“Luce Nuova sui fatti”, focus su morti silenziose, caso Wanna Marchi e Wonderwoman

VITERBO – Scatta la ventiseiesima puntata ufficiale della quarta edizione di “Luce Nuova sui fatti”. Giovedì 18 marzo alle 21, su TeleOrte (Dtt 77 Umbria, visibile anche nelle province di Viterbo e Rieti) e su La Voce Tv (Dtt 188 Lazio) e sulla pagina https://www.facebook.com/lucenuovasuifatti?locale=it_IT e sul circuito LNSF
con il format di approfondimento della trasmissione televisiva più vista della provincia di Viterbo che va in onda in tutto il Lazio e l’Umbria ed è visibile online in tutta Italia.

A condurre Gaetano Alaimo ed Arianna Cigni. Opinionista fisso Stefano Stefanini.

La puntata avrà il titolo “Convegno nazionale Confimprese, Caso Wanna Marchi e Wonderwoman” e parlerà dei casi di morti in solitudine verificatisi a Viterbo nelle ultime settimane ed approfondirà il convegno svoltosi all’Auditorium dell’Università della Tuscia di Viterbo dal titolo “Imprese e crescita nel mercato globale”, organizzato da Confimprese Viterbo, con la presenza di autorità politiche nazionali e di giornalisti economici esperti.

Torna lo spazio fisso “L’angolo diritto”, dedicato ai grandi casi di cronaca, a cura dell’Avv. Federica Brugoni e di Arianna Cigni: questa settimana si parlerà del caso Wanna Marchi che tanto ha fatto parlare le cronache dei primi anni Duemila.

Nell’ampia parte di spettacolo e cultura cominceremo in studio con Lucrezia Crisci, esperta cosplayer, che verrà vestita da Wonderwoman e ci parlerà della sua carriera e dei personaggi che ha interpretato in tanti anni.

Arianna Cigni ha fatto un reportage sull’edizione 2024 del Romix di Roma e lo proporrà in un servizio specifico. Quindi spazio di nuovo a “Retrottanta”, la grande novità di Luce Nuova sui fatti sui mitici anni Ottanta a cura di Carlo Cozzi: si parla del 1981.

Gioia Belardinelli propone una nuova uscita di “Talk Life – relazioni e separazioni” con l’intervista alla psicologa Laura Giovannini. Seguirà una nuova puntata di “Missione bellezza” di Veronica Gezzi e la parte cultura con Maddalena Menza che intervista il cast di “La Dama bianca” ed il regista Stefano Maria Palmitessa.

Per lo sport si parlerà di basket con la tre giorni di “Fimba – Non solo basket”, svoltasi a Viterbo con la Nazionale italiana femminile over 55 venuta ad allenarsi in vista dei campionati europei di Pesaro e per portare solidarietà. Sentiremo alcune delle protagoniste.

Per le rubriche sarà la volta di “Impariamo a comunicare insieme” di Elena Sassara e “Onda d’arte” di Laura Principi.

Il format é settimanale con l’approfondimento di temi d’attualità, interviste in studio e rubriche tematiche. “Luce Nuova sui fatti” sarà visibile in tutto il Lazio e l’Umbria mediante le emittenti TeleOrte sul Dtt 77 Umbria e visibile anche nella province di Viterbo e Rieti e su La Voce Tv (Dtt 188 Lazio) e sono in essere contatti con Radio Roma Television (Dtt 14 Lazio e Dtt 222 Nazionale), con cui collabora già il direttore Gaetano Alaimo, per temi di approfondimento tratti da Luce Nuova sui fatti da proporre sull’emittente romana.

Ogni settimana scopriremo tutti i protagonisti della quarta edizione di “Luce Nuova sui fatti” che si preannuncia sempre più interessante!

Main partner della trasmissione sono Confimprese Viterbo, Veronica Gezzi Permanent Make up e Slurp! gelateria, bar, pizzeria, ristorante ed affittacamere.

Vuoi partecipare come ospite o promuoverti su “Luce Nuova sui fatti”? Chiama il 340/9409572 o manda una mail a lucenuovasuifatti@gmail.com
Fb: https://www.facebook.com/lucenuovasuifatti

 




A Civita Castellana focus su Alessandro Manzoni a 150 anni dalla morte

CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Un nuovo importante appuntamento culturale si terrà venerdì 15 dicembre, alle 17.30 presso la sala Pablo Neruda di Civita Castellana.

Al centro dell’incontro la figura di Alessandro Manzoni, a 150 anni dalla morte.
Con il contributo di autorevoli relatori si farà il punto sull’attualità e la modernità del grande scrittore, autore del celebre romanzo I Promessi Sposi, ma anche di altre importantissime opere come gli Inni Sacri e l’ Adelchi.
Manzoni ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana, non solo come scrittore ma anche come personaggio di spicco del Risorgimento italiano.
La sua figura ha avuto un impatto sulla letteratura italiana ed internazionale e sulla società del suo tempo, ma anche su quella attuale.
Nelle sue opere il Manzoni riesce a creare un continuum tra protagonisti e personaggi minori, creando una coralità che rappresenta la grandezza stessa dei suoi componimenti, con intrecci, dettagli ed infinite sfumature.
Sarà Antonio Nobili, presidente Confconsumatori ad introdurre i contributi dei diversi relatori presenti: il dottore di ricerca in Teologia Pastorale, Ampelio Santagiuliano, l’estetologo Fabio Galadini, il presidente dell’associazione culturale nazionale Giorgio La Pira, Emilio Corteselli.
Interverrà Marco Festelli, presidente nazionale Confconsumatori.

Al termine dell’evento si terrà un dibattito che offrirà spunti interessanti di confronto sulle varie tematiche emerse durante la discussione.
La presentazione è realizzata con il patrocinio dello sportello Confconsumatori di Civita Castellana.




All’Unitus il focus “Opportunità e scenari futuri per l’innovazione digitale nella Tuscia”

VITERBO – Secondo appuntamento per “Dialoghi sull’innovazione della Tuscia” in programma martedì 7 novembre alle ore 16.30 all’Università della Tuscia, nella sede di Santa Maria in Gradi presso l’Aula 4. Dopo gli ottimi riscontri del primo incontro svoltosi nel luglio scorso, imprenditori e professionisti sono invitati nuovamente a confrontarsi sull’innovazione nel turismo e nella cultura con il focus sulle opportunità di collaborazione con l’Università, sul Distretto Tecnologico della Cultura e sul Metaverso.

L’incontro si configura come un tavolo di confronto a cui sono invitati a partecipare portando il loro contributo: imprese del territorio che producono innovazione tecnologica e digitale; docenti/ricercatori universitari per un contributo di analisi del settore e descrizione dei trend; enti pubblici o privati che utilizzano le innovazioni tecnologiche e digitali; enti di formazione o scuole che progettano e gestiscono percorsi di formazione per la formazione delle competenze richieste dal settore; esperti e consulenti del business di riferimento; associazioni di categoria e professionisti; studenti. La partecipazione è gratuita.

L’iniziativa è proposta da Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Spazio Attivo di Lazio Innova di Viterbo, Open Hub Lazio di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia. In programma nei prossimi mesi approfondimenti su innovazione e agricoltura e agroalimentare, artigianato e industria, commercio e servizi, con l’obiettivo di monitorare e valorizzare lo stato dell’innovazione presente sul territorio, in termini di prodotti, processi e progettualità, e di elaborare e condividere proposte e richieste per il miglioramento della governance regionale, provinciale e comunale dello sviluppo locale a supporto dell’innovazione.




Mercoledì 5 luglio ore 17 focus sull’innovazione tecnologica e digitale nel turismo e nella cultura

VITERBO – Al via mercoledì 5 luglio il primo incontro di “Dialoghi sull’innovazione della Tuscia”, il ciclo di appuntamenti dedicato al confronto tra gli operatori del settore e non solo sui temi della transizione Digitale ed Ecologica nella provincia di Viterbo. L’appuntamento è fissato per le ore 17 presso lo Spazio Attivo-Lazio Innova di Viterbo (via Faul 20-22, Viterbo) con un focus sull’innovazione nel turismo e nella cultura.

L’iniziativa è proposta da Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Spazio Attivo di Lazio Innova di Viterbo, Open Hub Lazio di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia.

Gli incontri – che successivamente saranno dedicati ad agricoltura e agroalimentare, artigianato e industria, commercio e servizi – hanno come obiettivo quello di monitorare e valorizzare lo stato dell’innovazione presente sul territorio, in termini di prodotti, processi e progettualità, e di elaborare e condividere proposte e richieste per il miglioramento della governance regionale, provinciale e comunale dello sviluppo locale a supporto dell’innovazione.

Gli incontri di fatto avranno la connotazione di tavoli di confronto a cui sono invitati a partecipare portando il loro contributo: imprese del territorio che producono innovazione tecnologica e digitale; docenti/ricercatori universitari per un contributo di analisi del settore e descrizione dei trend; enti pubblici o privati che utilizzano le innovazioni tecnologiche e digitali; enti di formazione o scuole che progettano e gestiscono percorsi di formazione per la formazione delle competenze richieste dal settore; esperti e consulenti del business di riferimento; associazioni di categoria e professionisti; studenti. La partecipazione è gratuita.

Per ulteriori informazioni: viterbo@openhublazio.it




“Dialoghi sull’innovazione della Tuscia”, mercoledì 5 luglio focus sull’innovazione tecnologica e digitale nel turismo e nella cultura

VITERBO – Al via mercoledì 5 luglio il primo incontro di “Dialoghi sull’innovazione della Tuscia”, il ciclo di appuntamenti dedicato al confronto tra gli operatori del settore e non solo sui temi della transizione Digitale ed Ecologica nella provincia di Viterbo. L’appuntamento è fissato per le ore 17 presso lo Spazio Attivo-Lazio Innova di Viterbo (via Faul 20-22, Viterbo) con un focus sull’innovazione nel turismo e nella cultura.

L’iniziativa è proposta da Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Spazio Attivo di Lazio Innova di Viterbo, Open Hub Lazio di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia. Gli incontri – che successivamente saranno dedicati ad agricoltura e agroalimentare, artigianato e industria, commercio e servizi – hanno come obiettivo quello di monitorare e valorizzare lo stato dell’innovazione presente sul territorio, in termini di prodotti, processi e progettualità, e di elaborare e condividere proposte e richieste per il miglioramento della governance regionale, provinciale e comunale dello sviluppo locale a supporto dell’innovazione.

Gli incontri di fatto avranno la connotazione di tavoli di confronto a cui sono invitati a partecipare portando il loro contributo: imprese del territorio che producono innovazione tecnologica e digitale; docenti/ricercatori universitari per un contributo di analisi del settore e descrizione dei trend; enti pubblici o privati che utilizzano le innovazioni tecnologiche e digitali; enti di formazione o scuole che progettano e gestiscono percorsi di formazione per la formazione delle competenze richieste dal settore; esperti e consulenti del business di riferimento; associazioni di categoria e professionisti; studenti. La partecipazione è gratuita.




Alla cittadella di Semi di pace sala gremita di persone per focus sui temi ambientali

TARQUINIA (Viterbo) – Nel pomeriggio di lunedì 26 giugno, presso la Cittadella dell’associazione Umanitaria Semi di Pace, si è tenuto il secondo di una serie di incontri di divulgazione e dibattito del Centro Internazionale di Studi sulla Pace e la Fraternità tra i Popoli “José Martí”, istituito da Semi di Pace il 19 maggio scorso e coordinato dal suo Direttore, l’Avv. Maurizio Dioguardi.

L’incontro verteva sulla tematica dei cambiamenti climatici e del loro impatto sull’ambiente, in particolar modo sull’ambiente marino, vedendo la straordinaria partecipazione della Dott.ssa Patricia González Díaz, Presidente del Consiglio Scientifico – Centro di Investigazioni Marine
dell’Università dell’Avana (Cuba), e del Dott. Giuseppe Nascetti, Professore emerito dell’Università della Tuscia. Dopo l’introduzione del Direttore del Centro Studi, è intervenuto il Dott. Simone Dioguardi, Segretario Generale di Semi di Pace, illustrando, in linea generale, la tematica dell’incontro ed evidenziando quanto Semi di Pace stia facendo per la causa ambientale, ivi inclusa l’importante collaborazione con la Commissione Globalizzazione e Ambiente (GLAM) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) in merito, ad esempio, ai cc.dd.
corridoi verdi per gli insetti impollinatori. In seguito, ha preso la parola Rachele Luzi, volontaria cittadella semi di pace convegnononché responsabile della Fattoria Didattica di Semi di Pace, che ha messo in evidenza il lavoro che viene fatto con i bambini per avvicinarli alla natura, con la quale sembra si sia perso il contatto. Infine, i due relatori al cuore dell’incontro hanno esposto la tematica principale degli effetti del cambiamento climatico e, meglio ancora, dei cambiamenti globali, sull’ambiente
marino.

Tanto la Dott.ssa Díaz quanto il Dott. Nascetti hanno fornito un quadro molto chiaro di quanto stia accadendo nel mondo e di cosa sia necessario fare per poter tentare di ripristinare l’ambiente, ed in particolare l’ambiente marino. L’invito è rivolto a ciascuno di noi e l’incontro è stato ricco di emozioni e di informazioni che hanno stimolato lo stesso Centro Studi di Semi di Pace a proseguire con tali iniziative e, pertanto, a mantenere vivo l’interesse su tali tematiche. Infine, nel ringraziare nuovamente la Dott.ssa Díaz ed il Dott. Nascetti per la loro partecipazione all’incontro e per aver voluto condividere i risultati delle loro ricerche con Semi di Pace, il Presidente dell’associazione,
Prof. Luca Bondi, ha concluso rimarcando l’importanza di incontri di questo genere per la divulgazione e per la sensibilizzazione su temi che riguardano ognuno di noi, chiosando con la citazione del filosofo e sociologo spagnolo, José Ortega y Gasset: “Io sono me più il mio
ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso”.

 




Focus: le persone straniere detenute in Italia

Alla data del 30 giugno 2022 secondo le statistiche pubblicate dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), negli istituti di pena di tutta Italia risultano presenti 17.812 cittadini stranieri corrispondenti al 31,3% dell’intera popolazione detenuta. Nel Lazio gli stranieri sono 2.101 e la loro incidenza sul totale dei presenti è del 37,1%.

Nonostante il fatto che la percentuale regionale sia superiore alla media nazionale, il Lazio non è tra le regioni con le maggiori incidenze di detenuti stranieri. Le maggiori concentrazioni si riscontrano nel Centro-Nord Italia e in particolare in Trentino Alto Adige (60%), Veneto (50%), Emilia Romagna (48%), Toscana (47%) e Lombardia (46%). E’ interessante sottolineare che a seguito delle limitazioni alla circolazione delle persone e delle altre misure di contenimento dei contagi da Corona Virus si è realizzato un trend discendente sia del numero che dell’incidenza dei detenuti stranieri, in Italia e anche nel Lazio.

Infatti, il numero di detenuti stranieri nell’intero paese è calato dal giugno 2019 di oltre 3.000 unità e la percentuale sul totale dei presenti è passata dal 33,4% al 31,3%. Nel Lazio la riduzione in valori assoluti è stata di oltre 400 unità con un’incidenza che è passata dal 38,8% all’attuale 37,1%. Nelle valutazioni di tali dinamiche è importante segnalare che gran parte del fenomeno è da attribuirsi alla progressiva riduzione dei detenuti stranieri in attesa di giudizio che nel periodo considerato si sono ridotti di 448 unità nel Lazio e di ben 1.950 sull’intero territorio nazionale.

Attualmente nel Lazio i detenuti stranieri in attesa di giudizio sul totale dei detenuti stranieri sono il 32% a fronte di un’incidenza di detenuti sia italiani che stranieri in attesa di giudizio sull’intero insieme dei detenuti presenti del 37%.

Infine qualche sintetica valutazione sulla composizione per nazionalità e provenienza geografica. Complessivamente nel Lazio son presenti detenuti appartenenti a 105 nazionalità diverse, ma gli appartenenti alle prime dieci per numero costituiscono il 65%. In Italia le nazionalità presenti sono 148 e i detenuti con cittadinanza delle prime dieci per numero sono il 72%. Nel Lazio i detenuti di nazionalità rumena costituiscono il 19% della popolazione detenuta e il 12% a livello nazionale. Al secondo posto per numerosità i cittadini albanesi (sono il 9% sul totale nel Lazio e l’11% in tutta Italia) al terzo posto i cittadini del Marocco che pesano per l’8% nel Lazio e che sono, invece, al primo posto per incidenza in tutta Italia con una percentuale del 20%. Quanto alle ripartizioni per macroarea geografica di provenienza nel Lazio cittadini europei detenuti nel Lazio sono complessivamente 925 e corrispondono al 44% degli stranieri presenti, in prevalenza si tratta di cittadini dei Paesi appartenenti all’Unione Europea (sono il 24% degli stranieri detenuti).

Inoltre, in regione i cittadini africani sono il 41% (quasi equamente ripartiti tra Nord Africa e resto del continente), in Italia sono il 54% di cui il 36% nordafricani.




Coldiretti, “L’anno che verrà”: un focus sul futuro dell’ambiente e dell’agroalimentare viterbese

VITERBO -L’agricoltura viterbese protagonista del confronto “L’anno che verrà”. Un convegno organizzato dalla federazione provinciale di Coldiretti per la giornata di venerdì 10 dicembre alle ore 16,00, presso l’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia, per fare “una valutazione sul futuro dell’ambiente e dell’agroalimentare viterbese”.

Ad affrontare l’argomento saranno il sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Francesco Battistoni insieme al senatore Umberto Fusco, al deputato Mauro Rotelli e ai consiglieri della Regione Lazio Enrico Panunzi e Silvia Blasi, mentre la chiusura dei lavori è affidata al presidente di Coldiretti Viterbo, Mauro Pacifici.

Un’occasione per trattare i principali temi dell’agroalimentare viterbese. Un settore fondamentale per l’economia, che non si è mai fermato neanche durante la pandemia, continuando a garantire prodotti di qualità e a chilometro zero. Si rifletterà proprio sull’importanza di valorizzare le eccellenze di questo territorio e di promuovere la sua vocazione turistica, trasformandola in una grande opportunità di rilancio anche per i giovani del territorio.




“L’anno che verrà”, un focus sul futuro dell’ambiente e dell’agroalimentare viterbese

VITERBO – L’agricoltura viterbese protagonista del confronto “L’anno che verrà”. Un convegno organizzato dalla federazione provinciale di Coldiretti per la giornata di venerdì 10 dicembre alle ore 16,00, presso l’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia, per fare “una valutazione sul futuro dell’ambiente e dell’agroalimentare viterbese”. 

Ad affrontare l’argomento saranno il sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Francesco Battistoni insieme al senatore Umberto Fusco, al deputato Mauro Rotelli e ai consiglieri della Regione Lazio Enrico Panunzi e Silvia Blasi, mentre la chiusura dei lavori è affidata al presidente di Coldiretti Viterbo, Mauro Pacifici.

Un’occasione per trattare i principali temi dell’agroalimentare viterbese. Un settore fondamentale per l’economia, che non si è mai fermato neanche durante la pandemia, continuando a garantire prodotti di qualità e a chilometro zero. Si rifletterà proprio sull’importanza di valorizzare le eccellenze di questo territorio e di promuovere la sua vocazione turistica, trasformandola in una grande opportunità di rilancio anche per i giovani del territorio.




Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il nuovo Focus settoriale dell’Osservatorio sui bilanci delle Srl

ROMA- Attenzione puntata sulle società del settore dei Servizi informatici, professionali e ricerca e sviluppo. I dati che emergono dall’osservatorio sulle Srl del settore Servizi delineano un trend di crescita per l’anno 2019. In particolare, nel periodo precovid, oltre a un aumento degli addetti del 4,8%, si registra un incremento dei ricavi e del valore della produzione del 6,0%, che si traducono in un aumento del valore aggiunto del 7,5%.

Nel dettaglio il settore analizzato è composto dalle società che producono software e servizi informatici, dalle società che offrono servizi professionali, con riferimento ai servizi legali e di contabilità, alla consulenza di direzione e, più in generale, alla consulenza aziendale, agli studi di architettura e ingegneria, a cui si aggiungono le società che si occupano di ricerca e sviluppo, di selezione del personale e altre società che offrono servizi alle imprese. Il campione esaminato dall’Osservatorio è composto da quasi 94 mila Srl con poco più di 721 mila addetti e quasi 85 miliardi di fatturato. Il 33,5% di queste sono microimprese (srl con fatturato pari o inferiore a 350 mila euro), mentre il 41,8% sono piccole imprese (srl con fatturato compreso tra 350 mila e 2 milioni di euro), il 20,5% sono medie imprese (srl con fatturato compreso tra 2 e 10 milioni di euro) e il 4,2% sono grandi imprese (srl con fatturato superiore a 10 milioni di euro). Complessivamente, dunque, il 75,3% del campione è rappresentato da micro e piccole imprese, ovvero Srl per le quali il fatturato non supera i 2 milioni di euro.

Per quanto riguarda i singoli comparti, quello più significativo è costituito dai Servizi professionali, che rappresenta il 34,1% delle società di tutto il settore (quasi 32 mila società), impiega il 18,6% degli addetti e realizza il 23,6% dei ricavi, da cui un fatturato per addetto pari a 149 mila euro. I Servizi informatici sono il secondo segmento più rilevante, che è composto da quasi 26 mila imprese e rappresenta il 27,4% delle società del settore, il 24,8% degli addetti e il 27,4% dei ricavi. Tale comparto registra il dato più significativo del settore in termini di fatturato, mentre se ci focalizziamo sul rapporto fatturato/n. di addetti, il comparto che presenta il valore più elevato è Ricerca e sviluppo, con 168 mila euro. 

Per ciò che concerne la ripartizione territoriale, le performance migliori si registrano al Sud (+7,4%), rispetto al Nord-est, in cui invece si rileva la crescita più bassa del fatturato (+4,0%), in netta decelerazione rispetto al 2018 (+6,2%). Dal confronto con il 2018, risulta che nel Nord-ovest si registra un incremento del fatturato del 6,4%, superiore di 0,4 punti rispetto all’anno precedente (+6,0%), mentre al Centro si registra un aumento del 5,8% rispetto al +5,3% dell’anno prima. 




Focus su progettualità e opportunità per le imprese lungo la Via Francigena, giovedì 17 dicembre

VITERBO – Giovedì 17 dicembre 2020 a partire dalle ore 10 l’Ufficio Marketing della Camera di Commercio di Viterbo, in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), propone il webinar “Progettualità e opportunità lungo la via Francigena

L’incontro intende offrire informazioni sul tema dei Cammini, degli Itinerari culturali europei e sui progetti attivi, con spunti sulle possibilità di sviluppo del cammino nel territorio della Tuscia. È rivolto in particolare agli operatori economici del settore turistico (ricettività, ristorazione, agroalimentare e artigianato artistico) che operano lungo la Via Francigena della Tuscia, alle associazioni impegnate nello sviluppo della Francigena e ai rappresentanti delle amministrazioni pubbliche.

A condurre il webinar saranno Federica Ghitarrari, dirigente della Camera di Commercio Viterbo, e Sami Tawfik, referente progetti per AEVF e Francigena Service S.r.l

La partecipazione è gratuita e per ricevere il link che consente l’accesso alla piattaforma on line è necessario confermare l’adesione entro le ore 17,00 del 16 dicembre 2020 cliccando qui o inviando una mail a: marketing@vt.camcom.it

Per ulteriori informazioni: Ufficio Marketing della Camera di Commercio Viterbo, tel. 0761.234427 – 0761.234403.

Ai partecipanti che lo richiederanno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.




Focus su Tuscia e wellness al TTG di Rimini

VITERBO – In occasione della 57ª edizione del TTG Travel Experience, la prestigiosa manifestazione fieristica internazionale in programma a Rimini, la Camera di Commercio di Viterbo è intervenuta nell’area della Regione Lazio “#SurprisingLazio. Sì viaggiare, in sicurezza” nell’ambito della tavola rotonda “Tuscia: wellness e… mete senza tempo”.

“La pandemia che ci ha colpito – dichiara Federica Ghitarrari, dirigente della Camera di Commercio Viterbo – ha avuto degli effetti drammatici sul turismo e sul sistema imprenditoriale che, con il supporto delle istituzioni, ha dovuto riorganizzare il modo di presentare l’offerta turistica. Elemento fondamentale è quello di un’offerta turistica che eviti il sovraffollamento e massimizzi il valore dell’esperienza del viaggiatore. In questo senso il turismo esperienziale, che si contrappone al turismo di massa, rappresenta un elemento di selettiva attrattività. Ed è proprio in un’ottica di selettività, diversificazione ed eccellenza che si pone l’esperienza di wellness della Tuscia con un bacino termale ed idrotermale tra i più copiosi d’Italia”.

Alla tavola rotonda sono intervenuti anche: Luca Profili, sindaco del Comune di Bagnoregio, e Francesco Bigiotti, Amministratore di Casa Civita, su “Civita di Bagnoregio, il Borgo e la sua candidatura Unesco”; Ivana Pagliara, di Promo Tuscia DMC, su “Comune di Vitorchiano: il Borgo si racconta”; Vittorio Sgarbi  e Lillo Di Mauro, rispettivamente sindaco e vicesindaco del Comune di Sutri su “Incontri a Sutri: storie e racconti dal borgo”.




“Ripartiamo dal cibo buono, pulito, giusto e sano per tutti”, focus sulla ristorazione nel primo incontro proposto da “Slow Food Viterbo”

VITERBO – “Ripartiamo dal cibo buono, pulito, giusto e sano per tutti” è il titolo del ciclo di incontri on line proposti da Slow Food Viterbo e Tuscia per approfondire il confronto tra produttori, ristoratori, esperti e consumatori della provincia di Viterbo su come affrontare la ripresa dopo l’emergenza Coronavirus secondo i principi di Slow Food.

Il primo appuntamento è per mercoledì 13 maggio alle ore 17 sul tema della ristorazione.

Nel corso dell’incontro sarà illustrato l’appello di Slow Food Italia “Ripartiamo dalla terra” che contiene proposte concrete a sostegno del mondo della ristorazione e della produzione agroalimentare.

Interverranno: Francesca Litta, referente per la biodiversità di Slow Food Lazio; Alberto Valentini, presidente di Slow Food Viterbo e Tuscia; Carlo Zucchetti, enogastronomo e cofondatore del blog www.carlozucchetti.com; Danilo Ciavattini chef stellato; i Cuochi dell’Alleanza di Slow Food Mario Di Dato del ristorante “O’ Sarracino”, Maurizio Grani del ristorante “Il Moderno”, Ezio Gnisci del ristorante “ll Vicoletto 1563”; i titolari delle osterie “chiocciolate” Marco Ceccobelli dell’Agriturismo “Il Casaletto”, Assunta e Colombo Calistri della “Trattoria del Cimino”, Miriam Mareschi della “Piazzetta del Sole”. Modera l’incontro Luigi Pagliaro, portavoce di Slow Food Lazio.

L’incontro è aperto a tutti. Per partecipare scrivere a viterboslowfood@gmail.com per poter ricevere il link di accesso alla videoconferenza, disponibile via internet da computer, tablet e smartphone.

Negli incontri in programma nelle prossime settimane tanti gli argomenti previsti tra cui piccoli produttori agricoli, caporalato, agricoltura sociale, vitivinicoltura.

Per informazioni: tel. 335.7571420 (Alberto Valentini)