“Incontriamo il Nostro Tempo”, mostra di pittura a Tuscania da sabato 29 aprile

TUSCANIA ( Viterbo) – I,ncontriamo il Nostro Tempo. Con il patrocinio del Comune di Tuscania, presso il Teatro Comunale Veriano Luchetti “Il Rivellino ” sabato 29 aprile 2023 alle ore 18,30, verrà inaugurata la mostra di pittura e scultura dei maestri Crucili Paolo, Luigi Fondi e Riccardo Sanna del gruppo d’arte Incontriamo il Nostro Tempo. La mostra verrà presentata dal prof. Andrea Cipolla e dal prof. Luca Salvatelli. Interverranno: Stefania Nicolosi assessore alla Cultura del Comune di Tuscania Sergio Urbani, autore e regista Lorenzo Maria Bartolini, attore La mostra sarà aperta da Sabato 29 aprile a mercoledì 31 maggio 2023. Tuscania (VT) Piazza Franco Basile,3 Ingresso libero. per informazioni e aperture straordinarie chiamare il 3280105945 – 3395363214 Nell’odierna esposizione i maestri Crucili, Fondi e Sanna nella decennale attività del gruppo Incontriamo il Nostro Tempo, vogliono tornare a riflettere su alcuni punti nodali tra arti e società contemporanea perseguendo ancora una volta, quel precipuo autonomo reificarsi nella materia dell’idea artistica, in una propria autonoma declinazione, in un’esclusiva individuale interpretazione e cifra stilistica. Uno fra tutti il ruolo della cultura, il ruolo delle arti visive nella fluidità della società odierna, nelle pieghe di quella società ove l’immagine pregna di valore, pesante portatrice di un denso messaggio valoriale e culturale, diviene annichilita, annullata dal caotico clangore, dalla stessa repentina evanescenza, dalla superfetazione di vacue figurazioni, fatui involucri, gusci vuoti. ….Exempla i cui limpidi schietti addentellati appaiono nella felice contaminazione di linguaggi e media, nella commistione tattile e vibrante della polimaterica superficie della sapiente plastica di Fondi, nel suo sublime e istintuale labor lime di intagliatore in grado di dar vita a immagini di intrinseca potenza totemica; , così come nei delicati onirici simbolisti brani di Sanna dall’infinita fiabesca melanconica soavità, atti ad illustrare le carte di una quotidiana novella, o ancora nelle metafisiche e intellettuali “Pieghe della vita” di Crucili, increspature, crepe di un’esistenza in perenne bilico tra concettuale signico e figurativo, tra mono e policromia. Tratto dalla presentazione del Prof.Dr. Luca Salvatelli ……..Appena festeggiati i dieci anni di attività del gruppo “Incontriamo il nostro tempo” i Maestri Paolo Crucili, Luigi Fondi e Riccardo Sanna ci invitano ad una nuova tappa del loro percorso in un luogo tanto suggestivo come il foyer del teatro Rivellino della splendida Tuscania. Due suggestioni credo possano introdurre le opere che, articolate in tre sezioni, contempleremo : l’idea (quasi un manifesto ) del tempo come incontro e la parola “ardore”, così ingenuamente inattuale, eppure capace di cucire insieme l’impegno esistenziale ed artistico dei nostri “Tre artisti in cerca d‘ardore”. Un titolo che rimanda non solo ovviamente a Luigi Pirandello, che a Soriano villeggiava per lunghi periodi…. L’idea del tempo ci introduce al secondo tema: la scelta del termine “ardore”. Sull’abbrivio della modernità, in un periodo di drammatica complessità simile al nostro, venivano pubblicati i primi trattati sulle passioni umane, raggruppate in passioni “calde” e passioni “fredde”, studiandone gli effetti sulle scelte individuali o pubbliche degli uomini. Così ad es. la melancolia, l’ipocondria, veniva definita “umore nero, di natura fredda, prodotto dalla bile”. L’ardore è invece presupposto unico e necessario delle passioni calde, civili, vitali, condivise e costruttive come ci insegna l’arte dei nostri tre amici al contempo lucida ed appassionata….. … Godiamoci perciò il dono ricevuto e inatteso di questa nuova collettiva di Crucili, Fondi, Sanna con la certezza di uscire, al termine del percorso, più ricchi perché più umani ed emozionati alla vita, grazie all’arte Tratto dalla presentazione del Prof. Andrea Cipolla




Mostra Dieci anni di Incontriamo il Nostro Tempo

Il gruppo d’arte Incontriamo il Nostro Tempo Paolo Crucili, Luigi Fondi, Riccardo Sanna ha organizzato la mostra di pittura e scultura, presso lo Studio ArtiSpazio – Via Santa Fermina,35 – Civitavecchia (RM).  Sabato 17 dicembre 2022 a partire dalle ore 16,30. Sabato 17 dicembre 2022 – Domenica 1 gennaio 2023. Apertura: Venerdì – Sabato – Domenica / 17,00 – 19,30 Per aperture straordinarie chiamare il: 3473600443 – 3395363214 – 3280105945
RADICI, LINFA VITALE E SOLCHI DI LUCE.

Viviamo un tempo di cambiamenti e smarrimenti culturali e sociali, disorientati e sradicati dalle nostre geografie interiori. Rischiamo di ritrovarci come alberi con molta chioma e poche radici. Percepiamo il rischio di essere divelti al primo colpo di vento. Oppure, nella penombra, la linfa vitale dentro di noi scorre a stento, come alberi con molte radici e poca chioma. Poi c’è il miracolo delle radici che superano ogni ostacolo e crescono attorno a qualunque cosa si imponga sul loro percorso.

Gli alberi sradicati dal vento non sono adatti per essere trapiantati altrove perché hanno lasciato le radici nella terra. Gli alberi possono rifiorire e portare frutti altrove solo se si ha cura di liberare a poco a poco le radici, una dopo l’altra. Prendersi cura delle radici, guarire le radici significa “andare alla radice”, scoprire l’essenza di ciò che siamo nel qui e ora del nostro tempo e della storia. Significa stare dentro alle cose e starci sopra. Come l’albero, nella sua perenne e innata tensione che dalla profondità più oscura delle radici, si innalza con tutte le sue forze all’opposto slancio celeste della chioma.

Il gruppo d’arte “INCONTRIAMO IL NOSTRO TEMPO” ha accolto la sfida di affondare le radici nella realtà, incontrando il nostro tempo faccia a faccia, al crocevia di quel dissidio che tocca tutti e ciascuno, tra l’essere ben ancorati alla terra e il desiderio innato di un Altrove di senso, di significati, di possibilità.

Avvicinandosi alle opere dei tre Maestri si sperimenta il paradosso di trovarsi sulla soglia di una dimensione del tempo e della realtà estranea al mondo in cui viviamo. Si rimane attratti da uno stile e da uno sguardo inedito sul mondo, sulla natura, sulla vita reale. Ci si trova davanti alla maestria del saper trasmettere quel “qualcosa” che l’occhio esteriore e interiore riescono a cogliere, abbracciando rispettosamente la superficie delle cose, degli eventi, delle persone, delle relazioni, abitandone silenziosamente l’interioritas. Si tratta di quella linfa creativa che viene trasmutata dai tre artisti in qualcosa di nuovo, un invito personale ad andare alla radice dell’incontro con noi stessi e con il nostro tempo. Con Paolo Crucili per riprendere il filo della vita, che germina ovunque, anche tra le pieghe di quel quotidiano che sembra avvilupparci e limitare il nostro essere. Un invito personale a scoprire l’essenza della materia che Luigi Fondi “cavalca” con impegno e pazienza, in attesa di un pensiero in grado di raccogliere gli stimoli tattili e visivi di fronte alla pietra grezza. E ancora, attraverso la poesia dell’immagine di Riccardo Sanna, accompagnati a sostare o a varcare porte, surrealmente dipinte o realisticamente modellate, che delimitano lo spazio fisico e interiore, come passaggi possibili tra separazione e comunicazione, tra noto e ignoto, sacro e profano.

Nel momento in cui l’aratro della storia scava a fondo, rivoltando profondamente le zolle della realtà culturale e sociale in cui viviamo, l’arte scava solchi di luce e ridona radici al futuro.

Antonella CESARI

Coordinatrice di GEAPOLIS COMMUNITY Adult learning Opportunities

www.geapolis.eu




Il gruppo d’arte “Incontriamo il nostro tempo” invita a visitare e fotografare la mostra di pittura e scultura presso le Scuderie del palazzo Chigi Albani

SORIANO NEL CIMINO (Viterbo) – Il gruppo d’Arte “Incontriamo il nostro tempo”, invita tutti a visitare, guardare e fotografare la mostra di pittura e scultura presso le Scuderie del Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino.
L’Esposizione organizzata per il decennale del gruppo con le opere dei Maestri: ALESSIO PATERNESI, PAOLO CRUCILI, LUIGI FONDI, RICCARDO SANNA, resterà aperta fino a domenica 31 luglio con i seguenti orari: dal mercoledì alla domenica dalle ore 10:00/13:00 alle ore 15:00/19:00.
A fine mostra, gli autori delle foto che intendono partecipare al concorso “Fotografa l’opera”  potranno inviare una sola foto e non più di una (pena esclusione dal concorso) all’indirizzo privato di messenger di: PAOLO CRUCILI, LUIGI FONDI, RICCARDO SANNA (indicando il proprio nome, cognome e contatto telefonico). La foto scelta come “la migliore” a insindacabile giudizio della commissione formata dagli artisti espositori,  dal fotografo Giuliano Zappi e dalla Storica dell’Arte Patrizia Sora. Sarà premiata con un dipinto (un trittico) realizzato dai maestri: Crucili, Fondi, Sanna… E consegnato al vincitore della miglior foto in occasione del “Premio degli Olenadri” che si svolgerà nel mese di Settembre 2022. Tutte le foto inviate saranno comunque esposte nella prossima mostra del gruppo d’Arte di “Incontriamo il nostro tempo”.




A Soriano nel Cimino la mostra “Incontriamo il nostro Tempo”

SORIANO NEL CIMINO ( Viterbo) – Lunedì 27 giugno 2022 un gruppo di ipovedenti e non vedenti si è recato a Soriano nel Cimino presso le Scuderie di Palazzo Chigi Albani per visitare la Mostra dal titolo Incontriamo il nostro Tempo degli artisti  Paolo Crucili, Luigi Fondi e Riccardo Sanna. Erano presenti inoltre la Storica dell’Arte  Patrizia Sora e la Responsabile di GeAPolis  Antonella Cesari. Erano esposte anche alcune opere del Maestro Alessio Paternesi.  I tre artisti hanno dettagliatamente descritto e spiegato ai presenti le  opere,  permettendo loro anche di toccare alcuni quadri e sculture.

Il connubio tra arte visivo-scultorea e disabilità visiva ha fatto veramente incontrare la sensibilità degli artisti con quella dei non vedenti, assicurando il successo dell’iniziativa.

Al termine della visita Paolo Crucili, Luigi Fondi e Riccardo Sanna hanno donato all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Viterbo un’opera realizzata a tre mani in cui ognuno di loro  ha espresso la propria arte, facendo da cornice ad  un pensiero scritto in Braille di Patrizia Sora.

Ringraziamo caldamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento e l’Assessore ai Servizi Sociale del Comune di Soriano nel Cimino per averci messo a disposizione le Sale del Palazzo in un giorno non aperto al pubblico.




10 anni di Incontriamo il Nostro Tempo: inaugurazione domenica 5 giugno alle scuderie di Palazzo Chigi Albani. Soriano nel Cimino

VITERBO – 10 anni di “Incontriamo il Nostro Tempo”. L’inaugurazione si svolgerà domenica 5 giugno 2022, all ore 11, presso le Scuderie di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. La mostra resterà aperta fino al 3 luglio, dal venerdì alla domenica, dalle ore 9,00-13,00 e dalle 15,00-19,00. Intanto, Mostra riuscita, con frequenza degli ultimi 10 giorni delle classi del Vanni e del Buratti.  Fino al 2 giusto, il gruppo “Incontriamo il nostro tempo” ha esposto le proprie opere presso la sala Anselmi di Viterbo. Il gruppo fonda le sue radici il una cultura dell’arte che vuole prendere le distanze  dal consumismo della comunicazione attuale. Il loro è un modo originale e intelligente di avvicinare il pubblico all’arte contemporanea.




Incontriamo il nostro tempo in mostra dal 1 maggio presso la sala Anselmi di Viterbo

VITERBO – Dopo la vicenda che ha riguardato la censura di un quadro del Maestro Alessio Paternesi il gruppo “Incontriamo il nostro tempo” ha deciso di  rinunciare alla mostra nel chiostro di Santa Maria della Quercia ed ha comunicato che la mostra verrà inaugurata domenica 1 maggio alle ore 17,30 presso la Sala Anselmi, Via Saffi a Viterbo.La mostra rimarrà aperta dal 1 maggio al 2 giugno 2022, con i seguenti orari: lunedì – venerdì 18,00 – 20,00,  sabato, domenica e giorni festivi 10,30 – 1300, – 17,30 – 20,00. Per info. chiamare il 3395363214 – 3280105945.

Il gruppo d’Arte “INCONTRIAMO IL NOSTRO TEMPO” formato da: Luigi Fondi, Paolo Crucili, Riccardo Sanna nasce nel 2013. I tre amici e Maestri d’Arte con mezzo secolo di esperienza lavorativa nel campo dell’Arte a un certo punto della loro attività artistica avvertirono l’esigenza, all’inizio di questi particolari anni 2000, di mettere insieme le loro diverse personalità alla ricerca di una rigenerazione artistica che potesse coinvolgere le loro vite da un punto di vista non solamente estetico, ma nel medesimo tempo, anche, una sorta di rigenerazione morale e spirituale. Il gruppo, dagli esordi della formazione, riuscì a coinvolgere e a far rinascere gli entusiasmi un’pò sopiti di due grandi Maestri del ‘900: Tito Amodei (1926-2018) e Alessio Paternesi (classe 1937). I due ottuagenari Artisti (il cui curriculum non ha bisogno di essere descritto) stavano vivendo lo stesso malessere e stato d’animo del Gruppo per una mortificata e svilita produzione commerciale di opere d’arte realizzate, ormai, ad uso quasi esclusivo di un mercato artistico fuori da ogni regola etica, rivelando in maniera sempre più eclatante le incongruenze di una produzione artistica tendente unicamente a proposte e formulazioni “modaiole” d’avanguardia inseguendo con modi “cortigianeschi” l’umore dei vari critici ed estetologi più in voga del momento e supportati sia dai classici mass media, che dalle molteplici e variegate “dittature” del web.
I principi fondamentali del gruppo di “INCONTRIAMO IL NOSTRO TEMPO” si fondano e si ricollegano (con le proprie individualità e diversità artistiche) a tutti quei movimenti passati nella storia dell’Arte, tesi a rivalutare (dal Medioevo alla spiritualità dei Primitivi) il “FARE ARTE” nel tentativo di ricondurlo a una schietta espressività “religiosa e formale”. Uno dei principali obiettivi del gruppo è quello di rivalutare L’ARTIGIANATO in generale e la singola OPERA D’ARTE in particolare nei confronti della sempre più dilagante e inarrestabile virtualizzazione, simulazione, ricostruzione informatica. Tutte azioni (se mal gestite e fuori controllo) che ci fanno apparire vere, reali immagini e cose che reali non sono … L’INDUSTRIALIZZAZIONE su scala MONDIALE delle così dette FAKE NEWS.
Gli ideali del Gruppo, sintetizzando, si basano sull’etica e sul misticismo che accompagnavano le antiche corporazioni medioevali fino a un recupero delle forme lavorative che si praticavano nelle botteghe del “nostro” QUATTROCENTO in quello spirito RINASCIMENTALE e ad una ricerca che … “ci obbliga a riprendere in mano le nostre radici nell’uso dei materiali e delle “alchimie” che qualcuno ha inventato prima di noi” (Alessio Paternesi) … E ancora, continuando con le citazioni, Tito Amodei scrisse nel 2016, nel presentare il catalogo per la mostra “INCONTRIAMO IL NOSTRO TEMPO CON TITO” svoltasi alle SCUDERIE DEL PALAZZO CHIGI ALBANI … “Fin dall’antichità l’impulso esplicito o implicito di lievitare il prossimo è stato sempre presente nel cuore e nella mente dell’artista. Sanna, Fondi, Crucili non potevano sottrarsi a questa legge e consci della forza del loro talento se ne sono caricati la coscienza. Così l’ambizione di Sanna di servirsi di vecchie imposte perché si prestino ad una riflessione sulla caducità e il tempo che scorre senza commozione, questa ambizione colpisce al cuore. E Fondi dal grande mestiere di tagliatore di pietre, contemporaneo nello spirito di artista innamorato delle forme, nel suo segreto sogno attende un ritorno all’amore della bellezza non effimera. Infine, ma non ultimo, Crucili che scompone e ricompone. Egli con le sue tele non poteva dare una lezione più efficace contro quella frammentazione che ci è ammannita quotidianamente.
Gli Scolastici nel Medioevo sostenevano, e a ragione, che il pensiero si forma dopo che l’immagine è passata per gli occhi. I nostri tre amici, lo conoscevano questo concetto? CERTAMENTE LO VIVONO. Per questo si sono prefissi di dare risultato del loro lavoro al proprio tempo con la specificità di un distinto linguaggio, ma sempre e comunque proteso nell’attualità della storia”.




Il gruppo d’arte “Incontriamo il nostro tempo” ha donato tre opere al reparto Malattie infettive di Belcolle

VITERBO – Sabato 13 novembre una Giornata memorabile: il gruppo d’Arte “Incontriamo il Nostro Tempo” con Paolo Crucili, Luigi Fondi e Riccardo Sanna, ha donato tre opere al reparto malattie infettive di Belcolle di Viterbo, diretto dal dott. Luciano Caterini.