Omaggio a Schubert del quartetto Philhamonische Camerata Berlin al festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”

VITERBO – Dopo le pesanti restrizioni dovute al Covid-19, la città di Viterbo riprende lentamente la sua vita conviviale e tra gli incontri cittadini spicca, per la sua unicità, il festival di musica classica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica“ (29 settembre-19 novembre 2021) che si svolge con un crescente successo alla chiesa di San Silvestro o del Gesù, luogo esclusivo scelto dal direttore artistico M° Sandro De Palma, dove anche i recital dello scorso weekend hanno avuto un altro risultato lusinghiero e il tutto esaurito, sia per scelta dei programmi offerti che per le perfette interpretazioni dei solisti partecipanti.
Tre le serate di grande musica partendo da “Il fascino della Chitarra” (venerdì 8 ottobre), tema scelto dal giovane e talentuoso Romeo Cossidente per la prima volta al Palazzo Gallo di Bagnaia dove il solista, con la sua chitarra acustica e l’ottima esecuzione di brani di Scarlatti, Bach, Schubert, Mertz, Barrios Mangorè, Ponce, ha deliziato i presenti rendendo l’antica Sala Frittelli, circondata da magnifici affreschi, più intima e romantica. Tanti i calorosi applausi.
Un altro tripudio di applausi ha accompagnato Chiara Bertoglio (sabato 9 ottobre) alla chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù dove la pianista e scrittrice di musica teologa, ha proposto un programma davvero raffinato dal titolo“I fratelli Mendelssonhn” con esaustive note all’ascolto sulle Sonate di Johann Sebastian Bach / Johannes Brahms; Robert Schumann e una particolare attenzione alle differenti composizioni dei due fratelli Fanny Mendelssohn e Felix Mendelssohn. Gran finale e ancora applausi anche per il bis di Schubert.
Infine, Monica Piccinini e Simone Vallerotonda (domenica 10 ottobre), tra il sacro e profano, hanno chiuso alla grande il secondo weekend di ottobre del festival, sempre alla chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, dinanzi ad un pubblico attento e partecipe al programma di musica barocca proposto dal titolo “Di sangue asperso. La materializzazione dello Spirituale nel Seicento italiano”, con musiche di Bellerofonte Castaldi; Claudio Monteverdi; Alessandro Grandi; Hieronimus Kapsberger; Barbara Strozzi; Maurizio Cazzati; Ferdinando Valdambrini romano e Tarquinio Merula. Un concerto molto apprezzato sia per la bella voce del soprano Monica Piccinini, famosa per aver cantato nelle sale di concerto più prestigiose di Europa, Stati Uniti, Messico, Colombia, Giappone e Australia, che per l’esecuzione del solista di fama internazionale, conosciuto anche a Viterbo, Simone Vallerotonda, fondatore dell’ensemble “I Bassifondi“ con repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo. Non sono mancati i numerosi applausi e la richiesta di un bis.
“Abbiamo ripreso il festival in presenza – spiega con soddisfazione il direttore artistico M° Sandro De Palma – e l’investimento dei grandi pannelli trasparenti messi a contorno dello spazio musicale, voluti dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, si è rivelato davvero importante e fondamentale.
L’acustica con il suono dal vivo è migliorata tantissimo. Sono molto felice di questa soluzione perché unisce all’ambiente meraviglioso della chiesa di San Silvestro l’altrettanto meravigliosa acustica che è diventata di primissimo piano, tanto che il Quartetto d’archi Dafne, ospitato a Viterbo lo scorso 6 ottobre, mi ha chiesto di incidere un disco proprio qui”.
La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e la direzione artistica del M. Sandro De Palma ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino- Parrocchia di S. Martino Vescovo, Fotoreporter Bruno Fini.
#ibemollisonoblu – Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org – I concerti saranno fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori potranno assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che verrà controllato all’ingressoù
Associazione Musicale Muzio Clementi – “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” – Direzione artistica: M° Sandro De Palma – Ufficio Comunicazione – Info -328 7750233
VITERBO – La bellezza degli affreschi quattrocenteschi recuperati e ospitati nel Palazzo Gallo del borgo medievale di Bagnaia e l’armonia sprigionata dalla musica classica creano il connubio perfetto per l’appuntamento di venerdì 8 ottobre alle ore 18 con il chitarrista Romeo Cossidente, protagonista al Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (29 settembre-19 novembre 2021) con un concerto dal titolo “Il fascino della Chitarra”. Saranno eseguite composizioni di Scarlatti, Bach, Schubert, Mertz, Barrios Mangorè, Ponce.
Programma – D. Scarlatti (1685-1757) Sonata K. 408; J. S. Bach (1685-1750) Largo, dalla Sonata BWV 1002; F. Schubert (1797-1828)/J. K. Mertz (1806-1856) Aufenthalt, Liebesbotschaft, Ständchen, dai 6 Schubert’sche Lieder für die Guitare; D. Scarlatti Sonata K. 34; J. S. Bach Sarabanda, dalla Partita BWV 1004; A. Barrios Mangoré (1885-1944) Vals tropical, Medallón antiguo, Vals de primavera; D. Scarlatti Sonata K. 208; J. S. Bach Loure, dalla Partita BWV 1006; M. Ponce (1882-1948) Preludi n. 1, 2, 9, dai 12 Preludi; Thème varié et Finale.
Romeo Cossidente nasce a Potenza nel 1998. Intraprende lo studio della chitarra classica all’età di 10 anni, e, dopo aver studiato al Liceo musicale della sua città, entra nella classe di Aniello Desiderio al Conservatorio “C. G. da Venosa”. Nella stessa istituzione si diploma con il massimo dei voti e menzione speciale sotto la guida di Andrea De Vitis, per poi iscriversi al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma nella classe di Arturo Tallini, dove tutt’ora studia. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, segue masterclass e corsi di perfezionamento con docenti di fama mondiale (Frédéric Zigante, Lorenzo Micheli, Carlo Marchione, Elena Casoli, Aniello Desiderio, Leo Brouwer, Alberto Mesirca) ed è attivo sul panorama italiano in svariate formazioni cameristiche. Contemporaneamente, studia composizione con Marco Momi e Vittorio Montalti.
La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e la direzione artistica del M. Sandro de Palma ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino- Parrocchia di S. Martino Vescovo, Fotoreporter Bruno Fini.
#ibemollisonoblu – Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org
I concerti sono fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgono nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori possono assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che viene controllato all’ingresso.
VITERBO – Con il filo conduttore ‘Romanticismo, il nuovo sentimento della natura’ e l’Anteprima “Solo per passione” con gli acclamati pianisti Maria Primerano e Hiroshi Oe, ha preso il via con successo il quinto Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (29 settembre -19 novembre 2021) promosso e ideato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del Maestro Sandro De Palma.
L’inaugurazione ufficiale è fissata per domenica 3 ottobre, alle ore 18 alla Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, con una serata dedicata ai due grandi compositori Franz Schubert (1797-1828) e Robert Schumann (1810-1856) dal titolo “La riscoperta di un genio”. Protagonista assoluto è il famoso pianista Andrea Lucchesini, dal 2018 direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, che eseguirà a Viterbo, sia i 3 Klavierstücke e gli Improvvisi op.90 n. 3 e n.2 di Schubert, che la straordinaria Fantasia op.17 di Schumann.
Andrea Lucchesini – Formatosi alla grande scuola pianistica di Maria Tipo, inizia giovanissimo un’intensa carriera solistica internazionale, dopo la vittoria del Concorso Internazionale “Dino Ciani” al Teatro alla Scala di Milano nel 1983. Da allora suona con le più prestigiose orchestre e direttori quali C. Abbado, S. Bychkov, R. Abbado, R. Chailly, D. Gatti, G. Gelmetti, D. Harding, G. Noseda e G. Sinopoli. È il primo (ed unico) artista italiano a ricevere il Premio Internazionale Accademia Chigiana, nel 1994, mentre l’anno successivo la critica italiana gli assegna il Premio F. Abbiati. Da oltre vent’anni è molto attivo anche nel settore cameristico, del quale esplora l’amplissimo repertorio nelle più varie formazioni, collaborando con musicisti ed Ensemble di altissimo livello; numerosi progetti, anche discografici, lo vedono in duo con il violoncellista Mario Brunello.
Nel luglio 2001 la prima esecuzione mondiale a Zurigo della Sonata di Luciano Berio segna l’apice di una felice collaborazione, che aveva preso l’avvio con il Concerto II “Echoing curves”, eseguito da Lucchesini sotto la direzione di Berio in tutto il mondo, e registrato con la London Symphony Orchestra per BMG. Convinto dell’importanza della trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni, Lucchesini si dedica con passione anche all’insegnamento, presso la Scuola di Musica di Fiesole, e viene regolarmente invitato a tenere Masterclass presso le più prestigiose istituzioni musicali europee ed americane; partecipa inoltre a progetti di divulgazione musicale radiofonica, ed in qualità di giurato a numerosi concorsi internazionali nei cinque continenti. Chiamato nel 2005 da Piero Farulli a condividere la conduzione della Scuola di Musica di Fiesole, dal 2008 al 2016 ne è stato direttore artistico; l’eccellenza dei risultati raggiunti nella multiforme ed intensa attività di musicista gli è valsa nello stesso anno la nomina ad Accademico di Santa Cecilia.
Il Festival (29 settembre -19 novembre 2021) continua con i suoi appuntamenti in cartellone da mercoledì 6 ottobre, sempre alle ore 18 alla Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, con il Quartetto Dafne e il programma “Notte e sogni”, musiche di Schubert (1797-1828) e Borodin (1833-1887).
La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio, del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
#ibemollisonoblu – Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org
I concerti saranno fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori potranno assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che verrà controllato all’ingresso.
VITERBO – L’amore per la musica, il coraggio, la caparbietà e la lungimiranza del Maestro Sandro De Palma, ideatore e direttore artistico del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, hanno contribuito alla felice conclusione della quarta edizione della rassegna concertistica 2020 che si è svolta, nonostante le restrizioni per il Covid-19, con un successo fantastico sia a Viterbo, nelle chiese di San Silvestro e Santa Maria della Verità, che nelle frazioni di Bagnaia (Palazzo Gallo) e San Martino al Cimino (chiesa abbaziale, Parrocchia di S. Martino Vescovo).
Il tema conduttore del festival “Romanticismo, il nuovo sentimento della natura” e le sonate di alcuni tra i più amati compositori di musica d’Arte, quali Bach, Brahms, Beethoven, Schubert, Schumann, hanno portato alla realizzazione di 25 strepitosi concerti, eseguiti con maestria da solisti di fama internazionale, aggiungendo così all’evento, onore, condivisione e l’apprezzamento di critici musicali. Per gli appuntamenti previsti in cartellone (27 settembre-7 novembre), si ricorda che i primi 13 concerti si sono svolti in presenza di un pubblico ridotto, nel rispetto delle regole Covid, mentre, per il sopraggiunto DPCM dello scorso 25 ottobre, gli ultimi 12 incontri hanno subito un notevole cambiamento organizzativo con la scelta finale di trasmetterli solo in diretta streaming, visibili sulla pagina Facebook dell’Associazione http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ .
I ringraziamenti dell’Associazione Musicale Muzio Clementi vanno a tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione dell’evento e delle straordinarie e godibili serate di grande musica, con l’augurio di un arrivederci al prossimo 2021. Però tutti, ma proprio tutti i calorosi applausi virtuali del pubblico planano su ognuno dei talentuosi musicisti che, nonostante le difficoltà oggettive del momento, hanno partecipato con passione al festival. Eccoli in ordine alfabetico: Alessandra Ammara, Maurizio Baglini, Ferdinando Bastianini, Matteo Biscetti, Alessandro Carbonare, Luca Ciammarughi, Roberto Ciafrei, Coro Musica Reservata, Silvia Chiesa, Igor Cognato, Silvia D’Augello, Quartetto Guadagnini, Carlo Guaitoli, Olena Kurkina, Marcello Mazzoni, Massimo Mercelli, Blagoj Nacoski, Angelo Nasuto, Andrea Padova, Philharmonische Trio Berlin, Roberto Prosseda, Gabriele Pro, Quartetto Adorno, Antonia Salzano, Nicoletta Sarzin, oltre al direttore artistico, maestro Sandro De Palma.
Tutti i concerti nel tabellone 2020 si sono svolti nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.
VITERBO – Nonostante le limitazioni imposte dal Covid, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020) ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha chiuso in bellezza la settimana con tre straordinari successi e tanti calorosi applausi ai protagonisti delle tre serate in cartellone, svolte sia alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, che al borgo di San Martino al Cimino, nella chiesa abbaziale.
Con soddisfazione ricordiamo il godibile e apprezzato concerto del solista Andrea Padova di giovedì 22 che ha fatto ascoltare al pianoforte, sempre tra gli applausi, un confronto musicale e storico tra Franz Schubert (1797-1828) e Robert Schumann (1810-1856). Applausi a scena aperta anche al sublime concerto di venerdì 23 proposto dal duo Massimo Mercelli, flauto e Nicoletta Sanzin, arpa, che ha spaziato tra le musiche di Bach, Rossini, Debussy, Williams e Nino Rota. La settimana dei Bemolli si è chiusa nella chiesa abbaziale di San Martino al Cimino sabato 24 con il Coro Musica Reservata diretto dal maestro Roberto Ciafrei che ha eseguito ‘L’inCanto della preghiera’, con musiche polifoniche di grandi compositori quali Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), Tomás Luis de Victoria (1548-1611), William Byrd (1543-1623), Alessandro Scarlatti,(1660-1725), Anton Bruckner (1824-1896) .
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con leTerme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia, Fotoreporter Bruno Fini.
Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione www.associazioneclementi.org.
Info – 328 7750233 e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 .
VITERBO – Si comunica che è stato rinviato al prossimo giovedì 5 novembre il concerto “Furore romantico” del pianista Igor Cognolato, inizialmente in programma questo pomeriggio alle 18 nella Chiesa di San Silvestro a piazza del Gesù. Il concerto del 5 novembre si svolgerà nello stesso luogo, alla stessa ora.
VITERBO – Ancora tre straordinari successi all’insegna del ‘Romanticismo’ che traccia la linea programmatica del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre -7 novembre 2020), curato dal direttore artistico, maestro Sandro De Palma. Una meritata ‘standing ovation’ è stata assegnata ai tre eccezionali concerti in cartellone che, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, si sono susseguiti nel weekend alla Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo nel week end dal 15 al 17 ottobre.
Nello specifico, il 15 ottobre, una ovazione del pubblico è stata tutta per l‘eccellente pianista Marcello Mazzoni che ha fatto ascoltare in una magnifica esecuzione la ‘Sonata n.2 op.2 in Fa minore’, seguita dal ‘Drei Klavierstuck D.946’ (Allegro assai, Allegretto Allegro) di Franz Schubert (1797-1828). Per il 16 ottobre, un’altra acclamazione è andata alla giovane e bella pianista Silvia D’Augello che con una interpretazione piena di passione e maestria ha fatto parlare la musica, proponendo il ’16 Valzer op.39′ di Brahms (1833-1897) e la ‘Fantasia op.17’ di Robert Schumann (1810-1856).
Il weekend si è chiuso con cinque minuti di applausi per il concerto dal titolo “Alla Zingarese”, segnato dalla qualità del suono, dalla bellezza e purezza che ciascun esecutore ha saputo regalare al pubblico con magistrale equilibrio e controllo. Un dialogo perfetto tra gli strumenti ha creato un contesto sonoro di tipo spaziale, tridimensionale, che ha visto quali ospiti di assoluta rilevanza i tre musicisti di fama internazionale Romano Tommasini, Wolfgang Talirz, David Riniker, componenti della Philharmonic String Trio (Philharmonisches Streichtrio Berlin) i quali, in apertura, hanno dedicato un omaggio a Beethoven (1770-1827) per i 250 anni dalla nascita con “Trio per violino, viola e violoncello in do minore op.9 n.3”, mentre la seconda parte è stata dedicata a Brahms (1833-1897), in prima assoluta, con “Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte in sol minore”, coadiuvati al piano dal maestro Sandro De Palma. I quattro fantastici musicisti con Brahms si sono cimentati in un programma di non facile interpretazione ma, attraverso le loro eccezionali doti musicali e tecniche, lo hanno reso di godibile e assai coinvolgente ascolto.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.
di ARIADNA BULAT –
VITERBO – Continua il festival “I Bemolli sono blu – Viterbo in musica” e stamattina si è tenuta la prova generale del trio Philharmonic String Trio, composto da tre musicisti di fama internazionale: Romano Tommasini, Wolfgang Talirz e David Riniker della Filarmonica di Berlino, con l’intervento del pianoforte suonato dal maestro e direttore artistico Sandro De Palma. Il concerto, “Alla Zingarese” si terrà domani, 17 ottobre ore 18, all’interno della chiesa San Silvestro a piazza del Gesù.
Il maestro Sandro De Palma ha parlato della linea del Romanticismo adottata quest’anno dal festival “I Bemolli sono blu”, dicendo che la Tuscia è uno dei posti più romantici che lui conosce, aggiungendo che in un momento così difficile e particolare per poter andare avanti bisogna sognare ed il sogno è uno degli aspetti del Romanticismo. E’ la prima volta che il Trio, insieme a Sandro de Palma, suonano a Viterbo.
Il concerto prevede nella prima parte sonate di Beethoven (1770-1827) “Trio per violino, viola e violoncello in do minore op.9 No.3” e nella seconda parte Brahms (1833-1897) con “Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte in sol minore”.
A parte il concerto a Viterbo, ci saranno altri tre concerti, due a San Martino in Cimino con il coro e l’organo. Il programma con l’organo è molto variegato con le opere proposte che fanno un percorso nella storia arrivando fino all’Ottocento, mentre il direttore del coro dedicherà un concerto anche ai compositori viterbesi.
Romano Tommasini, il musicista che suona il violino, è di origine umbra e ha detto che si sente molto vicino a questa regione: “Siamo arrivati ieri a Viterbo e siamo riusciti ad ammirare il bellissimo centro storico della città dei Papi e la Chiesa di Gesù, che è molto bella e suggestiva.”
Il festival “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica” è in programma fino al 7 novembre 2020, organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del maestro Sandro De Palma. I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 – Info – 328 7750233.
VITERBO – Un recital pianistico di successo tira l’altro e conferma, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, la riuscita del quarto Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione del maestro Sandro De Palma, che riceve dal pubblico gli apprezzamenti sia per il cartellone, sia per gli ultimi appuntamenti andati in scena nel weekend nei quali i tre eccellenti solisti, Angelo Nasuto, sabato, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, domenica, si sono alternati nella Chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo.
Al giovane talentuoso pianista pugliese Angelo Nasuto, per la prima volta a Viterbo, sono andati gli applausi calorosi del pubblico, emozionato da tanta bravura e dalla sua personale interpretazione di alcuni brani di grandi compositori quali Franz Joseph Haydn (1732-1809), considerato l’artefice del classicismo musicale, (Sonata Hob XVI:52 in Mib Maggiore); Franz Liszt con la Ballata n.2, (1853), ispirata al tragico mito di Ero e Leandro narrato da Ovidio, e le musiche malinconiche di Sergej Rachmaninov. La serata di sabato si è conclusa con un bis che ha deliziato i presenti con l’esecuzione dedicata al famoso musicista spagnolo del Novecento Manuel de Falla, ‘La Danza di Fuoco’.
Anche il duo solistico dalla carriera internazionale coronata da successi, composto da Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte, già conosciuti ed apprezzati nella città dei papi, ha richiamato nella duecentesca chiesa di San Silvestro, domenica , appassionati melomani per l’ascolto del godibile recital dedicato a Johannes Brahms (1833-1897), quale omaggio alla tradizione settecentesca e all’epoca classica, che ha regalato al pubblico la straordinaria e magnifica esecuzione della ‘Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore n.1 op. 38’ (Allegro ma non tanto,Tempo di menuetto, Allegro), seguita dalla ‘Sonata n.2 op. 99 in fa maggiore’ (Allegro vivace, Adagio affettuoso, Allegro appassionato, Allegro molto). I numerosi applausi e le ovazioni unanime dei presenti hanno portato i due musicisti a chiudere il concerto con un bis, questa volta rivolto a un brano che risale agli anni giovanili di Fryderyk Chopin (1810-1849): Polacca brillante op.3 per pianoforte e violoncello. Un successo strepitoso.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si possono prenotare online sul sito www.associazioneclementi.org. Tutti i concerti si svolgono nel rispetto delle regole per l’emergenza Covid-19 e sono fruibili anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’associazione.
VITERBO – Nella Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù a Viterbo il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha proposto, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, un altro straordinario appuntamento, in streaming, dopo quello di sabato 3 ottobre a Palazzo Gallo di Bagnaia con le giovani e acclamate musiciste Antonia Salzano, contralto, e Olena Kurkina, tiorba.
La musica di grande arte dal titolo “Robert&Clara” e la magnifica esecuzione dei due solisti d’eccezione Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro De Palma, pianoforte, hanno portato all’ascolto la bellezza delle composizioni e il confronto tra i romanticismi di Robert Schumann, (Drei Fantasiestücke Op. 73, pensati come un unico, ininterrotto discorso musicale, condotto sul filo di un Lied ,suggerito dalla voce del clarinetto e del pianoforte; Papillons op.2, per pianoforte solo, musica che evoca l’immagine simbolica della maschera come conoscenza della verità) e Johannes Brahms, (Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1, che simboleggia l’ineffabilità romantica dell’autore).
Il grande concerto si è chiuso dando voce a un brano di musica ebraica che comprende tre temi diversi, una improvvisazione, una musica tratta da un funerale e una da una festa, dal titolo ‘Shalom aleikhem’ che significa “che la pace sia su di voi”.
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I concerti saranno fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione www.associazioneclementi.org e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19. Le foto pubblicate sono di Bruno Fini.
VITERBO – Dopo l’appuntamento di ieri 3 ottobre a Palazzo Gallo di Bagnaia, il festival “I Bemolli sono blu Viterbo in musica” prosegue oggi alle 18 nella chiesa di San Silvestro, a piazza del Gesù a Viterbo, con un evento dedicato a Schumann e Brahms. Protagonisti Alessandro Carbonare, clarinetto, e Sandro De Palma, pianoforte.
Si ricorda che il concerto non prevede la partecipazione del pubblico, ma sarà fruibile sulla pagina Facebook e sul sito web www.associazioneclementi.org .