Miss Italia, Beatrice Mazzoni. Non parteciperà a Miss Lazio 2024 per non correre il rischio di dover cedere il titolo di Miss Roma 2024

FIUMICINO – Ieri sera a Fiumicino (Rm) nel corso dell’ottava tappa del tour laziale del Concorso di Miss Italia Lazio 2024, intervista dalla padrona di casa Margherita Praticò, la neo vincitrice del titolo di Miss Roma 2024, Beatrice Mazzoni ha annunciato la sua personale scelta di non gareggiare, il prossimo 1 e 2 settembre a San Felice Circeo, all’assegnazione del titolo principe della regione ossia quello di Miss Lazio 2024.

“ Ho riflettuto bene e, visto che tecnicamente è possibile farlo, ho deciso di non gareggiare per il titolo di Miss Lazio 2024 che darà diritto alla vincitrice di partecipare direttamente alla seconda fase delle prefinali nazionali di Miss Italia 2024, quella dell’Academy; parteciperò quindi alla prima fase delle prefinali nazionali mettendomi in gioco per superare questo turno con la fascia di Miss Roma ed accedere al successivo dell’Academy. Il motivo principale – conclude Beatrice Mazzoni- non è per immodestia, è che se dovessi diventare Miss Lazio 2024 dovrei cedere la fascia di Miss Roma 2024 ad un’altra partecipante. Oltre a non voler correre il rischio di dover lasciare la mia fascia di Miss Roma, mi sembra giusto, vista la grande visibilità che ho ricevuto in questa settimana, lasciare lo spazio di espressione ad un’altra concorrente. Sono troppo legata alla mia città natale, Roma”.

Per meglio comprendere il meccanismo concorsuale e dare quindi la giusta valenza alla scelta di Beatrice Mazzoni, va detto che il titolo di Miss Roma da diritto alla vincitrice di accedere alla prima fase delle prefinali nazionali del concorso Miss Italia, che si terranno a Numana (An) presso il resort De Angelis dal 4 al 7 settembre prossimo, dove, tra oltre 180 concorrenti provenienti da tutta Italia (tra cui Miss Roma), il numero delle prefinaliste sarà poi ridotto a 40: alle venti Miss selezionate a Numana (An) da una commissione tecnica si aggiungeranno altre venti che rappresentano le regioni (Miss Lazio, Miss Marche, Miss Campania, Miss Sicilia ecc.) scelte nelle piazze italiane. Tra le 40 partecipanti all’Academy ne verranno scelte 15 che parteciperanno alla finale nazionale di Miss Italia 2024.




Mazzoni: “È triste e meschino il brutto gesto ai danni dell’asilo nido di Montalto di Castro”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo e pubblichiamo: “Resto allibito nel vedere una espressione così brutta di atti vandalici, eseguita presso i locali pubblici che ospitano la prima importante scuola dei bambini, di quelli che poi diventeranno ragazzi ed infine adulti, e che dovranno, allora, insegnare ai più piccoli le regole della convivenza e del rispetto del prossimo in una società civile, quale deve essere quella che dovremo loro lasciare.
Fa male vedere SVASTICHE disegnate sui vetri del piccolo nido, a ricordare una strage antisemita, che non deve più appartenere all’idea di nessun essere umano, proprio nella sede in cui comincia la conoscenza dell’altro, l’importanza dell’integrazione e l’interiorizzazione della diversità, come forma chiara e semplice di una normalità che contraddistingue tutti gli esseri viventi,
proprio lì dove il carattere prende vita e si forma, dove si iniziano a condividere gli spazi e le cose e si impara a vivere insieme agli altri.
A poco tempo trascorso dalla giornata della memoria è fortemente deludente. Il tutto è poi aggravato dai danni che una struttura pubblica così utile subisce, mentre a pagarne le conseguenze ne è tutta la comunità, a partire dai più piccoli frequentatori dell’asilo.
È importante condannare gesti simili ed evitare che si ripetano nell’interesse di una crescita educativa morale e personale più curata, dove non si lasci più spazio ad atti vandalici e tanto meschini, per una società più sana e rispettosa di ciò che possiede, di cui tutti ne traggono giovamento, e di chi ne fa parte.
“la buona educazione è segno di dignità, mai di sottomissione”.
Quinto Mazzoni
Consigliere comunale




Il consigliere Mazzoni: “Il ponte della Moletta è chiuso da Novembre 2019”

PESCIA ROMANA- Riceviamo e pubblichiamo: “Il ponte della Moletta è chiuso da Novembre 2019! Quale è, se c’è, il problema burocratico per cui non si riesce ancora ad intervenire su via dei Tigli, a Pescia Romana, lasciando chiuso al transito per quasi due anni il ponte della Moletta?
Sindaco, lei che dice di essere così attento alle segnalazioni ed ai disagi, perché non lavora all’intervento di manutenzione e riapertura al transito di questo passo? Perché purtroppo l’abbandono ed il degrado incombono ovunque, causando numerosi disagi ai cittadini ed ai turisti.
Non abbiamo più biglietti da visita, ma solo aree che necessitano di un intervento di manutenzione più o meno straordinaria e più o meno urgente! Che dice, sarà il caso di intervenire o far intervenire chi di competenza? Grazie”.
Quinto Mazzoni, consigliere comunale




Mazzoni: “La foce del Fiora si insabbia e nessuna soluzione è stata ancora trovata”

Riceviamo da Quinto Mazzoni, consigliere comunale Pd e pubblichiamo: “I pescatori professionisti non possono lavorare, i diportisti pagano un posto barca e non possono uscire. Quanto ancora dobbiamo aspettare? Abbiamo segnalato questo disagio tramite pec, con articoli, ironizzandoci anche un po’ su, perché quell’ironia attirasse l’ attenzione dei nostri amministratori. Abbiamo girato video goliardici di una domenica di vacanza su un’isola tra le sponde di un fiume che sfoga a mare, tuttavia nessuna mente sembra sia stata sensibilizzata dalla portata di questo disagio.
Adesso sono giorni che chiediamo che si intervenga prima che si ostruisca definitivamente, ma tutto resta immobile e, dopo le forti raffiche di libeccio, che ha ingrossato il mare, sicuramente, la foce del Fiora sarà completamente ostruita.
Non si capisce l’importanza del turismo da diporto e il suo indotto, non si riesce a comprendere, in benché minima parte, la rilevanza che ha lo sbocco del fiume per i pescatori professionisti, quelli per cui la pesca è l’unico sostentamento per le proprie famiglie.
Perche si è cosi sordi?
Non si può sperare che piova in abbondanza, così che la piena liberi la foce dalla sabbia che ostruisce lo sbocco a mare!
Le soluzioni ci sono, è forse più scomodo trovarle e risolvere?
Intervenite, non serve che aspettate, come sempre, che i buoi escano dalla stalla, perché sono già tutti fuori, è urgente!”

 




Rifiuti, Mazzoni (Pd): “Non è solo inciviltà, ma disorganizzazione”

PESCIA ROMANA ( Viterbo) – “Non si tratta più di maleducazione o non rispetto delle regole, è la raccolta dei rifiuti che va rimodulata ed il servizio deve assolutamente essere migliorato!
Non è una situazione igienica consona, la gente non vuole gettare la propria spazzatura in questa maniera, ma è costretta dal fatto che non può tenersela in casa per settimane!
È una vergogna!
Non possiamo trovarci in queste condizioni, l’amministrazione ha il dovere di intervenire!
Svegliatevi da questo letargo, c’è da ripulire le Marine ed il centro storico ed urge una riorganizzazione tempestiva, perché non si verifichi più una situazione di degrado simile, accompagnata da un’atmosfera indecorosa quanto più insalubre!
Quanto detto, tuttavia, non rende il quadro completo della più disorganizzata delle raccolte differenziate, che vede cassonetti occupare le carreggiate delle strade di Pescia Romana, l’obbligo di creare buche per il compost in spiazzi anche piccolissimi, di fronte alle entrate delle abitazioni di questa frazione, dove, addirittura, manca un centro di raccolta!
I disagi non finiscono qui, perché nel centro di raccolta di Montalto di Castro non si possono gettare potature ed altri rifiuti speciali. I turisti di passaggio non possono buttare rifiuti indifferenziabili o decompostabili da nessuna parte, a causa dell’assenza di cassonetti specifici di tali materiali.
Mai siamo stati così sporchi, così disorganizzati, è per questo che abbiamo presentato una

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MOZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI SUL TERRITORIO DI MONTALTO DI CASTRO E PESCIA ROMANA.
Che venga presa in considerazione, ci vergognano di presentarci così ai turisti! Siamo indignati per lo schifo in cui dobbiamo vivere!”

Quinto Mazzoni

Consigliere comunale PD




Mazzoni: “Spiagge libere: la Regione tende una mano da 304. 562 euro per la gestione delle stesse”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo)- Riceviamo da Quinto Mazzoni, consigliere comunale PD e pubblichiamo: “Mentre tutto si complica, ai tempi del covid 19, per evitare che risalga la curva dei contagi, gli accessi al mare, sono i più discussi. Le spiagge libere sono le più complicate, garantire la loro fruizione comporta nuovi e diversi accorgimenti, come vi si potrà accedere? Quali le risoluzioni per garantire il distanziamento?
E mentre i comuni costieri avranno l’onere di stabilire come gestire le stesse, la Regione Lazio ancora una volta ci tende una mano, in qualità di Comune costiero, data l’importanza che il turismo ricopre in termini economici ed occupazionali per Montalto e Pescia.
“Il nostro unico obiettivo, attraverso la collaborazione con enti locali, associazioni di categoria, imprenditori e sindacati, è quello di sostenere il settore in questo momento di assoluta emergenza e metterlo nelle condizioni di ripartire, nel rispetto delle norme di contenimento del virus. Ringrazio il presidente Nicola Zingaretti e l’assessore Paolo Orneli” afferma il Consigliere regionale Enrico Panunzi, che, come ricordiamo sempre, resta costantemente vicino al territorio.
Ringraziando anche noi la Regione Lazio e le sue figure, a noi più vicine, affermiamo che è il momento di agire!
Non abbiamo più tempo per pensare. La spiaggia libera è un bene prezioso, il turismo, per il nostro territorio, è una risorsa primaria, il diritto di accedere al mare va garantito a tutti!
Diamoci da fare, è il tempo della ripartenza, basta immobilismo, abbiamo bisogno di un amministrazione attiva!”.

 




Mazzoni (Pd) : “Ci dicono che va tutto bene! Tutto bene cosa?”

MONTALTO DI CASTRO (Viterbo) – Riceviamo da Quinto Mazzoni, consigliere comunale PD e pubblichiamo: “Siamo ormai da tempo con un sindaco sospeso, per condanna giudiziaria, deleghe revocate, valanghe di avvisi di garanzia che raggiungono i nostri amministratori di maggioranza, e non solo, e fine indagini che richiamano varie figure tra Sindaco, Assessori, e numerosi altri a rispondere in tribunale su accaduti molto poco chiari.
In tutto questo continuano gli interventi alla “volemose bene” che aumentano la già tanta confusione, mentre non manca il coraggioso hastag “#andiamoavanti”, che più che una garanzia comincia a sembrare una minaccia!

Ancora una volta, mio malgrado, mi sono ritrovato a dover intervenire. Stiamo passando per quell’opposizione che dà fastidio, ma non si possono chiudere gli occhi di fronte a situazioni poco opo il primo stralcio dei lavori del lungomare Harmine, uno scempio, continuerò a vigilare! Sono soldi pubblici, di tutti i cittadini, quelli investiti in opere faraoniche completamente da rifare, ed è così che ho richiesto ed ottenuto la documentazione necessaria per verificare i lavori che si stanno svolgendo alla Marina di Montalto di Castro, proprio sul lungomare Harmine, in particolare, in merito ai cavidotti per il passaggio della pubblica illuminazione, che, da un sopralluogo, che ho effettuato pochi giorni fa, risultano posizionati ad un’altezza di circa 10 cm al di sotto del manto stradale, ad una profondità nettamente inferiore a quella prevista dalle norme vigenti, dalle norme tecniche di riferimento e dal capitolato d’appalto. Ma che importa? Tanto paghiamo noi, semplici cittadini!
Il lavoro del passaggio del cavidotto è stato momentaneamente sospeso per verifiche, e che cosa ne sarà di quello già effettuato? Verrà rifatto di nuovo?
Dall’accesso agli atti, tante cose non ci tornano. Andremo fino in fondo, come siamo soliti fare e vi aggiorneremo su quanto sta accadendo!
Nel frattempo, onde evitare altro sperpero ingiustificato ed inopportuno del nostro denaro, abbiamo interessato chi dovrebbe vigilare, cioè il nostro comune, e le forze dell’ordine.
Non tarderò nel chiarirvi questa situazione, in onore di una trasparenza che manca da molto tempo tra le figure dell’Amministrazione di maggioranza”.