A Nepi l’inaugurazione della mostra “Per far più lieti i tristi giorni … L’esperienza dell’internamento di Ugo d’Ormea”

NEPI ( Viterbo) – Con la ricorrenza dell’80° anno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il giorno venerdì 21 marzo sarà inaugurata presso il Museo Civico di Nepi una mostra dal titolo  Per far più lieti i tristi giorni … L’esperienza dell’internamento di Ugo d’Ormea”.

L’esposizione, che sarà visitabile durante il consueto orario di apertura del museo sino al 10 aprile, è composta dall’archivio di Ugo d’Ormea, consistente in fotografie (alcune delle quali scattate clandestinamente), documenti e oggetti del periodo dell’internamento, giovane ufficiale del Regio Esercito Italiano che, dopo le vicissitudini dell’8 settembre 1943, come tanti altri militari italiani fu catturato dai tedeschi.
Agli italiani fu chiesto di continuare a combattere con loro e con i fascisti della Repubblica Sociale Italiana, ed essere quindi rimpatriati. La maggioranza (su meno di 1.000.000 catturati, circa 800.000) si rifiutò e fu internata nei lager nazisti.
I militari italiani furono denominati dallo stesso Hitler IMI (Internati Militari Italiani) e non prigionieri di guerra; in questo modo essi furono sottratti alle tutele previste dalla Convenzione di Ginevra del 1929 e, quindi, all’assistenza morale e giuridica della Croce Rossa Internazionale.

Molti IMI, soprattutto soldati, furono obbligati al lavoro duro nelle fabbriche e nelle campagne. Durante la prigionia alcuni accettarono le offerte (pasti e vestiario adeguati, rientro in Italia, stipendio) dei fascisti con l’impegno di riprendere a combattere, ma in 650.000 si rifiutarono. Di questi ultimi 50.000 morirono per le malattie, il freddo, i bombardamenti e le uccisioni.

La mostra, curata da Aldo d’Ormea figlio di Ugo, ha l’obiettivo di far comprendere, soprattutto ai giovani, l’importanza della memoria storica e di far conoscere le storie degli IMI, soldati sconosciuti ai più ma che con la loro resistenza senz’armi (o, utilizzando il termine di Alessandro Natta, “l’altra resistenza”) hanno contribuito alla liberazione dell’Italia.

Prima dell’inaugurazione della mostra alle ore 10,30, presso la Sala Nobile del Palazzo Comunale, si terrà un convegno dal titolo “L’internamento dei militari italiani nei lager del Terzo Reich 1943-1945” che getterà luce sulle vicende che portarono all’armistizio dell’8 settembre 1943 e sul destino dei militari italiani che furono internati dopo questa data.

Interverranno

FRANCO VITA (Sindaco di Nepi)

GIULIA PERUGINI (Assessore con delega alla Pubblica Istruzione ed ai Finanziamenti Comunitari)

PAOLO PAOLETTI (Consigliere con delega alla Cultura, Turismo e Politiche Giovanili)

PAOLO CAPITINI (Generale dell’Esercito e Docente di Storia Militare )

ANNA MARIA SAMBUCO (Presidente Nazionale ANEI)

ALDO D’ORMEA (ANEI Roma e curatore della mostra)

STEFANO FRANCOCCI (Direttore Museo Civico di Nepi)

Ingresso libero




Nepi, il 17 febbraio la presentazione del libro “A tavola con gli etruschi”

NEPI – Sabato 17 febbraio dalle ore 16,00 presso il Museo Civico si terrà la presentazione del saggio “A TAVOLA CON GLI ETRUSCHI. Alla scoperta dei Rasenna attraverso il loro rapporto con il cibo”, dell’archeologo e divulgatore storico Giorgio Franchetti.

Il volume, arricchito dalla prefazione del prof. Stephan Steingräber, permette di fare un viaggio nel passato per conoscere gli antichissimi Rasenna osservandoli da un punto di vista inedito: quello del rapporto che ebbero con il cibo.

Cosa mangiavano gli Etruschi? Come cucinavano gli alimenti? Quanto possiamo affidarci alle opere di autori greci e romani per ricostruire, anche solo parzialmente, abitudini e vita quotidiana di un popolo che non ha lasciato alcuno scritto su questo argomento?

Per cercare di rispondere a queste e altre domande, l’autore ha messo a sistema le raffigurazioni dell’arte, specialmente quella pittorica funeraria, le fonti antiche che descrivono cibi e paesaggi, gli oggetti deposti nei corredi all’interno delle tombe e i reperti organici rinvenuti in contesti abitativi e funerari; il tutto per cercare di fare luce su un aspetto sconosciuto di questa antica civiltà e formulare delle ipotesi.

A portare i saluti dell’amministrazione comunale, Paolo Paoletti, Consigliere delegato alla Cultura, Turismo e Politiche Giovanili.

L’evento sarà introdotto dal prof. Stephan Steingräber, etruscologo, e dal direttore del Museo, Stefano Francocci.

La presentazione sarà arricchita dalle performance del gruppo dei musici antichi “Phonomachoi – Musica e danza dall’antichità”, con Gabriele Imperatori agli auloi (doppi flauti) e Francesca Rossetti alla lira di Erato.

Al termine si terrà una degustazione di pietanze “all’etrusca” elaborate dall’abile archeocuoca Cristina Conte, che ha collaborato al volume nella parte riservata alle ricette.

INGRESSO e DEGUSTAZIONE liberi

E’ gradita la Prenotazione a

redazione@edizioniefesto.it  o museo@comune.nepi.vt.it

Vi aspettiamo!

GIORGIO FRANCHETTI si è formato presso l’Università della Tuscia di Viterbo e presso l’Università Roma Tre, si è laureato con lode in Archeologia e Storia dell’Arte e poi si è specializzato con lode in Archeologia.È membro della Society for the Promotion of Roman Studies (The Roman Society) di Londra e della Società Italiana di Storia della Medicina. Ha collaborato, negli ultimi 20 anni, a numerosi documentari per tv del settore storico come History Channel, National Geographic Channel e Discovery Channel e ha condotto una rubrica in otto puntate su Raitre all’interno del programma “Fattore ALFA”.

È autore di altri libri a carattere storico per le Edizioni Efesto e ha pubblicato numerosi articoli su riviste del settore come BBC History, Hera, Ars Historiae e SPQRSPORT edita dall’Assessorato allo Sport di Roma capitale. È esperto di medicina antica, ha tenuto incontri, seminarie lectiones magistrales presso l’Università Roma Tre e l’Università di Salerno, e ogni anno tiene lezioni all’interno del corso di Storia della Medicina presso l’Università La Sapienza, Facoltà di Medicina e Psicologia. Oggi è anche curatore della collana saggi e della collana romanzi storici per le Edizioni Efesto, oltre a essere membro del Comitato Scientifico di Redazione.

CRISTINA CONTE è una bravissima cuoca, inventrice degli anni ’80 della figura del “cuoco a casa”, ha partecipato a numerose trasmissioni tv, come Geo su Raitre e Cortesie per gli ospiti, e ha passato gli ultimi 15 anni a studiare e sperimentare la cucina antica.




Riapre il Museo civico di Nepi

NEPI (Viterbo) – A seguito delle ultime disposizioni di legge ( D.L. 22 aprile 2021, n.52) , il Museo Civico riapre al pubblico nei consueti orari , secondo i protocolli di sicurezza e fermo restando il manteniento della Regione Lazio nella fascia gialla. Durante i fine settimana l’accesso ai visitatori sarà consentito previa prenotazione con almeno un giorno di anticipo.

Conseguentemente, riprendono le visite guidate alla Rocca dei Borgia e alla Catacomba di Santa Savinilla, sempre in osservanza delle indicazioni di legge: ingessi contingentati e prenotazione obbligatoria nel fine settimana. Fino al 31 maggio gli orari di visita nei giorni di Sabato e Domenica saranno i seguenti:

Catacomba di Santa Savinilla: 10:30 e 16:30

Rocca dei Borgia: 11:30 e 15:00

Durante la settimana, eccetto il lunedì giorno di chiusura, le visite saranno consentite esclusivamente a piccoli gruppi (min. 4- max. 10 persone) in orario da concordare.