Il 27 novembre prova generale per il ritorno del mercato settimanale nel centro storico di Tarquinia

TARQUINIA ( Viterbo) – “Il 27 novembre si terrà la prova generale per riportare il mercato settimanale nel centro storico”. Lo comunicano il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti e l’assessore al commercio Andrea Andreani. “Abbiamo avviato fin dall’inizio un confronto costruttivo con gli ambulanti per capirne esigenze e problematiche, arrivando allo scorso 20 novembre con un nuovo incontro per fare un punto della situazione su come andranno posizionati i banchi – proseguono il primo cittadino e l’assessore Andreani -. Mercoledì pomeriggio i commercianti occuperanno gli stalli previsti dalla nuova planimetria tra piazza Giacomo Matteotti e via Felice Cavallotti”. Per consentire la prova generale, la Polizia locale ha emesso un’ordinanza di modifica temporanea alla viabilità: la sosta e il transito saranno vietati dalle 13 alle 17 su corso Vittorio Emanuele, con l’attivazione dell’area pedonale urbana; su via delle Torri, tra via San Pancrazio e corso Vittorio Emanuele; in piazza Nazionale. “Nel corso degli anni il mercato ha avuto importanti cambiamenti e la prova generale ci permetterà di valutare con attenzione le eventuali criticità e, nel caso ci fossero, quali correttivi apportare – concludono -. Crediamo che il suo ritorno nel centro storico sia un momento importante per la città, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche per rivitalizzare il centro urbano all’interno della cinta muraria”.




Civitavecchia, accolta proposta CNA per rivalutazione dei canoni di concessione delle aree destinate a mercato

CIVITAVECCHIA ( Roma) – Pochi giorni fa si è tenuto un incontro presso il Comune di Civitavecchia per discutere la richiesta di riduzione del canone di concessione per l’occupazione delle aree pubbliche destinate ai mercati. Esigenza nata non solo per una maggiore sostenibilità a favore delle attività commerciali, ma anche per adeguare correttamente i nuovi contratti dei box assegnati con l’ultimo avviso pubblico.

Questa necessità è stata sostenuta da una serie di condizioni emerse da un’indagine condotta da CNA Viterbo e Civitavecchia, che hanno evidenziato l’urgenza della richiesta. Tra queste, l’effettiva riduzione in termini percentuali del valore di mercato degli immobili commerciali €/mq, che andrebbe a favore degli operatori del Mercato storico di Civitavecchia, realtà che oggi vede avvicinarsi profondi cambiamenti e che necessita di supporto e garanzie.

Questo lavoro è stato possibile grazie alla collaborazione tra le rappresentanze della categoria, l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco e dagli assessori Paola Rossi e Francesco Serpa e grazie alla competenza degli uffici comunali del Patrimonio e Demanio e dei Servizi finanziari.  Nella ritrovata sinergia tra le parti, dimostrata negli ultimi mesi, si auspica quindi al più presto la deliberazione della diminuzione delle tariffe e l’applicazione delle stesse ai vecchi e nuovi contratti degli operatori.




FdI: “Fratelli d’Italia difende la sua idea nei confronti della collocazione del mercato del centro storico”

VITERBO – Riceviamo dal Gruppo FDI Viterbo e pubblichiamo: “Fratelli d’Italia difende la scelta dello spostamento del mercato fuori dei parcheggi dedicati nel centro storico. Le nuove localizzazioni che ha individuato l’amministrazione Frontini sono state in passato valutate e scartate perché presentano una serie di problemi.

Innanzitutto, quello di occupare spazi a servizio del centro storico il sabato mattina, quali quelli di Piazza della Rocca e di Valle Faul, quando è maggiore la richiesta di utilizzo.

In secondo luogo, la chiusura sistematica di sabato di Valle Faul o di Piazza della Rocca determinerebbe seri problemi di viabilità proprio nella giornata in cui spesso si concentrano manifestazioni ed eventi.

A Faul, peraltro, la grandezza ed il numero dei furgoni degli ambulanti non risulta compatibile con le alberature presenti. Va ricordato inoltre che l’occupazione di un parcheggio a pagamento determina un minor introito e quindi un danno per la società di gestione Francigena.

Aspettiamo di vedere quali saranno le soluzioni che verranno adottate ma la strada intrapresa non ci sembra quella auspicabile.

Continua la propaganda elettorale della giunta Frontini che, invece di studiare le soluzioni e poi portarle all’attenzione della città, continua a pubblicizzare il proprio operato prima ancora di aver individuato soluzioni strutturate e soprattutto percorribili per la città e, in questo caso, per gli stessi ambulanti”.