Roma, al via l’iniziativa “Voucher per lo Sport – Regione Lazio”

ROMA – Adesso è l’ora di scendere in campo. Entra nel vivo l’iniziativa “Voucher per lo Sport – Regione Lazio” grazie alla quale i giovani dai 6 ai 18 anni compiuti possono fare sport, gratuitamente, in 1787 Associazioni e Società sportive ed Enti del terzo settore di ambito sportivo, di tutta la regione.

Sul sito www.sportesalute.eu è stata attivata la piattaforma attraverso la quale, tutti i residenti nella regione Lazio, dai 6 ai 18 anni con Isee che non superi i 50mila euro, possono presentare domanda per ricevere un voucher di 500 euro e scegliere tra gli oltre 4.000 corsi di varie discipline, messi a disposizione dalle realtà che hanno aderito al progetto. Le domande devono pervenire entro il 16 maggio 2025.

Ciascun richiedente potrà ottenere un solo voucher, la pratica sportiva dovrà essere svolta per almeno 8 ore mensili, entro il 31 maggio 2026, scegliendo anche più di un’associazione, fino a un massimo di tre.

«I voucher, grazie al tetto dell’Isee piuttosto elevato, potranno raggiungere una platea ampia di famiglie e questo per noi è della massima importanza. In un momento di difficoltà economica diffusa dare un sostegno concreto per consentire ai ragazzi di fare sport significa evitare il rischio che qualcuno sia indotto a rinunciare. Lo sport è importante per una crescita sana e nessuno deve essere lasciato indietro. Ecco perché come Regione Lazio interveniamo con una delle operazioni più importanti di questi ultimi anni a sostegno della pratica per tutti», afferma l’assessore allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.

Voucher per lo Sport – Regione Lazio” è un’iniziativa promossa dalla Regione Lazio, Direzione regionale Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport, in qualità di Organismo Intermedio del PR FSE+ 2021-2027, realizzata in collaborazione con Sport e salute S.p.A. e cofinanziata dall’Unione Europea – Programma FSE+ della Regione Lazio 2021-2027.

La prima fase ha visto il coinvolgimento delle Associazioni Sportive e Società Sportive Dilettantistiche, Enti del Terzo Settore di ambito sportivo che hanno messo a disposizione un totale di 4.083 corsi di varie attività e discipline: dalla ginnastica all’atletica, dalla pallavolo alla danza sportiva, dal baseball alle arti marziali, passando dagli sport acquatici e subacquei fino alle attività dei centri estivi.

La provincia con il numero maggiore di corsi messi a disposizione è quella di Roma con 3.018 attività disponibili, seguita da quella di Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti.




Identikit dei giovani viterbesi, Cisl: “Più attenti ai diritti ma delusi dal mondo del lavoro”

VITERBO – I giovani di oggi prediligono lo sport e la cultura, la musica, si informano maggiormente tramite i social (Instagram, YouTube, Tik tok) solo il 6 percento legge i giornali on line e cartacei. I temi a cui sono maggiormente interessati sono la povertà e la disuguaglianza sociale, l’ambiente e l’uguaglianza di genere, i diritti lgbqtia+; hanno una limitata fiducia nelle istituzioni e una scarsa partecipazione alle attività sociali per mancanza di interesse. Poco meno di un ragazzo su due pensa che il lavoro rappresenti la realizzazione dei propri interessi e aspirazioni. E’ questa la fotografia scattata dal sondaggio promosso dalla Cisl di Viterbo su un campione di 350 ragazze e ragazzi tra i 18 e i 30 anni, presentata ieri mattina nella sala Benedetti della provincia di Viterbo in occasione dell’incontro dal titolo ‘Generazione giovani, nuove visioni per il futuro’.

Presenti all’incontro Elisa Durantini Segretaria Generale Cisl Viterbo, Enrico Coppotelli Segretario Generale Cisl Lazio, Daniela Fumarola Segreteria Generale Aggiunta Cisl nazionale, Antonello Aurigemma Presidente Consiglio Regionale Lazio, Domenico Merlani Presidente Camera di Commercio, il Prorettore Unitus Alvaro Marucci, la Sindaca Chiara Frontini e il Presidente della Provincia Alessandro Romoli, vari rappresentanti e coordinatori dei giovani del mondo politico e associazionismo. Tra la platea gli studenti degli istituti “Orioli”, “Buratti” e “Santa Rosa”.

“Il 91 percento degli intervistati – ha annunciato Elisa Durantini – ha dichiarato di sapere cosa è un sindacato ma solo il 17 percento è iscritto. Dobbiamo colmare questo gap. Ai giorni nostri è cambiato il modo in cui viene vissuto e approcciato il mondo del lavoro da parte dei giovani e l’organizzazione sindacale viene vista non al passo con i tempi. Un recente rapporto dell’Istituto Piepoli ha evidenziato che l’indice di ‘fiducia nel futuro’ dei giovani è del 55 percento. Troppo poco. I ragazzi non devono perdere la fiducia nel futuro, ma devono ritrovare un nuovo slancio da convogliare nella partecipazione e nel protagonismo sociale per cambiare il futuro di tutti”.
“Stiamo creando una città a misura di giovani – ha affermato la sindaca Frontini – migliorando i servizi sul territorio per evitare lo spopolamento. Dobbiamo fare in modo che i ragazzi scelgano Viterbo oltre che per l’università anche per le possibilità che offre la città”.
“La nostra provincia – ha commentato il presidente Romoli rivolgendosi agli studenti – ha grandi potenzialità ma altrettante criticità. Il nostro futuro è nelle vostre mani, abbiate un confronto sereno con il mondo del lavoro per recuperare la dignità che vi è propria. La Provincia sta incentivando la formazione, il sindacato può fare un’azione importante come intermediario nel mondo del lavoro”. Per il presidente Merlani la vera sfida è “mantenere qui i ragazzi e fare in modo che essi non perdano l’aspettativa di risalire la scala sociale”. Nei piani della segreteria provinciale c’è il coinvolgimento tra istituzioni nella messa a sistema di un percorso utile al rilancio sociale e lavorativo.

Il presidente del consiglio regionale Aurigemma propone un tavolo di filiera istituzionale coinvolgendo istituzioni, associazioni sindacali e datoriali, università e mondo della formazione. Soddisfatto il segretario regionale Enrico Coppotelli: “Abbiamo cercato di cambiare la visione della nostra azione sindacale e presentato vari piani di sviluppo per il territorio. Abbiamo sfidato le aziende con la proposta di ‘partecipazione al lavoro’, la legge di iniziativa popolare che promuove la partecipazione dei lavoratori all’impresa. Bisogna migliorare le aree infrastrutturali per incentivare le aziende a svilupparsi. Chiediamo, infine, un tavolo di monitoraggio sul credito privato per capire come esso muove l’economia della regione”. I saluti finali sono stati riservati alla segretaria Daniela Fumarola: “La narrazione che spesso si fa oggi dei giovani è sbagliata. Questa iniziativa va nella direzione di cambiare proprio questa narrazione, lasciando loro spazio di trovare il percorso che più desiderano, contiamo molto sulla formazione”. “Come Cisl – conclude – da tempo chiediamo di inserire ore scolastiche nel programma di studi per formare i giovani alla cultura del lavoro”.
Collegata da Bruxelles l’europarlamentare Antonella Sberna annuncia che è in programma un grande evento rivolto ai giovani nella città di Viterbo che si terrà a breve.




Aumento dei Tumori nei giovani

Negli ultimi anni si è osservato un allarmante aumento dei tumori che colpiscono persone giovani, soprattutto tra i 20 e i 40 anni, con particolare incidenza nei tumori del colon-retto, della mammella e del pancreas. Questo trend è stato registrato in numerosi Paesi, inclusi il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Francia, l’Australia, l’Italia e molti altri. Studi recenti evidenziano che in 14 nazioni il tasso di tumori nei giovani è in crescita, mentre rimane stabile tra gli adulti più anziani. Un fenomeno questo che crea una notevole preoccupazioni per le implicationi future in termini di salute pubblica.
Gli esperti stanno cercando di capire le cause di questo fenomeno, l’inquinamento dell’aria causa un aumento di vari tipi di cancro, tuttavia, la qualità dell’aria i molti paesi va migliorando.
Il tasso di tumori del colon-retto tra i 25 e i 49 anni è aumentato in 24 Paesi, con una crescita globale del 79% nei tumori a insorgenza precoce dal 1990 al 2019, e un aumento del 29% nelle morti correlate (Cox, 2024).
Il Tumore della Mammella. Sebbene i decessi per tumore al seno siano diminuiti del 10% nell’ultimo decennio, l’incidenza continua a crescere dell’1,4% all’anno nelle donne sotto i 50 anni (Cox, 2024). La genetica da sola non spiega l’aumento dei casi di tumore al seno. Molti giovani malati di tumore non presentano mutazioni genetiche note (come BRCA1/2 per il tumore al seno). In molti casi, i tumori nei giovani appaiono più aggressivi rispetto agli anziani, suggerendo un mix di fattori ambientali e biologici non ancora del tutto compresi (Cox, 2024).
Obesità e Sindrome Metabolica. L’obesità è strettamente collegata a vari tipi di tumore, come il tumore al rene, al fegato e al pancreas. Gli studi indicano che l’aumento di peso corporeo tra i 18 e i 40 anni aumenta il rischio di 18 tipi di cancro (Cox, 2024).
Ruolo dei Microbiomi e Antibiotici. L’uso crescente di antibiotici, specialmente nei bambini, è stato associato a cambiamenti dannosi nel microbioma intestinale, facilitando lo sviluppo di tumori. Alcuni batteri opportunistici, come Fusobacterium nucleatum ed E. coli, sono collegati a una maggiore crescita tumorale intestinale (Cox, 2024).
Ruolo della Luce Artificiale e del Sonno: Le interruzioni del sonno e l’esposizione a luci artificiali potrebbero rappresentare fattori carcinogeni emergenti. Gli studi collegano i lavori notturni a livelli ridotti di melatonina e all’aumento del rischio di tumori della mammella, del colon e della prostata (Cox, 2024).
Ipotesi sui Microplastiche e Tumori del Colon-Retto: La crescente esposizione alle microplastiche è oggetto di studio, poiché si ipotizza che possano danneggiare la barriera mucosa intestinale, aumentando il rischio di tumori (Cox, 2024).

Impatto dei Pesticidi:

Un’analisi recente e completa sull’uso dei pesticidi ha dimostrato un’associazione tra l’esposizione ai pesticidi e un aumento dell’incidenza di leucemia, linfoma non-Hodgkin, tumore alla vescica, al colon, al polmone, al pancreas e in generale di tutti i tumori, comparabile al rischio associato al fumo per alcuni tipi di cancro. Questo approccio completo sottolinea l’importanza di una valutazione olistica dei rischi connessi all’uso dei pesticidi per le comunità, un’informazione che potrebbe influenzare le future politiche sui pesticidi al fine di cercare di contrastare il drammatico aumento di diversi tumori nei giovani (Gerken et al., 2024).

In sintesi, l’aumento dei tumori a insorgenza precoce è un fenomeno multifattoriale, legato a cambiamenti nello stile di vita, nella dieta, nelle abitudini del sonno e all’esposizione a nuovi carcinogeni ambientali, inclusi i pesticidi. Ulteriori ricerche sono necessarie per identificare le cause esatte e prevenire un potenziale disastro sanitario globale.

BBC. D. Cox. These are people in the prime of life’: The worrying puzzle behind the rise in early-onset cancer. 5 October 2024.
5 days ago.

Gerken J, Vincent GT, Zapata D, Barron IG, Zapata I. Comprehensive assessment of pesticide use patterns and increased cancer risk. Front Cancer Control Soc. 2024;2. doi:10.3389/fcacs.2024.1368086.
https://www.frontiersin.org/journals/cancer-control-and-society/articles/10.3389/fcacs.2024.136808

Grazie

Giovanni Ghirga
Pediatra




Teatro Domma di Acilia: Inaugurata la Stagione 2024/25 con una ricca offerta per i giovani

La magia del teatro si risveglia ad Acilia con l’apertura della Stagione 2024/25 del Teatro Domma, un’importante struttura culturale che si prepara a offrire venti spettacoli in abbonamento e sei eventi speciali dedicati ai più giovani. L’iniziativa è una celebrazione del talento e della creatività, promettendo di intrattenere e ispirare attraverso una varietà di generi, tra cui cabaret, commedia, musical e intrattenimento educativo.
La Stagione Ragazzi, ideata e organizzata dalla regista Giorgia Guerra con la direzione artistica di Daniele Adriani e Mary Ferrara, è caratterizzata da sei spettacoli adatti a un pubblico di ragazzi fino agli 11 anni. La regista Mary Ferrara firma un insieme di rappresentazioni classiche tra cui titoli iconici come “Cenerentola,” in programma il 10 novembre, “Peter Pan,” previsto per il 12 gennaio, “La bella addormentata,” fissato per il 9 febbraio, e “Il gatto con gli stivali,” che chiuderà la rassegna l’11 maggio. Oltre a questi classici, la programmazione include anche due eventi con una forte componente educativa: “Cosa c’entrano le favole con l’ecologia” del 24 novembre e “Van Gogh” del 9 marzo.
Questa nuova stagione non si limita a intrattenere: vuole anche educare e sensibilizzare il pubblico più giovane, promuovendo una cultura teatrale che abbraccia valori fondamentali come l’ecologia e l’arte. L’idea è di creare un viaggio che le famiglie possano vivere insieme, in cui il teatro diventa un luogo di incontro e di crescita, non solo per i ragazzi in platea ma anche per gli stessi giovani attori della Cds Academy che si esibiranno insieme a professionisti del settore.
Daniele Adriani, parlando dell’iniziativa, ha condiviso la sua soddisfazione nel poter affiancare la stagione ragazzi alle altre proposte di musica e prosa: “È una soddisfazione poter affiancare la stagione ragazzi alle iniziative di musica e prosa per questa nuova stagione. L’obiettivo è avere le famiglie in sala, ma speriamo di poter organizzare dei matinée per le scuole e sensibilizzare i ragazzi, il nostro pubblico del futuro.”
Il progetto punta a valorizzare i talenti giovanili, creando un ponte tra le nuove generazioni e la tradizione teatrale. Mary Ferrara, regista e figura fondamentale nel progetto, ha espresso la propria visione: “Voglio regalare tutta la mia esperienza ai giovani, sia a quelli che saranno sul palco sia a quelli in platea. I giovani sono esigenti, sanno essere dei critici feroci. Sono una meravigliosa sfida, da affrontare con la professionalità e il sorriso.” La sua passione per il teatro e l’impegno nell’insegnare ai giovani sono palpabili: “Il teatro in periferia offre delle straordinarie opportunità, per chi lo fa e per chi lo incontra, forse per la prima volta.” Conclude Giorgia Guerra “Ricordiamoci che il teatro ha una funzione sociale importante, soprattutto nelle aree decentrate crea occasioni e opportunità”
Il Teatro Domma si presenta quindi come un importante punto di riferimento culturale per il territorio di Acilia, pronto ad accogliere famiglie, bambini e giovani adulti in uno spazio che promette emozioni e apprendimento. Con una capienza di trecento posti, il teatro offre un ambiente intimo e accogliente, ideale per l’osservazione di spettacoli dal vivo.

È evidente che l’iniziativa del Teatro Domma non si limita a proporre spettacoli, ma ambisce a costruire una comunità attiva, in cui il teatro diventa un catalizzatore di esperienze e relazioni. Spettacoli pensati per stimolare la fantasia e alimentare il dialogo tra generazioni, rappresentano un’occasione preziosa per educare i più giovani al mondo dell’arte e della cultura, in un contesto stimolante e sicuro.
www.teatrodomma.it

 




Montefiascone ospita gruppo di giovani provenienti da Spagna, Romania, Serbia e diverse regioni italiane

MONTEFIASCONE (Viterbo)- Montefiascone ha avuto il piacere di ospitare un gruppo di giovani provenienti da Spagna, Romania, Serbia e diverse regioni d’Italia, nell’ambito del secondo evento organizzato in collaborazione tra il Comune e l’associazione Artemide. Il Consigliere Michele Sances ha dato loro un caloroso benvenuto, condividendo idee e descrivendo le bellezze del nostro territorio. Pur non potendo essere presente fisicamente, il Presidente del Consiglio, Marco Fralliciardi, ha inviato i suoi saluti ai partecipanti. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per i giovani di confrontarsi, condividere esperienze e discutere future collaborazioni, rafforzando i legami tra le diverse comunità. L’evento si inserisce all’interno del Progetto n. 2023-1-IT03-KA151-YOU-000126246-A7 Youth Exchange dal titolo “Everyone is a genius, but if you judge a fish by its ability to climb trees, it will spend its life believing itself incapable” (A. Einstein).

 




TUSCIA LIBRIS, premiati i ragazzi di Capodimonte e di Valentano

CAPODIMONTE – VALENTANO- Nella Sezione Giovani, assegnato il Premio Speciale “Il Giglio d’oro “ alla Classe 5° D Scuola Primaria “Umberto Pannucci” di Capodimonte e altre 5 ragazze premiate della Scuola Secondaria di primo grado “Paolo Ruffini” di Valentano

Proclamati sabato 14 settembre i vincitori della 5° edizione del Premio Letterario Internazionale TUSCIA LIBRIS.
Quest’anno, in occasione del 500° anno dalla morte di Giulia Farnese, personaggio molto legato a tutto il territorio della Tuscia, e a Capodimonte (dove è nata nel 1475), per ognuna delle 4 sezioni è stato istituito un premio speciale per chi, in prosa, poesia o con una immagine rappresenterà l’anima di questa donna.
Orgoglio della cittadina di Capodimonte sono stati i ragazzi della Classe 5° D Scuola Primaria, che giunti alla finalissima del concorso si sono visti assegnare proprio il prestigiosissimo Premio Speciale IL GIGLIO D’ORO con il racconto “I cinque gigli e i biglietti nascosti”.
Le insegnanti Antonietta Embrione e Nanda Scatarcia, la fiduciaria Brunella Bresciani e la Dirigente Scolastica Rosaria Faina si dicono entusiaste di questo risultato

“Un sentito grazie alla scrittrice Roberta Mezzabarba, ideatrice, Presidente e organizzatrice del concorso che permette all’arte letteraria, poetica e fotografica di essere protagonista – dice l’amministrazione Comunale di Capodimonte – che si è prodigata con le sue opere e con eventi dedicati agli adulti e anche ai bambini alla restituzione della giusta memoria e il giusto posto nella storia a Giulia Farnese.”

La Dirigente Scolastica Faina, invece, gioisce insieme all’insegnante Diamante Battisti perché anche 5 ragazze della Scuola Secondaria di primo grado “Paolo Ruffini” di Valentano ha visto trionfato ben cinque ragazze: 1° Classificato – Marika Rosati (1° Classificata con il racconto “Il coraggio di essere donna”), Luna D’Ascenzi (2° Classificata con il racconto “Io dalla terra, lei dalle nuvole”), Martina Bigini (3° Classificato con il racconto “L’unione fa la forza”), Sofia Billi (Encomio Presidente del Premio con il racconto “Il libro delle donne straordinarie”) e Giada Giannarini (Menzione d’Onore con il racconto “Ci sono anche io”).




Sanità, Giuliano (UGL): “Giovani, è fuga dalle professioni sanitarie. La UE stanzia risorse per potenziare organici, ma non basta”

“L’impegno di risorse stanziate dall’UE per far fronte alla carenza di operatori sanitari in stati membri è il segnale che finalmente l’emergenza degli organici è un problema che viene affrontato anche al di fuori dei confini nazionali. Si tratta di uno stanziamento cospicuo, 1,3 milioni di euro da distribuire alle nazioni più in sofferenza. E l’Italia è tra queste” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. “Non pensiamo però – prosegue il sindacalista –  che d’improvviso tutto possa essere risolto con lo stanziamento di questi fondi. Il nostro SSN è al collasso e sono chiari i motivi che stanno svuotando le schiere dell’esercito di professionisti della salute. Nonostante alcuni recenti interventi gli emolumenti restano un nodo cruciale. Pensiamo, ad esempio, agli infermieri. Lo stipendio d’ingresso nel mondo del lavoro in Italia si attesta a circa 1.700 euro. Proprio in questi giorni un’agenzia europea di reclutamento che opera per la Norvegia, la nazione con il miglior rapporto infermiere-paziente d’Europa, ha reso noti i termini contrattuali offerti a personale proveniente dall’estero: contratto a tempo indeterminato, stipendio tra i 2.700 e 3.500 euro netti per 37,5 ore di lavoro cui possono essere aggiunti straordinari e bonus di esperienza e produttività. Poi tutta una serie di benefit tra cui spicca il pagamento di affitto e bollette per la durata del contratto, voli aerei totalmente pagati da e per l’Italia, 5 settimane di ferie e l’accesso alle specializzazioni infermieristiche. Di fronte ad un’offerta del genere come si può biasimare un operatore a che decida di abbandonare l’Italia? Da noi le professioni sanitarie vengono sempre più evitate dai giovani, basti vedere il progressivo calo di iscritti nei corsi di laurea. E tanti di coloro che sono nel SSN scelgono la strada delle dimissioni. Tra il 2021 e il 2022 hanno abbandonato il posto di lavoro nel pubblico più di 15mila infermieri con contratto a tempo indeterminato e di questi oltre il 20% ha deciso di cambiare totalmente vita e settore lavorativo. Ben venga quindi l’impegno economico della UE ma se non si procederà ad una rivoluzione strutturale della sanità italiana il destino del SSN sembra comunque annunciato. La strada da seguire per tornare a potenziare gli organici è unica: adeguamento degli emolumenti alla media europea, possibilità di progressione in carriera, sistema di welfare adeguato ai tempi, sicurezza sui luoghi di lavoro. Senza questi punti fermi il futuro della sanità è segnato” conclude Giuliano.




Santa Rosa 2024: i giovani già accampati lungo il tragitto (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO – L’attesa è tanta, come l’adrenalina che cresce mano a mano che ci avviciniamo all’ora del trasporto di Dies Natalis e come ogni anno i più giovani si organizzano per prendere le postazioni migliori per vedere la macchina di Santa Rosa. Già di buon mattino, ma qualcuno già dalla sera, molti ragazzi sono presenti per le vie del trasporto, organizzandosi con tutto l’occorrente, per attendere le ore 21 quando Dies Natalis sarà portata in trionfo dai suoi facchini. Il clima non può essere che di festa e di allegria, coinvolgendo tutti, grandi e piccoli in un unico grande abbraccio verso la Santa patrona.

Foto e video di MARIELLA ZADRO

 




“VIVACE: Vita, Inclusione, Crescita, Empowerment”, concluso il ciclo di incontri

VITERBO – Promuovere il benessere psicofisico dei giovani e favorire l’adozione di stili di vita sani. È stato questo l’obiettivo del ciclo di incontri sulla Fisioanalisi organizzato nell’ambito del progetto “VIVACE: Vita, Inclusione, Crescita, Empowerment” promosso dalla Provincia di Viterbo all’interno del programma “G.A.M.E. UPI: tutti in gioco, nessun escluso”.

Il ciclo di incontri, rivolto agli studenti dei Centri Professionali di Formazione di Viterbo, Capranica e Civita Castellana, si è concluso da poco con grande successo sia in termini di partecipazione giovanile che di risultati.

Le nostre ragazze e i nostri ragazzi, tramite la guida del Professore Giuseppe Mastrodicasa, hanno infatti appreso e messo in pratica le nozioni fondamentali di questa disciplina innovativa finalizzata a migliorare la postura e a risolvere specifiche problematiche fisiche. Gli studenti hanno infatti partecipato a cicli di terapia tenuti dal Prof. Mastrodicasa, esperto di Fisioanalisi, mostrando grande coinvolgimento nell’attività e traendone grandi benefici.

Favorire posture corrette si configura necessario soprattutto al giorno d’oggi, dove l’utilizzo delle tecnologie digitali – per motivi di lavoro, di studio o di svago – ci impone stili di vita più sedentari rispetto al passato. Ecco perché come Provincia di Viterbo abbiamo voluto occuparci dei più giovani, nativi del digitale, per accompagnarli in un percorso di crescita psicofisico dal quale possono apprendere preziosi insegnamenti.

I giovani sono la nostra risorsa più preziosa. Stare al loro fianco è doveroso.




Al Paolo Savi giovani e anziani fianco a fianco

VITERBO – L’Istituto di Istruzione Superiore “Paolo Savi” e ACLI di Viterbo, nel corso di questo anno scolastico, hanno messo in atto un’iniziativa di utilità pratica e di crescita civile.

Alcuni studenti del quarto e quinto anno hanno svolto il ruolo di tutor nei confronti di un gruppo di anziani, per alfabetizzarli all’uso del PC e dei programmi di base (word, mail, excel…).

Per gli ospiti d’argento è stata un’occasione di socializzazione fra loro e con i giovani, all’insegna dell’apprendimento di abilità per poter accedere in seguito ai servizi online, che sempre più spesso vengono proposti e richiesti nella vita quotidiana. 

Per gli studenti si è trattato di un’esperienza molto formativa, perché li ha messi di fronte a persone di diversa mentalità e che usano linguaggi differenti. Non da trascurare il patrimonio di esperienze e i racconti che i grandi hanno condiviso con i più giovani. 

Ci auguriamo che l’iniziativa, integrata e potenziata, possa proseguire anche in futuro, non solo per alfabetizzare chi trova difficoltà con l’informatica, ma anche per creare quel ponte generazionale che è alla base di una coscienza civile, che non escluda nessuno dal processo di crescita.

Un particolare ringraziamento al Presidente delle ACLI  viterbesi Renzo Salvatori e agli studenti Francesco Cencioni, Emilia Evgeneva, Matteo Forte, Noemi Moricoli, vere anime del progetto.




Giovani e Inclusione: concluso il ciclo di incontri sulla Fisioanalisi nei Centri Provinciali di Formazione Professionale

VITERBO – Si è concluso con successo il ciclo di incontri sulla Fisioanalisi organizzato nell’ambito del progetto “VIVACE: Vita, Inclusione, Valori, Attività, Crescita, Empowerment”, promosso dalla Provincia di Viterbo all’interno del programma più ampio “G.A.M.E. UPI: tutti in gioco, nessuno escluso”.
Grazie alla presenza del Prof. Giuseppe Mastrodicasa, esperto di Fisioanalisi, gli studenti dei Centri Provinciali di Formazione Professionale di Viterbo, Capranica e Civita Castellana hanno avuto l’opportunità di partecipare a lezioni che hanno permesso loro di approfondire questa disciplina innovativa.
Durante gli incontri, il Prof. Mastrodicasa ha non solo illustrato i principi fondamentali della fisioanalisi, ma ha anche selezionato alcuni studenti da ogni centro per essere concretamente sottoposti alla terapia. Questi studenti hanno partecipato a sessioni pratiche finalizzate a migliorare la postura e a risolvere specifiche problematiche fisiche, sperimentando direttamente i benefici della fisioanalisi.
Questo ciclo di incontri si inserisce perfettamente nel contesto del progetto VIVACE, che mira a sensibilizzare alla pratica sportiva, promuovere uno stile di vita sano e costruire una società più inclusiva. Finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, il progetto VIVACE rappresenta un’importante iniziativa per la crescita e l’empowerment dei giovani.
Ma cos’è esattamente la fisioanalisi? È una disciplina che esplora il corpo umano nella sua totalità, analizzando l’interazione tra mente, corpo e ambiente. Attraverso esercizi specifici e una corretta postura, la fisioanalisi mira a migliorare il benessere fisico e mentale, promuovendo uno stile di vita sano e attivo.
L’incontro con il Prof. Mastrodicasa ha rappresentato un’opportunità preziosa per gli studenti dei Centri Provinciali di Formazione Professionale, permettendo loro di approfondire una disciplina di grande interesse nel campo della salute e del benessere. La Provincia di Viterbo continua a impegnarsi per offrire agli studenti occasioni di crescita e formazione che possano arricchire il loro percorso educativo e professionale.
Provincia di Viterbo




Civitavecchia, Poletti: “I giovani con noi per progettare il futuro”

CIVITAVECCHIA ( Roma) – Nella visione di Città che accompagnerà l’azione amministrativa del candidato sindaco Paolo Poletti a Civitavecchia c’è spazio per i giovani che rappresentano il futuro della Città ed il motore di ogni iniziativa di progresso e crescita per tutta la cittadinanza.

Proprio su questo tema è stato centrato l’intervento che il candidato Poletti ha svolto nel corso della manifestazione “Cosa chiedono i giovani alla politica”.

Nella sala San Giovanni Paolo II alla presenza del Vescovo Mons. Gianrico Ruzza alcuni ragazzi hanno riportato ai candidati presenti un lavoro di ricerca eseguito recentemente e che ha consentito di produrre un manifesto. I temi su cui si è centrata l’indagine riguardano la partecipazione, la formazione e la visione.

Grande disponibilità da parte di paolo Poletti che ha ricordato come nel suo stesso programma elettorale i giovani hanno un posto di rilievo nel riprogrammare il futuro della Città.

“Agire per conto dei giovani è uno dei nostri doveri, noi non abbiamo l’età per gestire il futuro e non abbiamo la giusta visione di cosa possa essere il futuro. Per questo dobbiamo chiedere ai giovani di progettare con noi temi importanti, che passano da una Città più pulita fino alla progettazione di spazi e attività che consentano di erogare percorsi formativi adeguati alle necessità ed ai tempi e sviluppare attività culturali di qualità, assieme a tutti gli altri mezzi che permettano ai ragazzi di riappropriarsi del loro futuro “




Europee, Tiso(Confeuro): “Più giovani al voto importante per cambiare Ue”

“Le elezioni europee si avvicinano a grandi passi e sono tanti i sondaggi autorevoli che si leggono sulla stampa nazionale. Particolarmente interessanti, in tal senso, sono i numeri snocciolati sul rapporto tra la Ue e gli under 35 che sognerebbero una Europa decisamente più inclusiva, pacifica e attenta al green, mentre tra le priorità da approfondate figurerebbero la questione dei flussi migratori, gli aiuti alle piccole e medie imprese, la pace e le scelte green. Le giovani generazioni, insomma, pur non avendo reminiscenze storiche della nascita della Unione Europea, risultano tuttavia maggiormente propense ad uno sviluppo strutturato del sistema comunitario, abbracciando principi importanti come l’accoglienza dei migranti, l’equità sociale, la parità dei diritti.

Al contempo, però, si sentirebbero ancora troppo lontane dalle istituzioni europee, percependole in maniera confusa e poco attente alle loro reali esigenze e alle istanze contingenti come il lavoro, la famiglia, o la casa. In questo contesto dunque, Confeuro ribadisce con forza la volontà di una Europa unita, strutturata, forte: cosa che ad oggi la Ue non è assolutamente, risultando piuttosto un organismo sopraffatto dalla burocrazia, dalla lentezza amministrativa e dalla politica delle lobby, che non garantisce pienamente la trasparenza delle procedure, rimanendo spesso distante dalla comunità e dalle giovani generazioni.

Questa Unione Europea, dunque, va cambiata e per riuscirci sollecitiamo i nostri giovani e i nostri ragazzi ad andare alle urne nel mese di giugno al fine di esprimere un voto consapevole e informato. Nella prossima tornata elettorale, infatti, non è in ballo solo la tenuta economica, sociale e politica della Ue, ma anche e sopratutto la sua credibilità sia all’interno degli stati membri, sia a livello internazionale, ossia nella capacità dell’Unione Europea di dire la sua nelle grandi questioni geopolitiche. Senza considerare, inoltre, che la legislazione dell’UE norma la maggior parte delle priorità delle persone: dall’ambiente alla sicurezza, dalla migrazione alle politiche sociali, fino ai diritti dei consumatori, all’economia, e allo Stato di diritto.

Oggi ogni tema di spicco a livello nazionale assume anche una prospettiva europea, per questa ragione diventa fondamentale andare a votare. La democrazia d’altronde non dovrebbe mai essere data per scontata: è un obiettivo collettivo e una responsabilità generale in cui tutti noi abbiamo un fondamentale ruolo da svolgere. E Confeuro in questa direzione sta lavorando: convincere e sensibilizzare i cittadini e i giovani, che hanno il diritto e il dovere di esprimere le proprie posizioni con il voto”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.




I giovani dei gruppi ecclesiali di Civitavecchia incontrano i sei candidati sindaco

Civitavecchia (RM) – “Cosa chiedono i giovani alla politica” è l’incontro promosso dalla Scuola di formazione all’impegno sociale e politico “Custodi del futuro” in collaborazione con il Progetto Policoro e l’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile che vedrà i gruppi giovanili ecclesiali incontrare i candidati sindaco di Civitavecchia nelle elezioni che si svolgeranno il prossimo 8 e 9 giugno.

L’iniziativa, presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza, si svolgerà mercoledì 29 maggio alle ore 19, nella sala Giovanni Paolo II della Cattedrale di Civitavecchia (via Guglielmotti, 12).

Di fronte ai sei candidati sindaco, una rappresentanza di giovani delle parrocchie, dei movimenti ecclesiali e degli oratori presenterà le istanze emerse da un questionario al quale hanno liberamente risposto i coetanei e gli studenti dell’ultimo anno di alcuni Istituti medi superiori.




Bando per i giovani agricoltori, Sabatini e Zelli (FdI): “Così la Regione Lazio investe sul futuro e l’innovazione”

VITERBO – “Venticinque milioni di euro in favore dei giovani agricoltori che vogliono avviare un’attività. E’ l’importo del bando ‘Aiuti all’avviamento aziendale per i giovani agricoltori’ pubblicato dalla Direzione regionale Agricoltura della Regione Lazio. Una misura volta a favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole, prevedendo degli incentivi per i giovani che per la prima volta decidono di impiantare un’impresa. Ringraziamo l’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini che ha fortemente voluto questo bando, consapevole di quanto sia fondamentale favorire una maggiore vicinanza fra mondo agricolo e giovani generazioni, con l’obiettivo di garantire la sopravvivenza e il rilancio di un settore sempre più strategico per lo sviluppo socio- economico del nostro territorio. E’ infatti necessario invogliare i giovani ad investire in un comparto che ha bisogno di energie nuove e di visioni innovative per poter continuare a crescere, progredire e a competere sui mercati nazionali ed esteri con i suoi prodotti d’eccellenza. Una grande opportunità di cui si avvertiva da tempo la necessità e che oggi la Regione Lazio sta finalmente offrendo”.

Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio Daniele Sabatini e il consigliere regionale Giulio Menegali Zelli.




L’Associazione Prometeus a Bruxelles per sostenere l’imprenditorialità giovanile attraverso GROWTH

VITERBO – L’Associazione Culturale Prometeus, capofila del progetto GROWTH, ha ufficialmente lanciato un’iniziativa ambiziosa finalizzata a potenziare l’imprenditorialità giovanile attraverso un approccio integrato e innovativo. Il progetto mira a sviluppare le competenze essenziali dei giovani imprenditori e a fornire ai formatori gli strumenti necessari per supportare efficacemente il loro percorso.

Il progetto è partito con un primo incontro transnazionale a Viterbo il 7-8 novembre 2023, dove i partner hanno definito la strategia di diffusione e pianificato le attività future. Il programma didattico sviluppato sotto il progetto GROWTH include un manuale di formazione che copre un ampio spettro di competenze necessarie per avviare e gestire un’impresa. I temi trattati spaziano dalla gestione delle risorse finanziarie alla strategia di marketing, integrando le migliori pratiche del settore raccolte attraverso interviste con esperti e imprenditori di successo.

Una delle innovazioni più significative introdotte dal progetto è lo sviluppo di una piattaforma gamificata. Questo strumento digitale, che simula il percorso di avvio di un’impresa dalla nascita alla sostenibilità, è progettato per adattarsi a diversi stili di apprendimento, promuovere l’engagement e stimolare la creatività tra i giovani.

In aggiunta, il progetto prevede la creazione di un strumentario per gli operatori giovanili e le organizzazioni che lavorano con i giovani. Questo strumentario sarà arricchito dai dati e dalle analisi raccolte durante il programma di mentorship, permettendo un confronto efficace delle strategie di imprenditorialità giovanile tra i sette paesi coinvolti.

L’ultimo incontro si è svolto a Bruxelles nei giorni 3-4 aprile 2024, data utile per coordinare i partner internazionali in merito ai workshop formativi che verranno erogati in ben 6 Paesi europei, utili alla formazione di giovani sui temi del progetto.

L’Associazione Culturale Prometeus è orgogliosa di guidare questa iniziativa, convinta che il progetto GROWTH contribuirà significativamente a formare la prossima generazione di imprenditori, dotandoli delle competenze e delle risorse necessarie per trasformare le loro idee innovative in imprese di successo.




Lazioaggrega, riattivazione spazi pubblici a favore di giovani

VITERBO – L’assessore Notaristefano: “L’apertura di Centri di Aggregazione Giovanile uno dei principali obiettivi dell’amministrazione”.
Riattivazione spazi pubblici a favore di giovani, importante risultato ottenuto dall’assessorato alle politiche Sociali del Comune di Viterbo che ha visto finanziato con 100mila euro il progetto presentato per l’avviso pubblico LazioAggrega, promosso dalla Regione Lazio. Nello specifico, per la promozione e la costituzione di centri di aggregazione giovanili, attraverso il sostegno alla realizzazione di progetti, destinati a giovani di età compresa fra 14 e 35 anni, che prevedano spazi per attività libere e/o la realizzazione di laboratori e percorsi gestiti da associazioni giovanili. “Un grande risultato – spiega l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano – che evidenzia e conferma quanto sia importante investire sui giovani e sulla prevenzione. L’apertura di Centri di Aggregazione Giovanile rappresenta uno dei principali obiettivi dell’amministrazione”. Si è investito moltissimo sulla co-programmazione e sulla co-progettazione, tanto è vero che il progetto è stato presentato dal Comune di Viterbo insieme a una ats composta dall’Associazione “Dark Camera” e dall’Associazione Studentesca “PerCorso APS” e che vede numerosi partner, quali Alicenova soc. coop. Soc, Fattorie Solidali, l’Ass. di Volontariato Viterbo con Amore, Rete degli Studenti Medi del Lazio, sezione di Viterbo, Associazione studenti Erasmus e stranieri – APS, Associazione studentesca dell’Università della Tuscia, Associazione studentesca Univercity Viterbo, Associazione studentesca Klos, Associazione Culturale Centro Universitario Teatrale “La Torre – CUT”, Associazione Culturale Art and Roll, Associazione giovanile di promozione culturale, Sezione ANPI Studenti di Viterbo, Sezione studentesca, Associazione Eta Beta di Viterbo Odv, Associazione dilettantistica Daje er Gas per Federico Porroni e Associazione Universitaria Studenti Forestali. “Si tratta di attività che partono dal territorio – aggiunge l’assessore Notaristefano – soprattutto da studenti e giovani che insieme ai tecnici del comune daranno vita a spazi di aggregazione e di incontro con proposte innovative e diffuse su territorio”. “Prezioso e fondamentale – aggiunge e conclude l’assessore Notaristefano – il lavoro svolto in sinergia tra le associazioni per la progettazione avvenuta con il supporto degli uffici dell’assessorato alle Politiche Sociali coordinati da Pierangelo Conti e da Chiara Fe, e la collaborazione della consigliera delegata alle politiche giovanili Francesca Pietrangeli”. “Siamo felici di aver profuso energie per poter creare uno spazio in cui i ragazzi possano riunirsi – ha sottolineato la consigliera Pietrangeli – trovare momenti di condivisione e crescita, e sentirsi valorizzati in un posto tutto per loro, nella loro città”. A integrazione del contributo regionale il Comune di Viterbo ha stanziato 25.000 euro e messo a disposizione i locali nei quali verranno realizzate le attività.




“Si Ceramica!”, il progetto per le scuole medie

La ceramica italiana si presenta agli alunni delle scuole medie dell’Emilia – Romagna per far conoscere valori e caratteristiche di un settore di eccellenza del Made in Italy, con un progetto di formazione innovativo, promosso da Confindustria Ceramica in collaborazione con l’agenzia di comunicazione D&F.

Ne hanno parlato questa mattina Luca Mussini ed Armando Cafiero, rispettivamente Presidente della Commissione Formazione e Direttore Generale di Confindustria Ceramica, Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano delegato ai Servizi alla Persona per l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Giulio Saltarelli, Project Manager di D&F.

Investimenti fino al 10% del fatturato, una dotazione tecnologica all’avanguardia che raggiunge i più elevati standard di sostenibilità ambientale; stabilimenti produttivi moderni, luminosi e puliti; una realtà che dialoga con il mondo grazie ad un export pari all’85% delle vendite; una occupazione che per circa un terzo è composta da donne e per il 37% riguarda mansioni diverse dalla produzione. Sono tutti aspetti caratterizzanti, ma poco noti, dell’industria ceramica italiana, la cui non conoscenza fa perdere alle giovani generazioni opportunità di lavoro di qualità.

Imparare divertendosi: cuore del progetto didattico è un quiz digitale che sfida ragazze e ragazzi mettendo alla prova le loro conoscenze, in un viaggio all’interno del mondo ceramico per conoscerne i meccanismi, comprenderne i concetti e le parole fondamentali, acquisire padronanza linguistica. “Sì Ceramica!” mette in palio anche un montepremi in materiale didattico destinato alle scuole: saranno infatti premiate le migliori frasi con cui le classi descriveranno la fabbrica ceramica usando le nuove parole e i concetti appresi durante il percorso.

Il progetto che avrà uno sviluppo triennale mira a raggiungere, già nel primo anno, 350 classi delle scuole medie nelle province di ParmaReggio EmiliaBolognaFerraraModenaRavenna, con l’attivo coinvolgimento assieme a docenti ed alunni, anche delle loro famiglie e delle aziende ceramiche presenti nel territorio.