Incontro a Palazzo dei Priori con i commercianti del centro storico

di REDAZIONE-

VITERBO- L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Chiara Frontini punta a rilanciare il centro storico. In quest’ambito si colloca l’incontro di questo pomeriggio a Palazzo dei Priori con oltre 40 commercianti del centro storico per un confronto costruttivo e concreto. “Un incontro positivo con i rappresentanti del commercio nel cuore pulsante della città – scrive la sindaca sui social- È stato deciso di individuare dei rappresentanti dei commercianti delle varie zone del centro per affrontare insieme criticità, proporre soluzioni e coordinare le iniziative. Abbiamo discusso in merito alla proposta della prima ora gratuita dei parcheggi per chi acquista in centro, la necessità di una comunicazione coordinata sugli eventi, una campagna promozionale dedicata e nuovi punti di approdo per i bus turistici su Piazza del Teatro. Su una cosa siamo stati tutti d’accordo: vogliamo cambiare la narrazione sul centro storico, da problema a risorsa viva della città! Grazie ai commercianti per l’impegno e la collaborazione dimostrata. Insieme si può”.




Centro storico, Micci: “Da Frontini solo fuffa e scaricabarile. Senza il Pnrr del centrodestra non avrebbe nulla da dire del suo mandato”

VITERBO- Che quasi alla fine del suo mandato, Chiara Frontini fosse costretta ad attaccarsi all’elenco delle opere del PNRR decise, progettate e finanziate dalla precedente amministrazione di centrodestra, per cercare di dimostrare ai viterbesi di avere fatto qualcosa per il centro storico, è l’epilogo che immagini scritto dalla cosiddetta “giustizia divina”, che si manifesta verso chi ha trascorso circa un decennio a raccontare ai viterbesi che chi li governava prima di lei, era un incapace. Si comprende chi critica i propri predecessori se hanno lasciato debiti, non soldi. Invece Frontini è riuscita anche a fare questo. Eppure oggi, in consiglio comunale, se le amministrazioni che l’hanno preceduta non avessero portato idee, fondi e progetti, lei non avrebbe avuto nulla da dire sulle misure prese a favore del centro storico. Ma mi chiedo: se togliamo il PNRR, Frontini cosa ha fatto in questi tre anni? Ha raccontato fuffa, balle e sogni impossibili alla città, narrazione proseguita pure dopo che è arrivata a Palazzo dei Priori. Ma oggi, Chiara Frontini, in consiglio comunale, per dire di avere fatto qualcosa per il centro storico, ha dovuto elencare il PNRR del centrodestra. Di nuovo. Che non sia diventato uno strumento di distrazione dalla realtà che anche lei, nonostante l’abilità oratoria, non riesce più a nascondere ai viterbesi? La crisi del centro storico parte da lontano. È vero. Ma negli ultimi due anni la situazione è precipitata. Dopo tre anni di mandato elettorale, forse anche per il sindaco è giunto il momento di intestarsi qualche responsabilità, anziché continuare ad additare complotti o colpe altrui. E, invece, ora che lo scaricabarile è temporalmente irrealistico e patetico, nonostante ogni tanto ci provi, cerca di coprire la realtà con le sue arguzie oratorie. Ed ecco rispuntare il PNRR, il paravento che ha sventagliato in questi anni per coprire il nulla di questo patto civico. Utile anche per dire di avere fatto qualcosa per il centro. Per anni le abbiamo detto che aumentare il costo dei parcheggi in un centro storico in agonia, avrebbe voluto dire affossarlo. Solo ora che i buoi sono fuggiti, cerca di riparare i danni, proponendo genericamente un’ora gratuita di parcheggio. E che dire degli annunci tuonanti sull’arrivo di varchi elettronici e isole pedonali, in una prospettiva di chiusura pressoché totale del centro, di cui non è mai stata chiarita la modalità? Che pure questo avrà incentivato una certa fuga da dentro le mura? Cosa dire, poi, dell’incuria e del degrado che impera nel cuore cittadino. Basti pensare allo stato vergognoso in cui è stata tenuta in questi mesi via Marconi, con il verde completamente deturpato dall’abbandono. Dall’alto del suo scranno il sindaco Frontini quotidianamente cerca di convincere i viterbesi che le cose vanno bene. Ma il punto è proprio questo: se così fosse stato, non ci sarebbe stato bisogno di spiegarglielo in maniera quasi maniacale ogni giorno. Lo avrebbero visto da soli.

Andrea Micci

Consigliere comunale Lega Viterbo




Ricerca Sla: la sindaca Frontini e l’assessore Aronne incontrano Italo Leali

VITERBO- Emozionante incontro quello dello scorso giovedì tra la sindaca Chiara Frontini, l’assessore Emanuele Aronne e Italo Leali. Un incontro conclusosi con un impegno reciproco: organizzare un grande evento per sostenere la ricerca e combattere la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). “Viterbo condivide e sostiene la battaglia che Italo con grande coraggio e forza sta portando avanti – ha sottolineato la sindaca Frontini -. La città vuole dare il suo contributo fattivo e concreto. Lo farà attraverso l’organizzazione di un importante appuntamento, a settembre, al Teatro dell’Unione. Una grande occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca e raccogliere fondi vitali per sostenere i progetti in corso. Lavoreremo tutti affinché sia un evento partecipato e sentito da tutta la cittadinanza, non solo con la presenza, ma anche e soprattutto umanamente”. “Dopo l’evento organizzato con Aisla lo scorso febbraio – afferma l’assessore Aronne – un altro passo importante nella lotta contro questa terribile patologia. Una malattia che Italo mostra e combatte per darci a tutti una grande lezione di vita”. “Sono felicissimo dell’adesione di Viterbo alla campagna a favore della ricerca contro la sla promossa da Tuscia in jazz for sla e dal direttore di Tusciaweb Carlo Galeotti – aggiunge Italo Leali -. Viterbo, in quanto capoluogo, deve essere il faro della campagna. A settembre realizzeremo un evento unico e straordinario e chiuderemo l’anno a Viterbo con un Gospel realizzato insieme alla Banca Lazio nord. Ringrazio l’amministrazione tutta per aver sposato la nostra campagna”.




Consulta dei sindaci dei comuni capoluogo di Provincia: la sindaca Frontini interviene all’Anci

VITERBO- La sindaca Chiara Frontini è intervenuta nella giornata di ieri alla Consulta dei sindaci dei comuni capoluogo di provincia. Due le questioni illustrate dalla prima cittadina e per le quali ha chiesto una maggiore sinergia istituzionale a livello nazionale: la rivitalizzazione dei centri storici e la programmazione dei grandi impianti da energie rinnovabili. Nel corso della riunione,svoltasi nella sede nazionale di Anci, a Roma, presieduta da Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza e coordinatore dell’organo associativo e dal presidente Anci Gaetano Manfredi, è emersa la concreta esigenza di dare vita a un’agenda autonoma delle città capoluogo, da usare nell’interlocuzione con Governo e Parlamento. Allo stesso tempo, un primo set di proposte verrà presentato il prossimo 17 aprile a Torino, all’incontro tra il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto e 107 sindaci dei capoluoghi di provincia sulla nuova programmazione dei fondi europei e l’agenda urbana. Tra i 107 sindaci anche la prima cittadina di Viterbo Frontini. “Durante la riunione della Consulta di ieri – spiega la sindaca – abbiamo portato all’attenzione due temi fondamentali che richiedono una sinergia nazionale: il primo riguardante la rivitalizzazione dei centri storici. È essenziale promuovere una politica progettuale nazionale ed europea che favorisca la condivisione di buone pratiche per affrontare le problematiche comuni dei nostri centri storici. La loro rinascita è cruciale non solo per la preservazione del patrimonio culturale, ma anche per il rilancio delle attività commerciali e artigiane del cuore della nostra città. Il secondo tema portato all’attenzione della Consulta è stato quello della programmazione dei grandi impianti da energie rinnovabili. È necessaria, anzi fondamentale, una maggiore incisività da parte dei comuni nella programmazione e gestione di impianti energetici sostenibili. Troppo spesso le decisioni assunte in altre sedi istituzionali impattano in modo significativo sui nostri territori. È di fondamentale importanza un supporto ai comuni nell’acquisizione di competenze professionali per la gestione energetica, un settore che rappresenta un potenziale enorme per il risparmio pubblico e la salvaguardia ambientale. Quella di ieri ha rappresentato un’importante occasione di confronto e collaborazione tra le città che si trovano a fronteggiare sfide e opportunità comuni – ha aggiunto la sindaca Frontini -. Le città capoluogo di provincia sono punti nevralgici per lo sviluppo del territorio, e la loro azione ha ricadute significative sulle aree circostanti. Grazie ad ANCI per questi momenti di confronto, scambio di soluzioni e buone pratiche, che si traducono in un rafforzamento di competenze e nella possibilità di elaborare posizioni congiunte necessarie per un’efficace interlocuzione con gli altri livelli istituzionali”.




Evoluzione del Leopard Circuit l’apprezzamento della sindaca

“Il kartodromo di Viterbo è un esempio di imprenditoria nel settore sportivo di cui andare fieri e un punto di forza che proietta la città ai vertici internazionali del settore”. La sindaca di Viterbo Chiara Frontini sull’evoluzione del Leopard Circuit, oggi nell’Olimpo del kart europeo e tra le prime quattro strutture al mondo.

“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia che il kartodromo di Viterbo, il Leopard Circuit, ha ottenuto l’omologazione che consentirà all’impianto di poter ospitare ogni tipo di gara, diventando uno dei quattro circuiti al mondo abilitati a questo. L’evento sportivo di questa due giorni di prove della Wsk Super Master Series e la successiva assegnazione dei titoli nelle categorie MINI, OK-NJ, OKJ, OK e KZ2m ha visto la presenza di oltre 250 giovani piloti provenienti da cinquanta paesi del mondo, a dimostrazione del grande potenziale che una struttura del genere è in grado di esercitare. Viterbo e la Tuscia hanno tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonisti in tanti segmenti turistici che vanno da quello religioso a quello culturale, da quello termale e quello lacustre fino a quello sportivo. L’importante investimento realizzato nel Leopard Circuit Viterbo da Flavio Becca rappresenta un’iniziativa coraggiosa di successo a cui guardare con interesse ad apprezzamento perché capace di proiettare la città in una dimensione internazionale. Siamo orgogliosi di ospitare questo impianto all’avanguardia che sta crescendo e che contribuisce a far conoscere nel mondo il nome della città. I nostri imprenditori hanno voglia di crescere e conquistare spazi finora inediti, progetti ambiziosi che l’amministrazione comunale intende sostenere ed incoraggiare per quanto di propria competenza”.

Amministrazione comunale

 




Le congratulazioni della sindaca Frontini per Viviana Cozzani

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Cara Viviana, a nome di tutta la città di Viterbo e mio personale, desidero esprimerti le più sentite congratulazioni per il tuo straordinario risultato ai giochi mondiali invernali Special Olympics, dove ieri hai conquistato la medaglia d’oro nello slalom gigante. Un riconoscimento delle tue abilità atletiche, ma anche il frutto di impegno, determinazione e passione. Le congratulazioni sono anche per i tuoi familiari, per la grande famiglia di Sorrisi che Nuotano Eta Beta, per i tecnici e per tutti coloro che sostengono questa tua meravigliosa avventura. Ora ti aspettano altre gare e noi continueremo a fare il tifo per te. Lo facciamo con lo stesso augurio che tutti noi ti abbiamo rivolto qualche giorno fa con la simbolica cerimonia a Palazzo dei Priori: in bocca al lupo Viviana!”

Chiara Frontini

Sindaca di Viterbo




Buzzi: “L’amministrazione Frontini sta risolvendo i problemi che i politici di professione hanno lasciato sulle spalle della comunità viterbese”

VITERBO – “L’amministrazione Frontini sta risolvendo i problemi che i politici di professione hanno lasciato sulle spalle della comunità viterbese”. Il consigliere Francesco Buzzi analizza lo stato di attuazione del programma amministrativo. “Chi ha messo in ginocchio la città, oggi tenta di travisare una realtà che è sotto gli occhi di tutti”.

“I partiti politici che hanno sempre governato Viterbo hanno lasciato alla nostra comunità una serie di problemi irrisolti, molti quali creati da loro stessi che l’amministrazione guidata dalla sindaca Chiara Frontini ha cominciato ad affrontare e risolvere con risultati che sono evidenti a tutti”. Così il consigliere comunale di Viterbo 2020 Francesco Buzzi. “La riduzione dei tempi di attesa per il rilascio della carta d’identità, l’apertura degli uffici comunali negli ex Comuni, la risoluzione del complesso problema Colleverde, il rilancio e la sistemazione dell’area produttiva del Poggino, la conclusione dei lavori della palestra e della scuola di Santa Barbara, il ricollocamento in centro del mercato settimanale. Sono queste solo alcune delle realizzazioni che la nostra amministrazione può vantare. Pochi giorni dopo aver compiuto il giro di boa di metà mandato, possiamo dire che molti dei nostri impegni elettorali sono stati centrati-dice Buzzi- sono stati affrontate questione lasciate irrisolte per anni, alcuni semplici altri più complicate che in ogni caso le precedenti amministrazioni di politici navigati non hanno affrontato nonostante avessero avuto potere e tempo per farlo. La città di Viterbo vede ciò che la politica fa finta di non vedere: Viterbo (Monterazzano) trasformata in discarica del Lazio, lo smembramento della dell’istituto Carmine, la mancanza di collegamenti ferroviari e stradali veloci per Roma, la mancanza di efficaci iniziative a favore del nostro territori. Tutti questi danni sono stati compiuti dagli stessi politici che oggi tentano in tutti i modi di raccontare una storia diversa dalla realtà”. Buzzi parla anche del centro storico: “La responsabilità della desertificazione dei centri storici che colpisce tutta l’Italia non può essere fatta ricadere a Viterbo sull’attuale amministrazione, ma tra chi ci ha preceduto e ha permesso senza battere ciglio la creazione di una multisala in provincia, tra su chi ha voluto il decentramento degli uffici comunali in periferia, tra chi non ha attivato misure a favore degli studenti fuori sede o stipulato accordi per portare l’Università in centro anziché fuori le mura o tra chi ha permesso che palazzi storici diventassero decadenti e inutilizzabili. Noi-conclude Buzzi-non dobbiamo fare nessuna propaganda, ci basta raccontare la verità; quella verità che è sotto gli occhi di chi guarda alla storia recente di Viterbo con obiettività e buonafede”.




Installazione di nuovi giochi nei parchi cittadini

VITERBO – “È iniziata l’installazione di nuovi giochi nei parchi cittadini”. Lo scrive la sindaca Chiara Frontini su Facebook. “Abbiamo iniziato da quelli della scuola di Grotte Santo Stefano – prosegue- e proseguiremo questa settimana al parco in piazza Donna Olimpia a San Martino. Un intervento che rappresenta un segnale concreto dell’attenzione verso gli ex Comuni.

Recuperare gli spazi verdi e renderli migliori è una sfida che affrontiamo con impegno e costanza, perché Viterbo merita cura e attenzione in ogni suo quartiere”.



Viterbo Città in movimento: presentato il bilancio di metà mandato dell’amministrazione Frontini

di CHIARA TOSARONI-

VITERBO- Al giro di boa del suo mandato, la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha tracciato un bilancio dei primi due anni e mezzo di amministrazione, illustrando i traguardi raggiunti e le sfide ancora da affrontare.
L’evento si è svolto nel pomeriggio presso l’auditorium di Unindustria, alla presenza di rappresentanti politici, esponenti delle realtà associative territoriali e cittadini interessati.
Ad aprire l’incontro, i saluti di Andrea Belli, presidente Unindustria Viterbo, che ha accolto la platea sottolineando l’importanza di sostenere il tessuto economico e sociale della Città, riconoscendo il ruolo fondamentale delle imprese e delle realtà associative.
La sindaca Frontini ha poi evidenziato come l’appuntamento rappresenti un’occasione per monitorare gli obiettivi e i processi amministrativi in corso, sottolineando l’importanza della progettualità condivisa. Il tema della serata, “Viterbo Città in Movimento”, è stato declinato attraverso cantieri, riqualificazioni e iniziative che, in questi anni, hanno visto il lavoro dell’amministrazione, con l’obiettivo di ricondurre ogni progetto a una visione di sistema.
L’incontro, moderato dalla giornalista Cristina Pallotta, ha sviluppato il racconto della Città attorno a cinque parole chiave: dinamica, competitiva, consapevole, sicura e capitale, con quest’ultima riferita alla candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura 2033. A ciascuna di queste è stato dedicato un panel di approfondimento.
Viterbo Città Consapevole. Il primo panel è stato introdotto da Emanuele Aronne, assessore alla Qualità degli Spazi Urbani, che ha illustrato il programma a medio e lungo termine per il verde urbano, il regolamento dei dehors e il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, evidenziando come quest’ultimo sia tra i temi più sentiti dalla cittadinanza.
Debora Goretti, vicepresidente TPS Pro, ha poi offerto un focus sul piano della mobilità, riportando un dato significativo: a Viterbo si contano 770 auto ogni 1000 abitanti, un valore molto elevato.
Elisabetta Ferrari, amministratrice unica di Francigena srl, ha parlato del percorso di risanamento dell’azienda, che ha raggiunto l’equilibrio economico-finanziario e si avvia al terzo bilancio positivo, permettendo un ritorno al Comune di 350 mila euro.
Sul tema della pianificazione urbana e del recupero del centro storico è intervenuto l’architetto Giorgio Saraconi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Viterbo. In chiusura, Giancarlo Martinengo ha illustrato la strategia seguita nella lotta all’abbandono illecito dei rifiuti, che ha portato alla bonifica di diverse aree, tra cui quella di San Lazzaro.

Viterbo Città Dinamica. Il secondo panel, introdotto dal vicesindaco Alfonso Antoniozzi, ha posto l’accento sulla necessità di un’amministrazione capace di ascoltare le esigenze della cittadinanza, principio da cui sono nati i tavoli di lavoro.
Stefano Ubertini, rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, ha parlato degli obiettivi del protocollo d’intesa tra l’Ateneo e il Comune, mirato a favorire una maggiore integrazione tra Università e Città. Ha inoltre riportato alcuni dati significativi: il 75% dei laureati dell’Ateneo sono la prima generazione in famiglia a conseguire un titolo accademico, mentre il 36% degli iscritti alle lauree magistrali proviene dall’estero.
La direttrice artistica di ATCL, Isabella Di Cola ha evidenziato la crescita della stagione teatrale di Viterbo, con un abbassamento dell’età media degli abbonati. Simone Bonolo, presidente provinciale di Libertas, ha invece parlato della relazione tra impiantistica sportiva e domanda cittadina, riconoscendo l’impegno dell’amministrazione nel potenziamento delle strutture.
Prima del passaggio al terzo panel, Chiara Giorgi, sindaca del Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi, ha parlato dell’importanza di un’esperienza che permette ai giovani di rappresentare le istanze dei loro coetanei, evidenziando la necessità di una Viterbo più accessibile e inclusiva.
Viterbo Città Competitiva. Elena Angiani, assessora all’Economia e alle Risorse Finanziarie ha aperto il terzo panel, ribadendo l’importanza di un’amministrazione efficiente e credibile nel dialogo con gli stakeholder.
Tiziana Governatori, presidente di Federlazio Viterbo, ha sottolineato il ruolo attivo delle imprese, richiamando l’attenzione sulla necessità di rivitalizzare il centro storico attraverso incentivi e nuove strategie commerciali.
Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, ha sottolineato come lo sviluppo economico della Città si sia finora basato su alcuni driver fondamentali, tra cui il settore delle costruzioni. Ha inoltre evidenziato la necessità di implementare strategie che guardino anche a settori come il turismo, ritenuto un asset chiave per il rilancio economico.
Attilio Lupidi, segretario della CNA di Viterbo e Civitavecchia, ha riconosciuto la direzione giusta del confronto intrapreso tra associazioni e Comune, evidenziando l’importanza dei corpi intermedi. Ha inoltre ricordato l’accoglimento della proposta avanzata dall’Associazione sull’abbattimento della TARI per chi apre un’attività nel centro storico, proponendo anche il valore dei temporary shop come strumento per permettere ai commercianti di testare il mercato e valutare la sostenibilità degli investimenti.

Viterbo Città Sicura. Il quarto panel è stato inaugurato da Rosanna Gilberto, assessora alle Politiche Sociali ed Educazione. Mauro Vinciotti, comandante della Polizia Locale, ha spiegato come il Comune possa intervenire sulla sicurezza urbana attraverso misure di contrasto al degrado e iniziative per favorire l’inclusione sociale. Ha inoltre illustrato le modalità operative e di intervento della Polizia Locale. Raimondo Raimondi, presidente della Consulta del Volontariato, ha ricordato l’adozione della Disability Card da parte del Comune. A chiudere il tavolo, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Floris che ha illustrato i lavori eseguiti, tra cui oltre 15 km di nuove asfaltature.
L’incontro si è concluso con un focus sulla candidatura di Viterbo a Capitale Europea della Cultura 2033, a cura di Maria Chiara Giovannelli, dottoranda Università degli Studi della Tuscia e Alfonso Antoniozzi, che hanno ribadito l’impegno dell’amministrazione a valorizzare la città attraverso cultura, turismo e innovazione.




Viterbo protagonista alla Bit di Milano

La sindaca Frontini: “Investimento sul turismo uno dei più importanti e cruciali per lo sviluppo della città”. Viterbo protagonista alla Bit Milano 2025. Nella giornata di ieri, 10 febbraio, la sindaca Chiara Frontini è intervenuta al panel “Medieval Italy: un modello di promozione e valorizzazione dei luoghi medievali e delle rievocazioni storiche eccellenti”, in occasione dell’importante evento di promozione turistica, la Borsa internazionale del Turismo, nel quartiere espositivo Fiera Milano a Rho.

“L’investimento sul turismo è senza dubbio uno dei più cruciali per lo sviluppo della città e del territorio – ha sottolineato la sindaca Frontini durante il suo intervento -. Per questo stiamo lavorando su vari asset: dalla promozione dei cammini, particolarmente rilevante soprattutto in questo anno giubilare in cui ci sono molte iniziative in campo, a quello termale, con la recente costituzione del tavolo permanente di confronto con gli operatori per definire operazioni di marketing congiunte, dopo l’ingresso nell’associazione europea delle città storiche termali. La candidatura a Capitale europea della Cultura 2033 darà certamente un’accelerazione alla promozione di Viterbo e della Tuscia, così come l’esser parte della rete dei luoghi medievali eccellenti Medieval Italy, che ha visto Viterbo città capofila negli ultimi due anni”. Di tutto questo e molto altro si è parlato alla BIT Milano, da sempre luogo di confronto e di reti utili per la promozione turistica e culturale dei territori. “Un’altra grande opportunità per parlare della nostra città e della Tuscia – ha concluso la sindaca Frontini -. Il mio ringraziamento va alla Rete delle città medievali italiane, coordinata da Renato Chiti – aggiunge e conclude la sindaca Frontini – per averci permesso di raccontare Viterbo e la Tuscia a un pubblico internazionale interessato al nostro territorio”.

Oltre alla sindaca Frontini, al panel sono intervenuti il destination manager Renato Chiti, la presidente del comitato regionale delle rievocazioni storiche della Toscana Roberta Benini, il direttore dell’Istituto centrale per il Patrimonio immateriale Leandro Ventura, il sindaco del Comune di Fermo Paolo Calcinaro e la direttrice marketing e promozione Enit SpA Maria Elena Rossi.




Lega, Cepparotti: “Chiaramente cittadini e associazioni locali non sono le priorità dell’amministrazione Frontini”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Non si perde occasione di complimentarsi con le Associazioni locali in ogni momento, per aver organizzato eventi volti a promuovere il territorio e le loro tradizioni, poi, però, se andiamo a vedere, questa amministrazione civica assume scelte che non incontrano le esigenze di queste realtà. Mi riferisco, in particolare, al rischio che molte di esse vengano escluse dalla fruizione dei beni comunali, luoghi indispensabili per potersi incontrare, confrontarsi, dialogare al fine di sviluppare progetti, portare avanti iniziative e tradizioni de territorio.
Ci preoccupa molto quella che ogni giorno appare sempre più un’ evidenza, e cioè che associazioni e cittadini non siano il primo pensiero di questa amministrazione senza prospettive, né lungimiranza. per non parlare della tanto sbandierata condivisione in campagna elettorale ben presto evaporata una volta al timone di Palazzo dei Priori, imponendo quotidianamente decisioni prese dall’alto, non solo senza coinvolgere la città ma a volte andando anche contro ciò che la stessa chiede.
Sono partiti gli interventi di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, un progetto di oltre 2 milioni di euro che fa seguito al D.P.C.M. del 15 ottobre 2015, convenzionato nel 2021, per i quali diverse amministrazioni si sono adoperate ottenendo i fondi necessari al rilancio e al recupero delle aree “Degradate” di Bagnaia.
Un finanziamento importante per il Borgo Medievale che punta alla riqualificazione di Valle Pierina, Palazzo ex-istituto scolastico, Palazzo Gallo, Torre Civica, Palazzo ex-circoscrizione, arredo urbano.
Ad oggi, però, dobbiamo constatare che le scelte politiche fatte da quando questa Amministrazione si è insediata hanno solo penalizzato il territorio.
La prima scelta discutibile è stata quella di spostare gran parte dei fondi destinati all’ex Istituto scolastico “550512,71€” quasi interamente su Palazzo Gallo, lasciando solo una piccola somma sulla ex-scuola che la renderà inutilizzabile ancora per molto tempo.
Successivamente è stato comunicato al Centro Polivalente che operava nella ex-circoscrizione che i locali del piano terra sarebbero stati tolti dalla loro disponibilità per destinarli ad altri usi. Decisione che dopo vari incontri ci auguriamo essere stata rivalutata.
Altra scelta che ci lascia perplessi è quella di un arredo urbano poco adeguato ad un borgo medievale e ancora la rimozione dei lastroni storici in peperino.
C’è poi la recente scelta di destinare Palazzo Gallo a sede decentrata del Conservatorio di Terni, quando, invece, fino ad ora si era parlato di ospitarci i beni culturali o di farne un museo da inserire nel percorso turistico insieme a Villa Lante, la Torre civica e il Borgo Medievale. In tal senso erano già stati portati gli affreschi seicenteschi donati da Fondazione Carivit e restaurati i soffitti affrescati con la collaborazione dell’ Università dei beni culturali della Tuscia.
In tutto questo contesto, che vede la grande quantità di fondi lasciati dalle precedenti amministrazioni per la riqualificazione dei beni comunali, s’inserisce la prospettiva di lasciare a breve le Associazioni senza alcun immobile per svolgere le proprie attività.
Rivolgiamo, dunque, un ultimo appello agli Amministratori del Comune di Viterbo, di mettere i cittadini e le associazioni al primo posto prima di compiere ulteriori scelte inadeguate”.
Elisa Cepparotti
Coord. Comunale
Lega Salvini Viterbo




Cena dei Veleni, il PM Massimiliano Siddi ha presentato appello contro la decisione del GUP Scarpato di dichiarare il “non luogo a procedere”

di REDAZIONE-

VITERBO- La vicenda giudiziaria legata al consigliere comunale Marco Bruzziches si arricchisce di un nuovo capitolo. Il PM Massimiliano Siddi ha presentato appello controla decisione del GUP Fiorella Scarpato di dichiarare il “non luogo a procedere” nei confronti di Chiara Frontini, sindaca di Viterbo, e del marito Fabio Cavini. L’accusa sostiene che le azioni e le parole dei coniugi abbiano avuto una chiara finalità intimidatoria nei confronti di Bruzziches, considerato una minaccia per la stabilità politica della maggioranza.
Secondo Siddi, il comportamento della sindaca e del marito è stato motivato dalla paura di perdere il sostegno del consigliere, il cui ruolo nella maggioranza era cruciale. Durante una cena conviviale, le parole pronunciate avrebbero esplicitamente mirato a convincere Bruzziches a non perseguire propositi di distacco o scissione.
Il PM contesta la sentenza del giudice, sottolineando che le minacce erano rivolte in modo specifico a Bruzziches. Non sarebbe credibile, secondo Siddi, che Cavini abbia pronunciato confessioni di tale gravità in un contesto astratto e senza destinatari precisi. Al contrario, il PM ritiene che queste affermazioni avessero lo scopo diretto di influenzare il comportamento del consigliere, minando la sua libertà decisionale e politica.
Il caso, ribattezzato “Cena dei Veleni”, si avvia verso un secondo atto giudiziario. L’appello del PM mira a ribaltare la decisione iniziale, cercando di dimostrare che le azioni dei coniugi Frontini-Cavini rappresentavano una forma di pressione politica inaccettabile.




Viterbo accoglie il 2025 a Pratogiardino con la neve e gli auguri della sindaca Frontini

di GIUSEPPE INTAGLIATA-

VITERBO- Molte le persone che ieri sera si sono radunate a Pratogiardino per festeggiare il nuovo anno dove si è svolto il Winter festival con tanto di neve sintetica sparata sul palco. L’evento, promosso da Marco e Matteo de Mutiis, titolari della discoteca Hit, in collaborazione con il comune di Viterbo, ha avuto molto successo in tutte le quattro serate (il 21 dicembre dj set , il 25 dicembre musica, food & drink e cioccolata calda e il 27 dicembre il concerto di Tony Boy) . La sindaca Chiara Frontini era presente ieri sul palco insieme a tutta la sua giunta per accogliere insieme ai cittadini il 2025 con tanto di countdown e successivo brindisi. La prima cittadina ha, quindi, scritto sui social a tutta la città il suo augurio: “Uno splendido 2025 a tutti noi! Che sia un anno di serenità ed equilibrio, di sviluppo e di fiducia gli uni negli altri, di scommesse sui giovani e sul futuro, proprio come questa serata di Prato Giardino dimostra. Un anno di condivisione come cittadini della splendida città che abbiamo la fortuna di vivere. Io continuerò a dare tutta me stessa, insieme alla squadra civica al governo, per prendermi cura di Viterbo e farla crescere e affermarsi: cosa che accadrà, se lo facciamo insieme, ognuno per la propria parte. Auguri di buon anno, a tutti noi”.




San Martino al Cimino chiede sicurezza: più telecamere e illuminazione contro i furti

di REDAZIONE-

SAN MARTINO AL CIMINO (Viterbo)- I residenti di San Martino al Cimino sono esasperati dalle ripetute ondate di furti che colpiscono il territorio. Durante un incontro con la sindaca Chiara Frontini, Pierluigi Orati, rappresentante dei cittadini, ha esposto le richieste principali: installare 25 telecamere di sorveglianza e migliorare l’illuminazione nelle zone più buie, misure ritenute essenziali per prevenire la criminalità.
All’incontro hanno partecipato anche il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti, l’assessora Katia Scardozzi, il consigliere Gabriele Gnignera e il presidente di Federalberghi Viterbo, Luca Balletti. Tuttavia, le richieste dei residenti si scontrano con le risorse economiche limitate del comune. L’amministrazione prevede l’installazione di sole tre telecamere: due a San Martino al Cimino e una nella vicina Tobia.

Orati, pur consapevole delle difficoltà finanziarie, ha proposto di integrare i fondi comunali attraverso raccolte con privati, fondazioni e associazioni, con l’obiettivo minimo di raddoppiare il numero delle telecamere da due a quattro.
La necessità di intensificare i controlli nasce dalla ricorrenza dei furti, che colpiscono non solo San Martino ma anche il resto della provincia. “Abbiamo bisogno di risposte concrete per proteggere le nostre case e famiglie,” ha dichiarato Orati.

La sindaca Frontini ha illustrato alcune misure in arrivo per rafforzare la sicurezza, come il progetto del controllo di vicinato e l’introduzione del vigile di quartiere, già avviato in altre zone come nel quartiere San Faustino. Inoltre, un nuovo ufficio mobile per la polizia locale sarà utilizzato per aumentare la presenza sul territorio.
Nonostante le difficoltà, il clima dell’incontro è stato descritto come collaborativo. “Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: garantire la sicurezza dei residenti,” ha concluso Orati, ribadendo la volontà di monitorare l’evoluzione della situazione e lavorare insieme per raggiungere risultati concreti.




Conferenza di fine anno di Fratelli d’Italia sull’anno 2024 dell’amministrazione Frontini (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- Si è tenuta oggi, 30 dicembre, presso la sede di Fratelli d’Italia in via Garbini, la conferenza stampa di fine anno.

Erano presenti: la vice presidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, consigliera comunale fino a qualche mese fa, la capogruppo di FdI Laura Allegrini, il coordinatore comunale di FdI Luigi Buzzi, i consiglieri comunali Gianluca Grancini e Matteo Achilli.
Presenti nella sede di FdI anche il consigliere regionale Daniele Sabatini e il responsabile di Gioventù Nazionale Riccardo Ponzio.
Ha inizialmente preso la parola Laura Allegrini che ha fatto il punto di un anno – il 2024 di amministrazione Frontini – che ha definito “fallimentare su tutti i fronti” e ha prospettato ciò che FdI intende fare per cercare di migliorare la situazione della città.
“Questo anno – ha esordito Laura Allegrini- è stato caratterizzato da problemi politici significativi e importanti.
La vicenda personale della Sindaca e di suo marito ha inciso sulle vicende politiche comunali e sull’immagine della città. A febbraio la maggioranza ha perso Bruzziches, dopo che già la presidente del Consiglio Comunale Letizia Chiatti si era di.essa. Quest’anno inoltre ha visto l’autosospensione di Vittorio Sgarbi, che era stato solo due volte in consiglio e le dimissioni del presidente della V Commissione Rossi. Poi c’è stato un rimpasto che ha portato all’eliminazione di due assessori, Silvio Franco e Vittorio Sgarbi e ha aumentato gli assessori senza portafogli, prima c’era Katia Scardozzi alla quale si è aggiunta Patrizia Notaristefano. Quando si arriva a un rimpasto, i problemi ci sono: dal turismo alla promozione del commercio, dai servizi sociali ai rifiuti, al decoro urbano, all’attribuzione di deleghe passate all’ex capogruppo”.

Allegrini si sofferma in particolare sul problema dei rifiuti, in relazione al quale, secondo lei, “non è stato fatto assolutamente nulla, poiché in realtà l’appalto è stato fatto ma i risultati ancora non si vedono e, soprattutto, si è proceduto con proroga. L’Anac dice che le proroghe sono ammesse solo se ci sono motivi d’urgenza. Noi stiamo valutando la possibilità di fare un esposto all’Anac; stiamo solo aspettando tutta la documentazione”.
Dopo un’approfondita analisi di tali punti critici, Laura Allegrini ha puntato l’attenzione sul verde:
“Oltre a una visione generale, manca proprio l’ordinaria amministrazione. Anche in questo caso infatti l’appalto è partito in ritardo. Sulla sicurezza urbana la situazione è letteralmente degenerata. Erano stati promessi mari e monti, a partire dal vigile di quartiere, ma non non è stato fatto nulla. Difficoltà grandissime pure sulla mobilità, che ha visto ingarbugliarsi, non solo belle ore di punta, ma sempre. Tranne il cambio di senso a Santa Barbara, che era stato voluto anche dalla precedente amministrazione, non si è visto niente di nuovo. Il traffico è peggiorato per tutti i lavori in corso. Molti lavori non sono stati ancora collaudati. È stato poi fatto l’esperimento alla rotatoria vicino al cimitero e siamo ancora in attesa della fase di studio.Questo esperimento è stato fatto in un periodo in cui le scuole erano chiuse e poco attendibile. Inoltre uno dei più grandi problemi, come ha evidenziato l’assessore Franco, è prolungare le fasi di studio senza vedere nulla di concreto”.
L’attenzione poi passa all’utilizzo dei fondi del PNRR, in relazione ai quali “i lavori stanno procedendo in maniera lenta. Questi lavori avrebbero dovuto determinare un volto nuovo alla città – ha continuato Laura Allegrini- Così non sarà. L’impressione è che, a fronte di progetti trovati e in parte modificabili, la giunta Frontini ha solo peggiorato quelli che avevano un senso. Come il parcheggio del Sacrario.
Tutto questo ruota attorno a un bilancio che sta evidenziando una sorprendente incapacità tecnica. Un bilancio concentrato sul risanamento di Francigena con 600 mila euro accantonati a garanzia del piano stesso bloccando delle somme essenziali per la vita della città. Si è inoltre continuato ad acquistare ancora autobus a gasolio. Sul risanamento pesa anche la questione delle farmacie, costantemente in perdita”.

Secondo Allegrini e FdI ci sono nell’amministrazione pubblica delle grandi assenze: prima di tutto riguardo al Giubileo. “Per Giubileo non è stato fatto dal Comune assolutamente nulla. Solo la Diocesi se ne è occupata. Sulla Via Francigena si sta invece investendo molto, grazie al lavoro della consigliera Alessandra Croci, ma sono due realtà che non sono sovrapponibili. I pellegrini della Francigena non portano guadagni alla città.” Allegrini ha parlato poi delle terme : “Non se ne è mai parlato in consiglio comunale, a partire dalle ex terme Inps. Le decisioni prese per l’apertura del Bagnaccio si potevano assumere prima”. Inoltre, l’Allegrini ha evidenziato la mancanza di promozione turistica della città. “Sono stati anzi eliminati i cartelli messi dalla precedente amministrazione. Tra gli assenti, anche le frazioni. A San Martino non è stato fatto nulla. Gli investimenti non ci sono, solo promesse.” L’altro grande assente è il centro storico, tanto considerato nelle promesse fatte durantela campagna elettorale. Poi Laura Allegrini ha sottolineato:”Abbiamo accolto con entusiasmo la candidatura di Viterbo a capitale della cultura, ma in tre anni non è stato fatto niente e ancora non si sa assolutamente come ci presenteremo alla candidatura del 2033.”. Siamo intanto ancora sotto le feste e, Allegrini ha affermato:”È il peggior Natale degli ultimi dieci anni. Il Natale dell’amministrazione Arena rispondeva a tutte le esigenze, dalle luminarie al mapping ai concerti ai finanziamenti per le associazioni. L’attuale amministrazione non ha nulla di tutto questo e non regge il confronto con le altre città, prima fra tutte Terni”.

Concorda pienamente Matteo Achilli, seconfo il quale “la chiusura del centro storico per il fine settimana, così come è stata fatta, è stato un disastro per i commercianti da porta Romana a piazza Fontana Grande e per il traffico esterno alle mura cittadine”. Marco Morbidelli, presente in sala, annuisce. “Noi proponiamo – ha aggiunto Achilli- parcheggi gratuiti in centro nel periodo dei saldi.”

“Sugli asili nido – ha evidenziato Achilli – le famiglie si sono indebitate, perché il bonus che il comune dà non va a collimare con la retta dell’Inps che arriva sempre in ritardo. Se gli asili non emettono fattura, le famiglie non possono chiedere il rimborso per il mese successivo. Chiediamo di tornare al sistema delle convenzioni, perché gli asili dono diventati un problema sociale serio”.

Secondo Achilli, “la candidatura di Viterbo a capitale della cultura 2033 è il più grande bluff politico che la sindaca Frontini ha raccontato alla città: i soldi previsti per la capitale della cultura sono stati utilizzati per fare altro. Soldi redistribuiti, ad esempio, per il Natale, tra i più brutti di sempre”.

“È un’amministrazione arrogante, che non ascolta la città e i suoi bisogni – ha proseguito poi Gianluca Grancini-. chiusa all’opposizione”. Grancini ha fatto anche il punto sulla situazione critica del palazzetto dello Sport e della piscina comunale.
Gianluca Grancini ha affermato: “Gli investimenti fatti con i fondi del PNRR sull’impiantistica sportiva sono tutti sbagliati: per il palazzetto dello sport è stato speso un milione di euro ma non si sa bene per cosa. Un milione di euro buttati per non fare nulla. Riguardo la piscina comunale, è ancora peggio. È stata tolta una piscina ludica all’esterno per farne semplicemente un’altra ludica. Inoltre, non fare il parcheggio interrato al Sacrario è stata una follia. La pista ciclabile è la cosa più assurda. Una striscia rossa, che in tanti punti non esiste nemmeno più, cancellata dalle auto, impossibile da percorrere, dove non si vede mai alcun ciclista.”
“Grazie dell’invito, perchè fino a settembre ho condiviso con voi l’esperienza in Sala d’Ercole, in consiglio comunale. Colgo l’occasione per dare di nuovo il benvenuto a Grancini, che mi ha degnamente sostituito, anzi è più agguerrito di me. L’amministrazione Frontini – ha detto Antonella Sberna – ha ereditato dal punto di vista economico e finanziario dalla precedente gestione un patrimonio inestimabile fra PNRR, fondi, bandi. Un’amministrazione seria, sedicente civica, di nessun colore politico, a suo dire, non doveva sputare sul piatto che ha trovato pieno, dopo 10 anni di urla, strilli e quant’altro, ma collaborare, lavorare insieme, in sinergia con le amministrazioni sovraordinate. Ha invece pensato di attaccare le istituzioni e tutte le realtà che non hanno sostenuto il suo punto di vista. È evidente a tutto il mondo che non c’è visione complessiva e competenza amministrativa”.
Luigi Buzzi ha aggiunto: “Quella di Frontini è l’amministrazione delle opportunità perse. La prima, il grande consenso che ha avuto da parte degli elettori. Un consenso palesemente venuto meno. Inoltre, mai come ora Viterbo ha avuto l’occasione di avere personaggi politici in istituzioni importanti, dalla regione al governo fino in Europa. Queste risorse fondamentali non sono mai state coinvolte, perchè si tratta di un’amministrazione che manca di lungimiranza e di un’ adeguata programmazione”.




Atto vandalico al presepe del Comune di Viterbo, interviene la sindaca Frontini

VITERBO- “L’inciviltà e la stupidità non vanno in vacanza nemmeno a Natale, e non risparmiano neanche i simboli più significativi e identitari della nostra tradizione”. Così ha scritto sui social la sindaca Chiara Frontini che ha aggiunto: “Nelle ultime ore, Gesù Bambino è stato sottratto dal presepe del Cortile dei Priori e scaraventato dal balcone. Stiamo visionando le telecamere di sorveglianza per comprendere chi può avere tanto odio in corpo da oltraggiare così i nostri valori di fede e di civiltà.
Grazie agli addetti del Comune, in particolare a Roberta ed Eleonora, e ai nostri angeli custodi della Polizia di Stato, la statuina è stata già recuperata e posizionata nuovamente al suo posto”.




ll Messaggio di Natale della Sindaca Frontini: “Fiducia e comunità per un futuro migliore”

di REDAZIONE-

VITERBO- La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha rivolto alla città un sentito messaggio di Natale, ponendo al centro l’importanza della fiducia e della comunità.

“In questo momento particolare – ha dichiarato – desidero augurare a voi e alle vostre famiglie un sereno e santo Natale. Un Natale che vogliamo dedicare alla fiducia: nei valori che ci definiscono come comunità, in noi stessi e nelle nostre capacità, ma soprattutto nella fiducia reciproca”.

Frontini ha invitato i cittadini a riflettere sull’importanza dell’impegno condiviso per il bene della città. “Avere fiducia – ha spiegato – significa credere nella possibilità di costruire insieme una Viterbo più giusta, solidale, accogliente. E soprattutto, credere che ciascuno può dare il proprio contributo per rendere la nostra città un luogo di cui andare fieri ogni giorno”.

Nel clima natalizio, la sindaca ha richiamato all’unità e alla condivisione: “In questi giorni di festa, riflettiamo su ciò che ci unisce piuttosto che su ciò che ci divide. Chiediamoci cosa possiamo fare per migliorare la nostra comunità”.

Chiudendo il messaggio, ha ribadito il legame che unisce i cittadini a Viterbo: “Viterbo è la nostra famiglia, la famiglia di tutti i suoi cittadini. Buon Natale, Viterbo”.




Micci, consigliere comunale Lega: “Sentire la sindaca lamentarsi dei tagli operati a suo dire dal Governo e Regione ha quasi dell’incredibile”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Dopo aver beneficiato dei circa 100 milioni di euro del Pnrr, 10 milioni dai fondi per il Giubileo, 17 milioni dal Fondo europeo di Sviluppo regionale, sentire la sindaca lamentarsi dei tagli a suo dire operati da governo e regione agli enti locali, ha quasi dell’incredibile. Dai banchi dell’opposizione mi sono chiesto più volte cosa avrebbe fatto il patto civico senza la valanga di soldi portati in dote dal centrodestra prima e durante il mandato Frontini, proprio attraverso regione e governo. È chiaro che se togliamo i progetti dell’ex amministrazione di centrodestra e i fondi elargiti dagli enti sovraordinati guidati dalla stessa coalizione, di questa esperienza amministrativa targata Frontini, resterebbe ben poco, se non il nulla. Eppure la sindaca arma il cannone della polemica e spara contro chi l’ha “foraggiata” in questi anni nella realizzazione delle opere poi presentate ai cittadini. Forse più che i tagli, la sua azione amministrativa risente di una certa incapacità, a mio avviso, di saper ben spendere, per cui quasi tutto il bilancio finisce per finanziare ogni anno due, tre cose, lasciando fuori tutte le altre che pure vanno assicurate ai cittadini contribuenti. In realtà, pare di vedere una sorta di guerra dichiarata al centrodestra che la colloca sempre più vicino al centrosinistra, e sempre più lontana da quella posizione civica, dall’alto della quale si poneva in alternativa e decretava il fallimento della politica di ogni colore, raccogliendo copiosamente il consenso che l’ha portata a salire sullo scranno più alto di Palazzo dei Priori. Tanto per ricordare un po’ la storia: Frontini ha esordito nel centrodestra come assessore della giunta Marini, area Fratelli d’Italia, per poi rinnegare la politica e passare al civismo. Mi chiedo, ora, di fronte a certe sue posizioni così ostili e battagliere verso quel centrodestra al governo e alla regione che sta riversando a Viterbo copiosi fondi per lo sviluppo di parecchie opere, non ci sia una matrice più politica, ossia una sorta di avvicinamento al centrosinistra, con il quale, peraltro, mi sembra che abbia una visione sempre più condivisa delle cose. Se così fosse, forse sarebbe più leale abbandonare la facciata del civismo, assumendo consapevolezza che i tempi dell’ “Io sono Chiara loro sono il caos” sono oramai, e per sua stessa mano, definitivamente tramontati. Perché a ben vedere, e a dirla tutta, se c’è confusione da qualche parte, quella sta proprio in consiglio comunale con il mandato Frontini, dove ultimamente resta difficile capire chi sta con chi. La Lega, in questo, e in risposta a chi ha indicato nel centrodestra i sostenitori di Frontini al ballottaggio, è sempre stata chiara: non abbiamo dato alcuna indicazione di voto tra Frontini, movimento civico, e Troncarelli, centrosinistra, ritenendoci distanti da entrambe le proposte elettorali. In virtù di questo, la Lega ha preso una posizione chiara in consiglio comunale, dove da due anni e mezzo porta avanti un’opposizione chiara, decisa, e costruttiva, scevra da personalismi, e concentrata solo sulle istanze reale del territorio”.
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo