A Marta la 25esima tappa della IX edizione dell’International street food

MARTA (Viterbo)- La 25° tappa della 9° edizione dell’International Street Food 2025, la più importante manifestazione di street food in Italia, si terrà a Marta, sul Lungo Lago-Località Porto, da venerdì 25 a domenica 27 aprile 2025 ( venerdì, sabato e domenica dalle 12.00 alle 24.00), con il patrocinio del Comune di Marta.
L’evento è organizzato da Alfredo Orofino, presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada).
Questa iniziativa, dedicata al cibo di strada di alta qualità, ha già conquistato un ampio pubblico e toccherà oltre 200 tappe in tutta Italia, fino alla fine di novembre 2025. Il ricco calendario di eventi attraverserà il Paese, offrendo l’opportunità di assaporare le migliori specialità italiane e internazionali, all’insegna della qualità, della passione per il buon cibo e della convivialità.
I truck e gli stand più rinomati d’Italia, con il loro eccellente cibo di strada, accoglieranno i visitatori, presentando cucine internazionali e autentiche tradizioni gastronomiche regionali provenienti da ogni angolo d’Italia.
A Marta sarà possibile gustare, tra le molte specialità, il pulled pork, gli arrosticini, la cucina argentina, la cucina messicana, la cucina greca, gli hamburger di Fassona, gli hamburger di Chianina, il caciocavallo impiccato, la puccia Pontina, il kurtos ungherese, la cucina indiana, il pubblico potrà gustare anche la cucina gluten free. Saranno presenti anche birrifici artigianali italiani, europei e internazionali, per accompagnare le prelibatezze gastronomiche.
All’interno dell’International Street Food sarà presente il Mercatino Creativo Vintage dell’ Associazione Artigiani Creativi di Strada Civita Castellana A.P.S..
In un unico luogo, sarà possibile gustare i piatti provenienti da paesi lontani e da diverse culture, lasciandosi avvolgere da un tripudio di profumi e sapori. Questa edizione è partita con grande slancio, forte del successo ottenuto nella precedente. Anche quest’anno, il pubblico sta affollando le tappe, desideroso di assaporare le specialità preparate dai protagonisti di questo festival: gli chef di strada, che con passione e orgoglio, difendono il loro street food. Non mancano numerosi ristoranti itineranti e chef esperti, pronti a sorprendere con creazioni originali e un’impeccabile qualità culinaria. Eccellenza, innovazione, tradizione e rispetto delle normative igieniche e sanitarie sono i principi che guidano ogni appuntamento di questo festival.
“Siamo giunti al nono anno di una manifestazione che, con passione e dedizione, anima paesi e città di tutta Italia, portando in ogni angolo del Paese il meglio dello street food nazionale e internazionale. L’International Street Food non è solo un evento gastronomico, ma una vera e propria celebrazione del cibo di strada in tutte le sue forme, unendo tradizione e innovazione per regalare un’esperienza indimenticabile a un pubblico sempre più numeroso e affezionato. Anche in questa edizione, abbiamo introdotto nuove proposte e arricchito il programma con novità pensate per soddisfare i gusti e le aspettative dei nostri visitatori. L’International Street Food rappresenta un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni dei nostri territori, mettendo in risalto la qualità e l’autenticità delle produzioni locali. È un’opportunità per valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano e per far conoscere al grande pubblico le specialità provenienti da ogni parte del mondo. Grazie alla partecipazione di food truck, chef e artigiani del gusto, l’evento è diventato un punto di incontro tra culture diverse, promuovendo la convivialità e la scoperta di nuovi sapori. Il nostro obiettivo” – dichiara Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, noto come ‘Re dello Street Food’ e presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada) – “è quello di offrire un’esperienza unica, in grado di coinvolgere persone di tutte le età, dagli appassionati di gastronomia ai curiosi che vogliono lasciarsi sorprendere da nuove combinazioni di sapori. Ogni anno lavoriamo con entusiasmo per migliorare e ampliare la manifestazione, affinché possa continuare ad essere un punto di riferimento nel panorama degli eventi dedicati allo street food in Italia.”
Contemporaneamente a Marta sarà a Piombino e a Tortoreto mentre dal 24 al 27 aprile sarà a Pesaro.




A Marta la 25esima tappa della IX edizione dell’International street food

MARTA (Viterbo)- La 25° tappa della 9° edizione dell’International Street Food 2025, la più importante manifestazione di street food in Italia, si terrà a Marta, sul Lungo Lago-Località Porto, da venerdì 25 a domenica 27 aprile 2025 ( venerdì, sabato e domenica dalle 12.00 alle 24.00), con il patrocinio del Comune di Marta.

L’evento è organizzato da Alfredo Orofino, presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada). Questa iniziativa, dedicata al cibo di strada di alta qualità, ha già conquistato un ampio pubblico e toccherà oltre 200 tappe in tutta Italia, fino alla fine di novembre 2025. Il ricco calendario di eventi attraverserà il Paese, offrendo l’opportunità di assaporare le migliori specialità italiane e internazionali, all’insegna della qualità, della passione per il buon cibo e della convivialità.

I truck e gli stand più rinomati d’Italia, con il loro eccellente cibo di strada, accoglieranno i visitatori, presentando cucine internazionali e autentiche tradizioni gastronomiche regionali provenienti da ogni angolo d’Italia.

A Marta sarà possibile gustare, tra le molte specialità, il pulled pork, gli arrosticini, la cucina argentina, la cucina messicana, la cucina greca, gli hamburger di Fassona, gli hamburger di Chianina, il caciocavallo impiccato, la puccia Pontina, il kurtos ungherese, la cucina indiana, il pubblico potrà gustare anche la cucina gluten free. Saranno presenti anche birrifici artigianali italiani, europei e internazionali, per accompagnare le prelibatezze gastronomiche.

All’interno dell’International Street Food sarà presente il Mercatino Creativo Vintage dell’ Associazione Artigiani Creativi di Strada Civita Castellana A.P.S..

In un unico luogo, sarà possibile gustare i piatti provenienti da paesi lontani e da diverse culture, lasciandosi avvolgere da un tripudio di profumi e sapori. Questa edizione è partita con grande slancio, forte del successo ottenuto nella precedente. Anche quest’anno, il pubblico sta affollando le tappe, desideroso di assaporare le specialità preparate dai protagonisti di questo festival: gli chef di strada, che con passione e orgoglio, difendono il loro street food. Non mancano numerosi ristoranti itineranti e chef esperti, pronti a sorprendere con creazioni originali e un’impeccabile qualità culinaria. Eccellenza, innovazione, tradizione e rispetto delle normative igieniche e sanitarie sono i principi che guidano ogni appuntamento di questo festival.

“Siamo giunti al nono anno di una manifestazione che, con passione e dedizione, anima paesi e città di tutta Italia, portando in ogni angolo del Paese

il meglio dello street food nazionale e internazionale. L’International Street Food non è solo un evento gastronomico, ma una vera e propria celebrazione del cibo di strada in tutte le sue forme, unendo tradizione e innovazione per regalare un’esperienza indimenticabile a un pubblico sempre più numeroso e affezionato. Anche in questa edizione, abbiamo introdotto nuove proposte e arricchito il programma con novità pensate per soddisfare i gusti e le aspettative dei nostri visitatori. L’International Street Food rappresenta un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni dei nostri territori, mettendo in risalto la qualità e l’autenticità delle produzioni locali. È un’opportunità per valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano e per far conoscere al grande pubblico le specialità provenienti da ogni parte del mondo. Grazie alla partecipazione di food truck, chef e artigiani del gusto, l’evento è diventato un punto di incontro tra culture diverse, promuovendo la convivialità e la scoperta di nuovi sapori. Il nostro obiettivo” – dichiara Alfredo Orofino, organizzatore dell’International Street Food, noto come ‘Re dello Street Food’ e presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada) – “è quello di offrire un’esperienza unica, in grado di coinvolgere persone di tutte le età, dagli appassionati di gastronomia ai curiosi che vogliono lasciarsi sorprendere da nuove combinazioni di sapori. Ogni anno lavoriamo con entusiasmo per migliorare e ampliare la manifestazione, affinché possa continuare ad essere un punto di riferimento nel panorama degli eventi dedicati allo street food in Italia.”

Contemporaneamente a Marta sarà a Piombino e a Tortoreto mentre dal 24 al 27 aprile sarà a Pesaro.




A Marta la IX edizione dell’International street food 2025

MARTA (Viterbo)- La 24° tappa della 9° edizione dell’International Street Food 2025, la più importante manifestazione di street food in Italia, si terrà a Marta, sul Lungo Lago-Località Porto, da venerdì 19 a domenica 21 aprile 2025 ( venerdì, sabato e domenica dalle 12.00 alle 24.00), con il patrocinio del Comune di Marta.

L’evento è organizzato da Alfredo Orofino, presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada).

Questa iniziativa, dedicata al cibo di strada di alta qualità, ha già conquistato un ampio pubblico e toccherà oltre 200 tappe in tutta Italia, fino alla fine di novembre 2025. Il ricco calendario di eventi attraverserà il Paese, offrendo l’opportunità di assaporare le migliori specialità italiane e internazionali, all’insegna della qualità, della passione per il buon cibo e della convivialità.

I truck e gli stand più rinomati d’Italia, con il loro eccellente cibo di strada, accoglieranno i visitatori, presentando cucine internazionali e autentiche tradizioni gastronomiche regionali provenienti da ogni angolo d’Italia.




Svolta l’assemblea pubblicata organizzata dal comune di Marta e dal biodistretto lago di Bolsena

Riceviamo e pubblichiamo: “Nel pomeriggio del 13 Febbraio si è svolta a Marta un’assemblea pubblica organizzata dal Comune di Marta e dal Biodistretto Lago di Bolsena. Si è trattato del primo di una serie di incontri che il Biodistretto organizzerà in molti paesi dell’Alta Tuscia al fine di informare la cittadinanza sulla situazione di pericolo in cui si trova il territorio.

Due i temi trattati: la possibile installazione del deposito unico delle scorie nucleari nella provincia di Viterbo e la speculazione sulle Fonti di Energia Rinnovabile (FER) industriali, già ampiamente in atto nella Tuscia.

Dopo i saluti del sindaco Maurizio Lacchini ha preso la parola Gabriele Antoniella, presidente del Biodistretto Lago di Bolsena, che ha introdotto e poi sapientemente moderato gli interventi.

Marco Rossi, presidente del consiglio comunale di Gallese, ha illustrato gli aspetti tecnici del progetto del deposito nucleare, evidenziando come i suoi 150 ettari potrebbero compromettere l’economia locale, legata a turismo e agricoltura.

Carlo Alberto Falzetti, presidente del comitato Montalto Futura, ha lanciato un appello ai cittadini, interrogandosi sulle ragioni della “sinistra vocazione nucleare” che incombe sull’Alta Tuscia. Ha spiegato che la probabilità che il territorio compreso tra il Lago di Bolsena e la Maremma laziale debba ospitare il deposito è molto alta, considerando che circa il 50% dei siti individuati dalla società Sogin su tutto il territorio nazionale viene localizzata proprio nella zona descritta.

Roberto Mancini, comitato Ambiente e Salute Tuscia, ha invece denunciato il paradosso delle energie rinnovabili: un concetto positivo come la transizione ecologica rischia di essere stravolto da lobbies senza scrupoli, pronte a devastare il territorio e il suo modello di sviluppo socio-economico e la sua identità culturale con un’industrializzazione forzata che nulla a che vedere con i pregi paesaggistici, culturali e naturalistici della Tuscia e una transizione energetica rispettosa dell’ambiente e delle scelte di pianificazione territoriale degli Enti Locali e della Regione Lazio.

Luigi Favale, associazione culturale AssoTuscania, ha mostrato le proporzioni dell’invasione industriale: immagini di paesaggi incontaminati si sono alternate ad altre di luoghi devastati dalla presenza di pale eoliche alte oltre 200 metri e di campi fotovoltaici di centinaia di ettari.

I vari interventi hanno messo in luce che la Regione Lazio ha raggiunto già nel 2023, ben sette anni prima del dovuto, gli obiettivi imposti dalla Comunità Europea sulla produzione di energia elettrica attraverso le FER e inoltre che circa l’80% della produzione è stata realizzata nella Provincia di Viterbo. Questo ha portato ad una saturazione per cui ulteriori insediamenti di impianti industriali sono insostenibili, come ha certificato la Delibera di Giunta Regionale n. 171 del 12.05.2023 validata da una sentenza del TAR del Lazio del 30 dicembre scorso.

A chiudere l’evento Gabriele Antoniella ha promosso un dibattito con il pubblico, proponendo soluzioni alternative per una transizione energetica realmente sostenibile, rispettosa delle esigenze locali, come ad esempio le CER (Comunità Energie Rinnovabili) di cui ogni Comune potrebbe dotarsi”.




“I quaderni della Tuscia” sbarcano a Marta (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO- “I quaderni della Tuscia”, un giro appassionato nella storia della bella terra di Tuscia.

Questa la finalità che ha animato la “bella penna” di Roberta Mezzabarba che l’ha già portata a pubblicare il settimo volume della Collana Editoriale dedicata alla scoperta e valorizzazione dei singoli paesi della provincia di Viterbo, unici nelle loro peculiarità.

Sabato 7 dicembre presso la Sala Consiliare del comune di Marta, alla presenza del sindaco Maurizio Lacchini e il parroco Don Roberto Fabbrini, la presentazione del quaderno che parla del paese di Marta come terra di Regine, Sante e Streghe.
La parte grafica è stata curata con le illustrazioni di Vincent Vincenzoni, giovane che frequenta il Liceo Artistico, appassionato di manga con il desiderio di approfondire gli studi nel campo fumettistico.

Attraverso la trasmissione orale degli abitanti e rispettosa delle fonti storiche, la scrittrice, tra storie raccontate e un pizzico di fantasia, accompagna il lettore alla scoperta del Cavallo Barruco, l’oste Costantino, la regina Amalasunta, la Torre dell’Orologio, le passate, la cannaiola e tanto altro.

“Un libro dedicato ai giovani, che leggeranno con vero piacere anche le persone adulte “

Don Roberto, nell’apprezzare il lavoro di Roberta, sottolinea soddisfazione per come viene narrata la devozione, unita al folklore, riguardante la Madonna SS del Monte.

Per il sindaco Lacchini, il racconto, ben costruito dalla scrittrice, permetterà di arricchire la storia del paese, le sue tradizioni, il dialetto, le leggende, per apprezzare il valore della Comunità in cui viviamo.

 




Visit Marta: rete di imprese, uno strumento di programmazione negoziata per lo sviluppo del territorio e delle aziende

MARTA (Viterbo) – Nel giorno della tradizionale festa dedicata a sant’Andrea, il protettore dei pescatori, il 30 novembre scorso, nella Sala della Cultura ‘Tommaso Gentili’ si è svolto l’incontro dal titolo “I Tesori di Marta – Alla scoperta di tradizioni, sapori e segreti per elevare l’attrattività del territorio” che ha visto gli interventi di importanti relatori. La conferenza era parte integrante dell’evento che ha animato la cittadina, dal centro storico al lungolago, organizzato dal Comune di Marta, dalla Rete d’imprese Visit Marta e dai Pescatori di Marta, con la collaborazione di Slow Food Viterbo e Tuscia ed Expo Tuscia DMO.

Un tavola rotonda che ha visto un’ampia partecipazione e una forte sinergia e collaborazione fra tutti gli attori principali interessati allo sviluppo delle peculiarità produttive che riguardano il comprensorio del lago di Bolsena e in particolar modo la cittadina martana. Sono stati affrontati diversi temi per lo sviluppo del territorio, dell’attività ittica e della fruizione turistica delle bellezze naturalistiche, storiche e culturali anche in vista dell’imminente Giubileo.

All’incontro, moderato da Marco Tortolini presidente di Slow Food Viterbo e Tuscia Aps, sono intervenuti il sindaco di Marta Maurizio Lacchini, il presidente della Rete d’impresa Visit Marta Paolo Sassara, il professore Andrea Rocchi presidente del Crea, il segretario generale della Camera di Commercio Francesco Monzillo, Miria Catta ed Alessandra Argiolas funzionari Arsial Vincenzo Peparello direttore responsabile del CAT Centro assistenza tecnica sviluppo imprese e presidente Expo Tuscia DMO, Antonio Castello, giornalista e scrittore ed Alessia Scali, manager della Rete d’Impresa, che ha illustrato l’attività svolta dalla rete.

Prossimo appuntamento in primavera per un tavolo di concertazione per un progetto strutturato finalizzato al proseguo delle attività della Rete.

 

 




Svolta la Tavola rotonda “Quale futuro per Marta?

MARTA (Viterbo)- Quale futuro per Marta? Lo sviluppo turistico e commerciale di Marta analizzato in una Tavola Rotonda promossa nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Pescatore

Quale importanza può assumere la costituzione di una Rete d’Impresa per un territorio? A questa domanda ha risposto il Sindaco di Marta, Maurizio Lacchini, intervenendo nel dibattitto a margine della Tavola Rotonda “I Tesori di Marta. Dal Borgo dei Pescatori alla Regina Amalasunta”, organizzata nell’ambito della manifestazione “Vivi e Gusta Marta”, promossa nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Pescatore, con il coordinamento di Slow Food Viterbo e Tuscia e moderata dal Presidente Marco Tortolini. “Quando 10 anni fa si è costituita la Rete d’Impresa “VisitMarta”, ha detto il primo cittadino della località rivierasca, nessuno aveva creduto nelle sue potenzialità. Oggi siamo qui a sottolineare la sua importanza e la sua efficacia. Nata come un’utilitaria, ci siamo presto accorti che eravamo in presenza di un bolide da corsa. Per promuovere il territorio, per attuare iniziative concrete, è fondamentale la sinergia di tutti gli attori. Ed è quello che ha saputo fare VisitMarta. La collaborazione di tutti ha portato a numerosi progetti, in parte realizzati e in parte in via di realizzazione come quello che porterà alla costruzione di un pontile sul Lago che sorgerà per il 2025 nel cuore del lungolago”. Ha fatto eco alla dichiarazione del sindaco Alessia Scali, manager del progetto Visit Marta, che ha ribadito come la Rete “sia nata da una visione di intenti e di collaborazione pubblico-privato, coinvolgendo a oggi quasi tutti gli imprenditori del luogo”. Il tema dell’incontro, cui ha preso parte il Prof Andrea Rocchi, Presidente del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), non poteva non focalizzarsi sulla pesca, fra le attività preminenti del luogo, a proposito della quale sono intervenuti Paolo Sassara, Presidente di VisitMarta che ha sottolineato come “l’occasione ricopra una particolare importanza per parlare del ruolo che l’attività ricopre nel tessuto produttivo della città”, e di Giuliano Rocchi, presidente dell’Associazione Pescatori di Marta, che ha riferito dell’attuale situazione del comparto. “Oggi, ha detto, di pescatori ce ne sono sempre meno proprio perchè si dà poca importanza a questa attività. Manca un discorso specifico sulla pesca e sulla sua organizzazione. Il Lago di Bolsena è, invece, una grande risorsa a costo zero e come tale dovrebbe essere trattata. E’ il pescatore ad aprire la filiera dell’ittico, per poi passare alla valorizzazione, commercializzazione e ristorazione. Tra l’altro il pesce del lago di Bolsena è pregiatissimo perchè nasce e si riproduce in acque purissime”. A sottolineare l’importanza dell’attività è intervenuto anche il Segretario Generale della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Francesco Monzillo, il quale, dopo aver affermato che il “nostro pesce è un prodotto tradizionale che può dare impulso alla ricchezza del territorio”, non ha mancato dievidenziato, come “alcuni problemi derivino da una scarsa conoscenza del valore del pescato e da una mancanza di comunicazione”. A queste sottolineature si sono aggiunte poi quelle delle rappresentanti dell’Arsial, Maria Catta, secondo la quale” la poca attenzione riservata ai vini e alle risorse alimentari del luogo nelle strutture di ristorazione denotino anche un problema culturale”, e di Alessandra Argiolas che ha invece messo in evidenza “le tematiche della criticità della pesca, della carenza di coregone, dei regolamenti di inseminazione e dell’avvio di numerosi studi di rischio per monitorare la situazione”. Sull’aspetto turistico del territorio si è soffermato invece il Presidente della DMO “Expo Tuscia”, Vincenzo Peparello, sottolineando come “gli investimenti a pioggia fino ad ora erogati, abbiano creato solo problemi. Oggi, ha detto, sono necessari progetti di partenariato, operando in sinergia. Bisogna partire dal prodotto, rivalutarlo e riposizionarlo. Nella ristorazione locale, per esempio, abbiamo avuto modo di osservare grande professionalità e nuove generazioni al lavoro, con molta creatività e rispetto per il territorio”. Sul tema culturale e turistico, richiamando l’attenzione al prossimo anno Giubilare, si è espresso il giornalista e narratore Giuseppe Rescifina, ricordando con ampie citazioni, come Marta e i suoi prodotti (anguille di lago e Vernaccia) siano stati citati finanche da Dante nella Divina Commedia. La Tavola rotonda si è conclusa con l’intervento del giornalista e scrittore Antonio Castello, autore del volume “I Sapori della Tuscia” – Viaggio Enogastronomico attraverso le Sagre e Feste di paese”, che si è soffermato sulle sagre più importanti di Marta, come quella del “Lattarino”, della “Cannaiola” e del “Pescatore” nell’ambito della quale si fa menzione di un’altra grande sagra, quella della “Sbroscia”. Castello ha anche evidenziato l’importanza di questi eventi che celebrano i piatti e prodotti locali, spesso legati a eventi religiosi, in grado di incentivare flussi turistici importanti. “Le sagre di qualità devono diventare momenti di socializzazione, godimento di buon cibo legato al territorio e occasione per conoscere storie e leggende del luogo”.

 




Pregiudicato arrestato mentre scassinava autovetture

MARTA (Viterbo)- Nella giornata del 20 settembre 2024, durante lo svolgimento di uno specifico servizio un servizio di osservazione controllo e pedinamento per la prevenzione e repressione dei reati predatori, le pattuglie delle Stazioni Carabinieri di Marta e Grotte di Castro (VT), traevano in arresto un cittadino italiano, operaio, residente in Provincia di Viterbo, censurato, il quale dapprima effettuava un furto scassinando un veicolo nel Comune di Marta e successivamente veniva colto sul fatto mentre stava procedendo a forzare ed aprire con un piede di porco una autovettura nel Comune di Grotte di Castro.
I militari coordinatisi tra loro, grazie al supporto della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Montefiascone, dopo aver individuato il soggetto che aveva perpetrato un primo furto, si mettevano sulle sue tracce e lo traevano in arresto nella flagranza di reato in Grotte di Castro.
L’attività investigativa dei militari dell’Arma è stata avviata dai carabinieri della Stazione di Marta a seguito di alcuni furti consumati in quel Comune giorni addietro. I militari erano già sulle tracce del ladro da qualche giorno quando hanno appreso dai colleghi della stazione Carabinieri di Grotte Santo Stefano che analogo modus operando si era registrato in questo Comune. Alla fine la sinergia posta in essere a posto fine alle scorribande criminali dell’odierno arrestato.
Il malfattore, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso della refurtiva che i militari riconsegnavano ai legittimi proprietari. Sottoposto a giudizio direttissimo l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma nel Comune di residenza.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva

 




A Marta, 107° tappa dell’International Street Food dal 5 settembre al 8 settembre

L’iniziativa dedicata al cibo di strada di qualità ha ormai conquistato il grande pubblico e conterà ben 150 tappe, distribuite lungo tutto lo stivale fino alla fine di novembre 2024.

Un calendario intenso di eventi, che sta toccando tutti gli angoli del Paese e permettendo al numeroso pubblico di assaporare le migliori specialità italiane e straniere, all’insegna della qualità, della passione per il buon cibo e della convivialità.

I truck e gli stand più importanti d’Italia con dell’eccellente cibo di strada stanno accogliendo i visitatori. Un appuntamento di grande originalità per le cucine internazionali presenti, che non dimentica le realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia




Marta – Lago di Bolsena- Il Sindaco Lacchini: “La Rete di imprese Visit Marta è volano di crescita per il paese”

MARTA (Viterbo) – Turismo senza barriere, produzione agricola e produzione ittica. Sono questi i tre elementi principali che identificheranno il marchio Marta. Sono stati evidenziati in particolare nell’ambito dell’evento “Vivi e Gusta Marta … alla scoperta di Marta e dei suoi Sapori’ che si è svolto il 6 luglio scorso organizzato dalla Rete di imprese Visit Marta in collaborazione con il Comune e la Pro loco, con la conferenza di presentazione della Rete e l’interessante convegno sulla Cannaiola.
“Invitiamo a venire a conoscere Marta, il suo paesaggio, la sua storia e la sua arte culinaria ricca di prelibatezze e all’insegna della tradizione riproposta sapientemente dai nostri ristoranti – dice il sindaco Maurizio Lacchini -. Voglio ribadire quanto emerso e sottolineato durante la conferenza di presentazione della Rete nel luglio scorso ovvero che Visit Marta rappresenta un volano di crescita e di affermazione per il paese”.

Tutto il direttivo della Rete con il presidente Paolo Sassara, Roberto Pesci vicepresidente e vice sindaco del paese, il segretario Maria Stella Carbone, il manager di rete Alessia Scali e a Vincenzo Peparello presidente Confesercenti di Viterbo e del CAT il Centro Assistenza Tecnica sviluppo imprese Viterbo che dà l’importante supporto tecnico amministrativo alla Rete presenti alla conferenza di luglio, condivide tale convinzione poiché sono emerse le grandi potenzialità della cittadina sul lago di Bolsena e dei servizi che può attualmente offrire e le attività che potrà sviluppare grazie alla rete di imprese. ‘Visit Marta’ è beneficiaria dell’Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle Reti di Imprese tra Attività Economiche ed è stata ammessa con Determinazione n. G05757 del 28/04/2023.

Il vicesindaco e vicepresidente della rete Roberto Pesci ha detto: “La Rete darà sicuramente lustro a Marta e alle attività produttive, dalle cantine con la produzione della Cannaiola, alla produzione dell’olio, della pasta alimentare e di tante aziende nuove, oltre ai ristoranti e agli alberghi. In primo piano anche la produzione ittica e, per i tanti appassionati della pesca, vogliamo festeggiare la ricorrenza di sant’Andrea il 30 novembre e farla diventare un evento importante per la conoscenza del nostro territorio e delle sue tradizioni. Ricordiamo, infine, che Visit Marta è giunta terza per l’assegnazione del bando della Regione Lazio; il risultato è stato ottenuto grazie ad una forte sinergia tra le aziende del territorio.”

Il manager di rete Alessia Scali ha evidenziato che le aziende aderenti al progetto Visit Marta, inizialmente una cinquantina, sono attualmente aumentate a sessanta mentre si assiste ad altre richieste di adesione. “Senza questo partenariato e il grande impegno del direttivo, non ci sarebbe stata la Rete. Più aziende ne fanno parte e più la rete è forte e c’è un segnale a voler continuare. Si ritiene che il progetto, tra i migliori del Lazio sia stato riconosciuto e finanziato non solo per la sua bontà in termini di crescita delle aziende e del territorio ma anche nell’attenzione dimostrata nel rapporto fra turismo e disabilità. Marta vuole un turismo inclusivo, che diventi accessibile a tutti. Il primo passo in questa direzione sarà l’installazione di targhe in braille presso i siti di maggiore interesse del territorio”.

Vincenzo Peparello, presidente Confesercenti Viterbo e presidente Cat Viterbo ha ricordato la bontà del progetto Visit Marta. “Il Comune di Marta fa parta anche della DMO Expo Tuscia. Il partenariato pubblico – privato è importante poiché si dà vita a progetti che partono dal basso e che quindi raccolgono le istanze e le esigenze del territorio”.

Per concludere l’incontro Carlo Zucchetti, il noto enogastronomo, ha parlato della storia e della produzione della Cannaiola, il vino rosso vulcanico tipico della zona. Partendo dal ruolo del Biodistretto ha sottolineato il paese di Marta come rappresentante di ciò che sta accadendo nella Tuscia ovvero un ritorno all’agricoltura da parte dei giovani.
All’incontro sono intervenuti alcuni rappresentanti delle aziende produttrici della Cannaiola come Tonino Castelli che ha raccontato aneddoti e dettagli del delizioso vino rosso.
La Rete di imprese Visit Marta è presente sui canali social: www.facebook.com/visitmarta ed Instagram @visit_marta.




Est Film Festival arriva a Marta con due serate

MARTA (Viterbo)- Marta si prepara ad accogliere l’arrivo di Est Film Festival – Lago di Bolsena. Una due giorni di proiezioni, a ingresso gratuito, presso Località Pontone con inizio alle ore 21. Un’iniziativa in collaborazione con l’associazione ‘Il Fiocco di Giusy’.
“Per la prima volta Est Film Festival esce da Montefiascone e guarda ai comuni del lago di Bolsena. Abbiamo registrato un buonissimo esordio a Capodimonte e ci auguriamo di avere riscontro di pubblico anche a Marta. L’idea è quella di un Festival che contribuisca a costruire legami e interazioni tra i comuni del lago. Una collaborazione culturale che vuole aprire il campo a una serie di ragionamenti sinergici sull’area vasta. In questa prima edizione oltre a Montefiascone hanno aderito Capodimonte, Marta e a Bolsena sosteniamo la promozione delle proiezioni presso l’Arena Cinema Moderno ma ci hanno contattato già anche altri comuni con cui inizieremo un dialogo già da settembre”. Queste le parole del direttore Glauco Almonte.

Mercoledì 7 agosto ‘Romantiche’ di Pilar Fogliati. Giovedì 8 luglio la proiezione di ‘Cosa sarà’ di Francesco Bruni.
Tutte le informazioni sulle attività durante l’anno di Est Film Festival sono a disposizione su www.estfilfestival.it




Presentazione del libro di Marilena Fonti “L’ultima carezza del lago” a Marta

MARTA (Viterbo)- Domenica 4 agosto L’ultima carezza del lago, la raccolta di racconti gialli ambientati a Marta, di Marilena Fonti, sarà presentata nel Borgo dei Pescatori da Rosella Lisoni con performance di Pietro Benedetti.
Il parco del Pontone e il lago faranno da suggestiva cornice all’evento. Un ringraziamento all’amministrazione comunale di Marta e in particolare al sindaco Maurizio Lacchini che si è attivato per la realizzazione dell’evento.
Otto racconti, otto indagini per la marescialla Maura Ferri, giovane carabiniera arrivata nel borgo sul lago di Bolsena attraversando l’Italia da un mare all’altro: dalle Marche al Lazio, portandosi dietro il peso di un dolore che ogni tanto affiora, ma che non le impedisce di svolgere il suo lavoro con impegno e dedizione.
Tanti i temi affrontati in questi racconti, sempre con uno sguardo agli aspetti più sensibili della società: droga, tradimento, malinteso senso della religiosità, usura, abusi verso le donne sono alcune tra le situazioni usate come pretesto per definire le azioni violente su cui dovrà indagare la nuova comandante della stazione dei carabinieri di Marta. Nella sua squadra tutti uomini, che si adattano presto ai modi bruschi e alla tenacia della marescialla, consapevoli che finché il caso non sarà risolto lei non mollerà: ognuno dei sottoposti con le sue caratteristiche precipue e le sue abilità, che la Ferri riesce a utilizzare al meglio. Tra i protagonisti presenti in tutti i racconti anche il giornalista Emiliano Lanzi, che ha scelto il borgo sul lago di Bolsena come buen retiro e vi si reca da Roma, dove ha sede il giornale per cui lavora, ogni volta che ne ha l’occasione, intervenendo, malgrado le resistenze della marescialla, tutte le volte che può. Tra i protagonisti principali c’è anche il lago, che fa da sfondo alle vite dei personaggi e alle vicende che li coinvolgono: c’è il lago con le sue onde gentili, o con la violenza causata dalla tramontana che ne sconvolge la superficie, con i misteri custoditi nel corso dei secoli e con quelli nuovi e più vicini nel tempo.
C’è il lago a dare l’ultima carezza alla vittima nel racconto da cui la raccolta prende il titolo.
Marilena Fonti, autrice di questi racconti, è alla sua settima pubblicazione: ha iniziato l’attività letteraria con la traduzione dall’inglese di alcuni racconti dello scrittore americano Thomas C. Wolfe, Il bambino perduto, a cui è seguita la pubblicazione di una sua raccolta di racconti, Belle ombre imperfette, quindi la traduzione di alcune poesie della scrittrice e poetessa canadese Margaret Atwood, dal titolo Interlunare. In seguito, ha pubblicato il saggio Walter Serner e la Tigre. Il romanzo di un dadaista, il romanzo I punti ciechi e, per ultimo, contemporaneamente ai racconti che saranno presentati domenica, la traduzione del romanzo giallo Le campane dell’Old Bailey, di Dorothy Bowers. La passione per il giallo dell’autrice risale a molto tempo fa e scaturisce dalla lettura di maestri del genere come Dürrenmatt, Simenon, Chandler.
L’ultima carezza del lago è la sua prima prova nel giallo-noir, ma ci sono i presupposti perché non sia l’ultima.
La Torre della Tuscia




Amalasunta e Giulia Farnese: due donne a confronto

di MARIELLA ZADRO-

MARTA (Viterbo)- Accolte nello stesso territorio, donne intelligenti e di grande fascino, vissero una vita complessa e tormentata, tanto da essere ancora oggi motivo di studio, ispirando studiosi di storia e scrittrici nella produzione di libri, frutto di accurate ricerche e comparazioni.
Se ne parlerà domenica 23 giugno alle ore 17:00 a Marta (vt) presso la Sala Consigliare del Comune, con Ornella Albanese e Roberta Mezzabarba.
La prima autrice dell’opera “La regina senza trono” e l’altra “Iulia Farnese, lettere da un’anima” con il maestro orafo e scultore Francesco Maria Capotosti, autore dei mezzi busti di Amalasunta e Giulia Farnese, che per l’occasione, saranno esposti al pubblico.
Ornella Albanese è nata a Giulianova, in provincia di Teramo, ma ha frequentato tutte le scuole a Lecce, dalle elementari alla Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
Era ancora al Liceo quando ha cominciato a pubblicare racconti gialli e rosa su numerose riviste a tiratura nazionale (Gioia, Bella, Milleidee e tuttora Intimità) per poi approdare al romanzo: ha al suo attivo diciassette romanzi storici per la collana I Romanzi Mondadori, due thriller storici, per Fanucci Leggereditore (L’anello di ferro e il pluripremiato L’oscuro mosaico), Il sigillo degli Acquaviva e I segreti di Casa Turquesa per Leone editore.
Il falconiere dei re, dedicato all’imperatore Federico II e ai suoi figli, è uscito nella collana Oscar Mondadori Best sellers.
Il suo ultimo romanzo storico La regina senza trono (Mondadori), dedicato ad Amalasunta e a suo padre Teoderico il Grande, è stato pubblicato il 5 marzo ed è nella decina finalista del Premio Procida- Elsa Morante.
Roberta Mezzabarba nasce a Viterbo, scrittrice e sceneggiatrice teatrale e cinematografica.
Ha editi quattro romanzi (La lunga ombra di un sogno, Legàmi, Le confessioni di una concubina e IULIA FARNESIA – Lettere da un’anima) tradotti e pubblicati in 14 lingue, due raccolte di racconti, tre raccolte di poesie e otto libri illustrati per bambini, con cui ha vinto oltre 200 premi in tutta Italia.
Grazie al suo impegno nel mondo culturale nel novembre 2019 ha ricevuto:
l’ONORIFICENZA DI ACCADEMICO DI SICILIA con Diploma Honoris Causa “considerate le Sue benemerenze in campo sociale, artistico e culturale”
– nel luglio 2020 nell’ambito del 2^ Edizione del Concorso Letterario “I Poeti Navigano Sulle Viole” in Trani, le è stato attribuito il PREMIO ALLA CARRIERA
– nel maggio 2022 l’ONORIFICENZA ACCADEMICO D’ONORE DELL’ACCADEMIA COSTANTINIANA “riconoscendo i suoi meriti nella Società, per le sue azioni e le sue spiccate doti di cultura”
Ideatrice, organizzatrice e Presidente Premio Letterario Internazionale Città di Viterbo – TUSCIA LIBRIS, arrivato nel 2024 alla sua 5° edizione.
È cofondatrice di WikiPoesia.
Dal 2021 sta portato in scena nei maggiori teatri d’Italia lo spettacolo teatrale scritto e diretto da lei “Misia: confessioni di una concubina” tratto dal suo terzo romanzo, con un grande successo di pubblico.
Nel 2023 ha scritto una breve pièce teatrale (in costumi cinquecenteschi) tratta dal suo ultimo romanzo “IULIA FARNESIA – Lettere da un’anima”, che porta in giro per tutta l’Italia.

 




Tuscia in Fiore 2024 a Marta: Buona la prima!

MARTA (Viterbo) – Domenica 26 maggio a Marta si e’ chiusa la manifestazione itinerante Tuscia in Fiore. Successo garantito per l’organizzazione e per la location. Il comune nella persona del sindaco Lacchini Maurizio, soddisfatto dell’evento e già proiettato al prossimo anno, ringrazia Giulio Della Rocca, presidente di Tuscia in Fiore ETS, per l’organizzazione e tutte le associazioni locali che hanno aderito all’iniziativa in particolar modo il Comitato Festeggiamenti Madonna del Monte, La Pro loco, Visit Marta e Fiocco di Giusy presenti anche all’inaugurazione.

Sabato alle ore 12:00 il taglio del nastro del consigliere Panunzi Enrico, Giulio Della Rocca e dell’Amministrazione al completo. Nel vecchio porticciolo di Largo Bracaletti è stata posizionata la T monumentale di Tuscia in Fiore, nella sede della por loco è stato allestito un museo anni 80, un viaggio nel tempo con il juke box, il flipper e tanti oggetti e foto. Lungo i giardini di fronte al lago: pittori, scultori, artisti, mercatini, scacchi e giochi per bambini e spettacolo di flamenco hanno fatto da cornice all’evento.

Ma l’attrazione principale di promozione è stato il bellissimo borgo contornato di fiori. Nella piazza dell’orologio è stata posizionata la scultura dell’artista locale Morucci Alberto, rappresentate Icaro.

A piazza dell’olmo il Comitato Madonna del Monte ha esposto qualche opera delle “fontane o passate” realizzate in onore della festa della Madonna del Monte ed è proprio qui si che si è svolta la premiazione del concorso bandito dal comune di Marta, assessorato alla cultura in collaborazione con le scuole “Vivere il Borgo”. I bambini della scuola primaria di Marta classe 3, 4 e 5 sono stati premiati ed hanno visto esposte le loro opere che rappresentavano la loro visione del piccolo borgo martano.

Un borgo intatto e di notevole importanza culturale. Complimenti all’Amministrazione che ha creduto nel progetto di Giulio Della Rocca e che ha confermato Marta una splendida e piacevole meta turistica.

Comune di Marta

 




Marta, un appuntamento con la musica delle Acquelibere ensemble

di MARIELLA ZADRO-

MARTA (Viterbo)- Almanacco Indocile “Ricorrenze liete dell’anima” questo il titolo che Acquelibere Ensemble, sabato 1 giugno alle ore 19:00, presso la Sala della Cultura “dottor Tommaso Gentili” via Nino Bixio, n.3 di Marta (vt), si esibiranno in un originale concerto.
Roberto Pagano alla chitarra classica e laud, Roberto Delle Donne chitarra classica, Guido Sodo chitarra battente e mandoloncello, Valeria Profeta Romano al violino, con le loro linee melodiche rappresenteranno un cammino di armonie tradizionali attraverso le intuizioni compositive dell’ensemble.
Acquelibere, il nome s’ispira al monumentale Acquedotto Águas Livres di Lisbona, perché evoca un’atmosfera di sapore mediterraneo.
Per l’occasione il gruppo musicale s’incontrerà con la poesia di Lucianna Argentino, un intenso percorso umano e linguistico.
L’autrice nel presentare le sue opere dice: “Contengo frasi intere che non riesco a vivere; vite intere che non riesco a dire. Fino alla poesia che riunisce vita e dire. Poesia su cui fondo il nominare accurato della creazione e del suo invisibile. E la notte veglio su un giaciglio di parole, le porto a dottrina dal mistero”.
Per prenotazioni info 349.067.31.36. , scrivere al mail acquelibere2009@libero.it




A Marta la presentazione del romanzo “Diamanti”

MARTA (Viterbo)- Maria Grazia Mantovani condividerà con i presenti Venerdì 23 febbraio alle ore 17 presso la sala Consiliare di Marta l’uscita del suo terzo romanzo dal titolo “DIAMANTI” pubblicato dalla casa editrice Affiori.

Moderatrice la scrittrice Rosella Lisoni, le letture saranno curate dalla prof.ssa Anna Maria Fausto e dall’attore narratore di comunità Pietro Benedetti

Un ringraziamento va al Sindaco di Marta Maurizio Lacchini per l’ospitalità concessa all’evento, luogo di radici per Maria Grazia Mantovani ed ancora Anna Maria Brancher che ha supportato questo progetto letterario e, soprattutto, don Roberto ( Dorry per i suoi devoti parrocchiani)

“Diamanti” rappresenta l’ultimo tassello della trilogia dell’autrice in cui si racconta la storia di Paloma, una donna con il talento naturale di cacciarsi nei guai dai quali saprà come tirarsene fuori attraverso vicende personali dimostrando coraggio e determinazione. In questo terzo capitolo gli avvenimenti si svolgono in parte in una terra esotica, la Thailandia. Qui Paloma deve aiutare a tutti i costi il suo amico Donato, un uomo che le è stato sempre a fianco anche quando tutto sembrava fosse contro di lei.

Maria Grazia Mantovani




Paola Bocci nominata commissario comunale di Forza Italia a Marta

MARTA (Viterbo)- Il coordinatore provinciale di FI Alessandro Romoli: “Amministratrice di lungo corso, contribuirà notevolmente al progetto di radicamento del partito nella Tuscia”

Continua il progetto di radicamento di Forza Italia nella Tuscia, dove può contare su rappresentanti e amministratori competenti e di grande esperienza. È in quest’ottica infatti che il coordinatore provinciale di Forza Italia-Viterbo, Alessandro Romoli, ha nominato Paola Bocci nuovo commissario comunale di Forza Italia a Marta.

Amministratrice di lungo corso, da sempre appassionata di politica locale, Paola Bocci ricopre attualmente l’incarico di assessore comunale di Marta con delega al Commercio, Artigianato, Agricoltura, Caccia – Pesca, Sviluppo Economico ed Attività Produttive, ai Rapporti con le Associazioni di Categoria e Marketing Territoriali.

Un incarico di straordinaria importanza, dunque, che Paola Bocci assolve con grande competenza amministrativa e con quella dedizione verso la comunità martana che da sempre la contraddistingue.

“Forza Italia si rafforza perché, tra le fila dei propri dirigenti locali, può contare su un’altra amministratrice di grande esperienza – commenta il coordinatore provinciale di FI Alessandro Romoli -. Paola Bocci ha sempre dimostrato grande dedizione e spirito di servizio nei confronti della comunità martana e sono certo che il suo operato contribuirà notevolmente a far radicare maggiormente Forza Italia nella Tuscia”.

“Sono certo che l’amico e collega Ivaldo Sassara, anche lui amministratore presso il Comune di Marta, saprà aiutare sapientemente il neo commissario comunale Paola Bocci in questo nuovo importante e delicato incarico”, conclude il coordinatore provinciale Romoli.




La compagnia teatrale martana presenta “La lampada di Aladino” (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

MARTA (Viterbo)- La Sala della Cultura “Tommaso Gentili”, ex cinema Roma, inaugurata nel mese di gennaio nel paese lacustre di Marta, ha visto la presentazione da parte della Compagnia Teatrale Martana, di una commedia brillante in due atti di Camillo Vittici con la regia di Marina Sguazzino.
Un’occasione per tutti i cittadini di vivere un ambiente accogliente e confortevole, in programma nei giorni sabato 17 febbraio alle ore 21:00 e domenica 18 alle ore 17:00, una rappresentazione teatrale in dialetto “La lampada di Aladino” con la partecipazione di sette attori.
Biagio Natali nella parte di Raul, Filippa interpretata da Diana Sassara, Enrico Concioli il tranquillo Anselmo, La bella Maria portata in scena da Maria Garofoli, il mitico Aladino , Federico Gentili, Deborah con h Denisie Dolci e Vincenzo Pesci nel fantastico Genio.
Il fonico Eugenio Stecconi, luci e aiuto scenografia Leonardo Bendia, trucco parrucco e costumi Mena De Caprio e le scenografie di Davide Dolci, hanno contribuito all’ottima riuscita dello spettacolo.
Sold aut per i due primi spettacoli, infatti, sarà replicato sabato 24 e domenica 25 febbraio con gli stessi orari( biglietti in prevendita presso Tabaccheria “La Torre” via Capodimonte, Marta)
Domenica 18, presenti in sala l’assessore Anita De Stefanis che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale e ringraziato la compagnia che ha voluto inaugurare la Sala della Cultura ; Annibale Izzo, vice segretario regionale della FITA Lazio (Federazione Italiana Teatro Amatoriale), si è complimentato con tutta la compagnia per l’originalità della commedia e la spontaneità degli attori.