VITERBO – Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero. […]
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la Terra è tutta a pezzetti?
Gianni Rodari
Il 12 gennaio si chiude Luminaria. Il cielo è di tutti, percorso di installazioni luminose nello spazio pubblico che si snoda da via Marconi a piazza San Faustino. L’ultima occasione per vedere le installazioni sarà una visita guidata con una esibizione finale di Materiaviva performance con trampoli e giocolieri luminosi. L’appuntamento è per domenica prossima alle ore 17,30 a via Marconi (lato piazza Verdi), per la partenza della visita guidata. Alle ore 18, si proseguirà da via delle Piagge 23 a piazza san Faustino accompagnati dalle performance di Materiaviva.
La Compagnia Materiaviva Perfomance nasce dall’incontro tra attori, registi, danzatori, autori, circensi, artisti di strada e tecnici professionisti. Trampoli, giocoleria, equilibrismo, sono alcuni degli strumenti espressivi utilizzati per creare sogni e suggestioni, al confine tra immaginazione e realtà.
Luminaria quest’anno si è ispirata al testo poetico ‘Il cielo è di tutti’ di Gianni Rodari, dal quale è nata la suggestione per questa edizione. Il cielo come spazio del sogno, della meraviglia e dell’impossibile, come luogo di proiezione dei desideri. Ma c’è anche una chiara allusione universalistica all’assenza di confini e barriere, di divisioni e classificazioni tra le persone, le culture, le possibilità di relazioni. Un cielo che unisce le case, le persone e il cammino tra loro, che rovescia il punto di vista e innalza lo sguardo. Gli interventi luminosi sono dunque delle proiezioni personali o collettive, delle dislocazioni di senso e di spazio, delle vertigini dello sguardo, di suggestioni e direzioni inedite.
Frasi a mezz’aria, segni astratti, creature immaginarie o abitazioni sospese, le installazioni luminose si evidenziano come tentativi di agganciare terra e cielo, immaginando prospettive, miraggi e slanci poetici.
Le opere presenti accendono vetrine di negozi chiusi, cortili o luoghi nascosti, nella convinzione che pubblico e privato, intimo e collettivo siano dimensioni permeabili e connesse. Le opere di Luminaria sono presenti nelle seguenti vie e piazze: Via Marconi, Via Cairoli, Via S.Agostino, Via Lucchi, Via delle Piagge, Via Bellavista, Via della Morretta, Piazza San Faustino e presso lo Spazio Pensilina in Piazza dei Caduti. Autori delle opere sono gli artisti Pasquale Altieri, Tommaso Cascella, Massimo De Giovanni, Maddalena Mauri, Federico Paris, Alfredo Pirri, Chiara Tommasi, Filippo Riniolo. L’iniziativa Luminaria è a cura di Marco Trulli In collaborazione con Serena Achilli. Il progetto è promosso da Cantieri d’Arte / Associazione Culturale Percorsi, in collaborazione con Algoritmo Festival, con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo e con la partecipazione dei residenti e dei commercianti di via Marconi e del quartiere di San Faustino (https://facebook.com/events/s/tour-di-chiusura-di-luminaria-/506918089951087/?ti=icl).