Il sindaco Arena incontra i capigruppo di maggioranza: “C’è la ferma volontà di proseguire l’esperienza amministrativa”

VITERBO – Riceviamo dal sindaco Giovanni Maria Arena e pubblichiamo: “Dall’incontro odierno avuto con i capigruppo di maggioranza, Fondazione, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega, è emersa la ferma volontà di continuare con determinazione l’attuale esperienza amministrativa. Per proseguire saranno necessari alcuni cambiamenti anche nelle deleghe dirigenziali e sarà inoltre necessario un maggior impegno e disponibilità da parte di tutti gli assessori. Dopo i momenti difficili dovuti al Covid-19, brillantemente superati, ora dobbiamo concentrarci per portare a termine, nel più breve tempo possibile, gli interventi necessari alla nostra Città. L’emergenza epidemiologica ha determinato una forte riduzione delle entrate comunali con conseguenti ritardi nella realizzazione di quanto previsto nel programma elettorale e causando anche momenti di nervosismo all’interno della maggioranza. Nonostante le difficoltà finanziarie, la prossima settimana inizieranno i lavori per il taglio delle erbe infestanti e la manutenzione dei parchi cittadini, mentre, a fine mese, inizieranno i lavori di asfaltatura. Entro settembre inizierà la realizzazione del marciapiede di Ponte dell’Elce ed, a seguire, del nuovo eco-centro al Poggino.

Entro la prossima settimana verrà sottoscritto il nuovo appalto con il conseguente miglioramento della gestione della raccolta rifiuti.

Mi sono appellato a tutte le forze politiche affinché contribuiscano a superare eventuali malintesi ed incomprensioni che in futuro  dovessero insorgere.

Sono assolutamente convinto che il dialogo avviato sarà il presupposto necessario per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo preposti”.

 




“Leonardo”, concluse a Viterbo le riprese della serie televisiva dedicata al genio toscano

di Redazione –

VITERBO – “Ieri sono terminate le riprese della serie televisiva sul grande Leonardo, interpretato da Aidan Turner, famoso al grande pubblico per il ruolo di Kili nella trilogia de “lo Hobbit “ – commenta il sindaco Giovanni Maria Arena -. L’attore mi ha manifestato il suo entusiasmo per le bellezze architettoniche di Viterbo. Un’altra grande occasione per far conoscere la nostra città al mondo”.




Uso razionale dell’acqua potabile, c’è l’ordinanza del sindaco Arena

VITERBO – Il sindaco Arena ha firmato l’ordinanza per disciplinare l’utilizzo dell’acqua potabile, al fine di un uso ottimale in termini di risparmio delle risorse idriche. Il provvedimento, sottoscritto dal primo cittadino nei giorni scorsi, avrà efficacia fino al prossimo 30 settembre. “I prelievi di acqua dalla rete idrica di distribuzione comunale – si legge nell’ordinanza – sono consentiti esclusivamente per i normali, ammessi, usi domestici e sanitari, ovvero, per tutte le attività regolarmente autorizzate che necessitino dell’uso di acqua potabile, ivi compresi i servizi pubblici di igiene e decoro urbano”. È vietato l’utilizzo dell’acqua potabile nei seguenti casi: irrigazione o simili di orti e giardini, riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino, lavaggio automobili/cicli/motocicli, qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale. Per i trasgressori è prevista una sanzione che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. “Ogni anno – ha spiegato il sindaco Giovanni Maria Arena – si rende necessario disciplinare l’utilizzo dell’acqua potabile. È la stessa Talete a chiedere ai sindaci dei comuni gestiti dalla stessa società di emanare apposita ordinanza finalizzata a limitare gli usi impropri dell’acqua. Un uso razionale dell’acqua potabile ritengo sia prima di tutto una forma di rispetto verso l’ambiente, e ancor di più verso una risorsa naturale da tutelare in ogni modo, soprattutto con accorgimenti mirati a economizzarne e razionalizzarne il consumo” (ord. del Sindaco n. 72 dell’8/7/2020).

 




Pratogiardino, il sindaco Arena: “Dopo sette anni ripristinati gli impianti d’irrigazione”

VITERBO – “Finalmente, dopo sette anni, abbiamo ripristinato gli impianti d’irrigazione a Pratogiardino”. A comunicarlo il sindaco Giovanni Maria Arena in un post.




Aree sgambamento cani, in fase di ultimazione a Santa Barbara e a Santa Lucia. A breve i lavori per l’area al Carmine

VITERBO – Aree sgambamento cani, in dirittura di arrivo i lavori a Santa Barbara e a Santa Lucia, nei prossimi giorni l’inizio di quelli al Carmine. A fornire aggiornamenti è l’assessore al verde pubblico Enrico Maria Contardo, dopo il sopralluogo effettuato ieri nei due popolosi quartieri. “Le due aree di sgambamento in fase di conclusione, in via Antonello da Messina a Santa Barbara e in via Madre Teresa di Calcutta a Santa Lucia, saranno fruibili tra qualche giorno. Cinquecento metri ciascuna. Sono dotate di pubblica illuminazione, di doppio cancello, di appositi cestini per gettare gli escrementi dei cani. Verranno collocati anche dei cartelli con tutte le regole da seguire per usufruire di tali aree. È nostra intenzione dotare gli spazi anche di panchine. Nei prossimi giorni partiranno i lavori per la realizzazione della terza area di sgambamento. Sarà al Carmine, nei pressi del campo sportivo. A queste tre aree se ne aggiungeranno altre cinque, una volta approvato il prossimo bilancio. Otto aree in tutto. Le cinque – aggiunge l’assessore Contardo – saranno a San Martino, Bagnaia, La Quercia, Grotte Santo Stefano e al quartiere Barco. Il nostro intento è quello di dotare altri quartieri della nostra città di altre aree sgambamento. Penso al centro storico, oppure a Villanova. Sono davvero necessari questi spazi. Ringrazio l’architetto Giovanni Cesarini che ha curato il progetto. Numerose le richieste da parte di possessori di cani per la realizzazione di tali aree. Duecento solo le persone residenti tra Santa Barbara e Santa Lucia che ne hanno fatto richiesta attraverso una raccolta di firme”.

“Finalmente i nostri amici a quattro zampe potranno avere uno spazio dove correre e passeggiare senza guinzaglio – ha commentato il consigliere comunale delegato Ombretta Perlorca -. La mia delega riguarda il benessere degli animali. E queste aree, che per i cani rappresentano la libertà, sono certa contribuiranno al loro benessere, fisico e non solo. Voglio rivolgere un appello a tutti coloro che accompagneranno i cani in questi nuovi spazi attrezzati: i nostri animali non possono provvedere da soli a pulire laddove sporcato. Ci saranno i cestini per gettare rifiuti organici. Le aree saranno regolarmente pulite e igienizzate, ma i proprietari dovranno fare la loro parte. Nel rispetto degli stessi animali che frequentano le aree di sgambamento, di chi li accompagna, e, ancor di più, di chi abita a ridosso di tali spazi”.
“Ero assessore quando iniziarono ad arrivare le prime richieste da parte dei cittadini – ha aggiunto il sindaco Giovanni Maria Arena – . Dopo circa dieci anni, riusciamo a dare una risposta alle esigenze dei tanti possessori dei nostri amici animali che chiedevano, giustamente, uno spazio attrezzato e sicuro per i loro cani. Qualche mese fa, insieme all’assessore Contardo, abbiamo presentato ufficialmente il progetto. Le prime due aree sono in fase di ultimazione. Confidiamo di inaugurarle molto presto”.

 




Viterbo, Giovanni Arena 67esimo nella classifica di gradimento dei sindaci

di Redazione –

VITERBO – Il sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena conquista la 67esima posizione nella classifica di gradimento dei sindaci stilata, con cadenza annuale, dal Sole24ore. In crescita dello 0,9% rispetto al 2019.

“In questi giorni è uscita una classifica sul gradimento dei Sindaci. Il sottoscritto ha conquistato un punto percentuale, al contrario di tanti sindaci che, eletti con grandi margini, sono crollati perdendo fino al 25%.
Continuerò con il massimo impegno per il bene della città”. Questo il commento del primo cittadino.

Primo a livello nazionale Antonio Decaro, sindaco di Bari. La sindaca di Roma Virginia Raggi si pone al penultimo posto, raccogliendo il 38,2% dei consensi.

All’ultimo posto della classifica per le regioni, Nicola Zingaretti, segretario del Pd e governatore del Lazio, con il 30% dei consensi.




Ztl centro storico, prorogata di ancora qualche giorno la disattivazione dei varchi

VITERBO – ZTL centro storico (CS), varchi disattivati ancora per qualche giorno. Lo stretto necessario per la fornitura e il posizionamento della segnaletica verticale. A darne comunicazione e a fornire aggiornamenti è il sindaco Giovanni Maria Arena, a seguito dell’approvazione della recente delibera di giunta (n. 144 del 30/6/2020).
Non appena collocata la nuova segnaletica verticale, la ztl CS rispetterà i seguenti orari:
DAL LUNEDI AL VENERDI: varchi attivi dalle ore 19 alle ore 6 del giorno successivo;
SABATO E FESTIVI: varchi attivi dalle ore 10.30 alle ore 6 del giorno successivo.
In tali fasce orarie la ztl sarà chiusa al traffico veicolare (eccetto autorizzati).
La proroga della sospensione della vigenza della ztl, prevista fino al prossimo 15 luglio, è stata disposta con apposita ordinanza della Polizia locale (n. 204 del 26/6/2020). “Confidiamo di poter disporre della necessaria segnaletica prima di tale data – ha aggiunto il sindaco Arena -: non appena installata, potremo procedere con la nuova regolamentazione oraria della ztl centro storico”.
Si ricorda che i varchi di accesso alla ztl CS sono tre e sono collocati in via San Lorenzo (ingresso da piazza del Plebiscito), via Chigi (all’altezza di via Sant’Antonio) e sul ponte di Paradosso. Si ribadisce inoltre che la ztl ricomprende l’ambito viario delimitato da via Cavour (esclusa), p.zza del Plebiscito (esclusa), via San Lorenzo, via del Ganfione, via Chigi, via e p.zza San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine, via Annio (esclusa), via delle Fabbriche (esclusa), via Valle Cupa, via del Ginnasio e l’adiacente area pedonale del Quartiere San Pellegrino. La versione integrale dell’ordinanza è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione albo pretorio.

 




Banda ultralarga e antenne 5g, la discussione in consiglio comunale

di Redazione –

VITERBO – “Tra benefici e criticità per il territorio delle nuove infrastrutture digitali”, a Palazzo dei Priori seduta straordinaria per parlare di banda ultralarga e 5g. Un impianto in fase di realizzazione sulla strada Cimina è già arrivato in consiglio comunale. Alimentato quindi, un dibattito sul tema che ha visto la partecipazione di diverse personalità tra cui Mauro Savini, referente Anci infrastrutture digitali in banda larga e ultralarga, Leonardo Chiatti, fisico sanitario della Asl, Arcangelo Lo Iacono, ingegnere del Deim all’Unitus, Stefania Villarini, medico del lavoro Asl, Rossana Cintoli, direttore tecnico Arpa Lazio, Marco Bella, professore Associato di Chimica a Sapienza.

“Vari sindaci, nei vari comuni d’Italia, hanno preso una posizione con diverse ordinanze – sottolinea Chiara Frontini (Viterbo 2020) -. Il consiglio odierno è necessario, attraverso le tesi che verranno esposte, capiremo quale sarà la strada giusta da compiere”.

A prendere la parola il dottor. Livio Giuliani: “Nel 2011 l’Agenzia sulla ricerca sul cancro ha classificato il telefono cellulare come possibile cancerogeno – spiega -. Nel 2012, la Corte di Cassazione Italiana ha confermato, in un caso specifico, la tesi. Nel 2020 una nuova sentenza della Corte d’Appello ha ribadito tale l’orientamento, riconoscendo la malattia professionale ad un nuovo soggetto coinvolto. Una possibilità, quindi, ribadita dalla Magistratura Italiana. Vi è, oggi, un evidente tentativo di smantellare tutto ciò, sottraendo ai sindaci una loro potestà, consentendo ai gestori di montare le stazioni dove credono. Credo che questi “avventurismi” siano il frutto dell’impotenza. Il comune di Viterbo approvi un regolamento che introduca criteri di installazione per la minimizzazione delle esposizioni”.

Ad elencare in dettaglio la conformità tecnica del 5G e i vantaggi che apporterebbe alla popolazione, il professor Arcangelo Lo Iacono: “Si tratta di una tecnologia già ampliamente utilizzata e, ad ora, presente in Italia, lanciata inizialmente da Vodafone e a, seguire, da Tim in cinque città quali Roma, Torino, Bologna, Milano e Napoli. Il 5G è la nuova architettura per le reti radiomobili di quinta generazione, destinata a prendere il posto del 4G; una connettività che aiuta, sostiene, facilita una serie di settori in digitale”.

L’intervento del Professor Marco Bella (Professore Associato di Chimica a Sapienza) prova a soffocare le bufale presenti sul web e rimarca l’importanza dell’innovazione: “Con il 5G non avremo maggiore esposizione ai campi elettromagnetici, ne avremo meno – incalza -. Essa darà la luce non sull’intero campo, ma solo dove sarà necessaria, questa è la differenza.  Non c’è correlazione tra uso di telefoni cellulari e cancro, al momento non esiste legame. La sentenza di un Tribunale non si base su una ricerca scientifica. Rinunciare alla tecnologia 5G significa avere più inquinamento atmosferico e un’incidenza sui tumori (meno smart working, più traffico stradale). L’allarmismo causa dei danni alle persone e al nostro Paese. “Il dramma di questa crisi sarebbe quella di sprecarla e non capire quello che di buono ci ha insegnato”. Sulla correlazione Coronavirus-5G, emersa in queste settimane sul web, chiarisce: “Nulla di vero“.

“Con il 5G si passa a frequenze molto più elevate – specifica Leonardo Chiatti (Unità di Fisica della Asl) -. La deposizione dell’energia viene superficializzata sul corpo umano, di conseguenza gli organi sono meno coinvolti. Diminuisce, quindi, il rilascio dell’agente all’interno del corpo umano”.

 

 

 




Immobili per studenti universitari, sottoscritto importante protocollo a Palazzo dei Priori

VITERBO – Unitus affitto sicuro – City Campus, sottoscritto questa mattina, a Palazzo dei Priori, un importante protocollo per la promozione e l’attuazione dell’iniziativa che vede la stretta collaborazione tra Comune di Viterbo, Università degli Studi della Tuscia, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (FIAIP) Viterbo – Rieti e la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (FIMAA) Lazio.

Attraverso la sottoscrizione di tale documento, le parti coinvolte, ognuna nel rispetto delle proprie competenze, si impegnano a promuovere, sostenere e sviluppare, nelle forme previste dalla disciplina relativa al settore della mediazione immobiliare, dai regolamenti nazionali e comunali, l’istituzione di un servizio finalizzato ad agevolare la ricerca di immobili da concedere in locazione agli studenti dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. A beneficiarne, in particolare, saranno agli studenti universitari fuori sede, con la finalità di facilitare l’individuazione di immobili rispondenti alle caratteristiche abitative certificate e disponibili a essere concessi in locazione. Tra gli altri vantaggi per gli studenti universitari interessati al progetto, anche un abbonamento gratuito per un anno al trasporto pubblico locale. A sottoscrivere il protocollo di intesa, questa mattina, nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, sono stati il sindaco Giovanni Maria Arena, il rettore Unitus Stefano Ubertini, il presidente interprovinciale FIAIP Viterbo – Rieti Marco Fiorentini e il presidente regionale FIMAA Lazio Maurizio Pezzetta. Presente alla firma del documento anche l’assessore ai rapporti con l’Università Antonella Sberna, il vicensindaco Enrico Contardo e l’assessore Giulio Marini. Anche il coordinatore di  Universogiovani associazione degli studenti universitari e Emanuele Brodo rappresentate degli studenti neo CDA di UNITUS.

“La firma di questo protocollo – afferma Stefano Ubertini, rettore dell’Università della Tuscia – rappresenta per gli enti coinvolti un’importante svolta nella gestione della città, soprattutto nel rapporto tra Viterbo e gli studenti universitari, in particolare per quelli fuori sede, per i quali ci saranno indubbi vantaggi. Inoltre, per aumentare la sinergia tra università, città di Viterbo e tessuto economico, incrementare la capacità di attrazione degli studenti, e favorire l’inclusione tra la cittadinanza e studenti universitari, si promuove in questo modo lo sviluppo dei servizi con particolare riguardo agli alloggi e ai trasporti. Questo accordo, al quale ha collaborato con grande impegno anche il pro rettore prof. Alvaro Marucci che ringrazio, e per il quale l’Unitus ha lavorato con grande convinzione da due anni – prosegue Ubertini – va proprio in questa direzione: offrire servizi agli studenti fuori sede e favorire il più possibile la loro integrazione con la città che li ospita; possiamo infatti affermare che loro, per l’intero periodo di studio, sono nuovi cittadini viterbesi”.

In linea con le parole del rettore Ubertini, il sindaco Arena: “Gli studenti fuori sede dell’Università della Tuscia costituiscono una parte sempre più rilevante della comunità viterbese. Oggi più che mai, è necessario consolidare e intensificare quella proficua sinergia tra istituzioni ed enti che operano nell’ambito della cultura, dello studio, della didattica e della ricerca, e anche del commercio e dei servizi. Il Comune di Viterbo e l’ateneo viterbese lavorano ormai da anni in questa direzione. Questo protocollo, mediante il miglioramento e il potenziamento dei servizi, rientra a pieno titolo tra quelle azioni sinergiche che rafforzano la capacità attrattiva della città verso gli studenti, soprattutto quelli fuori sede e consente all’Università della Tuscia e alla città di Viterbo di competere validamente con le altre realtà universitarie italiane. Questo accordo – ha aggiunto il sindaco Arena – promuove inoltre lo sviluppo dei nostri servizi e quell’indispensabile inclusione tra la popolazione residente e gli studenti universitari, elemento questo di grande rilevanza sociale, a vantaggio del tessuto economico della nostra città. Ringrazio pertanto il rettore dell’Università degli Studi della Tuscia Ubertini per la consueta collaborazione, la FIAIP e la FIMAA che insieme al Comune e all’Unitus hanno permesso di concretizzare questo importante progetto. Un ringraziamento lo rivolgo all’assessore Sberna che, attraverso la sua delega, ha seguito da vicino e con grande impegno, anche questa iniziativa”.

“Oggi prende finalmente forma quello che possiamo definire il “pacchetto Viterbo”, che offre istruzione, residenza e servizi – ha sottolineato l’assessore ai rapporti con l’università Antonella Sberna -. Le basi di questo protocollo sono state gettate lo scorso anno, grazie all’idea lanciata dal consigliere comunale Achilli, subito condivisa con il mio assessorato. Ricordo ci siamo subito confrontati con l’allora rettore Ruggieri e poi con il professor Ubertini, attuale rettore. Gli uffici del Comune e dell’ateneo hanno lavorato congiuntamente per concretizzare l’idea iniziale, per poi calarla nella realtà cittadina, con l’obiettivo di dare vita a un servizio per i ragazzi universitari e al tempo stesso andare verso l’auspicata città universitaria che amministrazione comunale e Unitus stanno perseguendo da tempo, con tutta una serie di atti e azioni. Dopo un anno di lavoro, oggi, quel progetto può essere formalmente avviato. Come assessore con delega ai rapporti con l’università, esprimo grande soddisfazione per questo risultato. Un risultato raggiunto anche grazie all’aiuto e al supporto delle rappresentanze studentesche universitarie che hanno espresso il punto di vista degli studenti. Con loro abbiamo redatto un documento e poi messo in piedi una misura da applicare, nel rispetto delle vigenti normative in materia e delle esigenze degli studenti universitari che hanno scelto la nostra città per la propria formazione personale e professionale. Ringrazio l’assessore alle partecipate Contardo e la società Francigena per aver messo a disposizione di tutti gli universitari che aderiranno al progetto, un abbonamento di trasporto pubblico gratuito per un anno. Un protocollo completo – conclude l’assessore Sberna – che racchiude e promuove una mobilità sostenibile, lo scambio di servizi e la possibilità di dare forma a una vera e propria città universitaria”.

Il protocollo ha la durata di tre anni dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovato tacitamente.

 




Incremento della Ztl, taglio dell’erba, avvio asfaltature, alcuni interventi annunciati dal sindaco Arena

VITERBO – “Incremento della zona a traffico limitato, installazione di grandi vasi-dissuasori per liberare piazza del Plebiscito dalle auto, intervento straordinario per il taglio delle erbe infestanti, inizio asfaltature in città e frazioni, questi gli interventi che patiranno a breve.
Per quanto riguarda le realizzazione del marciapiede di ponte dell’Elce, stiamo procedendo alla pubblicazione del bando di gara, mi auguro che i lavori possano partire entro il mese d’agosto” – così il sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena.




L’iniziativa dedicata ai 750 anni del Conclave veicolata attraverso i social, Arena: “Potrebbero crearsi assembramenti, meglio evitare”

VITERBO – “Per evitare possibili assembramenti e nel pieno rispetto delle attuali normative riguardanti l’emergenza epidemiologica, l’iniziativa dedicata ai 750 anni del conclave,  in programma domani, 21 giugno alle ore 10,30 in piazza San Lorenzo, verrà realizzata in forma privata, in altra sede. A comunicarlo il sindaco Giovanni Maria Arena, che precisa: “La stessa verrà veicolata successivamente attraverso i canali istituzionali social del Comune di Viterbo”.

 




Consiglio comunale, conferita la cittadinanza onoraria all’Aves

di MARINA CIANFARINI –

VITERBO – Consiglio comunale, conclusa la seduta in modalità mista (sia in presenza che in videoconferenza). L’incontro si è aperto con la formalizzazione della cittadinanza onoraria all’Aves, che evidenzia il saldo legame della città dei Papi con l’Aviazione dell’Esercito. Presente in sala il generale Paolo Riccò.

“Saluto Paolo Riccò con estremo piacere – spiega il sindaco Giovanni Maria Arena -. Il nostro è un rapporto di grande umanità e stima reciproca. Considerato come Viterbo sia orgogliosa dell’operato dell’Aves, memore di un sentimento comune, le concediamo oggi l’onorificenza all’Aves e la inseriamo nell’Albo d’Oro della Città. Con questo riconoscimento si premia “il coraggio, la profonda abnegazione, l’impegno incondizionato nella difesa dei valori nazionali, la presenza sul territorio e il sostegno assicurato alla collettività. La delibera è stata votata all’unanimità”.

“A nome dei Baschi Azzurri, ringrazio per la concessione – commenta Paolo Riccò -. Questa è la base madre, da qui vengono emanati tutti gli ordini che vanno da Bolzano a Lamezia Terme, fino alla Sardegna. Durante l’emergenza Covid-19 non c’è stata giornata in cui i nostri piloti non abbiamo sorvolato l’Italia per distribuire materiale di prima necessità. La Nazione ci ringrazia quotidianamente per quello che facciamo, è uno sforzo che richiede impegno e professionalità costante. Rischiamo nel volare, ma lo dobbiamo fare sapendo che tutto quello che viene compiuto è dedicato alla popolazione. Vi ringrazio per questo gesto perché i miei uomini lo meritano, anche Viterbo ha dato un segno forte verso quegli uomini e quelle donne che, senza mai mostrarlo, lavorano quotidianamente per portare aiuto da una parte all’altra del Paese. Passiamo sopra la sofferenza e spesso il mondo, dall’alto, appare è più pulito e più onesto”.

Il sindaco Giovanni Arena consegna una targa al generale Paolo Riccò. Apprezzamenti da parte dei consiglieri, maggioranza e opposizione, intervenuti dopo il rilascio dell’onorificenza.

La riunione prosegue con l’interrogazione, presentata da Luigi Maria Buzzi, all’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna e al sindaco Giovanni Arena, in merito a quanto accaduto nel centro di accoglienza “Carpe Diem” di Orte, ove un nigeriano è morto a causa di una coltellata sferratagli da un connazionale durante una lite. Inoltrata la richiesta scritta.

Luisa Ciambella (Pd) espone un’interrogazione al sindaco Arena circa l’incidente che ha visto protagonista un giovane di 22 anni precipitato nella notte tra sabato e domenica scorsa dal balcone del giardino di Palazzo dei Priori.

“Esprimo il mio dispiacere per l’accaduto – osserva Arena -. Il giardino non ha un orario di apertura e chiusura, come accade ad esempio per pratogiardino Battisti. La vigilanza passa due volte dalle 22 in poi. Nel fine settimana e in estate rimane aperto. Gli inquirenti sono entrati in possesso dei video registrati dalle telecamere, potranno capire meglio la dinamica dei fatti”.

Il vicesindaco Enrico Maria Contardo anticipa l’argomento relativo all’intitolazione dei parchi cittadini. “Tutti gli spazi verdi, adesso, avrebbero un nome” – incalza. Emergono identità che, per differenti motivi, hanno dato lustro alla città. Si va dal parco Enzo Tortora in via Carlo Cattaneo alla via nel nuovo parco commerciale San Lazzaro al Santo Papa Giovanni Paolo II. Gabriele D’Annunzio avrebbe la rotatoria tra via Genova e circonvallazione Almirante, ma Mario Quintarelli (Viterbo dei cittadini) chiede che quel largo vada a Giuseppe Zucchi, ideatore di Volo d’Angeli.

Sarà istituito piazzale Alberto Ciorba, presso il nuovo parcheggio alle Fortezze, mentre a Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, primo rettore dell’Università della Tuscia, sarà intitolata la rotatoria sulla Cassia all’ingresso di Viterbo.

La consigliera Chiara Frontini (Viterbo 2020) rimarca l’argomento del 5G nel territorio. Il sindaco Arena propone, quindi, la costituzione di un consiglio comunale straordinario con la partecipazione di esperti che delineino la questione dai vari punti di vista. Lunedì 22 giugno 2020 verrà stabilita una data.

Si passa alla votazione della proposta di delibera avente ad oggetto l’approvazione Piano Operativo annuale CEV SRL in liquidazione. Predominanza di voti favorevoli, alcuni contrari.




Firma protocollo Diocesi-Regione, le parole del sindaco Arena

VITERBO – Riceviamo una nota del sindaco Giovanni Maria Arena in merito alla sottoscrizione del protocollo Diocesi-Regione per la salvaguardia del palazzo papale e pubblichiamo: “La sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Diocesi di Viterbo e la Regione Lazio, finalizzato alla tutela del Palazzo dei papi, rappresenta una concreta testimonianza di una proficua sinergia tra realtà istituzionali diverse. Una sinergia che ha messo in primo piano la valorizzazione, la riqualificazione e la salvaguardia del Palazzo dei Papi, un edificio simbolo per la nostra città, dal punto di vista storico, religioso e artistico. Con la firma dell’importante documento da parte del vescovo Lino Fumagalli e del vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori, grazie anche all’impegno del consigliere regionale Enrico Panunzi, si è conseguito un importante risultato, a favore di un monumento che racchiude, custodisce e tramanda la nostra storia a Viterbo e nel mondo, anche grazie ai tantissimi turisti che solitamente lo visitano e lo apprezzano”.

 




Consiglio comunale, pagamento dell’Imu spostato al 30 settembre. La delega all’Ambiente a Giulio Marini (FI)

di MARINA CIANFARINI –

VITERBO – Consiglio comunale, conclusa la seduta svolta in modalità mista (sia in presenza che in videoconferenza). 31 presenti. Ad alzare il sipario sull’incontro il ricordo, da parte di Giacomo Barelli, di Enrico Berlinguer, deceduto l’11 giugno 1984, esempio di una politica pulita e attenta in un giorno in cui, nella città di Viterbo, torna calzante il termine “mafia”.

A voce spezzata, la consigliera Chiara Frontini pone l’accento su una vicenda personale: “Nell’ultima tornata elettorale – spiega -, ad urne aperte, fu volontariamente messa in giro la voce che la sottoscritta, per propaganda, era stata forzatamente allontanata dai seggi. Notizia condivisa e ribattuta da alcuni consiglieri che siedono in aula.

Le indagini hanno fatto il loro corso, dimostrando la mia estraneità ai fatti ma lasciando un’impronta tuttora indelebile”. Vicinanza espressa dai consiglieri.

Solidarietà mostrata dal sindaco Giovanni Arena: “Comprendo il suo stato d’animo avendo subito in prima persona un trattamento simile, forse in maniera ancor più violenta, attraverso la pubblicazione di foto sulla piattaforma facebook. Sono gesti da condannare”

Si passa all’introduzione dell’interrogazione che l’assessore Luisa Ciambella (Pd) rivolge ad Antonella Serba sul tema dei centri estivi: “La scuola è terminata – sostiene -, le famiglie aspettano di poter avviare i loro figli in strutture che, a loro volta, devono essere messe in sicurezza di capire quale sia l’iter burocratico da adottare”.

“La questione è risolta – afferma Sberna -. La Asl sta contattando ogni centro per eseguire una valutazione sanitaria. Nell’arco di 48 ore chiuderemo il cerchio e, chi avrà l’idoneità prevista, potrà avviare la propria attività”.

Giovanni Maria Arena annuncia l’assegnazione della delega all’Ambiente al consigliere Giulio Marini (FI).

“Ringrazio il sindaco e la maggioranza per la fiducia donatami – sottolinea il consigliere -, Sono propenso a cercare di trovare la sintesi con quanti hanno a cuore le sorti della città. Per me sarà una stimolo e un impegno profondo. Dobbiamo cambiare su vari fronti ed è necessario condividere tale metamorfosi con i cittadini”.  Per Giacomo Barelli e Massimo Erbetti non è la scelta migliore, ritenendo che un assessore avrebbe vestito in maniera più idonea il ruolo impartito.

Anticipato, quindi, il punto 34 che contiene la delibera che posticipa il pagamento dell’Imu al 30 settembre 2020.

“Esprimiamo soddisfazione per l’intervento – racconta Alvaro Ricci -, reso possibile grazie ad una liquidità importante che il Comune di Viterbo ha avuto anche grazie al lavoro delle amministrazioni precedenti. E’ una risposta chiara ai cittadini”. Delibera votata all’unanimità.

Sul tema dell’affidamento dell’impianto natatorio comunale il clima in aula si scalda. I toni si alzano. Numerosi i pareri contrari.

Vi è un’incomprensione di fondo – ribadisce il sindaco Arena. – Si tratta di valorizzare un bene e portarlo ad una valenza nazionale come impianto federale italiano. La gestione privatistica è stata un disastro. Vista l’esperienza positiva dell’affidamento Fin, ho pensato di sentire la federazione che ha accolto positivamente la mia proposta. Parlate di affidamento è sbagliato, è un accordo di programma su due enti pubblici. Non comporterà soldi per la città. Andrò avanti, sono convinto di far bene a Viterbo e ai suoi cittadini. Mi auguro che si possa arrivare all’accordo desiderato”.

Dopo circa sei ore di dibattito, la votazione. Passa la modifica al regolamento, finisce 18 a 12 con un astenuto. La maggioranza boccia l’emendamento proposto da Alvaro Ricci (Pd).

 

 

 

 

 

 




Imu anno 2020 posticipato al 30 settembre, Arena: “Una decisione responsabile a favore dei contribuenti in difficoltà”

VITERBO – L’acconto IMU dell’anno 2020 si paga il 30 settembre. Ieri l’approvazione all’unanimità della delibera in seconda commissione, oggi il passaggio in consiglio comunale, con lo stesso risultato: approvazione all’unanimità. “Da tempo l’amministrazione stava lavorando per la concessione di questo differimento – ha sottolineato il sindaco Giovanni Maria Arena -. La grave crisi economica dovuta all’emergenza da COVID-19 ha determinato in molti contribuenti, soprattutto quelli che hanno dovuto chiudere le proprie attività durante la fase di lockdown, la difficoltà ad adempiere al pagamento della prima rata dell’IMU entro i termini previsti dalla legge. E proprio in ragione di tale crisi economica abbiamo ritenuto opportuno salvaguardare il tessuto economico del territorio comunale, prevedendo la possibilità di corrispondere la prima rata dell’IMU relativa all’anno corrente entro il 30 settembre 2020, ad eccezione degli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale “D”. Una misura coraggiosa da parte dell’amministrazione a favore di tanti contribuenti viterbesi in difficoltà. Una decisione responsabile – voglio ricordarlo e sottolinearlo – approvata dall’intero consiglio comunale, condivisa da tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione”. Ad addentrarsi nel dettaglio del provvedimento è l’assessore ai tributi e alle entrate patrimoniali Paolo Barbieri, che spiega: “Il Comune di Viterbo ha approvato il differimento della scadenza del versamento dell’acconto Imu per l’anno 2020 al 30 settembre. Tale differimento non si applica alla quota IMU di competenza statale per gli immobili ad uso produttivo, classificati nel gruppo catastale “D, il cui termine per il versamento dell’acconto rimane fissato al 16 giugno 2020”.

 




Viterbo, Erbetti (M5S): “La strana maggioranza del sindaco Arena”

VITERBO – Riceviamo da Massimo Erbetti (Consigliere comunale M5S) e pubblichiamo: “Che strana maggioranza quella del sindaco Arena, c’è chi chiede di fatto un commissariamento prefettizio, ad esempio qualcuno chiede al Signor Prefetto di “convocare un tavolo che coinvolga tutte le realtà provinciali: politiche, economiche, culturali, sociali, sindacali, militari e di ordine pubblico”. Lo scopo sarebbe quello di “sollecitare adeguatamente ognuno a mettere in campo tutte le singole esperienze, tese a individuare comuni linee guida atte a far ripartire l’economia, le iniziative culturali, le istituzioni scolastiche, le organizzazioni…ecc.ecc., forse al consigliere sfugge che è quello che dovrebbe fare la politica, anzi quello che dovrebbe fare la sua maggioranza e non certo il Prefetto, perché se così fosse, noi consiglieri potremmo starcene comodamente a casa a fare altro, c’è poi chi minaccia di non votare il bilancio se non si puliscono le frazioni e chi di non andare in consiglio “fin quando non si darà più attenzione a Bagnaia”.

Mi chiedo dove fossero questi consiglieri, durante l’ultimo consiglio comunale, dalla loro bocca non è uscita una sola parola, una sola proposta, nulla, silenzio assoluto. Eppure la sede per proporre era proprio quella, forse per la propria visibilità è meglio una comparsata su un giornale? Se avessero voluto veramente risolvere i problemi della città, non sarebbe stato più opportuno fare proposte sensate in quella sede? Perché non hanno protestato, anzi hanno avallato votando e/o astenendosi, tutto e il contrario di tutto? La verità è che a tutt’oggi l’amministrazione Arena non ha la più pallida idea di come risollevare questa città ed è forse meglio distrarre l’attenzione su altro? Come mai questi consiglieri non protestano perché non si sa ancora se le attività chiuse a causa del lockdown, dovranno pagare la Tari per il periodo in cui non hanno operato? Oppure non lo fanno perché non esiste un fondo per aiutare gli operatori a pagare i fitti? O magari uno per l’emergenza alimentare? O ancora perché non esiste un piano per gli spettacoli estivi? O perché le piazze sono ancora invase dalle auto, anziché dai tavoli dei ristoratori? Vogliamo invece parlare dell’appalto ponte per i rifiuti? E della piscina comunale? Assolutamente no, su questi temi silenzio assoluto…veramente una strana maggioranza quella del Sindaco Arena”.

 

 




Viterbo, il sindaco Arena: “Il problema principale è trovare nuovi spazi all’interno degli istituti scolastici”

VITERBO – “Ieri ho incontrato in video conferenza i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi costituiti da asili, elementari e medie.
Il problema principale, di difficile soluzione, sarà quello d’individuare nuovi spazi all’interno della scuola, necessari a garantire il distanziamento sociale” – lo scrive su facebook il sindaco di Viterbo, Giovanni Maria Arena.




Viterbo ha celebrato il 74esimo anniversario della Festa della Repubblica

di Redazione –

VITERBO – Nel 74esimo anniversario dalla sua costituzione anche Viterbo ha celebrato la Repubblica. Militari e figure isitituzionali si sono riunite in una simbolica cerimonia al Sacello dei Caduti nell’omonima piazza, seguendo le rigorose misure di distanziamento sociale dettate dall’emergenza Covid-19. Presenti il sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena, il prefetto della provincia di Viterbo Giovanni Bruno, il vescovo di Viterbo Lino Fumagalli, il comandante dell’aviazione dell’esercito Paolo Riccò e il presidente delle associazioni combattentistiche e d’arma Ettore Scorza.

Le note del “Silenzio” hanno accompagnato la deposizione di una corona ai piedi del monumento dei Caduti a ricordo di quanto hanno perso la loro vita in nome dei valori della Patria.