Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, a Orvieto 627 famiglie coinvolte

ORVIETO – È iniziata lunedì 2 ottobre 2023 e terminerà l’11 dicembre 2023 la prima fase della rilevazione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni per misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia. Dall’ottobre 2018, come noto, l’Istat ha avviato la nuova rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale che consente un rilascio di informazioni continue e tempestive.

A differenza dei precedenti censimenti, il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un “campione”. Ogni anno, infatti, le famiglie chiamate a partecipare sono circa 1 milione e 400 mila, in 2.850 comuni. A Orvieto sono 627 i nuclei familiari interessati dall’indagine.

Il nuovo censimento è in grado di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione, grazie all’integrazione dei dati raccolti con le diverse rilevazioni campionarie svolte – la rilevazione detta “areale” e quella “da lista” – con quelli provenienti dalle fonti amministrative. La famiglia può essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del censimento.

I principali vantaggi introdotti dal nuovo disegno censuario sono un forte contenimento dei costi della rilevazione e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie. L’Istat è tenuto per legge a svolgere questa rilevazione e per i cittadini aderire è un obbligo.

Ad adempiere ai principali compiti assegnati dall’Istat per lo svolgimento delle attività censuarie è l’Ufficio di Censimento del Comune di Orvieto. “Tutte le informazioni raccolte dalla rilevazione – spiegano – devono riferirsi alla data del 2 ottobre 2023. Le famiglie campione coinvolte nella rilevazione riceveranno una lettera dall’Istat per rispondere al censimento e l’Istat comunicherà un numero verde gratuito per ricevere assistenza e tutte le informazioni necessarie relative alla rilevazione“.

Il censimento si articolerà in un’unica modalità di rilevazione: Lista.

RILEVAZIONE DA LISTA – FASI E CALENDARIO

Fase 1: 2 ottobre – 11 dicembre 2023
Le famiglie possono compilare il questionario on line utilizzando le credenziali di accesso riportate nella lettera informativa ricevuta.
Fase 2: 7 novembre – 22 dicembre
Data di chiusura di tutta la rilevazione. Restituzione dei questionari e recupero delle mancate risposte.
Le famiglie restituiscono i questionari compilati on-line da casa oppure consegnano o completano i questionari presso il CCR – Centro Comunale Raccolta.
Il CCR (Centro Comunale Raccolta) sarà aperto dal lunedì al venerdì con i seguenti orari:

martedì e giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00
mercoledì dalle 15:00 alle ore 17:00.
Per altre informazioni è possibile consultare il sito https://www.istat.it/it/censimenti-permanenti/popolazione-e-abitazioni oppure scrivere all’indirizzo mail statistiche@comune.orvieto.tr.it




Edilizia residenziale sociale, pubblicato il bando per 11 alloggi

ORVIETO – Pubblicato il bando di concorso per la formazione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Sociale pubblica per l’anno 2023. Sono 11 gli alloggi da assegnare sulla base delle comunicazioni inviate da Ater Umbria all’Ufficio E.R.S. del Comune di Orvieto.

La domanda dovrà essere presentata entro il termine ultimo e perentorio del 15 dicembre 2023 compilando il modello appositamente predisposto in distribuzione gratuita presso l’Ufficio E.R.S. del Comune di Orvieto, via Garibaldi n. 8 – piano 3°- negli orari di apertura al pubblico lunedì dalle 9:00 alle 13:00, giovedì dalle 9:00 alle 13:00 o reperibile on line dal sito istituzionale dell’Ente all’indirizzo www.comune.orvieto.tr.it nella sezione “Uffici e Servizi” – “Ufficio Casa”. Per comunicazioni telefoniche l’Ufficio E.R.S. potrà essere contattato negli stessi giorni lunedì e giovedi dalle 15:00 alle 18:00 (Istr. Amm. dott. Paolo Bambini, telefono 0763-306219 – email p.bambini@comune.orvieto.tr.it).

Il richiedente dovrà dichiarare, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/00, il possesso dei requisiti previsti, nonché l’eventuale sussistenza delle condizioni che danno diritto a punteggio, allegando tutta la documentazione comprovante le suddette condizioni.

Pena l’esclusione, la domanda, debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente dovrà essere spedita al Comune di Orvieto – Ufficio Casa – Via Garibaldi n. 8 – 05018 Orvieto (TR) mediante raccomandata con avviso di ricevimento, con allegata copia del documento d’identità in corso di validità o tramite pec all’indirizzo comune.orvieto@postacert.umbria.it o presentata direttamente al Comune di Orvieto presso l’Ufficio Protocollo Generale in Piazza della Repubblica dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e in apertura pomeridiana i soli lunedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00.




Fuori scaffale”, inaugurati in ospedale due nuovi punti della biblioteca comunale

ORVIETO – La biblioteca comunale “Luigi Fumi” esce dalle proprie mura e porta i libri e la lettura in contesti nuovi e inusuali. Inaugurati questa mattina, martedì 17 ottobre 2023, i due nuovi punti di “Fuori Scaffale” allestiti presso i reparti di Oncologia (Day Hospital Oncologico) e Dialisi dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto.

Presenti il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani, il direttore sanitario dell’ospedale di Orvieto, Patrizio Angelozzi, il dirigente del Settore Cultura del Comune di Orvieto, Alessandro Leone, la responsabile dell’Ufficio Cultura Turismo Biblioteca e Sport del Comune di Orvieto, Carla Lodi, la responsabile dell’Assistenza infermieristica ospedaliera del “Santa Maria della Stella”, Sabrina Brizi, Elisa Marceddu, referente per i Patti per la lettura del Distretto sanitario di Orvieto, il responsabile della biblioteca “Luigi Fumi”, Roberto Sasso, e Mara Monachino dell’Ufficio Cultura del Comune di Orvieto.

L’iniziativa “Fuori scaffale” rientra nell’ambito del progetto “Libro, cura per l’anima”, vincitore del Bando “Città che Legge 2021” del Centro Per il Libro e La Lettura del Ministero della Cultura, e prevede l’attivazione di punti di lettura e prestito stabili sul territorio, gestiti in convenzione con Enti ed associazioni, in cui sono previsti non solo la consultazione di libri e il prestito ma anche attività di animazione, laboratori e letture.

Dopo l’iniziale sperimentazione con l’avvio dei due punti presso la sede dell’associazione Senza Monete e al Market Solidale e l’inaugurazione, nel giugno scorso, del punto di lettura e prestito presso il Centro sociale di Canale, in convenzione con l’Associazione Centro Sociale di Canale e la Pro Loco, grazie alla collaborazione con la Usl Umbria 2 sono stati posizionati due nuovi punti di “Fuori Scaffale” in altrettanti significativi reparti dell’ospedale di Orvieto, il Day Hospital Oncologico e la Dialisi. La scelta delle due location è emersa durante le fasi iniziali di elaborazione del progetto, dalla proposta fatta dai rappresentanti del Distretto Sanitario di Orvieto, sottoscrittore del Patto per la Lettura, e condivisa poi dai rappresentanti dell’Usl Umbria 2.

Con le risorse messe a disposizione dal progetto e con un’azione di fundraising, il Comune di Orvieto ha acquistato circa 400 volumi da collocare in tutti i punti di “Fuori Scaffale”, di cui circa 140 volumi sono stati donati all’Usl Umbria 2 e successivamente catalogati e organizzati dal personale della biblioteca presso gli spazi disponibili nei due reparti, visibili al pubblico con scaffalature a vista, al fine di assicurare l’erogazione del prestito libri e l’organizzazione di attività di promozione della lettura. Grazie alla collaborazione del personale sanitario l’elenco dei libri sarà infatti reso disponibile ai pazienti per la consultazione in sede e il prestito a casa. Inoltre, con l’aiuto dei volontari dell’associazione Orvieto Contro il Cancro, per quanto riguarda il reparto di Oncologia, e del personale della biblioteca comuna, per quanto riguarda entrambi i reparti, si organizzeranno nei modi e nelle forme possibili attività laboratoriali e di lettura consone all’utenza e al particolare contesto ambientale.

“Il progetto Libro, cura per l’anima – ha spiegato Carla Lodi dell’Ufficio Cultura del Comune di Orvieto – propone la lettura come strumento per la cura del sé e delle relazioni con gli altri, come “farmaco” per lenire le sofferenze sia fisiche che dell’anima. Una biblioteca diffusa in città, i libri e la lettura come ‘farmaco’ per l’arricchimento culturale di una comunità”“. ‘Fuori Scaffale’, in particolare ha aggiunto Mara Monachino – è un progetto ambizioso e stimolante e punta ad estendere l’azione culturale della biblioteca per raggiungere fasce di cittadini che per varie difficoltà, a partire dalla condizione sociale, ma anche di salute, generalmente non usufruiscono dei numerosi servizi offerti dalla struttura di piazza Febei. .

“Abbiamo trovato il personale medico e paramedico estremamente disponibile a collaborare a questa iniziativa – ha evidenziato il responsabile della biblioteca comunale “Luigi Fumi”, Roberto Sasso – e ci ha colpito l’amore e la dedizione con cui assistono pazienti che hanno esigenze particolari. Attraverso questa iniziativa vogliamo dialogare con queste persone per cercare di portare l’amore per lettura come cura per l’anima e intendiamo promuovere anche il servizio offerto dalla biblioteca di prestito a domicilio, in questo caso in ospedale, che abbiamo recentemente lanciato e che effettuiamo con biciclette elettriche“. Il dirigente del Settore Cultura, Alessandro Leone, ha infine ringraziato il personale per il lavoro svolto con “grande passione ed entusiasmo“.

“Una bella esperienza ed opportunità – ha sottolineato per conto del Distretto sanitario di Orvieto, Elisa Marceddu – alla luce di come la cultura e lettura incidono in maniera positiva sulla salute e nel contesto di una città bellissima, in cui abbiamo la fortuna di vivere, che rappresenta un elemento di benessere“.

“Anche l’ospedale è un luogo di cultura, un ambiente socializzante e aperto alle relazioni dove sicuramente questa iniziativa troverà terreno fertile“, ha detto il direttore sanitario dell’ospedale, Patrizio Angelozzi. “Questo progetto ci ha rigenerato – ha aggiunto Sabrina Brizi, responsabile dell’Assistenza infermieristica ospedaliera del “Santa Maria della Stella” – perché ci ha consentito di occuparci di ambiti di assistenza diversi, farà bene anche a chi lavora qui e gli utenti ne trarranno sicuramente vantaggio. I libri che sono arrivati sono estremamente interessanti e di attualità. Ringraziamo tutti per l’esperienza e ci auguriamo di poter organizzare anche nuove iniziative insieme“.

“Questo progetto – ha commentato il sindaco di Orvieto e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – conferma una volta ancora la rinnovata vitalità della biblioteca comunale che ha recuperato in questi ultimi anni un ruolo centrale nella vita culturale della città. E’ il frutto della volontà di questa amministrazione che ha investito in primis sulle persone affinché tornasse ad essere un soggetto attivo e propositivo. Ricordo che quando siamo arrivati la biblioteca era spesso chiusa in alcuni orari per carenza di personale e non aveva la possibilità di esprimere al meglio le sue potenzialità e la sua funzione. Oggi non solo è tornata a vivere e lavora a pieno regime, costruisce progetti vincenti e realizza iniziative ma è si è pienamente aperta alla città e ha raggiunto luoghi simbolo, di integrazione e comunità, di sofferenza e speranza. Siamo molto soddisfatti di quanto è stato fatto e in particolare di come la cultura in questi anni difficili abbia fatto da collante per la nostra comunità, ispirato sentimenti positivi e consentito alla città, dopo la pandemia, di riannodare i fili e ritrovare entusiasmo e vivacità“.

A breve saranno attivati altri tre punti di “Fuori Scaffale” in altrettanti luoghi significativi quali il Centro abilitativo-educativo diurno per minori “Il Piccolo Principe”, il Centro socio riabilitativo diurno “L’Albero delle Voci” e Lo Scalo Community Hub di Orvieto Scalo, in convenzione con la cooperativa Il Quadrifoglio.

“Fuori Scaffale” è una delle specifiche azioni previste dalla proposta progettuale che vede il Comune di Orvieto – Assessorato alla Cultura, come capofila di una complessa ed eterogenea rete di soggetti pubblici e privati che garantisce un lavoro capillare sul territorio: Comune di Allerona, Comune di Castel Viscardo, Comune di Castel Giorgio, Comune di Fabro, Comune di Ficulle, USL Umbria 2, IISST di Orvieto, Istituto Comprensivo Orvieto Baschi, Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio, “Il Filo di Eloisa” Associazione culturale Eloisa Manciati, Associazione di promozione sociale Senza Monete, Associazione Cantiere Orvieto, Comunanza Agraria di Civitella del Lago – Biblioteca “Anna Rosa”, Il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale, Libreria Cartoleria Valente”.

 

 




“Domenica di Carta” 2023 all’Archivio dell’Opera del Duomo di Orvieto

ORVIETO – Domenica 8 ottobre, alle ore 17, l’Archivio dell’Opera del Duomo di Orvieto , presso la sede della Fabbriceria in piazza Duomo, metterà in mostra alcuni documenti che hanno caratterizzato la storia dell’Ente e della città.

A ripercorrere l’evoluzione storica e sociale dei documenti esposti e il loro particolare interesse storico-culturale sarà la dott.ssa Noemi Grilli, archivista dell’Opera del Duomo, socia ordinaria dell’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana).

“Domenica di Carta” è l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura per valorizzare l’immenso e prezioso patrimonio archivistico e librario custodito nelle biblioteche e negli archivi dello Stato.

L’ingresso alla mostra è libero, per info e dettagli www.opsm.it




Orvieto, riaperta la strada statale 205 Amerina

ORVIETO – Riaperta come da programma questa mattina, lunedì 2 ottobre, la Strada Statale 205 Amerina nel tratto che era stato chiuso lo scorso 22 settembre per consentire la realizzazione delle opere di sicurezza propedeutiche ai lavori previsti nel progetto di miglioramento del tracciato tra Orvieto e Baschi, i cosiddetti “Fori di Baschi”.

L’ordinanza emessa dall’Anas ha disposto la riapertura con l’istituzione del senso unico alternato regolato da impianto semaforico, con la chiusura della corsia direzione Nord- Orvieto dal chilometro 47,630 al chilometro 48,300, a partire dalle 6 del 2 ottobre 2023 fino alle 18 del 29 febbraio 2024.




Orvieto, sicurezza, chiesti più controlli in alcune aree della città

ORVIETO – Il consiglio comunale di Orvieto, nella seduta del 28 settembre 2023, ha discusso l’interrogazione presentata dal consigliere comunale Federico Giovannini (Pd) sulla sicurezza del territorio comunale.

Nell’atto si chiede “se l’amministrazione comunale ha inteso promuovere iniziative, congiuntamente alle forze dell’ordine presenti in città, volte a intensificare l’azione di vigilanza sul territorio comunale, se l’amministrazione comunale intende avvalersi della polizia municipale al fine di garantire una supplementare attività di vigilanza dei luoghi pubblici (parcheggi pubblici non custoditi, giardini e aree pubbliche) anche in orario serale e/o notturno, se l’amministrazione comunale intende potenziare l’illuminazione pubblica soprattutto in quei luoghi ritenuti maggiormente sensibili (parcheggi, giardini e aree pubbliche) iniziando proprio da Piazzale Frustalupi, area frequentata anche nelle ore serali ma per metà avvolta dall’oscurità (le luci a led e sistemi intelligenti di calibrazione del flusso di luce consentono sia risparmi sia di mitigare l’impatto rispetto alle abitazioni prospicienti il piazzale). Stessa cosa andrebbe poi attuata anche per i giardini pubblici di Ciconia, Orvieto Scalo sia all’area ex scuola media che l’area di viale primo maggio. Monitorare anche i territori delle frazioni“.

“La città è controllata – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – sia nel centro storico che nei quartieri e nelle frazioni. Mi sembra quantomeno paradossale che il consigliere Giovannini nella sua interrogazione trovi inutili le telecamere di videosorveglianza che sono state installate in città e che invece hanno dato risultati concreti. Il sistema di videosorveglianza, che abbiamo fortemente voluto, è composto da 7 telecamere fisse installate nel 2021 in Piazza della Repubblica, corso Cavour, via Duomo, Piazza Duomo e Piazza del Popolo alle quali si sono poi aggiunte altre due postazioni in Piazza del Popolo che consentono di coprire il lato del Palazzo del Capitano e le quattro posizionate in Piazza Cahen nell’ambito del progetto “Scuole sicure”. Abbiamo inoltre rinnovato i server delle tre postazioni lungo le vie di accesso a Orvieto. La videosorveglianza ha dato la possibilità alle forze dell’ordine di individuare i responsabili di alcuni crimini, come furti, incidenti, atti vandalici e abbandono di rifiuti. Siamo continuamente e costantemente in contatto con le forze di polizia e, in ragione di alcuni episodi che si sono verificati nelle ultime settimane, ho chiesto di aumentare i controlli in alcune aree della città che ora sono maggiormente attenzionate. L’illuminazione pubblica su Piazzale Frustalupi va implementata e lo faremo così come, nell’ambito del progetto che sta predisponendo Hera Luce per i quartieri di Ciconia, Sferracavallo, Orvieto scalo e tutte le frazioni, implementeremo i punti luce anche nei giardini e nelle zone dove abbiamo ricevuto le segnalazioni dei cittadini“.

Il consigliere Giovannini si è dichiarato “soddisfatto“. “Prendo per buono quello che ha detto il sindaco – ha affermato – sull’implementazione dell’illuminazione pubblica e dei contatti con le forze dell’ordine per aumentare i controlli. Le telecamere non sono inutili ma devono essere messe in zone critiche e marginali e non in punti iper sicuri e controllati“.




Consiglio comunale, le question time della seduta del 28 settembre

ORVIETO – Gli orti urbani, il ripristino del tribunale soppresso, le carcasse di mezzi all’ex caserma Piave, il Most e la situazione della strada provinciale dell’Arcone sono stati i temi trattati nel corso del question time della seduta del consiglio comunale del 28 settembre 2023.

Orti urbani
Giuseppe Germani (Orvieto civica e riformista) ha chiesto aggiornamenti sul regolamento attuativo ancora mancante relativo agli orti urbani, già autorizzati con l’approvazione del Prg nella precedente consiliatura, viste in particolare le aspettative di famiglie con figli con disabilità.

“Normalmente nei piani regolatori – ha risposto il vicesindaco Mario Angelo Mazzi – vengono individuate delle aree specifiche dove realizzare gli orti urbani. Fare un discorso ad personam sarebbe un problema. Conosco perfettamente le esigenze che lei ha indicato e mi sono anche fatto carico di trovare una soluzione. Se gli orti urbani sono individuati in una, due, tre aree del territorio comunale va bene ma se realizzare gli orti urbani significa avallare l’esigenza di ogni singolo cittadino che ha questa necessità il discorso diventa più complesso. In ogni caso, in vista dell’approvazione del piano regolatore, cercheremo una soluzione soprattutto per quei soggetti che hanno particolari necessità“.

 

Ripristino del tribunale
Cristina Croce (Siamo Orvieto) ha chiesto di sapere, dopo la mancata votazione in consiglio regionale della mozione sulla riattivazione del tribunale di Orvieto e delle sezioni distaccate di Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Todi, se è intenzione dell’amministrazione avviare un tavolo di confronto con i Comuni sedi delle sezioni distaccate ed evitare che questa vicenda diventi una guerra tra le città dell’Umbria.

“Dobbiamo evitare i campanilismi – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – perché la situazione è già molto complessa e mettere altra carne al fuoco potrebbe pregiudicare una volontà molto chiara espressa dal Governo che è quella della possibile riapertura di alcuni tribunali minori soppressi alla luce di progetti che possano essere sostenuti dagli Enti locali e in un’ottica di una riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie. La nostra posizione è sempre la stessa e il progetto è quello che è stato presentato al sottosegretario alla Giustizia Delmastro insieme all’Associazione forense di Orvieto. In questi giorni ho avuto un confronto con qualche sindaco delle città già sedi distaccate del tribunale che avanzano giustamente delle richieste ma ai quali non ho potuto far altro che riportare le parole del sottosegretario Delmastro il giorno in cui ci siamo incontrati a Roma. Continuiamo quindi a seguire attentamente tutta la vicenda, rimaniamo sulle nostre posizioni e sul progetto presentato che aveva secondo noi buone possibilità di essere preso in considerazione. Il confronto con la Regione è aperto per capire le possibilità concrete di realizzare l’obiettivo che ci siamo dati“.

Carcasse di mezzi all’ex caserma Piave
Federico Giovannini (Pd) ha chiesto all’amministrazione comunale di rimuovere le carcasse di mezzi nell’area dell’ex caserma Piave, precedentemente sotto sequestro, e che ora sono state dissequestrate.

“Gli uffici sanno quale è l’iter da seguire – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – e provvederanno quanto prima alla rimozione delle carcasse e alla sistemazione dell’area“.

Progetto Most
Franco Raimondo Barbabella (Prima gli orvietani) ha chiesto aggiornamenti sugli impegni presi in occasione dell’incontro al Ministero della Cultura per il progetto Most, il museo dei musei, e ha sollecitato una verifica anche alla luce delle notizie relative al taglio di 12 miliardi di fondi Pnrr ai Comuni per interventi di vario tipo.

“Non ho avuto ancora notizie – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – e mi prendo l’impegno a sollecitare il Ministero per sapere quantomeno se il capo segreteria tecnico del Ministro abbia verificato se, tra le more dei fondi Pnrr, ci siano risorse da poter destinare alla riqualificazione della struttura. Dobbiamo ricordare che in quell’incontro si parlò di un intervento di riqualificazione da 100 milioni di euro. Viste le considerazioni sul fatto che il Governo sta rivalutando alcuni importi del Pnrr, alla luce di mancate spese da parte dei Comuni – ha aggiunto – tengo a precisare che il Comune di Orvieto è perfettamente in linea con tutti i progetti che sono stati presentati e siamo in dirittura di arrivo con importanti investimenti che riguarderanno Orvieto scalo e Sferracavallo per cui affideremo i lavori entro l’anno. Di questo dobbiamo essere orgogliosi e dobbiamo anche ringraziare gli uffici che stanno lavorando in maniera molto efficace su questi progetti che sono veramente molto complessi“.

Strada provinciale dell’Arcone
Federico Giovannini (Pd) ha chiesto all’amministrazione comunale di sollecitare la Provincia di Terni a ripristinare il guard rail sulla Strada provinciale dell’Arcone divelto dopo un incidente di due anni fa e valutare lo spostamento della fermata dell’autobus in un’area più idonea e sicura per gli utenti.

“Insieme al vicesindaco Mazzi nei giorni scorsi abbiamo avuto un confronto con la Provincia di Terni – ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – e ci hanno assicurato che, dopo il contenzioso con l’assicurazione, sono state trovate le risorse e affideranno i lavori per sistemare la strada. Per quanto riguarda la fermata del bus, considerato che non è quella la sola strada dove ci sono problemi a realizzare delle aree di sosta più ampie, l’assessore ai Trasporti, Gianluca Luciani, sta facendo con BusItalia una ricognizione sulle criticità presenti su tutto il territorio per capire come intervenire nel miglior modo possibile”.




Giornata nazionale delle Famiglie al Museo, le iniziative a Orvieto

ORVIETO – Domenica 8 ottobre è la Giornata nazionale delle Famiglie al Museo. Anche quest’anno la città di Orvieto aderisce all’evento culturale dedicato ai bambini più importante in Italia, giunto alla nona edizione, organizzato dall’Associazione Famiglie al Museo con il patrocinio del Ministero della Cultura. Circa 700 i luoghi della cultura che hanno già aderito in tutta la Penisola, a Orvieto sono sei i musei e i siti di interesse che per la giornata hanno previsto iniziative dedicate e sconti sul biglietto di ingresso per le famiglie.

Il programma coordinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto, in collaborazione con Carta Unica, prevede ingresso ridotto per le famiglie a 3,50 euro (gratis fino a 6 anni) al Pozzo di San Patrizio da dove, alle 10, partirà la visita guidata “Orvieto sotto sopra. Storie e leggende nascoste nei monumenti della città” a cura di Sistema Museo. Una passeggiata che avrà una guida d’eccezione, Anna, la mascotte in realtà aumentata della città presente su tutta la segnaletica turistica pedonale e che inquadrata con lo smartphone si anima per raccontare ai più piccoli le storie e aneddoti sui luoghi più belli e importanti di Orvieto. Al Pozzo della Cava ingresso con biglietto ridotto per le famiglie (2,50 euro) che troveranno mini-guide cartacee al pozzo e ai sotterranei in italiano e inglese con i sette personaggi della Cava, al Museo Archeologico Nazionale ingresso gratuito fino a 18 anni e dalle 15 alle 18 il laboratorio di modellazione della creta “A tutta Argilla”, al Museo etrusco “Claudio Faina” ingresso con biglietto ridotto per le famiglie (4 euro, gratis fino a 6 anni) e un percorso gioco “Alla ricerca di animali, creature fantastiche e mostruose”. Infine ingresso con biglietto ridotto per le famiglie anche ai sotterranei di Orvieto Underground (6 euro, gratuito fino a 10 anni), e alla Torre del Moro (3 euro, gratis fino a 10 anni).

Il tema di F@Mu di quest’anno è “Apriti museo” che continua l’obiettivo del tema dell’edizione del 2022 “Diversi ma uguali” ovvero trasmettere i valori dell’accoglienza a tutti i bambini che parteciperanno alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2023. Mentre lo scorso anno ci si era soffermati sui valori dell’unicità e diversità, l’edizione 2023 vuole porre l’attenzione su un argomento di cui si sta parlando molto in questi anni, l’accessibilità museale. La Giornata nazionale delle Famiglie al Museo vuole essere un’ulteriore occasione di riflessione sull’argomento, aggiungendosi ai progetti che in questi anni si stanno attuando a livello pubblico e privato per rendere il museo più accessibile. “Il tema Apriti museo – spiega gli organizzatori – vuole raccontare una storia bellissima ai bambini, la storia di un museo aperto a tutti, non solo ai bambini, ma pure alle persone straniere, agli anziani e alle persone (adulti, ragazzi o bambini) con disabilità”.

In questo senso a Orvieto le informazioni su tutti i principali monumenti e musei della città sono disponibili nella Lingua dei segni. Inquadrando con lo smartphone il qrcode presente sulla segnaletica turistica pedonale si accede infatti alla web app dove si trovano, oltre alle audioguide, anche videoguide Lis (disponibili anche su You Tube) su Pozzo di San Patrizio, Torre del Moro, Palazzo dei Sette, il Duomo e la Cappella di San Brizio, il Museo dell’Opera del Duomo, il Museo archeologico nazionale, il Museo etrusco “Claudio Faina”, il Pozzo della Cava, Orvieto Underground, la Necropoli del Crocefisso del Tufo, il Teatro Mancinelli e l’Anello della Rupe.

Domenica 8 ottobre, ai bambini che visiteranno i luoghi che aderiscono alla Giornata nazionale delle Famiglie al Museo, sarà inoltre regalato il taccuino F@Mu: 20 pagine di giochi e attività insieme al testimonial di F@Mu 2023 Diario di una Schiappa per trasmettere ai bambini i valori di questa edizione: tolleranza, accoglienza, unicità.

“Sarà un’occasione per avvicinare i più piccoli ai tesori della città in maniera divertente e con linguaggi a loro familiari – afferma il sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo, Roberta Tardani – ma anche l’opportunità per un’importante riflessione sull’accessibilità museale che non riguarda solo l’eliminazione delle barriere fisiche, ma anche la creazione di un ambiente accogliente, informativo e coinvolgente per tutti. La cultura e l’arte sono un patrimonio comune che arricchisce la vita di ciascuno noi e dobbiamo impegnarci a rimuovere qualsiasi barriera che possa impedire a qualcuno di accedere a questa ricchezza anche sfruttando le nuove tecnologie come stiamo facendo con i progetti realizzati e quelli che abbiamo in cantiere”.




Il 28 e 29 settembre “ciCasco3”, Orvieto diventa la città dell’inclusione

ORVIETO- Mototerapialaboratorilettureproiezioni, un calendario speciale realizzato dai detenuti del carcere di Orvieto e ospiti speciali come Lampadino e Caramella, i protagonisti del primo cartone animato inclusivo al Mondo. Il tutto con un nobile obiettivo: raccogliere fondi per consentire anche anche ai bambini e ai ragazzi con disabilità di partecipare ai campi estivi.

Giovedì 28 e venerdì 29 settembre torna “ciCasco”, la festa dell’inclusione organizzata dall’omonimo comitato di volontariato, in collaborazione con il Comune di Orvieto, che proprio all’insegna dell’integrazione quest’anno abbraccia e viene abbracciato da altri importanti eventi cittadini. La manifestazione, giunta alla terza edizione, è inserita infatti all’interno del vasto programma di “Orvieto città del gusto, dell’arte, del lavoro e dell’innovazione” in corso in questi giorni e lancerà la 50esima edizione della cronoscalata della Castellana che si terrà dal 13 al 15 ottobre prossimi.

Si parte giovedì 28 settembre, dalle 9 in Piazza d’Armi all’ex caserma Piave con ingresso gratuito. In diversi momenti della giornata, su un circuito appositamente allestito per l’occasione, i piloti della Castellana accompagneranno a bordo di tre automobili da corsa le persone di tutte le età in una meravigliosa e inclusiva esperienza di mototerapia. Lo spazio sarà impreziosito da musica e intrattenimento, giochi e aneddoti della storica gara giunta al suo 50° anniversario. Ospiti di eccezione le ragazze e i ragazzi delle classi delle Scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti comprensivi Orvieto-Baschi e Orvieto-Montecchio mentre agli studenti dell’Istituto alberghiero “Luca Coscioni” di Orvieto sarà affidato il compito di curare l’accoglienza e i ragazzi dell’Ipsia Indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica terranno un laboratorio di recupero e servizio solidale (venerdì 29 settembre alle 15). Per grandi e piccini è in programma alle 15  il laboratorio di falconeria “Incontro, conoscenza, comprensione e avvicinamento al mondo dei rapaci” curato dall’associazione “Il Volo” di San Lorenzo Nuovo. Altri laboratori sensoriali e ludici di avvicinamento al mondo agricolo saranno organizzati da Fattoria Tellus, in compagnia di Nonno Enos e i nipotini App&Tito, e “Campagna Amica” di Coldiretti.

La mattina di venerdì 29 settembre ci sarà un appuntamento speciale. ciCasco e La Castellana, insieme ad alcuni piloti e alle loro auto, avranno la possibilità di accedere all’interno della Casa di reclusione di Orvieto per consentire ai detenuti che hanno partecipato al corso di fotografia, promosso dal Comitato ciCasco e curato da Manuela Cannone, di scattare in assoluta sicurezza e rispetto delle norme carcerarie foto ai piloti e alle macchine. Gli scatti faranno parte di un calendario i cui proventi contribuiranno a sostenere la raccolta fondi.

Nella giornata di venerdì 29 settembre l’atrio di Palazzo dei Sette per l’occasione si trasformerà nel MagiRegno degli Zampa, il mondo fantastico in cui è ambientato “Lampadino e Caramella”, il primo ed unico cartone animato al Mondo adatto anche a bimbi con difficoltà sensoriali (ipovedenti/ciechi – sordi – autistici), prodotto da Animundi e in onda tutti i giorni su Rai YoYo e Rai Radio Kids e disponibile su Rai Play. Dalle 9 alle 18 sono in programma le proiezioni degli episodi tratti dalla prima e seconda stagione attualmente in onda, dei contenuti speciali quali il backstage dei doppiaggi (LIS e tradizionali) e le testimonianze delle guest voice come l’attore, regista e conduttore tv Pino Strabioli. Dalle 12 alle 18 il laboratorio Lis “Impariamo la formula magica”, a cura della cooperativa CreiDeborah Donadio, attrice sorda che interpreta nel cartone animato il personaggio di Caramella, insegnerà a recitare la formula magica e a segnare il proprio nome a tutti i bimbi presenti. Dalle 11 alle 18 il meet & greet con le mascotte di Lampadino, Caramella e Zampacorta che incontreranno i bimbi e potranno abbracciare e fotografarsi con i loro beniamini.

Palazzo dei Sette, dalle 9 alle 13, sono previsti anche altri laboratori gratuiti e incontri su vari temi legati all’inclusione rivolti ai bambini della scuola primaria. Tra questi  il Progetto Kamishibai a cura del Centro di riabilitazione “Il Girasole”, il laboratorio incontro “Differenziare fa la differenza” con la cooperativa sociale Mir e l’azienda Too Italy“Leggiamo insieme libri speciali” con i libri tattili di Lampadino e Caramella e le altre pubblicazioni della casa editrice Puntidivista realizzate con tecniche inclusive come la CAA (comunicazione aumentativa alternativa) e il Braille.

Le dichiarazioni

Le famiglie che hanno bambini con disabilità – afferma il presidente del comitato ciCasco, Leandro Tortolini, spiegando le finalità della raccolta fondi – alla fine dell’anno scolastico si ritrovano, loro malgrado, esclusi dall’offerta dei campi estivi del territorio che non hanno personale qualificato per gestire, seguire e prendersi cura di un bambino con disabilità. La raccolta fondi che abbiamo promosso vuole quindi mettere a disposizione un operatore qualificato e un tirocinante per consentire ai bambini di frequentare i campi estivi. Le famiglie sceglieranno in piena autonomia il campo estivo più adatto per i propri figli. Voglio ringraziare, anche a nome dell’associazione La Castellana – prosegue – la Fondazione Cotarella che ha incluso i nostri appuntamenti nella manifestazione Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione che per l’occasione diventa anche Città dell’inclusione. Ringraziamo anche il Centro Il Girarole per aver donato a ciCasco quattro meravigliose scatole/contenitori realizzate dai ragazzi partecipanti al Progetto di serigrafia StampaLa. Una di queste, per tutta la durata della manifestazione sarà posizionata all’interno di Palazzo dei Sette pronta a raccogliere, speriamo, piccoli e grandi gesti di gentilezza”.

Non potevamo non sposare questo sodalizio – commenta il presidente dell’associazione La Castellana, Luciano Carboni – perché da sempre la nostra associazione è stata impegnata nel sociale e con ciCasco c’è stata subito unità d’intenti e di obiettivi. La loro dedizione a promuovere l’uguaglianza e l’accesso equo alle opportunità migliora la vita di molte persone e contribuisce a costruire una società più inclusiva per tutti noi. Anche la possibilità di portare dentro il carcere le auto della Castellana, una per ogni scuderia orvietana, è una cosa unica, mai successa prima e per noi è motivo di orgoglio essere riusciti a farlo. Avvicinare, poi, i ragazzi al mondo dei motori è molto importante perché essere parte della comunità degli appassionati di questo settore può creare un senso di appartenenza e di condivisione. I giovani che condividono questa passione possono sviluppare amicizie durature e costruire reti di contatti che li aiuteranno nel futuro”.

Contro ogni forma di pregiudizio e discriminazione – afferma Andrea Martini, fondatore insieme Raffaele Bortone della società Animundi – Lampadino e Caramella è un cartone animato inclusivo e accessibile realizzato con codici comunicativi e linguaggi inediti per il mondo dell’animazione. Oltre alla traduzione simultanea nella Lingua dei segni italiana (LIS), tutto è studiato per intrattenere e stimolare la fantasia di ogni bambino e bambina. Orvieto, con i suoi monumenti iconici, il pozzo di San Patrizio su tutti, e i suoi spazi magici, ha ispirato una puntata della serie che narra le avventure dei due simpatici fratellini Lampadino e Caramella e dei loro amici animali. Riuscirà Grillo Patrizio, poeta del MagiRegno, a far entrare La Luna nel Pozzo?”.

L’inclusione, oltre ad essere un principio costituzionale – afferma Antonella Meatta, dirigente dell’Istituto comprensivo Orvieto-Baschi – è anche un elemento fondante della scuola, diventando lo strumento che garantisce il successo formativo di ogni alunno. Per questo motivo, la nostra scuola, come comunità educante, quest’anno ha deciso di aderire all’iniziativa del comitato. Per realizzare l’inclusione, quale diritto alla partecipazione alla vita sociale, in condizione di parità con gli altri – ha aggiunto – occorre mobilitare tutte le risorse presenti sul nostro territorio: solo la sinergia di tutte queste realtà potrà fare la differenza, promuovendo una mentalità nuova. Dobbiamo costruire alleanze e reti che coinvolgano tutti gli attori sociali in grado di fornire servizi per minori e adulti con disabilità. Il nostro obiettivo è la realizzazione di una scuola inclusiva, capace di accogliere le specificità di ognuno”..

Ho accettato volentieri l’invito – spiega la dirigente dell’Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio, Isabella Olimpieri – in primo luogo per far conoscere agli studenti una manifestazione che si svolge a livello territoriale, di cui molti di loro non sono a conoscenza, e quindi permettere un maggiore coinvolgimento con il territorio. In secondo luogo, perché l’incontro con i piloti all’ex caserma Piave può essere un’ottima opportunità educativa. Gli alunni hanno la possibilità di imparare il rispetto delle regole relative alla sicurezza stradale, ad esempio sull’andare ad una velocità elevata, cosa consentita solo in gare appositamente predisposte con le opportune misure di sicurezza e non in situazioni abituali”.

Voglio sottolineare l’importanza del coinvolgimento delle scuole in questa manifestazione – afferma l’assessore alle Politiche sociali e all’Istruzione, Alda Coppola – perché l’educazione e la sensibilizzazione sono i pilastri su cui costruire una società più inclusiva ed equa. Incoraggiare le scuole a partecipare attivamente a questo evento è un modo per dimostrare ai nostri giovani che la diversità è una ricchezza e che tutti meritano rispetto, dignità e opportunità uguali. In questo modo stiamo investendo nel futuro, creando una generazione di cittadini consapevoli e impegnati nella costruzione di una società più inclusiva“.

Alla squadra di ciCasco – commenta il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – va il merito non solo di aver messo insieme in questi tre anni tante realtà della nostra città che a vario titolo si occupano di inclusione sociale, ma anche aver riunito soggetti e manifestazioni apparentemente distanti tra loro intorno a questioni di assoluta rilevanza e a un obiettivo concreto e assolutamente da sostenere come quello di assicurare alle famiglie con figli con disabilità l’accesso ai centri estivi. Una grande festa dell’inclusione che quest’anno si è arricchita di contenuti e protagonisti e ha toccato temi importanti e delicati, come quello dei diritti civili. Il confronto, la discussione e il dialogo sono gli strumenti più potenti che abbiamo per abbattere i muri che spesso ci isolano e avvicinare persone e posizioni che sembrano inconciliabili. Questo appuntamento – conclude – ci farà divertire con i tanti momenti dedicati ai più piccoli ma ci farà anche riflettere e siamo sicuri che mostrerà il lato migliore della nostra città“.




“Quanta luce nel mondo” con Giulio Scarpati e Riccardo Cambri ad Orvieto

ORVIETO- Continuano le iniziative promosse per il 500esimo anniversario della morte di Luca Signorelli, con una serata eccezionale che avrà realizzazione presso la Cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto Sabato 30 Settembre 2023 alle ore 21:30.
L’Opera del Duomo, in stretta collaborazione con Unitre Orvieto e Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole”, presenta “Quanta luce nel mondo”: l’arte pianistica di un concertista di calibro internazionale come Riccardo Cambri si unisce alla qualità interpretativa di un protagonista del teatro quale è Giulio Scarpati, così da far risaltare il messaggio di Fede e Speranza di cui sono testimoni gli affreschi del Signorelli.
Nell’originale progetto artistico ideato dal M° Cambri, che si è avvalso della consulenza storicoletteraria della Prof.ssa Fioralba Salani e dell’Arch. Raffaele Davanzo, si capta l’invito all’osservazione e al riconoscimento del Bene e dell’Amore nel vivere quotidiano attraverso la contemplazione del capolavoro custodito nella Cappella Nova, da cui emana una luce sublime.
Luce che è Speranza di Salvezza, Riconciliazione e Risurrezione. Luce che è Aurora di un nuovo mondo, il Rinascimento, e di Nuova Vita, quella eterna abbracciata dall’Amore di Dio e nutrita della pienezza della Sua Misericordia.
Il repertorio musicale presenterà composizioni di Beethoven (Sonata Op.53 “Aurora”), Liszt e Debussy. Il M° Scarpati declamerà testi di Jacopone da Todi, Sant’Agostino, Madre Speranza di Gesù e Papa Bergoglio.
Ingresso libero su prenotazione. Email: opsm@opsm.it; tel: 0763342477 (selezionando 1 -biglietteria).




Successo per L’Oltremondo, in programma martedì 26 settembre la replica su Radio 3

ORVIETO- La Cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto ha accolto con emozione, raccoglimento e notevole partecipazione di pubblico la messa in scena de “L’Oltremondo – Luca Signorelli a Orvieto”, poemetto drammatico di Fabrizio Sinisi letto da Sandro Lombardi, a cura di Federico Tiezzi, luci e suono Alessandro Di Fraia, per la produzione della compagnia Lombardi-Tiezzi.
Il testo racconta con profonda emotività e suggestioni la vita di Luca Signorelli: le sue passioni, l’amore per il figlio Antonio prematuramente scomparso, raggiungendo nella descrizione degli affreschi del Giudizio Universale una contemporaneità forte, drammatica nel suo essere nel tempo, oltre il tempo.
Sandro Lombardi, nella sua coinvolgente interpretazione, ha saputo dare al testo di Fabrizio Sinisi il fascino della leggenda, della storia che si attualizza, del personaggio Signorelli che narra la sua vita nelle più umane sfumature di padre e artista.
Le prime due recite dello spettacolo sono state introdotte dall’analisi del professor Antonio Natali, storico dell’arte, già direttore della Galleria degli Uffizi e ora membro del Consiglio di Amministrazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze. A commissionare la realizzazione dell’opera letteraria, proprio in occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, è stata la stessa Opera del Duomo di Orvieto. Il testo del poemetto drammatico è stato pubblicato nella collana “Teatro della memoria .- Memoria del Teatro” edizioni L’Obliquo.
A suggellare questo importante progetto culturale sarà ora la diffusione radiofonica integrale dello
spettacolo. E’ infatti in programma per martedì 26 settembre alle ore 20:30 su Rai Radio 3, media
partner dell’iniziativa, la messa in onda de “L’Oltremondo”.




Il Cinema Fest unisce le città di Orvieto e Giffoni

ORVIETO – Orvieto Cinema Fest unisce Orvieto e Giffoni. Primo importante scambio tra la rassegna internazionale di cortometraggi, in corso al Teatro Mancinelli fino al 23 settembre, e il festival cinematografico per bambini e ragazzi più famoso nel Mondo, grazie alla collaborazione e ai rapporti stretti dall’Istituto tecnico scientifico “Majorana-Maitani”.

In questi giorni della sesta edizione di Orvieto Cinema Fest, tre ragazzi di Giffoni, Alessandro Manzo, Sara Torre e Alessia Guarino, giovani giurati del festival, accompagnati da una delle organizzatrici e responsabile della grafica, Patrizia Di Cristofaro, sono stati ospitati a Orvieto dai loro coetanei dell’Istituto “Majorana-Maitani” e sono stati inseriti nella giuria giovani del rassegna di cortometraggi. I ragazzi hanno partecipato alle attività della scuola, visto film e tenuto lezioni di cinema e, grazie alla collaborazione con il Comune di Orvieto e Carta Unica, hanno potuto visitare tutti i principali monumenti e siti di interessi della città avendo come “ciceroni” gli studenti del gruppo peer education del “Majorana-Maitani”. Precedentemente, a luglio in occasione della 53esima edizione del “Giffoni Film Festival”, tre ragazzi della scuola di Orvieto avevano vissuto la stessa esperienza.

Giovedì 21 settembre, nella seconda serata di proiezioni al Teatro Mancinelli, il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani, ha incontrato la delegazione di Giffoni insieme alle organizzatrici di Orvieto Cinema Fest, Sara Carpinelli, Stefania Fausto e Valentina Dalmonte, e alle docenti dell’Istituto “Majorana-Maitani”, Valentina Averardi e Giulia Ruina.

“I rapporti con Giffoni – spiegano le insegnanti – sono nati dopo che il Liceo scientifico, insieme ad altre 9 scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia, ha vinto il bando sulla sostenibilità ‘Una caravella per un mondo nuovo” promosso dal Consorzio Rilegno. Tra queste scuole, con cui si sta creando una rete, ce ne era anche una di Giffoni frequentata da ragazzi che sono coinvolti nell’organizzazione del festival. Abbiamo così avuto l’occasione di conoscere Antonia Grimaldi della direzione artistica e tre nostri studenti hanno partecipato a luglio alla 53esima edizione. Successivamente è stato naturale proporre e creare un link con Orvieto Cinema Fest che siamo felici si sia concretizzato e possa crescere. La scuola – continuano Giulia Ruina e Valentina Averardi – ha bisogno di competenze che in alcuni settori spesso non ha, i docenti devono essere quindi supportati e affiancati e per questo il nostro istituto ha sempre le porte aperte a nuove esperienze e nuovi progetti”.

“Creare connessioni e favorire le reti tra le scuole – afferma Patrizia Di Cristofaro – è una delle missioni del nostro festival. In questi giorni abbiamo avuto la possibilità non solo di visitare Orvieto, che ci ha regalato una calorosa accoglienza, ma anche di conoscere la realtà del Cinema Fest con cui potranno nascere delle collaborazioni a partire già dalla prossima edizione di Giffoni con la partecipazione di tre loro rappresentanti nella nostra giuria. Abbiamo inoltre dei progetti speciali come Giffoni Experience e Giffoni Voyager con cui portiamo in giro per l’Italia film e cortometraggi di qualità per promuovere e far conoscere il cinema per ragazzi“.

“Lavoriamo tutto l’anno – commentano Sara Carpinelli, Stefania Fausto, Valentina Delmonte e Francesca Bonfante – per intrecciare rapporti e costruire reti con altri festival in tutta Europa con l’obiettivo di ampliare gli orizzonti della manifestazione. Questo scambio con Giffoni è un bel primo esempio di collaborazione con uno dei festival cinematografici più importanti di tutto il Mondo che ci consente di lavorare anche sui ragazzi e con le scuole“.

“Fornire ai giovani occasioni di riflessione e di orientamento, stimolarli a riflettere sui linguaggi artistici e la creatività contemporanea, favorire occasioni di scambio, di confronto e di connessione con altri territori e culture – afferma il sindaco Roberta Tardani – erano tra gli obiettivi dei progetti inseriti nel dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura 2025 nei quali Orvieto Cinema Fest era uno degli strumenti e una delle manifestazioni da valorizzare attivando collaborazioni con altri festival, immaginando una partnership proprio con Giffoni. L’opportunità creata dai rapporti stretti grazie all’istituto Majorana-Maitani ci consente quindi di proseguire sulla strada che avevamo indicato e, come abbiamo sempre detto, di dare corpo a quei progetti a prescindere dal titolo di Capitale della Cultura. Anche in questa edizione – prosegue – Orvieto Cinema Fest ha dimostrato la capacità di crescere affiancando alla rassegna dei cortometraggi nuovi contenuti e altre interessanti iniziative collaterali che guardano all’arte contemporanea e alle nuove generazioni. L’energia e l’entusiasmo delle organizzatrici, dei volontari e del pubblico che in questi giorni riempie il Mancinelli danno veramente un senso a tutto quello che stiamo facendo. Orvieto Cinema Fest è diventato quello che noi abbiamo in mente quando pensiamo a politiche culturali che guardano al futuro, che parlano i linguaggi della modernità e della contemporaneità, che coinvolgono i giovani, che danno alla nostra città una dimensione internazionale, e va nella direzione di quello che vogliamo che questa città possa essere: un luogo di opportunità”.




“30 anni di Compagnia” al Mancinelli, al via la vendita dei singoli biglietti

ORVIETO – È iniziata da ieri, venerdì 22 settembre 2023, la vendita dei singoli spettacoli che compongono il cartellone di “30 anni di Compagnia”, la stagione del Teatro Mancinelli di Orvieto. I biglietti sono disponibili on line sul sito www.ticketitalia.com.

I prezzi sono invariati rispetto allo scorso anno. Nel dettaglio:

PLATEA € 30 + prevendita on line
I° e II° ORDINE € 25 + prevendita on line
III°, IV° ORDINE € 20 + prevendita on line
LOGGIONE € 15 + prevendita on line
Previsto un prezzo speciale per gli Under 25: 10 euro per tutti i settori.

Fino al 21 ottobre sarà possibile acquistare ancora l’abbonamento per l’intera stagione. Per informazioni telefonare al numero 3312309961 o inviare una mail a teatromancinelli@comune.orvieto.tr.it

Tredici gli spettacoli del cartellone principali compresi in abbonamento:

Sabato 21 ottobre 2023 ore 21 (in abbonamento)
Domenica 22 ottobre 2023 ore 18 (fuori abbonamento)
“Natale in casa Cupiello” – Vincenzo Salemme (Prima nazionale)

Venerdì 3 novembre2023 ore 21
“La vittoria è la balìa dei vinti” – Cristiana Capotondi

Domenica 19 novembre 2023 ore18
“Quel che provo dir non so” – Pierpaolo Spollon

Mercoledì 6 dicembre 2023 ore 21
“L’anatra all’arancia” – Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli

Domenica 17 dicembre2023 ore 18
“Il sogno di un uomo ridicolo” – Gabriele Lavia (Prima nazionale)

Giovedi 18 gennaio 2024 ore 21
“Ci vuole orecchio” – Elio canta Jannacci

Venerdì 9 febbraio 2024 ore 21
“La strana coppia” – Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi

Domenica 25 febbraio 2024 ore 18
“In ogni vita la pioggia deve cadere” – Leo Gullotta e Fabio Grossi

Venerdì 1 marzo 2024 ore 21
“Buonanotte, mamma!” – Marina Confalone e Mariangela D’Abbraccio

Domenica 17 marzo 2024 ore 18
“Fiesta!” – Fabio Canino

Domenica 7 aprile 2024 ore 18
“Il giocattolaio” – Francesca Chillemi

Venerdì 19 aprile 2024 ore 21
“Divertissement” – Rocco Papaleo

Sabato 27 aprile 2024 ore 21
“E sono morti. Il sogno italiano di Carlo Pisacane” – Angelo Mellone ed Eleonora Giorgi




Disponibile la pubblicazione di Oltremondo, poemetto su Signorelli

ORVIETO – Da venerdì 22 a domenica 24 settembre, all’interno della Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto, nell’ambito delle iniziative per il quinto centenario dalla morte di Luca Signorelli promosse dall’Opera del Duomo, la compagnia Lombardi-Tiezzi presenta il poemetto drammatico “L’Oltremondo – Luca Signorelli a Orvieto” di Fabrizio Sinisi, letto da Sandro Lombardi e a cura di Federico Tiezzi, luci e suono di Alessandro Di Fraia.

Il testo del poemetto è stato pubblicato nella collana “Teatro della memoria .- Memoria del Teatro” edizioni L’Obliquo e sarà disponibile durante i giorni dello spettacolo. Fabrizio Sinisi compone per Sandro Lombardi un testo che, continuando la ricerca intorno alle Vite di Giorgio Vasari inaugurata da Federico Tiezzi, attraversa la vita e l’opera di Luca Signorelli a Orvieto, immaginandone il capolavoro come un teatro di visioni, una vasta e crudele profezia dell’oggi.

Lo spettacolo verrà trasmesso nei giorni successivi da Rai Radio 3, media partner dell’iniziativa

L’Oltremondo – Luca Signorelli a Orvieto, andrà in scena con repliche nei seguenti giorni ed orari:

Venerdì 22 settembre, ore 21
Sabato 23 settembre, ore 12, 19 e 21
Domenica 24 settembre, ore 17, 19 e 21.

I posti, limitati alla capienza della Cappella di San Brizio, potranno essere prenotati scrivendo a opsm@opsm.it, indicando nome, cognome, telefono, numero posti, data e ora spettacolo di interesse.




Orvieto, chiusura Fori di Baschi

ORVIETO – Dalle 18 di domani, venerdì 22 settembre 2023, fino alle 6 di lunedì 2 ottobre 2023, scatta la chiusura al traffico da parte di Anas sulla Strada Statale 205 Amerina dal km 47+150 al km 48+600 per consentire la realizzazione delle opere di sicurezza propedeutiche ai lavori previsti nel progetto di miglioramento del tracciato tra Orvieto e Baschi, i cosiddetti “Fori di Baschi”.

Il traffico veicolare sarà deviato sul percorso alternativo lungo la Strada Provinciale 46 di Tordimonte. Considerate tuttavia le limitazioni esistenti sulla SP 46, relative al divieto di transito per mezzi con massa superiore a 7 tonnellate, su richiesta avanzata dal Comune di Orvieto la Provincia di Terni ha concesso una deroga sull’intero tratto, fino al confine con la Provincia di Viterbo, per tutte le macchine agricole con massa complessiva fino a 20 tonnellate che trasportano prodotto alimentare destinato alla lavorazione.

La deroga è stata richiesta viste le criticità che si verrebbero a creare per il trasporto dell’uva nel periodo della vendemmia e il rischio del blocco dell’attività lavorativa. In questo modo tutte le macchine agricole con massa complessiva fino a 20 tonnellate che trasportano prodotto alimentare destinato alla produzione nel periodo dal 22 settembre al 2 ottobre 2023 potranno transitare sulla SP 46 per innestarsi poi sulla SP 98 e raggiungere la SS 205 Amerina in prossimità di Baschi scalo al fine di effettuare il transito di alimenti destinati al deposito e alla lavorazione.




Passeggiata con gusto a Orvieto

ORVIETO- Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione si appresta ad entrare nel secondo fine settimana, che inizia con l’incontro sul tema “Scienza a tavola, consapevolezza e responsabilità”, in programma sabato 23 settembre alle 10,30 a Palazzo Coelli.
Invitare la scienza a tavola è una scelta di campo. Innanzitutto perché ascoltare i medici, i ricercatori, gli scienziati, riuscire ad avere con loro un dialogo sereno e costruttivo può aiutare a conoscere, e quindi a capire e a scegliere. Ma anche perché stare bene, in buona salute, significa anche desiderare di raggiungere un equilibrio fatto di benessere fisico, psichico e sociale. Una Orvieto Gusto e Arte1 (1)prospettiva che ridà una grande centralità alle istituzioni, al mondo accademico, ai media, agli operatori del settore e che conferma quanto sia importante la comunicazione non gridata, la divulgazione consapevole, che permette di trasformare i divieti o gli obblighi in scelte responsabili.
L’appuntamento vedrà la partecipazione della dott.ssa Laura Della Ragione, Psichiatra e Psicoterapeuta, fondatrice della Rete per i Disturbi del Comportamento Alimentare della USL 1 dell’Umbria, Barbara Nappini, Presidente Nazionale Slow Food, Massimo D’Angelo, Direttore Sanitario Usl Umbria 1, Anna Ogliari, esperta in disturbi alimentari nell’adolescenza presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, Stefano Lucarelli, Direttore UFC Disturbi Alimentari AUSL Toscana Centro, Massimo Bracaccia, Direttore Medicina Generale e d’Urgenza dell’Ospedale di Orvieto, Albano Agabiti, Presidente Coldiretti Umbria, Matteo Panzetta, Responsabile commerciale Advenya e Direttore generale Orvietana Calcio, Massimo Bracaccia, Direttore Medicina Generale e d’urgenza dell’Ospedale di Orvieto e Marta Cotarella, Consigliera di Amministrazione di Fondazione Cotarella. A moderare l’incontro sarà il Direttore di Fondazione Cotarella Ruggero Parrotto.

Nel pomeriggio di sabato, un’altra delle eccellenze della tavola regionale, l’olio extravergine di oliva, sarà al protagonista del Percorso enogastronomico alla scoperta degli oli umbri, degustazione guidata a cura di Nicola Di Noia, fondatore di Fondazione Evoschool Italia e Direttore Unaprol, e Gianluca Gregori, degustatore professionista. L’appuntamento è alle ore 16:30 a Palazzo dei Sette.

A chiudere, invece, il weekend sarà la cena stellata di domenica 24 settembre che vede protagonista Heinz Beck, lo chef pluristellato del ristorante La Pergola di Roma. Il menù della serata prevede un antipasto di Ricciola marinata su sedano rapa all’acqua di mare e cioccolato ossidato, Sedanini con gamberi rossi, purea di melanzana affumicata e croccante di pane come primo piatto; quindi, Rombo, peperoni e gazpacho verde e, per finire, la Sfera ghiacciata ai frutti rossi su crema al tè con lamponi cristallizzati. La cena, che si terrà a partire dalle ore 20,30 a Palazzo del Capitano del Popolo, è su prenotazione. Per info, costi e prenotazione chiamare i numeri 349 1001105 o 329 4030745 oppure inviare mail a info@fondazionecotarella.com e wayoflifeorvieto@gmail.com.

A proposito di gusto e chef stellati, sono ancora aperte le prenotazioni per partecipare, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, alla Passeggiata con Gusto nel centro storico di Orvieto. All’opportunità, per i tanti visitatori, di scoprire la bellezza della città della Rupe si unisce il piacere di gustare i prodotti tipici del territorio, in piatti stellati, ideati per l’occasione dalle chef Cristina Bowerman del ristorante Glass Hostaria di Roma, 1 stella Michelin, e Viviana Varese, chef del ristorante ViVa di Milano, 1 stella Michelin, e preparati dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Luca Coscioni di Orvieto, guidati dallo Chef Giuseppe Solombrino.
Cinque imperdibili monumenti cittadini saranno, dunque, tappa culturale ed enogastronomica per cinque portate stellate: alla Fortezza Albornoz si potrà gustare l’antipasto; nello storico Palazzo del Capitano del Popolo, il primo piatto, la Pasta e patate con salsa di pistacchio, basilico e pecorino di Viviana Varese e il Palak paneer tutto italiano con zucchine, Nursinella, tartufo umbro e olio all’aglio arrostito di Cristina Bowerman. Nella ex Chiesa di Sant’Agostino, oggi sede distaccata del Museo per le esposizioni temporanee delle collezioni del Museo dell’Opera del Duomo, sarà allestito il servizio del secondo piatto, mentre il dolce si potrà gustare nell’elegante Palazzo Coelli, a due passi dal Duomo, oggi sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, un tempo dimora gentilizia di illustri famiglie orvietane. Infine, il caffè sarà servito a Palazzo Clementini, sede del Liceo classico della città. Lungo il percorso, inoltre, sarà possibile assistere ad animazioni diverse, come l’esibizione della Banda filarmonica Luigi Mancinelli di Orvieto, sabato 30 settembre, e quella degli Sbandieratori di Orvieto, domenica 1 ottobre, in Piazza del Popolo, lo spettacolo itinerante tra le piazze del centro, a cura della Compagnia Mastro Titta e gruppi musicali locali, in programma domenica e, infine, le mostre mercato di ceramica e merletto di Orvieto, aperte in entrambe le giornate alla ex Chiesa di Sant’Agostino e a Palazzo Coelli a cura del GAL Trasimeno Orvietano. Nell’ultimo weekend della manifestazione, il centro storico di Orvieto ospiterà anche la mostra mercato dei produttori e delle aziende dei comuni del Gal Trasimeno Orvietano e il tradizionale mercato di Campagna Amica.
Per partecipare alla Passeggiata con Gusto è necessario acquistare il biglietto online entro il 25 settembre su ticketitalia.com e su orvietobooking.com (il biglietto è valido solo per la data indicata).
Costo intero 30,00 euro per cinque portate, ciascuna in abbinamento ai Vini di Orvieto, con tasca portrabicchiere personalizzata; ridotto, per minorenni, 20,00 euro, gratuito per i bambini sotto i 4 anni. Il menù della passeggiata è fisso e si gusta in piedi.

Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione è realizzato da: Fondazione Cotarella, Orvieto Way of Life, Coldiretti Umbria con il contributo del GAL Trasimeno Orvietano e il patrocinio di Comune di Orvieto, Rai Umbria, Live Orvieto, Camera di Commercio dell’Umbria, Regione dell’Umbria.

www.orvietogustoearte.it

Ufficio Stampa Le Fucine
press@lefucine.it | Maria Luisa Lucchesi M. 328 0368578




Orvieto, celebrazioni signorelliane, secondo Concerto d’Organo con il maestro Bonci

ORVIETO – In occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, sabato 16 settembre 2023, alle ore 21 30 presso la Cattedrale orvietana, secondo appuntamento con in concerti d’organo promossi dall’Opera del Duomo di Orvieto. Il maestro, Riccardo Bonci, organista titolare del Duomo di Orvieto, propone un programma visivo e musicale dedicato alla Cappella di San Brizio su composizioni di Bach, Duprè, Mulet, Karlsen, Messiaen ed Eben.

Il maestro, Riccardo Bonci, che dal 2021 è organista titolare del Duomo di Orvieto, vanta una notevole esperienza musicale in campo nazionale e internazionale. Prima di ricevere l’incarico presso la Cattedrale cittadina ha lavorato per 15 anni come Organista ed Assistente del Maestro di Cappella nella chiesa di St Barnabas (Dulwich, Londra), come Maestro di Coro alla Alleyn’s Junior School e come Accompagnatore e Direttore di diverse formazioni corali.

concerto-bonci-16-9-23Il maestro Bonci ha lavorato con alcuni dei piu’ importanti musicisti ed enti musicali del panorama internazionale (BBC Galles, Trevor Pinnock, Sir John Eliot Gardiner, Lydia Mordgovitch, Johannes Geffert, Levon Chilingirian, Dante Quartet) e si è esibito in sale da concerto di alto rilievo (BBC Proms al Royal Albert Hall, Cattedrale di Westminster, Royal Festival Hall, King’s Place, St John Smith Square, Università di Huddesfield, Università di Oxford, Neresheim Abteikirche (Germania), Thomaskirche di Lipsia, Hofkirche di Dresda, National Centre for Performing Arts di Mumbai).

Il programma musicale dedicato a Luca Signorelli proseguirà con altri appuntamenti che si terranno nei prossimi mesi sempre nel Duomo di Orvieto. L’ingresso al concerto è libero.




Scuola, in 3.324 pronti a tornare sui banchi a Orvieto

Oltre 3mila studentesse e studenti pronti a tornare sui banchi di scuola. A Orvieto, in base alle decisioni assunte dai vari istituti, il nuovo anno scolastico 2023-2024 partirà in maniera scaglionata. Lunedì 11 settembre la prima campanella suonerà all’Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio, martedì 12 settembre all’Istituto comprensivo Orvieto-Baschi e quindi mercoledì 13 settembre per tutti gli istituti superiori cittadini. Complessivamente sono 3.324 gli iscritti alle scuole della città. Nello specifico:

Istituto comprensivo Orvieto-Baschi

Scuola dell’Infanzia (“Collodi” di Sferracavallo, “Regina Margherita” di Orvieto, Canonica) 144
Scuola Elementare – Primaria di primo grado (“Luigi Barzini” di Orvieto, “Erminia Frezzolini” di Sferracavallo) 406
Scuola Media – Primaria di secondo grado “Luca Signorelli” di Orvieto 301
Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio

Scuola dell’Infanzia (“G. Rodari” di Orvieto scalo, Ciconia) 152
Scuola Elementare – Primaria di primo grado (“G. Rodari” di Orvieto scalo, “Sette Martiri” di Ciconia) 284
Scuola Media – Primaria di secondo grado “Ippolito Scalza” di Ciconia 289
Istituto di Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico “Majorana-Maitani”

Liceo Scientifico “E. Majorana” 698
Istituto Tecnico Commerciale “L. Maitani” 201
Istituto di Istruzione Superiore Artistica Classica e Professionale

Liceo Classico “F. Gualterio” 124
Liceo delle Scienze umane 168
Liceo Economico e Sociale 67
Liceo Artistico 240
Ipsia “Luca Coscioni” 250
Hanno invece già preso il via da venerdì 1 settembre le attività degli asili nido del Comune di Orvieto gestiti dalla cooperativa “Il Quadrifoglio”. La novità è l’apertura della sezione Nido “Pinocchio” presso la Scuola dell’Infanzia “Collodi” di Sferracavallo alla quale si sono iscritti 10 bambini sui 16 posti a disposizione. A Orvieto centro “Arcobaleno” sono 28 gli iscritti tra i bambini di età superiore ai 12 mesi, 16 quelli tra i 3 e i 12 mesi sui 20 posti disponibili. Al completo le iscrizioni al Nido “Pane e Cioccolata” di Ciconia (24 posti), 14 gli iscritti al “Girotondo” presso la Scuola dell’Infanzia di Ciconia sui 16 posti totali a disposizione.

“Abbiamo fortemente voluto l’apertura di una nuova sezione Nido a Sferracavallo – spiega l’assessore all’Istruzione, Alda Coppola – che garantirà la continuità alla Scuola dell’Infanzia ‘Collodi’ dove i locali della sede temporanea di Bardano sono stati adeguatamente adattati per accogliere i bambini dai 12 ai 36 mesi. Nei giorni scorsi, insieme al personale dell’Ufficio Scuola che ringrazio per il lavoro che svolgono quotidianamente, abbiamo incontrato le famiglie che hanno potuto vedere gli spazi e hanno mostrato il loro gradimento per la struttura. Il tutto in attesa di poter presto tornare nella sede originaria della scuola che, come noto, sarà demolita e ricostruita grazie ai fondi Pnrr. Voglio sottolineare – aggiunge – come l’attività dei nidi non si sia in realtà fermata nemmeno durante il periodo estivo vista l’intensa attività dei centri estivi alla quale abbiamo voluto contribuire in maniera importante rendendo gratuite le attività nel mese di luglio per tutti gli iscritti alle strutture comunali. Ci confrontiamo periodicamente con le dirigenti, con i docenti e le famiglie per venire incontro, nei limiti delle nostre competenze, alle esigenze e alle richieste che arrivano dal mondo della scuola. Da quest’anno, per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico, abbiamo previsto una riduzione del 40% dal secondo figlio in poi, abbiamo rimodulato gli orari degli scuolabus per consentire alla scuola media ‘Signorelli’ di anticipare al giovedì il rientro pomeridiano prima previsto il venerdì. Partirà regolarmente dal primo giorno di scuola il servizio mensa con il menù estivo fino alla fine di ottobre. Proprio ieri pomeriggio abbiamo riunito la commissione per fare il punto dopo i cambiamenti ai menù fatti durante lo scorso anno scolastico. Genitori e docenti hanno apprezzato i miglioramenti e da parte nostra abbiamo comunque dato disponibilità a valutare ulteriori adeguamenti che si dovessero rendere necessari. Gli operai del Centro servizi manutentivi, infine, sono impegnati in questi giorni in tutti gli interventi di manutenzione ordinaria sulle strutture di nostra competenza come segnalato dai vari istituti. Messo definitivamente alle spalle il periodo buio e complicato del Covid – conclude l’assessore – ci sono dunque tutte le condizioni per iniziare al meglio questo nuovo anno scolastico e auguro a tutti, insegnanti, personale scolastico, studenti, un buono e proficuo lavoro“.

“Auguro a tutti un anno scolastico sereno, proficuo, pieno di soddisfazioni e ricco di opportunità di crescita personale” afferma il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani. “Voglio esprimere la mia gratitudine, a nome dell’istituzione che rappresento – aggiunge – ai docenti e al personale scolastico per l‘impegno e la dedizione che mettono ogni giorno, spesso in condizioni complicate, nel contribuire a costruire il futuro dei nostri figli. Alle ragazze e ai ragazzi e ai più piccoli voglio dire che come ogni inizio anche questo anno dovrà essere un’opportunità per crescere e scoprire il mondo che vi circonda. Siate curiosi e siate determinati. E alle famiglie, sappiate che siamo impegnati a creare un ambiente sicuro e stimolante per i vostri figli. Nei prossimi giorni, come da cronoprogramma, affideremo i lavori per la realizzazione della nuova scuola dell’Infanzia di Sferracavallo, moderna ed accogliente, il modo migliore per festeggiare la prima campanella dell’anno. Buon anno scolastico!“.