Garante infanzia e adolescenza Lazio, protocollo d’intesa con la Lumsa e il consultorio Crescere insieme

Mercoledì 27 novembre, alle ore 10,30, presso la sala del consiglio “Giannina Di Marco”   della Libera Università Maria SS. Assunta di Roma (LUMSA), sarà siglato un protocollo di intesa per la costituzione dello sportello di ascolto, accoglienza e orientamento di minori ed adolescenti vittime di reato tra il rettore della LUMSA prof. Francesco Bonini, la Garante dell’ Infanzia e Adolescenza della Regione Lazio, dott.ssa Monica Sansoni, e il dott. Vincenzo Serra, rappresentante della Associazione per la famiglia ETS, che gestisce il Consultorio familiare “Crescere Insieme” della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.

Le parti intendono, con la creazione di questo sportello, che avrà sede presso la Lumsa, in via Cesi, 21,  realizzare un servizio che  persegua le finalità del Centro Antiviolenza Minorenni, con l’intento di: prestare un primo spazio di ascolto, supporto e orientamento ai minori vittime di reato; sviluppare tali attività all’interno e in coordinamento con la rete istituzionale e territoriale; avviare attività di sensibilizzazione verso i minori e le loro famiglie; avviare attività di formazione degli operatori per sviluppare personale qualificato in materia di tutela minorile.

Tale iniziativa fa seguito e si colloca nella scia del protocollo di intesa già siglato il 18 febbraio 2022 tra la stessa Garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio ed il Consultorio familiare “Crescere insieme”,  con il quale è stato costituito a Latina un Centro Antiviolenza Minorenni al fine di fornire a minorenni ed adolescenti vittime di reato accoglienza, ascolto ed  orientamento circa gli strumenti e tutele previste dal nostro ordinamento, sotto il profilo penale e civile, di tutela, protezione e presidio.




“Crescere insieme” è il nuovo progetto di Save the Children per contrastare la povertà educativa di bambine e bambini da 0 a 6 anni

“Crescere insieme” è il nuovo progetto di Save the Children, realizzato con Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Malaguzzi, grazie alla volontà e al sostegno del Gruppo Credem, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa di bambine e bambini da 0 a 6 anni.

Il progetto si inserisce nel più ampio programma Spazio Mamme di Save the Children che, dal 2014, si occupa di supportare le famiglie in situazioni di vulnerabilità socio-economica sul territorio italiano

“Crescere Insieme” amplierà le molteplici attività già presenti negli Spazi Mamme di Save the Children, attraverso un percorso educativo di qualità progettato con approcci innovativi, partendo in un primo momento da 7 città italiane: Genova, Roma, Napoli, Palermo, San Luca, Brindisi e Sassari. Inoltre 2 spazi – quelli di Sassari e Palermo – verranno ristrutturati.

La pandemia ha avuto pesanti conseguenze su bambine e bambini, in particolare su quelli in fascia d’età dagli 0 ai 6 anni e sul loro accesso alle opportunità fondamentali per la crescita personale e per l’acquisizione di competenze fondamentali. Solo nel 2021, infatti, la povertà assoluta riguardava 1 milione e 382mila minori nel nostro Paese, il 14,2%, in crescita rispetto al 2020 (13,5%), una condizione che ha colpito più duramente proprio bambine, bambini e adolescenti.

Basti pensare che in Italia, a causa del Covid, 876 mila bambini della scuola dell’infanzia (3-6 anni) hanno dovuto fare i conti con discontinuità e frammentazione proprio all’inizio del loro percorso educativo. Inoltre, nelle province italiane più svantaggiate, cioè dove vive il maggior numero di studenti in condizioni di svantaggio socioeconomico familiare, solo il 5% dei bambini accede ad un asilo nido pubblico, rispetto al 24,5% di quelle con il più alto numero di studenti di livello socioeconomico elevato.

Il Gruppo Credem, in continuità con i progetti degli ultimi anni, ha ampliato il suo impegno nel contrasto alla povertà educativa e alle diseguaglianze che pregiudicano la crescita dei minori già dalla prima infanzia, favorendo l’incontro tra Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini e rischio e garantire loro un futuro, e la Fondazione Reggio Children, attiva nel campo della ricerca, solidarietà ed educazione di qualità.

Grazie al progetto “Crescere Insieme” l’offerta educativa di qualità degli Spazi Mamme si arricchisce di nuove esperienze laboratoriali rivolte a bambine, bambini e alle loro famiglie definite in base alle diverse esigenze di ogni territorio. Ci saranno, ad esempio laboratori sul riciclo, su sostenibilità, sul gusto, su natura e digitale o sulla riscoperta della terra.

Maurizio Giglioli, Direttore Marketing Credem Banca dichiara in merito: “Il Gruppo Credem è al fianco di Save the Children da 19 anni, per garantire ai bambini vulnerabili un futuro migliore. Abbiamo sostenuto diversi progetti educativi, prima all’estero e poi in Italia, raggiungendo importanti risultati come la costruzione di scuole in Congo e in Etiopia e siamo stati i primi a sostenere lo sviluppo dei Punti Luce, i centri educativi dell’Organizzazione per contrastare la povertà educativa e rivolti ai bambini tra i 6 e 17 anni”.

“Con il progetto “Crescere Insieme” vogliamo continuare a sostenere i bambini più fragili, soprattutto in uno scenario economico molto complicato, e le loro famiglie allargando il nostro intervento anche alla fascia d’età 0 – 6 anni – continua Giglioli – Per farlo, abbiamo fatto incontrare due prestigiose realtà attive nel mondo dell’educazione infantile come Save the Children e Fondazione Reggio Children. Grazie a questa produttiva collaborazione, potremo offrire nuovi percorsi educativi di qualità che hanno l’obiettivo di generare valore non solo per i soggetti coinvolti, ma in prospettiva anche per i territori in cui interverremo. Per Credem anche questo significa Wellbanking, lavorare per il benessere delle comunità in cui operiamo”.

“Da molti anni il contrasto alla povertà educativa è uno dei nostri principali obiettivi – dichiara Giancarla Pancione, Direttrice Marketing e Fundraising di Save the Children Italia – I nostri progetti sulle realtà locali, intendono contrastare ogni forma di disuguaglianza che impedisce ad ogni bambino di esplorare ed attuare le proprie potenzialità, fornendo le opportunità e gli strumenti per avere un futuro migliore. La povertà educativa non è una condizione irreversibile, ma senza interventi mirati alla cura e all’educazione nella prima infanzia e politiche di welfare e di sostegno alla genitorialità, può diventare un circolo vizioso in cui le disuguaglianze si trasmettono di generazione in generazione. Interrompere questa spirale è compito di noi adulti”.

“La rigenerazione di una comunità può nascere attorno al protagonismo dell’infanzia – sostiene Carla Rinaldi, presidente Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi – Anche a questo miriamo nei nuovi percorsi agli Spazi Mamme con Save the Children e il Gruppo Credem. La povertà educativa non riguarda solo le famiglie, ma le comunità e si sconfigge insieme. Centralità dell’infanzia significa dare opportunità all’età d’oro della persona di esprimersi in contesti di qualità e di rendere bambine e bambini, mamme e famiglie, protagonisti della relazione dialogante con una comunità accogliente”.

I nuovi laboratori “Crescere Insieme”, dove genitori e bambini lavoreranno fianco a fianco, saranno proposti sotto forma di percorsi, composti da una decina di incontri per ogni Spazio, incentrati su tematiche specifiche per ogni territorio come sostenibilità, natura e digitale, gioco e apprendimento, cibo e alimentazione e andranno ad affiancare le attività degli Spazi Mamme. Le differenti tematiche verranno affrontate anche attraverso l’uso di materiali naturali, materiali di recupero, strumentazioni digitali, in spazi che verranno riallestiti nell’ottica di contesti di apprendimento favorevoli ad accogliere le ricerche sia dei bambini sia degli adulti. Gli Spazi Mamme di Palermo e Sassari vedranno inoltre una riqualificazione e un riallestimento degli interni nell’ottica del comfort, dell’accoglienza e di un migliore svolgimento delle attività.

Il Programma Spazio Mamme di Save the Children nasce per contrastare la povertà minorile e prevenire il fenomeno della povertà educativa, attraverso il sostegno a neogenitori e genitori durante le tappe più importanti della crescita dei propri figli. Il Progetto è presente in 13 città su tutto il territorio nazionale. Lo Spazio Mamme favorisce l’inclusione dei bambini tra 0 e 6 anni che vivono una situazione di marginalità o che provengono dai contesti più vulnerabili, permettendo loro di avere a disposizione gli strumenti adeguati in ogni fase della propria crescita anche attraverso percorsi di sostegno personalizzati per i genitori. Lo Spazio Mamme è lo spazio della cura dove ritrovarsi e confrontarsi per ridurre le preoccupazioni e scambiarsi opinioni e suggerimenti.




Viterbo, concluso il progetto Outdoor Education “Crescere insieme”

VITERBO – Si è concluso oggi, con la consegna degli attestati ai bambini componenti il terzo modulo, il progetto Outdoor Education, finanziato con il contributo della Regione Lazio, “Crescere insieme”, che dal 17 agosto fino ad oggi ha visto la partecipazione di 48 bambini in età compresa tra i 6 e gli 11 anni, suddivisi in tre gruppi da 16, per una durata di una settimana per gruppo.

Il progetto si è svolto presso gli impianti sportivi della MGM Pool e della TO BE di Strada Castiglione a Viterbo, ed è stato elaborato da una Associazione Temporanea di Imprese, di cui fanno parte l’ASD Sorrisi che Nuotano Eta Beta ODV, la MGM Pool Soc.Sp.Dil. a r.l., la TO BE Soc.Sp.Dil. a r.l., la Cooperativa Sociale “L’Arcobaleno a Scuola”, e l’ASD ALLDAY Viterbo.

Il progetto, pensato per sviluppare e potenziare le abilità relazionali, emotive e comunicative dei bambini, attraverso la strutturazione di attività interattive, condotte all’interno di ambienti ricchi di stimoli e di opportunità di apprendimento e crescita, ha acquisito in questo delicato momento storico, un ulteriore ruolo e significato, andando a sostenere le famiglie ed i bambini, soprattutto quelli in difficoltà relazionale, e rispondendo al bisogno dei bambini di imparare a sviluppare le proprie abilità relazionali, comunicative e prassico-motorie in un clima di collaborazione e partecipazione.

“Maria Montessori diceva: Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino. A giudicare dai sorrisi dei nostri bambini che hanno partecipato al progetto e dal desiderio di ritornare, possiamo dire di essere riusciti a centrare gli obiettivi educativi che ci eravamo posti” – il commento del Presidente della ASD Sorrisi che nuotano Eta Beta ODV, Capofila del progetto, Maurizio Casciani.

Parole di apprezzamento sono state espresse anche dall’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Welfare e Enti Locali Alessandra Troncarelli, in visita al Centro nella giornata di giovedì 3 settembre, e che ha voluto sottolineare come, proprio alla luce delle gravi difficoltà economiche e psicologiche generate dalla Pandemia, obiettivo della Regione Lazio è stato quello di attivare una serie complessa e molto articolata di interventi nel campo economico e sociale, soprattutto a sostegno delle categorie più deboli.

Va in tal senso anche il finanziamento di pacchetti vacanza per adulti disabili, di cui usufruirà a dicembre anche l’ASD Sorrisi che Nuotano Eta Beta ODV, e che consentirà loro di trascorrere un breve periodo di vacanza, nella maggior parte dei casi cancellato dalla pandemia.

“Preme in questa sede” – ha concluso Maurizio Casciani – “ringraziare l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Welfare e Enti Locali, Alessandra Troncarelli per la fiducia accordata, il Dr. Marco Marcelli, la Dr.ssa Teresa Sebastiani e l’Ass. Soc. Linda Morini per la collaborazione fornita dalla ASL alla realizzazione del progetto, e tutte le professionalità impegnate che si sono prodigate nella riuscita del progetto, lavorando in piena sintonia gli uni con gli altri, con l’auspicio che l’esperienza possa in futuro essere replicata”.




Avvio del progetto Outdoor Education “Crescere Insieme” presso gli impianti sportivi MGM Pool e To Be

VITERBO – È praticamente ormai tutto pronto per l’inizio del progetto di Outdoor Education “CRESCERE INSIEME”, che partirà lunedì 17 agosto e che si protrarrà per tre settimane, fino al 5 settembre 2020.

Il progetto, che si svolgerà presso gli impianti sportivi della MGM Pool e della TO BE di Strada Castiglione a Viterbo, elaborato da una Associazione Temporanea di Imprese, di cui fanno parte l’ASD Sorrisi che Nuotano Eta Beta ODV, la MGM Pool Soc.Sp.Dil.  a r.l., la TO BE Soc.Sp.Dil. a r.l., la Cooperativa Sociale “L’Arcobaleno a Scuola”, e l’ASD ALLDAY Viterbo, è stato realizzato grazie al contributo della Regione Lazio, nell’ambito di un più ampio programma di interventi che vede la Regione in prima linea nella promozione di interventi progettuali, anche sperimentali ed innovativi, di educazione non formale e di attività ludiche proposti da Enti del Terzo Settore in risposta all’emergenza sanitaria da COVID 19.  Il progetto prevede tre turni di attività, dal lunedì al sabato, cui parteciperanno, in ogni turno 16 bambini, in età compresa tra i 6 e gli 11 anni, di cui alcuni in difficoltà e/o con disagio socio economico.

“È una scommessa molto forte che speriamo di vincere” – il commento di Maurizio CASCIANI, Presidente della ASD Sorrisi che Nuotano Eta Beta ODV, capofila del progetto – “Le condizioni ci sono tutte. Strutture sportive all’altezza, spazi adeguati, grande esperienza delle professionalità che collaboreranno con noi, sia nel settore ludico sportivo, sia in quello educativo. Mi preme in questa sede ringraziare la Regione Lazio per aver voluto valutare positivamente il progetto, finanziandolo integralmente e scegliendolo tra centinaia di progetti presentati; e l’Unità Operativa Complessa di Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Età Evolutiva della ASL di Viterbo, che ha collaborato con l’Equipe di progetto per la selezione dei bambini con disagio da inserire nel progetto.”

“Certo, operare in tempi di COVID non è cosa semplice.” – aggiunge il Dr. Jonathan RIGHI, Responsabile di Progetto – “Le procedure di sicurezza e sanificazione sono complesse e vanno rigorosamente rispettate, ma contiamo sulla collaborazione delle famiglie e degli stessi bambini. Riguardo i contenuti, l’accurato lavoro svolto in sede di raccolta dati sui partecipanti al progetto, dovrebbe consentire una buona integrazione dei gruppi ed il raggiungimento di quegli obiettivi di integrazione ed inclusione prefissati in sede progettuale”.

Ogni Turno del progetto, di sei giorni dal lunedì al sabato, prevede una serie di attività che si sviluppano nell’arco dell’intera giornata: dopo l’accoglienza, si partirà subito con attività ludico sportive sul campo di Calcetto della Soc.Sp.Dil. TO BE. Dopo la merenda, gli educatori della Cooperativa “L’Arcobaleno a Scuola” svilupperanno una serie di percorsi educativi all’interno ed all’esterno degli impianti. Dopo il pranzo, curato dalla ASD ALLDAY Viterbo, ed un momento di riposo, i bambini verranno aiutati nei compiti o impegnati in altre attività didattiche. Importante in questa fase l’incontro con l’Ing. Antonio Forese e con la Dr.ssa Stefania Forese che effettueranno alcune incontri con i bambini per parlare della pandemia, delle modalità di propagazione e delle tecniche di prevenzione del contagio. La giornata si concluderà con giochi d’acqua ed attività nella piscina della MGM Pool, prima delle docce e del rientro a casa.