Garante Infanzia Regione Lazio e Croce Rossa Latina – Nuove prospettive per la tutela dei minori

Nella giornata di giovedì 27 marzo, presso la sede della Croce Rossa Italiana – Comitato di Latina, si è tenuto un incontro istituzionale di grande rilevanza tra i rappresentanti della CRI e la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Dott.ssa Monica Sansoni.

All’incontro hanno preso parte il Presidente del Comitato CRI di Latina, Lorenzo Munari, e la Delegata Tecnica Territoriale per l’Inclusione Sociale, Lisa Coletto. Il confronto ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare la collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e l’ente regionale, con l’obiettivo condiviso di prevenire e contrastare le violazioni dei diritti dei minori, promuovendo azioni concrete a loro tutela.

Durante il dibattito sono state esplorate nuove strategie per supportare i minori in situazioni di difficoltà, con particolare attenzione alla creazione di un osservatorio di prossimità. Questo strumento, concepito come un punto di riferimento stabile e attento, avrà il compito di monitorare le condizioni dei giovani vulnerabili, offrendo loro supporto, orientamento e protezione. L’osservatorio si configurerà come una rete di ascolto e intervento, in grado di intercettare precocemente situazioni di disagio e di attivare le risorse necessarie per garantire la sicurezza e il benessere dei minori.

“Questo incontro segna un passo importante verso una maggiore sinergia tra le istituzioni e il volontariato – ha dichiarato il Presidente Lorenzo Munari –. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare gli strumenti di prevenzione e tutela per i minori, affinché nessuno venga lasciato indietro.”

La Delegata Lisa Coletto ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato e capillare, dichiarando: “Vogliamo creare un sistema di protezione efficace, basato sull’ascolto e sul pronto intervento, affinché ogni bambino e adolescente possa sentirsi al sicuro e supportato.”

La Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Dott.ssa Monica Sansoni, ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno del Comitato di Latina e ha ribadito la necessità di costruire una rete territoriale sempre più solida per affrontare le sfide legate alla tutela dei diritti dei minori. Per Sansoni è stato anche un tuffo nel passato essendo una appartenente al “Volontario del Soccorso” del Comitato di Fondi. Pertanto, sarà cura del Garante coinvolgere il maggior numero di nuove generazioni affinché possano, a loro volta, diventare i Giovani di Croce Rossa.

Monica Sansoni ha infine dichiarato: “Importante la collaborazione intrapresa con la Croce Rossa Italiana del Comitato di Latina a favore dei minori d’età e delle famiglie. La necessità di cura e tutela deve essere un focus presente in tutti i settori che ruotano attorno alla delicata sfera dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze. Sono molto soddisfatta del nascente accordo tra questa Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Latina, che vedrà l’avvio di valorosi progetti e attività incisive su tutto il territorio provinciale e regionale del Lazio. L’incontro avvenuto con il Presidente Dott. Lorenzo Munari e la Delegata all’Inclusione Sociale, Dott.ssa Lisa Coletto, ha costituito l’immediato avvio di una proficua collaborazione che ha un unico comune denominatore: il superiore interesse del minore.”

Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Latina conferma quindi il proprio impegno nel promuovere iniziative concrete volte alla protezione e al benessere dell’infanzia e dell’adolescenza, con la consapevolezza che solo attraverso un lavoro congiunto tra istituzioni, enti e volontariato sia possibile costruire un futuro più sicuro e inclusivo per le nuove generazioni.

 




Croce Rossa Italiana Comitato di Viterbo e Scuola Sottufficiali dell’Esercito: formazione congiunta

VITERBO – Si è concluso con successo il convegno “Lesioni e traumi in contesti critici”, organizzato congiuntamente dalla Scuola Sottufficiali dell’Esercito e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo. L’evento, svoltosi il 5 e 6 marzo presso la caserma “Soccorso Saloni”, ha rappresentato un’importante occasione di formazione per personale sanitario e militare su tematiche tipiche di un contesto operativo non permissivo e cinetico, oltre che un’interessante opportunità di confronto e collaborazione tra Istituzioni pronte a intervenire sul territorio in caso di eventi calamitosi ed emergenziali.

Nel corso delle due giornate, specialisti del settore medico-sanitario e operatori del soccorso hanno affrontato tematiche fondamentali per il trattamento delle lesioni in scenari operativi complessi. Tra gli argomenti trattati, le lesioni da sparo, il damage control in traumatologia, il trattamento delle lesioni penetranti, le fasciature d’emergenza per fratture agli arti e il blocco del bacino, la decontaminazione di feriti in ambiente CBRN, fino alle tecniche avanzate di triage di guerra.

Il convegno, strutturato in una prima fase di interventi frontali e una successiva parte pratica, ha visto i partecipanti cimentarsi in esercitazioni di gruppo, applicando le nozioni apprese sotto la guida di esperti soccorritori militari e della Croce Rossa Italiana, del personale del Corpo Militare e delle Infermiere Volontarie della CRI, della ASL di Viterbo e dell’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria Lazio (ARES 118) e dei Vigili del Fuoco di Viterbo.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività promosse congiuntamente dalla Scuola Sottufficiali dell’Esercito e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo al fine di ampliare il pacchetto formativo degli Allievi Marescialli quali futuri Comandanti di plotone dell’Esercito e dei soccorritori in emergenza, fornendo competenze sempre più avanzate e interdisciplinari.

Il positivo riscontro da parte dei numerosi partecipanti ed esperti intervenuti conferma l’importanza di questi momenti di formazione, fondamentali per migliorare la sinergia tra le diverse componenti in ambito militare e sanitario che intervengono nella gestione delle emergenze. La Scuola Sottufficiali dell’Esercito e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo rinnovano il proprio impegno nel promuovere eventi formativi di alto livello in collaborazione con le eccellenze del settore e ringraziano le Istituzioni che hanno collaborato al successo del convegno.

 

 

 




Beni culturali, ad Acquapendente lo “Scudo blu” della Croce Rossa

Nel 2022 Croce Rossa italiana e Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) hanno sottoscritto un Accordo di cooperazione impegnandosi con lo stesso ad intraprendere azioni per sensibilizzare la popolazione alla protezione dei beni culturali e la Croce rossa ha avviato una campagna nazionale denominata “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola” per contattare le Amministrazioni comunali sul tema.




Ronciglione: collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la Croce Rossa

RONCIGLIONE (Viterbo) – Il 17 e il 18 giugno scorsi, presso la Compagnia Carabinieri di Ronciglione, è stato svolto, con la collaborazione dei Comitati della Croce Rossa di Viterbo e di  Ronciglione – Sutri un “Corso di Primo Soccorso”, destinato a illustrare importanti pratiche e tecniche salvavita ai Carabinieri impegnati quotidianamente sul territorio.

Il primo soccorso è l’insieme delle azioni che permettono di aiutare in situazioni di emergenza, una o più persone in difficoltà vittime di traumi fisici e/o psicologici o malori improvvisi, nell’attesa dell’arrivo di soccorsi qualificati. Il corso ha l’obiettivo di diffondere queste semplici manovre, dando ai partecipanti gli strumenti semplici e concreti per poter evitare l’aggravarsi della situazione ed allertare in modo corretto ed efficace i soccorsi. Un arricchimento concreto e importantissimo per i  militari, quotidianamente impegnati sul territorio, spesso chiamati ad intervenire per primi in situazioni assai critiche, prime tra tutti gl’incidenti stradali su strade extraurbane e non solo, o anche in incidenti sul lavoro. In taluni casi, la prontezza e la capacità di porre in essere delle tecniche ben precise apprese da personale specializzato, possono tramutarsi in un aiuto più che conreto da parte dei militari dell’Arma, ma soprattutto possono fare significativamente la differenza per evitare improvvise tragedie.

L’attività, organizzata dal Comando Provinciale di Viterbo in collaborazione con i Comitati locali della Croce Rossa, si inserisce nel nell’ambito della collaborazione più ampia tra l’arma dei Carabinieri e la Croce Rossa per rafforzare la presenza il territorio e sviluppare utili sinergie da poter applicare in caso di necessità.

Le due giornate hanno visto la partecipazione di 15 militari e saranno replicate a luglio.




Ronciglione, carabinieri, croce rossa e scuola per la sicurezza stradale

RONCIGLIONE ( Viterbo) – Il 28 e 29 maggio 2024 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile partecipano agli incontri organizzati presso il Liceo “A. Meucci” di Ronciglione dal locale Comitato della Croce Rossa nell’ambito della campagna per la sicurezza stradale “Sicurezza on the road – la vita è un viaggio, rendiamolo più sicuro”, una campagna nazionale di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, rivolta principalmente a giovani e giovanissimi, che mira a diffondere comportamenti responsabili alla guida, contrastando quelli che possono essere i fattori di rischio per la propria sicurezza e quella degli altri.
Le giornate vedono la partecipazione degli studenti e studentesse delle classi quarte del liceo; i Carabinieri della Compagnia di Ronciglione terranno interventi formativi con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani rispetto ai comportamenti sicuri e responsabili per tutti gli utenti della strada.
Si parla di educazione stradale, di prevenzione dei comportamenti rischiosi, di corretto intervento in caso di incidente, con l’obiettivo di favorire la crescita di una maggiore consapevolezza sui temi affrontati e promuovere la cultura della sicurezza stradale tra le nuove generazioni.




L’8 maggio è la giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Nell’anniversario della nascita del suo fondatore Henry Dunant, si celebra la giornata mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. L’anno corrente rappresenta il 160° anniversario della fondazione, da quel lontano, ma sempre attuale, slancio di umanità, il 1864, che ancora campeggia nel logo della Croce Rossa Italiana.

L’azione che un “popolo” di Volontari senza confini, che parlano il solo linguaggio dei 7 principi – Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità – non conosce limiti: formazione dei volontari, preparazione al primo soccorso della popolazione, diffusione delle manovre salvavita in età pediatrica, servizio ambulanze per trasporto infermi ed emergenza sanitaria extra-ospedaliera, accoglienza dei migranti, supporto agli indigenti attraverso la distribuzione dei viveri ed i servizi per  i senza fissa dimora, disseminazione del DIU e dei principi di Croce Rossa per la popolazione e le FF.AA., sensibilizzazione ai temi del bullismo e alla violenza di genere.

Tali attività, che da sempre caratterizzano l’azione del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, hanno subito un aumento esponenziale e evidenziano una sempre maggiore necessità della presenza, costante e rassicurante, di tutti coloro che con profondo senso di appartenenza dedicano quotidianamente il loro tempo ai bisogni della comunità.

A quanto rappresentato si aggiunga l’attività di ausiliarità alle FF.AA. che, ragione primaria della nascita della Croce Rossa, resta uno dei cardini del moderno impiego dei Corpi ausiliari, Infermiere Volontarie e Corpo Militare volontario.

Nell’ultimo anno la sede di Viterbo con le sue delegazioni – Blera, Capodimonte, Tuscania, Valentano e Vetralla – ha risposto a 3.800 chiamate da parte degli utenti, i kilometri percorsi per i servizi sociali e sanitari sono stati circa 140.000, le ore messe a disposizione dai volontari oltre 60.000, 100 le tonnellate di viveri distribuiti alla popolazione vulnerabile.

In particolare per la Croce Rossa di Viterbo questo anniversario, il 160°, rappresenta, inoltre, l’ennesimo banco di prova in tema di emergenza di protezione civile di cui la CRI è struttura operativa.

L’impiego dei mezzi e personale per il disinnesco dell’ordigno bellico che ha interessato la Città di Viterbo, è stato di proporzioni imponenti:

Il 160° come ogni anno, da ormai oltre un quinquennio, vedrà la bandiera della Croce Rossa sventolare sulla facciata del palazzo del Comune e della Prefettura, ciò a rassicurare la popolazione che l’azione umanitaria dell’Associazione racconta la sua storia con un impegno quotidiano senza tempo e con un sempre crescente entusiasmo.

Questo è il valore dell’umanità, questo è il valore della Croce Rossa di Viterbo che dal lontano 1892 presta la sua opera al servizio della Comunità Viterbese. Una storia lunga più di 130 anni e che, al passo con i tempi e i cambiamenti della società, ha sempre saputo adattarsi, prestare la propria opera di soccorso a Viterbo come in varie parti d’Italia e del Mondo, restando saldamente fedele ai suoi Principi Fondamentali che sono guida del suo operato.

Un Comitato presente sul territorio, credibile e spesso punto di riferimento nei contesti più disparati, sia per i cittadini che per le Istituzioni che oggi dimostrano la loro riconoscenza esponendo la bandiera della CRI sulle loro sedi.

Con questi sentimenti il Presidente del Comitato di Viterbo Marco Sbocchia ha inteso ringraziare le Donne e gli Uomini della CRI di Viterbo per la disponibilità, la volontà, l’abnegazione e l’umanità impiegata in ogni azione ed attività Associativa “La Giornata di festa e il contesto in cui viviamo sia da sprone per fare di più e fare meglio, sia d’esempio per le nuove generazioni di Volontari e orgoglio per chi negli anni ci ha preceduto in questo cammino di solidarietà. Evviva la Croce Rossa”.




Precisazione della Regione Lazio sulla convenzione con la Croce Rossa

ROMA- In riferimento all’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano “La Repubblica” dal titolo “La Croce Rossa di Rocca per accogliere i pazienti. Indaga la Corte dei Conti”, la Regione Lazio precisa che da parte della Corte dei Conti non è pervenuta alcuna notifica di apertura di inchiesta, ma solo una richiesta di documenti alla quale l’Amministrazione regionale ha prontamente risposto. Una pratica che avviene di frequente nell’ambito dei rapporti di leale collaborazione e trasparenza che la Regione Lazio intrattiene con la Corte dei Conti.

Si precisa, altresì, che il decreto legislativo 178/2012 – riferimento normativo contenuto nella delibera di Giunta 978 del 28/12/2023 – autorizza le pubbliche amministrazioni a stipulare convenzioni direttamente con la Croce Rossa Italiana, senza necessità di procedere a bandi o gare a evidenza pubblica.

Come riportato dalla stessa delibera, “l’Associazione Croce Rossa Italiana, ai sensi del citato D.lgs n. 178/2012, svolge attività di interesse pubblico – indicate all’art. 1, comma 4, – per lo svolgimento delle quali le pubbliche amministrazioni sono autorizzate a stipulare convenzioni prioritariamente con l’Associazione medesima, come previsto dal comma 6 del citato art. 1, che stabilisce: l’Associazione anche per lo svolgimento di attività sanitarie e sociosanitarie per il Servizio Sanitario nazionale, può sottoscrivere convenzioni con le pubbliche amministrazioni”.

La Regione Siciliana in passato ha stipulato una convenzione simile senza che la Corte dei Conti abbia mosso alcun rilievo.

 




Il Comune di Orvieto aderisce alla Settimana della Croce Rossa

ORVIETO – Il Comune di Orvieto aderisce alla Settimana della Croce Rossa che quest’anno assume un significato particolare considerato che si celebrano i 160 anni dalla fondazione dell’associazione creata da Henry Dunant.

Questa mattina il direttivo del Comitato di Orvieto ha consegnato al sindaco la bandiera della Croce Rossa che sarà esposta sul loggiato del Palazzo comunale fino al 9 maggio, Giornata internazionale della Croce Rossa, mentre nella serata tra l’8 e il 9 maggio la facciata si illuminerà di rosso per onorare l’operato che i volontari e le volontarie svolgono quotidianamente a servizio della comunità.

A conclusione delle iniziative per la Settimana della Croce Rossa, sabato 11 maggio alle 17, al Teatro Santa Cristina di Porano si terrà lo spettacolo “Di vittoria in vittoria” che vedrà protagonisti 15 ragazzi con disabilità della Compagnia “Abili speciali” di Gualdo Tadino e 15 volontari della Croce Rossa. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 3381582668 (Silvia) e 3482250423 (Laura).




Firmato il protocollo d’intesa per limitare gli sprechi alimentari (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – Proprio oggi 5 febbraio, ricorre la Giornata nazionale della prevenzione dello spreco alimentare e presso la sala Regia del Palazzo dei Priori, è stato siglato un accordo che vede il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, la Caritas Coop cooperativa sociale, Viterbo con Amore, Banco Alimentare del Lazio, e Associazione della Croce Rossa, finalizzato alla creazione di una filiera solidale del cibo nel territorio comunale.

La sindaca Chiara Frontini ha ribadito l’importanza di questo accordo che mette in relazione e coordinerà le varie realtà che ogni giorno si adoperano in modo concreto, per supportare la popolazione più bisognosa.

Don Paolo Chico, in rappresentanza del vescovo Orazio Francesco Piazza ha salutato i presenti.

“Compiacimento vivo per il progetto e per tutte le persone che saranno coinvolte nella sua realizzazione. La diocesi sarà presente per unire le forze e non sprecare. Si dovranno affrontare diverse problematiche, ma voglio ricordare a tutti noi una frase di San Paolo: “Non scoraggiatevi nelle difficoltà” questo è anche l’augurio che il vescovo Piazza rivolge a tutti voi”

 L’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano ha illustrato l’iter percorso per arrivare a questo protocollo.

“Il protocollo che andiamo a firmare questa mattina è una atto estremamente importante, che vede il coinvolgimento di associazioni per il recupero delle nostre eccellenze alimentari e la facilitazione della redistribuzione alle famiglie assistite dalle associazioni firmatarie”.

Per Domenico Arruzzolo, presidente di Viterbo con Amore che da anni coordina il mercato solidale I Care: questo protocollo sancisce il momento di riunire tutte le forze, in modo che la lotta allo spreco alimentare coinvolga tutta la comunità cittadina.

“Apporre la firma a questo protocollo, per Francesca Durastanti della Caritas cooperativa sociale, rappresenta     un percorso di giustizia sociale che viene da lontano, ed ottimizza il lavoro che giornalmente i volontari mettono in campo”.

Anche la Croce Rossa, ha precisato il presidente Marco Sbocchia, non solo assiste le persone dal punto di vista sanitario, ma partecipa anche alla redistribuzione di cibo a lunga conservazione a numerose famiglie: circa 100 tonnellate di cibo ogni anno a 300 famiglie.

Presente per il Banco Alimentare del Lazio Francesco Manzotta, che ha confermato l’importanza di questo protocollo, perché valorizza e sostiene tutte le realtà presenti che operano sul territorio.

Infine la ricercatrice del Ddibaf Unitus Clara Cicatiello, presente con il pro rettore dell’Università dei Studi della Tuscia Unitus Alvaro Marucci, si è complimentata con l’Amministrazione comunale e tutti i firmatari del protocollo, perché l’impegno che le cinque realtà si assumono, vanno a confermare la collaborazione con la struttura universitaria, al fine di trovare soluzioni per la valorizzazione del territorio.

 




Servizio Civile in Croce Rossa a Viterbo: disponibili 10 posti

VITERBO – Possono partecipare alla selezione coloro che hanno compiuto 18 anni e ancora non ne hanno compiuti 29. È possibile presentare domanda fino alle ore 14.00 del 15 febbraio. Sono disponibili 10 posti (suddivisi in due progetti diversi).

12 mesi di progetto tra il 2024 e il 2025, 25 ore settimanali per 5 giorni lavorativi ed un rimborso di 507,30€ mensili erogati direttamente dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio (sono inoltre garantite ferie, permessi e contribuzione figurativa).

Per presentare la domanda è necessario accedere con SPID al sito https://domandaonline.serviziocivile.it e cercare i progetti

Assistenza sanitaria e inclusione in centro Italia per 5 posti sede Viterbo codice sede 183963

Servizi di trasporto integrati per la salute in nord Italia per 5 posti sede Viterbo codice sede 183963

Per maggiori informazioni scrivi alla mail: viterbo@cri.it




Falsi volontari della CRI chiedono supporto casa per casa: attenzione alle truffe

VITERBO – Riceviamo dalla Croce Rossa di Viterbo e pubblichiamo: “Negli ultimi giorni alcuni sedicenti volontari di Croce Rossa, stanno girando casa per casa a nome della nostra istituzione chiedendo supporto per la raccolta di vestiti e generi di prima necessità.

 Sono ormai numerose le segnalazioni in tal senso, giunte al centralino della CRI di Viterbo, che spingono la nostra Associazione a diramare il presente comunicato.
I nostri volontari non sono autorizzati a fare raccolte di vestiario/alimenti/fondi “porta a porta” o telefonicamente.
Ogni volta che l’Associazione chiede un contributo economico o un sostegno alla cittadinanza lo fa attraverso la promozione di campagne ufficiali sui propri canali social e nei media locali, indicando il proprio conto corrente o le modalità che possono essere facilmente verificate.
Invitiamo tutti a diffidare da chi adotta metodi diversi, pur se munito di tesserino di riconoscimento o addirittura vestendo l’uniforme.
In questo caso la cosa migliore è segnalare il comportamento abusivo alle Forze dell’Ordine che avranno modo di verificare la liceità delle richieste.
Per ogni informazione è possibile contattare la CRI al numero 0761/270957.



Servizio Civile in Croce Rossa a Viterbo: disponibili 10 posti

VITERBO – Servizio Civile in Croce Rossa a Viterbo. È possibile presentare domanda fino alle ore 14.00 del 15 febbraio. Sono disponibili 10 posti (suddivisi in due progetti diversi).

12 mesi di progetto tra il 2024 e il 2025, 25 ore settimanali per 5 giorni lavorativi ed un rimborso di 507,30€ mensili erogati direttamente dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio (sono inoltre garantite ferie, permessi e contribuzione figurativa).

Per presentare la domanda è necessario accedere con SPID al sito https://domandaonline.serviziocivile.it e cercare i progetti

Assistenza sanitaria e inclusione in centro Italia per 5 posti sede Viterbo codice sede 183963

Servizi di trasporto integrati per la salute in nord Italia per 5 posti sede Viterbo codice sede 183963

Per maggiori informazioni scrivi alla mail: viterbo@cri.it




Regione Lazio e Croce Rossa stipulano protocollo d’intesa per assistenza e accoglienza nelle strutture sanitarie

ROMA – La Giunta regionale del Lazio, su proposta del presidente Francesco Rocca, ha compiuto un importante passo verso la solidarietà e l’umanizzazione delle strutture sanitarie, attraverso il progetto “Pronto soccorso”.

Lo prevede la delibera approvata oggi, che sancisce il protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e l’associazione Croce Rossa Italiana come proposto dagli assessori Massimiliano Maselli e Giuseppe Schiboni.

L’obiettivo è quello di migliorare i processi di relazione tra il cittadino e i servizi resi dalle strutture ospedaliere delle aziende del servizio sanitario regionale e di trasformare radicalmente l’esperienza dei cittadini nell’assistenza sociosanitaria.

Si tratta di azioni pilota per la realizzazione di un modello di accoglienza e accesso ai servizi sociosanitari a supporto dei cittadini, in particolare dei pazienti in condizione di fragilità psico-fisica.

Un investimento significativo di oltre 8 milioni di euro, distribuiti dal 2023 al 2025, è stato messo a disposizione dalla Regione Lazio per attuare le finalità del protocollo “Pronto soccorso”, insieme con i comitati della Croce Rossa Italiana sul territorio regionale.

Ciò che rende unica questa collaborazione è la dedizione della Croce Rossa Italiana, che, grazie alla convenzione stipulata, vedrà i suoi volontari operare nelle strutture sanitarie. Inoltre, i volontari avranno il compito di potenziare i servizi di accoglienza, umanizzando il percorso del paziente e fornendo informazioni fondamentali ai familiari sull’accesso e sull’utilizzo corretto dei servizi sanitari.

Particolare attenzione sarà dedicata ai pronto soccorso, dove i volontari faciliteranno l’accesso per i casi di violenza di genere (codici rosa), offrendo anche un’accoglienza speciale a bambini e adolescenti nei casi di violenza e maltrattamenti.

«In questo modo la Regione Lazio – ha detto il Presidente Francesco Rocca – non solo investe nella salute, ma testimonia concretamente l’importanza di un approccio empatico e umano nella fornitura di servizi sanitari. Il progetto “Pronto soccorso” è un passo avanti verso una sanità più efficiente, calorosa e orientata al benessere di tutti i cittadini. Il protocollo è un atto dovuto, soprattutto nei confronti delle persone fragili e delle loro famiglie, perché so bene che i volontari della Croce Rossa Italiana, con il loro operato costante e quotidiano, garantiranno un servizio assistenziale di livello anche e soprattutto nei casi particolari e più delicati. Si tratta di un passo importante per l’assistenzialità dei pazienti negli ospedali regionali a dimostrazione che non intendiamo lasciare nessuno indietro».




Progetto “Oltre vela: Dolci Marinai”: grande successo della prima edizione

VITERBO – E’ stato un weekend all’insegna dello sport, dell’amicizia e dell’inclusione. Tante le emozioni per i giovani coraggiosi velisti di Federdiabete Lazio  che sono stati i protagonisti del progetto “Oltre vela: Dolci Marinai” cofinanziato dalla Fondazione Carivit.

E’ stato un progetto davvero importantespiega la Presidente di Federdiabete Lazio Lina Delle Monachenon solo da un punto di vista scientifico, ma, soprattutto, perché abbiamo avuto la conferma che la vela fa bene al corpo e all’anima e, soprattutto, può essere uno strumento di crescita per ragazzi che hanno delle fragilità ma che hanno dimostrato, in questi giorni, di avere tanto coraggio e di saper superare i propri limiti raggiungendo un’autonomia inimmaginabile”.

Tante le emozioni per i velisti e per tutti i partecipanti. Emozioni così forti che i ragazzi le hanno descritte e impresse  in biglietti  lasciati al Club Nautico Capodimonte e che diventano patrimonio inestimabile e ricchezza per  tutti. Così alcuni giovani velisti: “ Io penso che questo campo di vela è stato molto divertente ed emozionante, mi ha aiutata a capire che la collaborazione è importante”… “ In questi giorni mi sono divertita molto, non mi aspettavo un’esperienza così bella soprattutto con la vela. Grazie”… “ Questa esperienza è stata bellissima, sulla barca si sentono molte emozioni belle. Grazie”… “ Questo corso di vela è stato molto affascinante per niente noioso e tanto interattivo. E’ sicuramente un’esperienza di vita da fare assolutamente, dove si imparano molte cose ( anche in pochi giorni). Le emozioni provate sono diverse ma sono tutte positive e adrenaliniche”… “ Questa prima esperienza con la vela è stata molto bella e interessante. Il Club è molto bello e un giorno spero di tornarci”… “ Avevo molta paura, ma poi ho preso coraggio perché ho visto tutti che lo facevano e mi sono accorto che era una bellissima esperienza e l’ho voluto rifare altre volte”… “ Grazie per questa esperienza, mi sono divertita molto. Mi è piaciuto ogni momento e sempre …attenti al boma!”… “Questa esperienza è stata molto bella. Ho fatto amicizia e ho capito che non sono l’unico e che sono autonomo”.

I pensieri dei ragazzi sono il regalo più grande e prezioso  per l’associazione e  per tutti gli operatori cui va il mio sincero ringraziamento e l’invito a continuare su questa strada con l’auspicio di poter organizzare nuove edizioni di Campi vela al Club nautico Capodimonte.

Vorrei ringraziare inoltre la Fondazione Carivit per aver ritenuto il progetto meritevole di attenzione e di cofinanziamento e la Croce Rossa Italiana e il suo presidente Sbocchia per la disponibilità e il prezioso supporto all’iniziativa. Un ringraziamento speciale a tutto il Club nautico Capodimonte e al suo Presidente Francesco  Gerunzi che insieme all’altro allenatore Junio Rocchi hanno regalato in barca ai nostri ragazzi momenti straordinari ed emozioni indimenticabili.

La felicità dei ragazzi in questi giorni ci obbliga  a guardare avanti. L’augurio e l’obiettivo – conclude la Presidente Lina Delle Monache – è che il Vela Camp con Federdiabete possa essere in futuro un appuntamento annuale, perché il Club Nautico Capodimonte è un luogo magico, familiare  e inclusivo  e un punto di riferimento sul territorio, non solo in campo sportivo ma, anche, nel sociale.




A Capodimonte le Gare Regionali di Primo Soccorso della CRI

CAPODIMONTE ( Viterbo) – Sabato 9 settembre a Capodimonte i volontari della Croce Rossa del Lazio saranno impegnati in una importante gara che li vedrà coinvolti nelle attività di primo soccorso.

Per la prima volta dopo molti anni la nostra Provincia ha l’onore di tornare ad ospitare la Gara Regionale di Primo Soccorso.

Nel corso della gara le 6 squadre composte ciascuna da 6 Volontari, provenienti dai Comitati CRI di Aprilia, Roma Capitale, Municipio 8-11-12 di Roma, Ronciglione, Umbria e Abruzzo, affrontano quelle emergenze per le quali quotidianamente sono impegnati nel loro servizio di volontariato: interventi tempestivi  per salvare le vite nel caso incidenti stradali, incidenti sportivi, domestici, infortuni in caso di lavoro etc.

Nel corso della Gara ogni squadra affronterà  una serie di scenari di eventi medici/traumatici in modalità di Primo Soccorso e quindi senza l’ausilio di mezzi di soccorso avanzati quali le Ambulanze. Ogni partecipante avrà con sé uno zaino contenente il materiale a disposizione per effettuare il primo intervento.

Insieme ai volontari che partecipano alla gara, saranno coinvolti anche i truccatori impegnati a riprodurre e a simulare patologie, ferite con perdite di sangue e traumi in genere, e i simulatori impegnati a “simulare” infortuni – ricreati realisticamente – aiutando i volontari ad immedesimarsi negli scenari in cui saranno coinvolti.

Le azioni di soccorso, che rientrano nella gara, devono essere compiute in un tempo massimo di pochi minuti. Alle azioni di soccorso segue il commento che viene condiviso con il giudice presente nella postazione. Terminata la prova la squadra deve raggiungere la successiva postazione.

La direzione di gara, composta dal Presidente Regionale CRI Roberto Tordi, dal Presidente del Comitato CRI di Viterbo Marco Sbocchia e da esperti del settore Salute della CRI Regionale dichiarerà vincitrice la squadra che avrà totalizzato il maggiore punteggio per singolo intervento effettuato in ogni postazione del percorso previsto.

“Accoglieremo con grande soddisfazione a Capodimonte gli ospiti di tutta la Regione sicuri che attraverso questi eventi il personale della Croce Rossa possa sempre più approfondire le proprie conoscenze e la propria preparazione in una tematica cardine per la nostra Associazione e per l’intera Comunità” così ha dichiarato il Presidente del Comitato CRI di Viterbo Marco Sbocchia.




La Croce Rossa Italiana impegnata nell’assistenza sanitaria durante il Trasporto della Macchina di Santa Rosa

VITERBO – Per il tradizionale Trasporto della Macchina di Santa Rosa, la Croce Rossa Italiana ha dispiegato il servizio di assistenza sanitaria a disposizione delle migliaia di spettatori accorsi lungo le vie percorse della Macchina.

Il servizio reso a titolo totalmente gratuito è stato svolto su Coordinamento dell’ARES 118, in collaborazione con le altre realtà del Volontariato sanitario locale e supportato dalla Sala Operativa Regionale CRI del Lazio ed ha visto l’impiego di circa 85 operatori Volontari della Croce Rossa tra i quali soccorritori, autisti, infermieri, Infermiere Volontarie CRI, coordinatori e specialisti in telecomunicazioni.

Il personale, suddiviso in svariate ambulanze, squadre appiedate e nel posto medico di soccorso, ha assicurato la presenza sul percorso della Macchina di Santa Rosa dalle prime ore del pomeriggio di sabato 3 settembre sino al termine dell’evento.

L’imponente dispiegamento di personale e mezzi è stato possibile grazie alla disponibilità di molti Volontari CRI di Viterbo e di quelli provenienti da svariati Comitati della Provincia di Viterbo e Roma.

Decine sono stati i soccorsi prestati sul percorso della Macchina con numerosi trattamenti sul posto ed alcune ospedalizzazioni, una delle quali in codice rosso.

“Rivolgo un sentito e caloroso ringraziamento a tutti i Volontari accorsi, oltre che da Viterbo, anche da più parti della nostra Regione. Grazie alla loro disponibilità, a quella dei rispettivi Presidenti di Comitato e della Sala Operativa della CRI di Viterbo è stato possibile garantire un servizio competente e professionale che ha contribuito a rendere più sicura l’organizzazione del Trasporto della Macchina di Santa Rosa” così ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa di Viterbo Marco Sbocchia.

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La Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo ricerca un autista soccorritore

VITERBO – Si rende noto che la Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo ricerca nr. 1 autista-soccorritore da assumere per le esigenze istituzionali fino al 30 settembre 2023.

Tipologia di lavoro:
Orario di lavoro: 36h settimanali
Tipo contratto: assunzione immediata e fino al 30 settembre 2023.
Stipendio: lordo tabellare € 1.511,15 (oltre 13a mensilità, TFR, malattia, indennità, ecc…)
Contratto Collettivo Nazionale applicato: Croce Rossa Italiana
Luogo di lavoro: Viterbo (ambulanze in convenzione con ARES118 e servizi secondari CRI)

Requisiti:
Patente di Servizio CRI cat. 5
Brevetto BLSD, P-BLSD
Brevetto PTC o TSSA (o gestione traumatizzato),
Assenza di condanne definitive per reati contro la PA e contro la persona

Candidature:
È possibile presentare la propria candidatura entro il 30 maggio 2023 esclusivamente tramite la compilazione del modulo presente al seguente link (https://forms.gle/cefMf3cj5SzNDEAp6).
Eventuali candidature pervenute in ritardo saranno prese comunque in considerazione per eventuali ulteriori esigenze.




FdI: “La Giornata mondiale della Croce Rossa per ringraziare tutti i volontari e i collaboratori dell’organizzazione”

VITERBO – Riceviamo dal Gruppo Comunale di Fratelli D’Italia (Laura Allegrini, Antonella Sberna, Matteo Achilli), dal Circolo Comunale di Viterbo, il Coordinatore Luigi Maria Buzzi e pubbichiamo: “Nella ricorrenza della Giornata mondiale della Croce Rossa ci corre l’obbligo di ringraziare pubblicamente tutti gli uomini e le donne della Croce Rossa ed in particolare i volontari e tutti coloro che a vario titolo collaborano con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo”  affermano i consiglieri Allegrini e Achilli  “Ricordiamo infatti il quotidiano impegno a sostegno delle attività di soccorso, caritatevoli e di pronta emergenza che svolge Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo nel nostro territorio e a sostegno della nostra popolazione.”

“Non possiamo dimenticare il supporto fornito all’amministrazione comunale di Viterbo durante l’emergenza sanitaria da Covid 19 con moltissimi servizi predisposti e resi operativi in tempi rapidissimi – dichiara Antonella Sberna già assessore ai servizi sociali del Comune di Viterbo – “per citarne solo alcuni: il servizio di sollievo domiciliare, servizio rivolto ad anziani, persone fragili e con disabilità, istituito dal Comune di Viterbo nel marzo 2020 all’inizio dell’emergenza Covid-19, per il disbrigo delle attività quotidiane di approvvigionamento di spesa e medicinali, ritiro posta e ricette; Il servizio di SOS caldo anch’esso rivolto ad anziani e persone con fragilità durante il periodo estivo in cui generalmente sono previste importanti ondate di calore; il sostegno al pronto intervento sociale per persone in difficoltà durante l’emergenza sanitaria; il servizio Pronto Vaccino, in collaborazione con il Comune di Viterbo – Assessorato ai Servizi Sociali e con il patrocinio della ASL di Viterbo per la prenotazione dei vaccini itinerante per la città e le frazioni.”

“Ringrazio la Croce Rossa Italiana – Comitato di Viterbo, comitato a cui mi onoro di far parte dal 1986, per il coordinamento di tutti i servizi svolti nel quotidiano, dal trasporto infermi al supporto psicologico” afferma Luigi Maria Buzzi coordinatore del Circolo di Fratelli d’Italia di Viterbo “auguro pertanto al suo presidente e ai volontari di Viterbo e di tutta Italia di poter continuare a portare avanti questa opera di civiltà a sostegno della popolazione”.