Autobus in fiamme, nessun ferito

SUTRI ( Viterbo) – I vigili del fuoco del distaccamento di Civita Castellana sono intervenuti, nel primo pomeriggio, per l’incendio di un autobus della linea extraurbana su strada Rocca Romana, a Sutri.

Il conducente è riuscito a fermare il mezzo, consentendo ai passeggeri di scendere. Alcuna persona è rimasta ferita. L’autobus è stato completamente avvolto dalle fiamme ed è andato distrutto.

Richiesta sul posto un’autobotte. Presenti i carabinieri e la polizia locale.

 




Incendio in un appartamento in via Santa Lucia, muore uomo di 94 anni

VITERBO – Tragedia questa mattina in via Santa Lucia, a Viterbo.

Un uomo di 94 anni è stato rinvenuto privo di vita all’interno del proprio appartamento, al quarto piano del civico 38. Nello stabile è divampato un incendio.

Sul posto i Vigili del fuoco, con il supporto dell’autoscala, i carabinieri e i sanitari del 118.

Non sono stati evidenziati danni strutturali. La zona verrà resa nuovamente fruibile al ripristino delle condizioni di sicurezza.




Incendio in un deposito auto sulla Nepesina

di Redazione –

NEPI ( Viterbo) – Fiamme in un deposito auto sulla Nepesina nella tarda mattinata odierna.

L’incendio ha raggiunto carcasse di veicoli ed alcuni furgoni.

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Civita Castellana, con il supporto dell’autobotte da Viterbo.

Presenti i carabinieri e i carabinieri della forestale.




Casa in fiamme ad Oriolo Romano, morta donna di 80 anni

ORIOLO ROMANO ( Viterbo) – Incendio in un appartamento a due piani, in via della Stazione, ad Oriolo Romano.

Il rogo, divampato intorno alle 22 della serata di ieri sera per motivi ancora ignoti, ha provocato la morte di un’anziana di 80 anni, residente nell’abitazione. Una donna, rimasta bloccata all’ultimo piano dello stabile, è stata tratta in salvo con il supporto dell’autoscala.

La palazzina, composta da sei unità abitative, ha riportato danni ingenti e per alcuni luoghi dell’edificio è stata dichiarata la non fruibilità fino al ripristino delle complete condizioni di sicurezza.

Sul posto i Vigili del fuoco dei distaccamenti di Civita Castellana, Bracciano e Tarquinia, con l’aiuto di mezzi specializzati della sede centrale di Viterbo, di un’autobotte e del carro per il ripristino degli autorespiratori.

Le operazioni si sono protratte oltre le due di notte.

Presenti i carabinieri e i sanitari del 118.




Incendio in un appartamento a San Giorgio, nel comune di Tarquinia

di REDAZIONE-

TARQUINIA (Viterbo)- Incendio di un appartamento di un’intera casa unifamiliare a San Giorgio, nel comune di Tarquinia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Tarquinia con il supporto di un autobotte della sede centrale e di una della Protezione civile. Al momento dell’incendio la casa era fortunatamente disabitata. La struttura della casa era completamente in legno, ma i vigili sono comunque riusciti a contenere le fiamme ed evitare che venisse completamente distrutta. La struttura è comunque compromessa ed è stata disposta la non fruibilità dell’intero stabile. Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Tarquinia ed i sanitari del 118 a titolo precauzionale.




Incendio di un appartamento in località San Giorgio

di REDAZIONE-

TARQUINIA (Viterbo)- Nella mattinata odierna, intorno alle 11,15, si è registrato un  incendio di un appartamento di una casa unifamiliare di circa 100 mq in località San Giorgio nel comune di Tarquinia.

Sul posto ha operato la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Tarquinia con il supporto dell’autobotte della sede centrale ed una della Protezione civile. Fortunatamente, al momento dell’incendio,  la casa era completamente disabitata. La struttura della casa era completamente in legno e nonostante ciò i vigili hanno contenuto le fiamme per evitare che venisse completamente distrutta. La struttura è comunque compromessa ed è stata disposta la non fruibilità dell’intero stabile. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco con un mezzo antincendio della Protezione civile, erano presenti anche i carabinieri di Tarquinia e il 118 a titolo precauzionale.




Incendio auto Asl Latina, Rocca: “Ferma condanna per un gesto che offende un’intera comunità”

«A nome della Regione Lazio esprimo la più ferma condanna dell’incendio dei due mezzi a disposizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina verificatosi questa notte nei locali nei quali le macchine date alle fiamme erano parcheggiate. La natura dell’incendio è di origine dolosa. Sull’episodio, dopo l’acquisizione dei filmati, sono state avviate le indagini. Sono certo che le Forze dell’Ordine riusciranno ad individuare al più presto i responsabili di questo atto ignobile che offende e ferisce un’intera comunità, cui sono stati sottratti due mezzi indispensabili al servizio di ispezione sul territorio. Agli operatori sanitari dell’Asl di Latina vada la solidarietà mia e di tutta la Giunta regionale del Lazio». Lo dichiara il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.




Va a fuoco un’abitazione a Tessennano: intervento dei Vigili del fuoco

di REDAZIONE-

TESSENNANO (Viterbo)- Intervento protratto per tutta la notte da parte dei vigili del fuoco per l’incendio di un’abitazione unifamiliare in legno su un unico livello nel comune di Tessennano. All’arrivo sul posto delle squadre dei pompieri l’incendio era già generalizzato ed il fuoco è stato contenuto,  ma la struttura è andata completamente distrutta. Sono intervenute le squadre del distaccamento  di Tarquinia, di Gradoli ed un’autobtte dalla sede centrale. L’intervento dei vigili del fuoco è finito alle prime luci dell’alba.  Al momento dell’incendio all’interno dell’abitazione erano presenti due persone, una donna e sua figlia minorenne, che sono state trovate all’esterno all’arrivo delle squadre dei vigili del fuoco, trasportate entrambe in ospedale per intossicazione.

 

 




Terni, stato di emergenza nel carcere: lite tra detenuti, incendio in cella

TERNI- “E’ ora di fermare questo macello: non vi sono più le condizioni di lavoro adeguate di sicurezza”, tuona il segretario SAPPE dell’Umbria, Fabrizio Bonino, che rivolge un appello alle istituzioni: “serve un intervento concreto per risolvere i problemi penitenziari”.

Stato di emergenza nella Casa circondariale di Terni. Lo denuncia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che denuncia l’ennesimo atto violento commesso da un detenuto, a seguito del quale il personale è dovuto ricorrere alle cure sanitarie. “E’ ora di fermare questo macello: non vi sono più le condizioni di lavoro adeguate di sicurezza”, tuona il segretario SAPPE dell’Umbria, Fabrizio Bonino, che rivolge un appello alle istituzioni: “serve un intervento concreto per risolvere i problemi penitenziari”. Il sindacalista spiega che “martedì pomeriggio si è verificato l’ennesimo atto di violenza nel carcere di Terni. A farne le spese è stato un giovane collega in servizio presso la Sezione Accoglienza che ha riportato lesioni gravi ad una mano. Accompagnato al pronto soccorso cittadino ha avuto una prognosi iniziale di 15 giorni, 12 punti di sutura sulla mano destra con interessamento del muscolo e dell’osso”. Bonino evidenzia che “il tutto è nato da un litigio tra due detenuti, un nigeriano ed un tunisino, entrambi noti per essersi resi protagonisti di atti violenti nei confronti della Polizia Penitenziaria ternana e non solo. Tutto è scaturito perché il detenuto nigeriano per futili motivi si scagliava urlando contro il Comandante, intervenuto per cercare di calmarlo unitamente con l’addetto alla Sorveglianza Generale. Alle urla dello stesso rispondeva il detenuto tunisino che stava effettuando una chiamata whatsapp con la fidanzata chiedendo di abbassare la voce. Tale richiesta ha scatenato l’ira del nigeriano fino allo scontro fisico tra i due, fino ad arrivare vicino al collega che veniva ferito alla mano con un oggetto contundente che il Nigeriano aveva occultato in una mano”. Il segretario del SAPPE “augura al collega una pronta guarigione e chiede l’immediato sfollamento di almeno 70 detenuti per poter ripristinare i sistemi di sicurezza e videosorveglianza distrutti per atti violenti dei detenuti nel corso degli anni, come più volte segnalato dal SAPPE. E un inizio 2025 che conta già 5 aggressioni nei confronti del Personale, con la distruzione di telecamere, stanze detentive, box agenti. Il Personale è stremato da turni di lavoro stressanti che arrivano ormai sempre più spesso a superare le 12 ore, vista la grave carenza di organico ed oltretutto costretto a subire insulti, minacce e aggressioni fisiche da chi denuncia la Polizia Penitenziaria per tortura. Bonino conclude la sua denuncia con un appello: “Ora basta: siamo noi i torturati, vogliamo una risposta immediata da quella che dovrebbe essere la nostra Amministrazione, la stessa che è sempre rimasta sorda ad ogni nostra richiesta di aiuto. Ma così non si può andare avanti, rischiare la vita ogni giorno non è possibile ed è per questo che metteremo in atto ogni forma di protesta per farci ascoltare da chi ci ha abbandonato”.
Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, esprime vicinanza ai poliziotti di Terni e sottolinea come quello del sovraffollamento, “è certamente un problema storico e comune a molti Paesi europei, che hanno risolto il problema in maniera diversa – sottolinea il leader nazionale del SAPPE – L’osservazione della tipologia dei detenuti e dei reati consente di affermare che il sistema della epressione penale colpisce prevalentemente la criminalità organizzata e le fasce deboli della popolazione In effetti, il carcere è lo strumento che si usa per affrontare problemi che la società non è in grado di risolvere altrimenti. Ma si deve dotare la Polizia Penitenziaria di ogni strumento utile a fronteggiare le costanti criticità con cui quotidianamente le donne e gli uomini del Corpo hanno a che fare”.




Incendio al bar in viale Francesco Baracca a Viterbo: prontamente domato dai vigili del fuoco

di REDAZIONE-

VITERBO- Un incendio è scoppiato questa sera intorno alle 20, 15 presso il bar tavola calda “77” situato in viale Francesco Baracca a Viterbo.

Le fiamme, che sembrano essersi sviluppate all’esterno del locale, hanno interessato una tettoia in legno, probabilmente a causa di un fungo riscaldante, stando a quanto riportato dalle persone presenti. L’attività era in esercizio quando l’incendio è divampato. Ha operato la squadra della sede centrale dei Vigili del fuoco con  un’autobotte. Le fiamme sono state contenute  alla struttura in legno e non si sono propagate alla palazzina adiacente, A titolo precauzionale sono stati controllati tutti gli appartamenti  della palazzina e per tutta la presenta sul posto dei vigili del fuoco, il 118 era presente ma nessuno ha richiesto  supporto medico- sanitario. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri  per i rilievi del caso.




Incendio a San Martino ieri notte domato dai Vigili del Fuoco

di REDAZIONE-

SAN MARTINO AL CIMINO- Intervento dei vigili del fuoco gestito ieri notte dalla squadra centrale con l’assistenza dell’autobotte per un incendio a San Martino in piazza Donna Olimpia, che ha coinvolto un pergolato in aderenza ad un’abitazione. Le fiamme sono state contenute dai vigili del fuoco a questo pergolato nella sola parte esterna, evitando che il fuoco entrasse all’interno delle abitazioni. L’intervento è durato molto concludendosi questa mattina. Non ci sono state persone coinvolte. Il 118 era comunque presente sul posto insieme alla polizia di Stato.




Incendio di un autogrù, nessun ferito

TARQUINIA ( Viterbo) – I vigili del fuoco del distaccamento di Tarquinia sono intervenuti ieri, su strada Roccaccia, per l’incendio di un autogrù. Il conducente non ha richiesto cure mediche particolari.
Sul posto la protezione civile e il personale gestione rete stradale della Provincia di Viterbo.
Per i rilievo del caso, l’evento è stato notificato all’agenzia regionale per la protezione ambientale.




Incendio di una microcar, provvidenziale intervento dei Carabinieri

RONCIGLIONE ( Viterbo) – Provvidenziale soccorso dei Carabinieri della Aliquota Radiomobile e della Compagnia di Ronciglione che sono intervenuti per l’incendio di una minicar.
È successo alcuni giorni fa nel pomeriggio in via Roma a Ronciglione, quando una piccola autovettura, alimentata a gasolio, per cause in corso di accertamento è andata a fuoco. Tutto ciò avvenuto dinanzi a un negozio di abbigliamento con all’interno alcuni clienti ed militari allertati per un incendio sono prontamente intervenuti e, messa in sicurezza l’area, hanno subito provato a domare le fiamme in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco.
All’improvviso  il forte calore sprigionato dalla combustione ha mandato in frantumi, con un forte boato, l’insegna e i vetri del locale ed è lì che i carabinieri hanno udito la richiesta aiuto di una donna con suo figlio di sei anni all’interno del negozio. Compresa la situazione di pericolo, gli uomini del Radiomobile allora non hanno esitato e sono intervenuti subito per trarre in salvo i malcapitati. Il provvidenziale intervento ha evitato che il fumo potesse intossicarli o peggio, poiché il timore era infatti quello della combustione di altri veicoli parcheggiati nei pressi. Una volta portati all’esterno madre e figlio i vigili del fuoco hanno poi potuto spegnere l’incendio. Passato lo spavento, entrambi sono stati affidati alle cure dei sanitari per una prima verifica fortunatamente senza riscontrare nessun problema, e gli stessi prima di andar via hanno dimostrato tutta loro stima e gratitudine verso i Carabinieri che li hanno tratti in salvo.




Incendio stabilimento Farla di Latina, accordo raggiunto in Regione a tutela dei lavoratori

FARLA DI LATINA- Accordo raggiunto presso la Regione Lazio a tutela dei lavoratori della Farla di Latina, l’azienda che opera nel settore della distribuzione di prodotti farmaceutici il cui stabilimento pontino era stato distrutto lo scorso mese di luglio a seguito di un violento incendio. Per evitare gravi conseguenze occupazionali, il Sindacato CLAS aveva subito chiesto l’apertura di un tavolo di confronto con l’azienda, per trattare con massima urgenza il futuro occupazionale e reddituale degli 85 lavoratori dipendenti dello stabilimento latinense.

L’accordo raggiunto è l’accesso per la Società FARLA SOC. COOP al beneficio del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale conseguente ad un evento improvviso ed imprevisto esterno alla propria gestione. La Cassa Integrazione è per un numero massimo di n.56 lavoratori, con decorrenza dal 01.10.2024 e fino al 30.09.2025. L’accordo, realizzato con l’intervento di Sindacato CLAS, ha avuto il parere favorevole della Regione.

“E’ un accordo importante a tutela del lavoratori – afferma il Segretario Generale del Sindacato CLAS Davide Favero – realizzato grazie alla disponibilità del personale che, in una situazione così grave, si è reso immediatamente disponibile per affrontare l’emergenza. Ma anche l’azienda ha mostrato disponibilità, tanto che presenterà al Ministero del Lavoro un piano di riorganizzazione e di ristrutturazione aziendale, al fine di poter continuare a gestire e garantire il servizio alle farmacie del territorio e assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali e reddituali delle lavoratrici e dei lavoratori. Oltre alla Cassa Integrazione, che sarà svolta a rotazione, il piano aziendale prevede altre misure come lo smart working per il personale impiegatizio e amministrativo, un parziale e temporaneo spostamento dell’attività produttiva nei due magazzini di Roma e Viterbo e il ripristino di un piccolo magazzino attiguo a quello distrutto dall’incendio”.




Incendio in un bar a Tuscania

TUSCANIA ( Viterbo) – Incendio in un bar a Tuscania, in via Tarquinia. I Vigili del fuoco sono intervenuti alle 15 del pomeriggio di oggi.

I danni sono ingenti.

Alcuna persona e’ rimasta coinvolta, vista la chiusura dell’attivita’ nella giornata odierna.

Sul posto i pompieri del distaccamento di Tuscania e Gradoli, con l’ausilio dell’autobotte e il funzionario di servizio. Presenti i carabinieri e i vigili urbani.




Acquapendente, incendio nella Riserva Naturale Monte Rufeno

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Maria Pian Giangregorio mette a segno un altro positivissimo step volontariato prima di presentare ufficialmente le proprie dimissioni da Presidentessa della Protezione Civile di Acquapendente, venerdì pomeriggio alle ore 14.00, l’Associazione è stata allertata dall’Assessore Comunale Mauro Bellavita per un incendio nella Riserva Naturale Monte Rufeno.

Dopo aver avvisato la sala operativa della Regione Lazio, due squadre sono intervenute in Località Sambucheto. A rinforzare il Gruppo le sedi di Bolsena, San Lorenzo Nuovo, Ischia di Castro, Latera, Il Dos ed i Vigili del Fuoco. Attualmente in corsa la bonifica per mettere in sicurezza l’intera zona. Fondamentale per precisione, accuratezza, ma soprattutto tempestività il ruolo svolto nell’ambito delle loro competenze dal personale Guardiaparco.




Incendio di un garage a Vignanello

di REDAZIONE-

VIGNANELLO (Viterbo)- I vigili del fuoco sono intervenuti alle 19,40 di ieri a Vignanello per un incendio di un garage in via del Fossetto.  L’incendio sembra essere stato generato da un mezzo agricolo all’interno di questo garage: Il fuoco comunque è stato contenuto a questo unico vano, anche se il solaio è stato fortemente danneggiato e per questo motivo è stato interdetto l’uso sia dell’attività commerciale al piano superiore sia del garage stesso dove il contenuto è andato quasi completamente distrutto. I vigili del fuoco sono intervenuti con la squadra del distaccamento di Civita Castellana, un fuoristrada, l’autobotte della sede centrale ed il funzionario di guardia. Sul posto presenti anche i vigili urbani ed il sindaco di Vignanello.




Incendio Torre Spaccata, Righini: “Incontro toccante con due dei quattro ricoverati”

ROMA– L’assessore al Bilancio e all’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini, su delega del presidente Francesco Rocca, e il direttore regionale della Protezione Civile, Massimo La Pietra, hanno fatto visita questa mattina, all’ospedale Sant’Eugenio ai tre volontari della Protezione Civile e al vigile del fuoco rimasti gravemente ustionati durante l’incendio divampato nei giorni scorsi a Torre Spaccata. «Siamo venuti anche su invito del presidente Rocca per testimoniare la vicinanza e l’attenzione della Regione Lazio verso i pazienti e i loro famigliari. Dopo un colloquio avuto con il personale sanitario, che non smetteremo mai di ringraziare per lo straordinario lavoro che stanno facendo, abbiamo appreso che per tutti e quattro la prognosi rimane riservata anche se c’è stato un lieve miglioramento. Questa notizia ci conforta e ci rincuora», ha spiegato l’assessore della Regione Lazio, Giancarlo Righini, al termine della visita.

«Abbiamo anche avuto modo di scambiare una battuta con il vigile del fuoco, Marco, e con Andrea, uno dei tre volontari della Protezione Civile. È stato un momento molto toccante. È nostra intenzione continuare a seguire costantemente lo stato di salute dei nostri “eroi” ed è per questo che torneremo di nuovo al Sant’Eugenio in settimana per verificare l’esito delle cure e degli interventi chirurgici programmati nei prossimi giorni», ha concluso l’assessore Giancarlo Righini.