Comune di Viterbo, pagamenti puntuali e nei termini di legge per servizi e fornitori

VITERBO – Il Comune di Viterbo paga in anticipo, o comunque nei termini normativi previsti, servizi e fornitori. Stop al fondo di garanzia richiesto dal ministero per gli enti che accumulano ritardi nei pagamenti commerciali. A certificarlo la delibera recentemente approvata dalla giunta comunale  nella quale si legge che: “Sulla base dello stock del debito scaduto e dell’indicatore di ritardo dei pagamenti registrati nel 2024, il Comune di Viterbo non è obbligato ad accantonare un fondo di garanzia dei debiti commerciali, avendo un debito commerciale residuo scaduto inferiore al 5% del totale delle fatture ricevute nello stesso esercizio e un indicatore del ritardo annuale registrato negativo pari a -8 giorni. Avendo pertanto rispettato i parametri per l’anno 2024, il Comune di Viterbo può liberare nel prossimo rendiconto le risorse accantonate nel fondo di garanzia dei debiti commerciali nel bilancio di previsione dell’esercizio 2024”. “Un ottimo risultato – spiega l’assessore alle economie e alle risorse finanziarie Elena Angiani -. Grazie al lavoro della dirigente del II settore, che ha elaborato e coordinato la procedura di rientro, in accordo con quanto previsto dal ministero delle Economie e delle Finanze, e grazie anche a tutti gli altre settori del Comune di Viterbo che si sono allineati a quanto indicato dallo stesso settore Ragioneria, l’ente ha registrato nell’esercizio 2024 indicatori tali da non avere più l’obbligo di accantonare un fondo di garanzia per i debiti commerciali, come invece avvenuto negli anni passati a seguito di ritardi accumulati. Tale procedura di rientro, non solo ha consentito al Comune di Viterbo di sanare tutto lo stock dei debiti commerciali, ma ad oggi, l’ente, riesce a pagare tutte le transazioni commerciali in anticipo, o comunque nei tempi previsti per legge, ovvero 30 giorni, salvo casi particolari in cui sono previsti 60″.

“Il Comune di Viterbo – afferma la sindaca Chiara Frontini – non avendo più l’obbligo normativo dell’accantonamento adottato negli anni passati, non sarà più costretto a congelare delle risorse libere dal bilancio comunale. In fase di consuntivo, inoltre, svincolando l’accantonamento, si potranno liberare delle risorse economiche e destinarle ad altre priorità per la nostra città. Tutto questo significa una maggiore affidabilità e credibilità per l’ente che riesce a pagare con puntualità servizi e fornitori”.




Attivi i pagamenti telematici con Pos presso gli uffici comunali

VITERBO – Sono state attivate le postazioni POS per i pagamenti dei servizi presso gli uffici comunali di Viterbo e degli ex Comuni. Il servizio è stato attivato nell’ottica della semplificazione delle procedure amministrative e dei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

“Un servizio basico che tuttavia fino ad non era mai stato garantito ai cittadini” – commenta la Sindaca Frontini – “e che finalmente diventà possibile grazie al prezioso lavoro di squadra portato avanti dall’assessore ai servizi al cittadino Katia Scardozzi, dal Comandante Mauro Vinciotti responsabile del settore Servizi al cittadino, cittadinanza attiva e partecipazione – amministrazione digitale, del consigliere delegato all’innovazione digitale Simone Onofri e di tutto lo staff del CED”.

“Il sistema nazionale PagoPa per i pagamenti a favore delle Pubbliche Amministrazioni, è realizzato per semplificare e aumentare la qualità e la quantità di servizi offerti da ogni PA ed effettuarli nella massima sicurezza” – commenta l’assessore Katia Scardozzi – “un Comune capoluogo come Viterbo non può non garantire questo tipo di servizi, è un passo avanti verso la digitalizzazione, mettendosi in realtà al pari con qualcosa che avrebbe già dovuto essere prassi ma che, per Viterbo, è una piccola conquista”.

“Il Comune di Viterbo” – aggiunge il consigliere Onofri – “ha deciso di avviare il processo di installazione dei Pos PagoPa (point of sale), nell’ottica di conformarci a determinati standard e regole definiti da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale)”.

Nello specifico, i POS installati e attivi sono:
– 1 Pos cordless per i Servizi Cimiteriali (via garbini)
– 6 Pos per l’anagrafe così suddivisi:
1 Pos Anagrafe, Piazza Fontana Grande,
2 Pos Anagrafe, Via Garbini
1 Pos Anagrafe, Bagnaia
1 Pos San Martino
1 Grotte S.Stefano
– 1 Pos per il Teatro Unione
-1 Pos per Promotuscia, Piazza Martiri d’Ungheria

I vantaggi per l’Ente sono diversi, tra cui una riconciliazione contabile automatica dei pagamenti anche in tempo reale e un avvio di un percorso di alfabetizzazione digitale con incrementi dei canali di incasso.
Inoltre, per i cittadini diminuiranno i tempi di attesa allo sportello, con un servizio rapido ed efficiente con tempi di transazione medi stimati intorno ai 30secondi.




Pagamenti imprese: nel Lazio diminuiscono i ritardi

Con il 25,5% di imprese che pagano alla scadenza i propri fornitori, il Lazio è al 16° posto della classifica italiana stilata dallo Studio Pagamenti di CRIBIS, aggiornato al 30 giugno 2021. Rispetto al trimestre precedente, diminuiscono i pagamenti effettuati con ritardi superiori ai 30 giorni, che passano dal 19,1% al 18,8%, con una variazione del -1,6%, ma diminuiscono (-0,8%) anche i pagamenti puntuali, che a marzo erano il 25,7%.

A confronto con marzo scorso, in regione Rieti è la provincia che fa segnare il decremento più elevato di ritardi gravi (-4,2%), ma è anche quella dove peggiorano maggiormente i pagamenti puntuali (-4,7%); Viterbo è invece l’unica a far registrare un aumento dei ritardi gravi (+1,4%).

Nella classifica delle province, nel Lazio la migliore è Viterbo (60°), seguita da Rieti (75°), Roma (82°), Frosinone (83°) e Latina (85°). A confronto con il trimestre precedente, Rieti guadagna 3 posizioni e Roma una; Frosinone ne perde una, mentre restano stabili Latina e Viterbo.




Pagamenti imprese 2020: Viterbo è la migliore nel Lazio

VITERBO – Secondo lo Studio Pagamenti di CRIBIS, i pagamenti oltre 30 giorni in Italia sono aumentati del 21,9% nell’ultimo anno. Tra le regioni la situazione è peggiorata soprattutto in Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Veneto. A livello provinciale, ritardi gravi cresciuti oltre il 50% a Lodi, Belluno, Asti e Pordenone 

Nel 2020 l’emergenza Covid-19 ha fatto impennare i ritardi gravi (oltre 30 giorni) nei pagamenti da parte delle imprese soprattutto in Valle d’Aosta (+41,5%), Friuli – Venezia Giulia (+40,3%), Veneto (+35,8%), Piemonte (+30,9%) e Lombardia (+30,3%). È quanto emerge dallo Studio Pagamenti, aggiornato al 31 dicembre 2020, realizzato da CRIBIS, società del gruppo CRIF specializzata nella business information. A livello provinciale le ripercussioni più pesanti sui tempi di pagamento delle aziende si sono registrati, nell’ordine, a Lodi (+64,3%), Belluno (+54,2%), Asti (+53,8%) e Pordenone (+50%).

Lo scorso anno il numero di aziende italiane che pagano i propri fornitori con oltre 30 giorni di ritardo ha raggiunto il 12,8%, un dato superiore del 21,9% rispetto al 2019 e più che raddoppiato rispetto a dieci anni fa (5,5% nel 2010). Tuttavia, le imprese che, nel nostro Paese, pagano alla scadenza sono aumentate del 2,9%, passando dal 34,7% del 2019 al 35,7% dello scorso anno.

Nonostante il peggioramento della situazione, Lombardia e Veneto sono la terza e la quarta regione italiana con meno ritardi gravi in assoluto (rispettivamente 8,6% e 9,1%), alle spalle del Trentino – Alto Adige (6,6%) e dell’Emilia-Romagna (8%). Ancora una volta il Nord Est è l’area geografica più affidabile, con il 43,6% di pagamenti regolari, mentre la situazione è più problematica al Sud e nelle Isole, dove è puntuale solo il 23% delle imprese.

“I dati evidenziano come rispetto all’anno precedente – commenta Marco Preti, amministratore delegato di CRIBIS – in 5 regioni del Nord Italia i ritardi gravi si sono incrementati dal 30 al 40%. L’impatto negativo dell’emergenza sanitaria si ripercuote soprattutto sulle imprese di piccole dimensioniIn particolare, soffrono le microimprese che, pur essendo le più virtuose con il 37,3% di pagamenti alla scadenza, hanno anche la quota più elevata di ritardi gravi (13,8%), insieme alle piccole (8,7%). Lo sviluppo della pandemia fino alla seconda ondata ha ulteriormente colpito i settori già in sofferenza per il lockdown, quali bar e ristoranti, il trasporto aereo, i servizi ricreativi e il settore cinematografico, tutti agli ultimi posti nel ranking della puntualità nei pagamenti”.

Lombardia e Emilia-Romagna sono le regioni con la maggiore presenza di imprese che rispettano i termini di pagamento, rispettivamente con il 45,3% e il 44,8%, seguite da Veneto (43,4%), Marche (42,4%) e Trentino-Alto Adige (42,1%). La Sicilia, invece, oltre ad occupare l’ultima posizione in questo ranking (19,5%), detiene il primato negativo per quanto riguarda i pagamenti oltre i 30 giorni (22,8%), seguita da Calabria (22,6%) e Campania (20,9%).

Nel 2020 Sondrio scalza Brescia dal vertice della classifica delle province più puntuali, graduatoria che vede Bergamo, Lecco e Trento nelle prime posizioni. L’ultimo posto è appannaggio di Trapani, preceduta da Reggio Calabria, Palermo, Crotone e Vibo Valentia.

Lo Studio di CRIBIS evidenzia anche gli effetti della crisi generata dal Covid-19 sulle province del Nord: le imprese di Lodi (+64,3%), Belluno (+54,2%), Asti (+53,8%) e Pordenone (+50%) sono quelle che, rispetto al 2019, hanno fatto rilevare una crescita esponenziale dei pagamenti oltre i 30 giorni. Bat (-14), Lodi (-13), Pavia (-11), Bari (-10), Grosseto (-9), Imperia (-9) e Biella (-9) sono le province che hanno perso più posizioni nella classifica di CRIBIS.

Quelle che hanno guadagnato più terreno sono, invece: Cagliari (+18), Ravenna (+13), Forlì-Cesena (+11), Ferrara (+11), Cosenza (+11), e Pesaro-Urbino (+10) che entra nella top ten.

Il settore merceologico più puntuale è quello dei Servizi finanziari (47,9%), seguito da quello delle Costruzioni (42%), mentre il Commercio al dettaglio, dove i pagamenti alla scadenza interessano solo il 25,1% delle imprese, è quello con la situazione più critica, con un’incidenza di ritardi gravi pari al 20%. Rispetto al 2019, la variazione percentuale più elevata nei pagamenti oltre i 30 giorni si registra nei settori della Manifattura (32,4%), del Commercio al dettaglio (19,8%), dei Servizi (17,2%) e del Commercio all’ingrosso (16,3%).




Vetralla, attivi i pagamenti per il rilascio della carta d’identità elettronica e dei certificati anagrafici

VETRALLA ( Viterbo) – Dal mese di dicembre presso l’Ufficio demografico del Comune di Vetralla è attiva la modalità di pagamento dei diritti per il rilascio delle CIE e dei Certificati anagrafici in modalità elettronica.

Un’opportunità in più per i cittadini per pagare con bancomat o carta di credito i diritti CIE (Carta d’Identità Elettronica) presso gli uffici demografici. Si tratta di un passo in avanti importante considerato che molti cittadini potevano finora, per i pagamenti, utilizzare solo il denaro in contanti. In questo modo oltre ad innovare con modalità sempre più smart e veloci gli uffici comunali ed a facilitare le operazioni contabili, si evita il contatto con il denaro contante spesso veicolo di contagio di virus.

Di fatto il Settore Demografici oltre ad essere stato uno dei primi Comuni non solo della Provincia di Viterbo ma del Lazio ad entrare in ANPR(Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) ed ad aver attivato la modalità di rilascio delle CIE si conferma al passo con le nuove tecnologie sempre nell’ottica di agevolare e velocizzare le richieste dei cittadini.

ll servizio ottenuto per l’impegno del personale interno è stato abilitato anche grazie alla collaborazione con il Settore Bilancio del Comune.




Inps: Calendario pagamenti prestazioni previdenziali e assistenziali 2021

ROMA – L’Istituto ha concluso le attività di rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali per l’anno 2021. Nella circolare INPS  del 18 dicembre 2020, n. 148, si descrivono le operazioni effettuate ed è riportato il calendario completo dei pagamenti per l’anno 2021.

Va ricordato che, per disposizioni normative (art. 1, comma 184, della legge 27 dicembre 2017, n. 205) nel solo mese di gennaio di ogni anno i pagamenti avvengono nel secondo giorno bancabile del mese, mentre negli altri 11 mesi nel primo giorno bancabile di ciascun mese. La sequenza dei giorni di calendario del 2021 fa sì che il prossimo pagamento delle prestazioni pensionistiche e assistenziali presso gli istituti di credito cadrà necessariamente il 5 gennaio, secondo giorno bancabile del mese.
Solo per coloro che riscuotono la pensione presso Poste Italiane è stata prevista l’anticipazione del pagamento di gennaio rispetto alle normali scadenze, distribuito su più giorni a partire dal 28 dicembre, anticipo e scaglionamento eccezionalmente stabiliti da ordinanza n. 723 della Presidenza del Consiglio dei Ministri per garantire il ritiro in piena sicurezza e nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19.



Calendario pagamento delle pensioni presso Poste per i mesi di gennaio e febbraio 2021

ROMA- Riceviamo e pubbliciamo: “Si informa che, sulla base dell’ordinanza n. 723 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche per i mesi di gennaio e febbraio 2021, per coloro che riscuotono presso Poste Italiane S.p.A. è prevista l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, sarà distribuito su più giorni, come da schema allegato di seguito.
L’anticipo del pagamento delle pensioni in pagamento presso Poste italiane è stato stabilito al solo scopo di consentire a tutti i titolari delle prestazioni di recarsi presso gli ufficio postali in piena sicurezza, nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19.
In particolare, per il mese di gennaio, il pagamento avrà luogo dal 28 dicembre 2020 al 2 gennaio 2021 mentre per il mese di febbraio verrà effettuato dal 25 al 30 gennaio 2021 secondo un calendario che sarà pubblicato da Poste italiane.
Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese di competenza dello stesso”.

 




Acquapendente, nuovo sistema di pagamento per i tributi comunali

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Nuovo sistema di pagamento per i tributi comunali aquesiani. A presentarlo ufficialmente Venerdì mattina il Sindaco Dottor Angelo Ghinassi : “ PagoPA”sottolinea il Sindaco, “ è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Il Comune di Acquapendente, per l’attivazione dei pagamenti online PagoPa, si avvale di Maggioli Spa come intermediario tecnologico, il quale è accreditato presso Agid. Allo stato attuale i pagamenti che i cittadini possono effettuare direttamente tramite portale sono i seguenti : 1. Cosap | 2. Mensa Scolastica | 3. Scuola di Musica | 4. Trasporto Scolastico.




Pagamenti, il sindaco Tolomei: “A Blera interventi a favore di pubblici e privati”

BLERA ( Viterbo) – Alla luce delle importanti ripercussioni economiche che questa emergenza sta portando ai privati e alle imprese, abbiamo deciso di aiutare i nostri cittadini.

In particolare per le imprese del nostro territorio che a causa della chiusura delle attività non hanno potuto lavorare abbiamo deliberato l’esonero dal pagamento della TARI e della TOSAP per il periodo di chiusura.

Per i privati abbiamo disposto la sospensione di tutte le rateizzazioni in corso derivanti da accertamenti, ingiunzioni,
avvisi di pagamento sulle entrate tributarie ICI, IMU, TASI, TARI, ICP, TOSAP.

A scriverlo in un post facebook, Elena Tolomei, sindaco di Blera.




Pagamenti, CNA: “Pubblica amministrazione e grande impresa rispettino i tempi. Serve liquidità”

VITERBO – “La mancanza di liquidità a disposizione delle imprese può innescare un pericoloso effetto a catena di blocco dei pagamenti. È un meccanismo che deve essere interrotto immediatamente prima che la rottura dell’anello più debole determini l’estensione dello stato di crisi a tutto il sistema. È già accaduto nel 2008, potrebbe accadere amplificato ora. Tutti i soggetti sono chiamati al rispetto dei termini di pagamento, in particolar modo la grande impresa e la Pubblica amministrazione, che continua a non onorare i termini perentori stabiliti per legge”. A lanciare l’allarme e, nello stesso tempo, l’appello a rispettare i tempi di pagamento, è la CNA.

È necessaria una potente iniezione di liquidità da parte del sistema bancario, proporzionata al fatturato che le imprese avrebbero registrato in condizioni normali, in grado di consentire a tutti i soggetti che operano all’interno delle filiere produttive di far fronte agli adempimenti verso i fornitori. Si tratta di una operazione straordinaria ma indispensabile, che richiederebbe, in prevalenza, l’erogazione di importi di piccola dimensione, assistiti da una garanzia pubblica gratuita”, sottolinea CNA.

L’Associazione chiede pertanto di elevare a 50mila euro l’ammontare dei crediti definiti di importo ridotto che possono godere così della procedura semplificata di accesso al Fondo di garanzia delle piccole imprese.




Sospensione versamenti in scadenza nel periodo 8 marzo-31 maggio riguardanti rateizzazioni di pagamento concesse per tributi comunali, informazioni utili

VITERBO – Sono sospesi i versamenti, in scadenza nel periodo 8 marzo – 31 maggio 2020, riferiti a rateizzazioni di pagamento concesse, su richiesta del contribuente, a seguito di avvenute notifiche di avvisi di accertamento relativi ai tributi di competenza comunale. Rimarrà inalterato il numero di rate previsto nel provvedimento di rateizzazione, venendo differito solamente il pagamento ad un momento successivo al periodo di sospensione previsto dal D.L. 18/2020.

Il pagamento delle rate, ricadenti nel periodo di sospensione, sarà differito a decorrere dal mese successivo a quello di scadenza dell’ultima rata indicata nel prospetto di rateizzazione notificato al contribuente, fermo restando la validità dei termini di pagamento previsti per le rate in scadenza successivamente al 31/5/2020. A darne notizia è l’assessore ai tributi Paolo Barbieri. “Una misura adottata dall’amministrazione comunale a seguito degli effetti prodotti sull’economia del territorio a causa dell’attuale emergenza sanitaria da “Covid 19” e in linea con l’art 67 del D.L. 17/03/2020, n. 18 che prevede, tra l’altro, la sospensione dei termini delle attività di accertamento e riscossione da parte degli enti impositori dall’8 marzo al 31 maggio 2020”.




Montefiascone, sospesi i termini per versamenti dei tributi locali e tiket parcheggi blu

di Redazione –

MONTEFIASCONE( Viterbo) – Sospeso il versamento dei tributi locali in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio. Una disposizione che comprende anche i pagamenti derivanti da cartelle esattoriali.

La nuova data a cui i contribuenti del Comune di Montefiascone devono fare riferimento per questi versamenti è quella del 30 giugno prossimo, ultimo termine per mettersi in regola “senza l’aggravio di ulteriori sanzioni o interessi, in un’unica soluzione – rende noto la responsabile dell’area servizi finanziari e fiscali del Comune -. Per questi versamenti non è ammessa la dilazione né il rimborso di quanto già versato”.

Fino al 31 maggio prossimo sono inoltre sospese tutte le attività di controllo, ispezioni, accertamenti e riscossione coattiva. I termini di decadenza e prescrizione dell’anno in corso sono prorogati di due anni e sospensione anche dei termini per presentare ricorsi, istanze e costituzione in giudizio di fronte alle Commissioni tributarie per il periodo 8 marzo – 15 aprile.

Lo stop riguarda anche il pagamento del tiket per il parcheggio nelle strisce blu su decisione del comando della Polizia locale e dell’amministrazione comunale.

E, per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19, arriva anche la sospensione alla selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione di due unità di personale a tempo indeterminato e a tempo part – time al 50%, categoria D1 profilo professionale “Istruttore direttivo tecnico”.

 

La sospensione del concorso decorre dalla data dell’entrata in vigore del decreto legge del 17 marzo scorso per i prossimi sessanta giorni.




Manziana, da oggi sarà possibile pagare online qualsiasi tipo di dovuto

MANZIANA ( Roma) – In anticipo rispetto alle scadenze fissate dalla normativa nazionale, il Comune di Manziana attiva i pagamenti on line per tutte le tipologie di dovuto attualmente previste, ampliando la lista di quelle già attive da giugno del 2018.

Un ulteriore passo in avanti per venire incontro alle esigenze dei Cittadini che in questo modo potranno provvedere ai pagamenti comodamente da casa e fuori dagli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali e degli sportelli: la nuova modalità per ora non andrà a sostituire quella classica ma si affiancherà ad essa, ampliando così i canali di pagamento tra i quali ogni singolo cittadino potrà liberamente scegliere.

“Quello di oggi è un annuncio importante perché mette Manziana nelle condizioni di essere al passo con i tempi e addirittura di anticipare la scadenza di luglio fissata dalla normativa nazionale, inserendo il nostro Comune tra i primissimi nel Lazio ad avere attivo il pagamento on line per tutti i dovuti – commenta il Sindaco Bruno Bruni – Abbiamo potuto tagliare questo importante traguardo grazie all’indispensabile collaborazione di Città metropolitana di Roma Capitale, del Dott. Maurizio Apicella di Capitale Lavoro Spa e di tutto il suo staff e grazie alla preziosa e puntuale collaborazione del personale comunale che ha seguito in prima persona questo delicato passaggio.”

La piattaforma di pagamento è attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7: attraverso il sistema pagoPA sarà possibile effettuare pagamenti spontanei (scegliendo tra le diverse tipologie, seguendo la procedura di pagamento on line o stampando l’avviso da pagare presso gli abituali sportelli) oppure pagare avvisi di pagamento (utilizzando il codice IUV e pagando on line oppure stampando l’avviso da presentare presso i prestatori di servizio aderenti all’iniziativa (banche, Poste, tabaccai, etc)).

Per cercare di rendere quanto più possibile chiaro questo nuovo servizio l’Amministrazione comunale è a lavoro per organizzare uno o più incontri pubblici per in-formare i Cittadini sulle nuove modalità e procedure di pagamento.

Per visitare l’area dedicata ai pagamenti on line: https://www.comune.manziana.rm.it/pagamenti-on-line/