La conversione del Decreto semplificazioni porta numerose novità per enti del Terzo Settore

di PAOLO MANCINELLI-
VITERBO- Tra le numerose novità del Decreto Semplificazione ci sono alcune in ambito fiscale che hanno un importante impatto, ad esempio: il nuovo regime di esenzione IRES per gli enti filantropici in caso di accesso al RUNTS; il rinvio del termine di conclusione del procedimento di trasmigrazione automatica da parte degli uffici del RUNTS e le modifiche statuarie di adeguamento alle norme del Codice del Terzo Settore, ODV, APS e ONLUS
Novità in materia di imposte sui redditi
Le modifiche apportata all’art 97 d.lgs 117/2017, il quale cita che è istituita, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, una Cabina di regia con il compito di coordinare, in raccordo con i ministeri competenti, le politiche di governo e le azioni di promozione e di indirizzo delle attività degli enti del Terzo settore, sono molto significative tanto da intervenire in modo significativo sulla disciplina delle attività di interesse generale fornendo dei chiarimenti su quando le stesse sono considerate di natura non commerciale agli effetti delle imposte sui redditi.
Novità su deduzioni e detrazioni per erogazioni liberali
All’art.83 del Codice del Terzo Settore sono contenute le disposizioni in materia di detrazioni e deduzioni per erogazioni liberali. Il nuovo comma 3 del citato articolo stabilisce che le disposizioni, in materia di deduzioni e detrazioni, vengano applicate con la condizione che le liberalità vengano utilizzate per lo svolgimento di attività statuarie con il fine esclusivo di perseguire finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale concordemente all’art. 8 co.1 d.lgs. 117/2017.
Regimi Fiscali nuovi per ODV e APS
Con il decreto semplificazioni sono stati introdotti nuovi regimi fiscali per odv e aps, fornendo nuove indicazioni normative riguardanti gli aspetti contabili e fiscali del periodo di imposta.
Obbligo tenuta e conservazione dei libri contabili per tutti gli ETS
Le modifiche apportate all’art.87 del codice del terzo settore, il quale si riferisce alle scritture contabili cronologiche e sistematiche, prevedono un’estensione degli obblighi della tenuta delle scritture contabili per gli ETS, da osservare a pena di decadenza dei benefici fiscali anche in relazione alle attività svolte con modalità commerciali relative alla raccolta fondi