Maltempo, la presidente del Sib Marzoli: “La mareggiata di ieri ha quasi chiuso la foce del fiume Marta”

TARQUINIA ( Viterbo) – “Anche il nostro litorale è stato investito da un vento fortissimo e da una violentissima mareggiata”. La presidente del Sib Tarquinia Marzia Marzoli esprime preoccupazione per i ripetuti episodi di maltempo estremo, che stano colpendo in questi ultimi mesi la costa della città etrusca. “Ieri, 2 dicembre, in sole 24 ore abbiamo avuto i venti peggiori che possano sferzare Tarquinia, scirocco, libeccio e ponente, con raffiche che hanno toccato gli 80 Km/h – prosegue Marzoli -. La foce del fiume Marta è quasi completamente chiusa dalla notevole quantità di sabbia che è stata spostata in poche ore dalla mareggiata. L’acqua, fortunatamente senza creare problemi agli stabilimenti, ha raggiunto in alcuni punti la strada. Il frequente ripetersi di questi fenomeni sta aggravando l’erosione e mettendo a dura prova la tenuta degli arenili. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza agli imprenditori balneari tarquiniesi e a quelli di tutt’Italia, che devono fare ancora una volta la conta dei danni”.

 




Fiume Marta: prima stazione di monitoraggio installata e funzionante

TARQUINIA ( Viterbo) – “L’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale ha messo in funzione la prima stazione.

Dopo i rilievi Arpa, ora avremo dati diretti e costantemente aggiornati. Il fiume è stato così monitorato”. A scriverlo il Presidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio della Camera dei Deputati, Mauro Rotelli.

stazione fiume marta1




Il giardino della Cannara sul fiume Marta e passeggiata fino al borgo dei pescatori

MARTA (Viterbo)- Continuano le passeggiate dedicate ai giardini storici in piena fioritura e ai piccoli borghi della Tuscia. Domenica 21 maggio, il percorso storico naturalistico di Anna Rita Properzi vi condurrà in un luogo davvero speciale: il giardino della Cannara e la casa storica sul fiume Marta un tempo utilizzata per la pesca delle anguille, a seguire una passeggiata lungo il corso del fiume, seguendo la via dell’acqua fino al borgo medievale di Marta e dei pescatori.

Nel Giardino della Cannara, accolti dal padrone di casa l’ingegner Marco Valerio Faggiani, si potranno ammirare le stanze dell’edifico storico la Cannara, oggi splendida casa ponte, e le fioriture delle particolari piante presenti.

Sarà un’immersione nel verde di questo piccolo angolo di paradiso, cullati dallo scorrere lento dell’acqua del fiume tra le grate della Cannara. A completamento della visita del giardino, una passeggiata lungo un bel sentiero ombreggiato che costeggia il fiume per arrivare nel borgo di Marta tra i vicoletti medievali, fino alla terrazza panoramica dove si trova la torre, simbolo della città e testimonianza della potente famiglia Farnese, che realizzò splendide residenze attorno al lago.

APPUNTAMENTO: domenica 21 maggio pomeriggio alle ore 15.30 appuntamento alla CANNARA in Via Tuscania n.101 (Marta) con parcheggio privato. Dopo la visita del giardino nelle ore che permetteranno di goderne luce e bellezza, si camminerà lungo il fiume su un bel sentiero ombreggiato per arrivare al borgo medievale di Marta.

INFORMAZIONI E DETTAGLI 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva.

PRENOTAZIONE NECESSARIA: si può prenotare tramite sito www.annaritaproperzi.it. oppure tramite whatsapp, canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita o mail annaritaproperzi@gmail.com;

COSTO ESCURSIONE: 17,00 euro a persona (che include visita guidata e ingresso alla Cannara con bevande e caffè)

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO: Percorso facile ad anello di circa 4 km, urbano e su comodo sentiero che costeggia il fiume. Durata dell’escursione 3 ore circa dalle 15.30 alle 18.30.

ABBIGLIAMENTO: abbigliamento comodo e leggero, scarpe adatte ad una passeggiata facile, cappellino e acqua.




Avviata la task force per risolvere lo stato di emergenza ambientale per l’inquinamento del fiume Marta

VITERBO – A seguito di numerosi esposti, su impulso del Prefetto di Viterbo Antonio Cananà, è stata istituita una task force per affrontare i problemi di inquinamento del fiume Marta e della costa di Tarquinia.

Con il coordinamento dell’Autorità di bacino dell’Appennino centrale, la Regione Lazio, l’ARPA, la Provincia e il Comando provinciale dei Carabinieri si occuperanno di monitorare il territorio, al fine di individuare le cause di inquinamento e intervenire per una loro rapida rimozione.

Lo scorso 28 febbraio si è svolta una prima riunione di coordinamento, organizzata dal Prefetto di Viterbo. Sono intervenuti, oltre al Prefetto e all’Autorità di bacino, tutti i soggetti istituzionali interessati, ovvero Regione Lazio, Arpa Lazio, Provincia di Viterbo, EGATO VT, Comandante provinciale dei Carabinieri forestali e Comandante provinciale dei Carabinieri. Erano inoltre presenti il Presidente della Commissione Ambiente della Camera, on.le Mauro Rotelli, e il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli.

Unanime l’analisi della situazione: il tema dell’inquinamento del fiume Marta e del litorale di Tarquinia deve essere affrontato in modo concreto, con azioni di prevenzione e repressione di reati, abusi e cattiva gestione dei reflui urbani.

Il Segretario generale dell’Autorità di bacino, Marco Casini, svolgerà il ruolo di coordinatore tecnico dell’iniziativa e, in tale veste, ha già fissato un programma serrato di attività per affrontare il problema e dare una risposta in termini positivi entro l’estate.

Le prime iniziative partiranno già dal mese di marzo e riguarderanno lo svolgimento di campionamenti e analisi mirati per avere un quadro aggiornato e completo della qualità delle acque del fiume Marta, dei suoi affluenti e del mare in prossimità della foce. Al fine di associare fattori di pressione ed impatti, assieme alla ricognizione dello stato di qualità delle acque, saranno effettuati, da parte delle unità specializzate dell’Arma dei Carabinieri e dell’ARPA Lazio, controlli approfonditi sul rispetto dei parametri di legge degli scarichi autorizzati, a partire da quelli degli impianti di depurazione, e saranno effettuate verifiche a tappeto sul territorio per l’individuazione di eventuali scarichi abusivi o che determinano situazioni di disagio alla cittadinanza o di inquinamento.

Si è concordato che alle prossime riunioni della task force parteciperanno anche i Sindaci dei Comuni interessati.




Il Giardino della Cannara sul fiume Marta e il borgo dei pescatori Domenica 5 giugno

Domenica 5 giugno, un nuovo appuntamento con il Giardino della Cannara un luogo davvero speciale sul fiume Marta. A seguire con una piacevole passeggiata lungo la via dell’acqua, raggiugeremo il borgo dei pescatori e la parte medievale della città.

Nel Giardino della Cannara, accolti dal padrone di casa l’ingegner Marco Valerio Faggiani, si potranno ammirare le stanze dell’edifico storico la Cannara, oggi splendida casa ponte, e le fioriture delle particolari piante presenti.

Sarà un’immersione nel verde di questo piccolo angolo di paradiso, cullati dallo scorrere lento dell’acqua del fiume tra le grate della Cannara.
A completamento della visita del giardino, una passeggiata lungo un bel sentiero ombreggiato che costeggia il fiume per arrivare nel borgo di Marta tra i vicoletti medievali, fino alla terrazza panoramica dove si trova la torre, simbolo della città e testimonianza della potente famiglia Farnese, che realizzo splendide residenze attorno al lago.

APPUNTAMENTO: domenica 5 giugno pomeriggio alle ore 16

alla CANNARA Via Tuscania n.101 (Marta) con parcheggio privato. Dopo la visita del giardino nelle ore che permetteranno di goderne luce e bellezza, si camminerà lungo il fiume su un bel sentiero ombreggiato per arrivare al borgo medievale di Marta, con un percorso ad anello. Durata della visita 3 ore circa.

INFORMAZIONI E DETTAGLI 333 4912669 Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RC attiva.

PRENOTAZIONE NECESSARIA per il numero limitato dei posti da effttuarsi tramite il sito www.annaritaproperzi.it oppure tramite whatsapp, canale telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita o tramite mail annaritaproperzi@gmail.com;

COSTO ESCURSIONE: 16,00 euro a persona (che include visita guidata e ingresso alla Cannara)

CARATTERISTICHE DEL PERCORSO: Percorso facile ad anello di circa 4 km, urbano e su comodo sentiero che costeggia il fiume.

ABBIGLIAMENTO: abbigliamento comodo e leggero, scarpe adatte ad una passeggiata facile, cappellino e scorta d’acqua. Mascherina per la visita interna delle stanze della Cannara.




Tarquinia, ultimo sopralluogo dell’anno sui fiumi Marta e Mignone

TARQUINIA ( Viterbo) – Dopo un weekend natalizio non proprio metereologicamente favorevole, al primo spiraglio di sole si è subito tenuto l’ennesimo sopralluogo di monitoraggio dei fiumi Marta e Mignone, tenuto dall’Area Vigilanza della Direzione Regionale Lavori Pubblici Stazione Unica Appalti. Con i tecnici regionali, sempre presente il Vicepresidente dell’Università Agraria Alberto Tosoni, che ormai da oltre due anni segue le dinamiche relative alle esondazioni dei due fiumi ed ha portato all’attenzione della Pisana tali problematiche che affliggevano da anni varie zone rurali di Tarquinia.

Quello odierno sembra essere l’ultimo sopralluogo del 2022, e si va inserire nella fitta rete di monitoraggi, rilievi, manutenzioni e report prodotti da vari Enti, ognuno per il proprio titolo.
A coronamento dell’attività svolta in questo 2021 Tosoni ha tenuto a ringraziare tutti i soggetti che sono stati importanti in questi processi: “Primi fra tutti i vari agricoltori che ci hanno aiutato, con un plauso particolare a Palombi, Marchetti, Mariani, De Santis e Batassa. Poi la Direzione regionale competente e tutti i tecnici intervenuti, i Consiglieri Valerio Novelli e Silvia Blasi, il Consorzio di Bonifica, ed ovviamente il Presidente della nostra Università Agraria Sergio Borzacchi che ci ha sempre sostenuti lasciandoci carta bianca sulle modalità di azione. Un lavoro di squadra che sono certo proseguirà con successo anche nel 2022”.



Università Agraria e Regione Lazio proseguono i rilievi sul Marta

TARQUINIA ( Viterbo) – Continuano i sopralluoghi ed il monitoraggio dei fiumi di Tarquinia ad opera della Regione Lazio con la supervisione dell’Università Agraria di Tarquinia.

Oggi i tecnici ed il funzionario della Direzione regionale competente, accompagnati dal Vicepresidente dell’Agraria Alberto Tosoni, hanno monitorato in particolare il fiume Marta.
L”osservato speciale” è stato sorvolato con un drone in più punti, onde verificare dall’alto l’asse fluviale ed eventuali elementi da sottolineare. Sono state inoltre effettuate molteplici rilevazioni, sempre al fine di dare l’avvio alla fase di progettazione dei futuri lavori.
Tali sopralluoghi proseguono ormai da mesi, e rappresentano l’ottima partnership venutasi a creare tra Enti e strutture organizzative, che si stanno muovendo in sinergia per trovare una via finalmente risolutiva ai problemi legati alle esondazioni che da decenni interessano le zone fluviali.



Tarquinia, Tosoni: “Sbloccati i fondi per i fiumi Marta e Mignone”

TARQUINIA ( Viterbo) – Sbloccati 500 mila euro per il fiume Marta e 300 mila euro per il fiume Mignone; a breve partiranno i lavori di progettazione. Soddisfatto il Vicepresidente dell’Università Agraria Alberto Tosoni, che sottolinea come questo debba essere visto come un importante passo in avanti, ma non come una vittoria totale: “siamo molto felici dell’importante traguardo, che deve essere visto come un balzo in piú verso il nostro obbiettivo di avere una manutenzione che negli anni possa essere costante ed efficente e garantire davvero che non ci siano più esondazioni e problemi idrogeologici nelle valli del  Marta e del Mignone.

Sento di fare un enorme ringraziamento non soltanto agli agricoltori ed alla mia squadra, ma anche alla Direzione Unica Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo della Regione Lazio, con la quale c’è stato un coordinamento che sono felicissimo di definire ottimo e proficuo”.
L’Università Agraria di Tarquinia, sotto la spinta del Vicepresidente Alberto Tosoni, da tempo ormai lavorava a stretto contatto con la Regione Lazio e la consigliera regionale Silvia Blasi per ottenere fondi per la manutenzione dei bacini fluviali delle due valli. Un lavoro costituito da sopralluoghi, incontri, report e molto altro, sviluppato nei mesi grazie al supporto anche di vari agricoltori.