Gianni Amelio e “Il signore delle formiche” al “Tuscia Film Fest”

VITERBO – Il racconto del caso che divise l’Italia negli anni sessanta al Tuscia Film Fest grazie a Il signore delle formiche, ultimo film di Gianni Amelio che sarà in piazza San Lorenzo martedì 11 luglio per incontrare il pubblico della ventesima edizione del Tuscia Film Fest.

La storia del drammaturgo e poeta Aldo Braibanti che fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell’influsso “diabolico”. Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i “diversi” di ogni genere.
“È un film sulla violenza – ha dichiarato Amelio – e l’ottusità della discriminazione. Non dimenticherò mai una frase che sentii quando avevo 16 anni: ‘Un omosessuale o si cura o si ammazza’”.

Il Tuscia Film Fest proseguirà mercoledì 12 luglio con Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (vincitore del David di Donatello 2023 come miglior film) e con il ritorno in piazza San Lorenzo di Marco Bellocchio che – insieme alla montatrice del film Francesca Calvelli che riceverà il premio I mestieri del cinema “Martino Morucci” – presenterà giovedì 13 il suo ultimo lavoro sul caso di Edgardo Mortara Rapito, in concorso al recente festival di Cannes.

La ventesima edizione del Tuscia Film Fest sarà in piazza San Lorenzo a Viterbo fino a sabato 15 luglio per poi spostarsi in alcune delle location più suggestive della provincia di Viterbo fino al 9 settembre.

Tra queste Civita di Bagnoregio per la mostra Sorrentino’s Stories. Fotografie di Gianni Fiorito – che sarà ospitata ospitata dal Museo Geologico di Palazzo Alemanni da domenica 16 luglio 2023 – e il Sacro Bosco di Bomarzo che sabato 5 agosto ospiterà la proiezione speciale di Bones and all di Luca Guadagnino che sarà ospite della serata nell’arena allestita nella zona del Tempio.

Le prevendite delle serate di Piazza San Lorenzo a Viterbo e della proiezione speciale del Sacro Bosco di Bomarzo sono disponibili sul sito del Tuscia Film Fest e presso il Museo Colle del Duomo e del Museo dei Portici di Viterbo.

Il Tuscia Film Fest è organizzato dall’Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con l’Italian Film Festival Berlin.
Tra i partner istituzionali e non della manifestazione: MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, Comune di Viterbo, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo, Comune di Bagnoregio, Casa Civita, Comune di Soriano nel Cimino, Sacro Bosco di Bomarzo, In arte Vicino, Teatro Romano di Ferento




Gianni Amelio apre la diciottesima edizione del Tuscia Film Fest

VITERBO-   Il ritorno in piazza San Lorenzo di Gianni Amelio segnerà la serata di apertura della diciottesima edizione del Tuscia Film Fest. Il regista – che ha appena concluso le riprese del suo prossimo film Il signore delle formiche – tornerà a Viterbo venerdì 16 luglio 2021 per presentare Hammamet (suo ultimo lavoro che narra gli anni finali della vita di Bettino Craxi) e incontrare il pubblico della rassegna. Quello con Amelio sarà il primo appuntamento di un week end dedicato al cinema d’autore. Sabato 17, infatti, il programma del Tuscia Film Fest prevede la proiezione di Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (trionfatore agli ultimi David di Donatello con Elio Germano nei panni di Antonio Ligabue) mentre Francesco Bruni sarà a Viterbo domenica 18 per accompagnare il suo ultimo film Cosa sarà. Basato su testimonianze reali, Hammamet racconta la controversa vicenda di Bettino Craxi, politico italiano di rilievo coinvolto nelle indagini di Mani Pulite che finì i suoi giorni in Tunisia. A distanza di venti anni dalla morte di una delle figure più ambigue nella storia della Repubblica Italiana, la pellicola fa riemergere il suo nome. Il film si sviluppa in tre atti. Nel primo Craxi è miseramente crollato: da primo socialista con l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri, finirà indagato nell’inchiesta Mani pulite, irriso a colpi di monetine. Nel secondo, scopriamo la lotta che sua figlia, Stefania, intraprese per riabilitarne l’immagine pubblica, attraverso una fondazione che portava il nome del padre. Nel terzo, il film propone l’ingresso di un misterioso giovane, il quale entrerà nell’ambiente politico della famiglia Craxi. Dopo la formazione negli anni ’60, prima lavorando come operatore e poi come aiuto regista in numerose produzioni, Gianni Amelio esordisce alla regia nel 1970 con il film Rai La Fine del Gioco, a cui seguiranno diverse pellicole sperimentali. Nel 1982 l’approdo al grande schermo con Colpire al cuore, che riscuote ampi consensi sul fronte della critica. Ma è con Porte aperte (1990) che s’impone a livello internazionale, conquistando una nomination all’Oscar nel 1991, oltre a due Nastri d’argento, quattro David di Donatello e tre Globi d’oro, per citare alcuni dei numerosi riconoscimenti ottenuti. Dei suoi film di maggior successo ricordiamo Il ladro di bambini (Premio Speciale della Giuria a Cannes 1992), Lamerica (1994), Così ridevano (Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1998), Le chiavi di casa (2004). Dal 2008 al 2012 è direttore del Torino Film Festival. Tra gli ultimi lavori Il primo uomo (Premio della critica internazionale al Festival di Toronto 2011), L’intrepido (2013), Felice chi è diverso (2014), La tenerezza (2017). Sarà, quindi, un festival a trecentosessanta gradi che potrà rappresentare vista la collocazione temporale un importante volano per gli eventi natalizi e un significativo segnale di ripresa per la città.

Il Tuscia Film Fest sarà in piazza San Lorenzo fino al 23 luglio e si sposterà poi, per quattro sabato consecutivi, a Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino per Enocinema, un ciclo d’incontri che avranno come protagonisti il grande schermo e le cantine della Tuscia. Le prevendite dei biglietti delle serate del Tuscia Film Fest sono disponibili on line sul sito dell’evento, presso la prevendita fisica del Museo Colle del Duomo di Viterbo e possono essere altresì acquistati presso la biglietteria dell’arena che sarà aperta ogni sera dalle 19.45.

Le serate di Enocinema a Palazzo Doria Pamphilj saranno, invece, a ingresso libero fino a esaurimento dei posti con possibilità di prenotazione.