Alla scoperta di Roma

Una full immersion nella bellezza della Città Eterna, alla scoperta dei luoghi più suggestivi della Capitale: è stata questa l’esperienza che martedì 15 aprile ha visto protagonisti gli studenti della III Sala dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, accompagnati dalla docente di Lettere Anna Gaspari, con le colleghe di sostegno Federica Carlucci e Carmen Grande. “Piazza Venezia, il Vittoriano, la Colonna Traiana, via dei Fori Imperiali, il Colosseo, l’Arco di Costantino, l’Arco di Tito, il Colle Palatino, il Passetto del Biscione, Campo dei Fiori, Piazza Farnese e Piazza Navona: queste – ha spiegato la Prof.ssa Gaspari – le tappe del nostro cammino. Niente può sostituire l’emozione che si prova attraversando le strade e le piazze di Roma. E’ una “didattica esperienziale” con cui vogliamo condurre gli studenti alla scoperta del territorio, dei suoi tesori artistici e dello straordinario patrimonio di bellezza che rende unico il nostro Paese. Sempre più spesso – ha aggiunto la Prof.ssa Gaspari – constatiamo che gli allievi non conoscono Roma, pur vivendo a pochi chilometri dalla Capitale. E’ per questo motivo che ogni anno considero importantissimo guidarli attraverso i suoi luoghi più suggestivi non rinunciando mai a proporre loro un sito meno noto o non sempre inserito nei percorsi turistici più consueti e comuni. Quest’anno, ad esempio, ho scelto il Passetto del Biscione, il passaggio coperto che unisce via di Grotta Pinta con con Piazza del Biscione, a pochi metri da Campo de’ Fiori. In epoca antica, – ha spiegato la Prof.ssa Gaspari – il passaggio congiungeva la cavea del Teatro di Pompeo con l’esterno, ma a questo luogo è anche collegato un famoso detto romano. Poiché nel Passetto era custodita un tempo l’edicola della Madonna della Misericordia del XVI secolo di Scipione Pulzone, oggi nella chiesa di San Carlo ai Catinari, l’ “andare a cercare Maria per Roma” alludeva proprio all’affresco della Madonna, talmente nascosto nel passaggio che trovarlo era estremamente difficile. Ma di recente il Passetto è stato anche restaurato tornando all’antico splendore e alla sua bellezza che oggi abbiamo potuto ammirare pienamente”.
Mercoledì 9 aprile, invece, a raggiungere la Capitale era stata la IV Sala, accompagnata dai docenti Marianna D’Amico e Alberto Oliva, alla scoperta della Roma barocca e francese. Poli simbolici e tappe della visita sono state le maggiori Chiese che già a cavallo fra il Cinquecento e il Seicento rappresentarono i punti di incontro delle diverse comunità straniere giunte a Roma da ogni angolo d’Europa, compresa naturalmente quella francese. “La “nazione francofona” composta prevalentemente da francesi borgognoni savoiardi e lorenesi, – hanno spiegato i docenti accompagnatori – si raccolse presto intorno a San Luigi, ma successivamente vennero fondati i “Pii stabilimenti della Francia a Roma”. Da Trinità dei Monti a San Nicola dei Lorenesi, ma anche Sant’Ivo dei Bretoni e la Chiesa dei Santi Andrea e Claudio dei Borgognoni.
Due itinerari suggestivi che hanno destato l’interesse e l’entusiasmo degli studenti dell’Alberghiero di via Federici pronti a ripartire il più presto possibile alla scoperta della bellezza e della storia di Roma.