Laziocrea, De Vito (FdI): “Pubblicati i nomi dei vincitori solo dopo mia “minaccia”

ROMA – Nota della consigliera regionale del Lazio di Fratelli d’Italia Francesca De Vito.

“Ieri ho scoperto che sul sito di Laziocrea sono stati finalmente pubblicati i nominativi dei vincitori del bando pubblico dedicato ai comuni del Lazio e agli Enti privati per le iniziative culturali, sociali e turistiche della Regione Lazio.

Guarda caso i nominativi sono ‘comparsi’ sul sito dopo che avevo sollevato nei giorni scorsi il problema e dopo che avevo inviato una PEC in cui chiedevo formalmente la pubblicazione della graduatoria come da legge dando un termine di 48 ore, in ottemperanza alle normative sulla trasparenza.

I nominativi non c’erano fino a ieri mattina: evidentemente le mie rimostranze erano più che fondate e sono stati celeri a rimediare anche se mancano completamente le specifiche sulle varie iniziative finanziate ed i giorni in cui si sono svolte. Non è colpa mia se, evidentemente e a ragione, sono portata a pensar male della giunta PD/M5S che sulla trasparenza fa solo manifestazione alla Pisana ma poi non controlla che venga rispettata. Purtroppo, è una vittoria di Pirro perché episodi del genere sono già avvenuti su altri bandi e non dovrebbero mai accadere, a prescindere dalle proteste di un consigliere.

Ringrazio l’Avv. Roberto Immediata del foro di Civitavecchia che ha impostato la PEC che, a quanto pare, è stata risolutiva. Bisogna smetterla di pensare che i soldi pubblici vengano gestiti a livelli così bassi di trasparenza  e correttezza”.




Sanità Lazio, De Vito (FdI): “Sempre più evidente la gestione irresponsabile di Zingaretti”

ROMA – Dichiarazione di Francesca De Vito, consigliera di Fratelli d’Italia in Regione Lazio.

“Se la situazione sanitaria del Lazio è il biglietto da visita del probabile futuro senatore Zingaretti, è veramente poca cosa. Avrà probabilmente meno responsabilità sullo scranno nazionale, ma ciò che ancora oggi è sotto gli occhi di tutti  è la sua grandissima irresponsabilità nella gestione dell’Amministrazione regionale.”

“Malgrado l’art.32 della costituzione tuteli i cittadini con una sanità pubblica, dopo quasi 10 anni di suo governo, ci troviamo con ospedali chiusi,  strutture e reparti dismessi mai riaperti o delocalizzati, personale medico e paramedico in numero insufficiente, pronto soccorso al collasso e ambulanze bloccate. E questi esempi, sono solo la punta dell’iceberg di una situazione organizzativa fallimentare, più volte da me denunciata, che ha trovato una misera scialuppa nella pandemia, un’emergenza dietro la quale anche l’assessore alla sanità si è trincerato per mesi pur sventolando numeri da regione virtuosa”.

“Anche ieri, la Società Italiana di Medicina d’Urgenza segnalava gravissime criticità nei pronto soccorso, dove non si riescono a smaltire le attese se non dopo ore, con grandissima difficoltà del personale presente ormai ridotto allo stremo. A questi enormi disagi si aggiungono poi gli eventi sporadici e non prevedibili, come il black out di ieri del San Giovanni che finiscono con il sovraccaricare altre strutture già al collasso.

“Zingaretti ha annunciato che si dimetterà in caso di elezione, ma se pensasse di farlo prima farebbe sicuramente un favore ai cittadini del Lazio che potrebbero così aspirare ad un Governo decisamente migliore”.




Fdi Lazio: accogliamo calorosamente il consigliere Francesca De Vito

“Accogliamo calorosamente in Fratelli d’Italia il consigliere regionale Francesca De Vito che in questi anni sui banchi de La Pisana si è distinta per la coerenza, l’impegno e la capacità di assolvere al suo mandato elettorale, tenendo sempre ben fermo l’obiettivo di realizzare le istanze dei cittadini. Conoscendo le tante campagne politiche da lei condotte su temi affrontati e valori condivisi e difesi da Fdi, avendo avuto modo di apprezzare la dirittura morale con la quale ha preferito lasciare il suo ex partito per continuare a fare opposizione alla giunta Zingaretti, consideriamo la sua scelta di unirsi a noi un riconoscimento alla nostra capacità di polarizzare le forze che lavorano per il bene di cittadini. Siamo convinti che il suo importante apporto sarà fondamentale per il successo di tante battaglie di Fdi nel Lazio”. Così in un comunicato i consiglieri regionali del Lazio di Fdi.




Minori: Francesca De Vito (MISTO LAZIO) “Continua il mio impegno per la tutela dei minori, mi chiedo invece cosa faccia la Regione”

Riceviamo e pubblichiamo

Roma – “E’ necessario garantire tutte le tutele e tutto il sostegno necessario ad impedire, dove possibile, l’allontanamento dei minori dalle famiglie di origine. Ritengo importante dare attenzione ad ogni singolo caso di affido, lo dimostra anche l’alto numero di genitori che partecipano agli eventi che sto organizzando sul tema, ormai da qualche mese, a conferma del mio impegno a riguardo”.

“Credo però che non si possa parlare di stesso impegno da parte della Regione Lazio e per questo ho presentato una interrogazione per sapere se, ed eventualmente cosa, abbia messo in atto per impedire eventuali allontanamenti di minori non strettamente necessari. Faccio riferimento, in particolare all’applicazione di tutte quelle norme che stabiliscono l’affido extrafamiliare solo ed esclusivamente come ultima ratio, in particolare il regolamento regionale per l’affidamento familiare del 2019”

“Non possiamo correre il rischio che si prendano provvedimenti a cuor leggero, sulla pelle di minori e famiglie, senza che vengano effettuati, ogni volta, accurati controlli e verifiche. Le decisioni di affido però troppe volte vengono prese sulla base di relazioni di assistenti sociali che non hanno neppure visto il minore nelle sua casa, tra le sue cose, a contatto con i propri parenti, verificando di persona la presenza o meno di quelle criticità supposte. Ho ritenuto quindi doveroso presentare anche una mozione, con il fine di istituire l’Ispettorato dei Servizi Sociali con compiti ben definiti, compresa la funzione ispettiva sull’operato di chi rilascia dichiarazioni che dovrebbero garantire la tutela del minore”

“La presenza al mio ultimo evento delle garanti dell’infanzia e adolescenza della regione Abruzzo, D.ssa Maria Concetta Falivene, della Regione Lazio, D.ssa Monica Sansoni e in particolar modo della Prof.ssa Vincenza Palmieri, presidente dell’Istituto Nazionale di pedagogia familiare, dimostra che è tanto possibile quanto necessario, portare avanti in sinergia la battaglia per far si che ad ogni minore venga data la possibilità di rimanere all’interno del proprio nucleo familiare e lasciare solo come ultima ed estrema possibilità, quella di essere prelevato ed inserito in casa famiglia”

“Il prossimo sabato 26 marzo sarò a Milano, ad una manifestazione organizzata in piazza della Scala, per ribadire la necessità di evitare che sulla pelle dei bambini possa purtroppo generarsi un possibile “mercimonio”. A tal proposito ho chiesto alla Regione di sapere anche che tipo di controlli effettui nel momento in cui un Comune devolve finanziamenti regionali alle case famiglia che accolgono minori allontanati, senza il rispetto delle leggi. Ritengo che sia obbligo della politica, lavorare per fornire adeguato supporto e soluzioni per ogni singola situazione potenzialmente critica, evitando che si intervenga solo in occasione di casi eclatanti come quelli di Forteto e Bibbiano”

Lo dichiara Francesca De Vito, consigliera al gruppo misto presso la Regione Lazio




Sanità, De Vito (M5S): “Bene avvio campagna su emergenza sangue”

ROMA – “Dopo la nostra interrogazione con cui la settimana scorsa in Aula abbiamo acceso i riflettori su una vera e propria emergenza sangue nel Lazio a causa del calo di donazioni, apprendiamo con soddisfazione dell’imminente avvio di una campagna di sensibilizzazione da parte della Regione Lazio, così come da noi richiesto sulla base dell’allarme lanciato ormai da mesi dalle associazioni di volontariato dei donatori, oltre che dagli operatori sanitari”. Così in una nota la consigliera regionale M5S del Lazio, Francesca De Vito, proponente del question time sull’emergenza sangue svoltosi la settimana scorsa in Aula. “E’ notizia di queste ore infatti l’invio di una lettera da parte degli uffici regionali della Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio-Sanitaria alle associazioni di volontariato dei donatori in cui viene annunciato, l’avvio di una campagna di sensibilizzazione alla donazione di sangue e che a tale scopo ‘sono previsti nei prossimi giorni – si legge nella missiva – diversi incontri per la pianificazione dell’attività e la verifica delle risorse esistenti’. Si tratta di sicuro di un segnale importante, vista la rilevanza della questione resa ancora più urgente dalle ulteriori criticità prodotte dalla pandemia covid19 anche se – sottoline De Vito – proprio in virtù del suo carattere di urgenza, sarebbe stato meglio che azioni di questo tipo fossero già state avviate senza bisogno di ulteriori sollecitazioni, visto che la carenza di sacche di sangue non nasce oggi e, nel tempo può essere monitorata e quindi gestita adeguatamente per tempo”. “Ricordo infatti che, da informazioni in nostro possesso, la Regione Lazio per far fronte alla carenza di sangue è costretta a rifornirsi fuori dai confini regionale: si parla di acquisto medio annuo dalle 27 alle 30mila sacche, al costo medio di 200 euro l’una, a conti fatti sono oltre 5 milioni. Nel 2020 ne sono state raccolte 186mila, di cui ben 5mila nei giorni della campagna informativa nazionale. Ciò significa che la campagna di sensibilizzazione porta a risultati importanti. Ci auguriamo pertanto di vedere al più presto la campagna informativa annunciata e promessa dalla Regione. Procederò inoltre, nei prossimi giorni, con una richiesta di audizione delle associazioni di volontariato di raccolta del sangue nella competente commissione, al fine di poter consentire loro di esporre tutte le ulteriori criticità che le riguardano ”, conclude De Vito.




Sedi digitali, De Vito (M5S): Successo delle prime due tappe del tour “La base incontra Rousseau”

ROMA – “Con la conclusione della due giorni dedicata alle tappe di Lazio e Campania del tour “La Base incontra Rousseau” è definitivamente decollato il percorso di co-progettazione per costruire, attraverso il confronto con attivisti e portavoce, le sedi digitali tematiche e territoriali, da tempo richieste”. Lo dichiara Francesca De Vito referente nazionale del progetto.

“Desidero ringraziare Enrica Sabatini, socia dell’associazione Rousseau nonché facilitatore al coordinamento degli affari interni del movimento 5 Stelle per aver raccolto l’iniziativa nata dal gruppo ‘Parola agli Attivisti’, di cui faccio parte. Gli eventi del fine settimana appena trascorso – continua De Vito – hanno visto tantissimi partecipanti, divisi in tavoli di lavoro, dai quali sono emersi spunti e suggerimenti sul tema delle sedi digitali, come possano essere create e quali saranno le sfide che bisognerà affrontare per raggiungere lo stato di comunità interconnessa”.

“La sede digitale – prosegue – non vuole essere una alternativa a quella fisica ma può affiancarla per creare una sinergia tra persone anche lontane, e questo anno ci ha dimostrato che esistono strumenti per farlo. La piattaforma Rousseau è uno di questi e rappresenta per il M5S, una grande risorsa che offre la possibilità di fare rete anche a distanza, mettere in connessione le migliori idee per progettare e costruire nuove proposte per i territori, partendo dal coinvolgimento civico e dalla democrazia partecipativa”.

“La parola chiave di questi giorni è stata CREATIVITA’. Molte sono state le proposte, si è parlato di accessibilità e integrazione delle sedi digitali, di professionalità delle persone, di coinvolgimento di cittadini, associazioni e iscritti alla piattaforma, di certificazione dei gruppi territoriali, di creazione degli atti e di archivio degli stessi, di canali e tavoli tematici a tutti i livelli. E’ stata accolta a pieni voti la possibilità di avere nuovi spazi – conclude Francesca De Vito – che consentiranno finalmente il contatto tra attivisti e iscritti o di creare gruppi locali dove non siano presenti; sarà una modalità diversa per incontrarsi, portare avanti battaglie condivise sul proprio territorio e costruire tavoli tematici anche attraverso programmi di progettazione utilizzati durante l’evento”.




Covid, De Vito-Tellaroli (M5S): “Ospedale Bracciano, no al taglio delle prestazioni sanitarie”

ROMA – “La Regione Lazio continua a gestire con difficoltà l’emergenza sanitaria dovuta al Covid e le quotidiane cure che devono essere garantite ai cittadini. Sta accadendo ancora una volta nel comune di Bracciano dove l’unico ospedale, che serve circa 156mila abitanti, è stato designato Sezione Covid malgrado risulti sprovvisto di reparti di terapia intensiva e di sub terapie, anche a causa dei tagli effettuati alla sanità dalla Regione.

Questo comporta il trasferimento di urgenze differibili presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia, ugualmente designato Covid, ma dove la Regione ha aumentato a 6 le terapie intensive e previsto assunzioni di personale sanitario”. Così Francesca De Vito, consigliera M5S alla Regione Lazio, a margine del question time svoltosi oggi nel consiglio regionale del Lazio, in una nota congiunta con Marco Tellaroli, consigliere M5S del Comune di Bracciano, in provincia di Roma.

“E’ evidente come ancora una volta la Regione tenda a distinguere tra pazienti di serie A e pazienti di serie B – De Vito –  lasciando sguarnito un territorio di ampie proporzioni a vantaggio di un altro, e determinando, inoltre, per l’ospedale di Bracciano, la chiusura di interi reparti come quello di Medicina Generale e Ortopedia, con gravi conseguenze per la cittadinanza. Per questo ho ritenuto opportuno presentare una interrogazione con carattere di urgenza, per conoscere la motivazione del mancato allestimento di un ospedale da campo nello spazio esterno dell’ospedale Padre Pio di Bracciano, che avrebbe permesso di gestire l’emergenza epidemiologica senza sospendere le attività necessarie a salvaguardare la salute dei cittadini affetti da altre patologie. La risposta dell’Assessore ci lascia totalmente delusi – prosegue De Vito – unico elemento positivo è la sua affermazione in merito alla tempestiva riapertura di ogni reparto attualmente chiuso in tutti gli ospedali, una volta terminata l’emergenza pandemica”.

“La situazione è ancora più complessa – sottolinea Tellaroli – e ringrazio la consigliera De Vito per aver presentato anche una seconda interrogazione a risposta scritta, al fine di conoscere quale sia esattamente la situazione dell’attivazione dei posti aggiuntivi di terapia intensiva e il tasso di saturazione alla luce dei piani di riorganizzazione previsti dal Decreto Rilancio e soprattutto per aver chiesto alla Giunta di venire a conoscenza della motivazione per cui non sia stato attivato un servizio telefonico per il CUP presso l’ospedale stesso, costringendo i pazienti a recarsi presso la struttura per prendere appuntamenti ambulatoriali”.

“L’Assessore alla Sanità, D’Amato, continua a percorrere la sua strada con evidente poca pianificazione e organizzazione. Siamo ancora in attesa di azioni concrete, malgrado le promesse di 15 giorni fa, in merito alla creazione di drive in per effettuare tamponi a titolo gratuito ai residenti nella Valle dell’Aniene, che hanno solo la possibilità di rivolgersi agli ambulatori privati.  Come si può pensare – conclude De Vito – di affrontare una pandemia senza coinvolgere l’intera parte politica? Forse, in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, l’apertura alla collaborazione e alla fattiva sinergia di molti, potrebbe produrre risultati idonei alle aspettative e alle necessità di tutti i cittadini, fin troppo pazienti, della nostra regione”.




De Vito/Marcelli (M5S Lazio): “Regione attivi ovunque corsi pre-parto online”

ROMA – “Abbiamo chiesto che in tutte le ASL e le Aziende Ospedaliere della nostra regione vengano attivati i corsi di preparazione al parto in modalità telematica, per evitare che la situazione emergenziale di questo periodo  si ripercuota in maniera drammatica anche sulle donne in gravidanza e sui prossimi nascituri”.

Così i consiglieri del Movimento 5 Stelle in Regione Lazio, Francesca De Vito e Loreto Marcelli, i quali hanno presentato una mozione per impegnare la Giunta regionale ad adottare i provvedimenti necessari per far partire, a titolo gratuito, i corsi di preparazione al parto in modalità telematica per dare tutto il dovuto supporto informativo e psicologico alle gestanti.

“In questo periodo di emergenza sanitaria ma soprattutto nel periodo del lockdown si sono verificati la sospensione e il rinvio dei controlli sanitari che hanno riguardato  le donne in stato di gravidanza – affermano i consiglieri – dai dati di una ricerca effettuata nel Lazio emerge che, a causa della riduzione di screening e controlli durante il periodo di gestazione, è purtroppo triplicato, nell’anno in corso, il numero dei bambini nati morti.

Abbiamo davanti a noi ancora lunghi mesi prima di poter tornare alla normalità – continuano i consiglieri – va dunque affrontato il problema con l’utilizzo di ciò che la tecnologia ci mette a disposizione per dare alle future madri il giusto aiuto nell’acquisizione di una maggiore consapevolezza sulla capacità di portare avanti la gravidanza e soprattutto per prevenire e ridurre eventuali disturbi o problemi legati alla gestazione”.

“Con la nostra mozione – continua la consigliera De Vito  – chiediamo anche che  venga implementata l’app  SaluteLazio con un’area informativa dedicata, dove venga visualizzato il nome della struttura sanitaria che effettua gratuitamente il corso in modalità telematica ed il numero telefonico dedicato, al fine di potersi prenotare con maggiore facilità. Specialmente in questo periodo di forte stress emotivo e problematiche psicologiche, dovute alle conseguenze della pandemia, c’è la maggiore necessità di un sostegno alle donne in gravidanza”.

“Purtroppo l’elevato numero di chiamate alle strutture sanitarie dovute alla diffusione del virus e il sovraccarico di lavoro cui sono sottoposti gli operatori – afferma Loreto Marcelli – fa passare in secondo piano le richieste di supporto e di informazioni da parte dei futuri genitori, da qui l’esigenza di attivare percorsi di accompagnamento che, non potendosi svolgere in presenza, sfruttino i vantaggi che offrono le piattaforme telematiche”.




Sviluppo, De Vito (M5S): “Valorizzare il made in Italy attraverso il sostegno alle piccole e medie imprese”

MANDURIA –  ” E’ assolutamente necessario trovare sinergia e collaborazione tra le Istituzioni, le associazioni di categoria e gli operatori di settore, per valorizzare e promuovere il Made in Italy in Europa e nel mondo”. Così la consigliera M5S alla Regione Lazio Francesca De Vito a margine della 1° Festa Nazionale della Confederazione AEPI che si sta tenendo a Manduria (Taranto).
“Sono stata anche io artigiana – prosegue – e conosco le difficoltà che si incontrano, il bisogno di sostegno e di semplificazione che chiedono i nostri piccoli imprenditori specialmente in questo momento di grande difficoltà nella ripartenza. Salvaguardare e valorizzare tutto ciò che riguarda la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra cultura è alla base del futuro di questo Paese”.
“E’ indubbio che anche le Istituzioni debbano essere chiamate a fare la loro parte. Le mie azioni in favore delle botteghe scuola, del Testo Unico del Commercio e della Legge sui piccoli Comuni sono andate in questa direzione ed inoltre il patto dell’export, firmato a giugno scorso, è un primo passo importante per imporre il nostro Made in Italy anche in mercati non ancora attivi. Mercati che possono essere conquistati specialmente attraverso la vetrina offerta dalle Fiere in particolare per la promozione, tra le altre, delle attività enogastronomiche, agroalimentari e artigianali, che devono occupare un ruolo strategico”
Per mio conto, sono e sarò sempre vicina a questo tipo di iniziative che contribuiscono a mettere al centro dello sviluppo, il Made in Italy ” conclude così la consigliera pentastellata.




Coronavirus: M5S Lazio, tuteliamo imprese e cittadini da rischio usura

ROMA– “La Regione chiarisca se e quali risorse sono state disposte o previste nello specifico per tutelare imprese e cittadini dal rischio usura, oltre a quelle già predisposte per fronteggiare la crisi economica e sociale legata all’emergenza sanitaria covid19”. Questo, in sintesi, il contenuto di un’interrogazione a firma della consigliera regionale M5S del Lazio, Francesca De Vito, vice presidente in Commissione Sviluppo Economico, rivolta alla Giunta Zingaretti. “In particolare ho chiesto se si stia valutando l’istituzione di una cabina di regia capace di interagire con le realtà commerciali, le piccole imprese, le associazioni di categoria del territorio, le Camere di Commercio e i Comuni della Regione Lazio”. “Inoltre – spiega De Vito – si potrebbe di attivare un numero verde antiusura Regionale, per dare ai cittadini assistenza verso forme di aiuto, accompagno e informazione per accedere ai fondi nazionali e regionali per la prevenzione dell’usura”. E ancora: “Se si sta attuando, e se sarà maggiormente finanziata, la Legge Regionale del 03 novembre 2015, n. 14 denominata ‘Interventi regionali in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o vittime di usura o di estorsione’; cosa si stia mettendo in campo dal punto di vista della liquidità oltre al bando ‘Pronto Cassa’ per fornire alle imprese ma anche ai cittadini la liquidità di cui necessitano in un periodo di crisi causata dall’emergenza Covid-19”. “Insomma, ciò che si rende necessario più che mai in questo momento, è il monitoraggio di tutte quelle medie e piccole attività commerciali che sono la spina dorsale della nostra economia, considerando che la crisi economica potrebbe favorire la criminalità organizzata nel gestire il prestito usuraio, poiché l’allarme, in tal senso, è già stato lanciato dal procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri”, conclude De Vito.