Quando scuola e salute si incontrano: collaborazione a Tarquinia tra Istituto San Benedetto e CRI

TARQUINIA (Viterbo) – La Scuola, da sempre, è finalizzata a promuovere lo sviluppo della persona scoprendone i talenti, sostenendo le sue abilità e soprattutto cercando di ridurne le fragilità sempre più presenti tra i giovani di oggi. L’Istituto San Benedetto in collaborazione con la C.R.I. ha attivato diversi percorsi didattici mirati alla valorizzazione di questi obiettivi.

Si è concluso, infatti, da poco il progetto “Primo soccorso a scuola” proposto agli studenti della terza media della durata di quattro ore e successivamente rivolto al biennio del liceo delle scienze umane opzione economico-sociale. Imparare a riconoscere le situazioni di emergenza e di pericolo, saper assistere una persona in difficoltà nell’attesa che arrivino i soccorsi, è fondamentale per salvare una vita. Anche questi sono strumenti per una cittadinanza attiva e consapevole, per rafforzare nelle nostre giovani e nei nostri giovani la capacità e la volontà di partecipare alla costruzione e al miglioramento di una società più attiva e solidale. Le classi hanno risposto positivamente agli stimoli offerti e si sono lasciate guidare nella fase operativa ben condotta dai volontari della C.R.I. locale e nazionale.
Il giorno 18 ottobre è stato dedicato al tema delle “dipendenze” e rivolto alle classi del triennio. L’obiettivo era quello di formare e informare gli studenti sui rischi e sulle conseguenze dell’uso delle droghe per renderli promotori di comportamenti positivi all’interno della comunità in cui vivono. Il progetto si è concluso il giorno 24 ottobre con un focus sulla sessualità, sulle malattie sessualmente trasmissibili e la sensibilizzazione a promuovere la donazione di sangue, organi e tessuti. Le ore del corso, essendo riconosciute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, valgono anche ai fini del P.C.T.O.
Nella scuola è fondamentale instaurare un costante e aperto dialogo con i giovani per renderli consapevoli dei rischi legati alle dipendenze, ad una sessualità irresponsabile e promuovere invece uno stile di vita sano che rappresenta invece l’unica strada per costruire un futuro solido. Un ringraziamento particolare alla responsabile della Croce Rossa locale Paola De Costanzo che si è attivata per la realizzazione dei Corsi.



Tarquinia, avviato il progetto “CRInBICI”

TARQUINIA ( Viterbo) – È stato avviato il progetto “CRInBICI”, che prevede la presenza sul litorale di tre volontari formati per il primo soccorso e per l’uso del defibrillatore operanti su biciclette adeguatamente attrezzate. L’iniziativa è promossa dalla CRI Comitato di Tarquinia, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Tarquinia. Il servizio è attivo dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30 ogni sabato e domenica di agosto, nonché il 15 agosto e il 1° settembre. I volontari della CRI presteranno il primo soccorso ai cittadini e ai turisti colti da malore, con lo scopo di stabilire un contatto diretto qualificato con l’infortunato e, dove serve, allertare gli altri organi competenti per la buona riuscita dell’intervento, così da avere un triage più accurato e, di conseguenza, collaborare all’eventuale urgenza dei soccorsi. Nell’ambito di “CRIinBICI” è operativa, negli stessi giorni e orari, una postazione fissa, nella casetta di legno in via Porto Clementino, con infermiere volontarie che effettuano misurazioni della pressione arteriosa, controllo della glicemia, eventuali medicazioni oltre a dare informazioni socio sanitarie.





Emergenza pandemica. Consegna della Medaglia d’Oro al Merito al Comitato CRI di Viterbo

VITERBO – Presso la sede CRI di Viterbo, venerdì 17 maggio alle ore 16:30, avrà luogo la cerimonia di consegna della Medaglia d’Oro al Merito al Comitato CRI di Viterbo e delle Benemerenze “Il Tempo della Gentilezza” ad istituzioni ed imprenditori locali che hanno collaborato con la Croce Rossa durante l’emergenza pandemica.

 




La befana al Giardino della Legalità a Caltanissetta, la Croce Rossa Italiana di Caltanissetta distribuisce i giocattoli ai bambini

CALTANISSETTA – Fervono i preparativi per la consegna dei giocattoli raccolti dall’iniziativa benefica ideata dalla uno@uno dal titolo Ri-Giochi@mo, raccolti a Caltanissetta con la Croce Rossa Italiana in collaborazione con Poste Italiane che consente il riutilizzo dei giocattoli, ancora in ottime condizioni con un progetto benefico e ambientale che oltre a fare felici i bambini permette di evitare che giocattoli dismessi, ma ancora in buone condizioni, di essere riusati, riciclati anziché finire tra i rifiuti.

Un grande successo di raccolta avvenuta in tutti gli istituti scolastici della città di Caltanissetta con centinaia di bambini che hanno aderito all’iniziativa donando giocattoli in ottimo stato o spesso, ancora nuovi ed impacchettati. grazie all’impegno dei volontari della Croce Rossa di Caltanissetta, coordinati dalla referente Giulia Dimauro, tutti gli 11 istituti comprensivi di Caltanissetta hanno aderito all’iniziativa, generando un forte raccolta. Si aggiungono a questi giocattoli quelli donati al Movimento Volontariato Italiano retto da Filippo Maritato. Tutti i giocattoli sono stati verificati e preparati per la consegna dai volontari della Croce Rossa di Caltanissetta. “Ri-Giochi@mo – dice Nicolò Piave presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta – è un progetto nato a vocazione ambientale, come appendice al sistema di certificazione ed implementazione della raccolta differenziata. Salvo trasformarsi in breve in un progetto a più ampia responsabilità sociale. La bellezza di non inquinare e di donare qualcosa che porterà anche il sorriso in tante famiglie meno fortunate. L’obbiettivo sarà quello di consegnare il maggior numero di giocattoli presso il giardino della legalità a Caltanissetta, gentilmente messo a disposizione dal comitato di quartiere nella persona di Nello Ambra. Abbiamo scelto per la consegna un luogo simbolo di riscatto e di orgoglio della nostra città dove consegnare il risultato del senso civico dei bambini delle scuole nissene, avremo la befana CRI, la cooperativa Etnos che passerà con la sua befana, il MOVI ed ovviamente i volontari della Croce Rossa Italiana. La manifestazione si svolgerà giorno 06 gennaio 2024 dalle ore 16.00 a seguire e le famiglie interessate sono state già contattate dall’ufficio di inclusione sociale della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta. Sarà un momento di gioia e di festa per tutti i cittadini che vorranno condividere con noi tutti la gioia del donare.

 




Presso la sede della CRI cerimonia di consegna di un defibrillatore da parte del Sap

Nella serata odierna, presso la sede provinciale della Croce Rossa Italiana, si è svolta la cerimonia di consegna, nelle mani del Presidente Dr. Marco SBOCCHIA, di un defibrillatore da parte della Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (S.A.P.), che ha aderito all’iniziativa lanciata dall’amministrazione Comunale di Viterbo denominata “Viterbo cardioprotetta”, consistente nell’installazione di diversi defibrillatori in vari punti della città. Nell’ottica di rendersi sempre disponibile alla realizzazione di progetti volti alla tutela e salvaguardia della cittadinanza, la segreteria provinciale del SAP ha voluto così essere a fianco dell’amministrazione comunale acquistando questa attrezzatura “salvavita”, che sarà installata in città nelle prossime settimane.

 




Salvatore Coppola eletto presidente regionale della CRI del Lazio

Salvatore Coppola, volontario della Croce Rossa Italiana e Presidente del Comitato Locale di Ronciglione-Sutri, è stato eletto Presidente Regionale della CRI del Lazio. Coppola è il primo Presidente proveniente dalla provincia di Viterbo ad essere eletto a Via Ramazzini, sede del Comitato Regionale.
Laureato in economia e commercio è volontario della Croce Rossa Italiana dal 2000; tra gli incarichi ricoperti in 23 anni di volontariato quelli di Responsabile ed Ispettore dei Pionieri di Ronciglione e della Provincia di Viterbo, Ispettore Regionale del Lazio, Rappresentante Nazionale dei Giovani della Croce Rossa Italiana, Consigliere del Comitato Regionale Lazio, Commissario e successivamente Presidente del Comitato Ronciglione-Sutri.
Insieme a lui eletti i Consiglieri, provenienti da 4 provincie del Lazio, Paolo Pezzotti, Carolina Casini e Giuseppe Piacentini.
Contestualmente si è svolta l’elezione per il rinnovo della carica di Consigliere Rappresentante dei Giovani del Comitato Regionale del Lazio con l’elezione di Gaia Pedriglieri, già Consigliere Regionale con Delega alla Gioventù della CRI del Lazio.




Rieti, il comitato locale della Cri dona all’arma dei Carabinieri documenti storici

RIETI –  Nel pomeriggio di venerdì 10 febbraio, una delegazione della Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Rieti, ha fatto visita al Comando Provinciale dei Carabinieri di viale Giulio de Juliis per donare copie autenticate di ventuno documenti storici, datati tra il 1929 e il 1945, inerenti militari dell’Arma dei Carabinieri.
La delegazione del Comitato Locale (insediato nel maggio del 1929 dopo la costituzione della Provincia di Rieti il 2 gennaio 1927), composta da Roberto Maiolati (Presidente), dalla Sorella Bruna Petroni (Ispettrice delle Infermiere Volontarie di Rieti), dalla Dott.ssa Maria Rita Bianchetti (Referente per l’Archivio Storico della C.R.I. di Rieti) e dalla Sorella Claudia Di Tommaso (Referente fondo storico dell’Ispettorato II.VV. di Rieti), è stata ricevuta dal Comandante Provinciale e da altri Ufficiali e militari della sede.
Di particolare interesse risultano i documenti con i quali la Croce Rossa Italiana comunicava notizie su militari dell’Arma dei quali le famiglie non avevano più notizie (ad esempio i prigionieri di guerra) ed una serie di telegrammi del Ministero della Guerra riguardanti il decesso, anche violento, di alcuni Carabinieri durante l’espletamento del servizio.
L’Arma dei Carabinieri ringrazia la C.R.I. – Comitato locale di Rieti per la sensibilità e l’attenzione dimostrata ancora una volta.
La donazione, oltre a rafforzare i rapporti tra l’Arma dei Carabinieri e la Croce Rossa Italiana, contribuirà a mantenere viva la memoria, a valorizzare il sacrificio dei Carabinieri in quel difficile periodo storico e ad approfondire le ricerche della Direzione dei Beni Storici e Documentali del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

 

 




Croce Rossa, conferita la Medaglia d’Oro al Merito a Sorella Calcagnini

VITERBO- Nei giorni scorsi il Presidente della CRI di Viterbo Marco Sbocchia e l’Ispettrice delle II.VV. CRI di Viterbo Caterina Bellacima, alla presenza del Comandante dell’AVES Gen. Div. Andrea Di Stasio e dell’Assessora ai Servizi Sociali di Viterbo Notaristefano hanno consegnato il diploma e le insegne della Medaglia d’Oro al Merito della CRI a Sorella Nella Calcagnini, conferitale motu proprio dal Presidente Nazionale Avv. Francesco Rocca .
Sorella Calcagnini, Crocerossina dal 1943 ormai alla soglia dei 101 anni, si è diplomata Infermiera Volontaria durante la II Guerra Mondiale, nelle sue attività in Croce Rossa ha prestato servizio in tempo di guerra nell’Ospedale Militare di Via Emilio Bianchi e in tutto il territorio Viterbese al seguito delle Forze Armate, in tempo di pace con il suo esempio e la sua professionalità ha sempre garantito la disponibilità al servizio dei più vulnerabili e nella formazione delle nuove generazioni di Crocerossine. Sorella Calcagnini tra l’altro si trovava in servizio nell’Ospedale Militare l’8 settembre 1943 e seguì dalla radio presente nel reparto il Comunicato del Maresciallo Badoglio che annunciava l’armistizio.
La Croce Rossa tutta, con questo conferimento, rende merito all’esempio di dedizione e coraggio sempre dimostrato, rilasciando l’onorificenza con la seguente motivazione:
“Socia dal 1943 e Infermiera Volontaria CRI dal 1945 assolveva ai doveri del proprio status con continuità, abnegazione e coraggio, dapprima presso l’Ospedale Militare di Viterbo durante il Secondo conflitto Mondiale e successivamente al servizio dell’Associazione nei servizi istituzionali a favore dei più vulnerabili e in Ausiliarietá alle Forze Armate. Da oltre 70 anni appartenente ai ruoli della Croce Rossa Italiana ha permesso con la sua costanza di accrescere le attività dell’Ispettorato delle Infermiere Volontarie di Viterbo fungendo da esempio per le generazioni di Crocerossine attualmente in servizio attivo. Crocerossina con indiscusso attaccamento ai Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.”
Al termine del breve e sentito momento Sorella Calcagnini ha omaggiato il Generale Di Stasio donandogli l’opera “I fiori del Male” composta con schegge di granata e il Comitato CRI di Viterbo donando il Diploma di Crocerossina recante la firma della Principessa di Piemonte, Ispettrice Generale dell’epoca.




Aggressione di un soccorritore della Cri: arriva la lettera dell’ufficio diocesano di pastorale della Salute al presidente della Cri di Viterbo

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo la lettera che l’Ufficio Diocesano di Pastorale della Salute ha inviato al Presidente della Croce Rossa di Viterbo, inerente il fatto accaduto dell’aggressione al soccorritore: “Gentile Presidente, apprendiamo dell’ennesima espressione aggressiva nei riguardi dei Soccorritori. L’espressione è da esecrare. Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro dispiacere che corre su due piani: “il dolore fisico e morale dell’aggredito in quanto persona e quello della ferita che colpisce la comunità tutta”.
Sorvoliamo le molteplici cause che incidono sull’anima dello stato sociale che ha accompagnato, che accompagna e accompagnerà i nostri giorni. Da cittadini prima di tutto e attenti accoglienti osservatori non si può fare a meno di richiamare l’attenzione de sull’aggressore, sul suo malessere manifesto.
Solidamente viene sempre riportato il fatto, ma non ci si cala dentr40 le pieghe dello stesso. Forse l’accaduto è l’occasione per soffermarci oltre il vedere e a fondare nel guardare. Ho vissuto tanta accoglienza anche nel nostro pronto soccorso e ora, qualche volta, mi sono trovata a viverlo come accompagnatrice di pazienti, Forse è il caso veramente di unire menti e cuore, diverse esperienze per ricostruire; vi giunga il nostro conforto.

 




La CRI Ronciglione-Sutri per un lago sicuro e senza barriere

RONCIGLIONE (Viterbo)- Lago senza barriere è un’iniziativa intrapresa a partire dal 2021 dal Comune di Ronciglione e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Ronciglione-Sutri.
Presso il Lago di Vico sul tratto di spiaggia in Località Arenari tra gli stabilimenti Riva Felice e Riva Azzurra sono state allestite una rampa di accesso con pedana fissa che facilita la discesa, la risalita della carrozzina ed una piattaforma sita sulla spiaggia, dove la CRI Ronciglione-Sutri gestisce due postazioni riservate ai disabili gratuitamente prenotabili insieme ad un kit da spiaggia composto da lettino, sdraio e ombrellone.
Da quest’anno al servizio offerto la scorsa estate si è aggiunta l’assistenza bagnanti ed il servizio di assistenza in acqua ai portatori di handicap con sedia galleggiante JOB grazie ai 9 volontari del Comitato che hanno conseguito la qualifica OPSA (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua).
Oltre ai servizi sopra citati i nostri volontari svolgeranno i servizi di prevenzione, informazione e misurazione della pressione arteriosa presso l’infopoint sito sulla spiaggia.
Per prenotare il kit da spiaggia e assistenza in acqua con sedia JOB contattare il numero 3317582196 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Il servizio è attivo tutti i sabati e le domeniche.




Droga, Roma, Villa Maraini- Cri organizza giornata contro la droga e malattie infettive

ROMA- Venerdì 22 Luglio Villa Maraini-CRI dedicherà l’intera giornata alla prevenzione e sensibilizzazione sulle tossicodipendenze e infezioni sessualmente trasmesse, in previsione della Giornata Mondiale contro l’Epatite C in collaborazione con il Municipio Roma V, che ha deciso di chiedere supporto alla Fondazione per affrontare il problema della droga nei propri quartieri.

“E’ ora che Roma si svegli e non assista impotente alla vittoria della droga, per questo abbiamo deciso di partire dal basso organizzandoci con un Municipio” spiega Massimo Barra, fondatore Villa
Maraini-CRI. Lo stesso giorno infatti verrà siglato un Protocollo d’Intesa con il Municipio V che riconosce il ruolo cruciale di Villa Maraini per affrontare il problema delle tossicodipendenze a Roma.

Sono già in corso operazioni di monitoraggio dei quartieri per mappare i luoghi del consumo di sostanze e procedere a interventi mirati di aggancio e avviamento alle cure dei consumatori;
attività di bonifica tramite la raccolta di siringhe; e di sensibilizzazione della popolazione, coinvolta per segnalare i luoghi di consumo tramite un form (link: https://bit.ly/3RztRON)

Venerdì 22 Luglio, l’Unità di Strada di Villa Maraini, assieme ai volontari di CRI di Roma e Municipio Roma V, sarà a disposizione di chi vorrà fare test rapidi e gratuiti per HIV ed Epatite C partendo dalla mattina a Tor Bella Monaca, per poi passare dalle 16 alla Stazione Termini, sia nella normale postazione del Camper della Fondazione, che presso il Twins Bar in Via Giolitti. La giornata si concluderà nell’area pedonale del Pigneto dalle 20:30, dove verranno allestiti anche dei gazebo per offrire uno Sportello Psicologico con un’equipe di Villa Maraini, a disposizione per colloqui gratuiti sulle dipendenze con un particolare focus sul fenomeno diffuso tra i giovani del Chemsex.

Un nuovo appuntamento questo della campagna “Meet, Test e Treat – Continuum of Care” nata proprio con l’intento di fare prevenzione di IST come HIV ed Epatite C ai gruppi più vulnerabili, svolta grazie al contributo di Gilead Sciences LTD.

Conclude Mauro Caliste, Presidente del V Municipio “grazie all’aiuto di Villa Maraini possiamo mettere in pratica un cambiamento radicale sulla risposta al problema delle droghe. I consumatori di
sostanze vanno aiutati e non perseguitati, lo dicono le evidenze scientifiche e baluardi del settore umanitario come Villa Maraini. Finora dire ‘serve sicurezza’ era un modo per lavarsene le mani e rimandare il problema. La presa in carico è la soluzione più efficace e umana”.




La CRI di Viterbo accoglie S.lla Bonucci, di ritorno dall’Ucraina

VITERBO – È rientrata a Viterbo S.lla Alba Bonucci, Infermiera Volontaria della CRI di Viterbo che nei giorni scorsi ha preso parte alla prima missione umanitaria della Croce Rossa Italiana in Ucraina per l’evacuazione di civili.
Il convoglio, al quale ha preso parte anche S.lla Bonucci, composto da 6 ambulanze autobus e minibus sabato 19 marzo è giunto a Leopoli dove ha preso in carico, tramite la Croce Rossa Ucraina, oltre 50 civili tra i quali anziani, bambini e persone disabili di età compresa tra i 3 mesi e gli 85 anni che sono stati accolti dalla Protezione Civile Nazionale e collocati in varie Regioni d’Italia.
S.lla Bonucci è stata accolta nella sede della Croce Rossa Italiana di Viterbo dal Presidente Marco Sbocchia, dall’Ispettrice S.lla Caterina Bellacima i quali le hanno rappresentato la gratitudine e la stima di tutto il Comitato. S.lla Bonucci, da parte sua, ha raccontato la Sua esperienza e letto il “diario di bordo” della Missione Umanitaria che resterà nella Storia dell’Associazione e nel cuore di tutti coloro che vi hanno preso parte.
All’incontro erano presenti anche alcune Crocerossine, i membri del Consiglio Direttivo e i responsabili e referenti di varie attività della CRI di Viterbo.

 




Proroga scadenza domande Servizio Civile Universale presso la CRI di Viterbo

VITERBO – Disponibili 7 posti, presentazione della domanda entro le 14 del 9 marzo 2022
In continuità al 2021 è stato attivato presso la Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo un progetto di servizio civile nazionale, per un totale di 7 volontari.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 14.00 del 9/03/2022.
I requisiti sono seguenti:
età compresa tra i 18 e i 28 anni
cittadinanza Italiana oppure di uno dei paesi membri dell’UE oppure di un paese extra Unione europea, ma con residenza in Italia
non aver riportato condanne (come riportato nell’art. 3 del bando)
I volontari selezionati svolgeranno servizio per 25 ore settimanali – 12 mesi a partire da aprile 2022 – 5 giorni settimanali nell’ambito delle attività della Croce Rossa di Viterbo.
Ai Volontari selezionati verrà erogato un assegno di 444,30 € al mese quale rimborso oltre a 1 anno di contribuzione figurativa, ferie, permessi e malattia.
Presentazione domande: https://domandaonline.serviziocivile.it/ (accesso esclusivamente tramite SPID)
Codice Progetto: PTCSU0022421013056NMTX
Ente di riferimento: Associazione della croce Rossa Italiana
Ente attuatore: Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo
Nome progetto: LA CRI PER L’ASSISTENZA DI TUTTI NEL LAZIO
Per informazioni o chiarimenti chiamo lo 0761/270957 oppure scrivi a viterbo@cri.it




Servizio Civile Universale presso la CRI di Viterbo

Servizio Civile in Croce Rossa a Viterbo – Disponibili 7 posti, presentazione della domanda entro le 14 del 10 febbraio 2022 In continuità al 2021 è stato attivato presso la Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo un progetto di servizio civile nazionale, per un totale di 7 volontari.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 14.00 del 10/02/2022.
I requisiti sono seguenti:
età compresa tra i 18 e i 28 anni cittadinanza Italiana oppure di uno dei paesi membri dell’UE oppure di un paese extra Unione europea, ma con residenza in Italia non aver riportato condanne (come riportato nell’art. 3 del bando)
I volontari selezionati svolgeranno servizio per 25 ore settimanali – 12 mesi a partire da aprile 2022 – 5 giorni settimanali nell’ambito delle attività della Croce Rossa di Viterbo.
Ai Volontari selezionati verrà erogato un assegno di 444,30 € al mese quale rimborso oltre a 1 anno di contribuzione figurativa, ferie, permessi e malattia.
Presentazione domande: https://domandaonline.serviziocivile.it/ (accesso esclusivamente tramite SPID)
Codice Progetto: PTCSU0022421013056NMTX
Ente di riferimento: Associazione della croce Rossa Italiana
Ente attuatore: Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo
Nome progetto: LA CRI PER L’ASSISTENZA DI TUTTI NEL LAZIO
Per informazioni o chiarimenti chiamo lo 0761/270957 oppure scrivi a viterbo@cri.it




Cri, consegnati gradi e Croce alle neo diplomate infermiere volontarie

di REDAZIONE-

VITERBO- Oggi, giovedì 2 dicembre, alle ore 16:15,  presso la Sala dei Principi Fondamentali della CRI di Viterbo,  strada Mammagialla, si è tenuta la cerimonia di consegna dei gradi e della Croce alle neo diplomate Infermiere Volontarie della CRI che hanno terminato il Corso biennale di formazione, alla presenza del sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena, del comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Andrea Antonazzo, del comandante della Guardia di Finanza, Colonnello Andrea Pecorari, del Prefetto Giovanni Bruno, del presidente della Cri di Viterbo, Marco Sbocchia, del Comandante dellAviazione dellEsercito Generale di Divisione Andrea Di Stasiodel Comandante della Scuola Sottufficiali dellEsercito, Generale di Brigata Alberto Vezzoli, delle autorità militari locali e l’ispettricedelle II. VV. di Viterbo, Sorella Caterina Bellacima. Le neo infermiere sono: Giulia Giannini,  Marina Oroni,  Mara Martinelli, Caterina Cuccioli ed Eugenia Burova. Hanno acquisito il grado di Infermiera Volontaria della CRI assimilato ad ufficiale delle forze armate.

Il Presidente Marco Sbocchia ha ringraziato i presenti e si è compiaciuto con le nuove allieve per limpegno e la passione con cui hanno concluso con successo il percorso biennale di studi, nonostante le problematiche della pandemia. “Il vostro servizio – ha affermato Sbocchia – sarà sempre ben rappresentato nelle quattro parole che costituiscono il vostro motto: ama, conforta, lavora e salva.

Si è, quindi, svolta la tradizionale “Cerimonia della Lampada”,  che ha visto la consegna della Croce e dei gradi di Sottotenente a cinque neo Crocerossine – Infermiere Volontarie(II.VV.). Con il significativo momento della consegna della lampada, le crocerossine trasferiscono idealmente nelle mani delle neo-diplomate l’operosità delle Infermiere Volontarie. Tale simbolo trova le proprie radici nel 1854 quando, durante la guerra di Crimea, Florence Nightingale, un’infermiera britannica antesignana della professione infermieristica, visitava nel buio della notte i feriti di guerra recando con sé una lanterna.

Il Corpo delle Infermiere Volontarie rappresenta una componente ausiliaria delle Forze Armate. Per diventare crocerossine, le allieve frequentano un corso di studi che comprende materie medico-infermieristiche, legislazione militare, legislazione della CRI, pronto soccorso, protezione civile e lo svolgimento di un tirocinio presso i reparti ospedalieri. 




Dismissione beni mobili della CRI

Riceviamo e pubblichiamo: “Si informa che è stato pubblicato sul sito istituzionale della CRI di Viterbo sezione Comitato Trasparente (link diretto https://criviterbo.it/public/pdfdoc/163-2oAvvisoBeniMobili_Prot_1569U_29102021_signed.pdf) un avviso pubblico per chi interessato all’acquisizione di beni mobili non più utilizzati dalla CRI. E’ possibile partecipare entro il 15/11/2021″




“Viterbo con amore”: il camper della Cri personalizzato Admo sabato 9 ottobre in piazza dei Caduti

VITERBO – Croce Rossa Italiana e Admo per “Salvare una Vita” sabato 9 ottobre alle ore10.00 a Piazza dei Caduti nella prestigiosa giornata di Solidarietà Organizzata da “Viterbo con Amore”. Con l’occasione verrà presentato il nuovo camper CRI personalizzato Admo. “Grazie alla Cri di Viterbo – ha spiegato Paola Massarelli dell’Admo di Viterbo – medici e volontari potranno spostarsi in tutte le piazze di Viterbo e provincia per eventi di tipizzazione nelle scuole, nelle università. Insomma ovunque ci siamo persone tra i 18 /35 anni che vorranno entrare nel Registro dei Donatori di Midollo osseo “Per Salvare una Vita”.

Il Camper è stato ristrutturato grazie alla Ditta Cristiano Nocilli, Associazione culturale Pilastro, Carrozzeria Auto Due Srl e ha il Patrocinio della Asl di Viterbo e del Comune di Viterbo, assessorato servizi sociali. Il Camper sarà presente dalle 9.00 alle 17.00,  dove sarà possibile effettuare la tipizzazione(prelievo di sangue) e diventare “Donatore Admo Donatore di Vita”




CRI Udine: con AI e Cloud Ibrido più efficienza ai trasporti non emergenziali

UDINE- Riceviamo e pubblichiamo: “Quarantaseimila chilometri in meno ogni anno, con un risparmio di 7mila litri di carburante e un abbattimento della Co2 pari a 18 tonnellate: sono queste le attese che viaggiano intorno a SoTras, soluzione di intelligenza artificiale su cloud ibrido, messa a punto da IT’S.:.B2B, business partner di IBM, per il Comitato udinese della Croce Rossa Italiana e le sue ambulanze in servizio non emergenziale.

Sviluppata su una piattaforma cloud ibrida con elementi on-premises e cloud privato, SoTras incorpora nella soluzione diverse tecnologie IBM a partire dal software di apprendimento automatico IBM SPSS Modeler – oggi disponibile su IBM Cloud Pak for Data – la cui capacità è quella di esporre schemi e modelli nascosti in una grande mole di dati non strutturati attraverso un approccio bottom-up di generazione di ipotesi. Il risultato, a Udine, è un sistema di pianificazione dei tempi di uscita e rientro dei mezzi di trasporto ormai “esperto” se si tiene conto che, dopo aver analizzato 200mila record forniti dal Comitato, aggiungendo via via quelli dell’operatività quotidiana, è ormai arrivato a uno standard di accuratezza previsionale pari al 98%. I benefici finora ottenuti non sono di poco conto: ottimizzando le fasi di salita e discesa dai mezzi si riduce il tempo di attesa per il trasporto aumentando il numero di pazienti serviti. In altri termini, ciò significa un minor numero di ambulanze su strada nello stesso momento – dirottabili quindi sulle emergenze – con un sostanziale riflesso in termini di carburante consumato e di emissioni inquinanti. “L’implementazione di una piattaforma come SoTras – dichiara Cristina Ceruti, Presidente di Croce Rossa Udine – ha segnato un chiaro e deciso passo in avanti nel percorso di digitalizzazione e miglioramento continuo della nostra organizzazione. Il motivo per il quale abbiamo scelto questa piattaforma è stato l’innovativo connubio tra l’Intelligenza Aumentata e gli strumenti di pianificazione operativa dei trasporti di pazienti che con SoTras sono stati messi a nostra disposizione: un mix unico sul mercato.” “La principale sfida è stata quella di valorizzare il patrimonio informativo che era già presente presso il cliente – aggiunge Federico Cussigh, Senior Partner di IT’S.:.B2B – e ciò è stato realizzato eseguendo i cicli di Machine Learning sui dati dei trasporti del passato al fine di migliorare la precisione nel calcolo dei tempi di trasporto futuri”. Tra i molti servizi giornalieri garantiti dal Comitato udinese della Croce Rossa Italiana oggi operativo con 150 risorse, c’è appunto quello dedicato all’accompagnamento dei pazienti dal domicilio a una struttura sanitaria o da quest’ultima a un’altra. Ora, organizzare migliaia di questi trasporti, impiegando la flotta e il personale in maniera efficace, diventa una sfida complessa. Dall’accuratezza della sua stima dipendono, in ultima analisi, la diminuzione dei costi e l’incremento della qualità del servizio. Il compito, nel complesso, non è semplice. Lo è di certo prevedere i tempi di viaggio usando le applicazioni di mappatura ma non il calcolare quelli necessari per far salire e scendere i pazienti dall’ambulanza. Qui, infatti, entrano in gioco variabili che contemplano le condizioni cliniche delle persone, età e peso compresi, l’uso della barella o della sedia a rotelle, la necessità di trattamenti come fluidi o ossigeno, l’impiego di personale medico o del solo accompagnatore e la presenza di scale o ascensori nella struttura. Tutte variabili che SoTras riesce a prendere in considerazione in tempo reale modellando appunto l’intero servizio su basi di efficienza ed efficacia. Il sistema, che include anche un’applicazione mobile per chi è alla guida dell’ambulanza con cui segnalare i ritardi e lo stato del viaggio, fornisce così un’interfaccia web pubblica al Sistema Sanitario Nazionale della Provincia di Udine, raccogliendo le richieste dei pazienti che necessitano del trasporto non emergenziale in ambulanza. L’integrazione con la piattaforma ERP già presente in CRI permette infine la raccolta dei dati, la gestione dei turni degli autisti e la fatturazione dei viaggi completati. L’amministrazione del sistema è invece garantita da un’interfaccia web privata. Il sistema sarà presto aggiornato per funzionare su Red Hat OpenShift Container Platform che permetterà di scalare tutte le prestazioni del carico di lavoro. I sostanziali benefici sono stati recentemente evidenziati da un audit del sistema eseguito dalla Camera di Commercio di Udine. In una giornata rappresentativa del carico di lavoro giornaliero di CRI, con 101 trasporti, la piattaforma SoTras ha permesso una migliore pianificazione consentendo di garantire lo stesso livello di servizio con quattro ambulanze in meno. Di qui la previsione di un risparmio pari al 5,4% dei chilometri percorsi in un anno, equivalente a una riduzione dei consumi di oltre 7mila litri di carburante.