Omaggio a Schubert del quartetto Philhamonische Camerata Berlin al festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – Domenica 17 ottobre, alle ore 18, alla chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, nell’ambito della quinta edizione del Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (29 settembre-19 novembre 2021), ideato dal direttore artistico M° Sandro De Palma, torna a Viterbo in una nuova formazione cameristica il Philhamonische Camerata Berlin composto da Luiz Felipe Coelho (violino), Wolfgang Talirz (viola), Romano Tommasini (violino) e Tatiana Vassiljeva (violoncello). I quattro solisti di fama internazionale, in omaggio al grande maestro del “Lied” romantico Franz Schubert (1797-1828),  eseguiranno lo straordinario concerto di Quartetto per d’archi, Quartettsatz in C-moll, D.703;  eString Quartet Quartetto per archi n. 14 (La morte e la fanciulla) D. 810.

Lunedì 18 ottobre alle ore 9,30 della mattina, sempre alla chiesa di San Silvestro, i celeberrimi Philhamonische Camerata Berlin saranno ancora nella città dei papi  per una propedeutica lezione-concerto con gli studenti del quarto anno del Liceo delle Scienze Umane Santa Rosa di Viterbo-Liceo Musicale Coreutico, guidati dal docente di viola, prof Giorgio Bottiglioni. L’iniziativa dell’Associazione Musicale Muzio Clementi è promossa in collaborazione con il dirigente scolastico dell’istituto, Alessandro Ernestini e con Vincenzo Ceniti, console del Touring Club Viterbo.
L’ensemble Philhamonische Camerata Berlin si caratterizza per programmi che esplorano non solo autori classici e romantici, ma anche autori contemporanei
Luiz Felipe Coelho (Violino) ha iniziato lo studio del violino nella sua città (Sao Paulo, Brasile) e proseguito la formazione in Svezia e a Berlino. Dal 2012 è a tutti gli effetti Professore dei Berliner Philharmoniker. Suona un violino Lorenzo Storioni di liuteria cremonese, del 1774, di proprietà della Repubblica Federale Tedesca
Wolfgang Talirz (Viola) si è diplomato alla Hochschule di Monaco, sotto la guida di Georg Schmid. Dal 1983 è membro dei Berliner Philarmoniker ed è uno dei musicisti membri della Kammerorchester Wien-Berlin, con cui si è esibito in tutto il mondo.
Romano Tommasini, (Violino). Figlio di genitori italiani è cresciuto in Lussemburgo, ha completato i suoi studi musicali a Parigi nel 1983 con due primi premi (violino e musica da camera). Nel 1986 è diventato primo violino della Nancy Orchestra e tre anni dopo è entrato a far parte della Filarmonica di Berlino.
Tatiana Vassiljeva (Violoncello). Ha studiato in Russia e Germania ed è vincitrice di numerosi concorsi internazionali. Si è esibita in qualità di solista con alcune delle più importanti orchestre sinfoniche del mondo, sotto la direzione di grandi Maestri. Nel 2007 ha fondato il Berliner Philharmonic String Quintet con alcuni archi dei Berliner Philharmoniker,con i quali ha intrapreso tournée in Europa e in Asia. Dal 2014 è primo violoncello solista dell’Orchestra del Concertgebow di Amsterdam.
La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e la direzione artistica del M. Sandro De Palma ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con  il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio del Comune di Viterbo e dell’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino- Parrocchia di S. Martino Vescovo, Fotoreporter Bruno Fini.
#ibemollisonoblu   –  Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org
I concerti saranno fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori potranno assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che verrà controllato all’ingresso.
Associazione Musicale Muzio Clementi – “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021”
Direzione artistica: M° Sandro De Palma – Ufficio Comunicazione – Info -328 7750233



Un tris di successi al quinto festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – Dopo le pesanti restrizioni dovute al Covid-19, la città di Viterbo riprende lentamente la sua vita conviviale e tra gli incontri cittadini spicca, per la sua unicità, il festival di musica classica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica“ (29 settembre-19 novembre 2021) che si svolge con un crescente successo alla chiesa di San Silvestro o del Gesù, luogo esclusivo scelto dal direttore artistico M° Sandro De Palma, dove anche i recital dello scorso weekend hanno avuto un altro risultato lusinghiero e il tutto esaurito, sia per scelta dei programmi offerti che per le perfette interpretazioni dei solisti partecipanti.

Tre le serate di grande musica partendo da “Il fascino della Chitarra” (venerdì 8 ottobre), tema scelto dal giovane e talentuoso Romeo Cossidente per la prima volta al Palazzo Gallo di Bagnaia dove il solista, con la sua chitarra acustica e l’ottima esecuzione di brani di Scarlatti, Bach, Schubert, Mertz, Barrios Mangorè, Ponce, ha deliziato i presenti rendendo l’antica Sala Frittelli, circondata da magnifici affreschi, più intima e romantica. Tanti i calorosi applausi.

Un altro tripudio di applausi ha accompagnato Chiara Bertoglio (sabato 9 ottobre) alla chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù dove la pianista e scrittrice di musica teologa, ha proposto un programma davvero raffinato dal titolo“I fratelli Mendelssonhn” con esaustive note all’ascolto sulle Sonate di Johann Sebastian Bach / Johannes Brahms; Robert Schumann e una particolare attenzione alle differenti composizioni dei due fratelli Fanny Mendelssohn e Felix Mendelssohn. Gran finale e ancora applausi anche per il bis di Schubert.

Infine, Monica Piccinini e Simone Vallerotonda (domenica 10 ottobre), tra il sacro e profano, hanno chiuso alla grande il secondo weekend di ottobre del festival, sempre alla chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, dinanzi ad un pubblico attento e partecipe al programma di musica barocca proposto dal titolo “Di sangue asperso. La materializzazione dello Spirituale nel Seicento italiano”, con musiche di Bellerofonte Castaldi; Claudio Monteverdi; Alessandro Grandi; Hieronimus Kapsberger; Barbara Strozzi; Maurizio Cazzati; Ferdinando Valdambrini romano e Tarquinio Merula. Un concerto molto apprezzato sia  per la bella voce del soprano Monica Piccinini, famosa per aver cantato nelle sale di concerto  più prestigiose di Europa, Stati Uniti, Messico, Colombia, Giappone e Australia, che per l’esecuzione del solista di fama internazionale, conosciuto anche a Viterbo, Simone Vallerotonda, fondatore dell’ensemble “I Bassifondi“ con repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo. Non sono mancati i numerosi applausi e la richiesta di un bis.

“Abbiamo ripreso il festival in presenza – spiega  con soddisfazione il direttore artistico M° Sandro De Palma – e l’investimento dei grandi pannelli trasparenti messi a contorno dello spazio musicale, voluti dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, si è rivelato davvero importante e fondamentale.

L’acustica con il suono dal vivo è migliorata tantissimo. Sono molto felice di questa soluzione perché unisce all’ambiente meraviglioso della chiesa di San Silvestro l’altrettanto meravigliosa acustica che è diventata di primissimo piano, tanto che il Quartetto d’archi Dafne, ospitato a Viterbo lo scorso 6 ottobre, mi ha chiesto di incidere un disco proprio qui”.

La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e la direzione artistica del M. Sandro De Palma ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con  il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino- Parrocchia di S. Martino Vescovo, Fotoreporter Bruno Fini.

#ibemollisonoblu   –  Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org – I concerti saranno fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori potranno assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che verrà controllato all’ingressoù

Associazione Musicale Muzio Clementi – “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” – Direzione artistica: M° Sandro De Palma – Ufficio Comunicazione – Info -328 7750233

 




Il fascino della chitarra di Romeo Cossidente al Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – La bellezza degli affreschi quattrocenteschi recuperati e ospitati nel Palazzo Gallo del borgo medievale di Bagnaia e l’armonia sprigionata dalla musica classica creano il connubio perfetto per l’appuntamento di venerdì 8 ottobre alle ore 18 con il chitarrista Romeo Cossidente, protagonista al Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (29 settembre-19 novembre 2021) con un concerto dal titolo “Il fascino della Chitarra”. Saranno eseguite composizioni di Scarlatti, Bach, Schubert, Mertz, Barrios Mangorè, Ponce.

Programma – D. Scarlatti (1685-1757) Sonata K. 408; J. S. Bach (1685-1750) Largo, dalla Sonata BWV 1002; F. Schubert (1797-1828)/J. K. Mertz (1806-1856) Aufenthalt, Liebesbotschaft, Ständchen, dai 6 Schubert’sche Lieder für die Guitare; D. Scarlatti Sonata K. 34; J. S. Bach Sarabanda, dalla Partita BWV 1004; A. Barrios Mangoré (1885-1944) Vals tropical, Medallón antiguo, Vals de primavera; D. Scarlatti Sonata K. 208; J. S. Bach Loure, dalla Partita BWV 1006; M. Ponce (1882-1948) Preludi n. 1, 2, 9, dai 12 Preludi; Thème varié et Finale.

Romeo Cossidente nasce a Potenza nel 1998. Intraprende lo studio della chitarra classica all’età di 10 anni, e, dopo aver studiato al Liceo musicale della sua città, entra nella classe di Aniello Desiderio al Conservatorio “C. G. da Venosa”. Nella stessa istituzione si diploma con il massimo dei voti e menzione speciale sotto la guida di Andrea De Vitis, per poi iscriversi al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma nella classe di Arturo Tallini, dove tutt’ora studia. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, segue masterclass e corsi di perfezionamento con docenti di fama mondiale (Frédéric Zigante, Lorenzo Micheli, Carlo Marchione, Elena Casoli, Aniello Desiderio, Leo Brouwer, Alberto Mesirca) ed è attivo sul panorama italiano in svariate formazioni cameristiche. Contemporaneamente, studia composizione con Marco Momi e Vittorio Montalti.

La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e la direzione artistica del M. Sandro de Palma ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con  il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino- Parrocchia di S. Martino Vescovo, Fotoreporter Bruno Fini.

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Da Schubert a Schumann con il pianista Andrea Lucchesini al Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – Con il filo conduttore ‘Romanticismo, il nuovo sentimento della natura’ e l’Anteprima “Solo per passione” con gli acclamati pianisti Maria Primerano e Hiroshi Oe,  ha preso il via con successo il quinto Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (29 settembre -19 novembre 2021) promosso e ideato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del Maestro Sandro De Palma.

L’inaugurazione ufficiale è fissata per domenica 3 ottobre, alle ore 18 alla Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, con una serata dedicata ai due grandi compositori Franz Schubert (1797-1828) e Robert Schumann (1810-1856) dal titolo “La riscoperta di un genio”. Protagonista assoluto è il famoso pianista Andrea Lucchesini, dal 2018 direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, che eseguirà a Viterbo, sia i 3 Klavierstücke e gli Improvvisi op.90 n. 3 e n.2 di Schubert, che la straordinaria Fantasia op.17 di Schumann.

Andrea Lucchesini – Formatosi alla grande scuola pianistica di Maria Tipo, inizia giovanissimo un’intensa carriera solistica internazionale, dopo la vittoria del Concorso Internazionale “Dino Ciani” al Teatro alla Scala di Milano nel 1983. Da allora suona con le più prestigiose orchestre e direttori quali C. Abbado, S. Bychkov, R. Abbado, R. Chailly, D. Gatti, G. Gelmetti, D. Harding, G. Noseda e G. Sinopoli. È il primo (ed unico) artista italiano a ricevere il Premio Internazionale Accademia Chigiana, nel 1994, mentre l’anno successivo la critica italiana gli assegna il Premio F. Abbiati. Da oltre vent’anni è molto attivo anche nel settore cameristico, del quale esplora l’amplissimo repertorio nelle più varie formazioni, collaborando con musicisti ed Ensemble di altissimo livello; numerosi progetti, anche discografici, lo vedono in duo con il violoncellista Mario Brunello.

Nel luglio 2001 la prima esecuzione mondiale a Zurigo della Sonata di Luciano Berio segna l’apice di una felice collaborazione, che aveva preso l’avvio con il Concerto II “Echoing curves”, eseguito da Lucchesini sotto la direzione di Berio in tutto il mondo, e registrato con la London Symphony Orchestra per BMG. Convinto dell’importanza della trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni, Lucchesini si dedica con passione anche all’insegnamento, presso la Scuola di Musica di Fiesole, e viene regolarmente invitato a tenere Masterclass presso le più prestigiose istituzioni musicali europee ed americane; partecipa inoltre a progetti di divulgazione musicale radiofonica, ed in qualità di giurato a numerosi concorsi internazionali nei cinque continenti. Chiamato nel 2005 da Piero Farulli a condividere la conduzione della Scuola di Musica di Fiesole, dal 2008 al 2016 ne è stato direttore artistico; l’eccellenza dei risultati raggiunti nella multiforme ed intensa attività di musicista gli è valsa nello stesso anno la nomina ad Accademico di Santa Cecilia.

Il Festival  (29 settembre -19 novembre 2021) continua con i suoi appuntamenti in cartellone da mercoledì 6 ottobre, sempre alle ore 18 alla Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, con il Quartetto Dafne e il programma “Notte e sogni”, musiche di Schubert (1797-1828) e Borodin (1833-1887).

La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con  il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio, del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.

#ibemollisonoblu   –  Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org

I concerti saranno fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori potranno assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che verrà controllato all’ingresso.

 




Concluso il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”, un successo tra Romanticismo e innovazione

VITERBO – L’amore per la musica, il coraggio, la caparbietà e la lungimiranza del Maestro Sandro De Palma, ideatore e direttore artistico del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, hanno contribuito alla felice conclusione della quarta edizione della rassegna concertistica 2020 che si è svolta, nonostante le restrizioni per il Covid-19, con un successo fantastico sia a Viterbo, nelle chiese di San Silvestro e Santa Maria della Verità, che nelle frazioni di Bagnaia (Palazzo Gallo) e San Martino al Cimino (chiesa abbaziale, Parrocchia di S. Martino Vescovo).

Il tema conduttore del festival “Romanticismo, il nuovo sentimento della natura” e le sonate di alcuni tra i più amati compositori di musica d’Arte, quali Bach, Brahms, Beethoven, Schubert, Schumann, hanno portato alla realizzazione di 25 strepitosi concerti, eseguiti con maestria da solisti di fama internazionale, aggiungendo così all’evento, onore, condivisione e l’apprezzamento di critici musicali. Per gli appuntamenti previsti in cartellone (27 settembre-7 novembre), si ricorda che i primi 13 concerti si sono svolti in presenza di un pubblico ridotto, nel rispetto delle regole Covid, mentre, per il sopraggiunto DPCM dello scorso 25 ottobre, gli ultimi 12 incontri hanno subito un notevole cambiamento organizzativo con la scelta finale di trasmetterli solo in diretta streaming, visibili sulla pagina Facebook dell’Associazione http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ .

I ringraziamenti dell’Associazione Musicale Muzio Clementi vanno a tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione dell’evento e delle straordinarie e godibili serate di grande musica, con l’augurio di un arrivederci al prossimo 2021. Però tutti, ma proprio tutti i calorosi applausi virtuali del pubblico planano su ognuno dei talentuosi musicisti che, nonostante le difficoltà oggettive del momento, hanno partecipato con passione al festival.  Eccoli in ordine alfabetico: Alessandra Ammara, Maurizio Baglini, Ferdinando Bastianini, Matteo Biscetti, Alessandro Carbonare, Luca Ciammarughi, Roberto Ciafrei, Coro Musica Reservata, Silvia Chiesa, Igor Cognato, Silvia D’Augello, Quartetto Guadagnini, Carlo Guaitoli,  Olena Kurkina, Marcello Mazzoni, Massimo Mercelli, Blagoj Nacoski, Angelo Nasuto, Andrea Padova, Philharmonische Trio Berlin, Roberto Prosseda, Gabriele Pro, Quartetto Adorno, Antonia Salzano, Nicoletta Sarzin, oltre al direttore artistico, maestro Sandro De Palma.

Tutti i concerti nel tabellone 2020 si sono svolti nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.

 

 




Cala il sipario sul Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”. Domani Maurizio Baglini al piano, tra Schubert e Beethoven

VITERBO – Domani, domenica 15 novembre, alle ore 17, in diretta streaming dalla chiesa di San Silvestro, a piazza del Gesù, si terrà un’appendice del Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” 2020, ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi.

Il protagonista della speciale serata sarà l’illustre pianista Maurizio Baglini che, con il suo concerto dedicato a Franz Schubert (1797-1828) e Ludwig van Beethoven (1770-1827), sostituisce il grande solista francese Jean-Marc Luisada, atteso a Viterbo lo scorso 30 ottobre, appuntamento annullato per la difficoltà dell’artista di lasciare la Francia, causa le stringenti regole per l’emergenza Covid-19.
Il concerto sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ .
Maurizio Baglini già ampiamente apprezzato dal pubblico viterbese, ha un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici – in città tra cui Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale internazionale che ha fondato nel 2005 e che dal 2015 si svolge al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto, Toscana).
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
www.associazioneclementi.org – Info: 328 7750233 – Tutti i concerti in cartellone si sono svolti nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.



“I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”, due concerti dedicati a Schubert

VITERBO – Il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), ideato dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, in ottemperanza al DPCM del 25 ottobre e nonostante le difficoltà oggettive per l’emergenza Covid-19, continua a proporre i suoi concerti, molto apprezzati e seguiti dal pubblico online, in diretta streaming.

Domani, martedì 3 novembre, alle ore 17, dalla chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, trasformata per l’occasione in una accogliente e piccola sala concerto, si potrà ascoltare in streaming il pianista Luca Ciammarughi, di fama internazionale e di indubbia caratura, che eseguirà una speciale lezione-concerto dedicata al musicista viennese Franz Schubert (1797-1828), grande maestro del Lied romantico.
Mercoledì 4 novembre, sempre alle ore 17 e sempre in streaming, nella chiesa di San Silvestro torna il solista Luca Ciammarughi, questa volta accompagnato dal cantante lirico Blagoj Nakoski, per proporre un altro straordinario concerto per voce e pianoforte ancora dedicato a Franz Schubert (1797-1828), dal titolo “Schubertiaden”.
I concerti sono visibili in diretta sulla pagina online dell’Associazione Musicale Muzio Clementi, http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ e successivamente pubblicati in differita all’indirizzo che sarà quanto prima comunicato.
Luca Ciammarughi, concertista, conduttore radiofonico e musicologo. Le sue incisioni schubertiane hanno ottenuto dai critici musicali recensioni entusiaste.  Paolo Isotta, nel libro “Altri canti di Marte”, ha scritto: “Le interpretazioni di Ciammarughi sono di altissimo livello e mettono capo a una ricerca timbrica quale può essere concepita solo da un artista nato nel Novecento”. Ha suonato per istituzioni e sale concertistiche italiane ed europee di rilievo, fra le quali: Festival dei Due Mondi di Spoleto, Mito Settembre Musica, Taormina Arte, La Verdi, Mantova Chamber Music Festival, Compagnia Carlo Colla & figli, Società dei Concerti di Milano, Madesimo Music Festival, Festival Liederiadi, Festival Amfiteatrof, SpazioTeatro89, Teatro Dal Verme, Festival Guadalquivir in Spagna, European Union Youth Orchestra, Salle Cortot di Parigi, Piano City Milano, Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Palazzo Farnese a Piacenza, Sala degli Arazzi del Palazzo Reale di Pisa, Amici della Musica di Sondalo, Società Umanitaria di Milano, Festival pianistico internazionale Città di Morbegno, Teatro Lirico di Magenta, Monteverdi Tuscany. Ha debuttato negli Usa allo Spoleto Festival di Charleston, sia come pianista che come continuista al clavicembalo nell’opera Filemone e Bauci di Haydn. Più volte ospite a Radio Tre Rai (“Piazza Verdi”, “La stanza della musica”), vi ha eseguito in diretta musiche di Rameau, Carl Philipp Emanuel Bach, Schubert, Čajkovskij, Chausson, Emmanuel, Hahn. Da più di un decennio porta avanti un’appassionata ricerca sulla musica tastieristica di Jean-Philippe Rameau, che nell’autunno 2014 (per l’anniversario ramista) sfocia in una serie di concerti monografici dedicati a questo autore (Milano Classica, SpazioTeatro89, Teatro Verdi di Pordenone, Piano City Napoli). La riscoperta e valorizzazione di compositori poco frequentati si è anche rivolta verso Jean Cras (eseguito al Festival dei Due Mondi di Spoleto 2013), Reynaldo Hahn e Siegfried Wagner (prima esecuzione italiana del Concerto per violino e orchestra nella riduzione originale dell’autore).
Blagoj Nacoski vive in Italia dal 1998 e nel 2008 viene nominato “Ambasciatore della cultura macedone in Italia”. Nel febbraio 2003, fa il suo debutto con il ruolo di Arturo in “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione del Maestro Daniel Oren e con la regia di Graham Vick. Successivamente canta il ruolo di Don Ottavio nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart a Miskolc (Ungheria) a fianco di Renato Bruson nel ruolo del protagonista. Da quel momento intraprende la carriera internazionale cantando nei maggiori teatri italiani, esibendosi con grande successo soprattutto nei ruoli mozartiani come Ferrando (Così fan tutte), Don Ottavio (Don Giovanni), Tamino (Il flauto magico), Belmonte (Il ratto dal Serraglio), Alessandro (Il re pastore) Scipione (Il sogno di Scipione) inciso in DVD per la Deutsche Grammophon, nonché nei ruoli di Almaviva (Il barbiere di Siviglia, Rossini), Lindoro (L’Italiana in Algeri, Rossini), Don Narciso (Turco in Italia, Rossini), Don Ramiro (Cenerentola, Rossini) Ernesto (Don Pasquale, Donizetti), Nemorino (L’elisir d’amore, Donizetti) Fenton (Falstaff, Verdi), Lysander (Il sogno di una notte di mezz’estate, Britten), Peter Quint (Il giro di vite, Britten) Pescatore (Stravinsky, Le Rossignol), Golo (Genoveva, Schumann), Aedo (Marco Polo, Zanettovich – prima mondiale), Orfeo (Orpheé aux Enfers, Offenbach). Blagoj Nacoski ha collaborato con direttori quali Riccardo Chailly, Nicola Luisotti, Daniel Oren, Bruno Bartoletti, Fabio Luisi, Christoph von Dohnànyi, Ivor Bolton, Carlo Rizzi, Thomas Guschlbauer, Antonello Allemandi, Will Crutchfield, Jonathan Webb, Paul Daniel, Julia Jones, Gerard Korsten, Robin Ticciati, Riccardo Frizza e registi come Graham Vick, Gabriele Lavia, Daniele Abbado, Mario Martone, Michael Hampe, Jürgen Flimm, Christof Loy, Luc Bondy, Nikolaus Lehnhof, John Cox, Claus Guth, Peter Kazaras, Francesco Micheli, Marco Carniti, Giorgio Gallione, Michael Sturminger, Stephen Medcalf, Klaus Zehelein, Denis Krief, Davide Livermore, Marina Bianchi. Oltre alla musica operistica Nacoski si dedica anche alla musica da camera italiana, inglese e al Lied tedesco. Esegue in numerose occasioni il Winterreise di Schubert, Dichterliebe di Schumann, Liebeslieder di Brahms.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
I biglietti del festival già acquistati online verranno rimborsati –  www.associazioneclementi.org – Info: 328 7750233 – Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.



“I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”, annullato il concerto di venerdì 30 ottobre

VITERBO – Il festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) comunica, con rammarico, che il concerto del grande pianista francese Jean Marc Luisada ‘L’altro sogno’, con musiche di Chopin, Gershwin e Schubert, in programma domani pomeriggio, venerdì 30 ottobre alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, è stato annullato, nel rispetto delle regole per l’emergenza Covid-19.




Un tris di successi per i concerti del weekend al Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – Nonostante le limitazioni imposte dal Covid, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha chiuso in bellezza la settimana con tre straordinari successi e tanti calorosi applausi ai protagonisti delle tre serate in cartellone, svolte sia alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, che al borgo di San Martino al Cimino, nella chiesa abbaziale.

Con soddisfazione ricordiamo il godibile e apprezzato  concerto del solista Andrea Padova di giovedì 22 che ha fatto ascoltare al pianoforte, sempre tra gli applausi, un confronto musicale e storico tra Franz Schubert (1797-1828) e Robert Schumann (1810-1856).  Applausi a scena aperta anche al sublime concerto di venerdì 23  proposto dal duo Massimo Mercelli, flauto e Nicoletta Sanzin, arpa, che ha spaziato tra le musiche di Bach, Rossini, Debussy, Williams e Nino Rota. La settimana dei Bemolli si è chiusa nella chiesa abbaziale di San Martino al Cimino sabato 24 con il Coro Musica Reservata diretto dal maestro Roberto Ciafrei che ha eseguito ‘L’inCanto della preghiera’, con musiche polifoniche di grandi compositori quali Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), Tomás Luis de Victoria (1548-1611), William  Byrd (1543-1623), Alessandro Scarlatti,(1660-1725), Anton Bruckner (1824-1896) .

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con leTerme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.

Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione  www.associazioneclementi.org.

Info – 328 7750233 e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 .




“I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”, Roberto Ciafrei e il Coro Musica Reservata a San Martino al Cimino

SAN MARTINO AL CIMINO ( Viterbo) – Domani, sabato 24 ottobre, alle ore 19, il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27settembre -7 novembre 2020), ideato dal maestro Sandro De Palma, dalla città dei papi si sposta nella chiesa abbaziale del borgo seicentesco di San Martino al Cimino. Proprio qui, dopo il successo dello scorso anno, ritorna il Coro Musica Reservata, diretto dal maestro Roberto Ciafrei che propone, per la linea programmatica ‘I suoni dello spirito’, un caratteristico programma vocale dal titolo ‘L’inCanto della preghiera’, con musiche polifoniche di grandi compositori quali Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), Tomás Luis de Victoria (1548-1611), William  Byrd (1543-1623), Alessandro Scarlatti,(1660-1725), Anton Bruckner (1824-1896).

L’ingresso al concerto è gratuito con obbligo di contenimento sociale in osservanza delle norme di prevenzione sanitaria per le direttive del Covid-19.
Coro Musica Reservata – Costituito da cantori di valente preparazione individuale, offrono un buon livello di compagine corale. Il coro si è recentemente esibito in diverse chiese di Roma, è stato invitato alla rassegna musicale “Note d’Estate” di Todi (edizione 2018), al festival “I Bemolli sono Blu” (edizioni 2017, 2018 e 2019) di Viterbo, alla stagione concertistica promossa dal Conservatorio “O. Respighi” di Latina (Giugno 2019), e in importati rassegne romane come il “Festival di Musica Sacra nelle Basiliche al Celio” (Novembre 2019), riscuotendo in ogni occasione un grande successo di critica e di pubblico. Le sezioni femminili hanno partecipato a i “Dialoghi Matematici” (relatori S. Colasanti e P. Odifreddi) interpretando brani di Ildegarda di Bingen presso l’Auditorium – Parco della Musica di Roma (Dicembre 2019). Il coro ha conseguito il riconoscimento del 3° posto al XXXV Concorso Nazionale “G. d’Arezzo” nella categoria dei “Cori Misti (Novembre 2018)” e il 1° posto (ex aequo – categoria “Polifonie”) al Concorso Regionale promosso dall’A.R.C.L. (Maggio 2019).
Roberto Ciafrei – Cofondatore del coro Musica Reservata, si è diplomato in Chitarra Classica, Musica Corale e Direzione di Coro, e Composizione. Ha completato i suoi studi nelle scienze umane conseguendo due lauree magistrali: in D.A.M.S presso l’università di Tor Vergata (tesi in paleografia musicale) e, presso l’università di Roma Tre, in Scienze delle Religioni (tesi in Storia Medioevale). È titolare della cattedra di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il conservatorio statale “Santa Cecilia” di Roma.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo;  ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti del festival si possono prenotare online www.associazioneclementi.org .
Info –  328 7750233. Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 .



“I Bemolli sono blu – Viterbo in musica”, il concerto previsto per questo pomeriggio rinviato al 5 novembre. Confermati quelli di domani e venerdì 23 ottobre

VITERBO – Si comunica che è stato rinviato al prossimo giovedì 5 novembre il concerto “Furore romantico” del pianista Igor Cognolato, inizialmente in programma questo pomeriggio alle 18 nella Chiesa di San Silvestro a piazza del Gesù. Il concerto del 5 novembre si svolgerà nello stesso luogo, alla stessa ora.

Nonostante le difficoltà e le restrizioni per il Covid-19, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, continua con successo a portare avanti, dal vivo, il suo programma di musica sinfonica. Per i prossimi giorni propone due nuovi e straordinari concerti alla Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù a Viterbo, trasformata per il festival in una piccola sala da concerto.
Giovedì 22 ottobre, sempre alle ore 18, nella Chiesa di San Silvestro, torna di nuovo a Viterbo il celeberrimo pianista Andrea Padova con un affascinante programma che comprende i ‘Momenti Musicali D780’ di Franz Schubert (1797-1828), affiancati alla Sonata n.1 n fa diesis minore op.11 (Introduzione: Un poco Adagio / Allegro; Aria; Scherzo e Intermezzo; Finale) di Robert Schumann (1810-1856).
Andrea Padova, solista di fama internazionale, ha tenuto concerti in tutto il mondo, in sale come il Teatro alla Scala di Milano, Musikverein di Vienna, Carnegie Hall di New York, Washington Performing Arts Society, Gasteig di Monaco di Baviera, Tokyo Opera City Concert Hall, ed è  considerato uno dei più innovativi interpreti delle opere di J.S.Bach, con un repertorio di oltre sessanta concerti per pianoforte e orchestra, dall’integrale dei concerti di Bach al Novecento. È docente di Pianoforte e Pianoforte Storico presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma. Spesso invitato a tenere master class in Europa, Stati Uniti e Giappone, è stato presidente o membro delle giurie dei Concorsi Internazionali Pianistici “J.S.Bach”” (Würzburg), “S.Thalberg” (Napoli) “E.Porrino” (Cagliari) “Liszt-Zanfi” (Parma) Coppa Pianisti di Osimo.
Venerdì 23 ottobre, stesso luogo, stessa ora, si terrà un concerto da non perdere: protagonisti assoluti della serata il duo Massimo Mercelli, flauto e Nicoletta Sanzin, arpa, con un interessante programma che spazia da Bach, Rossini, Debussy, Williams e Nino Rota, e più precisamente: J.S.Bach (1685-1750)-Sonata in Mib BWV 1031 (allegro moderato; siciliano; allegro); C.P.E. Bach (1714-1788)-Hamburger sonate (Allegretto; Rondò: presto); G.Rossini (1792-1868)-Variazioni su un tema da “Tancredi”; C. Debussy (1862-1918)-Six epigraphes e deux preludes (La fille aux cheveau de lin, Arabesque); J. Williams (1932)- “Schindler’s list” Tema di Schindler-Jewish town-Remembrabces; N. Rota (1911-1979)- Sonata (allegro molto moderato; andante sostenuto; allegro vivace con spirito).
Massimo Mercelli è il flautista che vanta le più importanti dediche e collaborazioni, suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Valery Gergiev, Krzysztof Penderecki, Philip Glass, Michael Nyman, Massimo Quarta, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Peter-Lukas Graf, Maxence Larrieu, Aurèle Nicolet, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Albrecht Mayer, Gabor Boldowsky, Jiri Belolhavec, Federico Mondelci, Jan Latham-Koenig, Catherine Spaak, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, i Wiener Symphoniker, i Solisti della Scala, la Prague Philarmonia, la Filarmonica di San Pietroburgo, i Virtuosi Italiani, i Salzburg Soloists, la Moscow Chamber Orchestra, la Franz Liszt Chamber Orchestra, I Musici. Autodidatta e poi allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”,il “Concorso Internazionale Giornate Musicali”e due edizioni del “Concorso Internazionale di Stresa”.
L’11 settembre 2006 ha suonato presso l’auditorium dell’ONU a New York. Nella stagione 2008 si è esibito alla Filarmonica di Berlino nella stagione ufficiale e alla Filarmonica di Mosca in un Galà con Yuri Bashmet e Gidon Kremer. Nel 2018 è uscito per DECCA il nuovo cd Bach SansSouci con Ramin Bahram, e su Rai5 sono stati trasmessi una serie di 5 documentari a loro dedicati sulle sonate di Bach.  Nel novembre 2018 è stato l’unico italiano invitato a partecipare al Festival per gli 85 anni di Krysztof Penderecki  esibendosi in qualità di solista alla Filarmonica di Varsavia. Tra i futuri impegni sono inoltre previste esibizioni in qualità di solista con I Solisti Veneti e la Royal Philharmonic Orchestra.
Nicoletta Sanzin si è esibita con successo ai World Harp Congress di Vienna, Parigi, Dublino e Hong Kong e ai Simposi Europei dell’arpa a Norimberga e Perugia. Ha collaborato con numerose orchestre (Teatro Verdi Trieste, Sinfonica RAI di Roma , Teatro La Scala, Accademia di S. Cecilia Roma, Filarmonia Veneta, Opera di Lubiana, Moscovia Chamber Orchestra, RTV Slovena, Tokio Kosei Wind Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, Virtuosi Italiani, Orchestra Mozart ecc) ed è stata diretta da Maestri quali R.Muti, E.Inbal, D.Barenboim, M.Angius, Y.Temirkanov, S.Castriota, E.Bronzi, S.Argiris, D.Oren, G.Garbarino, J.Cassadessus, D.Bostock, E.Saul. E’ titolare della Cattedra di arpa presso il Conservatorio G.Tartini di Trieste e collabora con la Scuola di Musica S.Cecilia a Portogruaro. Viene inoltre invitata in giurie di concorsi, tiene masterclass, collabora con la rivista arpistica In Chordis ed è la corrispondente italiana del World Harp Congress Review. Nel luglio del 2011 è stata eletta, in rappresentanza per l’Italia, nel Board of Directors del World Harp Congress, organizzazione arpistica mondiale. Dal 2014 inoltre fa parte del Comitato Artistico dell’Associazione Italiana dell’Arpa. Da tre anni si occupa dell’attuazione del programma Erasmus+ in seno al Conservatorio G.Tartini di Trieste.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19  –  Info –  328 7750233.




“I Bemolli sono Blu”, weekend di applausi con i pianisti Mazzoni, D’Augello e il quartetto Philharmonic String Trio & Sandro De Palma

VITERBO – Ancora tre straordinari successi all’insegna del ‘Romanticismo’ che traccia la linea programmatica del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre -7 novembre 2020), curato dal direttore artistico, maestro Sandro De Palma. Una meritata ‘standing ovation’ è stata assegnata ai tre eccezionali concerti in cartellone che, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, si sono susseguiti nel weekend alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo nel week end dal 15 al 17 ottobre.

Nello specifico, il 15 ottobre, una ovazione del pubblico è stata tutta per l‘eccellente pianista Marcello Mazzoni che ha fatto ascoltare in una magnifica esecuzione la ‘Sonata n.2 op.2 in Fa minore’, seguita dal ‘Drei Klavierstuck D.946’ (Allegro assai, Allegretto Allegro) di Franz Schubert (1797-1828). Per il  16 ottobre, un’altra acclamazione è andata alla giovane e bella pianista Silvia D’Augello che con una interpretazione piena di passione e maestria ha fatto parlare la musica, proponendo il ’16 Valzer op.39′ di  Brahms (1833-1897) e la ‘Fantasia op.17’ di Robert Schumann (1810-1856).

Il weekend si è chiuso con cinque minuti di applausi per il concerto dal titolo “Alla Zingarese”, segnato dalla qualità del suono, dalla bellezza e purezza che ciascun esecutore ha saputo regalare al pubblico con magistrale equilibrio e controllo. Un dialogo perfetto tra gli strumenti ha creato un contesto sonoro di tipo spaziale, tridimensionale, che ha visto quali ospiti di assoluta rilevanza i tre musicisti di fama internazionale Romano Tommasini, Wolfgang Talirz, David Riniker, componenti della  Philharmonic String Trio (Philharmonisches Streichtrio Berlin) i quali, in apertura, hanno dedicato un omaggio a Beethoven (1770-1827) per i 250 anni dalla nascita con “Trio per violino, viola e violoncello in do minore op.9 n.3”, mentre la seconda parte è stata dedicata a Brahms (1833-1897), in prima assoluta, con “Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte in sol minore”, coadiuvati al piano dal maestro Sandro De Palma. I quattro fantastici musicisti con Brahms si sono cimentati in un programma di non facile interpretazione ma, attraverso le loro eccezionali doti musicali e tecniche, lo hanno reso di godibile e assai coinvolgente ascolto.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.

I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.




Romanticismo, Beethoven e Brahms: concerto di Philharmonic String Trio il 17 ottobre alla Chiesa del Gesù

di ARIADNA BULAT –

VITERBO – Continua il festival “I Bemolli sono blu – Viterbo in musica” e stamattina si è tenuta la prova generale del trio Philharmonic String Trio, composto da tre musicisti di fama internazionale: Romano Tommasini, Wolfgang Talirz e David Riniker della Filarmonica di Berlino, con l’intervento del pianoforte suonato dal maestro e direttore artistico Sandro De Palma. Il concerto, “Alla Zingarese” si terrà domani, 17 ottobre ore 18, all’interno della chiesa San Silvestro a piazza del Gesù.

Sandro De Palma

Il maestro Sandro De Palma ha parlato della linea del Romanticismo adottata quest’anno dal festival “I Bemolli sono blu”, dicendo che la Tuscia è uno dei posti più romantici che lui conosce, aggiungendo che in un momento così difficile e particolare per poter andare avanti bisogna sognare ed il sogno è uno degli aspetti del Romanticismo. E’ la prima volta che il Trio, insieme a Sandro de Palma, suonano a Viterbo.

Il concerto prevede nella prima parte sonate di Beethoven (1770-1827) “Trio per violino, viola e violoncello in do minore op.9 No.3” e nella seconda parte Brahms (1833-1897) con “Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte in sol minore”.

A parte il concerto a Viterbo, ci saranno altri tre concerti, due a San Martino in Cimino con il coro e l’organo. Il programma con l’organo è molto variegato con le opere proposte che fanno un percorso nella storia arrivando fino all’Ottocento, mentre il direttore del coro dedicherà un concerto anche ai compositori viterbesi.

Romano Tommasini

Romano Tommasini, il musicista che suona il violino, è di origine umbra e ha detto che si sente molto vicino a questa regione: “Siamo arrivati ieri a Viterbo e siamo riusciti ad ammirare il bellissimo centro storico della città dei Papi e la Chiesa di Gesù, che è molto bella e suggestiva.”

Il festival “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica” è in programma fino al 7 novembre 2020, organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del maestro Sandro De Palma. I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19  – Info –  328 7750233.

 




Applausi ai tre solisti Nasuto, Chiesa, Baglini al Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – Un recital pianistico di successo tira l’altro e conferma, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, la riuscita del quarto Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione del maestro Sandro De Palma, che riceve dal pubblico gli apprezzamenti sia per il cartellone, sia per gli ultimi appuntamenti andati in scena nel weekend nei quali i tre eccellenti solisti, Angelo Nasuto, sabato, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, domenica, si sono alternati nella Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo.

Al giovane talentuoso pianista pugliese Angelo Nasuto, per la prima volta a Viterbo, sono andati gli applausi calorosi del pubblico, emozionato da tanta bravura e dalla sua personale interpretazione di alcuni brani di grandi compositori quali Franz Joseph Haydn (1732-1809), considerato l’artefice del classicismo musicale, (Sonata Hob XVI:52 in Mib Maggiore); Franz Liszt con la Ballata n.2, (1853), ispirata al tragico mito di Ero e Leandro narrato da Ovidio, e le musiche malinconiche di Sergej Rachmaninov. La serata di sabato si è conclusa con un bis che ha deliziato i presenti con l’esecuzione dedicata al famoso musicista spagnolo del Novecento Manuel de Falla, ‘La Danza di Fuoco’.

Anche il duo solistico dalla carriera internazionale coronata da successi, composto da Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte, già conosciuti ed apprezzati nella città dei papi, ha richiamato nella duecentesca chiesa di San Silvestro, domenica , appassionati melomani per l’ascolto del godibile recital dedicato a Johannes Brahms (1833-1897), quale omaggio alla tradizione settecentesca e all’epoca classica, che ha regalato al pubblico la straordinaria e magnifica esecuzione della ‘Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore n.1 op. 38’ (Allegro ma non  tanto,Tempo di menuetto, Allegro), seguita dalla ‘Sonata n.2 op. 99  in fa maggiore’ (Allegro vivace, Adagio affettuoso, Allegro appassionato, Allegro molto). I numerosi applausi e le ovazioni unanime dei presenti hanno portato i due musicisti a chiudere il concerto con un bis, questa volta rivolto a un brano che risale agli anni giovanili di Fryderyk Chopin (1810-1849): Polacca brillante op.3 per pianoforte e violoncello. Un successo strepitoso.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.

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Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”, tre incontri con i compositori del Romanticismo e non solo

VITERBO – Nonostante le limitazioni imposte dal Covid, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del Maestro Sandro De Palma, va avanti con coraggio e determinazione e propone nella chiesa di San Silvestro, a piazza del Gesù a Viterbo, altri tre concerti imperdibili con solisti di chiara fama, come Marco Scolastra e il duo Silvia Chiesa & Maurizio Baglini, molto apprezzati nella città dei papi, e per la prima volta a Viterbo, il giovane talento Angelo Nasuto.

Venerdì 9 ottobre alle ore 18 entra nella chiesa di San Silvestro il pianista Marco Scolastra con un programma di operisti italiani quali: Doninzetti, Morlacchi, Rossini, Puccini, Pappalardo, Sgambati, Busoni. Il solista ha eseguito molti lavori in prima esecuzione assoluta o in prima italiana, alcuni dei quali a lui dedicati: Concerto per due pianoforti e percussioni di D. Milhaud (2004); Concerto della demenza di Vieri Tosatti (Spoleto Festival 2005); Dance Variations per due pianoforti e orchestra di Morton Gould (2005); Verdi contro Wagner di Matteo D’Amico (2013); Tirol Concerto di Philipp Glass (2017); Aria da concerto di Silvia Colasanti (2019). Ha lavorato con grandi attori tra cui Sonia Bergamasco; Arnoldo Foà; Ugo Pagliai; Elio Pandolfi (lungo sodalizio durato più di quindici anni); Lucia Poli; Jerzy Radziwilowicz; Pamela Villoresi. Intensa la sua collaborazione con il drammaturgo Sandro Cappelletto, del quale ha partecipato più volte al programma ‘Inventare il tempo’ in onda su RAI5. Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius, Brilliant Classics, Decca, Rai.
Sabato 10 ottobre alle ore 18, sempre nella chiesa di San Silvestro, per la linea programmatica dell’Associazione “Giovani talenti”, è di scena il giovane pianista Angelo Nasuto, vincitore del premio Euterpe 2019, mentre domenica 11 ottobre alle ore 18 si ascolterà Brahms con Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte, nella “Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore n.1 op. 38”  e “Sonata n° 2 op. 99 per violoncello e pianoforte in fa maggiore”.
Silvia Chiesa, dopo il successo ottenuto nell’anteprima del festival alle Terme dei Papi (Bach alle Terme, 27 settembre) torna a Viterbo con immenso piacere. Con il pianista Maurizio Baglini forma un duo che ha all’attivo oltre 250 concerti e i cd con le Sonate di Schubert, Brahms e Rachmaninov. Ha inoltre registrato il Quintetto op. 163 di Schubert con il Quartetto della Scala, i Concerti di Haydn con la Camerata Ducale e, in prima mondiale, “…tra la carne e il Cielo” di Corghi con l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta dal maestro Ceccherini (Decca). È artista residente dell’Amiata Piano Festival e docente al Conservatorio “Monteverdi” di Cremona. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.
Maurizio Baglini già ampiamente apprezzato dal pubblico viterbese, ha un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici – in città tra cui Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale internazionale che ha fondato nel 2005 e che dal 2015 si svolge al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto, Toscana).
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
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“I Bemolli sono blu. Viterbo in Musica”, i solisti Carbonare e De Palma in simbiosi con i romanticismi di Schumann e Brahms

VITERBO – Nella Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù  a Viterbo il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha proposto, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, un altro straordinario appuntamento, in streaming, dopo quello di sabato 3 ottobre a Palazzo Gallo di Bagnaia con le giovani e acclamate musiciste Antonia Salzano, contralto, e Olena Kurkina, tiorba.

La musica di grande arte dal titolo “Robert&Clara” e la magnifica esecuzione dei due solisti d’eccezione Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro De Palma, pianoforte,  hanno portato all’ascolto la bellezza delle composizioni e il confronto tra i romanticismi di Robert Schumann, (Drei Fantasiestücke Op. 73, pensati come un unico, ininterrotto discorso musicale, condotto sul filo di un Lied ,suggerito dalla voce del clarinetto e del pianoforte; Papillons op.2, per pianoforte solo, musica che evoca l’immagine simbolica della maschera come conoscenza della verità) e Johannes Brahms, (Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1, che simboleggia l’ineffabilità romantica dell’autore).

Il grande concerto si è chiuso dando voce a un brano di musica ebraica che comprende tre temi diversi, una improvvisazione, una musica tratta da un funerale e una da una festa, dal titolo ‘Shalom aleikhem’ che significa “che la pace sia su di voi”.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.

I concerti saranno fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione www.associazioneclementi.org  e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19. Le foto pubblicate sono di Bruno Fini.




“I Bemolli sono blu, Viterbo in musica” in streaming oggi alle 18

VITERBO – Dopo l’appuntamento di ieri 3 ottobre a Palazzo Gallo di Bagnaia, il festival “I Bemolli sono blu Viterbo in musica” prosegue oggi alle 18 nella chiesa di San Silvestro, a piazza del Gesù a Viterbo, con un evento dedicato a Schumann e Brahms. Protagonisti Alessandro Carbonare, clarinetto, e Sandro De Palma, pianoforte.

Si ricorda che il concerto non prevede la partecipazione del pubblico, ma sarà fruibile sulla pagina Facebook e sul sito web www.associazioneclementi.org .




“I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica”, il violoncello di Silvia Chiesa ha sconfitto il maltempo

VITERBO – L’anteprima del festival  è stata un successo, in barba al maltempo che si è affacciato sulla Tuscia e ha fatto chiudere l’accesso serale alla piscina monumentale delle Terme dei Papi. Sempre alle Terme dei Papi, ma nella Sala conferenze, il festival “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020” (27settembre-7novembre) è partito trionfante per l’avvio della quarta stagione concertistica, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi e diretta dal maestro Sandro De Palma. La proposta dell’anteprima, rinnovata e condivisa dalla famiglia Sensi, nasce da un’idea di Vincenzo Ceniti del Touring Club Viterbo che ha siglato anche il successo del 2019.

Protagonista assoluta della insolita serata è stata la bella violoncellista di fama internazionale Silvia Chiesa che, con un concerto di godibile ascolto, ha interpretato con maestria alcune Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach (Suite BWV 1007, Suite BWV 1008, Suite BWV 1009), rese ancora più romantiche dal fluttuare esterno dei vapori dell’acqua termale che, dai vetri della porta finestra, hanno creato una surreale scenografia.  Tanti  i calorosi applausi e richieste di bis. Silvia Chiesa tornerà a Viterbo con Brahms in un altro concerto insieme a Maurizio Baglini, domenica 11 ottobre (Chiesa del Gesù, ore 18).
“Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato il maestro Sandro De Palma –  che Silvia Chiesa abbia voluto aprire con Bach la quarta edizione del festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” in una cornice così speciale come quella delle Terme dei Papi e in sintonia con il tema da noi scelto quest’anno: ‘Romanticismo. Il nuovo sentimento della natura’. Nonostante il maltempo e il Covid vogliamo accettare la sfida dello spettacolo dal vivo, programmato nel totale rispetto delle attuali norme di sicurezza. Noi ci crediamo e vi aspettiamo ai prossimi numerosi eventi”.
Il prossimo appuntamento è al Palazzo Gallo di Bagnaia con i Giovani talenti Antonia Salzano, contralto, Olena Kurkina, tiorba, che proporranno il concerto dal titolo “Contralto e Tiorba”, in collaborazione con il Conservatorio di S. Cecilia di Roma. Musiche di Cenci, Landi, Stefani, Merula, Monteverdi, Caccini.
L’inaugurazione del festival è fissata per domenica 4 ottobre alle ore 18.00 nella Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù a Viterbo che vede Alessandro Carbonare, clarinetto, e Sandro De Palma, pianoforte, impegnati nel concerto dal titolo “Robert & Clara”, con musiche di R. Schumann (Drei Fantasiestücke Op. 73) e J. Brahms (Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1).
Il festival comprende 25 concerti imperdibili (che si svolge in prevalenza nella Chiesa del Gesù,Via dei Pellegrini 23), tra questi 3 concerti di musica sacra ed altri 6 concerti di giovani e talentuosi musicisti, alcuni di questi scelti in collaborazione con il Conservatorio di S. Cecilia, che faranno ascoltare un raffinato programma di celebri compositori.
Il festival “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020” è promosso dall’associazione musicale Muzio Clementi ed ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, la Rivista Musica, con il patrocinio del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-assessorato cultura e turismo; e ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
Gli ingressi saranno consentiti fino a raggiungimento della capienza massima dettata dalle regole dell’emergenza sanitaria Covid-19.
www.associazioneclementi.org – per info  –  328 7750233