Come creare un file GIF direttamente da telefono

di GIUSEPPE INTAGLIATA –

VITERBO – Avete presente quei brevi video senza audio che di solito ci vengono mandati nei gruppi WhatsApp? Sono dei file chiamati “GIF“. Questo Sabato vedremo come, grazie ad un’applicazione gratuita, sarà possibile crearne dei nostri direttamente dallo smartphone.

Di app ce ne sono varie, ma quella che prenderemo come esempio è “GIF Maker“, scaricabile cliccando qui. Una volta aperta la prima cosa che vi verrà chiesta è in che modo si vuole creare la GIF (partendo o da un video o da delle foto). Se, ad esempio, scegliamo di partire da delle foto, ci verrà chiesto di scegliere almeno 2 foto dalla galleria. Una volta scelte possiamo iniziare a personalizzare la nostra GIF. Si può modificare la velocità con cui si passa da una foto all’altra tramite il pulsante “Speed” oppure modificare e correggere i colori della foto tramite il pulsante “Adjust“. Inoltre, è anche possibile abbellire la GIF che stiamo creando con delle emoticon. Per farlo basterà cliccare sul pulsante “Sticker” e successivamente cliccare su “Add“. Possiamo posizionarlo dove vogliamo sulla foto e, giocando un pò con le impostazioni delle varie emoticon, sarà possibile creare dei veri e propri effetti (ad esempio un’apparizione in sequenza di emoticon). Oltre a questo possiamo anche aggiungere un disegno a mano libera cliccando su “Draw” oppure un testo personalizzabile cliccando su “Text“. Una volta concluso per salvare il file in formato GIF basterà cliccare sul pulsante in alto a destra con il simbolo della freccia verso l’alto e cliccare sulla scritta “GIF“. In questo modo avrete una GIF tutta vostra direttamente salvata sul vostro telefono e che potrete mandare o condividere sui social.




Un giorno di ordinaria follia

di MARCO ZAPPA-

VITERBO- A tutti quelli che oggi, in un giorno particolarmente sfigato, si sono trovati nel mezzo del traffico viterbese e contemporaneamente hanno fatto la fila in uffici comunali e postali come il sottoscritto, va la mia piena e incondizionata solidarietà.
Caos, disorganizzazione e inefficienza sono stati il vero motivo della giornata, come non bastasse già di per sé la disastrosa gestione del covid, che ci ha resi impazienti, suscettibili e pronti ad azzannare il prossimo, per esempio se osa passarci davanti mentre siamo in coda allo sportello, magari solo per chiedere una rapida informazione.
E si che Viterbo è in un ventre di vacca come si suol dire, chissà cosa accadrebbe se ci fosse nelle vicinanze un fiume capace di esondare o montagne che franano tracimando case e fango come avviene in altre località italiana.
O forse siamo così impreparati davanti alle emergenze proprio perché non le affrontiamo mai?
Boh!
Accade così che a fronte di una crepa stradale la città vada letteralmente in tilt con la coincidenza scellerata che preclude l’apertura ai centri commerciali, vera e propria valvola di sfogo provinciale in periodo di regali.
Chiusi i negozi tutti in macchina dunque, evviva le politiche illuminate di un governo tanto dittatoriale quanto improvvisato.
In questo contesto già particolarmente deprimente registro le code agli sportelli, dove i sistemi informatici vanno letteralmente in tilt, dove c’è carenza di materiale umano un po’ grazie alla protezione che il sindacato esercita da sempre sui lavoratori (a volte ahimè in modo ingiustificato) ma soprattutto a causa dello smart working che ha peggiorato e di molto la situazione.
Insomma a me sembrerebbe più logico incentivare lo smaltimento delle pratiche al fine di ridurre gli assembramenti piuttosto che stressare ulteriormente la popolazione, ma evidentemente i “cervelloni” che prendono le decisioni sono di un altro livello rispetto ai comuni mortali come me.
File, tempi biblici, nervosismo: così dobbiamo avvicinarci alle festività? Sembrerebbe proprio, ma non dispero nel miracolo natalizio.




Come modificare musica, video e documenti senza installare programmi

di GIUSEPPE INTAGLIATA –

VITERBO – Ormai internet è così evoluto che si trovano dei veri e propri strumenti per modificare o convertire, ad esempio, un file pdf in word oppure un file mp4 in avi senza scaricare nessun programma sul computer. Alcuni strumenti permettono, addirittura, di tagliare tracce audio e trasformarle in suoneria per il cellulare. Ecco qualche sito dove si trovano questi strumenti.

SMALL PDF

Questo sito dispone di numerose e utile funzioni per convertire pdf in vari formati e viceversa. E’, inoltre, possibile firmare oppure modificare un file pdf direttamente dal sito. Possiamo convertire anche un file jpg (immagine) in un pdf. Cliccate qui per visitarlo.

 

 

 

 

 

ONLINE AUDIO CONVERTER

Se vogliamo convertire un file audio, possiamo affidarci ad Online Video Converter. Il suo funzionamento è molto semplice: selezioniamo dal pc il file audio che vogliamo convertire, scegliamo il formato e la qualità di conversione e scarichiamo il file convertito. In meno di 2 minuti avremo convertito il nostro file audio. Cliccate qui per visitare questo sito.

MP3 CUT

Su questo sito possiamo tagliare e aggiungere una dissolvenza iniziale e finale ad un file audio. Questa funzione è utile, ad esempio, quando scarichiamo una canzone da internet ma ci sono 10 secondi di vuoto iniziali. Grazie a questo strumento potremo eliminarli e fare iniziare subito la riproduzione del file. Per selezionare il pezzo da tagliare è sufficiente muovere i due cursori. L’area rimasta evidenziata sarà quella che si conserverà. Cliccate qui per visitarlo.

 

CONVERTIO

Se volete convertire un video, questo è il sito che fa per voi. Vi basterà selezionare il file che volete convertire, selezionare il formato e scaricare il video convertito. Ecco qua il link.

 




Belcolle, lunghe file d’attesa al Cup, la segnalazione di un lettore

di REDAZIONE-

VITERBO- Riceviamo da un nostro lettore e pubblichiamo: “Volevo segnalare il caos che regna presso il Cup di Belcolle. Questo pomeriggio mi sono recato per una vista cardiologica in intramoenia, volevo prima pagare al Cup la visita per poi andare dal medico, ma vi erano prima di me una trentina di persone, tutte con il numeretto in attesa. Ho aspettato un po’ e poi sono dovuto salire in ambulatorio, in quanto si stava facendo tardi per la visita, avendo già aspettato una mezz’ora al Cup per il pagamento. Purtroppo avevo ancora tante persone davanti, visto che funzionavano solo due casse. Mi sono dovuto, quindi, recare a fine visita di nuovo al Cup per ritrovare numericamente le stesse persone in attesa di prima, anzi di più. Ho dovuto fare una fila interminabile e poi sono di nuovo dovuto salire al secondo piano per riportare al medico la ricevuta del dovuto pagamento. Mi chiedo, visto le persone che erano presenti nella sala d’attesa, perché soltanto due casse siano funzionanti. Mi hanno detto, parlando con alcuni pazienti ed anche con alcuni operatori, che non è purtroppo quello di oggi l’unico caso di lunghe file al Cup, anzi, pare che sia la routine. Non sarebbe il caso, quindi, di attivare più casse e per chi va in intramoenia avere almeno una cassa dedicata? Altra cosa che vorrei segnalare è che nella sala d’attesa al secondo piano non ho trovato alcun disinfettante a disposizione, ma solo locandine informative sul Covid-19 appese alle pareti.  Sono andato a cercare il disinfettante anche nell’altra sala d’attesa ottenendo sempre lo stesso risultato.  Segnalare i corretti comportamenti con le locandine è giusto, ma lo sarebbe anche trovare i disinfettanti a disposizione”.