La Lega in visita al Giovanni XXIII per gli auguri di Pasqua

VITERBO – La Lega di Viterbo con il segretario provinciale Andrea Micci, il coordinatore comunale Elisa Cepparotti e i membri del direttivo Roberto Fetoni, Gianluca Cecchini, Raffaella Fania, Letizia Falcioni, Riccardo Monti, hanno fatto visita alla casa di cura Giovanni XXIII di Viterbo per mostrare la loro vicinanza agli ospiti della struttura e allietare il loro tempo con doni e attività ludiche: un gesto d’amore in linea con lo spirito della Pasqua condiviso con persone che per vari motivi si trovano a vivere le festività lontano dai propri affetti.
«È stato un momento importante – ha dichiarato Elisa Cepparotti – che ci ha permesso di condividere un po’ di tempo con chi nei periodi di festa, per vari motivi, non riesce a viverli come vorrebbe. La Pasqua è la festa della rinascita e della speranza e crediamo che il contatto umano, l’ascolto e la vicinanza siano il primo passo per far sentire meno sole queste persone.»
La Lega di Viterbo conferma così, ancora una volta, il proprio impegno costante a fianco dei cittadini, non solo nelle sedi istituzionali, ma anche e soprattutto nella vita quotidiana. Essere presenti sul territorio significa anche questo: prendersi cura delle fragilità, valorizzare i legami umani e dare un segnale concreto di attenzione e vicinanza.
«La politica non può e non deve essere solo parole o promesse – ha aggiunto Andrea Micci – ma gesti concreti. E oggi, più che mai, è nostro dovere non dimenticare chi ha costruito il nostro presente e merita rispetto, ascolto e compagnia.»
Un grazie sentito va alla direzione e al personale della casa di cura Giovanni XXIII per l’accoglienza e la disponibilità, rinnoviamo i nostri auguri di Pasqua agli ospiti della struttura e con loro a un’intera generazione che con sacrificio,  volontà e dedizione, in tempi per certi versi più duri e difficili di questo, hanno messo le radici del nostro presente.




Michela Cascioli nominata nella Consulta regionale donne amministratrici del Lazio – Anci

VITERBO- Michela Cascioli, consigliere comunale e vice presidente del consiglio comunale della Lega a Vetralla, nominata nella Consulta regionale donne amministratrici del Lazio – Anci.

“A nome di tutto il coordinamento provinciale di Viterbo esprimo soddisfazione e auguro buon lavoro a Michela Cascioli – dice il segretario Andrea Micci – . Un riconoscimento ampiamente meritato per l’impegno e la dedizione puntualmente dimostrata in ogni occasione a sostegno del progetto politico della Lega. Sono certo che Michela, anche nel nuovo ruolo che oggi le viene conferito, saprà dare il massimo, con la lealtà e l’entusiasmo che l’ha contraddistinta finora nel suo lavoro di amministratore all’interno del consiglio comunale di Vetralla, e da militante, come esponente politico della Lega. Come segretario provinciale mi preme anche sottolineare la numerosa presenza delle donne nella compagine del partito locale nell’ambito della quale, nei loro diversi ruoli, danno ogni giorno e in ogni appuntamento dimostrazione di un grande attivismo, di un instancabile impegno e di un’autentica passione nel sostenere e diffondere i valori della Lega e nel raccogliere e portare avanti le istanze della collettività. La presenza di Michela Cascioli nella consulta, è anche un altro di quei segnali che con costanza e continuità ci dicono che la Lega di Viterbo sta crescendo in modo graduale e consapevole, gettando le basi per un gruppo che, sono certo, nel futuro farà la differenza nel governo dei nostri territori”.

Coordinamento Provinciale Lega Viterbo




Roma, Giannini (Lega): “Linea 980 nel caos, utenti lasciati a piedi”

ROMA- “Dal 1° aprile la linea 980, asse fondamentale per collegare via Montespaccato all’ospedale San Filippo Neri, è stata data in appalto ad una società privata, che già gestisce svariate linee in concessione. Un’assegnazione che si è rivelata un disastro. Il servizio è nel caos totale, con disagi insopportabili per i residenti della zona, lasciati letteralmente a piedi a causa dell’incapacità organizzativa e dell’indifferenza del Comune di Roma”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea e dirigente regionale Lega. “La società in questione – prosegue – ha impiegato autisti privi di conoscenza del territorio e, in molti casi, senza la minima professionalità richiesta per il servizio urbano. Nei primi giorni, si sono addirittura rifiutati di raggiungere via Antonio Pane (capolinea storico servito da Atac da oltre trent’anni) sostenendo che fosse impraticabile con mezzi grandi. Una scusa inaccettabile, che ha causato la soppressione di corse, pendolari bloccati alle fermate, cittadini rimasti a piedi senza possibilità di raggiungere il posto di lavoro”. “Ho raccolto – aggiunge Giannini – personalmente testimonianze, foto e filmati che documentano una situazione surreale: bus che arrivano a Boccea-Battistini e scaricano i passeggeri prima del tempo, per poi invertire la marcia e tornare indietro senza completare la tratta. Altri casi parlano di vetture ferme per guasti, incidenti, continue perdite di corse. E come se non bastasse, i mezzi utilizzati sono del tutto inadeguati: bus Gran Turismo con sedili in stoffa antigienici, sprovvisti di pedane per disabili, con scalini proibitivi per anziani e persone con difficoltà motorie”. “La popolazione è esasperata, furiosa, e minaccia di bloccare le strade se la situazione non verrà risolta immediatamente. Chiedo al Sindaco Gualtieri e all’Assessore alla Mobilità un intervento urgente: prima che la situazione degeneri. La dignità dei cittadini delle periferie non va offesa – conclude – gli utenti delle zone popolari non sono residenti di serie B, il sindaco lo dimostri subito con i fatti prendendo immediati provvedimenti!”.




Andrea Micci (Lega): “Lo chiedevamo da tempo, finalmente la giunta Frontini decide agevolazioni sui parcheggi”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Meglio tardi che mai, recita un vecchio adagio: dopo il raddoppio della tariffa oraria dei parcheggi dentro le mura, la giunta Frontini fa marcia indietro e finalmente comprende che non è questa la strada per incentivare la fruizione del centro storico, così approva una delibera che introduce la prima ora gratis per chi fa spesa nei negozi. Come Lega chiediamo da tempo non solo una politica di agevolazione dei parcheggi, ma anche il ritorno alle tariffe più basse iniziali, di un euro all’ora, anche per rendere più competitivo il centro storico rispetto ai centri commerciali con posteggi gratis. lo andiamo ripetendo da anni fino allo sfinimento, chiedendo in ogni consiglio comunale utile delle agevolazioni sui parcheggi a servizio del centro storico, ricordando alla sindaca come tutto questo sia anche stato oggetto di una sua promessa elettorale, rimasta finora disattesa. Io stesso avevo fatto anche un’interrogazione per ridurre il costo orario, e mi era stato risposto che la delibera era pronta. Era un anno e mezzo fa. Ma arriva solo oggi. Queste sono purtroppo le tempistiche dell’amministrazione Frontini. Peccato che la crisi non aspetta. Nel frattempo avevo anche presentato emendamenti al bilancio, che non sono mai stati finanziati. Anche per questa delibera di giunta, che prevede la gratuità della prima ora di parcheggio, non ci sono ancora i fondi, né sono ben chiare le modalità applicative. Per questo vigileremo affinché questa buona intenzione non resti tale. Si parla di applicare l’avanzo, cosa che non avverrà prima di giugno, luglio. Se tutto va bene, forse, inizieremo a vedere qualcosa non prima di settembre. Se l’amministrazione Frontini in questi anni non si fosse arroccata sulle sue posizioni ideologiche, aumentando le tariffe dei servizi, prima ancora di adottare misure strutturali di rilancio del centro storico, forse oggi avremmo una situazione diversa. E, invece, si è preferito cominciare dalla fine: aumentando il costo dei parcheggi, ancor prima di dare impulso al rilancio del centro. Risultato: a tre anni di mandato elettorale, la giunta è costretta a fare un’inversione a “U” rispetto a decisioni sbagliate che hanno comunque lasciato sul terreno i loro effetti negativi. La speranza, ora, è che non sia troppo tardi per invertire la rotta”.
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo
Lega Salvini Viterbo




Micci (Lega): “Monterazzano, mille persone, mille cittadini dimenticati”

di REDAZIONE-

VITERBO-Il consigliere comunale della Lega, Andrea Micci, sui social intervenire in merito alla situazione in cui versa Monterazzano e scrive: “Monterazzano, mille persone, mille cittadini dimenticati!
Strade impraticabili, buche, fango e un ponte crollato nel 2020. Questo è degrado, è abbandono politico, è il silenzio di un sindaco che ha fatto solo promesse, che ha avuto 3 anni per intervenire ma non ha mosso un dito. Le aziende agricole isolate e le famiglie non chiedono miracoli ma rispetto! Io ci metto la faccia, loro nemmeno una presenza. Io vado a vedere coi miei occhi, loro restano chiusi nei palazzi”.




Viterbo, Micci (Lega): “Le asfaltature di Frontini prese per un pesce di aprile”

VITERBO – “Non è un pesce d’aprile, stiamo asfaltando negli ex comuni”: è così tanto tempo che le frazioni versano in uno stato di totale abbandono, che la sindaca Chiara Frontini, quando oggi si è presentata con i mezzi per le asfaltature, ha dovuto sottolineare in uno dei suoi video pillola che non era uno scherzo. Evidentemente anche lei si rende conto che gli interventi del Comune in questi territori rischiano di sembrare ai cittadini un miraggio. E invece, no, oggi è tutto vero, dopo tre anni di abbandono, ci si ricorda delle frazioni. E a mio avviso, anche dopo il video della sindaca che lo assicura, in molti hanno continuato a pensare a uno scherzo, tante sono state le promesse della campagna elettorale

che sono state disattese.  E sarà anche una coincidenza che tutto ciò stia avvenendo a soli 24 mesi dalla riapertura dei seggi elettorali, visto che proprio lei è sempre stata una convinta accusatrice di chi, a suo dire, aspettava le elezioni per asfaltare. Una cosa è certa: i viterbesi hanno atteso molto tempo pima di vedere rifare le strade, nonostante per il capoluogo fossero già pronti i progetti e la pratica per la richiesta di mutuo di 5 milioni di euro all’arrivo di Frontini, la quale, anziché dare immediato corso alle opere risolvendo i disagi, ha preferito impegnarsi nell’ennesimo duello mediatico per affermare, nel comune pensiero cittadino, che prima di lei non era stato fatto nulla, conquistando così l’oramai nota  “medaglietta” concettuale del “Questo l’ho fatto io” che non appassiona più nessuno.  Mi auguro, invece, che per vedere qualche altro intervento dei tanti di cui necessitano le frazioni, non si debba aspettare il prossimo primo aprile, perché il tempo di scherzare con i disagi dei cittadini deve finire. Non basterà, cara sindaca, qualche asfaltatura a far dimenticare ai residenti delle frazioni l’abbandono di questi anni, né a cancellare il degrado, le difficoltà e le mancanze oramai incancreniti in questi territori, per l’indifferenza di chi, raccolto il necessario consenso elettorale, è sparito dalla circolazione”.

Così Andrea Micci, Consigliere comunale Lega.



Andrea Micci (Lega): “La desertificazione del Corso campanello d’allarme serio che dovrebbe far riflettere questa amministrazione”

VITERBO- Riceviamo da Andrea Micci, consigliere comunale Lega Salvini Viterbo e pubblichiamo: “Se è vero che tutti i centri storici d’Italia non stanno vivendo un periodo particolarmente felice, è altrettanto indiscutibile che quando a spopolarsi è addirittura il Corso di una città capoluogo, la situazione diventa particolarmente grave, che supera le normali difficoltà che si riscontrano un po’ ovunque. Di fronte a un simile campanello d’allarme, molto serio, ci si aspetterebbe una maggioranza che si fermasse a riflettere, a rimettere in discussione certe decisioni, a studiare delle contromisure. Grandi marchi che fuggono dal Corso, saracinesche che si abbassano una dopo l’altra in quella che era la via principale dello shopping cittadino e nemmeno un sussulto, una riflessione, una discussione nella maggioranza Frontini sul proprio operato di questi tra anni, arco di tempo in cui, guarda caso, commercianti e residenti denunciano un vero e proprio crollo verticale, rispetto a quel lento logoramento che pure c’era stato negli anni precedenti. Di fronte alla drammatica spirale in cui sta precipitando il centro storico, ben rappresentata dalla gravissima e recente desertificazione del Corso, credo che sia giunto il momento per la sindaca di smettere di parlare delle colpe di chi c’è stato prima e iniziare a spiegarci, invece, quale pensa sia stato il suo di contributo alla preoccupante situazione che si sta affermando sotto gli occhi di tutti e che rischia di riconsegnarci, in pochi anni, una parte di città addirittura spettrale, dove quasi più nessuno vorrà avventurarsi. Altro che isola pedonale. Il timore è che la maggioranza Frontini sia partita dalla fine, calando sulla città decisioni e azioni che in altri Comuni sono state adottate solo dopo che i centri storici erano stati fortemente rilanciati. Cito qualche esempio: chiudere l’ingresso a Porta Romana, impedendo l’accesso in una strada già vuota. Mantenere e non rimodulare una ZTL in una via dove in certi orari nessuno passeggia. Raddoppiare la tariffa oraria dei parcheggi a servizio del centro storico, rendendoli meno appetibili dei posti auto gratis dei grandi centri commerciali già preferiti da gran parte dei viterbesi. Ostinarsi a propinare un servizio navetta che nessuno utilizza. Pensare di imporre certi stili vita, anziché renderli appetibili e convenienti, è una sottile distinzione che può fare una grande differenza. Ma dove sono le misure adottate da questa amministrazione per riportare la gente nel centro storico? Dove sono le politiche incentivanti per il ritorno dei residenti, il sostegno al commercio, una seria visione organizzata e organica di isole pedonali e ZTl, politiche di incentivazione all’utilizzo dei parcheggi con rimodulazione di tariffe e gratuità in certe condizioni. Sono solo alcuni dei temi, su cui l’amministrazione Frontini non è ancora pervenuta”.

 




Roma, Giannini (Lega): “Massiccia adesione a raccolta firme contro struttura accoglienza senzatetto”

ROMA- “Oltre 200 cittadini hanno firmato oggi in appena due ore di banchetto contro il progetto del Comune e del Municipio XIII di trasformare l’ex scuola di via Pier delle Vigne in una stazione di posta, ovvero un centro di accoglienza per senza dimora. Un’iniziativa portata avanti senza alcuna trasparenza e senza consultare la cittadinanza, che ha reagito con una mobilitazione massiccia. La raccolta firme continuerà anche domani mattina, sabato 8 marzo, perché i residenti vogliono far sentire la loro voce”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio – Boccea e dirigente regionale Lega. “Il Comune e il Municipio XIII stanno destinando 800mila euro per appena 8 posti letto, una cifra spropositata: ben 100mila euro a persona, a cui seguirà un ulteriore appalto per la gestione della struttura. Il tutto senza alcun piano di sicurezza per il quartiere e senza misure per prevenire l’aumento del degrado. È inaccettabile che i cittadini vengano messi davanti al fatto compiuto senza possibilità di esprimersi”, prosegue.

“Chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni e la destinazione dell’edificio a un servizio realmente utile per il quartiere, come un asilo nido o una scuola materna, come previsto da tempo. Il territorio ha bisogno di spazi per le famiglie, non di decisioni imposte dall’alto che ignorano le esigenze della comunità. Se proprio si deve procedere con centri di accoglienza per senzatetto si segua il modello via delle Fornaci o Termini, con tensostrutture lontano da luoghi abitati e negozi”, conclude Giannini.




Servizio mensa nelle scuole, interviene Andrea Micci (Lega)

VITERBO – “Mi faccio portavoce di una serie di lamentele apparse in questi giorni sui social su un tema tanto importante che ci impone di dedicare la massima attenzione al benché minimo segnale di disagio o malcontento: il servizio mensa nelle scuole. Una nonna, in particolare, denuncia una bassa qualità del cibo che verrebbe servito alla scuola Grandori di Viterbo, definendolo “immangiabile”. La signora afferma che la nipotina “mangia solo pane e arriva a casa piuttosto affamata”. Nello stesso post si rivolge un appello alla sindaca Chiara Frontini, informandola che “il malcontento è generale” e che sono stati fatti “reclami”, ma nulla è accaduto. Poiché la segnalazione investe un servizio importante e delicato prestato per conto del Comune, come quello della fornitura dei pasti ai piccoli studenti delle scuole, credo sia opportuno che la sindaca riferisca al più presto riguardo all’accaduto, informando anche noi consiglieri comunali sulle modalità di erogazione del servizio mensa. Al riguardo vorrei anche sapere che fine ha fatto la commissione che in passato controllava la qualità dei pasti, permettendo anche ai rappresentanti cittadini eletti, di verificarne il livello e i criteri utilizzati nella formazione del menu”. Così Andrea Micci, Consigliere comunale Viterbo.




Prosegue il processo di radicamento di “Noi con Vannacci” in Italia e nel Lazio

VITERBO – Riceviamo da Umberto Fusco (Presidente “Noi con Vannacci”) e pubblichiamo: “Nel Lazio fanno il loro ingresso nel movimento Franco Cardinale, consigliere comunale a Fondi, già consigliere provinciale di Latina, con numerose ed importanti esperienze politico-amministrative e Avanzino Capponi, imprenditore nel settore farmaceutico.

I due, d’accordo con il coordinatore regionale Antonio Scaccia, saranno rispettivamente responsabili per gli Enti Locali e per il comparto Sanità del Lazio.
 
“Noi con Vannacci” registra sempre più adesioni anche tra i più giovani. A rappresentarli a livello nazionale saranno Nausica Mellano e Michele Scaccia, nominati coordinatrice e coordinatore nazionali del movimento.
 
A Viterbo, Stefano Bossi, in accordo con il coordinatore provinciale Augusto Bracoloni, sarà invece il responsabile provinciale del dipartimento Sicurezza, comparto nel quale ha maturato importanti esperienze professionali.
 
Sono certo che il loro sarà un ottimo lavoro volto  ad un ulteriore radicamento del movimento “Noi con Vannacci” nei territori e a registrare sempre più adesioni nel Paese a sostegno del Generale e della sua politica”.



Riordino aree naturali protette, interviene Lega Viterbo

VITERBO – Riceviamo da Lega Salvini Viterbo e pubblichiamo: “In commissione Agricoltura e Ambiente della regione Lazio è attualmente in discussione la proposta di legge n. 186 del 10 gennaio 2025 sul riordino delle aree naturali protette. Si tratta di un provvedimento che intende dare attuazione alla legge regionale del 6 ottobre 1997, n. 29, la quale, all’art. 39, comma 6, stabiliva che la giunta regionale sottoponesse al consiglio proposte di adeguamento delle leggi istitutive delle aree protette entro un anno dalla sua entrata in vigore. Ebbene, quell’anno era il 1997. Oggi siamo nel 2025 e il contesto è profondamente cambiato.

E molto probabilmente quello che andava bene prima, oggi non è più opportuno. Basterebbe questo per fermarsi e valutare più approfonditamente la questione.

Per quello che ci riguarda, vogliamo approfondire una vicenda che coinvolgerà i parchi della Tuscia, patrimonio naturale e archeologico di grande valore che non può essere spazzato via dalla sera alla mattina, raggruppando realtà con specificità diverse che necessiterebbero, invece, di una tutela differenziata. Intanto, in commissione agricoltura e ambiente, si stanno tenendo le audizioni dei sindaci del Lazio, in merito alla suddetta proposta di legge regionale.  Sarà in tale sede che i sindaci potranno rappresentare le eventuali proposte di emendamento ed essere ascoltati per portare i propri contributi, approfondimenti, esperienze di decenni che hanno fornito alle aree tutelate in esame le caratteristiche che li legano inscindibilmente alle comunità locali.

Inoltre, è bene tenere presente che, secondo la legge del 1997 sopra citata, la Giunta Regionale del Lazio aveva la facoltà (e non l’obbligo) di individuare le aree che possono costituire un unico sistema ed essere accorpate entro un anno dell’entrata in vigore della stessa legge del 1997. Ci si chiede, quindi, se tale facoltà sia tutt’ora valida, dopo 28 anni o possa presentare profili di illegittimità.

Così come ci si chiede se gli accorpamenti siano davvero la soluzione per ridurre gli oneri a carico del bilancio regionale. Basti pensare che, attualmente, la stessa Regione utilizza, per la gestione dei parchi, uffici e immobili di proprietà degli enti locali, messi da questi ultimi a disposizione gratuitamente. Domani, con le nuove disposizioni che si vorrebbero approvare, sarà ancora così?

Sarà importante, quindi, ascoltare i Sindaci dei territori di competenza, affinché l’attuazione operativa della proposta di legge regionale non si traduca nell’esatto contrario dei motivi per cui è stata pensata: la costituzione di nuovi organismi di diretta competenza e nomina regionale e la moltiplicazione degli oneri a carico dello stesso ente”.




Andrea Micci (Lega) “Le fontane sono di nuovo a secco, 60 mila euro della tassa di soggiorno 2024 rimasti nel cassetto”

VITERBO- Riceviamo dal consigliere comunale Andrea Micci della Lega e pubblichiamo: “Avevano giurato e spergiurato che il servizio di pulizia delle fontane non si sarebbe più interrotto. Oggi le fontane sono di nuovo a secco. Appalto finito. Quello nuovo non c’è. Non ci sono scuse. Ahimé per Frontini, non può essere colpa della precedente amministrazione. E ci sono anche i soldi: 60 mila euro dalla tassa di soggiorno 2024, rimasti nel cassetto. L’anno scorso le fontane sono rimaste senza pulizia e senza acqua per oltre sei mesi. L’amministrazione Frontini si era impegnata a non incorrere di nuovo in questo scempio. Ma oggi, la storia si ripete. Ed è drammatico, per non dire irritante, che un’amministrazione comunale si prenda un impegno che non può nemmeno considerarsi tale, dato che l’ordinaria manutenzione cittadina dovrebbe camminare da sé, senza interruzione, e non riesca a mantenerlo. Stanno per “confezionare” l’ennesima cartolina di degrado e sciatteria del centro storico ai turisti e nonostante questo, si intestano qualunque segnale positivo che si registri nel settore, frutto, a mio avviso, del lavoro e del costante sforzo che fanno gli operatori del territorio a fronte di un’amministrazione che non riesce nemmeno a mettere l’acqua nelle fontane per permettere a un turista di scattare una foto ricordo degna di questo nome. L’inadeguatezza di questa amministrazione rispetto alle grandiose aspettative che hanno creato nella cittadinanza al momento delle elezioni, sta anche in quel tono trionfalistico delle dichiarazioni rese dalla sindaca Chiara Frontini e dal consigliere comunale delegato Marco Nunzi per l’incremento di qualche migliaia di euro dell’imposta di soggiorno. È questa la “misura” del grande sviluppo promesso? Secondo loro, evidentemente, sì. Anche oggi la sindaca Frontini si è intestata il posizionamento di Viterbo tra le prime dieci località turistiche da visitare nel 2025 secondo un noto portale, merito, a suo dire, della sue partecipazioni alle fiere internazionali, ovverosia, quello che tutti gli altri amministratori prima di lei hanno abitualmente fatto. Proprio un bel cambiamento!”.

 




Micci (Lega): “Urgono risposte urgenti all’insufficienza di spazi per parcheggiare per studenti e residenti”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Urgono risposte urgenti all’insufficienza di spazi per parcheggiare per studenti e residenti che si trovano “quotidianamente” a contendersi ognuno dei pochi spazi rimasti a disposizione per la sosta di veicoli in prossimità della cinta muraria, dentro e fuori, dove si concentrano un numero elevato di edifici scolastici e allo stesso tempo di abitazioni private che ogni giorno si ritrovano letteralmente invase dalla sosta selvaggia. Basta farsi un giro in prossimità di Piazza Crispi o a piazza Dante, per vedere con i propri occhi il caos che impera ogni giorno: auto e motorini parcheggiati ovunque. Da un lato, c’è la disperata e comprensibile necessità degli studenti di trovare uno spazio dove lasciare il proprio mezzo di locomozione, dall’altra quella dei residenti costretti a lottare ogni giorno per tornare a casa e trovare un parcheggio, facendosi strada tra la giungla della sosta selvaggia che occupa ogni lembo di terra. Il dramma che si consuma sotto gli occhi di tutti è la conflittualità oramai palese tra gli istituti scolastici e gli abitanti dei quadranti interessati, alla luce della totale insufficienza di parcheggi e spazi dove poter lasciare auto e motorini: tematica su cui l’amministrazione Frontini, al di là degli slogan, non ha saputo trovare soluzione alcuna, inaugurando parcheggi nelle periferie che nessuno usa, e lasciando senza soluzione una porzione di città che ne ha un disperato bisogno. Non solo. Anziché aumentare le possibilità di parcheggio, l’attuale amministrazione le ha azzerate e, come se non bastasse, sono frequenti gli interventi sanzionatori “a tappeto”. Non voglio pensare che l’intento sia quello di fare cassa sulle spalle di studenti e residenti, che certamente il motorino o l’auto non possono farla magicamente sparire. Da porta della Verità, fino a Porta San Pietro, trovare uno stallo di sosta per studenti, residenti e utenti di attività commerciali ed uffici pubblici è diventata una vera Odissea. Inutile dare risposte dove non servono: l’amministrazione Frontini anziché inaugurare parcheggi nel “deserto” trovi soluzioni dove la convivenza sociale quotidiana sta diventando una polveriera. Un’idea potrebbe anche essere quella di aprire un dialogo con gli istituti scolastici e valutare la possibilità di mettere a disposizione gli spazi di cui essi dispongono. Ma vanno assolutamente creati maggiori parcheggi.
Andrea Micci
Consigliere comunale Lega Viterbo
Lega Salvini Viterbo




Chicco Moltoni aderisce alla Lega

“La Lega di Viterbo accoglie oggi Chicco Moltoni, già assessore e consigliere comunale, che ha deciso di aderire al partito di Matteo Salvini per dare il suo contributo e portare avanti l’impegno politico sul territorio. Si aggiunge ad una squadra di rappresentanti, dirigenti e militanti che stanno lavorando assiduamente per continuare a far crescere la presenza della Lega sul nostro territorio e rafforzare il legame con i nostri cittadini. E’ fondamentale poter contare su persone in grado di dare soluzioni ai bisogni di una collettività e siamo certi che con l’esperienza maturata all’interno della nostra amministrazione comunale, anche Chicco saprà essere un valore aggiunto. Benvenuto e buon lavoro”.




Giannini (Lega): “Tentato furto e rissa a supermercato Boccea, sicurezza sia garantita”

ROMA- “Ennesimo episodio di violenza e degrado a Largo Boccea, dove oggi pomeriggio alcuni sbandati, già noti in zona, hanno tentato di rubare alcolici e generi alimentari all’interno del supermercato Todis. Dopo essere stati scoperti dal personale, uno di loro ha fatto cadere una bottiglia occultata nel giaccone, scatenando una colluttazione con i commessi che tentavano di fermarli. Urla, botte e spintoni in pieno giorno, davanti a famiglie, bambini e residenti, in una scena indegna per un quartiere che merita rispetto e sicurezza”. Così in una nota Daniele Giannini, già presidente del Municipio Aurelio-Boccea e dirigente regionale Lega. “La nostra solidarietà – aggiunge – va ai dipendenti del market, che con coraggio hanno bloccato i responsabili, consentendo l’intervento delle forze dell’ordine. Ora ci aspettiamo che la magistratura condanni fermamente questi delinquenti, evitando che tornino presto a fare crimini nelle nostre strade. La sinistra romana, che continua a negare il problema della sicurezza – aggiunge – ci dica se anche questo episodio è semplice ‘percezione’ di insicurezza. Se neanche nell’anno del Giubileo, con migliaia di agenti dispiegati in ogni dove, a un chilometro dal Vaticano, si riesce a garantire l’ordine pubblico, cosa accadrà in futuro?” conclude Giannini.




Lega, Cepparotti: “Chiaramente cittadini e associazioni locali non sono le priorità dell’amministrazione Frontini”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Non si perde occasione di complimentarsi con le Associazioni locali in ogni momento, per aver organizzato eventi volti a promuovere il territorio e le loro tradizioni, poi, però, se andiamo a vedere, questa amministrazione civica assume scelte che non incontrano le esigenze di queste realtà. Mi riferisco, in particolare, al rischio che molte di esse vengano escluse dalla fruizione dei beni comunali, luoghi indispensabili per potersi incontrare, confrontarsi, dialogare al fine di sviluppare progetti, portare avanti iniziative e tradizioni de territorio.
Ci preoccupa molto quella che ogni giorno appare sempre più un’ evidenza, e cioè che associazioni e cittadini non siano il primo pensiero di questa amministrazione senza prospettive, né lungimiranza. per non parlare della tanto sbandierata condivisione in campagna elettorale ben presto evaporata una volta al timone di Palazzo dei Priori, imponendo quotidianamente decisioni prese dall’alto, non solo senza coinvolgere la città ma a volte andando anche contro ciò che la stessa chiede.
Sono partiti gli interventi di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, un progetto di oltre 2 milioni di euro che fa seguito al D.P.C.M. del 15 ottobre 2015, convenzionato nel 2021, per i quali diverse amministrazioni si sono adoperate ottenendo i fondi necessari al rilancio e al recupero delle aree “Degradate” di Bagnaia.
Un finanziamento importante per il Borgo Medievale che punta alla riqualificazione di Valle Pierina, Palazzo ex-istituto scolastico, Palazzo Gallo, Torre Civica, Palazzo ex-circoscrizione, arredo urbano.
Ad oggi, però, dobbiamo constatare che le scelte politiche fatte da quando questa Amministrazione si è insediata hanno solo penalizzato il territorio.
La prima scelta discutibile è stata quella di spostare gran parte dei fondi destinati all’ex Istituto scolastico “550512,71€” quasi interamente su Palazzo Gallo, lasciando solo una piccola somma sulla ex-scuola che la renderà inutilizzabile ancora per molto tempo.
Successivamente è stato comunicato al Centro Polivalente che operava nella ex-circoscrizione che i locali del piano terra sarebbero stati tolti dalla loro disponibilità per destinarli ad altri usi. Decisione che dopo vari incontri ci auguriamo essere stata rivalutata.
Altra scelta che ci lascia perplessi è quella di un arredo urbano poco adeguato ad un borgo medievale e ancora la rimozione dei lastroni storici in peperino.
C’è poi la recente scelta di destinare Palazzo Gallo a sede decentrata del Conservatorio di Terni, quando, invece, fino ad ora si era parlato di ospitarci i beni culturali o di farne un museo da inserire nel percorso turistico insieme a Villa Lante, la Torre civica e il Borgo Medievale. In tal senso erano già stati portati gli affreschi seicenteschi donati da Fondazione Carivit e restaurati i soffitti affrescati con la collaborazione dell’ Università dei beni culturali della Tuscia.
In tutto questo contesto, che vede la grande quantità di fondi lasciati dalle precedenti amministrazioni per la riqualificazione dei beni comunali, s’inserisce la prospettiva di lasciare a breve le Associazioni senza alcun immobile per svolgere le proprie attività.
Rivolgiamo, dunque, un ultimo appello agli Amministratori del Comune di Viterbo, di mettere i cittadini e le associazioni al primo posto prima di compiere ulteriori scelte inadeguate”.
Elisa Cepparotti
Coord. Comunale
Lega Salvini Viterbo




Rinnovabili, Lega: “Bene Regione, ora il percorso per la tutela del territorio prosegua al Mase”

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “La Lega è impegnata da tempo con numerose iniziative per sensibilizzare la comunità istituzionale e cittadina nei confronti delle energie rinnovabili, alle quali siamo naturalmente favorevoli, purché questa rivoluzione, che nasce sotto i buoni auspici della tutela del pianeta, non si risolva in un’aggressione distruttiva del territorio, per cui ne deriverebbe un evidente controsenso che farebbe decadere le nobili motivazioni per cui essa è iniziata. Accogliamo con grande soddisfazione la sentenza del Tar favorevole alla delibera 171 della giunta Rocca che fissa i criteri da seguire per il rilascio delle autorizzazioni per le fonti energetiche rinnovabili. Un atto di cui c’era urgente bisogno. Un segnale verso la difesa del territorio che il centrodestra alla regione Lazio ha voluto e saputo dare in maniera ferma e decisa, a poco tempo dal suo insediamento, dimostrazione della priorità con cui la problematica che investe in maniera particolare la Tuscia, è stata affrontata. Il gruppo locale della Lega plaude con entusiasmo a questo importante tassello che viene posto su una strada che abbiamo battuto con coraggio fin dall’inizio, rivolgendo appelli a tutto il centrodestra e a tutti i livelli istituzionali, affinché l’assalto alla Tuscia dell’impiantistica energetica di nuova generazione, venisse imbrigliato dentro regole precise a salvaguardia del nostro paesaggio unico e meraviglioso. A questo proposito la Lega continuerà a portare avanti le richieste dei tanti sindaci, amministratori e associazioni affinché questo percorso di regolamentazione che, ci auguriamo, possa porre un limite all’aggressione lanciata alla Tuscia, prosegua anche presso il Mase dove sappiamo oramai arrivano la gran parte delle richieste di autorizzazione. Siamo fiduciosi che anche da qui arriveranno le risposte attese, con l’avvio di un tavolo che molti sindaci hanno richiesto. Da parte nostra continueremo a sensibilizzare le comunità locali sulle sfide del futuro, affinché siano partecipi e consapevoli del destino dei loro territori”.

Segreteria provinciale Viterbo

Lega Salvini Viterbo




Ex Gescal, Lega: “Bene Ciacciarelli mantiene impegni presi”

Oltre due milioni di euro in arrivo dalla Regione Lazio, grazie all’impegno dell’assessore Pasquale Ciacciarelli, per l’ex quartiere Gescal a Tuscania, permettono di tirare una linea rispetto ad anni in cui le normali necessità di un popoloso quartiere si sono trasformate in gravi emergenze per l’assenza di risposte come quelle che riesce a dare oggi l’assessore all’urbanistica e all’edilizia popolare della Lega. L’importante intervento economico è un gesto di attenzione da parte sua verso il Comune di Tuscania, ma soprattutto è il segno tangibile di volontà e capacità di tenere fede agli impegni assunti. C’è soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale a guida del sindaco Fabio Bartolacci, poiché erano tantissimi anni che non si registrava un intervento degno di nota da parte della Regione Lazio su di un quartiere, quello dell’edilizia popolare, che dopo il terremoto è cresciuto in maniera esponenziale. Sono presenti numerosi appartamenti che necessitano di una profonda opera di riqualificazione per poter rispondere in modo adeguato alle esigenze abitative delle fasce più deboli. La situazione di criticità era stata portata all’attenzione dell’assessore Ciacciarelli dalla Lega di Viterbo in una delle sue precedenti e frequenti visite. Nel giro di poco tempo, registriamo l’arrivo di fondi regionali che permetteranno di mettere in sicurezza diverse abitazioni e risolvere le situazioni di degrado che si sono accumulate negli anni, per l’assenza di interventi che, invece, oggi, iniziano a concretizzarsi, andando a riqualificare immobili oramai datati e quindi bisognosi di una manutenzione straordinaria non più rinviabile.

Segreteria provinciale Lega.