Il 10 gennaio in Piazza Duomo il giuramento degli allievi finanzieri del corso Antiterrorismo e Pronto impiego: cambia la circolazione

 ORVIETO – Mercoledì 10 gennaio 2024 alle 11Piazza Duomo a Orvieto ospiterà la cerimonia di “Giuramento di fedeltà alla Repubblica” del 22° corso per Allievi Finanzieri “Antiterrorismo e Pronto Impiego”. In base al programma il battaglione schierato marcerà con partenza da Piazza XXIX Marzo, sede della Scuola di specializzazione delle Fiamme gialle, lungo via Felice Cavallotti, corso Cavour e, metà dello stesso procederà in via del Duomo e Piazza Duomo, mentre la restante metà in via Cesare Nebbia e via Soliana per ricongiungersi davanti alla Cattedrale. Per consentire il regolare svolgimento della manifestazione il Settore Polizia locale e Mobilità ha emesso un’ordinanza che prevede:

  • Dalle 9.00 di martedì 9 gennaio fino alle 20.00 di mercoledì 10 gennaio 2024, è fatto divieto assoluto di transito in via Lorenzo Maitani direzione Piazza Duomo e viceversa, per consentire l’allestimento della tribuna per la cerimonia.
  • Dalle 9.00 alle 20.00 di mercoledì 10 gennaio 2024, fatta eccezione per i veicoli autorizzati alla sosta all’interno del parcheggio ex Ospedale, è fatto divieto assoluto di transito in via Soliana, direzione Piazza Duomo, e divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in tutta Piazza Duomo.
  • Dalle 7.00 alle 14.00 di mercoledì 10 gennaio 2024 è fatto divieto assoluto di sosta con rimozione dei veicoli in Piazza XXIX Marzo, sui posto auto dislocati intorno al giardino, in via Felice Cavallotti, in largo Ravelli, in via Cesare Nebbia (parcheggio lato destro fino all’intersezione con via Soliana).
  • La viabilità durante la sfilata del battaglione in direzione Piazza Duomo e ritorno sarà gestita da militari della Guardia di Finanza in concorso con la Polizia locale.
  • Il servizio segnaletica stradale curerà l’installazione della segnaletica di divieto assoluto di sosta con rimozione veicoli.
  • Dalle 0.00 di martedì 9 gennaio fino alle 20.00 di mercoledì 10 gennaio 2024, e comunque fino alla rimozione del palco in Piazza Duomo, la circolare C del trasporto pubblico locale, all’uscita da Porta Maggiore girerà a destra su strada delle Conce con ritorno in Piazza Cahen.
  • Dalle 9.00 di mercoledì 10 gennaio 2024 fino al termine della cerimonia, la circolare A del trasporto pubblico locale farà capolinea in Piazza Marconi.



Un playground, nuove panchine e recinzione per riqualificare i giardini pubblici di Sferracavallo

ORVIETO – Il Comune di Orvieto è tra i 76 Comuni che hanno ottenuto il finanziamento da parte della Regione Umbria per la realizzazione di interventi di decoro urbano e la riqualificazione del verde pubblico e spazi pubblici all’aperto dedicati al gioco dei bambini. Il progetto presentato dall’amministrazione comunale, redatto dal Centro Servizi Manutentivi, riguarda i Giardini pubblici di Sferracavallo intitolati ai Martiri delle Foibe che si trovano all’interno dell’area degli impianti sportivi di via Tevere.

L’intervento, finanziato con 29.979 euro, prevede la realizzazione di un playground in gomma colata di 9,5 per 6 metri con giochi in 2D (twister, labirinto, campana), l’installazione di nuove panchine e la riqualificazione dell’intera recinzione in legno.

Il finanziamento – spiega l’assessore ai Servizi manutentivi, Gianluca Luciani – consentirà di riqualificare uno spazio verde molto frequentato e importante per la popolosa frazione di Sferracavallo e andrà a integrare e completare il processo di valorizzazione dell’intera area che si avrà con la costruzione della nuova e moderna Scuola dell’Infanzia per cui sono stati recentemente affidati i lavori. Continua quindi il piano avviato da questa amministrazione comunale per il decoro e la messa in sicurezza delle 34 aree gioco di parchi e giardini di proprietà del Comune di Orvieto che in una prima fase ha riguardato la manutenzione straordinaria delle attrezzature ludiche e la rimozione di quelle ormai vecchie e pericolose e successivamente è proseguito con l’installazione di nuovi giochi. L’ultimo intervento nelle scorse settimane a Morrano, prima ancora a Colonnetta di Prodo, a Orvieto scalo che è diventato il primo parco inclusivo della città seguito dal giardino di via degli Eucalipti a Ciconia dove al posto di un gioco ormai fatiscente sono state montate un’altalena e una giostra che permettono ai bambini con disabilità di giocare insieme agli altri. A Ciconia è stata inoltre realizzata anche l’area fitness nel parco di via degli Aceri divenuto sempre più punto di riferimento per i giovani del quartiere. L’obiettivo degli interventi – aggiunge – oltre a rendere più sicure le aree gioco e infatti anche quello di concentrare gli interventi per far si che i giardini diventino realmente centri di aggregazione e socializzazione per le comunità delle nostre frazioni. Ora in cantiere c’è la riqualificazione complessiva della Confaloniera, nel centro storico, per cui è stato approvato un progetto importante anche dal punto di vista economico e che contiamo di avviare nel 2024″. 

Con questa misura – ha commentato l’assessore regionale alla Riqualificazione urbana e centri storici, Paola Agabiti – si intende ridare centralità e funzionalità a tutta una serie di aree pubbliche, riqualificandole al fine di consentire alle famiglie e, soprattutto, ai loro figli, di poter godere di luoghi di svago e socializzazione in ambienti all’aria aperta, così favorendo l’aggregazione e il rilancio di luoghi in cui la comunità ritrovi pienamente i propri legami e un autentico spirito unitario e di appartenenza. Ancora una volta – conclude l’assessore Agabiti – la Regione si dimostra particolarmente sensibile nel valorizzare i propri centri storici e urbani sostenendo una piena riappropriazione degli spazi pubblici da parte dei suoi abitanti e delle famiglie”.

 




Ad Orvieto la Messa della Pace ed il concerto gospel

ORVIETO- “Il Gospel, la più antica espressione di spiritualità delle comunità americane finalizzata a diffondere il Vangelo attraverso la musica, ci offre l’occasione di confessare che non si può dare la pace se non si è in pace”. È nelle parole del Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, S. E. monsignor Gualtiero Sigismondi, il senso profondo della Messa della Pace che si è celebrata nel Duomo di Orvieto nel pomeriggio del primo gennaio, giorno della Solennità della Madre di Dio e Giornata Mondiale della Pace.

Una celebrazione animata dai canti del Virginia State Gospel Choir, alla quale hanno preso parte oltre duemila persone, in una cattedrale gremita e composta che, nel primo giorno del nuovo anno, testimonia il legame forte e radicato della città con Umbria Jazz Winter, evento ormai giunto alla sua 30esima edizione con numeri importanti e positiva ricaduta sulla comunità.

L’Opera del Duomo di Orvieto ha altrettanto consolidato il rapporto con la Fondazione Umbria Jazz nell’auspicio che negli anni a venire la Messa della Pace possa continuare ad essere un’espressione di riflessione e integrazione spirituale per testimoniare sempre il bisogno di pace nel mondo.

Per chi avesse piacere di rivivere le emozioni dell’iniziativa, la celebrazione ed il concerto del Virginia State Gospel Choir sono pubblicati sui canali social dell’Opera del Duomo di Orvieto (Facebook e YouTube).




Presepi, teatro, danza, degustazioni e l’arrivo della Befana per l’ultimo weekend di “A Natale regalati Orvieto”

ORVIETO – Presepi, teatro, danza, degustazioni, libri e l’arrivo della Befana per l’ultimo weekend di appuntamenti di “A Natale regalati Orvieto”. Archiviata con successo la 30esima edizione di Umbria Jazz Winter, si avvia a conclusione anche il programma degli eventi natalizi promosso e coordinato dal Comune di Orvieto con il sostegno della Regione Umbria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.

Si riparte venerdì 5 gennaio, dalle 16 in Largo Barzini, con la degustazione gratuita di prodotti tipici dei produttori aderenti al partenariato “Le Stelle di Orvieto” (Decugnano dei Barbi, Casaparrina, Sartago, Custodi, Basili Danilo, Brizi Paolo e Giacomo, Il Pogliano, Darliner di Mercadante, Famiglia Cotarella). Alle 17 al Museo Archeologico Nazionale, la conferenza “Luoghi da scoprire in terra d’Etruria: una passeggiata a Viterbo”, un dialogo tra l’archeologa Emanuela Musotto e il direttore del Museo, Giorgio Rocca.

Sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, doppio tradizionale appuntamento da non perdere per grandi e piccoli. Dalle 17 alle 19.30 all’Orto di San Giovenale l’ultima replica del Presepe vivente con lo spettacolare arrivo dei Re Magi, alle 17 in Piazza del Popolo i vigili del fuoco si prodigheranno in uno speciale salvataggio della Befana sul tetto di Palazzo del Popolo. Una volta a terra la “vecchietta” distribuirà caramelle e dolci a tutti i bambini mentre i volontari della Protezione civile del Comune di Orvieto offriranno cioccolata calda per tutti.

Alle 17.30, nella Sala dei Quattrocento di Palazzo del Popolo, seconda iniziativa della rassegna “Il Libro Parlante” con la presentazione del libro “I canti della gratitudine” di Franco Arminio che sarà accompagnata dall’omaggio musicale di Sandro Paradisi alla fisarmonica e Mariangela Berazzi, voce e tamburi a cornice. Chiuderà la giornata, alle 21 al Teatro Mancinelli, lo spettacolo “Mettici la mano” con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra. I biglietti possono essere acquistati on line a questo link oppure al botteghino del teatro dal 3 al 6 gennaio dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.

Già sold out invece lo spettacolo di danza in programma domenica 7 gennaio alle 17.30, sempre al Teatro Mancinelli. E’ il grande classico del Natale, “Lo Schiaccianoci”, portato in scena dalla Compagnia Almatanz con la regia e la coreografia di Luigi Martelletta e le indimenticabili musiche di Tchaikovsky.

Domenica 7 gennaio, a partire dalle 17 e fino alle 20, anche il borgo di Sugano si trasformerà in una piccola Betlemme per la seconda edizione del Presepe vivente organizzato dalla Comunità parrocchiale di Santa Lucia. Questa rappresentazione della Natività, come quella di San Giovenale giunta alla decima edizione, sono inseriti nel Circuito dei Presepi promosso dal Comitato cittadino dei Quartieri di Orvieto che conta su oltre trenta tappe tra il centro storico e le frazioni.

Fino al 7 gennaio sarà visitabile inoltre il suggestivo Presepe nel Pozzo della Cava dal titolo “Il canto del’eroe”, e la mostra fotografica dedicata ai dieci anni del Presepe vivente di Orvieto che si tiene tutti i giorni ai Sotterranei del Duomo dalle 9.30 alle 17.

Sarà l’ultimo fine settimana anche per ammirare l’Albero di Luce nel Pozzo di San Patrizio, il grande albero luminoso in Piazza Duomo, le illuminazioni artistiche in Piazza del Popolo, sui tetti di San Giovenale, sul Palazzo comunale e sulla chiesa e la torre di Sant’Andrea nonché per intrattenersi tra le casette del mercatino natalizio di Piazza della Repubblica. Attivo infine tutti i giorni, dalle 10 alle 18.30, l’Orvieto Christmas Tour con un’audioguida speciale per i bambini.




Il bilancio completa il programma di mandato, spesa sociale e pressione fiscale invariata malgrado gli aumenti dei costi

ORVIETO – “Un bilancio che conferma e completa il programma di mandato dell’amministrazione comunale, che mantiene invariata la pressione fiscale su famiglie e imprese malgrado gli aumenti generalizzati dei costi e che da forma in maniera concreta all’idea di città che abbiamo in mente”.

L’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, commenta il recente via libera in consiglio comunale del bilancio di previsione 2024-2026 “che – spiega – ha avuto il pieno sostegno da parte della maggioranza e che, essendo stato per la prima volta approvato con largo anticipo, ci darà la funzionalità di essere pienamente operativi sin dall’inizio dell’anno per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati”.

“La cornice in cui ci stiamo muovendo – afferma l’assessore – tiene conto dei tassi di interesse che non accennano a scendere e del ‘caro bollette’, variabili che continuano a imbrigliare il bilancio dell’Ente in una rigidità di sistema che tiepidamente si sta allentando. In questo contesto, che incide anche sulle famiglie e nel quale le richieste di sostegno che pervengono al Comune non diminuiscono, l’amministrazione non ha intaccato la spesa sociale. Anzi, dove possibile l’ha integrata, come le maggiori risorse recentemente destinate ai contributi per i cittadini in difficoltà, e ha mantenuto invariate tasse e tariffe dei servizi a domanda individuale senza nemmeno ricorrere all’adeguamento agli indici inflattivi. Per gravare sempre meno sulle spalle di cittadini e imprese e per mantenere alta la qualità dei servizi siamo intervenuti e stiamo intervenendo su più fronti. Puntiamo sul risparmio energetico come fattore di diminuzione della spesa corrente. In questa direzione vanno gli interventi in corso sulla pubblica illuminazione in tutto il territorio comunale con ampliamento delle zone illuminate e miglioramento di quelle esistenti, o l’efficientamento energetico sul patrimonio pubblico, dal Palazzo comunale al teatro, dalle scuole al Palazzo del Popolo, da Palazzo Negroni ai parcheggi insilati. Lavoriamo per mantenere una capacità di investimenti compatibile con l’equilibrio finanziario attraverso un rigoroso controllo dei costi/benefici, abbiamo avviato il controllo di gestione per garantire maggiore trasparenza ed efficienza al bilancio comunale, stiamo proseguendo l’opera di riorganizzazione della macchina comunale che ha dovuto far fronte a un massiccio turn over del personale. Nel 2024 partirà anche il nuovo programma di gestione che permetterà una maggiore vicinanza al cittadino con servizi efficienti e risposte efficaci grazie all’implementazione del sito internet con funzioni disponibili direttamente on line”.
“Istruzione e servizi sociali – prosegue l’assessore – rappresentano gli assi del nostro modello di welfare locale che non abbiamo abbandonato neanche durante i mesi più duri della pandemia con tutte le risorse messe in campo per ridurre al minimo gli impatti negativi su imprese e famiglie. In questo modello che mira a migliorare il livello e la qualità dei servizi offerti sono dunque rilevanti i risultati centrati con la realizzazione del Centro per le politiche sociali e della famiglia a Orvieto scalo e la prossima costruzione della nuova Scuola dell’Infanzia di Sferracavallo, entrambi finanziati con fondi Pnrr da cui il Comune di Orvieto, con 16 progetti, ha ottenuto oltre 10 milioni di euro di finanziamenti. Altri circa 22 milioni sono quelli che la Regione Umbria, sempre attraverso il Pnrr, ha riversato sulla città e in particolare sulla sanità. Un dato che da la cifra dell’attenzione e dei rapporti che oggi il Comune di Orvieto ha con il governo regionale, non marginali come qualcuno vuole far credere, ma tali da incidere sulle scelte della Regione nell’interesse della comunità locale, dal piano dei rifiuti agli investimenti per la rifunzionalizzazione dell’ex ospedale di Piazza Duomo. Oltre ai fondi Pnrr la Regione ha destinato al territorio milioni di euro per la tutela del dissesto idrogeologico, dal fiume Paglia alle pendici di Orvieto e Sugano, e ha finanziato il secondo stralcio della complanare. Il Comune di Orvieto ha inoltre rivendicato e ottenuto il contributo annuale per gli impianti a fune, in tempi non sospetti e con un costante lavoro a fari spenti ha chiesto e finalmente ottenuto i finanziamenti spettanti dalla legge sulle grandi derivazioni che ora entreranno stabilmente nel bilancio. Grazie ai rapporti con la Regione sono stati finanziati e sono ora in corso i lavori per il miglioramento dei Fori di Baschi da parte di Anas che in questi anni ha anche asfaltato tutte le principali direttrici che attraversano Orvieto e ha progettato la realizzazione del nuovo Ponte dell’Adunata. Orvieto, infine, è stata centrale nelle politiche di promozione turistiche da parte della Regione, e i risultati di un lavoro sinergico sono sotto gli occhi di tutti non solo dal punto di vista delle presenze ma anche dagli importanti investimenti privati nell’accoglienza di alto livello che si stanno realizzando”.

“In questi anni – continua – l’amministrazione comunale ha investito molto sulla promozione turistica, sulla cultura, sulle eccellenze e sulle vocazioni del territorio come leva di sviluppo ma sappiamo bene che serve anche altro per generare economia e per attirare nuovi residenti. Al netto del problema della denatalità che interessa tutta l’Italia, per non perdere quelli presenti, intanto, in questi anni abbiamo lavorato per rivalutare e riqualificare l’intera lottizzazione del Fanello a Ciconia e tutta la struttura del Borgo a Orvieto Scalo dove abbiamo agevolato le procedure di vendita all’asta degli immobili commerciali e residenziali, oltre 130 unità, sia prendendo in carico parzialmente le lottizzazioni per permettere agli acquirenti di poter usufruire degli immobili acquistati, sia investendo nei lavori di urbanizzazione, completando e riqualificando le aree pubbliche. Come ogni anno in fase di redazione del bilancio di previsione abbiamo incontrato le forze sociali ed economiche e con loro abbiamo convenuto che per attrarre investimenti serve migliorare l’accessibilità del territorio prima di tutto. Per questo in questi anni abbiamo lavorato per trovare una soluzione al problema dei Fori di Baschi, per il completamento della complanare con il secondo e terzo lotto, entrambi oggi già in conferenza dei servizi. Siamo in contatto con Sviluppumbria e con il Consorzio Crescendo per valorizzare e ampliare la nostra zona industriale sempre nel rispetto delle peculiarità della nostra città e in condivisione con il mondo imprenditoriale del nostro territorio. Per quanto riguarda i trasporti pubblici stiamo rivedendo l’intero sistema del TPL per efficientare il servizio e abbiamo aperto un canale con Ferrovie dello stato per incrementare i collegamenti con Roma e ridurne i tempi di percorrenza. Questo faciliterebbe il passaggio alla seconda fase del progetto di promozione della città come luogo da vivere che porti a Orvieto nuovi residenti in cerca di una elevata qualità di vita”.
“Questo è l’ultimo bilancio di previsione di questo mandato della Giunta Tardani – conclude l’assessore Pizzo – un bilancio che conferma e completa il programma dell’amministrazione che è stato pressoché realizzato nella sua interezza con una ricaduta sul territorio in questo quinquennio di oltre 120 milioni di euro, con interventi strutturali finalizzarti a cambiare, in meglio, la connotazione della nostra Orvieto soprattutto sui versanti culturali, sociali e della vivibilità. Ad oggi deve essere assolutamente riconosciuto alla nostra amministrazione che gran parte degli interventi pianificati dall’inizio del mandato in avanti si sono trasformati in fatti. Orvieto è già una città ideale e mentre c’è chi annuncia e promette azioni e progettualità c’è chi, da cinque anni, le sta realizzando giorno dopo giorno concretamente”.




Umbria Jazz Winter 30, navetta gratuita serale

ORVIETO – Nella serata del 31 dicembre 2023 sarà esteso anche alla zona di Ciconia il servizio navetta gratuito predisposto da Bus Italia in collaborazione con il Comune di Orvieto in occasione di Umbria Jazz Winter.

Le corse partiranno dal Centro scolastico e si aggiungeranno a quelle già previste che collegheranno Orvieto scalo, la stazione ferroviaria e Sferracavallo con il centro storico. La prima è in programma alle 23.20, a seguire le corse in partenza da Piazza Duomo alle 00.351.50 e 3.20 saranno prolungate fino al Centro scolastico e garantiranno anche la risalita verso il centro storico. Ultima corsa di ritorno da Piazza Duomo, diretta alla stazione Fs, via Angelo Costanzi-A1 e quindi al Centro scolastico di Ciconia, alle 3.50.

Di seguito la tabella con gli orari.




Orvieto. Bilancio 2024-2026

ORVIETO – “Un bilancio che conferma e completa il programma di mandato dell’amministrazione comunale, che mantiene invariata la pressione fiscale su famiglie e imprese malgrado gli aumenti generalizzati dei costi e che da forma in maniera concreta all’idea di città che abbiamo in mente”.

L’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, commenta il recente via libera in consiglio comunale del bilancio di previsione 2024-2026 “che – spiega – ha avuto il pieno sostegno da parte della maggioranza e che, essendo stato per la prima volta approvato con largo anticipo, ci darà la funzionalità di essere pienamente operativi sin dall’inizio dell’anno per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati”.

La cornice in cui ci stiamo muovendo – afferma l’assessore – tiene conto dei tassi di interesse che non accennano a scendere e del ‘caro bollette’, variabili che continuano a imbrigliare il bilancio dell’Ente in una rigidità di sistema che tiepidamente si sta allentando. In questo contesto, che incide anche sulle famiglie e nel quale le richieste di sostegno che pervengono al Comune non diminuiscono, l’amministrazione non ha intaccato la spesa sociale. Anzi, dove possibile l’ha integrata, come le maggiori risorse recentemente destinate ai contributi per i cittadini in difficoltà, e ha mantenuto invariate tasse e tariffe dei servizi a domanda individuale senza nemmeno ricorrere all’adeguamento agli indici inflattivi. Per gravare sempre meno sulle spalle di cittadini e imprese e per mantenere alta la qualità dei servizi siamo intervenuti e stiamo intervenendo su più fronti. Puntiamo sul risparmio energetico come fattore di diminuzione della spesa corrente. In questa direzione vanno gli interventi in corso sulla pubblica illuminazione in tutto il territorio comunale con ampliamento delle zone illuminate e miglioramento di quelle esistenti, o l’efficientamento energetico sul patrimonio pubblico, dal Palazzo comunale al teatro, dalle scuole al Palazzo del Popolo, da Palazzo Negroni ai parcheggi insilati. Lavoriamo per mantenere una capacità di investimenti compatibile con l’equilibrio finanziario attraverso un rigoroso controllo dei costi/benefici, abbiamo avviato il  controllo di gestione per garantire maggiore trasparenza ed efficienza al bilancio comunale, stiamo proseguendo l’opera di riorganizzazione della macchina comunale che ha dovuto far fronte a un massiccio turn over del personale. Nel 2024 partirà anche il nuovo programma di gestione che permetterà una maggiore vicinanza al cittadino con servizi efficienti e risposte efficaci grazie all’implementazione del sito internet con funzioni disponibili direttamente on line”.

Istruzione e servizi sociali – prosegue l’assessore – rappresentano gli assi del nostro modello di welfare locale che non abbiamo abbandonato neanche durante i mesi più duri della pandemia con tutte le risorse messe in campo per ridurre al minimo gli impatti negativi su imprese e famiglie. In questo modello che mira a migliorare il livello e la qualità dei servizi offerti sono dunque rilevanti i risultati centrati con la realizzazione del Centro per le politiche sociali e della famiglia a Orvieto scalo e la prossima costruzione della nuova Scuola dell’Infanzia di Sferracavallo, entrambi finanziati con fondi Pnrr da cui il Comune di Orvieto, con 16 progetti, ha ottenuto oltre 10 milioni di euro di finanziamenti. Altri circa 22 milioni sono quelli che la Regione Umbria, sempre attraverso il Pnrr, ha riversato sulla città e in particolare sulla sanità. Un dato che da la cifra dell’attenzione e dei rapporti che oggi il Comune di Orvieto ha con il governo regionale, non marginali come qualcuno vuole far credere, ma tali da incidere sulle scelte della Regione nell’interesse della comunità locale, dal piano dei rifiuti agli investimenti per la rifunzionalizzazione dell’ex ospedale di Piazza Duomo. Oltre ai fondi Pnrr la Regione ha destinato al territorio milioni di euro per la tutela del dissesto idrogeologico, dal fiume Paglia alle pendici di Orvieto e Sugano, e ha finanziato il secondo stralcio della complanare. Il Comune di Orvieto ha inoltre rivendicato e ottenuto il contributo annuale per gli impianti a fune, in tempi non sospetti e con un costante lavoro a fari spenti ha chiesto e finalmente ottenuto i finanziamenti spettanti dalla legge sulle grandi derivazioni che ora entreranno stabilmente nel bilancio. Grazie ai rapporti con la Regione sono stati finanziati e sono ora in corso i lavori per il miglioramento dei Fori di Baschi da parte di Anas che in questi anni ha anche asfaltato tutte le principali direttrici che attraversano Orvieto e ha progettato la realizzazione del nuovo Ponte dell’Adunata. Orvieto, infine, è stata centrale nelle politiche di promozione turistiche da parte della Regione, e i risultati di un lavoro sinergico sono sotto gli occhi di tutti non solo dal punto di vista delle presenze ma anche dagli importanti investimenti privati nell’accoglienza di alto livello che si stanno realizzando”.

In questi anni – continua – l’amministrazione comunale ha investito molto sulla promozione turistica, sulla cultura, sulle eccellenze e sulle vocazioni del territorio come leva di sviluppo ma sappiamo bene che serve anche altro per generare economia e per attirare nuovi residentiAl netto del problema della denatalità che interessa tutta l’Italia, per non perdere quelli presenti, intanto, in questi anni abbiamo lavorato per rivalutare e riqualificare l’intera lottizzazione del Fanello a Ciconia e tutta la struttura del Borgo a Orvieto Scalo dove abbiamo agevolato le procedure di vendita all’asta degli immobili commerciali e residenziali, oltre 130 unità, sia prendendo in carico parzialmente le lottizzazioni per permettere agli acquirenti di poter usufruire degli immobili acquistati, sia investendo nei lavori di urbanizzazione, completando e riqualificando le aree pubbliche. Come ogni anno in fase di redazione del bilancio di previsione abbiamo incontrato le forze sociali ed economiche e con loro abbiamo convenuto che per attrarre investimenti serve migliorare l’accessibilità del territorio prima di tutto. Per questo in questi anni abbiamo lavorato per trovare una soluzione al problema dei Fori di Baschi, per il completamento della complanare con il secondo e terzo lotto, entrambi oggi già in conferenza dei servizi. Siamo in contatto con Sviluppumbria e con il Consorzio Crescendo per valorizzare e ampliare la nostra zona industriale sempre nel rispetto delle peculiarità della nostra città e in condivisione con il mondo imprenditoriale del nostro territorio. Per quanto riguarda i trasporti pubblici stiamo rivedendo l’intero sistema del TPL per efficientare il servizio e abbiamo aperto un canale con Ferrovie dello stato per incrementare i collegamenti con Roma e ridurne i tempi di percorrenza. Questo faciliterebbe il passaggio alla seconda fase del progetto di promozione della città come luogo da vivere che porti a Orvieto nuovi residenti in cerca di una elevata qualità di vita”.

Questo è l’ultimo bilancio di previsione di questo mandato della Giunta Tardani – conclude l’assessore Pizzo – un bilancio che conferma e completa il programma dell’amministrazione che è stato pressoché realizzato nella sua interezza con una ricaduta sul territorio in questo quinquennio di oltre 120 milioni di euro, con interventi strutturali finalizzarti a cambiare, in meglio, la connotazione della nostra Orvieto soprattutto sui versanti culturali, sociali e della vivibilità. Ad oggi deve essere assolutamente riconosciuto alla nostra amministrazione che gran parte degli interventi pianificati dall’inizio del mandato in avanti si sono trasformati in fatti. Orvieto è già una città ideale e mentre c’è chi annuncia e promette azioni e progettualità c’è chi, da cinque anni, le sta realizzando giorno dopo giorno concretamente”.




UJ4KIDS torna a Orvieto con tre giorni di eventi

ORVIETO- Per tre giorni 29, 30 e 31 dicembre (dalle 10,30 alle 11.30 circa), Orvieto vivrà l’emozione di Umbria Jazz 4 Kids, partendo dal Teatro del Carmine (29 e 30 dicembre) – dove l’ingresso agli eventi e concerti sarà gratuito, fino ad esaurimento posti – per concludersi il 31 dicembre in Piazza della Repubblica e nelle vide centro storico di Orvieto fino a Piazza Duomo.

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Umbria Jazz e la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto, gli eventi proposti spazieranno dalla didattica musicale, alla giocolerai e clown, fino ad una carovana di musica che nel giorno dell’ultimo dell’anno testimonierà la Pace e l’Accoglienza.

IL PROGRAMMA

Si parte Venerdì 29 dicembre 2023 dalle ore 10: 30 al Teatro del Carmine in via loggia dei mercanti con l’incontro tra le scuole cittadine e i progetti di scrittura creativa per bambini.

La vera storia della Cappella di San Brizio – Racconto fantastico-musicale
Unitre Orvieto, Scuola Comunale di Musica “A. Casasole”, Opera del Duomo, Centro Studi “Gianni Rodari”, Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”

Una rappresentazione originale, che vede sul palco gli stessi autori, bambini di 10 anni, interpretare una storia scritta collettivamente, insieme allo scrittore Andrea Laprovitera e messa in scena per la regia di Alberto Romizi. Lo spettacolo è la ciliegina sulla torta del progetto Unitre “Storiellando 2″, nato da un’idea del Maestro Riccardo Cambri. Tutto è iniziato con la visita dei giovani autori/attori, guidata dall’architetto Raffaele Davanzo, alla Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto.

La Musica delle Emozioni
Alunni delle classi 3C e 4C della Scuola Primaria di Ciconia dell’Istituto comprensivo Orvieto-
Montecchio.

Movimenti del corpo, percezione del ritmo e attività motoria: così la musica diventa lo strumento di crescita dei ragazzi. Una condivisione di armonie che vedranno impegnati gli alunni delle classi 3C e 4C della Scuola Primaria di Ciconia dell’Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio, sotto il coordinamento di Manola Galli; Maria Teresa Brachetti e Maurizio Sabatini.

Sabato 30 dicembre 2023 dalle ore 10: 30 sempre al Teatro del Carmine è il giorno della giocolerai e dei clown

Smile – Concerto Clownesco
Le Clownné & Little Brown Jug Band

Spettacolo musicale di clownerie per tutti. Dall’incontro tra la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto e il duo Le Clownné, composto da Elisabetta Moretti e Andrea Zanetti, nasce un evento speciale, intrigante e leggero che abbraccia il pubblico in un miscuglio di notte e risate.

Si conclude Domenica 31 dicembre 2023 con appuntamento alle 10:30 in Piazza della Repubblica per un viaggio itinerante tra letture e musica.

La Buona Strada
Evento Itinerante di Musica, Letture e Giocoleria da piazza della Repubblica a piazza Duomo per le vie del Centro Storico. animata dai ragazzi della Banda giovanile della Filarmonica Luigi Mancinelli di Orvieto.

Una strada un po’ inesperta che non sa dove andare incontra un bambino che è proprio come lei: non conoscono ancora la loro direzione, ma possono cercarla insieme. “La buona strada”, la fiaba di Alice Rohrwacher per le illustrazioni di Lida Ziruffo (ed. Mondadori), si anima per le vie di Orvieto, grazie alla collaborazione tra Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto e Collettivo Teatro Animazione, guidati dalla musica dei ragazzi della Banda giovanile della Filarmonica Luigi Mancinelli di Orvieto. Una carovana di musica e speranza per testimoniare la pace e l’accoglienza.

 




Umbria Jazz Winter, dal 28 al 31 dicembre servizio navetta serale gratuito tra Orvieto scalo, Sferracavallo e il centro storico Data:

ORVIETO – Collegamenti serali più facili e gratuiti tra Orvieto scalo, Sferracavallo e il centro storico in occasione della trentesima edizione di Umbria Jazz Winter.

Dal 28 al 31 dicembre Bus Italia, in collaborazione con il Comune di Orvieto, attiverà un servizio speciale navetta gratuito che collegherà i due popolosi quartieri ai piedi della Rupe con le location del festival nel centro storico e viceversa.

Dal 28 al 30 dicembre le corse speciali collegheranno via Angelo Costanzi e la zona degli alberghi a ridosso del casello autostradale con Piazza Duomo tra le 21 e le 2 mentre nella serata del 31 dicembre tra le 21 e le 4. A questo link è possibile controllare gli orari completi con le fermate intermedie che interesseranno anche la stazione ferroviaria di Orvieto scalo e Sferracavallo/Oasi dei Discepoli.

“Un’opportunità in più per i cittadini e per i numerosi visitatori che arriveranno a Orvieto – commenta l’assessore ai Trasporti, Gianluca Luciani – per godersi al meglio e senza pensieri i concerti di Umbria Jazz Winter e la magica atmosfera che si crea in città nelle giornate del festival”.

 




Dal 23 dicembre al 7 gennaio il tradizionale appuntamento con il “Circuito dei Presepi”

ORVIETO – La Natività riempie le chiese, le case, le piazze, i vicoli e le frazioni di Orvieto. Dal 23 dicembre al 7 gennaio 2024 torna il “Circuito dei Presepi”, il tradizionale appuntamento inserito nel programma di “A Natale regalati Orvieto” organizzato dal Comitato Cittadino dei Quartieri con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Orvieto.

Oltre trenta le tappe tra centro storico e frazioni con presepi singoli ed esposizioni collettive come quella in programma nel piccolo borgo di Benano. Le scene della Natività saranno riprodotte anche a Sferracavallo, Rocca Ripesena, Ponte del Sole, Canonica, Sugano, Ciconia, Morrano, Orvieto scalo e Prodo. Quindici le rappresentazioni fisse solo nel centro storico, di cui una allestita anche nella biblioteca comunale “Luigi Fumi”, alle quali si
aggiunge anche la mostra “O Mirabile Segno”, un percorso multisensoriale nei sotterranei del Duomo per il decennale dell’associazione “Orvieto&Presepe” e in occasione dell’ottavo centenario del Presepe di Greccio.

Il quartiere medievale diventa il “Quartiere dei presepi”
Il quartiere medievale si trasforma nel “Quartiere dei presepi” e quest’anno a rendere l’atmosfera ancora più magica ci sarà l’illuminazione artistica sui tetti visibile da via Malabranca. Due le novità. Le natività diffuse che saranno allestite nei cellai di via della Cava e il particolare presepe che sarà realizzato nel piccolo Santuario della Madonna della Cava dal gruppo degli infioratori vincitori di “Orvieto in Fiore 2023”. Torba, farine, sabbie colorate e glitter daranno vita ad un quadro “stile infiorata” davanti all’altare maggiore.

I sotterranei del complesso archeologico del Pozzo della Cava ospiteranno invece i personaggi semoventi a grandezza naturale del “Presepe nel Pozzo”. La 34esima edizione ha per tema “Il Canto dell’Eroe” ed è completamente dedicata alla figura di Erode il Grande con un allestimento onirico e quasi surreale. La scena finale avrà come sottofondo musicale un bellissimo brano cantato da Pietra Montecorvino.

Il quartiere medievale, e nello specifico il suggestivo Orto di San Giovenale, farà poi da sfondo per il decimo anno al Presepe vivente realizzato dall’associazione “Presepe&Orvieto”. Il 26 dicembre, il 1 e 6 gennaio, dalle 17 alle 19.30, tante le novità da vedere, ascoltare e assaggiare che catapulteranno il visitatore nel mistero della Natività.

Dopo la prima edizione dello scorso anno, anche la frazione di Sugano avrà il suo presepe vivente per i vicoli del borgo nel pomeriggio di domenica 7 gennaio 2024.

Le tappe del circuito
Ecco nel dettaglio i presepi inseriti nel Circuito. Qui il link per la situazione aggiornata.

QUARTIERE OLMO

Orvieto centro

Presepe Vivente (a cura dell’associazione Presepe &0rvieto)
Orto Medievale di San Giovenale e spazi limitrofi
26 dicembre, 1 e 6 gennaio | 17,00- 19,30
Presepio di San Giovenale
Chiesa di San Giovenale Via Volsinia
9,00-12,30 / 15,30-18,30
34° Presepe nel Pozzo – Il Canto dell’Eroe
Complesso archeologico del Pozzo della Cava Via della Cava, 28
10,00-20,00 (ultimo ingresso 19,45) www.pozzodellacava.it/presepe
La Natività all’altare
Via della Cava, 20
Sferracavallo

Presepi parrocchiali
Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Stella e San Pietro Parenzo – Via Tevere
Presepio interno 9,00-16,00. Esterno sempre visibile
Rocca Ripesena

Presepio della Rocca
Chiesa di Santa Maria della Stella
9,00-16,00
Benano

Presepi nel Borgo
Esposizione di presepi all’interno del piccolo borgo
8.00-20,00
QUARTIERE CORSICA

Orvieto centro

Presepio di san Domenico
Chiesa di San Domenico – Piazza XXIX Marzo
Presepe di Corso Cavour
Corso Cavour, 187
Presepe nel vicolo
Vicolo delle pertiche, 6
8,00-22,00
Presepio della Chiesa dei Servi
Chiesa di Santa Maria dei Servi – Via Belisario
Ciconia

Presepe dei ragazzi
Chiesa di Maria SS. Madre della Chiesa Via dei Tigli/Via degli Olmi
Morrano

Morrano il suo Presepe
Campo sportivo
illuminato dalle 16,00 alle 24,00
Presepe del “Mastro Silvio”
Località Morrano 139 [di fronte al ristorante “Da Gregorio”]
QUARTIERE SERANCIA

Orvieto centro

Il presepio degli infioratori
Santuario Madonna della Cava – Via della Cava
9.00-19.00
I presepi dei cellai
Nativita diffuse in alcuni locali di Via della Cava
10,00-19,00
Presepio nella Chiesa di Sant’Andrea
Collegiata dei Ss. Andrea e Bartolomeo – P.zza d. Repubblica/C.so Cavour
Natività in biblioteca
Nuova Biblioteca Pubblica “L. Fumi” Piazza Febei
Ponte del Sole

Presepio di Ponte del Sole
Chiesa di S.Crispino da Viterbo
9.00-18.00
Canonica

Presepio di Canonica
Chiesa della Natività di Maria
9.00-17.00
Sugano

Presepe vivente per i vicoli del borgo Il edizione
Pomeriggio di domenica 7 gennaio 2024
Presepio parrocchiale
Chiesa di Santa Lucia
9.00-16.00
Presepe tradizionale in casa
Via delle Acque, 19
Visitabile 25-26 dicembre, 5-6 gennaio 17.00-19.00
QUARTIERE SANTA MARIA DELLA STELLA

Orvieto centro

Presepe del Duomo
Cattedrale di Santa Maria Assunta – Piazza Duomo
7.00-13.00 / 14.30-17.00
O mirabile segno: con Francesco nel Presepe
Sotterranei del Duomo – Piazza Duomo
10.00-17.00
Presepio di San Bernardino
Chiesa di San Bernardino – Piazza Marconi/Via Soliana
ll Presepio di Maria Bambina
Istituto «Maria Bambina» – Corso Cavour, 80
Presepe in Chiesa
Chiesa di Santo Stefano – Vicolo Santo Stefano, 1
10.00-18.30
Orvieto Scalo

Presepe della Parrocchia di Sant’Anna
Chiesa dei Santi Stefano ed Anna – Viale 1° Maggio
Presepe dell’Orologio
Piazzale dell’Orologio
Presepe del Bar
Costanzi Bar – Via Angelo Costanzi, 60
Prodo

Presepe a Prodo
Chiesa parrocchiale di San Leonardo




Teatro Mancinelli, concerto degli Auguri per la città di Orvieto

ORVIETO – Emozioni e musica gli ingredienti dell’atteso Concerto degli Auguri per la città di Orvieto che si terrà il prossimo sabato 23 dicembre 2023 alle ore 21 al Teatro Mancinelli di Orvieto. L’appuntamento musicale del Natale orvietano quest’anno propone una intensa programmazione artistica che dalla musica classica giungerà fino al jazz e agli autori contemporanei con un omaggio particolare al pianista e compositore Giovanni Allevi.

Il Gran Concerto degli Auguri per la città di Orvieto, promosso dal Comune di Orvieto e dalla Presidenza del Consiglio Comunale, organizzato dalla Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, si fregia di collaborazioni importanti con: Ass.MusicAlt, Unitrè Orvieto, l’Istituto Artistico Orvietano (Isao), la Filarmonica Luigi Mancinelli e il Teatro Mancinelli.

L’ingresso al concerto è libero, con prenotazione al numero 339.2619440, mail musicaorvieto@gmail.com

Ad aprire la serata sarà l’esemble classico OrvietArmonico che rappresenta un fiore all’occhiello nell’offerta musicale cittadina grazie alla professionalità e al valore artistico dei suoi componenti: Rita Graziani (flauto) Dino Graziani (violino), Luigi Capini (viola), Giuseppe Dolci (violoncello) e Graziano Brufani (contrabbasso). L’OrvietArmonico proporrà un programma di musiche classiche che anticiperanno l’intervento musicale “Passioni&Sentimenti” nato dall’incontro artistico tra Riccardo Cambri (fisarmonica) e Gabriele Tardiolo (chitarra). Il duo eseguirà una versione rielaborata di alcune indimenticabili melodie di Astor Piazzolla, a seguire l’omaggio che Riccardo Cambri, questa volta al pianoforte, dedicherà al pianista e compositore Giovanni Allevi.

La seconda parte del concerto vedrà sul palco del Teatro Mancinelli la Orvieto Big Band, il progetto nato dalla collaborazione della Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” di Orvieto e dell’Associazione Musicisti dell’Alta Tuscia. A dirigere l’Orvieto Big Band è Stefano Zavattoni, personalità di indiscusso prestigio nel mondo delle big band italiane e musicista dalle notevoli doti artistiche e professionali. Il repertorio della Orvieto Big Band parte da quello tradizionale per arrivare a notissime colonne sonore; ma soprattutto si caratterizza per la ricerca del sound tipico delle storiche big band americane.

L’Orvieto Big Band è composta da; Trombe: Antonello Migliosi, Emiliano Casula, Massimo Bartoletti, Pierpaolo Cincinelli, Gabriele Anselmi; Tromboni: Andrea Raponi, Daniele Maggi, Davide Ciancaleoni, Leonardo Gazzurra; Sax: Gian Franco Puppola, Lamberto Ladi (clarinetto), Marcello Balena, Marco Cocchieri, Sauro Truffini; Chitarra: Gabriele Tardiolo, Contrabbasso: Graziano Brufani; Piano: Andrea Vergari; Batteria: Alessandro Graziani. Direttore: Stefano Zavattoni.

Non resta quindi che prenotarsi, per il Concerto degli Auguri per la città di Orvieto sabato 23 dicembre 2023 alle ore 21 al Teatro Mancinelli di Orvieto; ingresso al libero, con prenotazione al numero 339.2619440 (anche Whatsapp), oppure alla mail musicaorvieto@gmail.com. Per info e dettagli www.musicaorvieto.it




Luci e shopping, il programma di “A Natale regalati Orvieto” entra nel vivo

ORVIETO – Luci e shopping, il Natale di Orvieto si prepara ad entrare nel vivo. Tante le iniziative del programma di “A Natale regalati Orvieto” nel lungo Ponte dell’Immacolata ormai alle porte tra importanti anniversari, tradizioni, mercatini e mostre.

Il preludio giovedì 7 dicembre con un’intera giornata dedicata a due importanti ricorrenze. In mattinata, alle 11 a Palazzo Coelli, la presentazione alla città del programma della 30esima edizione di Umbria Jazz Winter Orvieto e delle iniziative collaterali tra le quali spicca la mostra “Umbria Jazz Winter 1993-2023, la storia del festival attraverso i manifesti ufficiali” che si aprirà lo stesso 7 dicembre nelle sale espositive della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Nel pomeriggio, dalle 16,30“30 anni di Compagnia – Il Mancinelli abbraccia la città”, la festa per i trenta anni dalla riapertura del teatro dopo un lungo restauro. Sempre il 7 dicembre, sotto il Portico di Sant’Andrea, si aprirà il mercatino di Natale della Croce rossa di Orvieto che andrà avanti fino a domenica 10 dicembre.

Venerdì 8 dicembre l’esplosione di luci e colori faranno immergere la città nel clima natalizio. Alle 18 si accenderanno in concomitanza il grande albero luminoso di 14 metri di altezza in Piazza Duomo, l’Albero di Luce nel Pozzo di San Patrizio e i Palazzi Magici. L’illuminazione artistica quest’anno coinvolgerà oltre al Palazzo del Popolo, il Palazzo comunale, la chiesa e la torre di Sant’Andrea in Piazza della Repubblica anche i tetti del quartiere medievale visibili da via Malabranca. Per ammirare l’Albero di Luce nel Pozzo di San Patrizio anche quest’anno ingresso gratuito l’8 dicembre dalle 18 alle 19.

Dall’8 al 10 dicembre è in programma anche il mercatino dell’artigianato che si terrà in via della Costituente e che si affiancherà al mercatino natalizio di Piazza della Repubblica, già aperto dal 24 novembre e fino al 7 gennaio ogni giorno dalle 10 alle 20. In Piazza della Repubblica è previsto anche l’arrivo di Babbo Natale e i suoi elfi nella giornata del 23 dicembre, a partire dalle 16, e le bambine e i bambini potranno consegnarli direttamente la loro letterina con i desideri da mettere sotto l’albero.

Sempre l’8 dicembre, alle 16, al Teatro Mancinelli si terrà la visita teatralizzata e caccia al tesoro “Tutti in scena!” a cura di Sistema Museo. Nella stessa giornata si apriranno due diverse mostre: ai Sotterranei del Duomo la mostra sui 10 anni del presepe vivente di Orvieto “O Mirabile Segno: con Francesco nel Presepe” che celebra anche gli 800 anni della prima rappresentazione della natività di Greccio, e al Museo etrusco “Claudio Faina” la mostra fotografica curata dall’associazione Pierluigi Leoni “Gustosi dettagli”.

Sabato 9 dicembre, infine, alle 15 partirà dall’Ufficio turistico di Piazza Duomo la visita guidata a cura di Sistema Museo “Il Duomo e la sua piazza” mentre alle 16.30 nel Piazzale dell’Orologio di Orvieto scalo si accenderà “L’albero dei desideri” realizzato dalla Parrocchia di Orvieto scalo in collaborazione con l’associazione Anteas.

Il lungo weekend dell’Immacolata sarà anche l’occasione per fare shopping in vista del Natale e, su iniziativa dell’amministrazione comunale, i parcheggi a strisce blu del centro storico saranno gratuiti fino al 24 dicembre dalle 16 alle 22.

Attivo anche l’Orvieto Christmas Tour, il bus elettrico che attraversa il centro storico e tocca i principali punti di interesse e che quest’anno propone anche una speciale audioguida per bambini. L’iniziativa “A Natale regalati Orvieto” rientra poi tra quelle inserite da Trenitalia nel progetto “Trenitalia Winter Experience” con sconti e promozioni per chi utilizzerà il treno per raggiungere Orvieto nei giorni della manifestazione.




Complesso di San Giovanni, il Consiglio approva lo schema di convenzione tra Comune e Provincia di Terni

ORVIETO – Nella seduta del 4 dicembre il consiglio comunale di Orvieto ha approvato con sette voti favorevoli – sindaco Tardani, Pelliccia, Sacripanti e Fontanieri (Lega), Celentano e Casasole (Civitas-Progetto Orvieto), Olimpieri (Misto) – e due astensioni – Giovannini (Pd) e Barbabella (Prima gli orvietani) – lo schema di convenzione tra la Provincia di Terni e il Comune di Orvieto per la gestione del complesso “Chiostro San Giovanni” di Orvieto.

L’atto, illustrato in aula dal vicesindaco con delega al Patrimonio, Mario Angelo Mazzi, va a modificare e rinnovare per altri 10 anni la convenzione precedentemente stipulata il 29 maggio 2019. La rivisitazione dell’accordo era stata richiesta dal Comune di Orvieto per un migliore perseguimento delle finalità del progetto di valorizzazione del complesso e della realizzazione del Museo del Vino e dei prodotti della terra inserito nella Strategia dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano.

Nel dettaglio la nuova convenzione detta in maniera più netta gli obblighi tra i due Enti e nelle planimetrie aggiornate disegna una riorganizzazione più funzionale degli spazi per consentire che l’utilizzo della struttura non interferisca con le attività già presenti della Provincia di Terni. Tra gli impegni a carico del Comune di Orvieto la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali – tranne quella straordinaria non finanziata dalle Aree Interne che resta a carico della Provincia – e la gestione del complesso. Per questo ultimo aspetto si procederà a un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse al quale seguirà un bando di gara. Nella commissione che sarà nominata per la procedura di gara, il Comune si impegna a garantire la presenza di un componente designato dall’amministrazione provinciale. Alla Provincia di Terni sarà inoltre assicurata la facoltà di utilizzare la struttura per eventi e incontri non in contrasto con la finalità del progetto per non meno di 15 giorni. Per quanto riguarda infine gli introiti derivanti dalla gestione che saranno reinvestiti nella valorizzazione della struttura in accordo con la Provincia mentre nel caso non siano necessari interventi saranno ripartiti.




Karate, Orvieto: la scuola viterbese del Maestro Sergio Valeri alla 10° Golden Cup FIK

Il vivo del karate sportivo della FIK, Federazione Italiana Karate, dal Piemonte alla Sicilia, si è riunito lo scorso fine settimana al Pala Papini di Orvieto, dirigenti, tecnici, 650 atleti, 24 ufficiali di gara ed un folto pubblico hanno dato vita a due giorni intensi di sana ed emozionante competizione.
La squadra del Gruppo Agonistico Keikenkai, sempre più numerosa e competitiva, ha partecipato con 21 allievi che hanno gareggiato nelle diverse specialità e categorie dimostrando una vertiginosa crescita tecnica salendo dodici volte sul podio per ritirare 2 ori, 3 argenti e 7 bronzi. Oltre alle medaglie degni di nota sono i quattro podi sfiorati per poco (quattro quinti posti) e prestigiosi settimi piazzamenti in categorie numerosissime e di alto livello.
Il Vicecampione europeo IKU, Carvone Claudio, in questa stagione cambia categoria e nel kata shotokan senior si ferma al 7° posto, ma non si accontenta, il podio è a sua portata, Rita Chiara nel Kata shotokan senior si ferma al primo incontro, Gerunzi Cesare paga il prezzo di alcune défaillance e si ferma al 5° posto nel kumite sanbon -52kg, ottima prestazione per Carabali Brayan che vince l’oro nel kata shotokan esordienti con una matura prestazione e aggiunge un secondo oro anche nel kumite nihon -45kg inarrestabile, Rinaldi Gabriel vince con sicurezza, nel +kumite nihon -45kg fermato solo dal suo compagno di squadra, per lui è argento, Brizi Diego sfiora il podio per un decimo di punto nel kata esordienti shotokan ottenendo il 5° posto e sfiora anche quello del kumite nihon -45kg piazzandosi 5°, Surdu Maxim vince il bronzo nel kumite esordienti nihon -60/-52kg trovandosi sullo stesso scalino del compagno di squadra Vaselli Luca che vince anch’esso il bronzo a parimerito nel kumite nihon esordienti -60/-52kg. Buono l’esordio di Grossi Ivan nel kumite nihon esordienti -45kg, fermato a fatica dal compagno di squadra, Burduf Antonio nel kumite sanbon juniores -68kg si aggiudica un importante 3° posto e molta esperienza, ottima prestazione per Chiodo Mattia nel kumite sanbon juniores -75kg che vince il bronzo, il bravo Kdib Amir, nel kumite Sanbon senior -62kg, è sorteggiato nel primo incontro contro il pluricampione Caccialanza, dà il massimo mostrando tutta la sua maturità acquisita negli ultimi anni dando vita ad un incontro emozionante, al termine vince la maggiore esperienza dell’avversario, purtroppo perde il recupero peccando di aver sottovalutato l’avversario, grande gara per Kdib Younes nel kumite Sanbon senior -74kg che vince tutto fino ad incontrare in finale il pluricampione Leandro Tarantello, la finale è intensa e combattuta fino all’ultimo secondo, anche in questo caso, per poco, la maggiore esperienza maturata nel tempo fa la differenza e Younes si aggiudica un prezioso argento. Kdib Adam spreca la sua prima possibilità accumulando ammonizioni e ottenendo la squalifica kumite Sanbon cadetti -63kg, importante argento per Koceku Erico nel kumite Sanbon cadetti +70kg in linea con la particolare crescita tecnica riscontrata negli ultimi allenamenti, Calabrese Erica kumite Sanbon cadetti -47kg e Calabrese Viola kumite Sanbon cadetti -55kg vincono entrambe il bronzo, ma pesa, perché possono fare molto di più, ottima prestazione di Anselmi Lorenzo, nonostante non sia salito sul podio, nella dura categoria kumite Sanbon senior -80kg, Nella specialità Shobu Ippon Ferrami Francesco si aggiudica il terzo posto nei cadetti +60kg e Sozio Andrea, che torna nuovo sul tatami dopo tanti anni, si arresta al primo incontro nel kumite ippon senior +70kg. Nella categoria kata shotokan veterani si mette in gioco il M° Scognamiglio Antonio che si aggiudica un appagante argento.
Keikenkai ha vinto sui tatami e sugli spalti, la squadra è stata unita per due giorni dal primo all’ultimo allievo, incoraggiandosi e tifandosi a vicenda, il cuore di Keikenkai ha infiammato Orvieto, il caposcuola, il M° Sergio Valeri, si complimenta con tutti i ragazzi per i grandi risultati, sportivi e non, nonché con tutto lo staff insegnanti sia per il lavoro svolto in gara sia per il lavoro tecnico svolto nelle società di appartenenza: Giuseppe Carvone, Marcello Orazi, Luca Laezza, Paola Polegri, Antonio Scognamiglio, Michele Fois, Fabio Gentileschi. Un ultimo ringraziamento speciale all’allenatore del Gruppo Agonistico della Scuola Keikenkai che dirige in prima linea la squadra sportiva, l’allenatore Luca Laezza.

 




“30 anni di Compagnia”, il 7 dicembre una festa per il Teatro Mancinelli

ORVIETO – Il 7 dicembre 1993 riapriva al pubblico il prestigioso Teatro Mancinelli di Orvieto al termine di importanti lavori di restauro che lo avevano riconsegnato alla città. Trenta anni dopo, il 7 dicembre 2023, Orvieto celebrerà questo importante anniversario con un pomeriggio in cui il Teatro e la città si stringeranno in un solo abbraccio fatto di storie, musica, racconti e testimonianze.

“30 anni di Compagnia – Il Teatro abbraccia la città”, è il titolo dell’iniziativa a ingresso gratuito e aperta a tutti che si terrà al Mancinelli giovedì 7 dicembre 2023 a partire dalle 16.30 e che riprende il claim che accompagna anche la stagione teatrale in corso. A dare il benvenuto ai partecipanti, nell’atrio del teatro, il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani, il direttore artistico del Mancinelli, Pino Strabioli, e il vicesindaco con delega al Patrimonio, Mario Angelo Mazzi che da tecnico seguì i lavori di restauro del teatro agli inizi degli anni ’90. Da lì partirà una visita guidata, curata da Sistema Museo che gestisce i servizi del Teatro Mancinelli, che porterà gli ospiti a scoprire tutte le storie che custodisce la struttura ottocentesca.

Nel corso della visita si potranno vedere anche le locandine delle stagioni teatrali di questi ultimi trent’anni mentre al Ridotto, una delle tappe dell’itinerario, si terrà un intermezzo musicale, curato dalla Scuola comunale di musica “A.Casasole” e Unitre Orvieto, con il Maestro Riccardo Cambri che al pianoforte omaggerà la musica di Luigi Mancinelli, il compositore e direttore d’orchestra a cui il teatro è dedicato.

Al termine della visita, alle 17.45, sarà proiettato un filmato che ripercorre con le immagini i 30 anni del Teatro Mancinelli impreziosito dai saluti e dagli auguri di importanti attrici e attori che hanno calcato il palco di Orvieto. A seguire la musica farà da trait d’union con un altro importante anniversario che si festeggia nel 2023: i 30 anni di Umbria Jazz Winter a Orvieto. In scena il sassofonista orvietano Filippo Bianchini, tra i protagonisti anche dell’edizione che si aprirà il 28 dicembre, che si esibirà nel Midtown Hammond Trio con Vittorio Solimene all’organo e Francesco Merenda alla batteria.

Dopo il jazz sarà la volta dei racconti e delle testimonianze di chi ha popolato e continua a popolare il palco del Teatro Mancinelli con eventi e manifestazioni di diverse discipline artistiche. Tra queste Spazio Musica, Orvieto Festival, Io ci sono per, Compagnia Mastro Titta, Orvieto in Danza, Orvieto Cinema Fest e altri. Il finale sarà riservato nuovamente alla musica con un estratto del concerto-lettura “Il sipario e lo specchio in musica” della Filarmonica “Luigi Mancinelli”. sui testi del libro di Carlo Mazzoni dedicato al teatro.

“Nella numerologia – afferma il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – il 30 simboleggia la creatività e l’ottimismo e probabilmente non c’è anniversario più significativo di questo per raccontare la storia recente del Teatro Mancinelli che si intreccia anche con quella di Umbria Jazz Winter della quale proprio la mattina del 7 dicembre si presenteranno alla città il programma e le iniziative collaterali. La creatività di attrici, attori, musicisti, ballerini, artisti affermati o meno, che hanno fatto vivere il nostro teatro, l’ottimismo con cui malgrado le difficoltà nel periodo buio dell’emergenza Covid abbiamo lavorato per costruire la ripartenza puntando sulla cultura e sul teatro. Non basterebbero giorni per raccontare 30 anni – aggiunge – ma quella del 7 dicembre vuole essere una vera e propria festa con il teatro aperto per un intero pomeriggio per abbracciare la città e tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questa lunga storia che continua. Una festa aperta a tutta la città e a tutti coloro che amano Orvieto e amano il teatro al quale il regalo migliore che si possa fare è sempre e solo uno: esserci“.

Il programma
30 ANNI DI COMPAGNIA
IL MANCINELLI ABBRACCIA LA CITTA’
Festa per i 30 anni dalla riapertura del Teatro

16.30 – Benvenuti a Teatro!
Roberta Tardani – Sindaco di Orvieto e assessore alla Cultura
Pino Strabioli – Direttore artistico Teatro Mancinelli
Mario Mazzi – Vicesindaco con delega al Patrimonio

16.45 – Le storie del Teatro
Visita guidata alla scoperta delle storie del Teatro e alla mostra dei manifesti delle stagioni teatrali a cura di Sistema Museo Al Ridotto intermezzo musicale “Mancinelli, la tradizione per il futuro” con il Maestro Riccardo Cambri (pianoforte) a cura di Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” e Unitrè Orvieto

17.45 – Auguri d’autore
I messaggi dei grandi protagonisti sul palco del Mancinelli

18.00 – 30 anni in compagnia di Umbria Jazz Winter
Midtown Hammond Trio con Filippo Bianchini (tenor sax), Vittorio Solimene (Hammond) e Francesco Merenda (batteria)

18.30 – Il Teatro Mancinelli per noi…
Intervengono i rappresentanti di Spazio Musica, Orvieto Festival, Io ci sono per, Compagnia Mastro Titta, Orvieto in Danza, Orvieto Cinema Fest

19.15 – “Il sipario e lo specchio in musica”
Estratto dal concerto-lettura della Filarmonica “Luigi Mancinelli”. Testi di Carlo Mazzoni




Arte accessibile nel Duomo di Orvieto e nel Museo dell’Opera del Duomo

ORVIETO- Nell’anno dedicato a Luca Signorelli in occasione del quinto centenario dalla morte, l’Opera del Duomo di Orvieto ha rinnovato e promosso la collaborazione con gli istituti scolastici della città per valorizzare i progetti volti all’accessibilità dell’arte. Nel contesto del programma 2023 di “Arte Accessibile nel Duomo di Orvieto e nel Museo dell’Opera del Duomo – la funzione culturale extravisiva”, presso il Museo Emilio Greco, sabato 2 dicembre 2023, a partire dalle ore 10, nel giorno che precede la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, saranno presentati i progetti realizzati dal Liceo Artistico “Livio Orazio Valentini” IISACP e l’Istituto “Majorana – Maitani” con la collaborazione del Lions Club Orvieto.
Il Liceo Artistico ha sviluppato un progetto multi-disciplinare declinato in chiave di fruizione extra-visiva dell’opera d’arte e di accessibilità culturale.
Il Biennio delle materie Discipline grafiche e pittoriche e Discipline plastiche e scultoree sta lavorando alla realizzazione di una tavola ad altorilievo con tecnica mista, che interpreta e ripropone in funzione tattile le caratteristiche del dipinto Santa Maria Maddalena di Luca Signorelli conservato presso il Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto. L’obiettivo è permettere a visitatori non vedenti di essere guidati ad “accedere” alla complessità di un’opera bidimensionale attraverso l’esperienza della perlustrazione tattile. Diversamente, l’Indirizzo Audiovisivo e Multimediale dello stesso Liceo Artistico ha mirato a facilitare l’accesso al capolavoro degli affreschi della Cappella Nova attraverso le emozioni multisensoriali del progetto “Io sono Luca” ovvero un video arricchito da immagini realizzate con drone da Elia Falsaperna, accompagnato da letture tematiche, grazie alla voce di Davide Simoncini di “Io ci sono Per”, e da musiche originali appositamente composte da Stefano Profeta.
A coronamento del percorso, l’Indirizzo di Grafica ha elaborato un Marchio dedicato alla celebrazione del centenario signorelliano, come veicolo di accessibilità contemporanea e di sintesi culturale.
In continuità con il progetto Arte Accessibile intrapreso nel 2022, la classe dell’indirizzo linguistico dell’Istituto “Majorana – Maitani” ha lavorato sul linguaggio vettoriale rivolto alla descrizione e contestualizzazione dell’opera d’arte per il pubblico non ipo-vedente. Così la fruizione del dipinto Santa Maria Maddalena di Luca Signorelli sarà guidata da una audiodescrizione appositamente elaborata dagli studenti con i docenti per stimolare attraverso l’udito la percezione dei valori formali ed estetici dell’opera.
L’appuntamento, che vedrà anche la partecipazione dell’UICI di Terni e dell’Associazione APRI sezione di Orvieto, è per sabato 2 dicembre 2023 alle ore 10.00 presso la sala del Museo Emilio Greco. Oltre alle Scuole, tutti sono invitati a questa esperienza di sensibilizzazione all’accoglienza della disabilità e all’inclusione per stimolare la responsabilità civica e sociale.
L’immagine della locandina ritrae l’enigmatico personaggio affrescato da Signorelli nel consesso degli «uomini illustri» della Cappella Nova, tradizionalmente identificato con Omero e da anni testimonial del progetto Arte accessibile nel duomo di Orvieto e al Museo dell’Opera del Duomo.




Ad Orvieto l’assemblea dell’associazione “Padre Gianfranco Maria Chiti”

ORVIETO – Sabato scorso, a Orvieto Scalo (TR), presso il Convento dei Frati Cappuccini, si è svolta la l’assemblea degli iscritti all’associazione “Padre Gianfranco Maria Chiti”, il Generale dei Granatieri che al termine del servizio militare diventò frate.

Il Presidente, Padre Flavio Ubodi, ha relazionato sull’attività svolta dal sodalizio e ha informato tutti sullo stato della Causa di Beatificazione.

“I nove Consultori Teologi hanno esaminato la Positio, il documento che studia, elenca e declama le virtù del Servo di Dio Chiti – ha detto Padre Ubodi – e al termine della riunione, svoltasi il 9 maggio 2023, all’unanimità hanno espresso parere favorevole.”

I Teologi del Congresso, al momento del congedo, hanno auspicato “che il Servo di Dio Gianfranco Maria Chiti possa giungere presto, se così piacerà al Santo Padre, nella desiderata Beatificazione.”

Un ulteriore tassello alla causa di beatificazione uscirà dalla riunione della Commissione dei Cardinali e dei Vescovi. Di questo organismo, che dovrebbe deliberare il prossimo mese di gennaio, fa parte anche Monsignor Lino Fumagalli, vescovo emerito di Viterbo.

Interpellato in merito, l’alto prelato non si è sbilanciato, ma durante la Santa Messa che ha celebrato per gli iscritti all’associazione, ha avuto parole di riguardo verso Padre Chiti, ricordandone la vita, il servizio per gli altri come militare prima e come frate dopo, il restauro del convento di San Crispino che era in stato di abbandono da decenni e l’opera di carità verso tossicodipendenti e lebbrosi.

L’associazione, per continuare a far conoscere le opere del “Generale arruolato da Dio” e celebrarne il ventennale della morte, ha deciso di stampare nel 2024 il diario di Padre Riccardo Fei, che fu cappellano militare e amico di Chiti durante e dopo la seconda guerra mondiale; una biografia storica e scientifica; nuove immaginette, i cosiddetti “santini”, quando sarà ufficiale il titolo di Venerabile.

Il Generale- Frate è molto amato a Viterbo, dove svolse una parte del suo servizio giungendo a comandare la prestigiosa Scuola Allievi Sottufficiali, e a Orvieto per l’intensa opera di predicazione e per aver sottratto al degrado il convento con l’aiuto dei suoi ex soldati.




“Sono Lillo”, via alle riprese: “Orvieto perfetta per l’atmosfera fiabesca della seconda serie”

ORVIETO – “Orvieto è perfetta per l’atmosfera fiabesca della seconda serie di Sono Lillo”. Presentate in conferenza stampa questa mattina, lunedì 27 novembre, le anticipazioni di “Sono Lillo 2”, la serie tv prodotta da Lucky Red in collaborazione con Prime Video di cui in questa settimana a Orvieto si concluderanno le riprese e si girerà il secondo episodio ambientato proprio nella città del Duomo.

Presenti i protagonisti principali Lillo Petrolo e Sara Lazzaro, il regista Eros Puglielli, il produttore esecutivo di Lucky Red, Tommaso Arrighi, l’organizzatore Nicolò Forte, e il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani.

Per noi – ha detto il sindaco Roberta Tardani – è diventato ormai un appuntamento tradizionale ospitare in questo periodo dell’anno le produzioni di Lucky Red con cui si è avviato in questi anni un percorso di collaborazione che ha visto il coinvolgimento del fondatore Andrea Occhipinti anche nel comitato scientifico per la candidatura di Orvieto a Capitale italiana della Cultura 2025. Crediamo molto nelle potenzialità di questo settore non solo dal punto di vista della promozione della città, che negli ultimi due progetti quali la fiction di Canale 5 ‘La voce che hai dentro’ e ‘Sono Lillo’ è stata inserita nella sceneggiatura, ma anche per l’indotto che è possibile generare. Programmiamo l’arrivo delle produzioni nei periodi di bassa stagione turistica per destagionalizzare i flussi, i film e le fiction che arrivano in città si avvalgono di manodopera e maestranze locali, attraverso il Centro studi abbiamo abbiamo la possibilità di realizzare corsi di formazione dedicati e in questo senso abbiamo dato disponibilità a collaborare con le attività di Umbria Film Commission. E abbiamo anche spazi che potrebbero ospitare teatri di posa funzionali alle nuove esigenze delle produzioni come quelli dell’ex caserma Piave sulla quale abbiamo anche già un progetto di massima da poter sviluppare”.    

Rispetto alla prima serie – ha detto Lillo Petrolo – la seconda ha un’atmosfera più fantasy e favolistica e Orvieto, con i suoi luoghi affascinanti ed evocativi, è perfetta come ambientazione da fiaba. Il cinema è fatto di immagini, avere questa città come sfondo in questa stagione è importante e guardando la serie si capirà perché: in questi giorni di riprese i cittadini vedranno cose strane per le vie di Orvieto. Le piattaforme non hanno la stessa magia della sala cinematografica – ha aggiunto – ma ti permettono di essere internazionale e di far vedere a un pubblico molto vasto quanto sono belli posti come Orvieto e quanto è bella l’Italia. Se mi avessero proposto di fare una serie su Posaman – ha scherzato l’attore – avrei rifiutato perché è un supereroe che ha solo sei pose, ogni episodio sarebbe durato venti secondi e sarebbe stata una truffa. Questa invece è una serie che prende in giro la popolarità e alla fine parla della vita e parla di storie“.

La prima stagione è stata in qualche modo inaspettata – ha  affermato il regista Eros Puglielli – perché pensare a una serie che avesse come fulcro Posaman, come dice Lillo, sarebbe durata 15 secondi. Ora c’è un inaspettato 2.0 perché questa seconda stagione è un ulteriore rivoluzione rispetto alla prima. Si esplorano gli stessi temi ma in modo ancora più profondo e più articolato e ci saranno molte sorprese. In questo contesto Orvieto rappresenta il valore aggiunto della magia. Una puntata intera si svolge in questa città dove Lillo arriva per partecipare a una sorta di Comicon in chiave fantasy ed è un episodio cardine della serie dalla quale si sviluppa il cuore della vicenda principale della stagione“.

Nel cast della seconda stagione tante conferme dei personaggi della prima serie tra cui Pietro SermontiPaolo CalabresiCorrado GuzzantiMarzo Marzocca ai quali si aggiungeranno diverse guest star ancora top secret.

Da un certo punto di vista – ha commentato Puglielli – è un bellissimo parco giochi ma anche molto faticoso perché essendo il giostraio devo fare in modo che il meccanismo funzioni.  È un’esperienza fantastica ed in qualche modo è come stare sul tappeto volante. Lavoro con tutte persone che stimo tantissimo, che mi divertono, di cui sono fan e con cui condivido la stessa visione di umorismo“.

Anche in questa serie ci sarà spazio per le vecchie e le nuove leve della comicità – ha aggiunto Lillo – un gruppo di comici e di amici che lavorano insieme e che si divertono. In questo Sara Lazzaro, bravissima nei ruoli drammatici, ha dimostrato di avere i tempi comici e di essere altrettanto brava nella commedia“.

” È un piacere lavorare in questa serie – ha detto Sara Lazzaro, volto noto delle fiction tv come Doc, Call my agent e La legge di Lidia Poet – nella quale ho avuto la possibilità di lavorare con questi pilastri della comicità italiana sempre vivi e dinamici in ogni scena e con la libertà di improvvisare. Chi è meglio tra Luca Argentero e Lillo? È una domanda che mi fanno spesso, diciamo che ho sempre preferito gli uomini che mi fanno ridere. Anche Marzia (il personaggio che interpreta nella serie, la moglie di Lillo, ndr) – ha aggiunto – che è l’elemento tragicomico della serie, in questa seconda stagione si farà coinvolgere dall’atmosfera fantasy e sarà più aperta alle stranezze“. 

Questo è il quarto progetto che Lucky Red porta a Orvieto – ha commentato il produttore esecutivo Tommaso Arrighi – dopo La Befana vien di notte 2il Principe di Roma con Marco Giallini, La voce che hai dentro con Massimo Ranieri e ora la seconda stagione di Sono Lillo. Insieme all’amministrazione comunale, come ha detto il sindaco, abbiamo avviato un percorso e in ogni progetto che costruiamo pensiamo a Orvieto. Quando con Amazon Prime Video abbiamo deciso di realizzare la seconda stagione di Sono Lillo e di uscire dalle mura dei confini di Roma è stato naturale pensare a Orvieto e lavorare quindi anche nella scrittura della sceneggiatura pensando a Orvieto. Ci sono tutte le condizioni per poter pensare a progetti più ampi sapendo di poter contare su un sindaco, un’amministrazione comunale e soprattutto su una città dove ci sentiamo accolti“.

I luoghi delle riprese

La troupe di “Sono Lillo”, circa sessanta persone oltre al cast, rimarrà a Orvieto da oggi, lunedì 27 novembre, a sabato 2 dicembre. Tra i luoghi scelti per le riprese il Ridotto del Teatro Mancinelli, Piazza del PopoloPiazza Duomovia MaitaniPiazza FebeiPalazzo Coelli, il Palazzo dell’Opera del DuomoCorso Cavour. Sono mediamente circa 50 le comparse che saranno impiegate ogni giorno sul set. La seconda stagione di “Sono Lillo! sarà disponibile in esclusiva su Prime Video nel 2024 per un totale di 6 episodi.

I provvedimenti per la circolazione e per la sosta.