Sergio Calafiura: Un esordio tra autobiografia e synth pop

ROMA – SERGIO CALAFIURA esordisce con un ep omonimo, composto da cinque canzoni autobiografiche, ricche di sonorità elettroniche e di sensazioni new wave.

Raccontarsi può essere complicato, soprattutto se si toccano corde molto profonde. Ma la sensibilità musicale aiuta a esprimere anche i sentimenti più segreti. Anche quando si tratta di musica perfettamente adatta al contemporaneo: il cantautore di origine sarda mette in un lavoro rapido ed essenziale storie ricche di vita.

Cinque storie che viaggiano veloci ma che prendono come spunto episodi che possono segnare nel profondo, a dispetto dell’apparente leggerezza dei suoni. Il talento di SERGIO CALAFIURA emerge limpido da un primo passo che si muove con evidenza nella direzione giusta.

TRACK BY TRACK

Tessuti Appesi

Racconto la relazione tra due persone che vivono un rapporto basata sull’egoismo e sulla debolezza. Sfruttare la debolezza dell’altro per colmarne un’altra. Essere dipendenti l’uno dall’altra è comunque una forma di egoismo verso l’altro e verso se stessi. Succede quando permetti all’altra persona di entrare e uscire quando vuole, senza prendersi nessuna responsabilità emotiva. Di contro c’è dall’altra parte una persona che non riesce a tenere testa a questo gioco finché non affronta se stesso, a quel punto può decidere e capire cosa è meglio per sé”.

Favole e Coriandoli

Sono i ricordi di quando ero piccolo, mi è venuto in mente che le estati mi sembravano infinite, avevo un attaccamento alla famiglia diverso, un’esperienza di famiglia diversa: i genitori sembravano degli dei, c’era un’attesa romantica ed eccitante degli eventi festivi come il Carnevale. La seconda parte del brano cambia perché c’è l’adesso, il presente che è completamente diverso, prima vivevo senza responsabilità, protetto. Da adulto sento il peso di quello che ho vissutoÈ la presentazione di due miei mondi che sono completamente diversi: passato e presente”.

Intimo

“Questo brano lo dedico ai figli dei genitori separati: all’inizio non ti accorgi di quello che accade, c’è qualcosa che cambia di netto e non sai perché. Di botto non credi più a Babbo Natale e la magia svanisce, niente è più lo stesso e non sai perché, tutto cerca di restare uguale, ma in realtà è cambiato tutto. E cresci, sembra che cerchi, ma non trovi mai qualcosa e continui a cercare. La canzone racconta un po’ quella fase di rabbia iniziale: c’è un momento accusatorio, finché non capisci che non è colpa di nessuno, che si è fatto quello che si poteva e che in un modo o nell’altro la tua vita, la mia vita, sarà sempre una mia responsabilità anche se tutto quello che ho vissuto mi ha portato a essere quello che sono”.

Seta

È stata scritta diversi anni fa, la feci uscire come demo e che ho riproposto in questo remix. Una storia importante che non è mai voluta partire nonostante tutti i presupposti”.

Ovunque Sei

Ho immaginato l’amore di un femminicida, che ovviamente è pazzia. Sono sempre stato sensibile all’argomento. Però volevo scrivere un testo al contrario. Cioè mettermi nei panni di un certo tipo di femminicida. Quell’ossessione che per lui è amore e che comprende solo lui. Ho ripreso una vecchia lettera che avevo scritto per una ragazza della quale ero innamorato e l’ho trasformata. Non è stato facile, ma volevo raccontarla così”.

Nato a Cagliari nel 1979, SERGIO CALAFIURA, si diploma in canto moderno nel 2004 al CPM di Milano. I suoi studi negli anni lo portano a lavorare come Vocal Coach, con sede in Sardegna, ma con richieste in tutto il territorio nazionale e estero (2013 Seattle – 2016 Montpellier).

Canta nel disco di rock progressivo IL FALSO CENTRO con la band ENTITY, lavoro premiato come miglior disco prog italiano (2013/2014), inserito in diverse “enciclopedie” virtuali del genere.

Nel 2015 realizza il primo disco dei DE’STOP, di genere Stoner/post Grunge. Canta in diverse formazioni, dal rock al pop, blues e jazz partecipando anche a festival di prestigio.




MALJE il nuovo singolo “ESCAMOTAGE” in radio e in digitale dal 22 gennaio estratto dall’album “JEWELS”

ROMA – Dal 22 gennaio in radio il singolo “Escamotage” di MALJE estratto dal suo album “JEWELS” (OneEMusic/Believe), disponibile negli store e sulle piattaforme dallo stesso giorno.

“Questo è un brano in cui racconto la mia filosofia di vita che comporta la ricerca delle soluzioni piuttosto che soffermarmi a contemplare i problemi e farmi prendere dall’ansia – racconta Malje – e questo mi ha portato a tenere conto del giudizio che appartiene alle persone che stimo e fregarmene dell’altrui opinione. Da questo concetto nasce ‘Escamotage’.”

Il brano esce in digitale nell’album “Jewels” e questa è la tracklist: “Luggage”, “The Game”, “The beer song”, “Mandik”, “Escamotage”, “Share love”, “State of mind”, “Nice dream” e “The game update”.

“L’album – prosegue Malje – è nato dalla voglia di testimoniare le mie poliedricità stilistiche. Il filo conduttore che collega i vari brani è la diversità, ogni brano ha insita in sé un’emozione specifica. Ho pensato alla track list come a un percorso emotivo, che si snoda tra la trascendenza, l’intimismo, la calma, l’allegria e la voglia di esplodere. L’album si intitola Jewels perché tutti i brani sono singoli e sono per me ‘Gioielli’, senza contare che, a quanto mi risulti, nessuno ha mai intitolato così un album prima d’ora, chissà perché. La copertina esprime la sintesi della timidezza e della sfacciataggine che mi appartengono: nella fotografia che ho scelto mi copro con due LP, come negli anni ’20 mi sarei coperta con ventagli di piume.”

 

 

Elena Cretella, in arte MALJE, nata a Genova dove tuttora vive, è cresciuta in una famiglia piena di musica e ha dedicato la vita allo studio della voce.

Dalle voci di risonanza alle quadriplonie alle voci sciamaniche di guarigione (Tuva). Ha composto per il teatro, musicato Shakespeare, Pirandello ed Euripide. Ha collaborato con jazzisti importanti tra i quali Red Halloway, Shawn Monteiro, Bobby Durham. Produttrice teatrale e musicale ha insegnato l’uso della voce a cantanti, attori e personaggi televisivi.

Ultimamente collabora con La Furnasetta per produzioni di musica industrial e ha all’attivo tre compilation due delle quali per l’etichetta inglese Industrial Coast.

Il 16 giugno 2020 ha pubblicato “The Game”, il singolo d’esordio che anticipa l’uscita del nuovo album “Jewels” dal 22 gennaio 2021 negli store e sulle piattaforme lanciato dal nuovo singolo “Escamotage”.




Apelle (Figlio di Apollo) è il secondo singolo del collettivo Alfa Gang Super Dynomite

ROMA -“Apelle figlio di Apollo”, esce il nuovo singolo di Alfa Gang Super Dynomite. Disponibile su tutti i digital stores e le piattaforme di streaming.

Il brano è modellato attorno al famoso scioglilingua da cui riprende il titolo. Proprio come il loop da capogiro di una filastrocca, la ritmica sinuosa trascina l’ascoltatore in un’atmosfera psichedelica condita da riff acidi di chitarra e controtempi, per sfociare infine in un’esplosione dalla ritmica serrata in stile “inseguimento”.

Il nonsense di cui si nutre il brano prenderà una forma ancora più tangibile in un video, disponibile su Youtube, che accompagnerà l’uscita del singolo.

La band è composta da Leonardo Angelucci alla chitarra, Matteo Troiani al basso e Tommaso Guerrieri alla batteria, tre musicisti che condividono, oltre a vari progetti musicali, anche la passione per il cinema e le arti visive.

Nel progetto Alfa Gang Super Dynomite la loro intesa si unisce alla programmazione di sintetizzatori e software instruments, senza nulla togliere all’approccio di chi la musica la sa suonare con gli strumenti alla mano. Da questa commistione nasce il progetto, che si ispira alle atmosfere dei film polizieschi anni ’70 e le unisce alla musica progressive rock, future funk e post rock.

“Apelle figlio di Apollo” è il secondo singolo della band e farà parte dell’album di esordio del trio, al momento in fase di realizzazione presso il Free Club Factory Recording Studio di Montelibretti (RM).




“Storia di un cantautore”, dal 15 gennaio sulle piattaforme streaming

ROMA – Dal 15 gennaio sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Storia di un cantautore”, nuovo brano di Annibale che vede il featuring di Peppoh e anticipa il nuovo album “Elefanti” in uscita nel 2021.

Voler vivere delle proprie canzoni e convivere al contempo con la consapevolezza della solitudine intrinseca di questo percorso: i sacrifici, gli ostacoli, l’incomprensione che questo comporta. “STORIA DI UN CANTAUTORE” (feat. PEPPOH), nuovo brano di ANNIBALE, parla di questo. L’iter artistico ed emotivo narrato dall’autore è lo stesso che accomuna tante storie, tanti artisti, e non a caso con il verso “domani chiedi alla polvere” ci si rifà al libro del famoso Fante in cui si parla della difficoltà di uno scrittore che cerca di emergere dalla polvere solo con le proprie forze.

Spiega Annibale a proposito del nuovo singolo: «“Storia di un cantautore” è la traccia che rappresenta al meglio una delle citazioni storiche che negli anni ho usato come must della mia vita: “O troveremo una strada, o ne costruiremo una”. Inoltre, per le sue sonorità, è una delle canzoni con cui sono riuscito meglio nel mio intento. Mi rappresenta tanto, sia personalmente che musicalmente e con l’apporto di Peppe è andata ancora di più a centrare il significato di tutto quello che si fa per la musica e la propria strada».

Il videoclip ufficiale di “Storia di un cantautore”, diretto da Plancton Project, si fa trasposizione visiva di tante distinte storie: il fil rouge tra le diverse sequenze d’immagini e tra i singoli protagonisti del video è la solitudine che domina tra le mura domestiche per alcuni e che vola trascinata dal vento per altri.

Biografia

ANNIBALE è un progetto cantautorale nato da Nicolò Annibale (“Ce voglio credere”, Europhone Records/Audioglobe 2016), che trova ispirazione nella letteratura e nel cinema. Dopo un lungo percorso di studi nel 2019 termina le registrazioni del suo “nuovo” primo album “Elefanti”, album che vede la mescolanza di italiano e napoletano, con sonorità che spaziano tra il soul e pop, completamente registrato in analogico. Pubblica, il 25 gennaio, il primo brano “Liberami” in anteprima sul All Music Italia. Nel corso del 2020 pubblica i singoli “Altrove” e “E maggio se ne va”.

Il nuovo brano di Annibale, “Storia di un cantautore” (feat. Peppoh), è disponibile in radio e in digitale dal 15 gennaio 2021.




“Nostalgie”, il nuovo singolo di Valentina Mattarozzi dal 15 gennaio in radio e in digitale

ROMA – Dal 15 gennaio arriva in radio e in digitale “Nostalgie” (Azzurra Music / Believe), il nuovo singolo di Valentina Mattarozzi. Un brano malinconico, struggente e retrò.

“Questo brano – racconta Valentina Mattarozzi – è scritto in francese, lingua che ho rispolverato dopo tanti anni. L’arrangiamento è in stile ‘Manouche’ per dare ancora più senso alla lingua francese, dato che il jazz gitano è nato un centinaio di anni fa proprio in Francia. Nel testo descrivo l’assenza di amore, il vuoto in cui ci si cala, quando si è ancorati ai ricordi del passato e illusi dalle speranze di un ritorno di chi ormai se ne è andato e non tornerà. Quando scrivo, ‘La nostalgie est un mal impitoyable, comme le poison qui doucement s’insinue et te fait mourir sous le voile d’espérance’ (la nostalgia è un male spietato, che dolcemente si insinua e ti fa morire sotto il velo della speranza), voglio esprimere il concetto che, continuare a crogiolarsi nelle emozioni del passato, non fa altro che avvelenare lentamente la propria esistenza, già carica di quei fardelli che sono i ricordi illusori. La protagonista della canzone ha avuto una storia carnale e travagliata con un uomo narcisista ed egocentrico, il quale, l’ha lasciata senza alcuna spiegazione. Lei continua a vivere nella speranza di un suo ritorno e questo pensiero le toglie quel tempo prezioso che le servirebbe per vivere nel mondo reale.”

Qui il video: https://youtu.be/IJKDX4UK8vI

Il video, già disponibile su YouTube, è stato girato presso l’AreaFuoriTema all’interno dell’azienda di strumenti musicali Aramini a Cadriano, Bologna. Questo spazio è un ambiente magico, che ha dato la possibilità all’artista, e al regista Milo Barbieri, di entrare perfettamente nel mood del brano e del suo significato.

Bolognese di nascita, VALENTINA MATTAROZZI è un’artista a tutto tondo. Studia danza classica per dieci anni e calca i palchi teatrali anche in veste di attrice ed è autrice. A 6 anni inizia a suonare il pianoforte e 14 a comporre. Parte studiando canto lirico, al conservatorio Martini di Bologna e Frescobaldi di Ferrara, ma la sua innata curiosità la porta a scoprire tanti generi musicali il pop il rock, il blues fino alla fusion. Ed è proprio la mescolanza di tutto questo che la rende unica. Il suo primo vero grande amore è per il jazz che rimane la sua principale fonte di ispirazione anche quando compone. Collabora con vari artisti bolognesi (tra cui Annibale Modoni, Teo Ciavarella, Felice Del Gaudio, Carlo Atti e Lele Barbieri) e non solo (è la vocalist della famosa Doctor Dixie jazz band, che ha visto collaborazioni con Gerry Mullighan, Lucio Dalla, Pupi Avati e Renzo Arbore). Nel 2014 debutta con l’album di inediti “Vally Doo”, posizionandosi in top ten delle classifiche radiofoniche. Nel 2017 pubblica l’album “I am Billie – Tribute to Billie Holiday”, per cui riceve pubblicamente i complimenti da parte del gruppo vocal jazz più famoso al mondo “The Manhattan Transfer”.

“Nostalgie” è il secondo brano dopo “Fragili” che anticipa il nuovo album previsto in uscita nel 2021.




Antonio Marino “FRIDA” 24 dicembre fuori il video

ITALIA – Dal 24 dicembre su YouTube il video di “Frida” (Pizzicato Music / Believe) il nuovo singolo di Antonio Marino, finalista della terza edizione di “All Together Now”, il game show musicale di Canale 5, condotto da Michelle Hunziker.

“L’unico modo per superare un momento di sofferenza è passarci attraverso – dice Antonio Marino – perché dall’altra parte ci sarà sicuramente qualcosa di bello. Frida nasce così dalla volontà di amare prima di tutto se stessi per poi accogliere qualcun altro, abbandonando l’idea di un amore tormentato alla Frida Kahlo per sceglierne una decisamente più positiva”. 

“Frida” è stato scritto e composto da Antonio Marino con Hinca, che ha curato gli arrangiamenti e la produzione artistica, con Francesco Silvestri e la produzione esecutiva di Stefano Silvestri (in arte “Phunk Investigation” noto per l’incredibile lavoro con George Michael – Flawless in classifica in tutto il mondo) anche lui tra gli autori del brano. Registrato al K7 Studio di Bruxelles è un brano in cui si sentono gli anni 80 e le sonorità esprimono a pieno le atmosfere elettropop e synth tipiche di quegli anni.

Qui il video: https://youtu.be/yfOiPJgQpg8

“Il video, per la regia di Antonio Levita, nasce da un’idea artistica di Fabio Coconuda racconta Antonio Marino che ho conosciuto nel muro di All Together Now, lui mi ha proposto di creare una clip musicale che potesse riportare ad uno spot pubblicitario e che in qualche modo ricordasse il mondo del cinema ma con rimandi agli anni ’80 attraverso l’uso di inquadrature multiple e dell’effetto neon, ricreati in post-produzione. Mi sono molto divertito durante le riprese perché Fabio, presente sul set, mi incitava come un allenatore fa con i giocatori della sua squadra.”

Antonio Marino nasce a Pozzuoli il 26/05/1982 e fin da piccolo dimostra un’evidente propensione verso tutte le forme artistiche. È solo verso i 15 anni però che si delinea la sua passione e predisposizione naturale al canto. Nel 2002 arriva la prima grande occasione. Viene infatti notato da Claudio Mattone che lo vuole nel Musical “C’era una volta Scugnizzi”, spettacolo che lo vedrà impegnato in una tournèe della durata di 3 anni in giro per l’Italia. Seguiranno altre esperienze teatrali come “Gli Innamorati” di Goldoni presso il teatro Bellini di Napoli e il Musical “Mal’Aria” con Serena Rossi. Nel 2008 la prima esperienza televisiva, Antonio viene scelto da Simona Ventura per far parte della sua squadra nella prima edizione di XFactor. Durante questa esperienza si distinguerà per la sua interpretazione del brano di Giorgia “Di sole e d’azzurro”, inserito nella compilation di XFactor 2008 e nell’anno successivo pubblica il suo EP “Parti di me”. Per le sue performance a XFactor viene notato dal regista Luca Tommassini che lo vuole al fianco di Lorella Cuccarini nel 2010 nel Musical “Il pianeta proibito”, spettacolo che lo vedrà impegnato in veste di cantante e attore comico. I successivi anni 2011, 2012 e 2013 sono gli anni dei successi Europei, Antonio infatti vince diversi Festival di Musica internazionale in Romania, Russia e Bulgaria e contemporaneamente inizia la sua attività di Vocal Coach che a tutt’oggi svolge con largo consenso di allievi. Nel 2018, precisamente 10 anni dopo, Antonio è tra i protagonisti di The Voice of Italy nella squadra di Cristina Scabbia (dei Lacuna Coil) prima ed in quella di J-Ax dopo, arrivando ad un soffio dalla finale. Nel 2020 torna alla ribalta ed arriva in finale nella terza edizione di “All Together Now”, il game show musicale in onda su Canale 5. Adesso esce il singolo “Frida” per l’etichetta partenopea Pizzicato Music. Il singolo è una produzione Italo-Belga con atmosfere elettropop e synth tipiche degli anni ’80.




Fuori ora in anteprima il video di “SNOOPY” feat. Cheap, brano estratto dal nuovo album “LIMONIAMO” di Chris J Sandra

Ora disponibile in anteprima il video di “SNOOPY” feat. CHEAP, brano estratto dal nuovo album di CHRIS J SANDRA dal titolo “LIMONIAMO”.

“SNOOPY” è l’ultimo brano registrato di “LIMONIAMO”, nuovo album di CHRIS J SANDRA. L’arrangiamento di questa canzone, curato da Chris J Sandra e dalla band CHEAP, mira a offrire all’ascoltatore diverse chiavi di lettura. Attraverso le sue sonorità pop e un ritornello decisamente radiofonico, il cuore pulsante di “Snoopy” è la dimensione immaginifica di chi, come il protagonista, vive un po’ con la testa tra le nuvole, proprio lì, dove sta così bene. La componente strumentale del brano, curata da Lorenzo “Remo” Ascani,  Tommaso Camarotto, Gianluca Palazzo, Alessandro Romano, Andrea Monda e Chris J. Sandra, nonostante le complessità della parte armonica, risulta fresca e facile da memorizzare dal primo ascolto.

Il videoclip ufficiale di “Snoopy”, diretto da Andrea Monda (cantante dei Cheap), include riprese fatte tra lo studio della band, un prato e una rotonda a Piossasco, nel torinese. La sequenza di immagini a costo zero, eppure dinamica, viene anticipata con una citazione di How I Met Your Mother, in cui la famosa sigla jazz di cui si parla all’inizio della canzone viene presentata come un sandwich. L’inizio e la fine del videoclip diventano apertura e chiusura di un episodio di una sitcom.

Biografia

Chris J Sandra, alias di Federico Bormida, classe 1997 è un artista della scena Torinese. Dopo vari progetti come solista dal 2014, principalmente in inglese, portati live attraverso gli scenari di tutta l’Europa, decide di virare per calcare di più il panorama italiano. A dicembre 2020 decide di pubblicare il suo primo EP in italiano dal titolo “LIMONIAMO.” Il disco, anticipato dal singolo “SODO”, presenta sei tracce comprensive di un intro e di un interludio. In team con CJ si possono trovare il produttore Torinese “Etta Matters” che ha prodotto e mixato l’intero lavoro e diversi special guest. “Macs”, produttore di cuneo con cui Etta ha spartito il banco di produzione sulla prima traccia del disco Intro, “Itto” cantautore della scena torinese (sulla traccia “Rollercoaster”), “Sellie” (Su “Interludio”), che oltre ad essere un’ottima cantante, in questo pezzo trova anche spazio come pianista e i “Cheap” che portano Un po’ di aria fresca strizzando l’occhio al jazz con La traccia Snoopy. Le sonorità di Chris J Sandra sono trasversali. Sebbene semplici e pop all’orecchio già dopo un primo ascolto, si può scavare più a fondo e notare che prendono spunto da più stili e artisti della scena internazionale. Tutte le influenze portate in campo dall’artista e dalle menti che hanno collaborato alla creazione si ritrovano dal neo-soul all’hip-hop, dal jazz alla dance, con accenti di synth e chitarre distorte. Tutti questi input diversi vanno a creare uno stile unico e riconoscibile.