“Amici per sempre”, gli alunni delle classi quinte di Montalto presentano il loro film presso il teatro “Lea Padovani”

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Riceviamo da Assunta Olimpieri (Docente I.C. Montalto di Castro) e pubblichiamo: “Finalmente, dopo varie sospensioni e interruzioni causate dal Covid-19, gli alunni, che nell’anno scolastico 2019/2020 frequentavano le classi quinte della Scuola Primaria “A. Morelli” di Montalto di Castro, hanno potuto presentare il loro film e congedarsi ufficialmente dalla Scuola Primaria. Infatti, lunedì 18 ottobre, presso il teatro Lea Padovani c’è stata la proiezione della loro opera cinematografica “Amici per sempre” realizzata grazie alla regia dei fratelli Samuele e Giacomo Brizi, alle insegnanti di classe Vincenza Alfieri, Cinzia Bocci, Mara Bonaventura, Elizabeth Papperini, Francesca Radicetti, Katia Zucchella, alla segreteria scolastica dell’Istituto Comprensivo di Montalto di Castro, al Dirigente Scolastico dott.ssa Grazia Olimpieri e all’immancabile e preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Un ringraziamento particolare va all’assessore alla Cultura e al Turismo, Silvia Nardi, che ha accolto ed esaudito ogni richiesta venuta dalla scuola e all’assessore alla Pubblica Istruzione, Ornella Stefanelli.

Il prodotto realizzato è il risultato di un lungo percorso avviato già in classe quarta, durato circa due anni, e si riallaccia alle finalità del progetto “Bulli in rete”, rivolto proprio agli alunni dell’ultimo biennio di Scuola Primaria: prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico”.

La sceneggiatura, scritta da Samuele Brizi, si basa su una competizione sportiva di fine anno che vede protagonisti gli alunni dell’ultimo anno di una scuola primaria, disposti a tutto pur di portare alla vittoria la propria squadra, e si intreccia con la storia di un alunno, più schivo e solitario rispetto ai coetanei, insomma diverso, vittima di atti di bullismo da parte di un gruppetto di compagni. Destino vuole che, grazie alle parole della psicologa scolastica e ad una serie di circostanze favorevoli, questo bambino trovi un talismano magico che, prima di tutto lo aiuta ad inserirsi in un gruppo e a crearsi delle amicizie e poi verrà usato anche per ottenere qualche aiutino e avere una rivalsa su quelli che, precedentemente, lo avevano deriso ed umiliato. Ma nel momento della gara l’effetto magico del talismano non verrà sfruttato e prevarranno l’onestà e la correttezza sportiva: la vittoria verrà raggiunta soltanto grazie al merito, alle capacità individuali e allo spirito di squadra.

Un bel messaggio di solidarietà e di rispetto, amicizia e collaborazione a sostegno dei più deboli, che pone in primo piano il valore e la forza di un gruppo sano ed armonioso, dove non ci siano pregiudizi ed ostilità, in grado di staccarsi dalle prepotenze e dalla supremazia di un singolo o di una banda. Ritorna ancora il tema della legalità, filo conduttore del nostro Istituto Comprensivo che, ormai da diversi anni, progetta e realizza attività volte a favorire negli studenti un percorso di crescita e sedimentazione dei valori di giustizia, onestà e lealtà, tramite il progetto “Legalità e Sicurezza”.

Inoltre, la realizzazione del film ha rappresentato per gli alunni la possibilità di scoprire un ambiente magico e particolare come quello cinematografico: hanno potuto esplorare un mondo fatto di luci, suoni, telecamere, microfoni, scenografie, registrazioni…insomma sperimentare come dalla sceneggiatura si arrivi al prodotto finale. Per meglio conoscere il mondo cinematografico hanno addirittura trascorso una giornata presso gli Studios di Cinecittà!

I ragazzi, come testimoniano le riprese in backstage, si sono divertiti tantissimo durante le riprese, che sono avvenute sia all’interno della scuola sia all’esterno, negli ambienti del loro territorio come il Laghetto del Pellicone, a Vulci. Sono stati dei bravissimi attori, seri e calati nei panni del personaggio, a loro agio davanti alle telecamere anche grazie alla guida esperta dei due registi che hanno saputo coinvolgere tutti nelle riprese: alunni, insegnanti, collaboratori scolastici e, perfino, il Dirigente Scolastico!

Un’esperienza e un lavoro che rimarranno scolpiti per sempre nei cuori di coloro che vi hanno preso parte, sia per la valenza formativa del progetto stesso, sia per l’importanza affettiva ed emotiva che esso rappresenta, in quanto conclusione di un ciclo scolastico, fatto sì di conoscenze e didattica, ma anche di rapporti umani, di storie di vita ed esperienze condivise tra alunni e docenti.

Dunque, l’ultimo atto di una scena che contiene già in sé un “sequel”: quello di un gruppo di ragazzi e ragazze che stanno per affacciarsi a nuove esperienze, continuando un percorso di crescita scolastica ed umana; percorso che li porterà a diventare adulti responsabili, attivi, consapevoli, coerenti, capaci di distinguere e di scegliere tra il lecito e l’illecito e di agire per cambiare ciò che non è giusto.

In bocca al lupo!




La Tuscia nel cinema: da I vitelloni a The Young Pope e Catch-22

VITERBO – Il Tuscia Film Fest celebra Federico Felini e il grande cinema ambientato nella provincia di Viterbo con due mostre al Teatro dell’Unione.  Da I vitelloni di Federico Fellini, alle recenti serie televisive The young Pope di Paolo Sorrentino e Catch-22 di George Clooney, Grant Heslov e Ellen Kuras.

Il Tuscia Film Fest celebra il grande cinema italiano e internazionale ambientato nella provincia di Viterbo con un doppio appuntamento nel foyer del Teatro dell’Unione di Viterbo dal 15 ottobre al 13 dicembre 2020.

Nel marzo del 1953, Federico Fellini trasformò la città di Viterbo nel set principale del suo film I vitelloni e in occasione delle celebrazioni per il Centenario dalla nascita del grande regista, il Tuscia Film Fest ha deciso di ricordare il legame di Fellini con la Tuscia e con il suo capoluogo dove ambientò uno dei suoi capolavori.

La mostra Viterbo, la città de “I vitelloni” – in programma dal 15 al 31 ottobre e dal 1° all’8 dicembre 2020 e che ha ottenuto il patrocinio del Comitato delle celebrazioni per il Centenario di Federico Fellini – con i suoi sedici pannelli racconterà grazie a immagini delle location e ai testi di Franco Grattarola (autore del libro La Tuscia nel cinema) la lavorazione di un film che presentato nel 1953 alla XIV° Mostra del Cinema di Venezia, fu acclamato sin da subito come un capolavoro del cinema nazionale e mondiale e che rappresenta un imprescindibile riferimento per evidenziare il ruolo che la Tuscia da sempre ha avuto nella cinematografia non solo italiana.

Da Federico Fellini si passerà poi alle grandi produzioni internazionali.

La Tuscia nel cinema: The young Pope e Catch-22 – grazie agli scatti di due grandi fotografi di scena (Gianni Fiorito per The young Pope e Philippe Antonello per Catch-22) – farà rivivere, invece, dal 1° al 30 novembre e dal 9 al 13 dicembre 2020 le due produzioni televisive esaltando al contempo la bellezza dei luoghi scelti come set (Villa Lante di Bagnaia, Sutri e Viterbo).

Nel periodo delle mostre – che si concluderanno in concomitanza con la diciassettesima edizione del Tuscia Film Fest che avrà luogo quest’anno dal 7 al 13 dicembre al Teatro dell’Unione di Viterbo – saranno previste varie iniziative collaterali: una passeggiata racconto sui “luoghi” viterbesi de I vitelloni curata da Antonello Ricci e organizzata in collaborazione con il periodico locale Tusciaweb e visite guidate sotto forma di lezioni di cinema.

Le due mostre sono inserite tra gli eventi 2020 del progetto di valorizzazione del territorio promosso dal Tuscia Film Fest Tuscia Terra di cinema (www.tusciaterradicinema.com).

La mostre saranno aperte al pubblico con ingresso libero dal martedì al sabato (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19) e la domenica (con gli stessi orari) in caso di spettacoli o altre attività teatrali fino al 13 dicembre 2020.

 

Per informazioni: www.tusciafilmfest.comwww.teatrounioneviterbo.it.

 




Bolsena, martedì 28 luglio la proiezione del film “Violenza sul lago”

BOLSENA ( Viterbo) – Martedì 28 luglio, il ‘Cinema Sotto le Stelle’, che dopo venticinque anni torna all’Arena Marconi, renderà omaggio a Bolsena e al suo territorio.
Alle 21:30 infatti, verrà riprodotta la pellicola ‘Violenza sul lago’, film del 1954 diretto da Leonardo Cortese che scelse proprio Bolsena e le sue gare motonautiche, per l’ambientazione della sua opera.
Il lungometraggio, che tra gli interpreti conta anche Virna Lisi, portava sul grande schermo una polemica sociale contro il delitto d’onore, un tema tutt’oggi delicato, in quanto si può tradurre in femminicidio.
Ad aprire la serata, sarà il video su Bolsena realizzato da Massimiliano Bellacima.
Di seguito, il programma completo delle prime due settimane, dal 28 luglio al 13 agosto:

MARTEDI’ 28 LUGLIO – VIOLENZA SUL LAGO apertura serata con la proiezione del video su Bolsena realizzato da MASSIMILIANO BELLACIMA
MERCOLEDI’ 29 LUGLIO e GIOVEDI’ 30 LUGLIO – VIVERE regia FRANCESCA ARCHIBUGI
VENERDI’ 31 LUGLIO – BUIO ospite la regista EMANUELA ROSSI
SABATO 1 AGOSTO – TUTTO IL MIO FOLLE AMORE regia GABRIELE SALVATORES
Da DOMENICA 2 AGOSTO a LUNEDI’ 3 AGOSTO – L’UOMO DEL LABIRINTO regia D. CARRISI con T. SERVILLO
MARTEDI’ 4 AGOSTO e MERCOLEDI’ 5 AGOSTO – CENA CON DELITTO regia R. JOHNSON con D. CRAIG
VENERDI’ 7 AGOSTO – FRAMMENTI ospiti il regista PAOLO BIANCHINI, VALERIA DODDI, PAOLA ROTA e PAOLO MASINI
SABATO 8 AGOSTO e DOMENICA 9 AGOSTO – IL PRIMO NATALE ospite DANIELE CIPRI’, regia FICARRA e PICONE
LUNEDI’ 10 AGOSTO e MARTEDI’ 11 AGOSTO – AQUILE RANDAGIE ospite il regista GIANNI AURELI
MERCOLEDI’ 12 AGOSTO e GIOVEDI’ 13 AGOSTO – HAMMAMET regia GIANNI AMELIO con PIERFRANCESCO FAVINO

Tutte le proiezioni inizieranno alle 21:30. In caso di maltempo, i film saranno riprodotti al Cinema Multisala Moderno. Conduce il giornalista Aldo Forbice.




“Distanziamento Sociale” diventa un film

E’ disponibile sui social e sul web lo speciale ironico e divertente cortometraggio “Distanziamento Sociale” ideato dallo sceneggiatore e regista Francesco Malavenda con un cast di 19 interpreti di alto livello, Maurizio Mattioli, Francesco Testi, Stefano Masciarelli, Gigi Miseferi, Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, Antonio Giuliani, Emy Bergamo, Alvaro Vitali, Carmine Faraco, Antonio Lo Cascio, Anna Rita Del Piano, Stefania Corona, Claudia Conte, Paola Lavini, Andrea Paris, Gegia, Franco Neri, Gianluca Fubelli.

Prendendo spunto da quello che hanno fatto le orchestre in fase di lockdown il film è stato realizzato con il coinvolgimento degli attori che hanno interpretato la propria parte “autoriprendendosi” o facendosi riprendere con il proprio telefono cellulare ed inviandola poi al regista.

La trama è leggera per regalare momenti “spensierati” allo spettatore e tocca diversi argomenti un pò stravolti dalla condizione di “reclusione forzata” si va dal calcio all’amore, dagli esercizi fisici all’arte culinaria, dal giardinaggio ai tradimenti, ma il fil rouge che lega il tutto è l’amicizia (vera) tra gli attori che hanno saputo recitare un copione “simulando” di avere di fronte chi dava la controbattuta.

“Ho voluto scrivere e realizzare questo film corto per dare un piccolo “segnale”, per far capire che “ci siamo anche noi”, quelli del cinema, non per far polemica, ma per dimostrare la voglia di tornare al più presto ad “aprire” un set!”, spiega Malavenda che tecnicamente si è avvalso della collaborazione “soltanto” di tre persone: Emiliano del Frate, montatore, Davide Granelli, dronista, e Tony De Simone per le musiche originali (Lebrel).

DISTANZIAMENTO SOCIALE TRAILER: https://youtu.be/UAso3VilRGU

DISTANZIAMENTO SOCIALE CORTO: https://youtu.be/2iU6WrpVFJo




La programmazione del cinema Lux

VITERBO – Il cinema Lux di Viterbo, in viale Trento, propone dal 5 all’11 marzo propone “Cena con delitto”, orari: 17.00-19.00-21.30. Il cinema propone, sul sito/facebook la rubrica “Tenta la fortuna” : inseriremo 5 numeri che saranno citati nel corso del film in programmazione. I numeri citati nel film “Gli anni più belli”: 34-46-56.69-73.

TRAMA: Cena con delitto – Knives out: stravolgere il genere pur rispettandolo
Il titolo italiano, “Cena con delitto”, cerca di esplicitare meglio l’appartenenza al genere, rimandando così apertamente sia a titoli del passato, sia agli spettacoli teatrali interattivi che andavano molto di moda in Italia qualche anno fa. Proprio per questo non è un buon titolo. Trascura tutta l’originalità del film. Il titolo originale (“Knives Out” in italiano significa: “Fuori i coltelli”) è decisamente più appropriato.

Negli anni in cui scriveva, Agatha Christie fu un’innovatrice. Lei utilizzava i suoi personaggi per criticare la società dei suoi tempi, nascondendo tra gli ingranaggi del genere un discorso politico più complesso.

Rian Johnson, invece di riprodurre le “macchiette estetiche” del “colonnello Mustard” e del “maggiordomo”, ha scelto di modernizzare il tema. Ha mirato a replicare l’anima profonda dei gialli della Christie senza imitarne solo la forma.

Nasconde all’interno della “famiglia disfunzionale” composta dai suoi sospettati un critica alla nostra società moderna, realizzando un giallo originale seppur fedele nello spirito ai grandi classici del passato.

Cena con delitto – Knives out: bisogna essere seri quando si scherza.
In questo film Rian Johnson riesce a mantenere un equilibrio difficilissimo tra la voglia di “giocare” con il genere giallo e la serietà nel trattarlo.

Nel film si ride, e tanto. È pieno di auto-ironia e il gioco viene dichiarato fin dalle prime battute, quando uno dei poliziotti commenta, a proposito dell’abitazione della vittima: “Quest’uomo viveva nel tabellone di Cluedo!”

Al contempo, il giallo scritto da Rian Johnson funziona benissimo. Il regista-autore tratta il materiale con grandissima capacità e rispetto. Non ci sono incongruenze, rispetta le regole del genere alla perfezione, pur giocando con esse in continuazione. Tutte le (numerosissime) battute ironiche sono sempre in linea con i personaggi, non esagera mai e non tradisce mai lo stile, mantenendosi rigoroso fino alla fine.

Forse proprio grazie a questo rigore, oltre a degli interpreti in stato di grazia, la comicità funziona alla grande, e il film risulta così dannatamente divertente.

Per il ciclo la GRANDE ARTE PARTE 2, dal 30-31 marzo al 1 aprile, ingresso 8 euro, verrà proiettato “Maledetto Modigliani” (ORARIO :17.00-19.00-21.30).




Cinema Lux, rettifica della programmazione

VITERBO – Al cinema Lux di Viterbo, “Il film la mia banda suona il pop” non sarà possibile proiettare così come il film di Verdone “Si vive una volta sola”. Dal 27 febbraio al 4 marzo verrà proiettato “Gli anni più belli” ai seguenti orari: 17.00-19.00-21.45.

TRAMA GLI ANNI PIÙ BELLI
Gli anni più belli, il film diretto da Gabriele Muccino, è la storia di un gruppo di quattro amici, formato da Giulio ( Pierfrancesco Favino), Gemma ( Micaela Ramazzotti), Paolo ( Kim Rossi Stuart) e Riccardo ( Claudio Santamaria). La loro amicizia dura da ben 40 anni, esattamente dal 1980 ad oggi, attraversando l’adolescenza fino all’età adulta. I tre uomini sono cresciuti insieme sin da giovanissimi per poi incontrare, durante gli anni del liceo, Gemma – unica donna del gruppo – di cui Paolo s’innamora immediatamente.
La piccola comitiva ha affrontato cose belle, come speranze e successi, e momenti brutti, dovuti a delusioni e fallimenti. Ma al racconto di amicizia e di amore si intreccia inevitabilmente quella che è stata la storia d’Italia e di conseguenza degli Italiani in questi ultimi decenni. Le vicende di Giulio, Gemma, Paolo e Riccardo, ambientate in epoche diverse, diventano un modo per ricordare da dove veniamo, per dire chi siamo oggi e per intuire chi saranno i nostri figli; quello che rivela è che apparteniamo tutti a un cerchio della vita nel quale le dinamiche non fanno altro che ripetersi generazione dopo generazione.
Riuniti dopo anni, nel corso dei quali hanno preso strade diverse, i quattro si ritrovano ancora una volta insieme per ricordare i momenti di gioia e quelli che hanno messo duramente alla prova la loro amicizia, come la delusione di Paolo o i rimpianti di Giulio.

Per il ciclo la GRANDE ARTE PARTE 2 verrà proiettato MALEDETTO MODIGLIANI il 30-31 MARZO 1 Aprile ai seguenti orari: 17.00-19.00-21.30. Ingresso 8 euro.
In occasione delle celebrazioni a 100 anni dalla morte di Modigliani, arriva al cinema solo il 30 e 31 marzo e l’1 aprile Maledetto Modigliani, prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital. Diretto da Valeria Parisi e scritto con Arianna Marelli su soggetto di Didi Gnocchi, il docufilm racconta la vita e la produzione di Amedeo Modigliani (1884-1920), un artista d’avanguardia diventato un classico contemporaneo amato e imitato in tutto il mondo.

Livornese dalla vita breve e tormentata, Dedo o Modì, come fu soprannominato, viene qui narrato da un punto di vista originale: quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna, che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’ Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio del 1920. All’epoca Jeanne era incinta e lasciava una figlia di un anno. È proprio a partire dalla sua figura e dalla lettura di un passo dai “Canti di Maldoror”, il libro che Modigliani teneva sempre con sé, che si apre il nuovo docufilm della stagione 2020 della Grande Arte al Cinema. Il docu-film trae ispirazione anche dalla mostra “Modigliani – Picasso. The Primitivist Revolution” curata da Marc Restellini che aprirà all’Albertina di Vienna nel settembre del 2020 ed è arricchito dalle immagini di opere esposte sia all’Albertina, sia alla National Gallery of Art di Washington, nei musei e nelle collezioni di Parigi e nella grande mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” del Museo della Città di Livorno.




La programmazione del cinema Lux di Viterbo

VITERBO-  Ricca la programmazione del cinema Lux, ubicato a due passi dal centro storico della città dei Papi a viale Trento. Si paga un prezzo ridotto dal lunedì alla domenica di 5 euro. C’è poi la rubrica tenta la fortuna: bisogna guardare sul nostro sito/Facebook , dove verranno inseriti 5 numero che saranno citati nel corso del film in programmazione. I numero citati nel film “Gli anni più belli” sono stati 34-46-56.69-73. Continua il grande successo del film “Gli anni più belli”, dal 20 al 26 febbraio, orario: 17/19/21,30. Dal 27 febbraio al 4 marzo 2020 “Si vive una volta sola” (Carlo Verdone) orario:  16.30-18.15-20.00-21.45. 

TRAMA SI VIVE UNA VOLTA SOLA
Si vive una volta sola, il film diretto da Carlo Verdone, racconta di un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida alle loro cure – quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata.
Un team formato dal professor Umberto Gastaldi ( Carlo Verdone), la grintosa strumentista Lucia Santilli ( Anna Foglietta), l’anestesista Amedeo Lasalandra ( Rocco Papaleo) e il suo assistente Corrado Pezzella ( Max Tortora), grande amante delle donne. Professionisti ed esperti, ma anche divertenti e abili ideatori di scherzi, cosa che li rende una squadra più che un’équipe medica. La loro vittima preferita è Amedeo, permaloso e abbastanza ingenuo da arrivare a credere un po’ a tutto. Tante le beffe dei colleghi ai suoi danni: la mamma che arriva a casa sua nel bel mezzo di una “serata galante”, la rimozione della sua auto parcheggiata e perfino un giornalista di un importante quotidiano che vuole intervistare proprio lui, l’anestesista.
Ma questa vita così piena di spietati scherzi sa essere davvero crudele ed è così che Umberto, Lucia e Corrado scoprono che il loro amico e collega è gravemente malato. Invece di avvisarlo immediatamente della sua situazione clinica, decidono di partire tutti quattro per un viaggio on the road tra le spiagge del Sud, dato che nessuno ha il coraggio di dire ad Amedeo la verità. Una serie di situazioni surreali, incontri improvvisi e confessioni inaspettate renderanno questo viaggio un’avventura unica e indimenticabile.

GRANDE ARTE PARTE 2
MALEDETTO MODIGLIANI
ORARIO: 17.00-19.00-21.30
INGRESSO :€ 8.00
30-31 Marzo e 1 Aprile 2020
al cinema
Artista maledetto, ribelle, genio scandaloso e maestro indiscusso dell’arte del Novecento: un ritratto che si spinge oltre la leggenda.
Nelle sale italiane il documentario dedicato a uno degli artisti più bohémien del secolo scorso, con gli interventi di Marc Restellini, Paolo Virzì, Simone Lenzi, Gérard Netter, Antonio Marras, Laura Dinelli, Emilia Philippot, Jacqueline Munck, Klaus Albrecht Schröder.
Livornese dalla vita breve e tormentata, Dedo o Modì, come fu soprannominato, viene qui narrato da un punto di vista originale: quello di Jeanne Hébuterne, l’ultima giovane compagna, che si suicidò due giorni dopo la morte dell’amato, avvenuta all’Hôpital de la Charité di Parigi il 24 gennaio del 1920. All’epoca Jeanne era incinta e lasciava una figlia di un anno. È proprio a partire dalla sua figura e dalla lettura di un passo dai “Canti di Maldoror”, il libro che Modigliani teneva sempre con sé, che si apre il nuovo docufilm della stagione 2020 della Grande Arte al Cinema. Il docu-film trae ispirazione anche dalla mostra “Modigliani – Picasso. The Primitivist Revolution” curata da Marc Restellini che aprirà all’Albertina di Vienna nel settembre del 2020 ed è arricchito dalle immagini di opere esposte sia all’Albertina, sia alla National Gallery of Art di Washington, nei musei e nelle collezioni di Parigi e nella grande mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse” del Museo della Città di Livorno.




La programmazione del cinema Lux di Viterbo

di REDAZIONE-

VITERBO- Continua la ricca programmazione del cinema Lux di viale Trento. Al prezzo unico ridotto di 5 euro dal lunedì alla domenica. Sul sito /facebook inoltre verranno inseriti 5 numeri che saranno citati nel corso del films in programmazione. I numeri citati nel film “Odio l’estate” sono stati: 6 -24 – 40 -50 – 74 . Il film in programmazione dal 13 febbraio (orario 17-19-21,30), dal 14 febbraio (ore 17-19) il 15-16-17-18 e 19 febbraio ai seguenti orari (17.00-19.00-21.30), “Gli anni più belli”.
TRAMA GLI ANNI PIÙ BELLI
Gli anni più belli, il film diretto da Gabriele Muccino, è la storia di un gruppo di quattro amici, formato da Giulio (Pierfrancesco Favino), Gemma (Micaela Ramazzotti), Paolo (Kim Rossi Stuart) e Riccardo (Claudio Santamaria). La loro amicizia dura da ben 40 anni, esattamente dal 1980 ad oggi, attraversando l’adolescenza fino all’età adulta. I tre uomini sono cresciuti insieme sin da giovanissimi per poi incontrare, durante gli anni del liceo, Gemma – unica donna del gruppo – di cui Paolo s’innamora immediatamente.
La piccola comitiva ha affrontato cose belle, come speranze e successi, e momenti brutti, dovuti a delusioni e fallimenti. Ma al racconto di amicizia e di amore si intreccia inevitabilmente quella che è stata la storia d’Italia e di conseguenza degli Italiani in questi ultimi decenni. Le vicende di Giulio, Gemma, Paolo e Riccardo, ambientate in epoche diverse, diventano un modo per ricordare da dove veniamo, per dire chi siamo oggi e per intuire chi saranno i nostri figli; quello che rivela è che apparteniamo tutti a un cerchio della vita nel quale le dinamiche non fanno altro che ripetersi generazione dopo generazione.
Riuniti dopo anni, nel corso dei quali hanno preso strade diverse, i quattro si ritrovano ancora una volta insieme per ricordare i momenti di gioia e quelli che hanno messo duramente alla prova la loro amicizia, come la delusione di Paolo o i rimpianti di Giulio.

Inoltre, per San Valentino, alle ore 22, ci sarà la degustazione di vino roseè italiano e dolcetti secchi  con ingresso a 5 euro  per la visione del film “I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA”.

TRAMA I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA
I migliori anni della nostra vita, film diretto da Claude Lelouch, è la storia di Jean-Louis ( Jean-Louis Trintignant) e Anne ( Anouk Aimée), che si sono conosciuti molto tempo fa e hanno vissuto un’intensa e inaspettata storia d’amore.
Oggi, l’uomo, ormai ex pilota di corsa, riporta alla memoria sentieri sbiaditi fatti di vecchi ricordi, che non sembrano poi così lontani e che Jean-Louis spera fortemente di poter rivivere. Tra queste reminiscenze c’è quella donna che non è riuscito a tenersi accanto e che ricorda continuamente con rammarico. Per aiutarlo, suo figlio cerca di rintracciarla ed è così che i non più giovani come un tempo Anna e Jean-Louis potranno rivedersi, speranzosi di riprendere la loro storia d’amore proprio lì dove l’avevano interrotta.

Infine, per la Grande arte nel cinema, i prossimi appuntamenti sono: “Impressionisti segreti” 10-11-12 febbraio e per il centesimo anniversario “Maledetto Modigliani” il 30-31 marzo e il 1 aprile. Si proseguirà con la Pasqua nell’arte il 14 e 15 aprile, Botticelli e Firenze, il 27-28 e 29 aprile, per il 500 esimo “Raffaello e il giovane prodigio” il 25,26 e  27 maggio. Il 22, 23 e 24 giugno sarà la volta di “Lucian Freud, autoritratto”.




La programmazione del cinema Lux di Viterbo

VITERBO- Ricca programmazione del cinema Lux di Viterbo, in viale Trento, un cinema ubicato a ridosso delle mura cittadine a due passi dal centro storico della città dei Papi. Paghi un prezzo ridotto dal lunedì alla domenica a 5 euro. L’amore per la città porta il cinema Lux a non voler chiudere, come invece hanno fatto già altri esercenti. Il cinema Lux propone film di spesso e di qualità  adatti a grandi e piccoli. Esiste poi la rubrica tenta la fortuna, sul sito/facebook: verranno inseriti 5 numeri che saranno citati nel corso dei films in programmazione. I numeri citati nel film “Figli” 8 . 48 -52 – 72 – 85. Ed ecco i film in programmazione dal 6 al 9 febbraio:

ODIO L’ESTATE

ORARIO DAL 06 AL 9 FEBBRAIO : 16.30-18.15-20.00-22.00

0RARIO 10-11-12 FRBBRAIO: 22.00

TRAMA ODIO L’ESTATE
Odio l’estate, il film diretto da Massimo Venier, racconta una storia di amicizia e sentimenti. Tre uomini decidono di trascorrere le vacanze estive in un’isola a largo delle coste italiche, ognuno insieme alla rispettiva famiglia. Non conoscendosi, scelgono la stessa meta estiva, la stessa spiaggia e si ritrovano anche ad affittare la stessa casa…tutti nello stesso periodo.
Sono totalmente diversi l’uno dall’altro. Aldo è un tamarro senza un lavoro fisso, è ipocondriaco, ha una passione per Massimo Ranieri e vive con un cane di nome Brian, una moglie che urla invece di parlare, e i figli Ilary e Salvo. Giovanni è uno organizzato, preciso, gestisce un’impresa prossima al fallimento e viaggia con la moglie e la figlia Alessia. Infine, c’è Giacomo, medico di successo che non riesce, però, ad avere un rapporto con il figlioletto in piena pubertà.
È inevitabile che la convivenza rappresenterà per il gruppo una vera impresa di sopravvivenza e sarà impossibile non scontrarsi. Abitudini diverse, due figli che si innamorano, tre mogli che partono col piede sbagliato, ma finiscono per ballare insieme in una sera d’estate e tre nuovi amici alla ricerca di un figlio in fuga. Una casa riuscirà a unire tutte queste tante persone così diverse tra loro?

Per San Valentino, inoltre, verrà proiettato “I migliori anni della nostra vita” alle ore 22 con degustazione di vino rosèe italiano e dolcetti secchi. Ingresso 5 euro.

TRAMA I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA

I migliori anni della nostra vita, film diretto da Claude Lelouch, è la storia di Jean-Louis ( Jean-Louis Trintignant) e Anne ( Anouk Aimée), che si sono conosciuti molto tempo fa e hanno vissuto un’intensa e inaspettata storia d’amore.
Oggi, l’uomo, ormai ex pilota di corsa, riporta alla memoria sentieri sbiaditi fatti di vecchi ricordi, che non sembrano poi così lontani e che Jean-Louis spera fortemente di poter rivivere. Tra queste reminiscenze c’è quella donna che non è riuscito a tenersi accanto e che ricorda continuamente con rammarico. Per aiutarlo, suo figlio cerca di rintracciarla ed è così che i non più giovani come un tempo Anna e Jean-Louis potranno rivedersi, speranzosi di riprendere la loro storia d’amore proprio lì dove l’avevano interrotta.

Per il ciclo la GRANDE ARTE PARTE 2, verrà proiettato “IMPRESSIONISTI SEGRETI” il 10-11-12 FEBBRAIO ai seguenti orari: 17.00-19.00-20.30
INTERO € 10,00 INTERI – RIDOTTO € 08,00

Come guardavano il mondo gli impressionisti? Che rapporto avevano con la tecnica, con il colore, con la luce e con l’universo di forme che componeva la realtà davanti ai loro occhi? Come furono accolte le loro opere? Come sono passate dall’essere rifiutate da critica e pubblico a diventare in pochi anni tra le più amate nel mondo?

Per scoprirlo, arriva al cinema solo il 10, 11 e 12 febbraio Impressionisti segreti , il docu-film prodotto da Ballandi e Nexo Digital e diretto da Daniele Pini, ideato per raccontare la rivoluzione artistica del movimento impressionista attraverso cinquanta tesori nascosti esposti da per la prima volta a Roma a Palazzo Bonaparte in occasione della mostra realizzata e prodotta da Arthemisia. Impressionisti segreti è un viaggio immersivo all’interno dell’intimità degli impressionisti e dei loro quadri che si propone di offrire una visita “privilegiata” che stimoli la curiosità degli spettatori e regali loro una prospettiva sulle opere complementare all’esperienza dal vivo, permettendo agli spettatori in sala di immergersi nel lavoro dei pittori e coglierne dettagli inediti.

Le due curatrici della mostra – Claire Durand-Ruel (storica dell’arte esperta di Camille Pissarro e pro-nipote del celebre mercante d’arte Paul Durand-Ruel) e Marianne Mathieu (esperta di Berthe Morisot e direttrice scientifica delle collezioni del Musée Marmottan Monet di Parigi)- accompagneranno gli spettatori in un percorso articolato, dove immagini di ampio respiro troveranno il loro contrappunto ideale nelle analisi compiute da esperti, storici, artisti e altre figure legate al mondo della pittura moderna e della cultura visuale. I quadri della mostra, opere di Manet, Caillebotte, Monet, Berthe Morisot, Cézanne, Sisley, Signac, saranno sia il punto di partenza che quello di arrivo nell’approfondimento dei percorsi dei singoli autori e delle peculiarità del movimento. All’interno del film troveranno spazio anche il racconto dell’allestimento della mostra e quello dell’inaugurazione, un focus su Palazzo Bonaparte, luogo di grande fascino che aprirà per la prima volta le sue porte agli spettatori per quest’occasione speciale, e un approfondimento sulle figure del curatore e del collezionista, per porre l’accento sui molteplici aspetti del lavoro che ha portato alla realizzazione dell’ambizioso progetto Gli Impressionisti segreti.




La programmazione del cinema Lux di Viterbo

VITERBO- Ricca programmazione del cinema  Lux di Viterbo con un biglietto di ingresso al costo di 5 euro dal lunedì alla domenica. Film di spessore e qualità adatti a grandi e piccoli. Dice Enrico Corsini, il titolare: “Per amore della città non vogliamo che il cinema venga chiuso come già accaduto ad altri esercenti”. Inoltre, il cinema propone la rubrica “Tenta la fortuna”: sul sito/ facebook del cinema verranno inseriti 5 numeri che saranno citati nel coso dei film in programmazione. I numeri del cinema nel film “Generazione Dabolika” : 7-23-33-60-87. Venendo alla programmazione, dal 30 Gennaio al 5 Febbraio, verrà proiettato “Figli” con i seguenti orari (16.30-18.15-20.00-21.45).  Trama: Nicola e Sara hanno scoperto a loro spese uno dei segreti meglio custoditi della contemporaneità: fare il secondo figlio, nell’Italia della natalità zero e della precarietà come regola di vita, rischia di innescare una bomba ad orologeria, e aprire il varco ad una serie di incognite spesso difficili da gestire. La relazione fra Nicola e Sara, teoricamente imperniata su una divisione dei compiti 50/50, fa sentire ognuno di loro non riconosciuto nei suoi sforzi e gravato dal 200% delle incombenze familiari. Che fare allora quando tutto quello che vorresti è saltare fuori dalla finestra di casa tua e abbandonare il campo?

Martedì 28 gennaio, alle ore 18 ed alle ore 21, verrà trasmesso “Tomboy”.
Laure, dieci anni, insieme ai genitori e alla sorella Jeanne si trasferisce durante le vacanze estive. La mamma è incinta del terzo figlio (un maschio) e il padre è impegnato al lavoro. La bambina approfitta della distrazione degli adulti per prendere una decisione: nel nuovo ambiente si farà credere un maschio. E’ come Michael che farà le prime amicizie e, in particolare, attirerà l’attenzione di Lisa che finirà con l’innamorarsi del nuovo arrivato con il quale scambierà qualche bacio e momenti mano nella mano. Fino a quando potrà durare questa situazione? Céline Sciamma torna ad affrontare, dopo Water Lilies, le tematiche della scoperta della sessualità spostando però l’attenzione dalla fase adolescenziale a quella preadolescenziale. Trova in Zoé Héran l’interprete adatta per rappresentare, con la giusta dose di innocenza mista a un bisogno di esplorare, il cammino estivo di Laure. Sciamma osserva il microcosmo dei bambini con tenerezza e acume ma senza facili semplificazioni. Maschi e femmine in formazione non sono quegli esseri asessuati che gli adulti vorrebbero che fossero. Natura e società impongono le loro leggi e, in particolare la società, i loro modelli con cui confrontarsi e scontrarsi. Perché spesso sono più legati a stereotipi che a veri bisogni. Così Laure mentre decide di trasgredire facendosi passare per maschio finisce inconsciamente per aderire a quelle che ritiene debbano essere necessariamente le caratteristiche dell’altro sesso. Céline Sciamma, nel descrivere Laure, va oltre quella che avrebbe potuto costituire la gabbia episodica di un racconto di travestimento infantile e lascia lo spettatore con domande più ampie intorno alla definizione della sessualità propria di ogni individuo. In definitiva spetta a noi decidere se quell’estate sarà solo una parentesi nella vita della bambina oppure se ne segnerà il futuro. 

Mercoledì 29 gennaio, alle ore 18 e 21, verrà proiettato “Generazione Diabolika” con i seguenti orari: 18.00-21.00

GENERAZIONE DIABOLIKA

Per qualcuno forse non significherà nulla, ma per qualcun altro è un nome che porta alla mente momenti di euforia e libertà: Generazione Diabolika ha segnato per molti il modello di divertimento della serata in discoteca, dove ballare musica elettronica (e non solo) senza pensare al domani. Arriva nelle sale di tutta Italia (o meglio, in una selezione di esse) il documentario omonimo, Generazione Diabolika appunto. Girato tra settembre 2017 e marzo 2018, il film – prodotto da Giuseppe Di Renzo, Silvio Laccetti e Gianmarco Capri – è stato scritto e diretto da Silvio Laccetti.

Sono 70 minuti di tuffo nel passato, nel primo decennio degli anni 2000, quando in tutta Italia ha iniziato a “diffondersi” questo format, portando in giro per le discoteche della penisola – fino ad arrivare ben oltre le Alpi – alcuni tra i dj e i vocalist più famosi del momento, accolti come star internazionali: Emanuele Inglese, D. Lewis, Paolo Bolognesi, Emix, Simone Lp, Henry Pass, senza dimenticare Vladimir Luxuria, Fabrizio De Meis, Stefano Santacruz e Lou Belluci. Ed è a pochi giorni dalla prematura morte di quest’ultimo (avvenuta il 15 settembre 2017) che il documentario inizia a ripercorrere le tappe fondamentali di questa storia.

Per San Valentino, la proposta del cinema è film con degustazione di vino rosèè abbianti a dolcetti secchi. Ingesso 8 euro. Il 14 febbraio verrà proeittato alle ore 21m 30 “I migliori anni della nostra vita”.

TRAMA I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA
I migliori anni della nostra vita, film diretto da Claude Lelouch, è la storia di Jean-Louis ( Jean-Louis Trintignant) e Anne ( Anouk Aimé Anouk Aimée)  che si sono conosciuti molto tempo fa e hanno vissuto un’intensa e inaspettata storia d’amore.
Oggi, l’uomo, ormai ex pilota di corsa, riporta alla memoria sentieri sbiaditi fatti di vecchi ricordi, che non sembrano poi così lontani e che Jean-Louis spera fortemente di poter rivivere. Tra queste reminiscenze c’è quella donna che non è riuscito a tenersi accanto e che ricorda continuamente con rammarico. Per aiutarlo, suo figlio cerca di rintracciarla ed è così che i non più giovani come un tempo Anna e Jean-Louis potranno rivedersi, speranzosi di riprendere la loro storia d’amore proprio lì dove l’avevano interrotta.

Infine, per il ciclo la GRANDE ARTE PARTE 2. arrivano gli IMPRESSIONISTI SEGRETI il 10-11-12 FEBBRAIO con i seguenti orari: 17.00-19.00-21.30. Biglietto intero 10 euro, ridotto 8.
Come guardavano il mondo gli impressionisti? Che rapporto avevano con la tecnica, con il colore, con la luce e con l’universo di forme che componeva la realtà davanti ai loro occhi? Come furono accolte le loro opere? Come sono passate dall’essere rifiutate da critica e pubblico a diventare in pochi anni tra le più amate nel mondo?

Per scoprirlo, arriva al cinema solo il 10, 11 e 12 febbraio Impressionisti segreti , il docu-film prodotto da Ballandi e Nexo Digital e diretto da Daniele Pini, ideato per raccontare la rivoluzione artistica del movimento impressionista attraverso cinquanta tesori nascosti esposti da per la prima volta a Roma a Palazzo Bonaparte in occasione della mostra realizzata e prodotta da Arthemisia. Impressionisti segreti è un viaggio immersivo all’interno dell’intimità degli impressionisti e dei loro quadri che si propone di offrire una visita “privilegiata” che stimoli la curiosità degli spettatori e regali loro una prospettiva sulle opere complementare all’esperienza dal vivo, permettendo agli spettatori in sala di immergersi nel lavoro dei pittori e coglierne dettagli inediti.

Le due curatrici della mostra – Claire Durand-Ruel (storica dell’arte esperta di Camille Pissarro e pro-nipote del celebre mercante d’arte Paul Durand-Ruel) e Marianne Mathieu (esperta di Berthe Morisot e direttrice scientifica delle collezioni del Musée Marmottan Monet di Parigi)- accompagneranno gli spettatori in un percorso articolato, dove immagini di ampio respiro troveranno il loro contrappunto ideale nelle analisi compiute da esperti, storici, artisti e altre figure legate al mondo della pittura moderna e della cultura visuale. I quadri della mostra, opere di Manet, Caillebotte, Monet, Berthe Morisot, Cézanne, Sisley, Signac, saranno sia il punto di partenza che quello di arrivo nell’approfondimento dei percorsi dei singoli autori e delle peculiarità del movimento. All’interno del film troveranno spazio anche il racconto dell’allestimento della mostra e quello dell’inaugurazione, un focus su Palazzo Bonaparte, luogo di grande fascino che aprirà per la prima volta le sue porte agli spettatori per quest’occasione speciale, e un approfondimento sulle figure del curatore e del collezionista, per porre l’accento sui molteplici aspetti del lavoro che ha portato alla realizzazione dell’ambizioso progetto Gli Impressionisti segreti.




Viterbo, dal 29 al 31 gennaio casting per più di 3500 persone

VITERBO – “Il Grande Cinema torna nella Tuscia, ed in settimana si terrà un nuovo casting a Viterbo. La Barts SRL – HQ & Production – Ballandi. sarà impegnata in primavera nelle riprese del Film “San Francesco di Josè Luis Moreno” e le comparse e attori per piccoli ruoli o raffigurazioni, saranno scelti sul territorio, come ha richiesto l’assessore allo Sviluppo Economico ed Ufficio Cinema, Alessia Mancini. Il 29, 30 e 31 gennaio 2020, dalle 10 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 19,00 presso la Pensilina del Sacrario Piazza Martiri d’Ungheria, 01100 VITERBO, saranno selezionate più di 3500 persone, tra uomini, donne e bambini.

La produzione chiede di presentarsi con una fotocopia di un documento valido, il codice fiscale e codice Iban. Comunica inoltre che essendo il film ambientato in epoca medievale, tatuaggi e piercing, tagli di capelli moderni, colpi di sole e tinte forti, capelli rasati o decolorati, unghie non naturali non saranno idonee alle riprese.

La produzione ricerca anche attori per piccoli ruoli e figurazioni speciali in lingua inglese per un totale di circa 60 persone.

Il periodo delle riprese va da fine marzo all’inizio di aprile e racconterà la vita di San Francesco; la Tuscia e Viterbo si confermano terra di cinema con una grande produzione che porterà lavoro, turismo e soprattutto tanti occhi puntati sulle bellezze della nostra terra.”




La programmazione del cinema Lux di gennaio e febbraio

VITERBO – Ricca la programmazione del cinema Lux di Viterbo che propone al solo costo di 5 euro, i film in prima visione. “Grazie alla vostra presenza la nostra città continuerà ad avere per lo meno un cinema – afferma il gestore del cinema- Per tutti coloro che vogliono tentare la fortuna cinque numeri che sono citati nel film Tolo Tolo: 2-12-39-70-86”. Dal 9 al 12 gennaio (orario 16.30-18.15-20.00-21.45) il 13-14-15   gennaio alle 21,30 e dal  16 AL  22 gennaio (orario 16.30-18.10-20.00-21.45) verrà proiettato TOLO TOLO, campione di incasso con € 30.000.000,00.

Trama: Spinazzola, cuore delle Murge pugliesi. Checco rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant ma, dopo l’entusiasmo iniziale, fallisce miseramente e decide di fuggire dai creditori e dal fisco “là dove è possibile continuare a sognare”: ovvero in Africa, dove si improvvisa cameriere per un resort esclusivo. Lì incontra Oumar, cameriere con il sogno di diventare regista e la passione per quell’Italia conosciuta attraverso il cinema di Pasolini. Improvvisamente in Africa scoppia la guerra e i due sono costretti a emigrare, anche se Checco non punta all’Italia ma ad uno di quei Paesi europei in cui le tasse e la burocrazia sono meno pressanti che nel Bel Paese. A loro si uniranno la bella Idjaba e il piccolo Doudou (“come il cane di Berlusconi”). Riusciranno i nostri eroi (l’espressione non è usata a caso) a portare a termine il “grande viaggio da clandestini”?

Il 13-14-15 gennaio sarà la volta della “Grande arte parte 2” con “Leonardo le opere” al costo di 10 euro, ridotto 8 euro, orario 17,00-19,00. Le opere la nuova stagione della  Grande Arte al Cinema di Nexo Digital, che festeggia con questo appuntamento la chiusura dell’anno delle celebrazioni dedicate all’artista di Vinci.

La produzione pittorica del genio del Rinascimento sarà infatti al centro del docu-film che presenta sul grande schermo i dipinti del Maestro in qualità  Ultra HD. Le opere includeranno, tra le altre,  La Gioconda, L’Ultima cena, La Dama con l’ermellino, Ginevra de ‘Benci, La Madonna Litta, La Vergine delle Rocce. L’obiettivo è quello di ripercorrere, attraverso il prisma della sua pittura, anche la vita di Leonardo (1452-1519): l’inventiva, le capacità scultoree, la lungimiranza nell’ambito dell’ingegneria militare e la capacità di districarsi nelle vicende politiche del tempo.

Girato in  Russia, Germania, Francia, Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Scozia, Polonia,  Leonardo. Le opere si propone di esaminare  in modo profondo e mai scontato la pittura del Maestro, grazie agli interventi di alcuni dei principali curatori e critici d’arte del mondo. Il regista Phil Grabsky ha viaggiato in 8 paesi per riprendere  in situ praticamente tutte le opere pittoriche attribuite a Leonardo. Il film include così il  Salvator Mundi, la milanese  Sala delle Assi, l’ Adorazione dei Magi recentemente restaurata e anche la  Madonna dei Fusi, mostrata in un film per la prima volta dopo il suo recente restauro.  Leonardo. Le opere offre anche un accesso privilegiato alla  Gioconda, vista con una profondità di analisi del dettaglio straordinaria, e alle due Madonne conservate all’Ermitage di San Pietroburgo: la  Madonna Benois e la  Madonna Litta. Una vera “festa per gli occhi” che permetterà di esplorare anche la biografia di un uomo geniale come Leonardo.