito degli interventi, si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria, con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura, e la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza.
Grande attenzione anche per la sicurezza: l’ufficio postale di Corchiano, infatti, è dotato di impianto di videosorveglianza a circuito chiuso collegato con la Security Room di Roma, operativa 24 ore su 24 in attività di controllo e vigilanza dei siti aziendali, che consente di monitorare possibili intrusioni nei locali e all’occorrenza intervenire con l’attivazione dei sistemi di allarme e con la richiesta di pronto intervento delle forze dell’ordine.
Le soluzioni adottate per la sostenibilità aziendale: Anche l’impianto di illuminazione, che fa parte del “Progetto Led”, è stato sostituito con delle attuali lampade a fluorescenza con nuove luci led a basso impatto energetico, che oltre a essere funzionali alla sostenibilità ambientale, sono stati progettati per favorire comfort visivo in ogni parte dell’ufficio, consentendo l’abbattimento dei consumi di energia elettrica di circa il 50% e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti.
Anche l’impianto di climatizzazione risponde a entrambe le necessità: quella funzionale, con la regolazione e la gestione ottimale del microclima interno, sia negli ambienti aperti al pubblico sia nei locali utilizzati esclusivamente dal personale; e quella relativa alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di anidride carbonica.
L’ufficio postale di Corchiano osserva i consueti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle ore 12.35.

 




Corchiano: quattro denunce per truffa, vittima ingannata con promessa facili guadagni

CORCHIANO (Viterbo)- Ultimamente va molto di moda sui social la promessa di facili guadagni a fronte di piccoli impegni, che diventa particolarmente allettante per giovani inesperti che credono, così, di avere la loro grande occasione per sbarcare il lunario in modo più agevole.
E’ successo a Corchiano, dove quattro persone sono state denunciate per truffa ai danni di un cittadino, indotto ad acquistare prodotti online con la prospettiva di conseguire facili guadagni.
La vicenda, consumatasi in rete, ha visto gli indagati mettere in atto una sofisticata trappola per ingannare la vittima.
La truffa, infatti, si basava su un meccanismo ben congegnato: la vittima veniva contattata e le veniva proposto un sistema di acquisto di prodotti online che prometteva rendimenti elevati. Per rendere l’offerta più allettante, i truffatori garantivano un guadagno immediato dopo il primo acquisto, inducendo così la vittima a fidarsi e a investire ulteriormente.

Dopo aver ottenuto un effettivo guadagno sul primo acquisto, la vittima veniva incoraggiata a comprare altri prodotti con la speranza di replicare il successo iniziale. Tuttavia, è stato proprio in questa fase che la truffa si è rivelata in tutta la sua gravità: i successivi acquisti non portavano alcun guadagno, ma solo perdite finanziarie, che per il malcapitato in questione ammontano a circa 1.250,00 euro.

I carabinieri della Stazione, allertati dalla denuncia della vittima, hanno avviato un’indagine che ha portato all’identificazione dei quattro responsabili, risultati essere intestatari di altrettante carte di credito sulle quali la vittima effettuava i pagamenti dei prodotti acquistati e dalle quali poi prelevavano i soldi illecitamente ricevuti. Si tratta di due uomini e due donne, di età compresa tra i 19 e i 44 anni, appartenenti ai territori di Palombara Sabina (RM), Avellino, Castel di Sangro (AQ) e Roma.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva




Corchiano: Carabinieri rintracciano nell’intercapedine di un’abitazione in costruzione la donna settantunenne scomparsa

CORCHIANO (Viterbo)- Il giorno 13 luglio 2024 i militari della Stazione Carabinieri di Corchiano  sono stati allertati per la scomparsa di una donna settantunenne residente in un Comune limitrofo. La donna, con molte difficoltà di movimento, si era allontanata dalla propria abitazione.
I militari intervenuti, dopo aver reperito una fotografia della scomparsa, hanno immediatamente avviato le ricerche insieme alla locale Protezione Civile, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Civita Castellana (VT) e dei conoscenti della scomparsa.
Durante le ricerche, i militari hanno concentrato la loro attenzione su alcune costruzioni incomplete presenti nei pressi del luogo, battendole palmo a palmo, anche nei posti in cui la presenza di una persona potesse risultare quantomeno improbabile.
Ed è proprio in una di queste costruzioni che, rannicchiata all’interno di un’intercapedine, i carabinieri hanno scorto la presenza della donna scomparsa, in evidente stato confusionale ed in preda al panico.
I militari della Stazione di Corchiano, dopo essersi assicurati che la donna non avesse riportato ferite, l’hanno tranquillizzata, rassicurata e accompagnata dai familiari. Ne sono seguiti momenti di grande commozione, nonché di plauso per i militari per la cura manifestata, confermando, laddove ce ne fosse bisogno, la sensibilità con cui quotidianamente i carabinieri offrono a vario titolo la vicinanza alla popolazione.




Carabinieri di Corchiano: Sorpreso più volte alla guida senza patente, denunciato giovane straniero

CORCHIANO (Viterbo)- Un giovane straniero, comunitario, è stato denunciato dai Carabinieri di Corchiano dopo essere stato sorpreso a guidare un veicolo senza mai aver ottenuto la patente di guida.
È accaduto lungo una strada provinciale, in prossimità di una zona industriale nel comune di Fabrica di Roma, dopo la segnalazione di alcuni utenti della strada che avevano notato quel veicolo aggirarsi con fare sospetto. Il giovane, appena maggiorenne, fermato dai militari, non è stato in grado di fornire la patente di guida quando richiesto.
Successivi accertamenti hanno confermato che non ne era mai stato in possesso e che non era la prima volta che si poneva alla guida di un veicolo senza averne titolo, poiché già in passato, ancora minorenne, aveva commesso lo stesso reato in provincia di Padova.
Quanto accaduto ha messo in luce la pericolosità di comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza stradale. La patente di guida non è solo un requisito legale, ma rappresenta anche un attestato di competenza e conoscenza delle regole del codice della strada, indispensabile per garantire la sicurezza di chi guida e degli altri utenti della strada. Guidare senza adeguata preparazione e senza conoscenza delle norme stradali aumenta il rischio di incidenti stradali, che possono causare danni materiali, lesioni personali e persino la perdita di vite umane. È fondamentale che i giovani comprendano l’importanza della formazione adeguata e del rispetto delle leggi sulla guida.
Il ragazzo è stato quindi deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria di Viterbo.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica id Viterbo, stante l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.




Corchiano, il Gruppo consiliare Corchiano Bene Comune stigmatizza la non discussione sul femminicidio

CORCHIANO (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “Mentre le Donne Italiane si mobilitano in massa contro ogni forma di violenza, il Comune di Corchiano impedisce la discussione sul femminicidio e sulle forme per prevenirlo.
Come Consiglieri Comunali del gruppo “Corchiano Bene Comune “ abbiamo richiesto un Consiglio Comunale per esprimere solidarietà a tutte le Donne vittime di violenza e per sensibilizzare la Comunità sul preoccupante fenomeno.
La preoccupazione per il dilagare dei femminicidi richiede una presa di coscienza delle Comunità a partire dai Consigli Comunali che la rappresentano ma purtroppo , nonostante l’obbligo a convocare il consiglio richiesto, la risposta dell’amministrazione comunale è stato un imbarazzante e preoccupante silenzio.
Una donna ogni 3 giorni viene uccisa, spesso per mano di un ex o attuale compagno, marito, fidanzato, pretendente e uno speciale Consiglio Comunale , aperto alla Città e ai contributi di tutte le sensibilità avrebbe rappresentato anche un modo per condividere la giornata mondiale contro la violenza sulle Donne .
Oltre a segnalare al Prefetto tale insensibilità istituzionale e sociale desideriamo informare la Comunità di Corchiano perché non si tratta soltanto della sottrazione di un diritto ai Consiglieri ma cosa ancora più grave impedire ai Cittadini di esprimere solidarietà alle vittime di femminicidi e contribuire a prevenirli. L’indifferenza non è una virtù e i silenzi sono complicità”.

Gruppo consiliare Corchiano Bene Comune

Troncarelli Paola
Battisti Bengasi
Nardi Paolo
Berto Giovanni




Corchiano esprime un netto no alle scorie nucleari

CORCHIANO (Viterbo)- Riceviamo da Pietro Piergentili, vicesindaco con delega all’Ambiente e pubblichiamo: “A valle della pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Idonee (CNAI) per la localizzazione del Deposito Nazionale delle Scorie Nucleari, dove su 51 aree individuate a livello nazionale, 21 sono proprio nella Tuscia (41% di aree su un territorio che rappresenta 1% dell’Italia) e ben 3 di queste Aree sono proprio sul nostro territorio, Corchiano esprime con ancora più forza e determinazione il proprio NOOOO!!!

Non accetteremo mai una decisione CALATA DALL’ALTO in modo UNILATERALE e SUPERFICIALE da parte di Sogin, assolutamente non condivisa con il territorio.

Una decisione sbagliata sia nel METODO che nel MERITO, come hanno messo in evidenza le importanti Osservazioni che abbiamo presentato, osservazioni puntuali e solide sotto il profilo scientifico, prodotte da esperti e accademici di valenza nazionale e internazionale, che hanno fatto emergere LACUNE METODOLOGICHE e SUPERFICIALITÀ SCIENTIFICA da parte di Sogin sotto molti punti di vista: Vulcanico, Sismico, Geologico, Idraulico, Naturalistico, Ambientale, Archeologico e Antropico, Distanza dal Centro Abitato e problematiche connesse alla Salute. Su quest’ultimo punto, parliamo di un territorio già ampiamente martoriato, con una incidenza di Neoplasie maligne di gran lunga superiori alla media nazionale, malattie dovute ad una diffusa radioattività naturale e ambientale da RADON, acuita dalla presenza di ARSENICO e FLUORURI nelle acque sorgive, a causa dell’origine vulcanica della nostra terra.
Anche per tutto questo è inaccettabile!!!

Aree individuate come “particolarmente idonee” da Sogin, ma che nella realtà sono a pochi metri di distanza da Aree Naturali protette (Oasi WWF, Monumento Naturale delle Forre), Sorgenti idriche che forniscono acqua a migliaia di persone, Centri Abitati e Territori di pregio, che sono parte integrante di uno dei più importanti Biodistretti d’Italia.
Tutto questo è assurdo!!!

Parliamo di un territorio che ha scelto volontariamente di autodeterminare il proprio futuro, attraverso uno sviluppo sostenibile basato su buone pratiche ambientali, tese a salvaguardare e valorizzare nel turismo di qualità, il nostro straordinario patrimonio naturalistico, ambientale, storico, archeologico e artistico, per poi connetterlo ad un’agricoltura di qualità, bio e consapevole, che sappia valorizzare la qualità dei nostri prodotti tipici locali.

Un territorio che ha sviluppato:
-Strategia Rifiuti Zero, con una differenziata costantemente superiore all’85%;
-Plastic Free dal 2019, con la messa al bando delle Plastiche monouso;
-Glifosate Free dal 2017, primo comune in Italia ad aver messo al bando il pericoloso erbicida e i 5 prodotti Neonicotinoidi responsabili della moria delle api;
-che ha ridotto i Trattamenti in agricoltura attraverso l’emissione di un Bollettino comunale;
-che sta lavorando per raggiungere l’Autonomia Energetica da fonti rinnovabili.

Ecco in questo territorio, che rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale, la Sogin ha pensato bene di localizzare il Deposito Nazionale di Scorie Nucleari.
Una vera follia!”.

 




Il Monumento Naturale delle Forre di Corchiano

di SIMONE CHIANI-

MERAVIGLIE DELLA TUSCIA – Entrare nel “Monumento Naturale delle Forre di Corchiano“ significa incontrare un luogo che potrebbe competere, per ricchezza di risorse e bellezza, con molti dei siti naturalistico-archeologici che in Italia arricchiscono ogni anno migliaia di famiglie implementando il turismo di certe zone.

Nelle “Forre di Corchiano” si può trovare davvero di tutto: ci sono delle meravigliose cascate, c’è la possibilità di seguire tutto il corso del fiume che le alimenta, si trovano delle tagliate davvero particolari, delle spiaggette, una vegetazione fittissima, una fauna ampia e varia, dei reperti storici come tombe e cavernette, antiche mole e strade, e tanti, tantissimi scorci naturali da lasciare senza fiato.

La zona trattata è situata lungo il Rio Fratta, un affluente del Tevere. Il fatto che questo luogo sia tanto prezioso non è nuovo ai più esperti: la stessa Regione Lazio, nel 2008, ha concesso al sito la designazione di “Monumento Naturale“. Nella ricchissima zona Corchianese, peraltro, è possibile trovare perfino un altro “Monumento Naturale“, ossia quello di Pian Sant’Angelo!

Nelle Forre si incontrano numerosi ecosistemi diversi (rupestre, boschivo, agricolo, fluviale) che ne fanno un ambiente dall’elevata eterogeneità. Flora e fauna si sviluppano infatti in maniera esponenziale, creando degli scenari unici nel loro genere. La meravigliosa cascata e il fiume contribuiscono a innalzare ulteriormente la varietà del tutto.

A livello storico, invece, come anticipato, è possibile trovare numerosi reperti: caverne preistoriche e protostoriche, antiche opere idrauliche, un ponte romano (III secolo d.C.), tagliate falische, una centrale idroelettrica (XX secolo d.C.) e addirittura un tratto della Via Amerina. La cosa sorprendente è che ci sono così tanti reperti da apparire, se seguito il sentiero, uno dopo l’altro.

La gita è consigliata a tutti, anche a chi presenti leggere disabilità motorie. I sentieri sono molti e ben segnalati, e partono tutti direttamente dal paese, che costeggia il sito. L’unico consiglio che per premura si può rivolgere è quello di vestirsi adeguatamente: comodi e con scarpe da trekking o, in base al periodo dell’anno, scarponcini adatti a transitare in piccole pozze d’acqua.

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Come raggiungere il luogo:

https://goo.gl/maps/CAhSMiL13aTv6PaB7

Monumento Naturale delle Forre di Corchiano

Località Madonna del Soccorso, 01030




Corchiano: un croccante da record giunto alla VI edizione

CORCHIANO (Viterbo)- “Arnies MariaChiara Segato Onlus” di Corchiano ha presentato Domenica 12 Novembre nell’ambito del “Guinness della Solidarietà”. Come sempre il supporto di Aziende Corchianesi e delle realtà di Caprarola e Ronciglione, operanti nel mondo delle nocciole, sono fondamentali per reperire la materia prima della manifestazione: la NOCCIOLA!
Obbiettivo: raccogliere fondi per sostenere attività di supporto alle popolazioni che vivono un disagio, in Italia come anche nel Mondo, ad esempio a seguito di un evento drammatico quale una calamità naturale o come nella R.D. Del Congo sostenendo progetti tesi ad aiutare queste persone a restare nella loro terra, puntando sul diritto all’alimentazione, all’istruzione, alla sanità.
Permettendo ai bambini di strada, chiamati “ Sheghe” ( rifiuto,spazzatura) ai quali il diritto alla vita è negato di essere accolti nella “Maison de Vie” casa famiglia S. Giuseppe, in Mpasa II quartiere periferico di Kinshasa e di essere attori del proprio futuro, diventando Agricoltori, Falegnami, Meccanici, Diplomati e Laureati.
Il Croccante diviso poi in tavolette e omaggiato a quanti hanno deciso di fare una donazione, ha raggiunto la lunghezza di 49,09 mt.e per realizzarlo sono stati necessari altrettanti Kg. Di zucchero e 48,6 Kg. Di nocciole tostate, tutte provenienti da coltivazioni della nostra TUSCIA.
A breve avverrà la presentazione del logo ufficiale del Croccante realizzato e omaggiato dall’amico e artista Leonardo Meschini.




Grave incidente Moto-Scooter a Corchiano: due giovani feriti

di REDAZIONE-

CORCHIANO (Viterbo)- Nella giornata di ieri, venerdì 13 ottobre, un incidente moto-scooter ha coinvolto due giovani a Corchiano, in particolare nella località Pantalone. Nello scontro, entrambi i ragazzi a bordo dei veicoli a due ruote hanno riportato traumi, fratture e contusioni.

Il personale medico del servizio di emergenza 118 è intervenuto prontamente, trasportando i feriti in ambulanza all’ospedale Andosilla di Civita Castellana. Successivamente, entrambi sono stati trasferiti nella Capitale tramite elicottero per ricevere le cure necessarie.

Le cause dell’incidente sono al momento oggetto di accertamento da parte dei carabinieri, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e gestire la viabilità nell’area interessata. La situazione rimane sotto indagine per comprendere meglio le circostanze dell’incidente.




Oggi i funerali di Alfonso Gisini, vittima del crollo di un muro in un cantiere edile a Corchiano

di REDAZIONE-

CORCHIANO (Viterbo)- Oggi è il giorno dell’ultimo saluto ad Alfonso Gisini, l’operaio di 54 anni tragicamente scomparso a seguito del crollo di un muro in un cantiere edile a Corchiano il 4 settembre scorso. Dopo il riconoscimento della salma da parte dei familiari, i funerali si terranno alle 11 presso la parrocchia di Santa Maria Immacolata a Qualiano, nel Napoletano, a pochi chilometri da Giugliano in Campania e Villaricca, rispettivamente città di origine e residenza di Gisini. La sua famiglia, composta dalla moglie e dai due bambini piccoli, lo accompagnerà in questo doloroso momento.

L’incidente drammatico è avvenuto il 4 settembre verso le 11:30 in via Donatori di Sangue. Una controparete di una casa in fase di ristrutturazione ha ceduto, travolgendo il ponteggio su cui lavoravano due operai, tra cui Alfonso Gisini e un collega. Le condizioni di Gisini sono state subito considerate critiche, e nonostante il trasferimento d’urgenza al policlinico universitario Gemelli di Roma, è purtroppo deceduto poche ore dopo, nella serata del lunedì.

Il collega di Gisini, fortunatamente, ha riportato lesioni meno gravi ed è stato dimesso dall’ospedale Andosilla di Civita Castellana, dove era stato portato subito dopo l’incidente. La procura di Viterbo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in seguito alla morte di Gisini, e i titolari dell’azienda che stava svolgendo i lavori di ristrutturazione nelle palazzine Ater sono stati iscritti nel registro degli indagati, come atto dovuto.

Oggi, a nove giorni dalla tragedia e dopo l’autopsia, parenti, familiari e amici di Alfonso Gisini si preparano a dargli l’ultimo, doloroso addio. Su social media, il dolore per la sua scomparsa è palpabile, accompagnato da una crescente rabbia riguardo alla sicurezza sul lavoro. Molti utenti esprimono la necessità di migliorare le condizioni dei lavoratori, sottolineando che nessuno dovrebbe perdere la vita mentre cerca di sostenere la propria famiglia.




Tragedia sul lavoro a Corchiano: indagine per omicidio colposo in corso

di REDAZIONE-

CORCHIANO (Viterbo)- Una terribile tragedia ha scosso la piccola comunità di Corchiano, nel Viterbese, dove un drammatico incidente sul lavoro ha portato alla morte di Alfonso Gisini, un operaio di 54 anni. La procura di Viterbo ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo, anche se al momento i responsabili restano sconosciuti.

L’operaio è stato travolto dalla parete esterna di un edificio gestito dall’Ater, situato in via Donatori di Sangue, mentre stava lavorando. La procuratrice Paola Conti ha disposto un’autopsia sul corpo della vittima per determinare le circostanze esatte della sua morte.

La zona dell’incidente è stata posta sotto sequestro, mentre le indagini sono in corso per fare luce sulle dinamiche e le cause di questa tragedia sul posto di lavoro.

Alfonso Gisini, originario di Giugliano in Campania, lascia la moglie e due figli. Era impiegato presso un’impresa napoletana incaricata di effettuare lavori di manutenzione in un edificio di alloggi popolari a Corchiano.

L’incidente si è verificato intorno alle 11:30 del lunedì 4 settembre, e nonostante sia stato soccorso con un elicottero, Gisini è stato trasportato in gravi condizioni al policlinico Gemelli di Roma, dove purtroppo è deceduto qualche ora dopo.

Un suo collega è stato ferito nell’incidente ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Andosilla di Civita Castellana. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano preoccupanti, poiché è stato solo sfiorato dai mattoni che sono caduti.

L’allarme è stato dato da altri due operai che sono accorsi sul luogo dopo aver sentito il rumore del crollo. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, della ASL e dell’Ispettorato del lavoro, oltre ai carabinieri.

La tragedia ha avuto conseguenze anche sugli abitanti della palazzina coinvolta, dove vivono due coppie e una famiglia. Queste persone sono state trasferite altrove in attesa che vengano completate le indagini e siano assicurate le condizioni di sicurezza dell’edificio.

La comunità di Corchiano è scossa da questo grave incidente e ora attende con ansia che vengano fatti luce sulla dinamica dell’accaduto e che vengano adottate misure per prevenire futuri incidenti sul lavoro di questa natura.




Vittima sul lavoro a Corchiano, Ugl: “Necessaria nuova cultura sulla sicurezza”

“Ancora una vittima sul lavoro, una strage che si consuma giorno dopo giorno, per la quale non intendiamo restare a guardare. Anzi, intendiamo intensificare la nostra battaglia affinché venga garantita la sicurezza sui cantieri a partire da una nuova cultura”.
Così il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani e il Segretario Provinciale UGL Viterbo Massimo Basili, nel porre le più sentite condoglianze alla famiglia del 54enne operaio morto a Corchiano, intendono appellarsi di nuovo alle istituzioni perché si faccia di più in questo campo e si cominci a lavorare per una nuova cultura della sicurezza partendo già dalle scuole.
“L’ennesimo incidente fatale sul lavoro – sottolineano Valiani e Basili – non può essere tollerato e passare inosservato. Abbiamo denunciato più volte la grave situazione per quanto riguarda la sicurezza, cercando di sensibilizzare attraverso numerose iniziative, l’ultima delle quali “Salute e sicurezza, centriamo l’obiettivo”, ci ha visto in tour tra le province per diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, affinché sia i datori di lavoro che i lavoratori possano applicare comportamenti sani e sicuri.
Il sindacato sta facendo la propria parte ma ora tocca alle istituzioni. La nostra proposta di iniziare a parlare di sicurezza a partire dalle scuole introducendo il tema tra le materie di studio appare, più che mai, di necessaria e urgente messa in atto”.




Vittima lavoro a Corchiano, Rocca: “Morte inaccettabile”

ROMA- «Ieri, nel Viterbese, il crollo di un muro in uno stabile Ater ha ucciso un operaio: questa morte è inaccettabile e non deve essere vana. Dobbiamo unirci, istituzioni e privati, per creare ambienti di lavoro realmente sicuri. Esprimo le più sentite condoglianze a parenti e amici della vittima». Lo dichiara il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

 




Tragedia sul lavoro a Corchiano: operaio perde la vita nel crollo di una parete

CORCHIANO (Viterbo)- Un drammatico incidente sul lavoro ha scosso la tranquilla cittadina di Corchiano. La parete esterna di una palazzina situata in via Donatori di sangue ha improvvisamente ceduto, travolgendo due operai impegnati in un sopralluogo. Purtroppo, uno dei lavoratori ha perso la vita dopo essere stato trasferito in ospedale, mentre l’altro è rimasto ferito nell’accaduto.

La vittima dell’incidente è Alfonso Gisini, un operaio di 54 anni dipendente della ditta napoletana incaricata di effettuare lavori presso uno stabile di edilizia popolare. L’incidente è avvenuto nella mattinata di lunedì 4 settembre, intorno alle 11,30. Nonostante sia stato soccorso con un elicottero sanitario e trasportato d’urgenza al policlinico Gemelli di Roma, Alfonso Gisini è purtroppo deceduto nel pomeriggio dello stesso giorno a causa delle gravissime ferite riportate.

Il collega di Gisini è stato anch’esso coinvolto nell’incidente ed è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Andosilla di Civita Castellana. Fortunatamente, le sue condizioni non sembrano essere preoccupanti, poiché è stato solo lievemente ferito dai detriti che si sono abbattuti durante il crollo. La tragedia è stata segnalata da altri due operai presenti sul luogo, che hanno udito il rumore spaventoso del crollo.

Immediatamente dopo l’incidente, sono intervenuti il personale medico del 118, gli operatori della Asl, gli ispettori del lavoro e i carabinieri. Le indagini sono state avviate per ricostruire le circostanze e le cause dell’incidente. Durante la giornata di ieri, gli investigatori hanno effettuato i primi rilievi, inclusi quelli fotografici, e hanno ascoltato testimonianze di persone presenti sul luogo.

Secondo quanto emerso finora, al momento dell’incidente i lavori all’interno del cantiere non erano ancora iniziati. Gli operai erano sul posto per un sopralluogo finalizzato a effettuare accertamenti preliminari. A causa del pericolo rappresentato dalla struttura compromessa, due coppie e una famiglia che abitavano nella palazzina sono state temporaneamente evacuate per motivi di sicurezza.

L’intera comunità di Corchiano è stata profondamente colpita da questa tragica vicenda, che sottolinea l’importanza della sicurezza sul lavoro e della necessità di rigorose procedure di controllo e verifica nei cantieri edilizi. Resta da attendere l’esito delle indagini per scoprire le cause precise dell’incidente e le eventuali responsabilità connesse. Nel frattempo, si spera che il collega ferito possa recuperare completamente e che vengano prese tutte le misure necessarie per evitare simili tragedie in futuro.




Incendio di Bosco a Corchiano: intervento dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile

di REDAZIONE-

CORCHIANO (Viterbo)- Un feroce incendio boschivo ha scosso Corchiano, richiedendo un intervento intenso e coraggioso da parte dei vigili del fuoco e della protezione civile. Le fiamme sono state domate solo dopo sei ore di strenui sforzi e l’ausilio di due elicotteri, che hanno contribuito a sedare l’incendio.

L’incendio, la cui origine è attualmente oggetto di indagine, è scoppiato oggi, domenica 20 agosto in una zona boschiva ubicata nella località di Aliano. Le cause esatte sono ancora in fase di determinazione. L’emergenza ha richiesto la pronta risposta dei vigili del fuoco, inclusi il Direttore delle operazioni di spegnimento da Viterbo, e dei volontari della protezione civile Aeopc di Corchiano, insieme ai Royal Wolf Rangers di Vasanello. Le autorità forestali carabinieri sono intervenute sul luogo per coadiuvare gli sforzi di spegnimento.

La complessità dell’incendio ha richiesto un ulteriore rinforzo, con l’impiego di due elicotteri: uno messo a disposizione dalla Regione Lazio e l’altro dai vigili del fuoco, decollato da L’Aquila. Grazie all’uso di getti d’acqua dall’alto e al coraggio delle squadre che hanno operato da terra, l’incendio è stato finalmente domato. Tuttavia, per raggiungere questo risultato, sono state necessarie circa sei ore di impegno continuo.




Allarme lancio di sassi contro auto in corsa lungo la strada che porta a Corchiano

CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- La città di Civita Castellana è colpita da un allarme dovuto al lancio di sassi contro le auto in corsa lungo la strada che porta a Corchiano. Questo fenomeno preoccupante è stato segnalato dagli automobilisti stessi attraverso i social network, in particolare su Facebook. Le segnalazioni riguardano una zona periferica e industriale chiamata Quartaccio, poco abitata.

Da alcuni giorni, gli automobilisti che percorrono quella strada nelle ore serali e notturne riportano di essere stati colpiti da sassi lanciati contro le loro auto. La notizia si è diffusa rapidamente sui social media, suscitando preoccupazione tra i residenti. Un utente di nome Laura T. ha pubblicato un messaggio domenica sera alle 23:25, avvertendo gli altri automobilisti di stare attenti a quel punto della strada, poco prima dell’Aldero Hotel, dove vengono lanciati i sassi. La sua auto è stata colpita al finestrino posteriore circa 20 minuti prima della pubblicazione del messaggio. Il post è stato seguito da numerosi commenti di altre persone che confermano l’accaduto.

Le forze dell’ordine sono state informate dell’accaduto e si stanno occupando della situazione. Tuttavia, il problema persiste e gli automobilisti sono invitati ad essere prudenti quando percorrono quella strada, soprattutto durante le ore serali e notturne.