2° Open Day dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli

LADISPOLI-L’Alberghiero di Ladispoli torna ad aprire (virtualmente) le porte al pubblico per presentare la sua storia e le sue strutture, ma quest’anno la visita sarà on-line, in ottemperanza alle misure di sicurezza anti-Covid. Dopo il 20 dicembre anche il 10 gennaio 2021 sarà possibile collegarsi al sito dell’Istituto (https://www.isisdivittorio.edu.it/) per conoscere tutte le caratteristiche e i dettagli dell’offerta formativa (cliccare in alto a destra su DIDATTICA, ORIENTAMENTO, ORIENTAMENTO INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA). Si aprirà una locandina pdf cliccabile con la quale – studenti e genitori – potranno accedere sia alla stanza ORIENTAMENTO, sia ai seguenti video presenti sulla piattaforma Youtube, illustranti i percorsi didattico-professionali che l’Istituto propone:

https://youtu.be/90e9pN28e0Y,

https://youtu.be/2A3_JdcCYGE,

https://youtu.be/kr96_8do450,

https://youtu.be/w8vrNfAxQXg,

https://youtu.be/zBD9sA7Hef4.

Referenti dell’Orientamento all’Istituto Alberghiero di via Federici sono il Prof. Carlo Narducci (Funzione strumentale), le Prof.sse Valeria Mollo, Giovanna Albanese, Carmen Piccolo e il Prof. Renato D’Aloia.

L’Istituto Alberghiero di Ladispoli offre i seguenti Indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica.

Si ricorda che le iscrizioni relative all’a.s. 2021/2022 si effettuano on-line dalle ore 8:00 del 4 gennaio 2021 alle 20:00 del 25 gennaio 2021, per tutte le classi prime. Per supportare i genitori nella scelta è disposizione nel sito del Ministero dell’Istruzione un’App del portale ‘Scuola in Chiaro’ che consente di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni relative a ciascun Istituto. E’ necessario registrarsi sul portale dedicato (www.istruzione.it/iscrizionionline/). Chi è possesso di un’identità digitale (SPID) potrà accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni. A questo link la Nota del Ministero dell’Istruzione: Nota-iscrizioni-anno-scolastico-2021-2022.pdf (orizzontescuola.it).  In subordine rispetto all’Istituto scolastico indicato per primo, si potranno scegliere, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due Istituti. Per la gestione delle eventuali iscrizioni in eccedenza, ciascuna scuola individuerà specifici criteri di precedenza (ad esempio, la viciniorietà della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie) mediante delibera del Consiglio di Istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni stesse.

L’Istituto Alberghiero di Ladispoli nasce come succursale dell’Istituto Professionale Statale dei Servizi Alberghieri e di Ristorazione di Tor Carbone in Roma, una delle prime Scuole Alberghiere del Lazio. Divenuto autonomo, è ospitato oggi nella nuova sede di via Federici (nella vasta area adiacente alla Biblioteca Comunale), inaugurata nel gennaio del 2013, con ampi laboratori all’avanguardia per attrezzature e dotazioni tecnologiche.

E se la Didattica si è svolta negli ultimi mesi a distanza, l’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha continuato comunque ad ispirarsi ai più alti standard formativi: le lezioni si sono avvalse della piattaforma Microsoft Teams, ma i laboratori di Cucina, Sala e Ricevimento sono rimasti aperti. Gli studenti, divisi in gruppi e seguendo lo scaglionamento orario previsto dalla normativa, hanno continuato ad imparare sul campo, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza prescritte. La scuola è cambiata, ma l’I.P.S.S.A.R. di via Federici prosegue nel solco della sua gloriosa tradizione, continuando ad offrire i più alti livelli di qualità formativa e rimanendo il punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia affacciarsi allo straordinario mondo della ristorazione e dell’accoglienza turistica.

Ottima la posizione dell’Istituto rispetto ai maggiori assi ferroviari e viari. Per coloro che provengono da Roma o da Civitavecchia, è possibile raggiungere la scuola in treno. La stazione di Ladispoli è in posizione centrale, a pochi minuti dall’Istituto. In autobus, le fermate sono altrettanto funzionali e vicine alla sede scolastica. In automobile, si possono percorrere la Via Aurelia o l’autostrada Roma – Civitavecchia. I collegamenti con Cerveteri e le altre località lungo la via Aurelia sono garantiti dal servizio degli autobus di linea. Dal mese di Settembre 2016 sono state, inoltre, attivate tre nuove corse in orario scolastico che collegano Ladispoli al comprensorio del Lago di Bracciano.

L’Istituto Alberghiero consente di raggiungere, insieme ad adeguate competenze professionali, una preparazione culturale approfondita, idonea sia alla prosecuzione degli studi (universitari o di formazione tecnica superiore), sia all’ingresso nel mondo del lavoro. Il diplomato ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

Utilizzando le più moderne metodologie e strategie didattiche e avvalendosi di una consolidata rete di rapporti con le aziende del territorio, l’Alberghiero di Ladispoli offre tre indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica.

Enogastronomia: Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Servizi di sala e di vendita: Il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

Accoglienza turistica: Il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi, in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

Il curriculum si basa su:

–  un’area di istruzione generale con discipline fondamentali per la preparazione culturale di base;

– un’area di indirizzo con le materie professionalizzanti (Enogastronomia / Servizi di Sala e Vendita / Accoglienza Turistica);

– due lingue: inglese e francese in tutto il quinquennio;

– stage, tirocini di formazione ed orientamento, alternanza scuola-lavoro presso grandi aziende e strutture del settore enogastronomico e turistico, in Italia e all’estero (in particolare, in Inghilterra);

– possibilità di prevedere attività ed insegnamenti facoltativi, in linea con le più aggiornate richieste del mercato professionale.

Vi aspettiamo!




Open day all’istituto Alberghiero di Ladispoli

LADISPOLI – L’Alberghiero di Ladispoli torna ad aprire (stavolta virtualmente) le porte al pubblico per presentare la sua storia e le sue strutture, ma quest’anno la visita sarà on-line, in ottemperanza alle misure di sicurezza anti-Covid. Il 20 dicembre 2020 e il 10 gennaio 2021 sarà possibile collegarsi al sito dell’Istituto (https://www.isisdivittorio.edu.it/) per conoscere tutte le caratteristiche e i dettagli dell’offerta formativa (cliccare in alto a destra su DIDATTICA, ORIENTAMENTO, ORIENTAMENTO INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA). Si aprirà una locandina pdf cliccabile con la quale – studenti e genitori – potranno accedere sia alla stanza ORIENTAMENTO, sia ai seguenti video presenti sulla piattaforma Youtube, illustranti i percorsi didattico-professionali che l’Istituto propone:
– https://youtu.be/90e9pN28e0Y,
– https://youtu.be/2A3_JdcCYGE,
– https://youtu.be/kr96_8do450,
– https://youtu.be/w8vrNfAxQXg,
– https://youtu.be/zBD9sA7Hef4.
Referenti dell’Orientamento all’Istituto Alberghiero di via Federici sono il Prof. Carlo Narducci (Funzione strumentale), le Prof.sse Valeria Mollo, Giovanna Albanese, Carmen Piccolo e il Prof. Renato D’Aloia.
L’Istituto Alberghiero di Ladispoli offre i seguenti Indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica.
Si ricorda che le iscrizioni relative all’a.s. 2021/2022 si effettueranno on-line dalle ore 8:00 del 4 gennaio 2021 alle 20:00 del 25 gennaio 2021, per tutte le classi prime. Per supportare i genitori nella scelta è disposizione nel sito del Ministero dell’Istruzione un’App del portale ‘Scuola in Chiaro’ che consente di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni relative a ciascun Istituto. Ci si potrà registrare sul portale dedicato (www.istruzione.it/iscrizionionline/) già a partire dalle ore 9:00 del 19 dicembre 2020. Chi è possesso di un’identità digitale (SPID) potrà accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni. A questo link la Nota del Ministero dell’Istruzione: Nota-iscrizioni-anno-scolastico-2021-2022.pdf (orizzontescuola.it). In subordine rispetto all’Istituto scolastico indicato per primo, si potranno scegliere, all’atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due Istituti. Per la gestione delle eventuali iscrizioni in eccedenza, ciascuna scuola individuerà specifici criteri di precedenza (ad esempio, la viciniorietà della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie) mediante delibera del Consiglio di Istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni stesse.

L’Istituto Alberghiero di Ladispoli nasce come succursale dell’Istituto Professionale Statale dei Servizi Alberghieri e di Ristorazione di Tor Carbone in Roma, una delle prime Scuole Alberghiere del Lazio. Divenuto autonomo, è ospitato oggi nella nuova sede di via Federici (nella vasta area adiacente alla Biblioteca Comunale), inaugurata nel gennaio del 2013, con ampi laboratori all’avanguardia per attrezzature e dotazioni tecnologiche.
E se la Didattica si svolge in questi mesi a distanza, l’Istituto Alberghiero di Ladispoli continua ad ispirarsi ai più alti standard formativi: le lezioni si avvalgono della piattaforma Microsoft Teams ma i laboratori di Cucina, Sala e Ricevimento sono rimasti aperti e gli studenti, divisi in gruppi e seguendo lo scaglionamento orario previsto dalla normativa, continuano ad imparare sul campo, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza prescritte. La scuola è cambiata, ma l’I.P.S.S.A.R. di via Federici prosegue nel solco della sua gloriosa tradizione, continuando ad offrire i più alti livelli di qualità formativa e rimanendo il punto di riferimento imprescindibile per chiunque voglia affacciarsi allo straordinario mondo della ristorazione e dell’accoglienza turistica.
Ottima la posizione dell’Istituto rispetto ai maggiori assi ferroviari e viari. Per coloro che provengono da Roma o da Civitavecchia, è possibile raggiungere la scuola in treno. La stazione di Ladispoli è in posizione centrale, a pochi minuti dall’Istituto. In autobus, le fermate sono altrettanto funzionali e vicine alla sede scolastica. In automobile, si possono percorrere la Via Aurelia o l’autostrada Roma – Civitavecchia. I collegamenti con Cerveteri e le altre località lungo la via Aurelia sono garantiti dal servizio degli autobus di linea. Dal mese di Settembre 2016 sono state, inoltre, attivate tre nuove corse in orario scolastico che collegano Ladispoli al comprensorio del Lago di Bracciano.
L’Istituto Alberghiero consente di raggiungere, insieme ad adeguate competenze professionali, una preparazione culturale approfondita, idonea sia alla prosecuzione degli studi (universitari o di formazione tecnica superiore), sia all’ingresso nel mondo del lavoro. Il diplomato ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
Utilizzando le più moderne metodologie e strategie didattiche e avvalendosi di una consolidata rete di rapporti con le aziende del territorio, l’Alberghiero di Ladispoli offre tre indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica.
-Enogastronomia: Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
-Servizi di sala e di vendita: Il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
-Accoglienza turistica: Il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi, in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
Il curriculum si basa su:
– un’area di istruzione generale con discipline fondamentali per la preparazione culturale di base;
– un’area di indirizzo con le materie professionalizzanti (Enogastronomia / Servizi di Sala e Vendita / Accoglienza Turistica);
– due lingue: inglese e francese in tutto il quinquennio;
– stage, tirocini di formazione ed orientamento, alternanza scuola-lavoro presso grandi aziende e strutture del settore enogastronomico e turistico, in Italia e all’estero (in particolare, in Inghilterra);
– possibilità di prevedere attività ed insegnamenti facoltativi, in linea con le più aggiornate richieste del mercato professionale.
Vi aspettiamo!




Cucina, un’impresa femminile l’iniziativa della Regione Lazio

LADISPOLI – Una settimana – quella in corso – che la Regione Lazio, insieme ad altri Enti istituzionali, ha deciso di dedicare alle donne per sensibilizzare gli studenti e tutti i cittadini sul tema della violenza di genere. Mentre i dati sui femminicidi continuano a disegnare un fenomeno sempre più allarmante, tale da rappresentare una vera e propria emergenza sociale, le iniziative si moltiplicano al fine di mettere in atto politiche coordinate di prevenzione e di contrasto.
Ma durante la settimana si è parlato anche di molto altro, con dibattiti e iniziative che hanno messo a fuoco l’universo femminile in tutte le sue dimensioni. E venerdì 27 novembre al centro dell’attenzione è stato il mondo della cucina, con un incontro dal titolo: “Cucina, un’impresa al femminile”, trasmesso in diretta streaming dallo Spazio Attivo di Lazio Innova di Bracciano. Moderatore Luca Polizzano, Responsabile Spazio Attivo di Bracciano.
Dopo i saluti istituzionali di Giovanna Pugliese, Assessore al Turismo e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, e di Erica Onorati, Assessore all’ Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, sono intervenute Camilla Monteduro, Food concept designer e Tv presenter e Iside De Cesare, Chef del ristorante stellato ‘La Parolina’ di Trevinano. A portare la loro testimonianza c’erano anche le studentesse della V KC dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli – Silvia De Pascalis, Noemy Porcella e Giulia Petronio – che hanno rivolto molte domande a Camilla Monteduro e Iside De Cesare impegnate nella preparazione delle loro ricette: Coregone marinato, con panna acida e salsa verde, bruschetta con ricotta e glassa al miele, nocciole e scarola, e Millefrolle con crema chantilly e panna.
“Nel nostro Istituto – ha dichiarato il Prof. Renato D’Aloia, Docente di Ricevimento all’Alberghiero di Ladispoli, che ha coordinato le studentesse dell’Istituto Professionale di via Federici – puntiamo da sempre ad arricchire e ad aggiornare l’offerta formativa con iniziative ed attività orientate al confronto con le migliori e più affermate realtà imprenditoriali e professionali del nostro territorio. Lazio Innova rappresenta per noi, da anni, un solido punto di riferimento, per l’attenzione rivolta da un lato al mondo dell’impresa, dall’altro alle nuove frontiere della tecnologia: due settori imprescindibili per il futuro dei nostri studenti. Anche e soprattutto in una fase di criticità qual è quella che stiamo vivendo, la scuola non deve rinunciare a svolgere il proprio ruolo, puntando sempre all’eccellenza e alla ricerca dei più elevati standard formativi”.
Per chi volesse seguire l’evento – anche in differita – questo è il link:
https://youtu.be/XZQpCiA16mg

 




A Ladispoli arriva lo street food

LADISPOLI – Tenetevi forte …è iniziato il conto alla rovescia per l’evento più colorato e saporito dell’estate 2020. Da Giovedì 20 e fino a Domenica 23 Ladispoli verrà travolta dal divertimento e dal gusto dello Street Food targato TTS. Ottimo street food, musica dj-set, giochi di luci, fire show e spettacoli itineranti di una compagnia di artisti di strada. Un appuntamento unico, un festival di 4 giorni dalle ore 17 alle ore 24 che si svolgerà rispettando le norme anti-Covid.
I migliori Street Chef, selezionati da Typical Truck Street Food, prepareranno piatti da far girare la testa. Delizie dolci e salate per tutti i gusti, materie prime che diventeranno in modalità espressa dei piatti gourmet per un’esperienza sensoriale assolutamente affascinante. L’appuntamento è stato fissato in Piazza Rossellini, nel cuore di Ladispoli e a pochi chilometri da Roma, dalle 17 alle ore 24. Ladispoli verrà trasformata nel più grande ristorante all’aperto dove scegliere il proprio menù tra un’infinità di ghiottonerie. Street Chef a bordo delle loro ApeCar, FoodTruck e Stand Cucina daranno vita ad un evento assolutamente imperdibile. Pasta mantecata nella forma di parligiano, caciocavallo impiccato, arrosticini di pecora alla brace e carciofi alla giudia, olive e cremini ascolani, bontà siciliane, la porchetta di Ariccia, specialità messicane, panini con la scottona sfilacciata, bombe, ciambelle e sfogliatelle calde, carne irlandese alla griglia, specialità pugliesi, paella valenciana, piadine, gnocco fritto e specialità romagnole, hamburgher gourmet, cuoppo di pesce fritto, cucina vientnamita, pizza fritta e suppli, birra cruda bavarese e molto altro ancora. Tutto preparato in maniera espressa usando materie prime scelte.
Proporranno ricette gourmet preparate al momento per una quattro giorni all’insegna del sano divertimento presentando il meglio della cucina tradizionale e deliziose novità culinarie. Tutte le serate saranno arricchite da musica dj-set, giochi di luce di assoluta atmosfera e da suggestive performance degli artisti di strada. Un festival on the road curato nei minimi dettagli come nello stile TTSfood.
Street food ormai è sinonimo di festa e buon cibo, TTSfood, da anni impegnata nell’industria del divertimento, ormai è una garanzia. Gli ingredienti per un fantastico weekend dunque ci sono tutti….. stiamo apparecchiando la più grande, bella e colorata tavola sotto le stelle di Ladispoli. Vi aspettiamo.




Una delegazione di studenti tedeschi in visita all’istituto alberghiero di Ladispoli

LADISPOLI – Riconosciuto come lingua ufficiale in Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein e Lussemburgo, il Tedesco è l’idioma con il maggior numero di parlanti nativi in Europa. Nella Provincia autonoma di Bolzano, come è noto, c’è uno Statuto speciale che regola l’uso delle lingue Italiano e Tedesco. Esistono altre comunità di lingua tedesca in Italia settentrionale, nelle regioni francesi dell’Alsazia e Lorena, in alcuni centri dello Jutland meridionale in Danimarca. Si parla Tedesco anche in alcune aree della Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Romania, Serbia, Russia e Kazakistan. Il Tedesco è la seconda lingua straniera più conosciuta in 19 dei Paesi dell’Unione europea. In totale viene studiato da più di 15 milioni di persone. Con 105 milioni di madrelingua, il Tedesco è la lingua più parlata in Europa; a questi si aggiungono 55 milioni di europei che la parlano come seconda lingua. In Italia il Tedesco ha una buona posizione nella scuola, nell’università e nel mondo del lavoro. Dopo l’Inglese, è la lingua più richiesta dai datori di lavoro. Il Tedesco è materia di insegnamento in molti Istituti scolastici europei, dalle Scuole Medie agli Istituti Superiori. Diversi i gemellaggi, come quello che da anni lega Ladispoli alla città di Heusenstamm, Comune tedesco situato nel Land dell’Assia. E lunedì 17 febbraio una delegazione di studenti tedeschi di Heusenstamm, accompagnati dagli allievi della Scuola Media ‘Corrado Melone’, hanno visitato l’Alberghiero di Ladispoli. Ad accoglierli la Vicepreside Prof.ssa Valeria Mollo. “Già lo scorso anno – ha sottolineato – abbiamo ospitato una delegazione di studenti spagnoli nell’ambito di un gemellaggio del Progetto Europeo “E-Twinning” cui aveva partecipato la Scuola Media ‘Ilaria Alpi’ di Ladispoli. Oggi abbiamo mostrato agli allievi tedeschi l’organizzazione di una Scuola Professionale Alberghiera, dotata di attrezzature e laboratori all’avanguardia nel settore della ristorazione, della Sala e del Ricevimento. I gemellaggi e gli incontri fra studenti provenienti da realtà geografiche e culturali diverse rappresentano sempre occasioni imperdibili di scambio e di conoscenza. Si tratta di iniziative insostituibili per promuovere, nei fatti e non a parole, il processo di integrazione, il dialogo interculturale, il confronto fra esperienze scolastiche diverse, l’arricchimento reciproco e il valore dell’identità comune europea”.
All’Istituto Alberghiero di via Federici, dopo lo show-cooking dedicato alla pizza, il buffet di accoglienza per gli studenti tedeschi e per gli allievi della Scuola Media “Corrado Melone” che li hanno accompagnati, è stato preparato dai docenti Prof. Fulvio Papagallo (Enogastronomia) e dalla Prof.ssa Donatella Di Matteo (Sala), che hanno coordinato i loro allievi, con il supporto delle Assistenti tecniche Maria Liguori ed Elisabetta Mannelli.




Gli studenti dell’istituto alberghiero di Ladispoli partecipano alla festa dei sapori

LADISPOLI (Roma) – Al via la II edizione di “Vino e Agricoltura, Festa dei Sapori, dei Colori e dei Profumi della nostra Terra”, la rassegna dedicata alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche del territorio. Sabato 15 e domenica 16 febbraio, Ladispoli vedrà popolarsi le sue strade e le sue piazze di visitatori e appassionati di cucina che animeranno gli stand espositivi e gli spazi allestiti per mettere in mostra i prodotti migliori delle campagne del comprensorio. “La festa potrà essere la vetrina – ha spiegato l’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Francesca Lazzeri – per far conoscere la bontà dei prodotti delle nostre campagne: non solo il carciofo universalmente conosciuto, ma anche le carote, i finocchi e tanti altri ortaggi che ogni notte partono da Ladispoli per raggiungere i mercati generali e poi tornare indietro sui banchi della grande distribuzione. Sarà il modo migliore per incentivare il consumo di frutta e verdura a chilometro zero, sostenere il consumo degli alimenti secondo la stagionalità e tutelare allo stesso tempo il territorio e la salute dei consumatori”.
Quest’anno la manifestazione si arricchisce di eventi collaterali dedicati alla storia del territorio, a cura del Gruppo Archeologico Ladispoli Cerveteri. Molti i momenti di confronto e di dibattito con la cittadinanza e con i visitatori. Si parlerà di olio, tipologie di coltivazioni, aratura e concimazione dei campi, recupero di coltivazioni abbandonate, produzione di fitofarmaci, panificazione, archeogastronomia. Previsto lo show-cooking dello chef gourmet Marco Di Battista.
Ad accogliere il pubblico e ad assisterlo nelle degustazioni saranno presenti gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, coordinati dai loro docenti Prof.ssa Carmen Piccolo, Giovanna Albanese e Renato D’Aloia.




Istituto alberghiero di Ladispoli, la prof.La Rosa: “Più ore ai laboratori ed alle attività tecnico-pratiche”

LADISPOLI (Roma) – Una riforma destinata a lasciare il segno, quella che sta investendo gli Istituti Professionali, in obbedienza al dettato del D.M. 92/2018, emanato in applicazione del Decreto Legislativo n. 61/2017: un nuovo assetto didattico-organizzativo destinato a ridefinire in senso migliorativo l’identità del sistema dell’istruzione professionale. A spiegarlo è la Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ di Ladispoli Prof.ssa Vincenza La Rosa: “Si tratta – ha sottolineato – di un nuovo paradigma dell’istruzione professionale, ispirato a un principio inderogabile, quello del potenziamento delle attività tecnico-pratiche. Ciò comporta, come è evidente, il raggiungimento di un diverso equilibrio fra l’Area di ‘Istruzione generale’ e quella di ‘Indirizzo professionale’. Si tratta di un’opportunità straordinaria di potenziamento e di rinnovamento dei percorsi formativi, – ha aggiunto la Prof.ssa Vincenza La Rosa – che richiede tuttavia una profonda attenzione da rivolgere a tutti gli aspetti dei nuovi ‘curricula’. L’asse portante dell’insegnamento e dell’apprendimento diventa il concetto di ‘competenza’, che dovrà ispirare tanto l’elaborazione dei profili, quanto il processo di valutazione. Ma la vera sfida è quella di dar vita a una riflessione condivisa e ‘polifonica’, che tenga conto delle specificità di tutte le discipline, puntando a una armonizzazione complessiva del sistema formativo. Non si tratta, per intendersi, di privilegiare il settore ‘pratico’ dei saperi e della conoscenza, a scapito e a danno di quello ‘teorico’. Non è intenzione né nostra, né del legislatore, trasformare le straordinarie opportunità di cambiamento suggerite dal quadro normativo in un campo di battaglia che veda schierati, in opposte compagini, docenti tecnico-pratici e insegnanti ‘umanisti’. L’obiettivo è, semmai, quello di raggiungere l’equilibrio ideale fra i diversi aspetti dell’apprendimento, tenendo conto – come è doveroso – dell’identità di un Istituto Professionale e delle aspettative di chi vi si iscrive”.
La Dirigente Scolastica dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha quindi descritto nel dettaglio le novità che attendono i futuri diplomati della sua scuola. “Il documento normativo di riferimento – ha spiegato – è l’Allegato 3 G del D.M. 92/2018. Ma ogni Istituto può intervenire adottando decisioni autonome, pur nel pieno rispetto dei parametri prescritti. Noi abbiamo deciso di puntare sui Laboratori, quindi il nuovo assetto didattico-organizzativo del nostro Istituto vedrà in generale un forte incremento delle attività tecnico-pratiche. I Laboratori di Cucina e Sala giungeranno a 7 ore per il terzo anno, 9 per il quarto e 8 per il quinto. Quello di Pasticceria arriverà addirittura a 9 ore in terzo, 8 in quarto e 8 in quinto. Importanti novità riguarderanno anche l’Indirizzo di Ricevimento e Accoglienza Turistica con 7 ore di laboratorio in terzo, 6 in quarto e 5 in quinto. Da segnalare la reintroduzione, in questo ambito di studi, della disciplina di Storia dell’Arte. Si tratta, in conclusione, di una straordinaria opportunità di rinnovamento che intendiamo cogliere con la fiducia, certi dell’apprezzamento che incontrerà fra i nostri studenti”.




L’istituto Giuseppe Di Vittorio celebra il giorno della memoria

LADISPOLI (Roma) – Due giorni per riflettere sulla Shoah, due lezioni ‘speciali’ che si articoleranno in diverse iniziative finalizzate a celebrare la Giornata della Memoria. Si svolgeranno il 27 e 28 gennaio, saranno promosse dall’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ e vedranno dapprima l’incontro, presso il Centro Polifunzionale ‘Marco Vannini’, fra gli studenti, Lilli Fornari e Angelo di Cave, due cittadini ebrei che riuscirono a sfuggire, con le loro rispettive famiglie, alle terribili atrocità della deportazione nei campi di concentramento e di sterminio. Successivamente, la proiezione di due documentari: il film di animazione ‘La stella di Andra e Tati’ (dedicato alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschwitz-Birkenau) e “Terra bruciata”, diretto da Luca Gianfrancesco (sull’eccidio di Conca della Campania, del 1° novembre 1943). Coordinatrici e organizzatrici dell’iniziativa, sono state le Docenti Prof.ssa Sara Leonardi, Prof.ssa Antonella Mancaniello e Prof.ssa Lucia Denise Marcone.




A Ladispoli una straordinaria lezione sul clima e l’ambiente con il generale Augusto Spuri

LADISPOLI (Roma) – Una giornata di formazione per parlare di clima, di ambiente e tutela dell’ecosistema: è quella che si è svolta giovedì 23 gennaio all’Istituto Alberghiero di Ladispoli con il Generale Augusto Spuri, già direttore del Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica del Comando Aeroporto di Vigna di Valle, il più antico insediamento aeronautico italiano.
A Vigna di Valle fu realizzato, infatti, agli inizi del Novecento il primo cantiere sperimentale per le costruzioni aeronautiche. Da qui volò il primo dirigibile militare italiano, nel 1908. Da qui si alzò in volo il primo idrovolante. E qui fu installata nel 1911 la ‘Regia Stazione Aerologica’ per l’esplorazione dell’alta atmosfera, prima base costruita in Italia a questo scopo. Oggi Vigna di Valle è sede del Museo Storico e del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare.
Molti i temi toccati dal Generale Augusto Spuri nella sua lezione all’Istituto Alberghiero: dalla differenza fra clima e tempo, all’inquinamento atmosferico. Durante l’incontro è stata fornita una precisa descrizione della meteorologia e dei suoi metodi di indagine.
Ma al centro del seminario c’è stato soprattutto il problema dei cambiamenti climatici e dell’influenza antropica sull’innalzamento della temperatura globale. Diverse – ha spiegato il Generale Spuri, che a dicembre aveva già incontrato gli studenti dei Corsi AFM e CAT dell’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ – le cause che determinano il ‘global warming’: variazioni nell’orbita terrestre; variazioni nell’attività solare; attività dei vulcani e impatto di meteoriti; l’attività industriale e l’emissione di gas serra.
Dall’Accordo di Kyoto alla Cop25, l’ultima Conferenza di Madrid, fino ad arrivare all’attivismo di Greta Thunberg, si moltiplicano le iniziative per fronteggiare l’emergenza del climate change. Il nuovo Rapporto speciale diffuso dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) certifica l’innalzamento del livello del mare e lo scioglimento dei ghiacciai in molte aree del pianeta. L’estate del 2019 – si è appurato – è stata la più calda mai registrata nell’emisfero settentrionale, secondo le analisi condotte dalla ‘National Oceanic and Atmospheric Administration’ (NOAA), l’Agenzia Federale degli Stati Uniti che si occupa di oceani e di clima.
La sfida per il futuro è dunque quella di puntare a uno ‘sviluppo sostenibile’, espressione che risale al 1987. Ne parlava infatti il Rapporto Brundtland, documento elaborato dalla WCED, la Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo.
“Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”: così si legge nel Rapporto. Una definizione che chiama in causa un fondamentale e imprescindibile ‘principio di precauzione’ e un altrettanto imprescindibile ‘principio di responsabilità’.
Tutto ruota – come è stato sottolineato durante l’incontro con il Generale Augusto Spuri – intorno all’esigenza di tenere sotto controllo le attività antropiche, evitando che il loro impatto sull’ambiente diventi nocivo e deleterio. La contemporaneità ha reso il tema più urgente e delicato, imponendo più alti livelli di attenzione. Il problema è legato senza dubbio ai modelli di consumo, ma anche agli stili di vita e alle culture. Che fare? Allarmarsi o sottovalutare il problema dei cambiamenti climatici? Un vero dilemma. L’allarmismo è il modo più semplice per porre all’attenzione di tutti, gente comune e Stati, le problematiche inerenti i cambiamenti climatici. Tuttavia l’allarmismo non porta a niente e non è né un metodo né un atteggiamento scientifico. D’altra parte, non è giusto neanche sottovalutare il fenomeno. Cosa possiamo fare? Poiché una delle cause più importanti del riscaldamento globale è quella antropica – è stato sottolineato – tutti noi dovremmo cambiare abitudini. Utilizzare l’automobile solo se necessario, ridurre i consumi, puntare sull’utilizzo delle energie rinnovabili, interrogarsi seriamente sul proprio stile di vita per tentare di migliorarlo in ogni suo aspetto.
I grandi cambiamenti cominciano dai piccoli gesti, ma anche dalla conoscenza scientifica dei fenomeni.
Una straordinaria giornata di formazione, quella che si è svolta all’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’, un’indimenticabile occasione di apprendimento e di crescita. Grazie Generale Spuri!




Successo per il secondo Open Day all’istituto alberghiero Ladispoli

LADISPOLI (Roma) – L’Istituto Professionale Alberghiero di Ladispoli è tornato ad aprire le sue porte al pubblico. Domenica 19 Gennaio dalle ore 9:30 alle 12:30, gli studenti delle Scuole Medie e le loro famiglie hanno incontrato in via Federici la Dirigente Scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa e i membri della Commissione Orientamento Prof.ssa Valeria Mollo, Prof. Renato D’Aloia, Prof.ssa Carmen Piccolo, con le Funzioni Strumentali, Prof.ssa Rosa Torino, Prof. Carlo Narducci e Prof. Antonio Gismondi.
“Il nostro Istituto forma studenti che si preparano a lavorare nella ristorazione e nel turismo, due settori strategici e trainanti dell’economia nazionale. – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa – I dati di Eduscopio (l’Osservatorio della Fondazione Agnelli che misura l’efficacia educativa e formativa, fornendo dati statistici sulle Scuole Superiori e consentendo di paragonarli con quelli di Istituti analoghi in un range di 30 km) pongono l’Alberghiero di Ladispoli ai livelli più alti per quanto riguarda la coerenza fra studi fatti e lavoro trovato (https://eduscopio.it): è un elemento importante che testimonia quanto le conoscenze e competenze apprese durante il ciclo di studi siano immediatamente spendibili nel mercato occupazionale”. “Eduscopio – ha aggiunto la Vicepreside Valeria Mollo – fornisce anche altri due dati estremamente significativi: l’attesa per il primo contratto significativo è di appena 241 giorni, con una distanza media del lavoro da casa di soli 34 km. E’ evidente, infatti, che il nostro Istituto può avvalersi di una posizione strategica. La Capitale è vicinissima, con tutto il suo patrimonio artistico e quindi con tutta la sua straordinaria capacità di attrazione per il turismo: un bacino unico, come è facile comprendere, anche dal punto di vista occupazionale. Desidero ringraziare i docenti della Commissione Orientamento e le Funzioni Strumentali, gli allievi, il personale ATA e tutti coloro che hanno reso possibile il successo di questa giornata”.
“L’Istituto Alberghiero continua a godere di un elevatissimo livello di apprezzamento nel territorio. – hanno aggiunto i membri della Commissione Orientamento – Nel corso di questi mesi abbiamo accolto moltissimi studenti delle Scuole Medie, per spiegare le caratteristiche della nostra offerta formativa e i commenti sono sempre stati positivi: l’Istituto Alberghiero è una presenza ormai ‘familiare’ per i cittadini di Ladispoli. In un’area come questa, a fortissima vocazione ricettiva e turistica, ai nostri studenti giungono spesso richieste di lavoro già durante gli anni di frequenza”.
Domenica 19 gennaio, le famiglie hanno potuto visitare aule, laboratori e tutte le strutture dell’Istituto, assistendo a dimostrazioni pratiche di mise en place, preparazione di piatti e bevande. A coordinare i loro studenti c’erano i docenti Prof. Fulvio Papagallo, Prof. Bruno Mazzeo, Prof.ssa Donatella Di Matteo, con il supporto tecnico degli Assistenti Mauro Ceccobelli, Maria Liguoro, Elisabetta Mannelli, Pietro Piccarisi e Vincenzo Riili. L’accoglienza è stata curata dalla Prof.ssa Carmen Piccolo. Al desk per le iscrizioni,Tiziana Feliciani.

Le domande di iscrizione – precisano dall’Istituto Alberghiero – potranno essere presentate, esclusivamente on line dalle ore 8 del 7 gennaio fino al 31 gennaio 2020. Le famiglie possono inoltrare una sola istanza di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due Istituti di proprio gradimento, cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’Istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2020/2021. Dopo la scadenza del termine finale del 31 gennaio 2020, per eccezionali motivi debitamente rappresentati, la domanda di iscrizione può essere presentata direttamente alla scuola prescelta, tenendo informato il competente Ufficio scolastico territoriale.

L’Alberghiero di Ladispoli nasce come succursale dell’Istituto Professionale Statale dei Servizi Alberghieri e di Ristorazione di Tor Carbone in Roma, una delle prime Scuole alberghiere del Lazio. Divenuto autonomo, è ospitato oggi nella nuova sede di via Federici (nella vasta area adiacente alla Biblioteca Comunale), inaugurata nel gennaio del 2013, con ampi laboratori all’avanguardia per attrezzature e dotazioni tecnologiche. Ottima la posizione rispetto ai maggiori assi ferroviari e viari. Per coloro che provengono da Roma o da Civitavecchia, è possibile raggiungere la scuola in treno. La stazione di Ladispoli è in posizione centrale, a pochi minuti dall’Istituto. In autobus, le fermate sono altrettanto funzionali e vicine alla sede scolastica. In automobile si possono percorrere la Via Aurelia o l’autostrada Roma – Civitavecchia. I collegamenti con Cerveteri e le altre località lungo la strada consolare sono garantiti dal servizio degli autobus di linea. Ma anche dal comprensorio del Lago di Bracciano è possibile raggiungere l’ Alberghiero: da tre anni, infatti, sono state aggiunte tre nuove corse del COTRAL che assicurano un percorso più diretto ed agevole fra la Scuola e i centri lacustri sabatini e facilitano gli spostamenti verso Ladispoli in orario scolastico.
L’Istituto Alberghiero consente di conseguire, insieme ad adeguate competenze professionali, una preparazione culturale approfondita, idonea sia alla prosecuzione degli studi (universitari o di formazione tecnica superiore), sia all’ingresso nel mondo del lavoro. Il diplomato ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Utilizzando le più moderne metodologie e strategie didattiche e avvalendosi di una consolidata rete di rapporti con le aziende del territorio, l’Alberghiero di Ladispoli offre tre indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica. Per quanto riguarda l’Enogastronomia, questo il profilo dell’indirizzo: Il diplomato sarà in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Per l’articolazione ‘Servizi di Sala e di vendita’: il diplomato sarà in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. Per l’indirizzo di ‘Accoglienza turistica’: Il diplomato sarà in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi, in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Il curriculum dell’Istituto Alberghiero si basa su: – un’area di istruzione generale con discipline fondamentali per la preparazione culturale di base; – un’area di indirizzo con le materie professionalizzanti (Enogastronomia/Servizi di Sala e Vendita/Accoglienza Turistica); – due lingue: inglese e francese in tutto il quinquennio; – stage, tirocini di formazione ed orientamento, alternanza scuola-lavoro presso grandi aziende e strutture del settore enogastronomico e turistico, in Italia e all’estero; – possibilità di prevedere attività ed insegnamenti facoltativi, come potenziamento dell’offerta formativa, in relazione alle più recenti ed avanzate richieste del mercato del lavoro.




Ladispoli, l’istituto alberghiero torna ad aprire le porte al pubblico domenica 19 gennaio

LADISPOLI (Roma) – Dopo il successo del primo Open Day, l’Istituto Alberghiero di Ladispoli torna ad aprire le porte al pubblico per presentare la sua storia e le sue strutture. Domenica 19 gennaio, dalle ore 9:30 alle 12:30, secondo appuntamento in via Federici con la Dirigente Scolastica Prof.ssa Vincenza La Rosa, con i membri della Commissione Orientamento Prof.ssa Valeria Mollo, Prof.ssa Giovanna Albanese, Prof. Renato D’Aloia, Prof.ssa Carmen Piccolo e con le Funzioni Strumentali, Prof.ssa Rosa Torino, Prof. Antonio Gismondi e Prof. Carlo Narducci. Al desk, per le informazioni, sarà presente l’Assistente tecnica Tiziana Feliciano.

Si ricorda che il termine per le iscrizioni relative all’a.s. 2020/2021 è stato fissato dal Miur al 31 gennaio 2020. Le domande potranno essere presentate dalle ore 8.00 del 7 gennaio 2020 fino al 31 gennaio.
In applicazione dell’art.7, comma 28 del Decreto Legge n. 95/2012, convertito dalla Legge n.135/2012, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line per tutte le classi iniziali dei corsi di studio. Le famiglie potranno registrarsi sul sito www.istruzione.it/iscrizionionline/, seguendo le indicazioni presenti. Il sistema “Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie, via posta elettronica, in tempo reale, dell’avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda. In sede di presentazione delle istanze di iscrizione on line, le famiglie possono presentare una sola domanda di iscrizione e indicare fino ad un massimo di altri due Istituti di proprio gradimento, cui indirizzare la domanda nel caso in cui l’Istituzione di prima scelta non avesse disponibilità di posti per l’anno scolastico 2020/2021.
Prossimo appuntamento, dunque, il 19 GENNAIO (sempre dalle 9.30 alle 12.30) all’Istituto Alberghiero di via Federici a Ladispoli (https://www.isisdivittorio.edu.it/). Vi aspettiamo!
A questo link tutte le informazioni utili per le iscrizioni: https://www.istruzione.it/iscrizionionline/

L’Istituto Alberghiero di Ladispoli nasce come succursale dell’Istituto Professionale Statale dei Servizi Alberghieri e di Ristorazione di Tor Carbone in Roma, una delle prime Scuole Alberghiere del Lazio.
Divenuto autonomo, è ospitato oggi nella nuova sede di via Federici (nella vasta area adiacente alla Biblioteca Comunale), inaugurata nel gennaio del 2013, con ampi laboratori all’avanguardia per attrezzature e dotazioni tecnologiche.
Ottima la posizione dell’Istituto rispetto ai maggiori assi ferroviari e viari. Per coloro che provengono da Roma o da Civitavecchia, è possibile raggiungere la scuola in treno. La stazione di Ladispoli è in posizione centrale, a pochi minuti dall’Istituto. In autobus, le fermate sono altrettanto funzionali e vicine alla sede scolastica. In automobile, si possono percorrere la Via Aurelia o l’autostrada Roma – Civitavecchia. I collegamenti con Cerveteri e le altre località lungo la via Aurelia sono garantiti dal servizio degli autobus di linea. Dal mese di Settembre 2016 sono state, inoltre, attivate tre nuove corse in orario scolastico che collegano Ladispoli al comprensorio del Lago di Bracciano.
L’Istituto Alberghiero consente di raggiungere, insieme ad adeguate competenze professionali, una preparazione culturale approfondita, idonea sia alla prosecuzione degli studi (universitari o di formazione tecnica superiore), sia all’ingresso nel mondo del lavoro.
Il diplomato ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
Utilizzando le più moderne metodologie e strategie didattiche e avvalendosi di una consolidata rete di rapporti con le aziende del territorio, l’Alberghiero di Ladispoli offre tre indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica.
Enogastronomia: Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
Servizi di sala e di vendita: Il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.
Accoglienza turistica: Il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi, in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
Il curriculum si basa su:
– un’area di istruzione generale con discipline fondamentali per la preparazione culturale di base;
– un’area di indirizzo con le materie professionalizzanti (Enogastronomia / Servizi di Sala e Vendita / Accoglienza Turistica);
– due lingue: inglese e francese in tutto il quinquennio;
– stage, tirocini di formazione ed orientamento, alternanza scuola-lavoro presso grandi aziende e strutture del settore enogastronomico e turistico, in Italia e all’estero (in particolare, in Inghilterra);
– possibilità di prevedere attività ed insegnamenti facoltativi, in linea con le più aggiornate richieste del mercato professionale.




Siglata convenzione tra l’alberghiero di Ladispoli e l’associazione Aps litorale Nord

LADISPOLI (Roma) – In esito al Progetto “Futuri professionisti del food contro lo spreco alimentare”, che si è svolto all’Istituto Alberghiero di Ladispoli sul tema del consumo consapevole, grazie alla collaborazione con ‘APS Litorale Nord’ – l’Associazione di promozione sociale nata allo scopo di difendere e valorizzare con ogni possibile strumento il territorio, il paesaggio e le loro risorse – è stata siglata una convenzione in base alla quale l’Associazione potrà ritirare ogni venerdì presso l’Istituto Alberghiero, i cibi cucinati non consumati e i prodotti in esubero eventualmente disponibili al termine delle esercitazioni pratiche svolte nei Laboratori di Enogastronomia. “Si tratta di una decisione di estrema importanza. – ha affermato la Vicepreside dell’Istituto Alberghiero Prof.ssa Valeria Mollo, promotrice dell’iniziativa – Il progetto ha riscosso in questi mesi l’interesse e l’apprezzamento dei nostri studenti e l’inserimento dell’Istituto Alberghiero nel circuito di recupero e di ‘economia circolare’ già posto in essere a Ladispoli dall’Associazione ‘APS Litorale Nord’ è testimonianza della possibilità di contribuire – ciascuno nel proprio ambito – all’adozione di comportamenti responsabili che contribuiscono a migliorare la società in cui viviamo e operiamo”. La Vicepreside dell’Istituto Alberghiero Prof.ssa Valeria Mollo ha sottolineato inoltre l’importanza del ruolo delle giovani generazioni, che devono farsi testimoni, anche rivolgendosi al mondo degli adulti, di una profonda coscienza civica e ambientalista: una sensibilità – ha ricordato la Prof.ssa Mollo – che deve partire dal basso e dai piccoli gesti del quotidiano.

 

 




L’istituto “Giovanni Cena” al “Di Vittorio”

LADISPOLI (Roma) – Oggi, tutte le classi III dell’Istituto “Cena” hanno fatto visita, nell’ambito del progetto orientamento, all’ISIS Giuseppe Di Vittorio. Funzioni strumentali per l’orientamento sono la prof.ssa Asole, la prof.ssa Clementi ed il prof. Pirito.

I giovanissimi provenienti dall’Istituto “Cena” hanno, in primo luogo, visitato l’intero Istituto sito in Via De Begnac con una particolare attenzione ai laboratori.

I ragazzi, in totale 80, sono stati divisi in tre gruppi. Hanno assistito ad una lezione d’Informatica durante la quale, posti ciascuno di fronte ad un PC sono stati parte attiva, svolgendo semplici e divertenti esercizi.

L’informatica, infatti, riveste, soprattutto nel corso A.F.M. un ruolo di primo piano poiché viene insegnata dal primo al quarto anno.

Sono stati presentati i principali programmi e le loro funzionalità.

La prof.ssa Leli, che ha gestito questa presentazione, ha introdotto i fondamenti dell’ICT(Information and Comunication Technology), presentato il concetto di coding attraverso l’ambiente di programmazione grafico Scratch. In una società, sempre più informatizzata, i ragazzi devono conoscere ed usare software che facilitano lo studio e il lavoro quotidiano.

In un altro laboratorio sono state presentate diverse strumentazioni, come la stampante 3D, utilizzata in diversi campi professionali. Nel corso del suo lavoro questa rilascia un materiale plastico che può avere origini vegetali. Illustrato anche il tacheometro che,  dotato di misuratore laser,  costituisce un importante strumento di rilievo, sfruttato in campo topografico.

Importante anche il laboratorio CAD, utilissimo per la formazione dei futuri geometri.

Il software AutoCAD rappresenta, per la maggior parte dei tecnici, uno strumento per il disegno assistito di tipo vettoriale.

I ragazzi vengono avvicinati anche a moderne tecnologie come quelle dei droni.

I giovani alunni dell’Istituto “Cena” sono stati attenti, educati ed interessati alla presentazione delle peculiarità del nostro Istituto.                                                                                                                                                             Maria Di Carlo