Il 24 marzo il presidente dello Spoleto Art Festival Luca Filipponi e Antonio Moccia a Viterbo presenteranno il libro su Giancarlo Menotti

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO – Venerdì 24 marzo, alle ore 17:00, presso la libreria Etruria, sita in via Giacomo Matteotti 67, ci sarà presentazione del libro di Luca Filipponi e Antonio Moccia “Gian Carlo Menotti, l’uomo che amava la musica, la Scozia e la sua Spoleto” Graus edizioni. Storia, tra arte, musica, curiosità e cultura, di Menotti, autore per la televisione dell’opera lirica di Natale Amahl and the Night Visitors, fondatore nel 1958 del Festival dei Due Mondi e, nel 1977, a Charleston (Carolina del Sud), della versione statunitense del festival, lo Spoleto Festival USA.

I suoi lavori di maggior successo furono scritti negli anni quaranta e cinquanta. Oltre a scrivere i libretti delle sue opere, per le quali ha scelto personalmente i soggetti, Menotti diresse come regista la maggior parte della sua produzione teatrale.

Il prof. Luca Filipponi, presidente dello Spoleto Art Festival, dialogherà con Paola Biadetti, Sandro Costanzi, Anna Maria Petrova, Elisabetta Serafini. La giornalista e insegnante Anna Maria Stefanini modererà l’incontro culturale, al quale parteciperà anche il noto giornalista Rai Giovanni Masotti.
L’evento è aperto a tutti.

“…i grandi artisti […] costruendo i grandi sistemi della visione fornivano uno

                 sfondo o uno schema universale all’esperienza particolare degli individui e

                 indicavano così una via di salvezza” scrisse Giulio Carlo Argan.

Diversamente da scienza e tecnologia l’arte non dispensa soluzioni ma pone domande.

A cominciare da quelle eterne: cos’è e a cosa serve l’arte; domande che fanno dell’arte una disciplina sempre contemporanea. Con la comparsa delle società di massa due nuovi interrogativi affiorano dal denso reticolo dei nodi irrisolti della condizione umana esplorati dalla metodologia artistica: quale genere di rapporto si stabilisce tra arte e comunicazione? Attraverso quali canali l’arte racconta se stessa a milioni di persone impegnate a sopravvivere nell’età dell’abbondanza? Tali canali sono le medesime linee di diffusione dell’ordinario traffico informazionale o costituiscono parametri intrinseci all’arte?

Per secoli il rapporto tra arte e persona è stato un rapporto quasi mistico di prossimità e di identità: i grandi luoghi di culto, i musei, i teatri, le sale da concerto, i monumenti erano i soli poli d’interazione fra l’opera d’arte e il (diciamo) fruitore.

Dal 1958, a Spoleto, per iniziativa del compositore Gian Carlo Menotti (1911-2007), fu sperimentato un format nuovo, il celebre Festival dei due mondi, dotato di un baricentro, la ricca planimetria offerta dalla Città di Spoleto e diramazioni transnazionali, come lo Spoleto Festival Usa, nella Carolina del sud e il Melbourne International Arts Festival, in Australia. Un format che si potrebbe qualificare come “paradigma dell’universalità” il quale, non rinunciando all’intimo rapporto di prossimità/identità, fa dell’arte un topos transnazionale.

Il presidente dello Spoleto Art Festival (un circuito in stretto rapporto con l’imprinting originario) Luca Filipponi – docente dell’Accademia Auge e direttore dell’agenzia formativa Iefo, sarà dunque a Viterbo con Antonio Moccia il prossimo 24 marzo, in un evento da non perdere.




Artisti, Letterati ed Accademici fanno volare il Menotti Art Festival Spoleto

SPOLETO- Il Menotti Art Festival Spoleto oggi mette in campo il suo progetto culturale clou, che è stato definito il Campiello della letteratura contemporanea. Fondamentali gli accordi con le accademie a partire dall’Accademia Auge con il suo rettore Giuseppe Catapano ( in foto con Luca Filipponi durante la recente visita al parlamento Europeo di Bruxelles), ma anche le Fondazioni Culturali con in primis la Fondazione Tau di Umberto Giammaria.
Nella giornata di sabato saranno oltre 3000 gli artisti presenti , ecco l’elenco dei premiati dello Spoleto Art Festival letteratura in scena dalle ore 15 30 al Chiostro di San Nicolò: Battaglia A, Bocciarelli.,V.Borghini F.,Bossi A,Bruccheri.M, Caccavale.Menza.M, Capuozzo Alex, Chechile M.T,
Cosentino.R,Croce.R, De Angelis .L,De Gregorio M,De Majo S, Di Chiara Cinzia, Di Giovannantonio G, Di Resta D,Fagioli Simone, Ferraiuolo Salvatore, Ferraù Elettra, Flocco Marina, Forgetta D e Cianci G,Giuffrè Valerio, Gonzales Claudia, Greco G,Guida Giuseppe, Krevsun Marta, Maglio Maurizio, Martina Consolaro, Maurizi A,Menaglia.A, Mundadori Fabio, Natali Silvio, Nicoletti.F, Olga Lidia Priel Herrera, Paravia Benedetta, Pascucci Nadia, Petrarca Giuseppe, Petrova Anna Maria, Petrucci Titti, Petruzzelli Mariangela, Racci Manuela, Reale Luigi, Sabatini Rosanna, Salsi Sonia, Schembri Pascal,Stefanini Anna Maria, Taliana Daniela, Vito Pinto. Presenti numerose associazioni aretine che fanno capo a Lucio Gatteschi ed Adriano Sambri e del Comune di Viterbo presente con la pluripremiata Anna Maria Stefanini. Soddisfatti Filipponi, Catapano ed Angelo Sagnelli.
Per il premio saranno omaggiate opere del M°Silvio Craia, Paola Biadetti ed Evelina Marinangela.




Letterati ed Accademici, Artisti e Collezionisti fanno volare il Menotti Art Festival Spoleto

Come ogni anno torna l’appuntamento clou della letteratura contemporanea con una partecipazione sempre più importante, editori che lo spingono, critici che lo legittimano e media che lo seguono con risultati ben noti: aver ottenuto e promosso una candidatura al premio Nobel per la Letteratura con Angelo Sagnelli, direttore artistico e nello stesso tempo aver stretto importanti partnership con l’Accademia svedese che lo gestisce ed ancora aver stretto rapporti con le cosiddette giornate del Patrimonio Culturale.

Letterati, editori e accademici sono i veri protagonisti del Premio Internazionale Spoleto Art Festival (Chiostro di san Nicolò alle ore 15, 30 di sabato 25 settembre) con legittimazioni e patrocini importanti come l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria oppure le agenzie ed associazioni Unisco, le Istituzioni Comunitarie e le giornate del patrimonio Culturale ( dalle 18 30 al teatro Romano di Spoleto con Stefano De Majo).

Per l’occasione non sono mancate le madrine della kermesse con l’attrice Rosa Miranda ( Premio alla Carriera) e la giornalista blogger ed artista Marta Krevsun.
Luca Filipponi, Giuseppe Catapano e Francesco Petrillo sono i registi di questa lunga maratona letteraria. Ecco l’elenco dei premiati, in ordine alfabetico: Altamore Eleonora, Bagni Angela, Baldi Fabia, Baronessa Soares M.Lucia, Biafora Michele Lorenzo, Bonelli Letizia, Bottone Alfonso, Bravetti Carlo, Cappello Maria Pia, Coen Paolo, Cosmo G.Sallustio Salvemini, Creati Patrizia, De Siena Massimo, Della Monica Domenico,
Deriu Roberto, Di Murro Rosario, Direnzo Raffaella, Esposito Paolo, Fagioli Simone, Fimmanò Francesco, Fossi Giampiero, Francesco Petrillo, Gentile Silvia, Gianni Mauro, Giannitelli Michelina, Giovannetti Sonia,Gisela Josefina Lopez, Iannelli Angelo, Krevsun Marta, La Torre Massimo, Maestosi Danilo, Mancini Amalia, Mandia Mariangela, Mariotto Daniele, Martini Graziano, Miele Mario Rosario, Miranda Rosa, Nasone Angela,Natali Silvio, Nigro Giovanni, Ovelli Tiziana, Paravia Maria Pia, Pelliccione Monica, Pertosa Alessandro, Petrarca Giuseppe, Petrova Anna Maria, Quarto Maria, Rineli Pasquale, Russo Ludovica, Salsi Sonia, Serenari Sandro, Sirotti Gaudenzi Andrea, Stefanini Anna Maria, Testa Francesco, Tiboni Carla, Weinberg Michael, Zanoboni Viviana. Premio Speciale della Commissione e del presidente a: Colopi Sonia,Bianco Giuseppe, Caiazzo Letizia, Zona Massimo.

Gli accademici nominati dall’Accademia Auge dalle 18 30 del 25 settembre 2021 al teatro Romano, dopo lo Spettacolo Imperator di e con Stefano de Majo e il monologo di Alessandro Calonaci: Anna Maria Stefanini, Cristina Crescentini, Enzo Dall’Ara, Francesco Testa, Iallussi Sevasti, Liliana Cosi, Maria Luisa Astorri,Mariateresa Chechile, Mika Kunii, Roberta Gulotta, Adriano Sambri, Giampiero Romano, Maria Cristina Ranieri, Giuseppe Avizzano, Mario Pavone.

Ha conseguito dunque due prestigiosi premi internazionali la docente viterbese Anna Maria Stefanini, uno per la poesia e l’altro, come Accademico Formatore per “l’impegno profuso nelle arti e nella letteratura, vista la ricchezza del contributo offerto alla definizione di una collettività autenticamente solidale e in considerazione delle sue virtù morali ed umane”.

Per gli spettacoli musicali, a cura di Tania Di Giorgio ( dalle 16 30 tutti i giorni al Chiostro di san Nicolò), vedere il programma dettagliato per la musica e spettacolo.