Commercio, saldi invernali al via il 5 gennaio 2023

ROMA – La Regione Lazio ha fissato la data dell’inizio dei saldi invernali a giovedì 5 gennaio.

“Le vendite di fine stagione sono un momento importante per esercenti e consumatori, ci auguriamo che possano dare una spinta ai consumi in una congiuntura particolarmente difficile per le famiglie, i lavoratori e le imprese” ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione, Paolo Orneli.

Restano proibite le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti alla data dei saldi.




CNA di Roma incontra l’assessore Orneli: dalla Regione 16 miliardi di investimenti

ROMA – Nel corso dell’incontro organizzato dalla CNA di Roma con l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, Paolo Orneli e il gruppo dirigente dell’Associazione, sono state presentate molte opportunità in termini di valorizzazione e supporto delle imprese del territorio, di accompagnamento alla creazione d’impresa, intesa anche come tecnologica e digitale, inclusiva, che non lascia indietro i giovani.

“Apprezziamo le iniziative intraprese dall’Assessorato per sostenere il nostro territorio, attraverso bandi che valorizzano le imprese operanti, ad esempio, nel wedding, della cultura e dello spettacolo, ma che si rivolgono anche ad aspiranti imprenditori, con un’attenzione particolare alle donne e ai giovani e a chi ha una vocazione digitale. Le conseguenze della pandemia hanno inciso particolarmente su alcuni settori, come quelli dell’organizzazione degli eventi, il mondo delle sale cinematografiche, dei teatri, ma hanno anche tagliato fuori anche parti precise della popolazione, come ad esempio il mondo femminile e quello di coloro che sono alla ricerca di una prima occupazione. È importante quindi dare un segnale come questo di attenzione e di sostegno: la ripresa deve essere alla portata di tutti, solo così il nostro territorio può ripartire ed essere davvero attrattivo”, dichiara così Maria Fermanelli, Presidente della CNA di Roma.

“Con la programmazione europea 2021-2027 investiremo più di 16 miliardi, le opportunità che la Regione Lazio metterà in campo per artigiani, imprenditori, giovani e donne sono tantissime. Sono già online 10 bandi regionali, mentre altri 5 sono in via di realizzazione. Insieme alle piccole e medie imprese del nostro territorio sono certo che riusciremo a coinvolgere le nuove generazioni per costruire un modello di sviluppo futuro inclusivo e sostenibile. Con i bandi regionali apriremo una nuova stagione di investimenti e rinnovamento, valorizzando la vocazione imprenditoriale e il talento degli artigiani del Lazio, così come la loro ricchezza di cultura e tradizioni” ha dichiarato Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio.




EU, Orneli: “In arrivo 4,4 miliardi di euro per la competitività delle imprese e del nostro territorio”

ROMA – “Oggi diamo il via ufficialmente alla programmazione 2021-27 dei fondi SIE per il Lazio. 4,4 miliardi di euro, di cui 1,8 per lo sviluppo della nostra regione, con cui metteremo in campo azioni per la competitività delle nostre imprese e del nostro territorio.

Ricerca, innovazione, sostenibilità, inclusione, territorio sono le parole chiave con cui, grazie alle risorse europee, possiamo costruire un nuovo modello di sviluppo.”

Lo ha dichiarato oggi all’evento “Lazio Presente con l’Europa nel Futuro” Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università,  Ricerca, Startup e Innovazione, durante il tavolo tematico dedicato al Fesr che si è svolto oggi pomeriggio al Palazzo dei Congressi all’Eur nel corso della manifestazione “Lazio presente con l’Europa nel futuro”.

“Mentre parliamo sono aperti più di 10 bandi regionali e stiamo lavorando per pubblicarne altrettanti. Si tratta di un’occasione unica, grazie alla quale possiamo costruire un’idea di sviluppo diverso, più inclusivo e sostenibile” ha concluso Orneli.




Turismo, pubblicato bando per concessione contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici

ROMA – Pubblicato il bando per la concessione di contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici particolarmente colpiti dall’emergenza epidemiologica per effetto della sospensione o della riduzione di attività.

Alle imprese che hanno registrato una riduzione di almeno il 30% dei ricavi generati dall’attività nel 2020, rispetto all’anno precedente, sono destinati quasi 2 milioni derivanti dal riparto del fondo nazionale e concessi a fondo perduto e a titolo di ristoro per il danno economico subito.

Il bando fa seguito all’approvazione della delibera dello scorso dicembre proposta da Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa, di concerto con Daniele Leodori, Vicepresidente e Assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, Rapporti Istituzionali, Rapporti con il Consiglio Regionale, Accordi di Programma e Conferenza di Servizi e con Paolo Orneli, Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione.

“Come Regione dall’inizio della pandemia ci siamo subito attivati per sostenere il settore del turismo, con ristori e iniziative. Un comparto centrale per l’economia del nostro territorio che continua ad avere bisogno di supporto. Oggi continuiamo il nostro impegno perché siamo convinti di una cosa: se riparte il turismo riparte il Lazio”. Ha dichiarato Daniele Leodori, Vicepresidente della Regione Lazio.

Il perdurare della crisi sanitaria ha avuto inevitabili e devastanti conseguenze sul comparto turistico. A essere colpite sono state numerose realtà, tra queste anche quelle che rientrano nel settore legato all’intrattenimento, luoghi che contribuiscono ad aumentare significativamente l’offerta turistica e l’attrattività della nostra Regione. Questo bando rappresenta la sintesi di un impegno assunto con le nostre imprese che, di riflesso, va a beneficio di lavoratrici e lavoratori, di famiglie messe a dura prova nell’ultimo periodo. Con i contributi, cumulabili con altre forme di sostegno, offriamo un reale aiuto a quanti con coraggio hanno resistito e hanno dovuto fare i conti con imponenti flessioni in termini di fatturato. Supportiamo ogni soggetto coinvolto, sostenendone la ripresa, così da avere ricadute positive sull’intero indotto”.  Ha dichiarato Valentina Corrado, Assessore al Turismo della Regione Lazio.

In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione con la Regione Lazio, il bando è stato pubblicato da Unioncamere Lazio e le domande di richiesta contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica a mezzo PEC all’indirizzo unioncamerelazio@pec.it dalle ore 14:00 del 16 febbraio 2022 alle ore 14:00 del 16 marzo 2022.

Per maggiori informazioni sul bando:

https://www.unioncamerelazio.it/bandi/bando-concessione-di-contributi-a-sostegno-di-parchi-tematici-acquari-parchi-geologici-e-giardini-zoologici-di-cui-allart-26-del-dl-41-2021-e-art-8-comma-2-del-dl73-2021/?anno=1970




Legge Blue Economy, Orneli: “Strumento importante per uno sviluppo sostenibile”

ROMA – Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi la proposta di legge sulla “Formazione, occupazione e sviluppo nei settori della Blue Economy.

“Un provvedimento importante che tutela e valorizza le attività e le risorse collegate al mare, ai fiumi, ai laghi e alle coste del territorio laziale, promuovendo occupazione qualificata, ricerca, innovazione, investimenti e creazione di nuove imprese giovanili e femminili”. Ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione della Regione Lazio, Paolo Orneli

“Con una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro rilanciamo un’ampia strategia per lo sviluppo di un’economia circolare e sostenibile che riguarda non soltanto il litorale ma l’intero ecosistema acquatico della Regione Lazio. Tra gli interventi più importanti il sostegno agli investimenti innovativi delle imprese, la creazione di nuove imprese giovanili e femminili e la realizzazione di un coordinamento delle Università del Lazio per garantire la formazione di professionalità di altissimo livello nell’ambito della Blue Economy”.

“Voglio ringraziare – ha concluso Orneli – i consiglieri Ognibene, Forte e De Paolis, primi firmatari della legge, e tutto il Consiglio Regionale per il lavoro svolto che ci ha portati ad approvare un provvedimento importantissimo per il rilancio dell’economia della nostra regione”.




Roma, Zingaretti: “10 milioni di euro per la nuova edizione di Bonus Lazio KM0”

ROMA – Al via la seconda edizione del bando Bonus Lazio KM0. A presentarne il contenuto questa mattina, al Museo della cucina di Roma, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti insieme all’Assessora regionale all’Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità, Enrica Onorati, e all’Assessore Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli.

Presenti in sala la chef stellata Iside De Cesare e i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo imprenditoriale.

“La nuova edizione del bando Bonus Lazio km0 a favore della filiera agroalimentare regionale – ha dichiarato il presidente Zingaretti – è un’importante misura per sostenere le attività di somministrazione, commerciali e artigianali, oltre alla filiera agricola del nostro territorio. Dieci milioni per rimborsare fino al 50 per cento ristoranti, bar, pasticcerie, tutti coloro che lavorano il cibo, per l’acquisto di prodotti del Lazio a km 0. E’ una bella sperimentazione, un modo per aiutare l’economia, andando dalla terra che produce, fino alle tavole dei ristoranti delle nostre cittá. E’ un’altra misura – ha concluso Zingaretti – che prendiamo per uscire dal Covid, salvando vite umane ma anche salvando il lavoro e le imprese. E’ una sperimentazione unica, di chi non si vuole arrendere”.

“Questa seconda edizione si basa su tre punti cardine: fiducia nella filiera agroalimentare, reciprocità come conoscenza del territorio e distintività per accrescere il made in Lazio. Siamo fiduciosi nella ripresa post Covid del Paese e questa nuova edizione deve essere proprio la spinta alla ripresa, la spinta verso le nostre filiere e aziende a cui saremo accanto e aiuteremo il made in Lazio a internazionalizzarsi”. Ha dichiarato l’assessora all’agricoltura Enrica Onorati.

“Dobbiamo migliorare la filiera agroalimentare, rendere il Lazio uno dei leader mondiali in questo campo per tornare a crescere con un nuovo modello di sviluppo che mette al centro la sostenibilità e la bellezza. Dobbiamo prendere coscienza del fatto che la filiera enogastronomica è uno strumento per fare marketing e rendere attrattivo il nostro territorio. Per questo vogliamo mettere a disposizione i Fondi europei dove tutti, produttori, imprenditori e artigiani, possano rispondere alla grande richiesta di Made in Italy che c’è nel mondo”. Ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico Paolo Orneli.

Il bando che sarà online da lunedì 7 febbraio (www.regione.lazio.it/BONUSLAZIOKM0) prevede un contributo a fondo perduto a titolo di rimborso pari al 50% della spesa effettuata per l’acquisto di prodotti laziali DO, IG e PAT (elencati nel testo del bando), latte fresco bovino del Lazio, acque minerali e birre artigianali prodotte e imbottigliate nel Lazio.

L’importo del contributo varia da un minimo di 1.000 euro, a fronte di una spesa di almeno 2.000 euro, a un massimo di 10.000 euro per una spesa pari ad almeno 20.000 euro.

Gli aiuti sono concessi in regime di “de minimis” nei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti e alla disciplina sugli aiuti di Stato. I contributi ‘de minimis’ sono aiuti di piccola entità che possono essere concessi alle imprese senza violare le norme sulla concorrenza.

L’acquisto deve essere dimostrato mediante la presentazione delle relative fatture, in cui devono essere correttamente indicati i prodotti con la loro denominazione.

Il Bando è del tipo “a sportello”, ovvero le domande pervenute regolarmente e ritenute ammissibili saranno valutate e liquidate fino alla concorrenza del plafond economico. Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica, compilando il modulo online e allegando la documentazione richiesta nel bando. Sarà consentito presentare fino a un massimo di due domande, riferite ad acquisti differenti e sino al raggiungimento dell’importo massimo concedibile per singola impresa. Ognuna delle due domande potrà riportare un massimo di quattro fatture.

I beneficiari sono imprese con sede nel Lazio che abbiano come attività primaria uno dei 38 codici ATECO elencati nel bando, che comprendono attività di ristorazione (ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, ristorazione ambulante), alloggio (alberghi, agriturismi), produzione alimentare (panetteria, pasticceria, gelati), commercio al dettaglio di alimenti e bevande:

– 56.10.11 – Ristorazione con somministrazione;

– 56.10.12 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;

– 56.10.20 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto;

– 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie;

– 56.10.41 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti;

– 56.10.42 – Ristorazione ambulante:

– 56.10.50 – Ristorazione su treni e navi;

– 56.21.00 – Catering per eventi, banqueting;

– 56.29.10 – Mense;

– 56.29.20 – Catering continuativo su base contrattuale;

– 56.30.00 – Bar ed altri esercizi simili senza cucina;

– 55.10.00 – Alberghi;

– 55.20.52 – Attività di alloggio connesse alle aziende agricole;

– 10.71.10 – Produzione di prodotti di panetteria freschi;

– 10.71.20 – Produzione di pasticceria fresca;

– 10.72.00 – Produzione di fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria conservati;

– 10.73.00 – Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili;

– 10.52.00 – Produzione di gelati senza vendita diretta al pubblico;

– 47.11.10 – Ipermercati;

– 47.11.20 – Supermercati;

– 47.11.30 – Discount di alimentari;

– 47.11.40 – Minimercati ed altri esercizi non specializzati in alimentari vari;

– 47.11.50 – Commercio al dettaglio di prodotti surgelati;

– 47.21.01 – Commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca;

– 47.21.02 – Commercio al dettaglio di frutta e verdura preparata e conservata;

– 47.22.00 – Commercio al dettaglio di carni e prodotti a base di carne;

– 47.23.00 – Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi;

– 47.24.10 – Commercio al dettaglio di pane;

– 47.24.20 – Commercio al dettaglio di torte, dolciumi, confetteria;

– 47.25.00 – Commercio al dettaglio di bevande;

– 47.29.10 – Commercio al dettaglio di latte prodotti lattiero-caseari;

– 47.29.20 – Commercio al dettaglio di caffè torrefatto;

– 47.29.30 – Commercio al dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici;

– 47.29.90 – Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati nca

– 47.81.01 – Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli;

– 47.81.02 – Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici;

– 47.81.03 – Commercio al dettaglio ambulante di carne;

– 47.81.09 – Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca.




Regione, Orneli: “Grande partecipazione al bando per la riqualificazione dei mercati”

ROMA – “Grande risposta del territorio per il bando riqualificazione mercati lanciato in primavera e chiuso pochi giorni fa – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Ornelisono infatti arrivate ben 46 domande di finanziamento per realizzare interventi che diano un volto nuovo alle aree commerciali su suolo pubblico. Sono molto contento che gli enti e le comunità locali della nostra Regione abbiano colto questa grande occasione per migliorare la funzionalità e l’aspetto dei mercati, per modernizzarli, renderli sostenibili e trasformarli in luoghi che siano sempre più di ritrovo e di incontro per le persone.”

Per questa ragione mi impegno fin da ora – ha aggiunto – a garantire che la Regione Lazio finanzierà tutte le domande che risulteranno idonee, anche attraverso un’ulteriore stanziamento di bilancio”, ha concluso Orneli.

Le risorse dell’avviso potranno essere utilizzate per l’adeguamento e la riqualificazione dei banchi e/o dei box alla normativa igienico-sanitaria e in materia di sicurezza (compresi macchine, attrezzature, impianti e, in genere, tutti gli elementi funzionali per l’attività di commercio), per la creazione e organizzazione di aree comuni da mettere a disposizione degli utenti, per interventi di adeguamento al progresso dell’innovazione tecnologica, per piccoli interventi di messa a norma delle strutture e di riqualificazione dei mercati e per piccole azioni di promozione delle strutture dei mercati nel territorio.

Questa l’entità complessiva delle domande ricevute per Provincia di provenienza:

Territorio

Domande ricevute

Totale somme richieste

Provincia di Roma

22

3.534.997 €

Provincia di Latina

9

1.731.533 €

Provincia di Frosinone

8

1.592.877 €

Provincia di Viterbo

5

897.118 €

Provincia di Rieti

2

332.306 €

TOTALE GENERALE

46

8.088.831 €




Regione Lazio, pubblicato il bando da 1,8 mln per librerie indipendenti e piccole case editrici

ROMA- Orneli: “Una misura a cui teniamo moltissimo, attraverso la quale vogliamo sostenere attività fondamentali delle nostre città e promuovere iniziative culturali” . È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il bando da oltre 1,8 milioni di euro a sostegno delle librerie indipendenti e delle piccole case editrici del Lazio; le domande potranno essere presentate a partire dal 6 giugno prossimo.

L’avviso, che vuole sostenere la competitività di queste piccole realtà del mondo del libro che hanno sofferto notevoli difficoltà a causa della pandemia da Covid-19, concede un contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese sostenute – nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 15 ottobre 2021 – per progetti di promozione della lettura da svolgersi in forma digitale o in presenza (come presentazioni, eventi o laboratori), progetti di digitalizzazione (anche attraverso l’uso di software e strumenti tecnologici), adeguamento degli spazi e delle attività alle nuove esigenze legate al distanziamento sociale, ai requisiti igienico-sanitari o progetti per migliorare l’accessibilità. Il finanziamento complessivo dell’avviso è di 1.859.305,22 euro equamente suddiviso tra le due categorie di attività economiche beneficiarie. Per ciascun progetto ammesso verrà concesso un contributo a fondo perduto non superiore a 10.500 euro. Queste le modalità: · Le librerie indipendenti potranno chiedere un contributo massimo di 5mila euro per la realizzazione delle attività e avere contributi aggiuntivi, cumulabili tra loro di: 2.500 euro se hanno subito un calo di fatturato nell’esercizio 2020 pari almeno al 30% rispetto al fatturato dell’esercizio 2019, ulteriori 2.500 euro se esercitano anche attività di piccola casa editrice e 500 euro se metteranno in campo iniziative legate all’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri da svolgersi in forma digitale (attraverso piattaforme e/o in streaming) o in presenza nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento interpersonale e sicurezza; · Per le piccole case editrici le disposizioni sono simili: potranno anch’esse chiedere un contributo massimo di 5mila euro per la realizzazione delle attività e avere contributi aggiuntivi cumulabili tra loro di: 2.500 euro se hanno subito un calo di fatturato nell’esercizio 2020 pari almeno al 30% rispetto al fatturato conseguito nell’esercizio 2019, altri 2.500 euro se esercitano anche attività di libreria indipendente e ulteriori 500 euro se organizzeranno iniziative di promozione della lettura in collaborazione o presso librerie indipendenti del Lazio.

“Questa è una misura a cui teniamo moltissimo, attraverso la quale vogliamo aiutare tante attività davvero preziose delle nostre città e promuovere iniziative culturali, presentazioni di libri, investimenti digitali e molto altro – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione, Paolo Orneli – Spero davvero che saranno tantissime le librerie indipendenti e le piccole case editrici che approfitteranno di questa opportunità e parteciperanno a questo bando. Ripartiamo da qui, dalla cultura, per tornare alla vita e costruire un vivere quotidiano migliore, più giusto e più libero”, ha concluso. Il testo del bando e la relativa documentazione sono disponibili, oltreché sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, sul sito di LazioCrea: https://www.laziocrea.it/laziocrea/gare/avviso-pubblico-per-il-sostegno-alle-librerie-indipendenti-e-alle-piccole-case-editrici-del-lazio/

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del prossimo 6 giugno e fino alle 24.00 del 6 luglio successivo, esclusivamente in modalità telematica tramite il link https://ristoricaseeditricielibrerie.regione.lazio.it (attivo a partire dal 6 giugno).




Lazio, saldi al via dal 3 luglio 2021. Ok a vendite promozionali nei trenta giorni precedenti

ROMA – La Giunta regionale ha approvato in prima lettura la delibera che fissa la data dell’inizio dei saldi estivi nel Lazio a sabato 3 luglio. La scelta della data è maturata a seguito degli orientamenti prevalenti emersi in Conferenza delle Regioni e sulla base del confronto avuto nei giorni scorsi con le associazioni di categoria degli operatori commerciali.

Confermata anche la possibilità di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti la data fissata di inizio saldi. La deroga al divieto di praticare ribassi di prezzo nei 30 giorni precedenti, è dovuta alla modifica al Testo Unico del Commercio (Tuc) approvata all’unanimità dal Consiglio regionale il 27 maggio dello scorso anno, per assicurare al settore del commercio del Lazio misure utili alla ripresa delle attività economiche e alla ripartenza del settore. Su questa delibera, come prevede lo stesso Tuc, dovrà esprimersi la Commissione XI (Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione), prima della definitiva approvazione in Giunta regionale.

“Mi auguro che l’avvio da sabato 3 luglio dei saldi estivi 2021 e la nostra scelta di consentire lo svolgimento delle vendite promozionali anche nei 30 giorni che precedono la data di inizio saldi, possano contribuire a dare ossigeno alle attività commerciali del nostro territorio e a sostenere la ripartenza dei consumi dopo questi lunghi mesi di sofferenza”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start Up e Innovazione, Paolo Orneli.

 




Roma, dalla Regione via libera a cofinanziamento di nove accordi di innovazione per oltre 58 milioni di investimenti

ROMA – Via libera della Regione Lazio al cofinanziamento, tramite Accordi di Innovazione, di 9 proposte di investimento da realizzare nel Lazio per oltre 58 milioni di euro.

La Giunta Regionale ha infatti approvato oggi una delibera con la quale sono state reperite risorse per 1.756.587 € che, secondo il meccanismo di funzionamento degli Accordi di Innovazione, insieme a quelle del Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) e delle 15 imprese e strutture di ricerca che li hanno proposti, porteranno alla realizzazione, per la parte che riguarda il territorio del Lazio (i progetti si svilupperanno anche in Campania, Sicilia, Puglia, Lombardia, Emilia Romagna e Trentino-Alto Adige), di investimenti per complessivi 58.552.878,25 €.

Le proposte progettuali, coinvolgono imprese (tra cui Enel Green Power, Merck Serono, Klopman e Menarini Biotech) e importanti realtà del mondo della ricerca (tra cui l’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Istituto Biochimico Italiano Giovanni Lorenzini e l’Università La Sapienza) e spaziano in vari settori: dal farmaceutico all’energia, dalla ceramica al settore medico (maggiori dettagli nella tabella riportata sotto).

Va avanti l’azione che la Regione ha intrapreso ormai da tempo in materia di politiche per la reindustrializzazione, sostegno alla ricerca e promozione del dialogo tra Università e imprese e a oggi, con il nostro via libera a questi progetti non ci sono più presso il Mise proposte di Accordi di Innovazione in attesa per quanto riguarda il Lazio. Grazie alla collaborazione strategica impostata con il Mise, in totale negli ultimi cinque anni siamo a oltre 75 tra accordi di innovazione e contratti di sviluppo approvati nel Lazio, con un sostegno regionale di circa 28 milioni di euro, per circa 660 milioni di investimenti realizzati nel territorio regionale. Un’azione di politica industriale ancora più importante alla luce dell’attuale momento di difficoltà che stiamo vivendo”. Così hanno dichiarato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start Up e Innovazione, Paolo Orneli.




La Regione Lazio aumenta di 4 milioni di euro la dotazione del bando “Pre-Seed”

ROMA – Rifinanziato dalla Regione il bando “Pre-Seed”, il cui ammontare complessivo è stato raddoppiato dagli originali 4 milioni di euro agli attuali 8 milioni (fondi Por-Fesr 2014-2020), con una riserva di 1 milione di euro per progetti di impresa Startup Innovativa che abbiano come oggetto la realizzazione di prodotti, servizi e applicazioni finalizzati alla gestione dell’emergenza COVID-19 e degli effetti economici e sociali correlati.

Il bando supporta la creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca. Lo scopo è quello di sostenere le prime fasi di avviamento della creazione di startup innovative (il “pre-seed”) e aiutarle a consolidare la loro idea di business. Inoltre, intende rafforzare il legame tra il mondo della ricerca e le imprese attraverso la promozione di spin-off.

“Abbiamo voluto rifinanziare con altri 4 milioni questo bando per noi fondamentale. L’intento è quello di renderlo un strumento strutturale, uno sportello sempre aperto a disposizione di chi vuol far nascere e consolidare nuove realtà imprenditoriali capaci di diffondere nel tessuto economico laziale i frutti della ricerca generati dall’ecosistema laziale dell’innovazione, che è fatto di università, centri di ricerca e incubatori e acceleratori pubblici e privati di altissimo livello. Un meccanismo, quello del trasferimento tecnologico, che può avere conseguenze di grande importanza nella vita quotidiana di tutti; da qui la scelta di destinare una quota significativa dell’avviso a progetti che contribuiscano a dare soluzioni ai problemi insorti in questi mesi con l’epidemia di coronavirus”, così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli.

Beneficiarie dell’avviso sono le startup innovative, con sede operativa nel Lazio; il contributo, erogato a fondo perduto è destinato a sostenere due tipologie di attività: le startup nate dagli spin-off della ricerca e le startup innovative ad alta intensità di conoscenza. Le modalità di concessione ed erogazione dei contributi si differenziano a seconda della tipologia di attività dei beneficiari:

  • startup nate da spin-off della ricerca. In questo caso il contributo va da 10.000 euro a 100.000 euro e deve corrispondere al massimo alla somma del valore dell’apporto di tempo lavorativo fornito dai “soci innovatori” nel primo anno e del valore dell’apporto di capitale. L’apporto di tempo lavorativo deve rappresentare almeno il 50% del totale degli apporti validi. La Regione intende così finanziare startup costituende nelle quali sia chiara la presenza di almeno un “socio innovatore” proveniente dal mondo della ricerca (pubblica o privata) e che ne valorizzino gli esiti dell’attività di ricerca;
  • startup innovative ad alta intensità di conoscenza. In questo caso il contributo è pari al massimo al 100% dell’apporto di capitale fornito dai soci, con un importo che va da 10.000 euro a 30.000 euro. In presenza di investitori terzi e indipendenti (investitori professionali, business angels, raccolta tramite equity crowdfunding) che apportino capitale in misura pari ad almeno 10.000 euro, il contributo massimo concedibile è pari a 40.000 euro. Gli investitori terzi e indipendenti non possono in nessun caso acquisire la maggioranza del capitale sociale.

 




Montalto di Castro, sì all’estate in sicurezza

MONTALTO DI CASTRO ( Viterbo) – Questa mattina gli assessori regionali Paolo Orneli e Giovanna Pugliese hanno incontrato, in video conferenza, i sindaci dei 23 comuni costieri, le prefetture di Roma, Latina e Viterbo e le Capitanerie di Porto. Una riunione per coordinare la ripartenza della stagione balneare, per adottare stesse regole e date di avvio, in sinergia con gli altri apparati dello stato e gli operatori turistici. Il momento è delicato e non si può rischiare che la riapertura determini pericoli dovuti alla maggiore circolazione di persone. Inoltre, la Regione Lazio ha stanziato 6 milioni di euro, che già da lunedì verranno erogati ai comuni.

Il fondo è dedicato alla valorizzazione economica del litorale laziale ed attiene alle spese per gli interventi che i Comuni dovranno affrontare per mettere in sicurezza gli arenili, assicurare il distanziamento sociale, evitare possibili assembramenti, con riferimento particolare alle necessità legate alle tipologie dei lungomare degli arenili.

».

L’amministrazione comunale è molto soddisfatta dell’attenzione che la giunta regionale ha voluto rivolgere ai comuni costieri, in questo particolare momento.

».

 




Sulla riapertura degli stabilimenti balneari l’assessore Paolo Orneli apre il dialogo con le associazioni balneari e si dice fiducioso nel 1° Giugno

VITERBO- Riceviamo da S.I.B. Lazio,  FIBA Lazio e Assobalneari Lazio e pubblichiamo:”Le associazioni balneari esprimono soddisfazione per il confronto che c’è stato oggi con la videoconferenza sul tema delle spiagge. L’incontro virtuale è stato molto importante, anche grazie alla chiarezza dell’assessore Paolo Orneli su come la Regione Lazio intende procedere per arrivare alla sintesi finale dei protocolli, entro sabato potrebbe arrivare un vademecum per le spiagge in concessioni e per le spiagge libere.
Per la data di riapertura saranno prese in considerazione le consultazioni con le altre regioni ma in primis con la linea che deciderà il governo.
Il Presidente Zingaretti, dichiara Orneli, entro sabato rilascerà le dichiarazioni ufficiali sul tema della sicurezza, e sulla riapertura delle spiagge.
La Regione spera di poter permettere le aperture dei ristoranti per il 18 Maggio, per gli stabilimenti balneari sperano entro il 1° Giugno.
Il problema che preoccupa di più la Regione Lazio, sono le spiagge libere, perché sono certi che gli operatori balneari sapranno gestire le distanze e gli assembramenti.
La Regione Lazio sulle spiagge libere cercherà di finanziare un piano di interventi per garantire l’assistenza anche nelle spiagge libere.
Sul tema delle estensioni anche la regione Lazio ha la massima volontà di indicare ai comuni che ancora non hanno adempiuto, di procedere, come d’altronde anticipato dal Ministro Franceschini.
Alla fine della videoconferenza saranno raccolti le proposte dei protocolli delle varie associazioni, su quelli saranno fatte le valutazioni, per le conclusioni finali.
Le interlocuzioni continueranno nei prossimi giorni anche con i comuni e le capitanerie di porto.

 




Coronavirus, Orneli: “La Regione Lazio ha incontrato oggi rappresentanti esercenti dei mercati e del commercio su aree pubbliche”

ROMA – “Si sono tenuti oggi gli incontri con i rappresentanti degli operatori dei mercati e del commercio su aree pubbliche. Obiettivo quello di condividere con loro i contenuti delle linee guida che vogliamo scrivere anche per questo settore in modo da garantirne una ripartenza più sicura possibile, in linea con le disposizioni nazionali. Anche in questo caso, come negli incontri dei giorni scorsi, ho potuto riscontrare grande disponibilità da parte di tutti a collaborare in modo costruttivo per mettere insieme poche regole semplici e chiare che ci permetteranno di farci trovare pronti per il momento, ci auguriamo vicino, della riapertura.”

Così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start Up e Innovazione, Paolo Orneli.




“Spesa facile”, Orneli: “Il progetto abbraccia una grande rete di volontari e punti vendita”

ROMA – “Nel Lazio la solidarietà al tempo del Coronavirus scende in campo a sostegno dei più deboli e di quelli che hanno più bisogno. Con il progetto ‘Spesa Facile’ le istituzioni, il volontariato e la rete degli esercizi commerciali grandi e piccoli del territorio hanno dimostrato di sapere e volere essere vicini alle necessità di tutti coloro che, non potendo andare a fare la spesa perché più a rischio o impossibilitati, sono in difficoltà. Voglio ringraziare davvero le organizzazioni del Terzo Settore, le associazioni rappresentative degli esercizi di vicinato e della grande distribuzione e gli enti locali per essersi messi senza esitazioni a disposizione per realizzare questa grande rete di sostegno. Un altro tassello del nostro lavoro perché nessuno, davvero, sia lasciato indietro.”

Lo comunica in una nota l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli.

 

Lo comunica in una nota l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli.