Daniela Scatolini: “Le dimissioni dell’assessore Corniglia erano Oramai il “segreto di Pulcinella”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Le dimissioni dell’assessore Corniglia erano Oramai il “segreto di Pulcinella”. Inappropriate le rassicurazioni della Sindaca Socciarelli con l’apparente “va tutto bene” quando la sua giunta ha perso palesemente dei pezzi.
Ad un anno dalle elezioni amministrative di Montalto oggi i cittadini hanno avuto l’amara contezza sui veri problemi in cui versa questa amministrazione. Atto non di poca forza e coraggio politico quello dell’assessore Corniglia che, seppur dimessosi dalla carica istituzionale ricoperta è palesemente entrato in opposizione parlando addirittura di disequilibrio politico della maggioranza. Un’affermazione importante sulla quale sarebbe opportuno fare chiarezza magari in consiglio comunale, sede istituzionale per un confronto politico.
È sotto gli occhi di tutti che il nostro paese sta vivendo una difficile situazione su tanti fronti, dal degrado del territorio all’ingresso in Talete, frutto di una gestione politico-amministrativa superficiale e priva di confronto.
Non è per fare polemica, ma per risollevare le sorti del paese non serve una giunta litigiosa rappresentata da una maggioranza già in disaccordo, ma una giunta unita che lavori fianco a fianco nell’interesse del territorio e del bene. Attendiamo gli sviluppi della situazione politica locale”.
Daniela Scatolini
Coordinatrice Udc Montalto di Castro e Pescia Romana




Corniglia: “Doppio ingresso nelle scuole superiori del viterbese, no grazie”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Tra pochissimi giorni si toglieranno le mascherine all’aperto e riapriranno le discoteche. Cambiano anche le regole nelle scuole per la dad e la quarantena in caso di positivi. Tutto questo fa pensare ad un ritorno alla tanto sperata normalità. I ragazzi quindi potranno uscire e vedersi senza mascherina e ballare.

Ma allora perché continuare a mantenere il doppio orario di ingresso per gli studenti delle superiori alle 08:00 ed alle 09,40 ? Perché continuare a far durare la loro giornata scolastica per 10/11 ore ? Il tempo per lo studio, lo sport, lo svago ed il riposo dov’é ? Spero che l’Ufficio Scolastico Regionale, il Prefetto di Viterbo e tutte le parti coinvolte accolgano le sacrosante richieste degli studenti e che si torni il prima possibile alla tanto decantata normalità”.

 

Corniglia Francesco consigliere comunale in Montalto di Castro

 




Corniglia: “Nucleare sicuro non esiste”

Riceviamo e pubblichiamo: “La transizione energetica si fa con il gas naturale e il nucleare sicuro. Le rinnovabili da sole non bastano”.  Questo é il pensiero di Forza Italia, forza di buongoverno (almeno così si autodefinisce) che il Sindaco di Montalto di Castro ha condiviso pochi giorni fa.

Se fossimo stati in un altro paese senza centrali e senza depositi e senza muri sul fiume e senza tantissimi altri problemi sarebbe stata una dichiarazione politica criticabile , ma sempre una dichiarazione politica coerente col programma del suo partito Forza Italia. Un programma che non condivido assolutamente perché il nucleare sicuro non esiste e l’uscita dal gas e idrocarburi non può essere rallentata.

Ma queste dichiarazioni del Sindaco quando hai una cittadinanza attiva che da mesi chiede interventi e soluzioni per non avere il Deposito Nazionale Rifiuti Radioattivi sul territorio dell’ intera Tuscia. Scorie anche ad alta attività pericolose per migliaia di anni.

Quando hai sul territorio la centrale Enel ex nucleare che ha visto questo territorio esprimersi a suo tempo con lotte e manifestazioni per scongiurarne la realizzazione. Una centrale che nelle intenzioni ripartirà con otto turbogas quando ancora é da vedersi.

Quando hai una minaccia paesaggistica in fase di realizzazione che stenderà alla foce del nostro fiume tonnellate di cemento per realizzare un’assurdo muro lungo 800 metri ed alto 3. E che metterà in ginocchio attività e nautica. Quando hai tutto questo dicevo, le dichiarazioni del Sindaco hanno un valore molto diverso. Vuol dire non ascoltare la voce dei propri concittadini e non essere in grado di rappresentarli più”.

Corniglia Francesco,  consigliere comunale Montalto di Castro




Montalto, Corniglia, Socciarelli e Fedele: “Valentini risolva i problemi di Montalto di Castro”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Ci risiamo, il consigliere comunale Valentini nonché assessore anche alla sanità del Comune di Montalto di Castro rivolge la sua attenzione sugli altri orizzonti ma non sul nostro.
Dopo l’appello al Prefetto circa il primo consiglio provinciale appena eletto, entra a gamba tesa su una problematica che riguarda una RSA nel Comune di Montefiascone chiedendo l’intervento di Zingaretti e dell’assessore alla sanità D’Amato, ma come al solito si disinteressa dei problemi dei suoi cittadini.
In primo luogo dovrebbe spiegare perché in cinque anni non ha saputo valorizzare al massimo la struttura pubblica del nostro complesso “Villa Ilvana”. Sono anni che sentiamo i soliti discorsi su un potenziamento della struttura per farne almeno un centro diagnostico e specialistico sanitario. Almeno qualche esame in più i nostri cittadini potrebbero farselo senza dover affrontare trasferte chilometriche.
Forse si dimentica che chiedeva queste cose quando era in opposizione nel primo mandato di Sergio Caci ? Forse stando in maggioranza i problemi spariscono ?
Inoltre gli ricordiamo che sul nostro territorio abbiamo circa 150 casi di positività al Covid e sarebbe il caso che questo fosse il suo pensiero principale, screening, mascherine, riapertura scuole, sanificazioni.
Dove sono finiti i tre tunnel di sanificazione che avevate preso e posizionato davanti al Comune, al teatro ed alla biblioteca ?
Invece di creare problemi con le altre amministrazioni comunali si concentri sul suo paese.
A proposito aspettiamo ancora di sapere da lei quanto spende la protezione civile comunale in carburante, divise, corsi formazione etc..
Chieda anche questo a Zingaretti visto che, come lei ci ha detto in Consiglio Comunale, a pagare é la Regione Lazio, può darsi che il Presidente lo sappia e magari glielo dice”.

I consiglieri Corniglia Francesco, Socciarelli Emanuela e Fedele Marco.




L’oasi di Vulci è diventata monumento naturale, interviene il consigliere Corniglia

MONTALTO DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo: “Sono naturalmente contento che l’oasi di Vulci sia diventata monumento naturale. Un atto atteso da tempo, la delibera di Giunta Regionale che approva di istituire il Monumento Naturale di Vulci risale al 23 dicembre 2004, meglio tardi che mai verrebbe da dire.

Un particolare ringraziamento ai rappresentanti regionali del M5s che hanno portato a termine questa ‘missione impossibile’. Detto questo c’é però un aspetto quasi kafkiano nella vita del nostro fiume Fiora… a monte lo si inserisce in un monumento naturale… a valle (più precisamente alla foce) lo si cementifica costruendo un muro alto tre metri portando avanti un anacronistico progetto di messa in sicurezza. Il bello é che é sempre la Regione Lazio la protagonista che istituisce da un lato il monumento naturale e dall’altro firma il progetto del muro. Mi chiedo come questo sia possibile in pochi chilometri di corso dello stesso fiume. Il Fiora va tutelato, curato e difeso in tutta la sua lunghezza. Per questo chiedo ancora una volta alla Regione Lazio di ripensare al progetto di messa in sicurezza, allineandolo alle più recenti normative per la salvaguardia della natura e del paesaggio. Non si costruiscono muri di cemento alti tre metri, ci sono altre alternative. E in questo naturalmente chiedo l’appoggio dei rappresentanti del m5s regionale. Cambiare si può, anzi in questo caso si deve”.

Corniglia Francesco consigliere comunale Montalto di Castro.




Montalto di Castro, il consigliere Corniglia: “Mai visto paese così allo sbando”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo da Corniglia Francesco consigliere comunale di Montalto di Castro e pubblichiamo: “Mai visto il paese così allo sbando e in queste condizioni.
Come cittadini meritiamo questo ? Eppure paghiamo le tasse ed é nostro diritto ricevere servizi adeguati e non rischiare danni alle auto o peggio cascare se si é in moto o in bicicletta percorrendo le strade montaltesi.
La foto é emblematica e se da un lato può far sorridere dall’altro fa provare vergogna e rabbia, molta rabbia”.




Montalto di Castro, Corniglia interviene sul sottopasso della SS 1 Aurelia in Strada delle Vigne

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo da Corniglia Francesco consigliere comunale Montalto di Castro e pubblichiamo: “Quello che é uscito fuori a Montalto dalle segnalazioni che ho raccolto da alcuni cittadini é assai serio e preoccupante e dovrebbe far riflettere molto. Vicino al sottopasso della SS 1 Aurelia in Strada delle Vigne c’é un fosso che dista pochi metri dal fiume Fiora.
Da questo fosso sono anni, così mi dicono, che provengono odori nauseabondi dovuti alla presenza di reflui degli sfioratoi della rete fognaria comunale. Circostanza confermata da una comunicazione inviata al Sindaco dalla competente ASL, interessata al problema da una mia segnalazione.
Sempre la ASL invita il Sindaco a bonificare la zona ed a provvedere alle opportune verifiche dell’impianto fognario a monte del fosso. Che dire? Se fosse vero che il problema era noto da anni all’amministrazione comunale e non sono stati fatti gli opportuni investimenti bisogna che chi di spettanza appuri tutte le responsabilità del caso.
Se invece fosse un problema recente va risolto assolutamente il prima possibile. Sono sicuro e convinto che salvaguardare l’ambiente e tutelarlo sia uno dei principi fondamentali di ogni amministrazione comunale”.

 




Lavori alla foce del Fiora

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “La foto scattata ieri pomeriggio dal marciapiede di Strada della Marina a Montalto mostra dei cumuli di terra depositati su un piazzale adiacente l’area dove dovà sorgere l’idrovora prevista dal progetto di arginatura del fiume Fiora della Regione Lazio.
Per rispondere alle numerose domande dei cittadini é stata inoltrata un’apposita interrogazione all’amministrazione comunale, questa la risposta:
“Ringraziando per la segnalazione si fa presente che già è stato effettuato sopralluogo congiunto con i vigli urbani, dietro altra segnalazione, rilevando che il terreno in oggetto è solo temporaneamente posizionato nell’ambito di cantiere in attesa di essere portato a discarica, come confermato dal Responsabile di Cantiere.” Quindi non resta che attendere la rimozione del materiale”.

Corniglia Francesco consigliere comunale Montalto di Castro
con richiesta pubblicazione




Doppio turno di ingresso a scuola, nuovo intervento del consigliere Corniglia

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo da Francesco Corniglia, consigliere comunale Montalto di Castro e pubblichiamo: “Vedere i propri figli stravolti dalla fatica dopo quella che dovrebbe essere una “normale” giornata di scuola non é più accettabile.
Non é “normale” che tra l’uscita ed il rientro a casa trascorrano a volte più di dieci ore.
Niente é “normale” quando un pranzo completo in famiglia viene sostituito ogni giorno da un panino, quando si deve studiare sull’autobus, quando si rinuncia allo sport o al tempo libero proprio perché non c’é quel sacrosanto tempo.
Che logica c’é nel voler continuare a mantenere un doppio ingresso scolastico distanziato di un’ora e quaranta minuti (ore 08:00 ed ore 09:40) se non si é in grado di garantire un sufficiente servizio pubblico di trasporto ?
Quali soluzioni sono venute fuori dagli incontri in prefettura di Viterbo ? L’ Ufficio Scolastico Regionale accoglierà le istanze dei rappresentanti degli studenti, dei dirigenti scolastici e delle famiglie ? E le aziende di trasporto avranno personale, mezzi e risorse economiche per garantire il servizio pubblico ?
Ancora non si prospettano soluzioni concrete, il tempo passa e chi ci rimette é il benessere psico-fisico dei nostri figli.
Diritti universalmente riconosciuti dalla Convenzione internazionale di New York, come giustamente ricordato dall’Autorità Garante dei diritti dell’Infanzia e Adolescenza A.G.I.A., che devono essere rispettati e garantiti.
L’autorità Garante dell’Infanzia e adolescenza della Regione Lazio può essere contattata ai numeri 0665937314 e 0665937309 (struttura amministrativa di supporto) come indicato sul sito internet della stessa Regione. Facciamoci sentire”.




Orari scolastici e trasporto pubblico: interviene il consigliere Corniglia

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo da Francesco Corniglia, consigliere comunale Montalto di Castro e pubblichiamo: “La notizia che domani ci sarà un tavolo di lavoro dal Prefetto di Viterbo con i responsabili delle compagnie di trasporto Giovanni Bruno e della Regione Lazio e e con i rappresentanti degli studenti delle superiori, é una buona cosa.
Che sia anche un problema di ordine pubblico é indubbio. Quello che serve é garantire le coincidenze tra entrate ed uscite scolastiche e mezzi pubblici. É assurdo continuare ad insistere su un orario scaglionato di entrata alle 08:00 ed alle 09:40. Perché tantissimi ragazzi (e anche a Montalto ce ne sono) per mancanza di autobus devono partire da casa sempre alla stessa ora.
E quando l’ingresso é alle 09:40 stanno in giro per un’ora e quaranta ad aspettare di poter entrare a scuola. E chiaramente lo stesso problema si ha all’uscita perché ci sono molti casi (anche a Montalto) in cui per mancanza di mezzi pubblici gli studenti tornano a casa anche alle 18:40 !
Dodici ore al giorno per andare a scuola non é accettabile. Lasciare tanti minorenni in giro per ore per la città di Viterbo é inaccettabile. Non garantire ai ragazzi una giusta e corretta alimentazione é inaccettabile. Non dare agli studenti il tempo necessario per studiare, fare sport o riposare é inaccettabile. Costringere le famiglie a fare salti mortali e centinaia di km per “recuperare” i propri figli é inaccettabile. Non trovare i soldi necessari per potenziare il servizio pubblico é inaccettabile.
Non trovare una soluzione al problema é inaccettabile”.




Scuole, Corniglia: “O rivediamo gli orari di ingresso ed uscita o aumentiamo le corse dei mezzi pubblici”

Riceviamo da Corniglia Francesco consigliere comunale Montalto di Castro e pubblichiamo: “Uno potrebbe chiedersi cosa c’entra la foto di una padella sporca in un lavandino con il problema degli orari scolastici scaglionati e delle poche corse del trasporto pubblico che sta interessando la Tuscia?
C’entra eccome, purtroppo. Perché troppo spesso il tema viene sottovalutato o circoscritto al solo problema del tempo. Stare fuori casa fino a dodici ore continuate, implica necessariamente la risoluzione del problema alimentare.
Eh già perché i nostri ragazzi mangiano, hanno questa cattiva abitudine e per di più alla loro età dovrebbero mangiare tanto e anche bene.
Addio a pastasciutte fumanti, secondi caldi, contorni di verdure e frutta a meno che non si portino a scuola un cestino termico da pic-nic.
Eppure la politica da sempre si straccia le vesti e si riempie la bocca di dichiarazioni ed intenti per preservare e migliorare il benessere alimentare dei ragazzi.
Ma qualcuno ci pensa a questo problema o le famiglie (che non scordiamolo pagano fior di tasse per mantenere i servizi pubblici scuola, salute, e trasporti) devono arrangiarsi e lasciare che i loro figli si nutrano per l’intero anno con merendine, panini, hamburger e simili ?
Oltre al forte disagio psico-fisico dovuto al poco tempo a disposizione per lo studio, lo sport ed il tempo libero che aumenta pericolosamente il loro livello di stress, si aggiunge quello dell’alimentazione.
In fin dei conti sono ragazzi cosa vuoi che siano dodici ore fuori casa, e che si arrangino in qualche modo loro e le loro famiglie senza protestare più di tanto.
Questa è la risposta che la Regione Lazio vuol dare ?
Sicuramente no, ma allora è necessario che i responsabili dei servizi trovino il prima possibile una soluzione. O rivediamo gli orari di ingresso ed uscita o aumentiamo le corse dei mezzi pubblici. Altre soluzioni non ci sono”.




Montalto di Castro, Corniglia: “Cosa c’é di più odioso di uno spreco d’acqua?”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Cosa c’é di più odioso di uno spreco d’acqua ? La mancanza di volontà nel ripararlo. Sono settimane che nel comune di Montalto di Castro esistono perdite nelle condotte idriche pubbliche che non vengono fermate. Il disinteresse verso questo problema é molto grave.
Sciupare un bene prezioso come l’acqua é imperdonabile. Cosa aspetta l’amministrazione a porvi rimedio ? Possibile che non si sia accorta di niente ? Perché non fa intervenire la ditta incaricata, per di più partecipata dallo stesso Comune ? Ci sono problemi di bilancio e non ci sono più soldi da spendere ? Ci sono spese più urgenti da finanziare ? Forse altre feste e sagre o incontri ed eventi fashion ? Oppure dato che il servizio idrico lo hanno ceduto a Talete non intendono più investire nelle riparazioni ?
Questa maggioranza sembra sempre più scollegata dalla realtà e dai problemi concreti e reali del paese. Ripeto, sciupare l’acqua é imperdonabile”.

Corniglia Francesco consigliere comunale Montalto di Castro.




Corniglia (M5S): “Il Fiora va tutelato, curato e difeso in tutta la sua lunghezza”

VULCI (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Sono naturalmente contento che l’oasi provinciale di Vulci diventerà presto monumento naturale. Un atto atteso da tempo, la delibera di Giunta Regionale che approva di istituire il Monumento Naturale di Vulci risale al 23 dicembre 2004, meglio tardi che mai verrebbe da dire.
Un particolare ringraziamento ai rappresentanti regionali del M5s che hanno portato a termine questa “missione impossibile”.
Detto questo c’é però un aspetto quasi kafkiano nella vita del nostro fiume Fiora… a monte lo si inserisce in un monumento naturale… a valle (più precisamente alla foce) lo si cementifica costruendo un muro alto tre metri portando avanti un anacronistico progetto di messa in sicurezza.
Il bello é che é sempre la Regione Lazio la protagonista che istituisce da un lato il monumento naturale e dall’altro firma il progetto del muro.
Mi chiedo come questo sia possibile in pochi chilometri di corso dello stesso fiume.
Il Fiora va tutelato, curato e difeso in tutta la sua lunghezza.
Per questo chiedo ancora una volta alla Regione Lazio di ripensare al progetto di messa in sicurezza, allineandolo alle più recenti normative per la salvaguardia della natura e del paesaggio.
Non si costruiscono muri di cemento alti tre metri, ci sono altre alternative.
E in questo naturalmente chiedo l’appoggio dei rappresentanti della forza che rappresento in consiglio comunale, che sono entrati in maggioranza col Pd alla guida della Regione Lazio.
Cambiare si può, anzi in questo caso si deve”.

Corniglia Francesco consigliere comunale Montalto di Castro m5s




Deposito Nazionale Rifiuti Radioattivi, interviene il consigliere comunale di Montalto, Corniglia

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Riceviamo da Corniglia Francesco, consigliere comunale Montalto di Castro e pubblichiamo: “Ho letto con attenzione l’iniziativa presa in Piemonte di istituire un tavolo di lavoro che coinvolga i parlamentari eletti in quella regione, che a loro volta dovranno chiamare i Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico a riferire alle competenti Commissioni di Camera e Senato sullo stato di avanzamento della procedura per l’individuazione delle Aree Idonee ad accogliere il Deposito Nazionale Rifiuti Radioattivi, sulle garanzie per la trasparenza e sull’effettivo rispetto delle indicazioni contenute nella mozione approvata dalla Camera (ad aprile scorso) e condivisa da tutti i capigruppo delle forze politiche di maggioranza. Della questione potrebbe essere investita anche la Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti.
Il politico eletto deve metterci la faccia e passare dalle parole ai fatti. Nella Tuscia si é alzato un coro unanime di NO al Deposito a gennaio 2021 quando fu pubblicata la Cnapi. Sindaci, Provincia di Viterbo e Regione Lazio hanno fatto a gara a chi deliberava per primo nel rispettivo Consiglio un atto di contrarietà.
Poi all’atto pratico é calato il silenzio rotto soltanto dalla continua ed egregia attività di informazione, ricerca ed approfondimento fatta dai comitati cittadini. Le osservazioni che potevano e dovevano essere inviate a Sogin non sono state cosi numerose come ci si poteva attendere dagli Enti territoriali, e molte di queste sono state inviate proprio in prossimità della scadenza del 5 luglio scorso.
Periodo in cui i “politici” hanno ritirato fuori dal cassetto l’argomento.
Dopo di che di nuovo il silenzio. Se aspettiamo il 9 novembre (giorno di audizione al Seminario Deposito Nazionale della Regione Lazio) in queste condizioni, a mio avviso per la Tuscia le cose non potrebbero mettersi bene.
Anche la Giunta e il Consiglio Regionale Lazio devono nuovamente essere chiamati ad esprimersi sul tema della trasparenza e sul rispetto dei contenuti della mozione parlamentare prima ricordata.
Ricordo che al Seminario ad oggi ai partecipanti sono “garantiti” dieci minuti di intervento col supporto di sole 5 slides, senza contraddittorio.
É ora per i politici del Lazio di metterci la faccia, quella stessa faccia che era sui manifesti elettorali”.




Montalto, i consiglieri di opposizione Corniglia e Sacconi intervengono sulla decisione di mettere in vendita lo stabilimento “Tutti al Mare”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Quello che sta succedendo a Montalto di Castro  è assolutamente deprecabile. Non bastano i mancati rinnovi dei più importanti appalti scaduti, la situazione di generale degrado urbano del paese, il silenzio sul Deposito Nazionale delle scorie radioattive e quello sul progetto di arginatura del fiume Fiora. A queste si aggiungono decisioni incomprensibili sul fronte dei servizi sociali ed aiuto alle famiglie in difficoltà. La decisione di mettere in vendita lo stabilimento “Tutti al Mare” e la mancata redazione del relativo bando di gestione della pubblica spiaggia priva il nostro lungomare di un centro che è stato capace di accogliere negli anni le persone con disabilità. Sono sette anni che il Sindaco Caci ha chiuso il Centro Maratonda promettendone più volte la ristrutturazione. Come se non bastasse tutto questo disastro, è notizia di pochi giorni fa che il servizio della ludoteca, che verrà prorogato fino al 31 agosto, non prevede la presenza gratuita di un operatore specializzato per i bambini con fragilità. Quello che fino all’anno scorso era un servizio offerto dal Comune, da adesso diventerà a carico delle famiglie che dovranno pagare di tasca loro ben 19 euro l’ora per ogni bambino, almeno questo è quanto ci risulta. Un sacrificio economico incomprensibile che graverà su nostri concittadini che già devono quotidianamente combattere contro gravissimi problemi e difficoltà. Chiediamo un’immediata inversione di rotta o le dimissioni di questa maggioranza per ridare normalità al paese”.

I consiglieri di opposizione Corniglia Francesco e Sacconi Eleonora.




Stabili abbandonati, Maratonda e Dopo di Noi, una ferita per Montalto di Castro

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) –  Stato di abbandono e degrado del Centro Maratonda e Dopo di Noi in località Arcipretura. “Il centro socio riabilitativo per disabili avrebbe avuto enormi potenzialità di crescita, ma così non é stato – scrive il consigliere comunale Francesco Corniglia – Fu chiuso il 14 maggio 2014 dal Sindaco Sergio Caci dopo che il nominato neopresidente di allora aveva fatto presente evidenti criticitá. Diceva il Sindaco nel comunicato stampa sul sito del Comune sette anni fa:«E’ con immenso rammarico che devo annunciare la chiusura temporanea del centro per disabili denominato Maratonda…. Questo, dopo una serie di controlli, amministrativo-contabili e strutturali che stiamo mettendo in campo su tutte le strutture pubbliche comunali. Questi fatti, unitamente alle carenze riscontrate nelle unità immobiliari dell’anzidetto centro socio riabilitativo sono già stati oggetto di una specifica denuncia….Noi ci mettiamo a disposizione delle autorità competenti: spero che anche altri lo facciano con la stessa solerzia e tranquillità». Sette anni sono una chiusura temporanea ? Non ci prendiamo in giro. Eppure immancabili negli anni sono state le promesse non mantenute alle famiglie. “Riapriremo a settembre”..quante volte é stato detto ? Ultima promessa sbugiardata quella del dicembre 2018 quando l’allora assessore ai lavori pubblici G. Corona affermava che il centro avrebbe riaperto dopo pochi mesi…. sono passati altri due anni di niente, eppure i soldi a bilancio vengono stanziati ed i lavori inseriti nel piano opere pubbliche. Una vicenda che rappresenta una ferita aperta per Montalto con una struttura che va in rovina e con attrezzature inutilizzate. Diceva il Sindaco nel 2014 che esiste una specifica denuncia, ma a me non risulta che siano stati trovati e puniti i responsabili di questa vergogna. Faccio mie le parole di un caro amico “Il centro poteva essere un’eccellenza ed un punto di riferimento a livello provinciale, aiutare molte famiglie che devono settimanalmente dirigersi verso Viterbo o Civitavecchia per fare terapie riabilitative. Doveva servire a rasserenare quei genitori che avvicinandosi alla vecchiaia si preoccupano perché non sanno a chi affidare i propri figli non autosufficienti. Potevano essere creati laboratori per insegnare nuove competenze e formare gli ospiti del centro per non lasciarli al margine del mondo del lavoro ed infine poteva dare occupazione a tante persone di Montalto che operano nel settore. Ogni volta che ci passo davanti ho la nausea a vederlo ridotto così, con tutto il potenziale che avrebbe”. Come dargli torto?”.




Corniglia (M5S): “La situazione di abbandono rifiuti nel territorio di Montalto è intollerabile”

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Riceviamo da Corniglia Francesco consigliere comunale M5stelle Montalto e pubblichiamo: “La situazione abbandono rifiuti nell’intero territorio di Montalto è intollerabile, un degrado così non lo avevamo ancora visto.
Il problema è l’appalto e le sue regole, alcune vanno riviste perché è innegabile che non funzionano. È una protesta continua di cittadini esasperati a cui l’Amministrazione non è in grado di dare risposte. Come M5Stelle è dal primo novembre 2019, quando ancora avevamo un sindaco eletto non sospeso, che chiediamo all’Amministrazione di organizzare un incontro pubblico con l’azienda incaricata, i responsabili e naturalmente i cittadini. La domanda a cui vogliamo risposta è: quanto costa ai montaltesi tutto questo ? O davvero pensate che tutta questa raccolta e smaltimento di rifiuto indifferenziato sia gratuita ?
Tanto a pagare saremo sempre noi cittadini.
Si lamenta giustamente chi abita nelle campagne, chi sta al mare, chi nel centro storico, chi ha attività economiche e si lamentano anche i turisti. Sono tutti impazziti o nemici dell’Amministrazione ?”.