San Martino al Cimino, inaugurato il parco “Norma Cossetto”

di LORENZO TRIONFO –

SAN MARTINO AL CIMINO ( Viterbo) – Oggi, mercoledì 4 agosto, nella località di San Martino al Cimino, è stato inaugurato il parco locale “Norma Cossetto”, chiuso negli ultimi due anni e mezzo per lavori di riqualificazione e risanamento del territorio. Il parco era da oltre 15 anni che era rimasto inutilizzato. L’evento, iniziato alle 17, è stato presenziato dal sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena, il quale ha avuto parole di elogio per i lavori attuati per il parco.
“Oggi restituiamo questo parco ai sammartinesi. Cerchiamo ora di mantenerlo bene e sfruttarlo al meglio. Ci saranno i nonni vigili a sorvegliare, che apriranno e chiuderanno il parco”. Nonostante alcuni contrattempi iniziali, dovuti alla difficoltà nell’aprire il cancello d’ingresso, ma fortunatamente risolti grazie ad un abitante (sventando l’utilizzo obbligato di un martello che aveva imbracciato il primo cittadino dando qualche primo colpo al lucchetto), il sindaco ha ufficializzato la riapertura dinanzi ad un nutrito gruppo di persone residenti a San Martino: il primo cittadino di Viterbo ha voluto elogiare il lavoro della giunta, insieme alla consigliera Martina Minchella, all’assessore responsabile del verde Ludovica Salcini e all’assessore allo sport e alla cultura Marco De Carolis. Presente anche la consigliera Lina Delle Monache.
Durante il discorso di inaugurazione il sindaco ha confermato l’apertura al pubblico, che avverrà ufficialmente a partire da domani 5 agosto, dalle 8:30 fino al tramonto, e di come sarà, almeno nelle battute iniziale, compito dei nonni vigili aprire e chiudere il cancello del parco, nonché vigilare al suo interno per evitare danni e deturpamenti analoghi a quelli passati (sono stati impiegati 2 anni e mezzo per la ristrutturazione, sempre dalle dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti della giunta).
Un ringraziamento speciale ai nonni vigili è stato espresso dall’assessora Ludovica Salcini,  che ha ringraziato per questo l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna, per l’ampia disponibilità dimostrata.
Il parco è dotato di un sistema di videosorveglianza all’ingresso e di un’area sgambamento cani voluto dalla consigliera comunale Ombretta Perlorca.
Ludovica Salcini ha reso noto che sono in corso valutazioni per affidare a terzi la responsabilità per il mantenimento del parco, con l’ente della Pro Loco inserita in tale ambito; è stata anche prospettata l’ipotesi di favorire l’organizzazione di sagre di paese e altri eventi locali, su richiesta della popolazione. I consiglieri hanno voluto anche rendere omaggio a Norma Cossetto, a cui il parco è dedicato, una ragazza vittima delle foibe nel periodo fascista: la riapertura è anche in suo onore. E’ stato l’assessore De Carolis a ricordare questa ragazza, gettata nelle foibe. “Il consiglio comunale – ha riferito De Carolis – ha approvato all’unanimità l’intitolazione del parco in suo ricordo. Speriamo ora che questo parco torni alla sia naturale vocazione. Dobbiamo solo che essere contenti oggi”.
La giornata di riapertura si è conclusa con il sindaco in un’informale chiacchierata con alcune persone del posto, con in sottofondo le urla e risate dei bambini, dediti a tirare le prima pallonate nel parco, con la speranza che quello diventi il luogo di ritrovo per chiunque voglia stare all’aria aperta, nel rispetto di tutti. Al riguardo la consigliera Minchella, parlando da sammartinese e non da consigliera, ha invitato tutti ad avere rispetto del parco, dei giochi. “Dopo quasi 15 anni questo parco torna fruibile- ha detto – Questa è una grande soddisfazione. E’ questo un punto di inizio, deve divenire un punto di aggregazione per tutta la popolazione”.

 




Martina Minchella ha lasciato la presidenza della prima commissione consiliare

di REDAZIONE-

VITERBO-  Martina Minchella (FdI) ha lasciato la presidenza della prima commissione. Il presidente del consiglio Stefano Evangelista ha spiegato: “Martina Minchella è vincitrice di un concorso e quindi si dimette

da presidente della prima commissione”. Non si dimette da consigliera, ma da presidente della prima commissione. Spetterà ora al vice presidente Merli convocare una riunione per individuare il sostituto. Nel Pd sono invece tornati i consiglieri Francesco Serra (Viterbo dei cittadini) e Lina Delle Monache (Obiettivo Comune), arrivando a cinque componenti con il capogruppo Alvaro Ricci, Mario Quintarelli e Luisa Ciambella, ex capogruppo del Pd, il tutto ufficializzato nell’ultima seduta del consiglio comunale.

 




I Commissione consiliare: Martina Minchella eletta presidente

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Si è tenuta questa mattina la I Commissione consiliare con un solo ordine del giorno: la nomina del presidente. Nonostante il solo punto all’ordine del giorno ci è voluta oltre un’ora per procedere all’elezione del presidente. Alle 11,10, dalle ore 10 che la commissione si era riunita online, si è proceduto alla votazione nominale, dopo la proposta di Martina Minchella da parte della maggioranza. Ed è stata proprio la proposta di questo nome a sollevare la polemica da parte dell’opposizione, ma non solo. Il presidente Valter Merli, dopo aver dichiarato la seduta valida, ha dato la parola al capogruppo di Fdi, Luigi Maria Buzzi per indicare il presidente della I commissione “perché è di Fdi”. Affermazione infelice che ha mandato su tutte le furie l’opposizione, a partire da Giacomo Barelli, che ha subito precisato che “la commissione è di tutti”. Dal canto suo Buzzi ha rimarcato: “La commissione è di tutti, non è di Fdi, sono assolutamente d’accordo. Ci sarà la presentazione di un nome da parte della maggioranza e l’opposizione farà le sue considerazioni, votandolo o meno”.

Lina Delle Monache si è dichiarata “basita per come sono gestite le elezioni delle commissioni”, chiedendo di mantenere almeno “una parvenza istituzionale”.

Cerca di sedare gli animi Stefano Evangelista, presidente del consiglio comunale, che afferma: “Non esiste la commissione di nessuno”. “Forse sono stato frainteso – risponde Merli alle accuse – Ho voluto solo dare la parola a Buzzi di Fdi”. Ed ancora Buzzi: “Non c’era assolutamente la volontà di appropriarsi di una commissione o di mettere cappelli su una commissione. Ogni gruppo può fare il proprio nome e poi si passa alle votazioni”.

“Questa commissione ha preso una piega ridicola – tuona Chiara Frontini – Diteci voi che nome intendete proporre come maggioranza, spero che abbiate i numeri”.

“Anche per le cose più banali si procede sempre per una strada che non è quella maestra – incalza Luisa Ciambella – Se anche per una commissione come questa di oggi riusciamo a fare dibattito surreale, è una tristezza unica.

Micci

Se avete questo nome fatelo e basta. Perdere tempo con discussioni di questo tipo è penoso”.

Ma Buzzi risponde: “Le espressioni di Ciambella mi sembrano eccessive e fuori luogo. C’è stata un’imprecisione del presidente Merli”.

Prende la parola Antonio Scardozzi: “Lo faccio io il nome, Martina Minchella”. Al che, per le dichiarazioni di voto, si prenota Chiara Frontini: “Per il nostro gruppo è inaccettabile sostenere un consigliere candidato nella lista dell’opposizione e poi passato in maggioranza. E’ irricevibile la candidatura di Martina”.

Per Barelli sono “ridicole le affermazioni della Ciambella” e poi “c’è da piangere se si sceglie un nome come Minchella, è un nome che non può essere di garanzia. Minchella è stata già in commissione in quota opposizione e viene ora promossa perché passata alla maggioranza. Un vero mercimonio delle cariche. il peggior nome possibile”.

Buzzi risponde: “Non vado a commentare gli interventi di chi mi ha preceduto, che trovo fuori

Buzzi

luogo. Non so cosa si intenda per garanzia, quando la deve dare la serietà della persona e non del partito da cui proviene. Martina Minchella ha tutte le capacità che un presidente di commissione deve avere”.

Massimo Erbetti si dichiara contrario alla nomina di Minchella. “Era membro della I commissione all’opposizione ed ora viene presentata come presidente con la maggioranza. Il mio voto sarà contrario. Non esistono persone per tutte le stagioni”.

Luisa Ciambella insiste: “Non è in discussione il valore della persona, ma la politica è coerenza. E’ legittimo cambiare idea, ma dobbiamo rispondere  ai nostri elettori. Bisogna avere pudore di essere rispettosi delle proprie idee, ma anche degli elettori. Si tende tutto a banalizzare, ma le parole sono sostanza. Questa è la peggiore violenza che si possa fare alle istituzioni. La proposta che voi fate stamani significa non rispettare gli elettori, ma neanche voi stessi. Non possiamo accettare una proposta del genere, soprattutto, di una persona così giovane. Ci vuole un limite a tutto. Se non avete imbarazzo di ciò, noi abbiamo il dovere di sottolinearlo perché il cittadino non può essere preso in giro. Otteniamo così l’allontanamento delle persone

Frontini

dalla politica”.

Sergio Insogna aggiunge: “Mi dispiace questa veemenza nei confronti di un consigliere comunale”. Poi si rivolge a Barelli dandogli del “poveraccio” ed aggiunge “Un consigliere di maggioranza, Fabrizio Purchiaroni, è andato all’opposizione ed è stato incensato dalla minoranza. Perché ora Minchella viene messa in cattiva luce? Io mi fido delle qualità di Minchella. Il tempo è galantuomo”.

Lina Delle Monache afferma: “Nulla questio sulle capacità di Minchella. Il mio voto è no per il semplice fatto  che non mi sembra opportuno il confronto fatto con Purchiaroni, le modalità di passaggio sono state diverse”.

Barelli risponde: “Stamattina c’è forte violenza istituzionale. La storia politica parla per ognuno di noi. Quando si fanno delle scelte bisogna essere coerenti con quelle scelte. Trovo che sia fuori luogo dire “tanto sei quello che sei” o frasi come “sei un poveraccio”. Si tratta di non avere

Erbetti

argomenti da contrapporre. E’ una cosa grave che va stigmatizzata”.

Giulio Marini chiede di sorvolare su questi momenti che non apprezza e come invece bisognerebbe apprezzare la volontà che ci mette Merli insieme a tanti giovani. “Sicuramente troverai le esperienze che ti faranno crescere – ha detto rivolgendosi a lui –  Sulla bagarre di Minchella con tutti i problemi che abbiamo mi sembra un’eresia. Di questi passaggi ne abbiamo avuti tantissimi. E’ una brava giovane, sia quanto stava con Michelini che ora con Arena. Stiamo perdendo tempo da un’ora e ciò mi fa saltare quella buona volontà di condividere percorsi con voi. Minchella merita di avere la fiducia di tutti”.

Buzzi ancora interviene: “E’ stato proposto un nome, se c’è la volontà della maggioranza lo vota e l’opposizione farà le sue valutazioni come sempre”.

Ma Insogna non demorde: “Sentire prediche da lupi che si vestono da pecore è vergognoso. Qui

Barelli

non ci sono verginelli. Lezioni morali non ne possiamo dare né ricevere”.

Barelli gli risponde: “Il consigliere Insogna non si scusa. Ne prendo atto”. Ed Insogna: “Non ho detto poraccio nel senso della persona, ma politicamente”.

Prende poi la parola Andrea Micci: “La discussione si è basata per un’ora di pregressi, storie politiche e nessuno può biasimare l’altro.  Mi dispiace che il presidente Merli sia stato attaccato  per questa sua uscita, ma non merita un’ora di discussione! Minchella è stata proposta. Adesso andiamo avanti e votiamo l’ordine del giorno. Per me il sistema democratico viene violentato quando una commissione dura un’ora per battibecchi e offese reciproche”.

Frontini riprende la parola: “Nessuno ne fa una questione personale. Abbiamo fatto un appunto politico. Ci dispiace ma non sono morali questi cambi di casacca. Credo più che legittimo aver

Delle Monache

fatto le nostre rimostranze da un punto di vista politico. Quando domani i giornali usciranno con il titolo che la giunta di centro destra nomina presidente di I commissione l’ex segretaria del Pd se non va sull’Ansa ci manca poco!”.

Delle Monache ha insistito sulle offese sentite nel corso della commissione: “Sono inaccettabili”.

La parola, infine, prima della votazione, la prende la stessa Minchella: “Io le mie scelte politiche le ho spiegate nei mesi passati. Devo essere giudicata per quello ce faccio e per come mi comporto. Non posso accettare lezioni di moralità”.

Finalmente si procede alla votazione, alle 11,10 per votazione nominale. 6 favorevoli:  Matteo Achilli, Sergio Insogna, Carlo Marcoaldi, Valter Merli, Scardozzi Antonio, 4 contrari: Laura Chiatti, Lina Delle Monache, Massimo Erbetti, Lisetta Ciambella. Un astenuto: Martina Minchella.

Merli

Minchella viene, quindi, dichiarata presidente della I Commissione. “Il mio sarà un ruolo imparziale, assicurando il rispetto per la minoranza – ha dichiarato la neo presidente – E’ un momento emergenziale, ma dobbiamo riprendere i lavori dell’ordinario. Già dalla prossima settimana calendarizzerò i lavori della commissione. Vi ringrazio, il confronto dialettico non mi disturba, anzi lo auspico”. Con un “buon lavoro presidente” si sono conclusi i lavori.




Covid-19, Minchella (FdI): “Dopo i contagi di Villa Noemi sempre più urgenti i tamponi a tutti gli operatori”

VITERBO – Riceviamo da Martina Minchella (Dipartimento Sanità FdI) e pubblichiamo: “E’ di poche ore fa la conferma di una situazione difficile a Villa Noemi: 31 persone positive al
Coronavirus.
Come prima cosa il nostro pensiero va agli operatori e ai pazienti che vivono ore di
apprensione in momento estremamente delicato e torniamo a ribadire come ancora tra le attività
che rientrano nell’assoluta priorità c’è quella di provvedere ad eseguire i tamponi a tutti gli
operatori sanitari, a chi è più esposto al contagio, nelle strutture pubbliche e private, nelle RSA e
nelle case di cura, per avere una fotografia il più possibile nitida della situazione, se già non esiste
va fatto un cronoprogramma e non provvedere a macchia di leopardo, deve esserci l’obiettivo di
prevenire per evitare possibili focolai che rischiano di minare la sicurezza di pazienti,
operatori e cittadini ed evitare che il sistema collassi.
L’Assessore D’Amato ha annunciato tamponi a tappeto, la parola d’ordine è fare, ma soprattutto
fare presto, non servono proclami, occorrono interventi tempestivi per evitare che la situazione
diventi completamente fuori controllo, Assessore dica chiaramente quanti tamponi sono stati
effettuati e quale è ad oggi la fotografia complessiva nel dettaglio, è evidente che non
basta sapere il numero di persone contagiate, ma occorre metterlo in relazione con il numero di
tamponi fatti, soltanto in questo modo avremo la possibilità di capire cosa ci dobbiamo aspettare
dai prossimi giorni”.




Fratelli d’Italia, Minchella: “Inaccettabile offendere chi si batte per le proprie idee”

VITERBO – Riceviamo da Martina Minchella (consigliera Fratelli d’Italia) e pubblichiamo: “Mai è possibile giustificare gli insulti a chi si batte in modo leale per le proprie idee e abbiamo sempre il dovere di difendere la democrazia in ogni luogo e in ogni sua espressione, ogni commento su chi nelle scorse settimane si è rivolto con parole gravi e denigratorie nei confronti di alcuni consiglieri comunali di Civita Castellana è superfluo, e ferma la condanna, ancor di più perché avvenuto su un tema importante come i viaggi della memoria.

Alla Consigliera Losurdo e al Consigliere Brunelli va la mia solidarietà, quella stessa solidarietà che meritano tutti coloro che vengono offesi per le loro idee, indipendentemente dallo schieramento da cui vengono professate, lo sappiamo bene noi di Fratelli d’Italia, lo sa bene chi negli scorsi mesi si è dovuto difendere dalla stessa violenza verbale nel silenzio generale.

Nel giorno della Memoria abbiamo il dovere di ricordare per impedire che tragedie come la Shoah si ripetano ed abbiamo il dovere di prendere ad esempio l’insegnamento di chi negli anni si è battuto per la libertà, la democrazia e per il rispetto delle proprie idee, sempre“.