CSI Roma ed ENEL insieme per la promozione sportiva a Civitavecchia

CIVITAVECCHIA (RM) – Mercoledì 18 dicembre 2024 alle ore 11:30 presso la piscina Centumcellae (Piazzale Giocondo De Dominicis,1 Civitavecchia), si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Insieme per lo sport – Civitavecchia 2024”.
“Insieme per lo sport – Civitavecchia 2024” è il progetto con il quale il CSI Roma, in collaborazione con ENEL, si pone l’obiettivo di sostenere le associazioni sportive del territorio di Civitavecchia impegnate in varie attività.

ENEL, azienda già impegnata a Civitavecchia in progetti a sostegno dell’attività sportiva, anche quest’anno ha deciso di continuare a sostenere le realtà sportive locali con il supporto organizzativo del CSI Roma.

Il Centro Sportivo Italiano si è sempre contraddistinto per il suo impegno a favore delle società sportive di base per realizzare la mission di educare attraverso lo sport.
Il progetto, partito ad agosto, ha sostenuto le attività di 14 associazioni sportive impegnate quotidianamente sul territorio di Civitavecchia. Numerose le attività sportive proposte nell’ambito del progetto: dalla pallacanestro al calcio, dal nuoto alla pallavolo,dal pattinaggio al padel, oltre a beach volley, difesa personale, beach tennis e tanto altro. Nelle varie realtà sono stati coinvolti atleti ed atlete di tutte le fasce di età, coinvolgendo anche persone con disabilità.




Enel, ancora disservizi in strada Pian del Cerro: al buio oggi dalle 18 fino a mezzanotte inoltrata

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Ancora disservizi dall’Enel in strada Pian del Cerro a Bagnaia e nell’area circostante. Dalle ore 18,30 di oggi gli abitanti si sono ritrovati all’improvviso senza corrente elettrica. Soltanto chiamando al numero verde del servizio guasti un dischetto informava loro di un guasto alla cabina e che la corrente sarebbe tornata alle 20. Bhe, due orette si potevano aspettare e poi per cena sarebbe tornato tutto normale. Invece passano le 20 e il dischetto informava che il disservizio si sarebbe protratto ancora fino alle 21. Intanto, comincia a fare buio, si cercano le torce. Molte case, avendo il pozzo, restano anche senza acqua. Ma alle ore 21 la luce non è tornata. Nuove chiamate al servizio Guasti e nuovamente il dischetto registrato informava che la luce non sarebbe stata ripristinata prima dell’indomani, 21 settembre, a mezzanotte. Disagi, quindi, incredibili per chi si sta trovando tutta la serata non soltanto senza luce, ma anche senza acqua. Intanto, gli abitanti attendono, mentre gli allarmi delle case suonano all’impazzata. Non si sa quale danno, con una giornata tra l’altro senza pioggia, possa essere stato così grande da far stare per ore gli abitanti della zona in queste condizioni.




Enel, interruzione di corrente “programmata” per 8 ore: peccato che nessun residente sia stato informato

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Strada Pian del Cerro si è svegliata questa mattina di nuovo senza corrente elettrica e senza che i residenti della zona fossero informati. Non è la prima volta che la suddetta zona si trova a dover subire delle interruzioni di corrente elettrica e poi, chiamando al numero guasti (803500), un operatore virtuale informa che si tratta di interruzioni “programmate” ed anche per parecchie ore. Numerosi cittadini della zona ci hanno contattato per farci sapere che oggi resteranno senza corrente fino alle 16,30, senza che nessun avviso fosse stato posto sui cancelli delle loro abitazioni per organizzarsi al meglio, visto che molte delle case della zona in questione dispongono di pozzi e, quindi, mancando la corrente, si trovano anche senza acqua. Alcuni residenti ci hanno anche informato che non solo è difficile comunicare con un operatore “umano” per segnalare il disservizio, ma una volta che, dopo varie attese e numeri digitati, si riesce a parlare con un operatore fisico, quest’ultimo più che segnalare l’accaduto non fa, dicendo che comunque spetta a coloro che fanno la manutenzione della linea in questione dover avvisare dell’interruzione. Uno scaricabarili che alla fine ricade sulla testa degli utenti che, non è la prima volta, si trovano ad affrontare ben 8 ore senza corrente elettrica e senza acqua, senza essere stati avvisati da nessuno. Bel servizio davvero fornito all’utenza! Complimenti Enel!




Civitavecchia. Dismissione centrale a carbone, mari: Enel ha ancora interesse a investire sul territorio?

CIVITAVECCHIA – Si è riunita in audizione la XI Commissione consiliare permanente “Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione”, presieduta da Enrico Tiero (Fd’I); tema dell’audizione: “Problematiche legate alla dismissione definitiva della centrale termoelettrica di Torrevaldaliga Nord. Determinazioni”. Da tutti i presenti è stata espressa profonda preoccupazione per il futuro economico del settore energetico che, per decenni, ha rappresentato un asset strategico per lo sviluppo del territorio. Le proposte avanzate dal colosso energetico Enel sono state giudicate abbastanza vaghe, suscitando interrogativi sul reale impegno dell’azienda nei confronti del territorio.
Da parte mia ho ribadito quanto espresso in altri tavoli istituzionali: da Enel ci aspettiamo progetti concreti e un timing preciso della dismissione (come, quando, cosa), garanzie sui livelli occupazionali e sul futuro delle commesse in essere con le imprese locali. Ho chiesto inoltre che il percorso venga monitorato passo passo da tutti gli attori coinvolti nel processo di transizione, a cominciare dal Comune e dalla Regione.
Durante l’audizione, ho anche sottolineato l’importanza della formazione e della riqualificazione dei lavoratori attualmente impiegati presso la centrale e sollevato la questione del coinvolgimento attivo di Enel nel processo di transizione, sottolineando che l’azienda non può limitarsi a fare scouting per trovare imprese disposte a investire a Civitavecchia, ma deve impegnarsi direttamente, in prima persona. Ho chiesto inoltre una maggiore chiarezza e compatibilità con le esigenze del porto relativamente ai progetti palesati da Enel che prevedono l’utilizzo delle banchine portuali.
La Commissione continuerà a seguire da vicino l’evoluzione della situazione, con l’obiettivo di garantire un futuro sostenibile e prospero per Civitavecchia e il suo territorio.
Ringrazio la vicepresidente Roberta Angelilli per l’approccio collaborativo e inclusivo con cui si sta portando avanti, per la Regione, i lavori del tavolo istituzionale e la collega Marietta Tidei per lo spirito di collaborazione fondamentale per affrontare insieme, senza distinzione di colore politico, le sfide future del Lazio nord. Lo dichiara il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Emanuela MARI.




Tarquinia, Enel intende rompere un Viale Mediterraneo in fase di finitura

di PIETRO BRIGLIOZZI –

TARQUINIA ( Viterbo) – Dopo tre mesi d’intenso lavoro per la riqualificazione di V.le Mediterraneo con il rifacimento di tutte le infrastrutture di servizio sotterranee, mentre si sta realizzando la segnaletica orizzontale, arrivano i tecnici dell’Azienda ENEL, comunicando all’azienda costruttrice del nuovo viale, Attanasi, che ha necessità di passare nuovi  cavi per cui è necessario aprire solchi sull’ asfalto fresco, rompere le aiuole e le carreggiate, cosicchè, aggiunge Attanasi, si rischia di rompere tutte le condotte di nuove realizzazione.

Un comportamento incomprensibile, questo di Enel, hanno affermato i tecnici dell’azienda Attanasi, visto che all’inizio dei lavori e durante i tre mesi della lavorazione, l’azienda ENEL era stata più volte interpellata per eventuali nuove strutture da realizzare, ed Essa, aveva sempre asserito che non aveva necessità di alcuna opera speciale oltre quelle esistenti; ora tutto ciò sembra non essere più vero.

I tecnici dell’azienda Attanasi, sono completamente contrari ad ogni tipo d’intervento che comporti la rottura dell’asfaltatura e alla solcatura delle varie carreggiate, gli stessi cittadini non sarebbero d’accordo e metterebbero sotto accusa la Ditta, addebitandole addirittura di aver fatto i lavori senza una specifica progettazione. Gli stessi tecnici si augurano che l’amministrazione Sposetti condivida le loro preoccupazioni bloccando tutti i lavori che ENEL vorrebbe realizzare, esigendo che l’azienda elettrica adotti soluzioni alternative, lasciando l’attuale status quo della situazione.

Intanto, in tutta questa problematica, è emerso che Tarquinia appartiene al gruppo dei quelle cittadine e di quei paesi, fortunatamente ormai rimasti molto pochi, che la pubblica illuminazione è divisa in due tronconi; una parte proprietà di Enel, una parte proprietà dell’Amministrazione Comunale. Realtà questa che crea molti problemi, specialmente sotto il profilo della manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli impianti. Eliminare il binomio è quanto mai necessario.

 

 

 




Vitorchiano, lavori Enel terminati: la rete elettrica di Paparano è stabile

VITORCHIANO ( Viterbo) – Sono terminati a Vitorchiano i lavori di Enel finalizzati a stabilizzare la rete elettrica a servizio della frazione Paparano. Tali interventi hanno consentito di realizzare un ulteriore collegamento tramite una seconda linea di richiusura di media tensione, rendendo possibile così una chiusura ad anello della rete con due potenziali prese. In questo modo la rete elettrica di Paparano può essere stabilizzata e grazie alla doppia alimentazione non è più una rete rurale, ma urbana a tutti gli effetti.

Siamo molto soddisfatti di questo risultato – commenta il sindaco Ruggero Grassotti e ringraziamo Enel per aver mantenuto con serietà gli impegni presi con il Comune di Vitorchiano in seguito ai disservizi degli ultimi anni. La collaborazione ha dato i suoi frutti e la situazione è stata risolta: ora i cittadini che abitano a Paparano potranno fare affidamento su una rete elettrica più stabile“.

L’ultima tranche degli interventi di Enel ha riguardato la realizzazione di una nuova linea interrata da nord lungo Strada Mazzatosta, con lo scopo di eseguire una richiusura sulla cabina di zona, facendo seguito a quelli eseguiti in precedenza lungo Strada Paparano e relativi alla linea interrata da sud.

Tali azioni – conclude il sindaco – hanno consentito di stabilizzare definitivamente la rete elettrica sul nostro territorio, migliorando notevolmente il servizio nella zona di Paparano, cresciuta in maniera considerevole in questi anni, e dando una concreta risposta ai residenti“.




Sciopero nazionale ENEL 8 marzo 2024

ROMA – “Scioperiamo l’8 Marzo perché siamo seriamente preoccupati per il futuro di Enel, delle sue Lavoratrici e dei suoi Lavoratori” ha dichiarato il Segretario Nazionale del settore elettrico di UGL Chimici, Michele Rizzi.

“Le paventate ulteriori esternalizzazioni, le ricadute della decarbonizzazione in termini occupazionali (dirette e indirette), l’introduzione dell’orario sfalsato per gli operativi della rete, le incertezze circa il rinnovo delle concessioni per l’idroelettrico, l’eccesso di flessibilità e razionalizzazioni, l’assenza di politiche per il ricambio generazionale, non ci lasciano altra via se non quella dello sciopero nazionale” ha proseguito Rizzi, che aggiunge “Abbiamo rilevato, poi, alcune dissonanze tra ciò che Enel dice e quel che fa. L’Azienda continua a puntare sulla mobilità elettrica, nonostante le grandi case automobilistiche ed il mercato la snobbino. Enel afferma di voler aumentare la propria clientela, ma -di fatto- non propone offerte realmente vantaggiose ai consumatori. Inoltre, nonostante l’urgenza di limitare le emissioni di CO2, Enel sembra intenzionata a ridurre le giornate di smart work, benché siano evidenti i vantaggi, come il risparmio, l’impatto su trasporti e clima, i maggiori tempi di connessione e produttività.

“Scioperiamo” ha concluso il rappresentante nazionale di UGL Chimici “per palesare il nostro dissenso verso tali scelte e per indurre l’Azienda a riflessioni più accurate, con l’auspicio di nuove rimodulazioni”




Enel: “Tvn Civitvecchia, siamo già fuori dal carbone?”

CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: “Il consigliere regionale Emanuela Mari chiede chiarimenti ai vertici di Enel sul sito di Torre Valdaliga Nord che di fatto sembrerebbe già fuori servizio, visto che come si evince dai dati di produzione l’azienda acquista energia elettrica da altri paesi.

Il dubbio sulla non economicità del sito di Civitavecchia si fa sempre più concreto e gli imbarazzanti silenzi degli esponenti delle relazioni istituzionali Enel ai tavoli convocati dalla Regione Lazio, denotano l’assenza di una qualsivoglia strategia per la riconversione produttiva del sito, gettando un’ombra sul futuro di un territorio che, in 70 anni di servitù, ha dato un contributo enorme ad Enel e all’Italia intera.

Le rassicurazioni che l’utilizzo del carbone cesserà nel 2025 non ci bastano, visto che ad oggi, ovvero inizio 2024, la centrale è tecnicamente già spenta e le commesse ridotte al minimo storico.

Così si uccide un territorio e il suo tessuto imprenditoriale, vengono meno le garanzie occupazionali per centinaia di lavoratori diretti e dell’indotto, si creano i presupposti per una smobilitazione del colosso energetico finora negata o malcelata.

Come Consigliere regionale rappresentante del territorio chiedo ai vertici Enel risposte immediate e concrete, l’ora delle chiacchiere è finita, bisogna mettere a terra in tempi brevissimi dei progetti che diano gambe al processo di trasformazione economica del territorio nord del Lazio e che vanno a impattare su tutto il sistema economico regionale. Lo dichiara il Consigliere Regionale di FRATELLI D’ITALIA, Emanuela MARI.




Enel, Filctem, Flaei e Uiltec: “L’azienda è nel buio totale”

ROMA – “In primo luogo evidenziamo come Segreterie regionali la piena condivisione, fin dalle prime ore, delle azioni poste in essere dalle nostre Segreterie nazionali Filctem, Flaei e Uiltec in merito allo stato vertenziale che sta interessando il Gruppo Enel”: dichiarano i Segretari Generali regionali della Filctem CGIL Lazio Alessandro Borioni, della Flaei CISL Lazio Flavio Sirni e della Uiltec UIL Lazio Riccardo Marcelli – “Contribuendo in questo modo, tutti insieme, a gettare luce su una situazione paradossale e incomprensibile che sta interessando una importante realtà industriale italiana”.
“Il giro assembleare tuttora in corso sta riscuotendo grandi risultati in termini di
partecipazione e consenso da parte delle Lavoratrici e dei Lavoratori dell’Enel di tutta le
Regione Lazio” – continuano i tre Segretari – “a conferma del sostegno convinto nei
confronti delle motivazioni alla base della mobilitazione vertenziale in cui risultano coinvolte
tutte le Società del gruppo Enel”.
“Un’Azienda italiana tanto importante e fondamentale nel percorso di transizione
energetica e digitale che deve affrontare il nostro Paese non può e non deve perseguire
scelte che inevitabilmente determineranno conseguenze negative per i Lavoratori, per i
Cittadini, per l’Azienda stessa” – ribadiscono i tre Segretari; “è improcrastinabile un deciso
cambio di rotta, e questo lo sosterremo strenuamente per tutta la durata della vertenza, che
sarà inevitabilmente lunga e impegnativa a causa di un’ostinata irremovibilità aziendale
nelle proprie posizioni”.
“Non è sostenibile un piano industriale orientato ad una mera azione di efficientamento
ulteriore di ciò che già è stato efficientato oltre i limiti” – sostiene Flavio Sirni, Segretario
Generale Regionale del Lazio della Flaei CISL – “privando di fatto l’Azienda di piani di
investimento che dovevano essere praticati già da molto tempo; non è accettabile tagliare
in modo indiscriminato il costo del lavoro, che di per sé pesa in misura minima sul bilancio”.
“E’ impensabile anche solo l’idea di esternalizzare le attività esclusive e distintive” – dichiara
Alessandro Borioni, Segretario Generale della Filctem CGIL di Roma e Lazio – “rievocando in
questo modo pericolose conseguenze in termini di sicurezza; non è praticabile l’intenzione
di peggiorare le condizioni di utilizzo di un potente strumento di conciliazione vita/lavoro
come quello dello smart working; è contrario, infine, al dettato del nostro CCNL introdurre
un cambio di orario per i Lavoratori operativi senza il necessario accordo con il sindacato”.
“In tutto ciò, la preoccupazione principale dell’Azienda si concentra, da pochi mesi a questa
parte, esclusivamente su di una politica dei profitti finanziari che tradisce decenni di
vocazione industriale di servizio” – ribadisce Riccardo Marcelli, Segretario Generale della
Uiltec UIL di Roma e del Lazio, concludendo così: “è una corsa alla cieca che spegne,
mortificandola, anche una storia di relazioni industriali che hanno fatto scuola nel settore”.
“Il faro nel buio è invece rappresentato da tutte le Lavoratrici e da tutti i Lavoratori che ci
stanno dimostrando supporto e che sanno bene come in queste situazioni di pericolo il
Sindacato è l’unica àncora di salvezza in grado di esercitare seriamente un ruolo istituzionale
di responsabilità per la salvaguardia dei Lavoratori, dei Cittadini, delle stesse aziende. Per
questi motivi” – concludono i Segretari – “La giornata dell’8 marzo rappresenterà una data
decisiva per dimostrare, ancora una volta, che noi, tutti insieme, non arretreremo di un
millimetro!”.
Venerdì mattina, 8 marzo, daremo la prima risposta insieme ai Lavoratori del Gruppo Enel
durante il presidio che si terrà a Piazza Verdi: uniti rischiariamo il buio che ci circonda!




Enel, Phase out del carbone a Civitavecchia, la Regione Lazio c’è e farà la sua parte

ROMA – È durato quasi tre ore il confronto serrato tra Enel e le parti sociali, economiche e politiche coinvolte nella fase della decarbonizzazione della Centrale di Torrevaldaliga Nord che si è svolto ieri pomeriggio in Consiglio Regionale alla presenza del vicepresidente e assessore allo Sviluppo Roberta Angelilli. Nel corso dell’audizione congiunta tra la II Commissione “Affari europei e internazionali” e la XI Commissione “Sviluppo economico e attività produttive presiedute rispettivamente da Emanuela Mari e Enrico Tiero è emersa la volontà comune di accelerare a tutti i livelli istituzionali le iniziative per stimolare la messa a terra di progetti che diano gambe al processo di trasformazione economica del territorio nord del Lazio senza affidarsi esclusivamente all’Enel che, purtroppo, dà indicazioni piuttosto vaghe e generiche sul post carbone. Si attendevano infatti risposte chiare da Enel, obiettivi condivisi con e per il territorio, l’audizione arrivava proprio dopo la presentazione del piano industriale dell’azienda che prevede 12 miliardi di investimenti nelle rinnovabili, ma nessun accenno ai progetti sull’area di Civitavecchia che è stata gravata da una servitù energetica durata 80 anni.

“Chiediamo riscontri precisi, se come e quando ci sarà la demolizione del sito, cosa va demolito, cosa va bonificato – commenta il Presidente Mari –, tutto ciò non è emerso, sono delusa, perché il territorio aspettava risposte che non sono al momento pervenute. Coordinandomi con l’assessore Angelilli chiederò un nuovo incontro ai vertici Enel che dovranno fornire in quella sede risposte esaustive ad un territorio che merita di essere considerato. Ritengo significativa invece la presa d’atto da parte di tutti che il phase out avrà un impatto enorme non solo sul sistema economico e sociale del comprensorio di Civitavecchia, ma di tutta la Regione Lazio e la convergenza sull’opportunità di coinvolgere altri attori nel processo di transizione energetica quali Snam, Eni, Italgas in particolare sulla ricerca e produzione di idrogeno”.

Molto apprezzato da tutti i partecipanti al tavolo l’impegno della vicepresidente della Regione Roberta Angelilli per rilanciare l’iter di istituzione della Zona Logistica Semplificata che in precedenza aveva subito uno stop in quanto la proposta della ex Giunta Zingaretti era stata considerata irricevibile e non rispondente ai requisiti di legge dal Ministero della Coesione.Accolta invece con perplessità da varie parti la proposta di richiedere il riconoscimento del territorio di Civitavecchia quale “Area di crisi industriale complessa” avanzata dalle organizzazioni sindacali.

In vista dell’appuntamento a gennaio del “Tavolo interministeriale”, costituito per merito del deputato Alessandro Battilocchio, in Regione dalla prossima settimana verranno convocati dei “tavoli tecnici” per definire proposte quanto più concrete e positive per raggiungere l’obiettivo di dare una svolta al territorio e a tutto il Lazio.




Palestra di Santa Barbara: lavori per l’allaccio dell’energia elettrica affidati a Enel Energia Spa

di REDAZIONE-

VITERBO- Il comune di Viterbo ha fatto un passo avanti verso il completamento della Palestra di Santa Barbara con l’approvazione dei lavori per l’allaccio e la fornitura di energia elettrica. La determina, datata 27 ottobre, ha affidato l’incarico a Enel Energia Spa, per un importo di circa tremila euro comprensivi di IVA.

La storia di questa struttura sportiva è lunga e travagliata. L’idea di costruire la palestra fu originariamente proposta dal sindaco Giulio Marini, ma i lavori furono portati avanti successivamente da Leonardo Michelini. Durante alcune fasi, sembrava che il finanziamento fosse stato perso, ma l’amministrazione di Giovanni Arena ha dato il via libera nel dicembre 2020, con un budget di 90mila euro per gli ultimi interventi. La gara d’appalto è stata completata nel giugno 2021. Tuttavia, nel febbraio 2022, il commissario Antonella Scolamiero ha richiesto una perizia di variante, che è stata approvata, e finalmente, il 21 giugno dell’anno scorso, i lavori sono stati completati.

Ora, con l’assegnazione dei lavori per l’allaccio e la fornitura di energia elettrica, la Palestra di Santa Barbara sembra finalmente pronta per essere pienamente operativa e a disposizione della comunità locale. Si tratta di un importante passo avanti nell’offrire opportunità sportive e ricreative ai residenti.




All’I.I.S. “F. Orioli” di Viterbo arriva “Energie per la scuola”

VITERBO- Diplomarsi e trovare immediatamente un lavoro qualificato è il sogno di ogni studente ed è ciò che intende realizzare Energie per la Scuola, il programma di formazione lanciato da Enel Procurement Italia per inserire giovani diplomandi nel mondo del lavoro nelle aziende partner del Gruppo elettrico. Il progetto ha fatto tappa all’Istituto “F. Orioli” di Viterbo, dove si è tenuto l’Open Day per la presentazione dell’iniziativa alla presenza degli studenti (classi quinte) e dei rappresentanti della Scuola, di Enel, delle imprese, dell’agenzia per il lavoro, dell’Istituto di Formazione, tutti partner coinvolti in questo percorso.

L’elemento di grande innovazione di “Energie per la Scuola” è il fatto che i ragazzi avranno un vero e proprio colloquio propedeutico con le imprese, superato il quale già a partire da gennaio 2024, in modo complementare e conciliabile con le lezioni dell’anno scolastico del quinto anno, potranno intraprendere il corso per il profilo di Tecnico Elettrico della durata di 200 ore, 120 fruite durante l’anno scolastico e 80 post diploma, finanziato dalle aziende coinvolte ed erogati da Istituti di Formazione certificati Accredia. Alla conclusione del percorso formativo i ragazzi inizieranno la loro attività lavorativa nel settore delle energie rinnovabili.

Alla giornata di presentazione presso l’IIS “F. Orioli” di Viterbo sono intervenuti: il responsabile di “Energie per la Scuola” per l’area rinnovabili di Enel Procurement Italia Ing. Ottavio Nunziante Cesaro; il Dirigente Scolastico Simonetta Pachella, il vicepreside Fabio Sabatini e la Prof.ssa Roberta De Nisco, responsabile del PCTO degli indirizzi professionali, per l’IIS F. Orioli; il rappresentante delle imprese del territorio che opera a fianco di Enel: Ing. Luca Puggioni di Comal; la dott.ssa Vanna Sabatini, responsabile dell’istituto di formazione Hading e il dott. Andrea Gori, responsabile dell’agenzia per il lavoro Orienta, che si occuperanno di erogare i corsi e di curare i contatti tra gli studenti e le imprese per le fasi di colloquio.

“Si tratta di un progetto fortemente innovativo e stimolante – ha detto Ottavio Nunziante Cesaro per Enel – perché non si limita a facilitare il rapporto tra mondo scolastico e lavorativo o a fare orientamento, ma crea un vero e proprio percorso personalizzato per lo studente che potrà essere formato e, una volta diplomato, inserito immediatamente nel mondo del lavoro con grandi opportunità anche per le proprie prospettive professionali. Questa iniziativa nasce per andare incontro alla richiesta del settore energetico, fortemente dinamico, di nuove professionalità operative altamente specializzate, e per essere di supporto alle imprese dell’indotto di Enel, consentendo loro di inserire personale giovane, motivato e competente indispensabile alle attività aggiudicate da Enel, con benefici per l’indotto locale e per il sistema Paese”.

‘Energie per la Scuola” è giunto al terzo anno, e dopo aver interessato l’area delle reti elettriche, per la prima volta è approdato nella filiera delle imprese Enel nell’ambito della produzione di energia da fonti rinnovabili. Finora il progetto ha fatto registrare già più di 550 studenti assunti o in via di assunzione in 26 aziende, coinvolgendo 65 scuole in tutta Italia. Questo percorso genera benefici per l’intero ecosistema del territorio, portando benessere economico e sociale per le comunità locali, attraverso una partnership che interessa tutto l’indotto che opera per la realizzazione e la manutenzione delle infrastrutture elettriche, digitali nonché di produzione di energia da fonti rinnovabili per la transizione energetica.

 




Interruzione di energia elettrica a Viterbo

VITERBO – Enel Distribuzione comunica che l’energia elettrica verrà interrotta nella giornata di venerdì 23 settembre 2023, dalle 8:30 alle 15:00, in alcune zone di Viterbo.

Nelle locandine le vie interessate.




A Viterbo protocollo sottoscritto tra Carabinieri ed Enel

VITERBO – A Viterbo l’Arma dei Carabinieri ed Enel uniscono le forze per la prevenzione e il contrasto dell’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio: questi i temi dell’incontro tra il Comando provinciale dei Carabinieri di Viterbo e i rappresentanti Enel,finalizzato a dare attuazione territoriale di quanto previsto dal protocollo sottoscritto tra Arma e Azienda focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile.

È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale.

Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.

L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e dell’Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.

L’Arma coinvolgerà i Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonché per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.

L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile.

“L’Arma dei Carabinieri e l’Enel rafforzano oggi la loro collaborazione, con il comune intento di promuovere la legalità e proteggere l’ambienteha sottolineato il Colonnello Massimo Friano, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Viterbodue realtà, l’Enel e l’Arma, entrambe capillari sul territorio nazionale e a servizio dei cittadini, che chiedono, a gran voce e con una rinnovata coscienza ambientale, di proteggere il nostro pianeta e contrastare i cambiamenti climatici. I Carabinieri, come prima forza di polizia ambientale in Europa, hanno tra le loro priorità assolute la tutela dell’ambiente e della legalità, priorità oggi condivise formalmente anche con Enel”.




Interruzione energia elettrica a Viterbo

VITERBO – Enel Distribuzione comunica che a Viterbo l’energia elettrica verrà interrotta per effettuare lavori sugli impianti nelle giornate di lunedì 13, martedì 14 e venerdì 17 marzo 2023.

Nelle rispettive locandine sono indicati orari e vie interessate.




A Rieti i Carabinieri ed Enel uniscono le forze a tutela della legalità, del territorio e dell’ambiente

RIETI – A Rieti l’Arma dei Carabinieri ed Enel uniscono le forze per la prevenzione e il contrasto dell’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio: questi i temi dell’incontro tra il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti e i rappresentanti Enel finalizzato a dare attuazione territoriale di quanto previsto dal protocollo sottoscritto tra Arma e Azienda focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile.
È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale.
Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.
L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e dell’Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I Carabinieri e l’Azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.
L’Arma coinvolgerà i Reparti delle Organizzazioni Speciale e Forestale, con particolare riferimento ai Comandi Carabinieri per Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, nonché per la Tutela della Biodiversità e dei Parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.
L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile.
“Lo sviluppo di una nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l’Arma dei Carabinieri – ha commentato il responsabile Security Affairs & Local Operations di Enel Italia, Luca Moscatello – è in linea con il nostro impegno per la sostenibilità e ci permetterà di garantire maggiore sicurezza alle donne e agli uomini che lavorano in Enel e alle infrastrutture aziendali che garantiscono un servizio essenziale per l’intera Comunità”.
“L’Arma dei Carabinieri e l’Enel rafforzano oggi la loro collaborazione, con il comune intento di promuovere la legalità e proteggere l’ambiente – ha sottolineato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi – due realtà, l’Enel e l’Arma, entrambe capillari sul territorio nazionale e a servizio dei cittadini, che chiedono, a gran voce e con una rinnovata coscienza ambientale, di proteggere il nostro pianeta e contrastare i cambiamenti climatici. I Carabinieri, come prima forza di polizia ambientale in Europa, hanno tra le loro priorità assolute la tutela dell’ambiente e della legalità, priorità oggi condivise formalmente anche con Enel”.

 




Interruzione dell’energia elettrica a Viterbo: le vie interessate

VITERBO – Interruzione dell’energia elettrica a Viterbo, mercoledì 7 dicembre 2022.

Nelle foto gli orari e le vie interessate.




Interruzione energia elettrica a Viterbo: le vie interessate

VITERBO – Lavori a Viterbo, via l’energia elettrica domani, 30 novembre 2022, dalle ore 8:30 alle 14.

Nella foto le vie interessate.