Giubileo. Per la Tuscia in arrivo ulteriori 5,5 mln di euro

VITERBO – “Finalmente è arrivata l’ufficialità: la Tuscia riceverà ulteriori 5,5 milioni di euro come seconda tranche dei finanziamenti per il Giubileo 2025. Questi fondi, attesi da qualche settimana, rappresentano un significativo incremento degli investimenti per il nostro territorio.

Già a giugno 2023, la Cabina di regia per il Giubileo 2025 aveva annunciato una serie di interventi per un totale di 10 milioni di euro. Tra questi, la realizzazione del nuovo svincolo che collegherà la circonvallazione Almirante con il quartiere Santa Barbara per 4 milioni di euro, il restauro delle mura civiche e il completamento delle ex scuderie papali di Piazza Sallupara e la riqualificazione delle aree adiacenti per 2,5 milioni di euro, il restauro e l’allestimento del polo culturale della ex chiesa di Sant’Orsola per 1,5 milioni di euro, il completamento e la riqualificazione della pensilina di Piazza del Sacrario e delle aree adiacenti per 1,5 milioni di euro, e infine il restauro e la valorizzazione della ex chiesa di Santa Maria delle Fortezze per 0,5 milioni di euro.

Da oggi, a questi progetti si aggiungono ulteriori 1,5 milioni di euro destinati a migliorare la viabilità del quadrante nord della città di Viterbo.
Tuttavia, gli interventi non si limitano solo al capoluogo. La Cabina di regia ha stanziato 3 milioni di euro per Bagnoregio, destinati al consolidamento e alla messa in sicurezza dell’accesso a Civita, mentre Sutri riceverà 1 milione di euro per due interventi distinti: la riqualificazione dell’immobile dell’ex Mattatoio e il restauro, il recupero e la valorizzazione della Torre Fortebracci, ciascuno con un finanziamento di 500 mila euro.

Questi ulteriori finanziamenti sono il frutto di un lavoro costante portato avanti all’interno delle istituzioni e rappresentano l’ennesimo segnale di attenzione da parte del Governo Meloni per il nostro territorio”.
Lo dichiarano in una nota congiunta l’On. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Matteo Amori Sindaco di Sutri e Luca Profili Sindaco di Bagnoregio

 




Baldassarre: “4.494.500 euro per sostenere la rete dei centri antiviolenza e lotta alla violenza sulle donne”

ROMA- La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta di Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, e al Servizio civile, ha approvato la delibera di ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” annualità 2023 e della quota di cofinanziamento a carico del bilancio regionale, impegnando complessivi 4.494.500 euro.

La delibera prevede 3.182.000 euro a favore della rete regionale dei centri antiviolenza (CAV) e delle case rifugio (CR), composta da 26 CAV e 10 CR; un milione di euro è destinato al “contributo di libertà”, azione promossa per sostenere economicamente le donne nel loro percorso di fuoruscita dal circuito di violenza; 312.500 euro sono appostati per l’attivazione di un progetto sperimentale finalizzato al sostegno psicologico per donne minorenni vittime di violenza e minori vittime di violenza assistita.

«Programmare in modo rapido ed efficiente le risorse destinate ai diritti e alle pari opportunità per proteggere le donne vittime di violenza e i loro figli è fondamentale per condurre quella guerra alla violenza di genere che ho dichiarato solennemente con la mia nomina ad assessore, e che è sempre più necessaria a fronte dei tristi e allarmanti casi di cronaca che si susseguono», dichiara l’assessore Baldassarre.

«Questa battaglia di civiltà ci deve vedere operativi e risoluti, pronti a utilizzare tutti gli strumenti di contrasto alla violenza e di difesa delle donne, a partire dai CAV e dalle Case rifugio, perché tante donne hanno bisogno di un aiuto concreto sui territori. Questi fondi sono inoltre imprescindibili per queste strutture, portate avanti da tante volontarie, donne straordinarie, che toccano con mano ogni giorno il fenomeno della violenza sulle donne, ed è fondamentale dare risposte chiare anche alle operatrici, che vanno in trincea, e che sono sostenute con determinazione da questo assessorato», aggiunge l’assessore Baldassarre.

«Importante, ancora, ricordare come la nostra rete antiviolenza sia diffusa capillarmente su tutto il territorio ed operativa anche presso alcune Università, dato che questa piaga non conosce differenze geografiche o sociali ed è necessario agire in modo strutturato. Infine, destiniamo risorse a quel contributo di libertà essenziale affinché le donne possano liberarsi del loro aguzzino, e altri fondi per un progetto sperimentale di sostegno psicologico per donne minorenni vittime di violenza e minori vittime di violenza assistita», conclude l’assessore Baldassarre.

 




Regione Lazio: 17,6 Milioni per l’Ospedale Vecchio di Viterbo e Interventi Infrastrutturali nella Tuscia

di REDAZIONE-

VITERBO-  La Regione Lazio ha stanziato 17,6 milioni di euro per la riqualificazione dell’ospedale vecchio di Viterbo, di cui solo 2 milioni saranno disponibili nel 2026, mentre il resto verrà erogato negli anni successivi. Questi fondi sono parte del programma triennale 2024-2026 dei lavori pubblici, approvato dalla giunta Rocca su proposta degli assessori regionali Giancarlo Righini e Manuela Rinaldi. Gli interventi mirano alla manutenzione straordinaria e all’efficientamento energetico della struttura, ormai degradata.
La Regione ha destinato oltre 392 milioni di euro per vari interventi infrastrutturali in tutto il Lazio, suddivisi in tre annualità: oltre 85 milioni nel primo anno, circa 137 milioni nel secondo e circa 170 milioni nel terzo. Questi fondi copriranno nuove costruzioni, manutenzioni ordinarie e straordinarie di opere stradali, ferroviarie e di difesa del suolo, inclusi adeguamenti normativi e sismici. Particolare attenzione sarà riservata alla ferrovia Roma-Viterbo.

Nella Tuscia, sono previsti interventi per affrontare il rischio di crollo dei costoni tufacei sulla sede ferroviaria all’ingresso della galleria Soriano (550mila euro nel 2024) e vicino alla stazione di Corchiano (400mila euro nel 2024). Inoltre, 500mila euro saranno destinati entro quest’anno alla regolarizzazione dell’incrocio tra la Sutrina e la Cimina nel comune di Sutri. Altri interventi includono 1,1 milioni di euro per la riqualificazione dell’ingresso del Genio civile di Viterbo in via Marconi nel 2024, e 2,365 milioni di euro per la riqualificazione energetica e l’adeguamento sismico di palazzo Doria Pamphili a San Martino al Cimino tra il 2024 e il 2025.

L’assessore Giancarlo Righini ha sottolineato l’importanza della corretta gestione dei fondi pubblici e della pianificazione puntuale degli interventi per ottenere risultati significativi. Secondo l’assessora Manuela Rinaldi, questi interventi sono fondamentali per la riqualificazione delle province del Lazio, contribuendo alla sicurezza e all’attrattività dei territori. Entrambi gli assessori ritengono che il programma triennale dei lavori pubblici rappresenti un passo importante verso il miglioramento delle infrastrutture regionali.

Il programma triennale della Regione Lazio rappresenta un investimento significativo nelle infrastrutture locali, con particolare attenzione alla riqualificazione di strutture sanitarie e alla sicurezza delle infrastrutture ferroviarie e stradali. Questi interventi mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a rendere i territori più sicuri e attraenti.




Bassano in Teverina, dal MIT un fondo da 150mila per il rifacimento del manto stradale di due importanti arterie  

BASSANO IN TEVERINA ( Viterbo) – Uno straordinario successo amministrativo per Bassano in Teverina. Il Comune ha infatti ottenuto un importante contributo di 150mila euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il rifacimento del manto stradale e l’asfaltatura di due importanti strade del paese: via dei Santi Fidenzio e Terenzio e via Bassano Mugnano.

La notizia è arrivata oggi al Comune tramite una nota a firma dello stesso Ministro Matteo Salvini, che ha così informato l’amministrazione bassanese dell’ottenimento del fondo richiesto tramite la partecipazione al bando ministeriale “Fondo interventi stradali nei piccoli Comuni”.

L’amministrazione comunale bassanese ha infatti prodotto un progetto esecutivo che, nell’ambito del bando, è stato ritenuto meritevole di finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Nello specifico, il fondo ottenuto verrà utilizzato per due diversi interventi: il primo è quello per il rifacimento del manto stradale di via Santi Fidenzio e Terenzio (dall’intersezione con via Cesare Battisti fino a quella con la Strada Ortana) che al momento risulta ammalorato in diversi tratti; il secondo, invece, porterà all’asfaltatura di via Bassano Mugnano (dietro al cimitero comunale), che ad oggi è sterrata, dall’intersezione con via dei Santi Fidenzio e Terenzio fino a quella con via San Giuseppe. Peraltro, quest’ultimo tratto di via Bassano Mugnano, quello dal cimitero a via San Giuseppe, nel 2018 è stato oggetto di un lavoro realizzato dall’amministrazione comunale per l’installazione della pubblica illuminazione.

“La riqualificazione delle strade comunali è una priorità di questa amministrazione – sottolinea l’Assessore Stefano Abati con delega ai lavori pubblici -. Non è solo una questione di decoro pubblico, visto che le strade oggetto dell’intervento sono tra le più trafficate del paese, ma è anche e soprattutto un concreto contributo allo sviluppo logistico del paese”.

“È un giorno molto importante per Bassano in Teverina – commenta invece il Sindaco Alessandro Romoli -. Finalmente abbiamo le risorse economiche necessarie per realizzare due importanti interventi attesi dalla cittadinanza. L’ottenimento di questo ulteriore fondo dimostra la capacità dell’amministrazione e dei dipendenti comunali di partecipare a bandi e presentare progetti che vengono puntualmente giudicati meritevoli di finanziamento”.

“Come ha sottolineato lo stesso Ministro Salvini nella nota da lui inviataci – aggiunge il Sindaco Romoli -, far fronte a tutte le varie esigenze è particolarmente difficile nelle realtà locali. Ma a Bassano, grazie a uno straordinario gioco di squadra tra amministrazione, dipendenti e cittadini, riusciamo di volta in volta a trovare tutti gli strumenti per continuare a far crescere la nostra comunità”.




Rotelli (FdI): dal Ministero della cultura 4.5 milioni di euro per la messa in sicurezza di dieci luoghi di culto nella Tuscia

“Dal Ministero della Cultura in arrivo oltre 4.5 milioni di euro nella provincia di Viterbo per la messa in sicurezza sismica nei luoghi di culto e per il restauro del patrimonio culturale.
Sono dieci i luoghi di culto della Tuscia inseriti dal Ministro Sangiuliano all’interno della linea d’azione del PNRR dedicata alla “Realizzazione di interventi di adeguamento sismico dei luoghi di culto, torri e campanili”.
Lo stanziamento più importante riguarda il santuario di Santa Rosa per il quale è stato stanziato un milione di euro e 180 mila euro alla chiesa di San Rocco a Bagnaia.
Seguono 500 mila euro per la chiesa di Santa Croce e 525 mila euro per la chiesa di Sant’Eleuterio a Nepi.
Un intervento da 790 mila euro è previsto per le chiese del complesso della congregazione delle suore del Santo Volto a Bassano Romano, mentre sono stanziati 450 mila euro alla chiesa di San Francesco a Vetralla, per la chiesa dell’Immacolata Concezione a Civitella D’Agliano 400 mila euro, 275 mila euro rispettivamente alla chiesa di Santa Vittoria ad Acquapendente e alla chiesa di San Martino a Proceno e infine la chiesa di Sant’Antonio Abate a Vasanello con 125 mila euro.
Si tratta di interventi essenziali per preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale e religioso, garantendo al contempo la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.
Un ringraziamento particolare va al Ministro Gennaro Sangiuliano per avere ancora una volta dimostrato di essere particolarmente legato alla nostra provincia e alle sue bellezze architettoniche”.
Lo dichiara in una nota l’On. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera.




Acquapendente, 45 mila euro dalla Regione Lazio per le botteghe storiche

ACQUAPENDENTE (Viterbo)- Il progetto è finalizzato alla salvaguardia e alla valorizzazione di attività commerciali di valenza storica. Botteghe storiche, il Comune di Acquapendente ottiene un contributo di 45.000 euro dalla Regione Lazio per finanziare il suo programma di tutela e promozione di queste importanti realtà. Un’occasione importante per difendere e valorizzare un aspetto assolutamente interessante del patrimonio culturale ed economico della città, che annovera nove attività commerciali storiche iscritte nell’apposito elenco regionale istituito dalla legge 01/2022.

Tale risultato di rilievo è stato ottenuto attraverso la partecipazione all’avviso pubblico della Regione per la concessione di contributi volti al finanziamento di programmi comunali di salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e attività storiche, dei mercati e delle fiere di valenza storica, nonché delle attività storiche di commercio su aree pubbliche.

Il progetto proposto dal Comune di Acquapendente, per 64.500 euro complessivi, sarà quindi finanziato per oltre due terzi, mentre l’amministrazione completerà il quadro con 19.500 euro a suo carico. Esso prevede l’istituzione di contributi per affitto, locazione, restauro e conservazione degli immobili, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legate alle attività delle botteghe storiche, come ad esempio le insegne in ceramica, in linea con la tradizione aquesiana che ha consentito ad Acquapendente di essere insignita del titolo di del titolo di “Città di affermata tradizione ceramica” e che viene celebrata con iniziativa quali l’Antica Fiera delle Campanelle e molte altre.

“La concessione del contributo da parte della Regione Lazio, che ringraziamo – commenta la sindaca Alessandra Terrosi – è motivo di grande soddisfazione, a conferma della bontà del nostro programma di tutela e promozione delle botteghe storiche aquesiane. Tendiamo la mano a tutte quelle realtà del territorio che vanno avanti da molti anni, ma che sono messe a dura prova da situazioni e dinamiche dei tempi di oggi. Tutelare i mestieri e i saperi che rischiano di scomparire e valorizzare le attività che hanno fatto la storia della città e non solo, significa avere a cuore l’identità locale e proiettare nel futuro la nostra memoria e la nostra tradizione”.

 




Polizia locale, Regione stanzia due milioni di euro per nuove vetture moto e dotazioni tecnologiche

ROMA – La Giunta regionale del Lazio, su proposta dell’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università, Luisa Regimenti, ha approvato lo stanziamento di due milioni di euro per il rafforzamento della Polizia locale del Lazio che saranno erogati ai Comuni del Lazio attraverso un Avviso pubblico denominato “Polizia Locale 4.0”.

L’Avviso prevede l’erogazione di contributi agli Enti locali per il potenziamento e l’ammodernamento delle dotazioni strumentali, come vetture e motoveicoli, con impiego di tecnologie innovative, che consentano di prevenire e reprimere in modo sempre più efficace le diverse fattispecie criminose e garantire un controllo sistematico e capillare; il potenziamento delle attività di vigilanza nelle aree più soggette a rischio di esposizione ad attività criminose; la partecipazione a percorsi professionalizzanti di carattere strettamente tecnico-operativo, finalizzati al conseguimento della certificazione riconosciuta di “Pilota remoto di droni”, miranti ad un utilizzo attivo ed efficace di strumentazione altamente innovativa per il controllo del territorio e per il contrasto agli illeciti.

«La Giunta Rocca è concretamente al fianco degli uomini e delle donne della Polizia locale del Lazio con risorse preziose che non venivano erogate dal lontano 2014 e che saranno utili per modernizzare le attrezzature a disposizione degli agenti e per la formazione volta all’utilizzo di droni. Abbiamo elaborato queste misure in stretto raccordo con il Comitato tecnico-consultivo della Polizia Locale riattivato lo scorso anno, segno di una rinnovata attenzione verso chi quotidianamente opera sul territorio» sottolinea l’assessore Regimenti.

«I compiti della Polizia locale si sono gradualmente allargati nel corso del tempo, con competenze eterogenee, trasversali ed in costante evoluzione. Consentire agli agenti di poter lavorare nel migliore dei modi significa aiutare i sindaci a rispondere alla crescente richiesta di decoro, sicurezza e legalità che arriva dai cittadini dei Comuni del Lazio. Continueremo a lavorare per rilanciare il Corpo e portare la Polizia locale del Lazio a un livello più alto di efficienza e professionalità» conclude Regimenti.




Fondi Sharing Mobility, Ghera: “Regione ha già approvato impegno spesa per il comune”

ROMA – «Riguardo al presunto mancato utilizzo dei fondi legati allo Sharing Mobility a cui si riferisce l’Assessore di Roma Capitale Patanè, è bene sottolineare che la Regione Lazio ha già trasmesso la determinazione con la quale è stato assunto l’impegno di spesa a favore di Roma Capitale per complessivi 5.329.272,13 euro». Lo dichiara l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera.

«Non solo, dal 17 luglio 2023 è stato inoltrato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il progetto pervenuto da Roma Capitale da ammettere a contributo. La Regione resta in attesa di conoscere le modalità attuative del progetto del Comune e ricorda che, ai sensi del decreto interministeriale, la conclusione dei progetti è prevista entro il 30 giugno 2025, data entro cui, dovranno essere utilizzate le risorse», ha concluso l’assessore Ghera.




Donne vittime di violenza, Baldassarre: “Dalla Regione Lazio mai così tanti fondi”

ROMA – «Una Regione più attenta alle donne e ai minori, con fondi, slancio e impegno. Nel quadro della programmazione annuale dei fondi ministeriali per le Pari Opportunità, in crescita quest’anno, abbiamo investito più risorse per le donne vittime di violenza e per i minori vittime di violenza assistita. Questo dimostra un impegno senza precedenti, evidente anche dall’aumento fortemente voluto dalla Giunta Rocca dei fondi del bilancio regionale destinati alle donne», evidenzia Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e della Famiglia, e al Servizio civile della Regione Lazio.

I fondi del Dipartimento per le Pari Opportunità per il 2024 sono stati pari a 4.417.167,33 euro, +1.435.066,33 rispetto all’anno precedente.

«In particolare – prosegue l’Assessore -, sarà stanziato quasi un milione in più rispetto allo scorso anno per i Centri Anti Violenza (CAV) e le Case Rifugio (CR) della rete regionale antiviolenza del Lazio», il cui plafond è passato dai 2.122.101 euro del 2023, ai 3.104.667,33 euro di quest’anno.

«Ciò vuol dire che CAV e CR riceveranno la più alta quota parte mai stanziata. Aumenta anche la dotazione, rispetto al 2023, per i progetti rivolti ai minori vittime di violenza assistita, e 1 milione di euro è stato assegnato al Contributo di Libertà, la somma più alta mai programmata per il progetto della Regione Lazio rivolto alle donne, sole o con figli minori, al fine di riconoscere loro un sostegno economico durante la delicata fase di conquista dell’autonomia personale dopo un percorso di fuoriuscita dalla violenza», conclude Baldassarre.




Sbloccati 115 mln di euro per le imprese: 70 serviranno per efficientamento energetico e sostenibilità

ROMA– Centoquindici milioni di euro per il sostegno alle imprese nell’ambito del programma del Fondo europeo sociale regionale 2021-2027. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale.

La Regione Lazio, con tale decisione, si impegna a sostenere attivamente il tessuto imprenditoriale locale, con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo economico, favorire la crescita delle imprese e migliorare l’efficientamento energetico.

Dei 115 milioni di euro impegnati, infatti, 70 sono destinati all’efficientamento energetico delle imprese e al sostegno dei processi produttivi sostenibili.

L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente Francesco Rocca, è concepita come una risposta tangibile alle sfide economiche attuali, derivanti sia dalle conseguenze della pandemia che dai cambiamenti globali nel contesto commerciale.

Attraverso questo imponente investimento, la Regione Lazio mira a creare un ambiente favorevole per la nascita e il rilancio del tessuto produttivo, promuovendo la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo di settori chiave dell’economia regionale.

«Si tratta di una risposta concreta alle sfide economiche odierne, risultanti sia dalla pandemia che dai mutamenti globali nel panorama economico. Attraverso questo significativo investimento, la Regione Lazio vuole favorire attivamente la rinascita e l’espansione del comparto produttivo, stimolando la creazione di occupazione e il potenziamento dei settori strategici dell’economia regionale, con un occhio particolare a quell’efficientamento energetico che è fondamentale non solo per ridurre l’impatto ambientale, ma anche per migliorare la sostenibilità economica e ridurre i costi operativi. Dei 115 milioni di euro stanziati, infatti, 40 sono destinati all’efficientamento energetico delle imprese e 30 al sostegno dei processi produttivi sostenibili», evidenzia il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

«Inoltre, sostenere le Pmi significa promuovere la diversificazione economica, poiché le piccole e medie aziende operano in una vasta gamma di settori e industrie. Il loro successo contribuisce a ridurre la dipendenza da settori specifici e a creare una base economica più resiliente e diversificata. Ciò rende l’economia del Lazio meno vulnerabile alle fluttuazioni del mercato e alle crisi settoriali», aggiunge il presidente Rocca.

Entrando nel dettaglio, i fondi saranno destinati a progetti che si distinguono per la loro innovazione, sostenibilità e capacità di generare un impatto positivo sull’economia locale. Nello specifico:

· 10 milioni di euro sono destinati all’innovazione tecnologica delle Piccole e medie imprese;

· 5 milioni di euro sono a favore dell’imprenditoria femminile;

· 30 milioni di euro sono per gli investimenti produttivi rilevanti delle Pmi;

· 40 milioni di euro serviranno all’efficientamento energetico delle imprese;

· 30 milioni di euro sono finalizzati al sostegno dei processi produttivi sostenibili.

Il presidente Rocca e la Giunta, con tale atto, confermano l’impegno costante nel sostenere lo sviluppo economico della Regione, riconoscendo il ruolo cruciale delle imprese nella creazione di prosperità e benessere per i cittadini.




L’Associazione Ivan Rossi dona fondi ai cittadini più fragili San Valentino

CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Mercoledì 14 febbraio l’Associazione Ivan Rossi onlus ha scelto di andare a salutare i carissimi amici del Centro Socio Educativo “Rosa Merlini Frezza” e della Casa Famiglia “L’abbraccio di Arianna”. L’accoglienza presso la struttura di Via Berlinguer, a Civita Castellana, è stata splendida come sempre, ma ogni volta è davvero toccante.
Gli utenti hanno ricevuto Rita (la madre di Ivan) ed Anna come se arrivassero due star del recente Sanremo: una valanga benefica di sorrisi, baci, abbracci ha inondato Rita ed Anna. L’Associazione Ivan Rossi anche quest’anno ha offerto dei fondi alla Associazione “I ragazzi del Girasole”, che è formata da tutti i familiari delle persone con disabilità che vivono o frequentano i servizi presso l’ex cosiddetta casa protetta. Sceglieranno i singoli servizi in maniera congiunta come utilizzare la donazione, nell’ultimo decennio tante sono le migliorie realizzate grazie a questa magnifica collaborazione: dagli arredi alle attività sportive, fino all’organizzazione di soggiorni estivi marini.
Un ringraziamento doveroso va agli operatori che ogni giorno con professionalità e passione svolgono il loro delicato e prezioso lavoro.
Rita ed Anna hanno portato anche un po’ di dolci tipici di carnevale, molto graditi da tutti. Ma di certo le cose più dolci sono state le parole di Paola, gli abbracci di Giancarlo, i ricordi di Ivan narrati da Luana, la felicità di Peppe e Neno, gli sguardi di Nico e Marco… Ognuno a suo modo ha espresso sincera gratitudine ed affetto.
Ecco, ci è sembrato il modo migliore per festeggiare San Valentino e commemorare Ivan: l’Associazione è andata là dove si vivono emozioni autentiche ed il cuore batte sempre forte.




Frutta a guscio. Dal Ministero 14 milioni per il sostegno alla filiera

In arrivo dal Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare un fondo di 14 milioni per il sostegno alla filiera della frutta a guscio. Si tratta di un’iniziativa lungimirante annunciata dal Ministro Lollobrigida per la tutela di un settore cruciale per la nostra Nazione.

La misura non solo promuove la salvaguardia delle produzioni di frutta a guscio, ma anche la garanzia di una qualità superiore. Un segnale del continuo interesse da parte del governo Meloni nel mantenere alta la competitività italiana sul mercato internazionale.

In particolare, desidero evidenziare l’impatto positivo che questa decisione avrà sulla Tuscia, un territorio che vanta numerose eccellenze nel settore. Le produzioni di alta qualità della nostra provincia, esportate in tutto il mondo, saranno ora sostenute da questo fondamentale contributo, permettendo agli agricoltori locali di continuare a crescere.

On. Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera.

On. Daniele Sabatini, capogruppo FDI al consiglio regionale del Lazio

On. Valentina Paterna, Presidente commissione Agricoltura e Ambiente Regione Lazio




Primo insediamento in agricoltura: in arrivo fondi regionali per 25 milioni

Giovanni Pira (Agri Viterbo): “Un’opportunità per le aziende di restare competitive”. Primo insediamento, in arrivo fondi per il sostegno agricolo nella provincia di Viterbo e nel Lazio. E’ quanto previsto dal nuovo Piano di sviluppo rurale (Psr) che sarà attivo già dal primo trimestre del 2024.
Il 7 dicembre si è svolta la riunione del comitato di sorveglianza, al quale hanno preso parte alcuni nostri rappresentanti, durante la quale è stata deliberata l’uscita della misura 6.1.1.
I contributi, al 100 percento a fondo perduto, saranno distinti in base alla tipologia dell’area interessata: 70mila euro per le zone svantaggiate o di montagna; 50mila euro per tutte le altre zone. “Sicuramente un’opportunità da cogliere al volo – ha detto Giovanni Pira, presidente di Agri Viterbo -. Il primo insediamento, utile a favorire il ricambio generazionale, gioca un ruolo fondamentale nel nostro settore, in quanto i giovani oltre ad essere più aperti verso nuovi stimoli, hanno acquisito attraverso lo studio nuove conoscenze nel ondo agrario e nell’agroecologia. Il loro sapere e la voglia di ettersi in gioco sono sicuro che sapranno produrre gli effetti necessari a favorire una reale svolta nella transizione ecologica che, ricordiamolo, è tra le priorità dell’agenda politica europea”.
“Il ricambio generazionale – ha concluso infine Pira – è di vitale importanza in agricoltura, in quanto permette alle aziende di restare competitive e soprattutto innovative sotto tutti i punti di vista.
nostri sportelli sono aperti a fornire tutte le informazioni del caso”.




Montagna, Regione Lazio destina 3 mln di euro per teleassistenza per pazienti fragili e cronici

ROMA- La Giunta regionale del Lazio presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Personale, Sicurezza urbana, Polizia locale ed Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti, di concerto con l’assessore ai Servizi sociali, alla Disabilità, al Terzo Settore e ai Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli, destina 3 milioni di euro, a valere sul Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT), per la realizzazione di servizi di teleassistenza socio-sanitaria dei pazienti fragili e cronici residenti nei territori montani.

La Giunta ha inoltre approvato le linee guida per lo sviluppo delle infrastrutture digitali e lo sviluppo di servizi di teleassistenza e reti di prossimità da remoto per il rafforzamento dei servizi sociosanitari essenziali, in favore dei soggetti fragili e cronici residenti nei territori montani a rischio di isolamento sociale.

A LazioCrea S.p.A. sono affidate le attività necessarie alla creazione/implementazione delle infrastrutture digitali per il rafforzamento dei servizi sociosanitari essenziali in favore dei soggetti fragili e cronici residenti nei territori montani, anche attraverso l’implementazione del SIATeSS e delle relative centrali operative territoriali (COT), sviluppando anche una apposita piattaforma integrata dedicata alla creazione di reti di prossimità da attivare da remoto.

«Le nuove tecnologie possono aiutare a rendere le aree interne, in particolare quelle montane, dei luoghi più vivibili e dove non è necessario percorrere decine di chilometri per fruire di un servizio. La teleassistenza può rappresentare un valore aggiunto per farsi carico delle esigenze di soggetti fragili e con patologie croniche che non possono spostarsi dai loro luoghi di residenza. Il ripopolamento della montagna non può che partire da un sistema di welfare in grado di garantire cure e assistenza a tutti».

Lo ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio, Luisa Regimenti.




Dalla Regione Lazio 2 mln di euro per sostegno alle vittime di usura

ROMA- Fornire assistenza e tutela alle vittime dell’usura, assicurare un sostegno economico nei casi di sovraindebitamento e aiutare gli enti impegnati nella lotta ai fenomeni estorsivi. Sono queste le principali misure che potranno essere finanziate attraverso il Fondo in favore delle persone vittime di usura o di estorsione, per il quale, la Giunta regionale del Lazio ha approvato oggi uno stanziamento di 2 milioni di euro.

I contribuiti, relativi all’esercizio finanziario 2023, potranno essere utilizzati anche per permettere la costituzione di parte civile per le vittime di usura o di estorsione e fornire indennizzi e sostegno psicologico.

«Sono molto soddisfatto di questi fondi – ha commentato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca – finalizzati a sostenere tutti quei cittadini che, per varie ragioni, sono entrati in un circolo vizioso e pericoloso. L’usura toglie speranza, dignità e futuro alle persone e le Istituzioni hanno il dovere di fare la loro parte. Fondamentale è la prevenzione di questi fenomeni: tra gli interventi finanziabili rientrano anche numerose iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul tema dell’usura e del sovraindebitamento, con particolare attenzione all’analisi del legame tra la pratica del gioco d’azzardo patologico e il fenomeno dell’estorsione. La vittima di usura non sarà lasciata sola dalla Regione Lazio».

 




Regione, stanziati fondi per la promozione del libro e della piccola e media editoria

ROMA- La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, al Servizio civile, Simona Baldassarre, ha deliberato di approvare il Piano delle iniziative e interventi regionali a favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio di quest’anno, per un importo di 75.000 euro, di cui 25.000 per il progetto “CAL – Continuare a leggere nell’età di mezzo. Preadolescenti in biblioteca”, e 50.000 per “Più Libri Più Liberi. Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria”.

«Il libro è cultura, consapevolezza e identità, e l’editoria è una importante filiera industriale. Con questa delibera, sosteniamo l’educazione alla lettura, fondamentale per costruire cittadini consapevoli e per supportare quella economia della conoscenza dalla quale dipende il futuro di un territorio a forte vocazione culturale come il Lazio» – ha dichiarato l’assessore Simona Baldassarre.

«In particolare, abbiamo deciso di finanziare un appuntamento consueto come la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria “Più libri più liberi”, che dà lustro a Roma ed è anche un motore del turismo fieristico regionale, e un progetto per la promozione alla lettura dei preadolescenti della nostra Regione, proposto dalla Associazione Italiana Biblioteche. Un progetto che unisce l’educazione alla lettura nei confronti dei giovani e il sostegno alle biblioteche del nostro territorio, preziosi presidi culturali e per una cittadinanza consapevole», ha concluso l’assessore Simona Baldassarre.




Accordo coesione, Angelilli: “Sbloccati i fondi per il consorzio industriale”

ROMA– Con la firma dell’accordo tra il Presidente Rocca e il Premier Meloni, sono stati finalmente riassegnati alla Regione Lazio oltre 60 milioni di euro per la competitività delle imprese, di cui oltre 45 milioni per interventi infrastrutturali per le aree industriali del Lazio.

«Si tratta di un grande risultato che abbiamo raggiunto grazie alla stretta collaborazione con il ministro Fitto, che ha compreso che i progetti andavano assolutamente recuperati e inseriti nella lista delle opere da finanziare con i fondi europei per lo sviluppo regionale», lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, al Commercio e Artigianato, all’Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli.

«Attraverso una lunga negoziazione con il ministero della Coesione, si sono risolte tutte le criticità che avevano portato di fatto all’esclusione dei fondi destinati al Consorzio. Quei finanziamenti erano finiti in un vicolo cieco, per tutta una serie di errori procedurali dell’amministrazione precedente, e quindi non erano più nella disponibilità della Regione Lazio. Non ci potevamo permettere la perdita di risorse così preziose per lo sviluppo. Pertanto, abbiamo lavorato per superare tutte le criticità al fine di riassegnare i fondi europei FSC al territorio e alle imprese», ha spiegato il vicepresidente Roberta Angelilli.

«Abbiamo raggiunto un grande obiettivo: i fondi consentiranno la realizzazione di 39 interventi a lungo attesi, di cui 25 nella provincia di Frosinone. Si tratta di opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza, capaci di innalzare la capacità competitiva e l’attrattività delle aree industriali e delle imprese del Lazio”, ha concluso il vicepresidente Angelilli.




Cerimonia di consegna dei fondi raccolti in occasione della “Straviterbo” (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- Oggi, martedì 21 novembre alle ore 15, presso la sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, si è tenuta la cerimonia di consegna dei fondi raccolti in occasione della recente edizione della STRAVITERBO, organizzata dal XXIV Corso Fedeltà della Scuola Sottufficiali Esercito, con il patrocinio del Comune di Viterbo. All’evento sono intervenuti: la sindaca Chiara Frontini, il generale di brigata Roberto Vergori, comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, il consigliere comunale delegato ai rapporti con le forze armate e città militare Giancarlo Martinengo, il primario del reparto di Oncologia e rete oncologica Belcolle Enzo Maria Ruggeri, una rappresentante della ASL di Viterbo, che ha partecipato alla StraViterbo, e alcuni militari della Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
Giancarlo Martinengo ha introdotto la conferenza su questa rilevante iniziativa di beneficenza, che ha permesso di raccogliere un”ingente somma interamente devoluta al reparto Oncologia di Belcolle.
La sindaca Chiara Frontini ha evidenziato l’importanza dell’appuntamento della Straviterbo. “Vedervi portare una raccolta fondi destinata al reparto Oncologia, in questo luogo, dove si prendono decisioni per la città, è estremamente importante. Appuntamenti come questi non fanno che rafforzare il forte, intimo legame fra la città di Viterbo con le Forze Armate, in particolare con la Scuola Sottufficiali. Ognuno di noi ha qualcuno che ha ruotato nella Scuola Sottufficiali, come docente, allievo, lavoratore o figlio di militari e questo non fa che rafforzare un legame che dura da più decenni.

Sapere che possiamo contare su di voi anche per supportare le realtà del territorio, specialmente i più fragili, ci fa onore.
È bello vedervi schierati con il sorriso negli occhi e la soddisfazione per aver portato il vostro contributo.” Poi ha concluso:” Avete battuto ogni record. La città di Viterbo è al vostro fianco”.
Il generale Vergori ha evidenziato che l’iniziativa è da inquadrare nello spirito di servizio ai cittadini che contraddistingue le istituzioni e va contestualizzata all’interno di questo periodo di grande generosità.

“Gli allievi operano una scelta importante, in una fase di vita in cui sono ancora “acerbi”. Lo fanno assumendosi la responsabilità di servire la patria con convinzione ed entusiasmo – ha detto il Generale – Al termine del percorso, che dura di norma quasi due anni, hanno la volontà di dimostrare cosa a porta questo spirito di servizio Lo spirito di servizio porta a ciò che vedete. A questa istituzione vogliamo riconoscere il merito e l’impegno, lo spirito combattivo e un valore individuale e collettivo.
L’iniziativa per la scuola è una dimostrazione della fiera e piena solidarietà e integrazione con le realtà del territorio. Da bravi soldati, ci piace essere credibili, affidabili, pronti.
I miei collaboratori sperano di fare di più il prossimo anno: ci sarà un evento lancio con istituzioni e cittadini. Grazie alla cittadinanza e al reparto oncologico.”

Il professor Enzo Maria Ruggeri ha espresso i suoi più sentiti ringraziamenti. “Noi abbiamo un compito complicato: abbiamo tantissimi pazienti nella provincia di Viterbo che si affidano a noi e poter offrire maggior confort e migliori attrezzature dà ai pazienti l’opportunità di curarsi in modo migliore.

Negli occhi dei militari ho visto l’entusiasmo quando hanno detto:” Lo facciamo per voi”. Fare qualcosa di positivo per chi soffre è un’azione encomiabile.”

Oltre 400 persone sono partite, e poi arrivate a Pratogiardino, per la Straviterbo, la manifestazione sportiva organizzata dalla Scuola sottufficiali dell’esercito e giunta alla 14esima edizione.