La mostra fotografica “Corpo e Anima” viaggia dal Lazio alla Toscana, con arrivo a Pitigliano per la “Festa della Terra”

Il progetto espositivo fotografico “Corpo e Anima”, ideato dai fotografi Maurizio Di Giovancarlo e Claudio Polvanesi, continua ad ampliare il suo raggio d’azione. Dopo il successo ricevuto a Bassano in Teverina alla fine del 2024, ospitato da Spazio Progetti, e poi successivamente a Viterbo Sotterranea dal 24 novembre 2024 al 5 gennaio 2025, la mostra approda ora in Toscana, nel pittoresco borgo di Pitigliano dal 25 aprile a domenica 4 maggio 2025 con il patrocinio del Comune e della Pro-Loco.

“Corpo e Anima” sarà presentata nell’ambito della “Festa della Terra”, una celebrazione della terra che si terrà nel borgo maremmano dal 24 al 27 aprile. La mostra promette un’esplorazione stimolante di aspetti contrastanti dell’esperienza umana, catturati attraverso gli occhi di Di Giovancarlo e Polvanesi e sarà allestita presso il foyer del Teatro Salvini.

“Dal 25 al 27 aprile, la Proloco di Pitigliano organizza la “Festa della Terra”, evento che, prendendo spunto dalla Giornata mondiale della Terra che si celebra in tutto il mondo il 22 aprile – ci dice Diva Bianchini presiedente della Proloco di Pitigliano – questa giornata ha la finalità di mettere in evidenza la necessità di salvaguardare il nostro pianeta fornendo occasioni di prendere coscienza dei problemi che ne minacciano la sopravvivenza con l’esaurirsi delle riserve naturali.

La mostra “Corpo e Anima” ci è sembrata adatta ad essere inserita in questo contesto: quelle mani che ci ricordano un rapporto antico con la terra, la spensieratezza dei giochi degli artisti di strada, le abbiamo sentite come uno stimolo a riflettere su un rispetto del nostro spazio vitale assolutamente da recuperare, anche se ovviamente con metodologie diverse.

“Con le nostre immagini, vogliamo portare l’osservatore nel mondo che Claudio e io abbiamo catturato”, spiegano gli artisti. “Un mondo che vogliamo percepire immediato e accessibile, ma profondo nel suo significato ultimo. Abbiamo cercato di dare un ritmo alle nostre immagini, dove la geometria dell’ambiente, le linee di luce e ombra si allineano con la figura umana, creando composizioni armoniose.”

La mostra ha già ricevuto elogi da parte dei colleghi fotografi che commentato cosi le opere in mostra: “I miei pensieri guidano la mia mano, e la mia mano dimostra se il pensiero è giusto’ (Mies Van der Rohe). Questa frase rappresenta bene gli uomini – artigiani e artisti – che hanno ispirato il racconto promosso attraverso le fotografie di Maurizio e Claudio. Un reportage sulle mani ‘analogiche’, mani che si prendono cura della vita con lentezza, passione, mestiere, tradizione e identità. E, allo stesso tempo, mani che creano magia e meraviglia, ispirando sentimenti di giocosità infantile. Mani e creatività sono guidate dall’intelligenza, da una cultura del bello, del buono e del ben fatto. È questo il sentimento che unisce i due aspetti apparentemente distanti catturati dall’obiettivo fotografico. Così, i movimenti antichi in cui le mani si prendono cura amorevolmente della materia non sono poi così diversi da quelli dei giovani che esprimono la propria personalità in modo giocoso. Lavorare con le mani è essere allo stesso tempo artigiano, artista, imprenditore, creatore di bellezza e opportunità. Li chiamano mestieri, ma dovremmo trovare una parola nuova che esprima il senso di una vita segnata dalla condivisione e dalla piacevolezza di stimoli sempre nuovi.”

“Corpo e Anima” è caratterizzato da due stili fotografici diversi e apparentemente opposti. Maurizio si concentra sul lavoro manuale, catturandone il sudore, la fatica e gli occasionali infortuni. Claudio,

invece, documenta il mondo giocoso della street art e della performance, enfatizzandone gioia e intrattenimento.

Maurizio e Claudio riconoscono la sfida di accostare questi aspetti contrastanti della vita, ma è proprio questa sfida a dar loro energia, portando all’attenzione del pubblico atteso per la visione di questa originale mostra fotografica creata a quattro mani. La mostra promette una prospettiva unica e profonda sulla natura multiforme dell’esistenza umana.




Camminando tra archeologia e natura. Da Pitigliano a Sovana per promuovere il progetto “Da Museo a Museo”

PITIGLIANO- Aperte le iscrizioni per partecipare alla visita guidata organizzata dai Musei di Maremma domenica 6 ottobre dal Museo Civico Archeologico di Pitigliano al Museo di San Mamiliano a Sovana. Partenza ore 9.30. Una camminata dal Museo Civico archeologico della civiltà etrusca Pellegrini di Pitigliano fino al Museo di San Mamiliano a Sovana attraverso suggestivi sentieri scavati nel tufo e un paesaggio contraddistinto da una natura incontaminata. L’appuntamento è domenica 6 ottobre in occasione del secondo evento organizzato dal Sistema Musei di Maremma, capofila il Museo di Storia Naturale della Maremma di Grosseto, per promuovere il progetto “Da Museo a Museo”. Iniziativa finanziata dalla Regione Toscana con l’obiettivo di mettere in collegamento i musei della Maremma mediante una selezione di sentieri escursionistici, raggiungibili anche con mobilità dolce. In più la possibilità, da parte dei partecipanti, di raccogliere dati sulla presenza di fauna e flora spontanea lungo il percorso e a segnalare le loro osservazioni tramite i propri cellulari con l’app INaturalist scaricabile su tutti i dispositivi, in una logica di “Citizen Science”, la scienza che si realizza con il contributo dei cittadini.

Il ritrovo è alle 9.30 nel cortile del Palazzo Orsini a Pitigliano. Dopo una visita al museo, che accoglie i reperti provenienti dalla necropoli di Poggio Buco, tra cui le ceramiche da simposio in bucchero detto “pesante” databili nella prima metà del VI secolo a.C.-, e ceramiche con decorazioni di animali fantastici dello stile etrusco-corinzio (fine VII-metà VI sec. a.C.), inizia la camminata verso Sovana, nel Parco Archeologico città del tufo, lungo un percorso di 8 chilometri che si può percorrere in circa 3 ore e mezza.

Si tratta di una viabilità antichissima come le vie cave, strade profondamente incassate nella roccia con pareti scavate nel tufo che raggiungono anche i venti metri di altezza, rese affascinanti dal percorso tortuoso e dalla fitta vegetazione che cresce all’interno, tipica di ambienti umidi. Seguendo questi percorsi alternati da strade bianche immerse nei vigneti si raggiunge la Rocca Aldobrandesca, alle porte di Sovana, e da lì si entra nel piccolo ma affascinante borgo con la sua piazza conosciuta in tutto il mondo, su cui si affaccia il Museo di San Mamiliano, situato in una delle chiese più vecchie di Sovana. Al suo interno, oltre alla collezione di monete d’oro tardoantiche rinvenute nel corso dello scavo dei livelli pavimentali della chiesa, sono visibili numerosi reperti sia medievali che etruschi recuperati negli scavi della città di Sovana e nelle necropoli circostanti. Dopo la visita rientro in pullman a Pitigliano.

La partecipazione all’evento è gratuita ma obbligatoria la prenotazione utilizzando il codice QR Code o il link che si può trovare sul sito dei Musei di Maremma a questo indirizzo: https://www.museidimaremma.it/da-museo-a-museo/ con tutte le informazioni sul progetto. Ai partecipanti si raccomanda di indossare un abbigliamento comodo e portarsi acqua e pranzo a sacco.

Ricordiamo che tutti e sei percorsi del progetto “Da Museo a Museo”: Monte Amiata, Grosseto e pianura, Costa d’Argento, Regione dei Tufi, Colline dell’Albegna e Colline Metallifere, si possono percorrere seguendo le guide che si possono scaricare sempre dal sito: www.museidimaremma.it alla sezione “Da Museo a Museo” o su quello del Museo di Storia Naturale della Maremma: https://www.museonaturalemaremma.it/da-museo-a-museo/

Per informazioni: 0566906525, e-mail: accoglienzamuseimassa@gmail.com




XXIII Festival Internazionale di Letteratura Resistente a Pitigliano

PITIGLIANO (Grosseto) – Sarà incentrata sul tema “Memoria e Materia” la ventitreesima edizione del Festival internazionale di Letteratura Resistente, in programma da mercoledì 4 a domenica 8 settembre a Pitigliano, nell’area delle ex “Macerie”, nel centro storico del borgo.

14 nuovi libri realizzati per Le Strade Bianche di Stampa Alternativa in previsione di ospitare i loro autori nelle fasce pomeridiane del festival, 5 serate per una programmazione di film, corti, musica e controinformazione, 5 laboratori per bambine e bambini, una mostra dedicata alla grafica di Giuseppe Romani, pitiglianese che rivoluzionò la comunicazione allineandola a standard europei. Sono i numeri del ventitreesimo Festival internazionale di Letteratura Resistente, organizzato dalle associazioni Fa Pensiero e Strade Bianche e dalla biblioteca comunale “Zuccarelli”, con il patrocinio del Comune di Pitigliano e in collaborazione con Fondazione Marco Pannella, Radio Radicale, Centro culturale “Fortezza Orsini” e Pro Loco “L’Orso” di Pitigliano.

Materia fisica, variegata, per recuperare memoria riscattandola dall’oblio a cui è destinata e proporre percorsi originali di criticità, come per il maestro Alberto Manzi – di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita – e Giovanna Marini – recentemente scomparsa –, con i MillelirePerSempre della giornalista e scrittrice Irene Blundo e della scrittrice Maria Jatosti, piuttosto che Leonardo Sciascia e il regista Antonello Branca, mentre un’intera serata proporrà una rivisitazione della musica militante e antagonista a partire dal libro di Alessandro Meo “Sante”. E poi politica, storia, questione palestinese, carcere, grande distribuzione, inquinamento, resistenza e molto, molto altro.

Il programma

Mercoledì 4 settembre alle 16 il festival si apre con l’inaugurazione della mostra “Giuseppe Romani – Studi e bozzetti” a cura di Carlo Fè. Alle 18 verrà presentato il libro “Il brasato dell’onorevole Sciascia e l’affaire Moro” di Alessandro Tessari; con l’autore, Valter Vecellio e Marcello Baraghini. Alle 19 Bruno Zevi e il suo libro “No al Concordato” con Maurizio Turco e Marcello Baraghini. Infine, alle 21 Giuseppe Romani proporrà il suo libro “Pitigliano, l’apocalisse del 7 giugno 1944” con Elisabetta Peri, Marcello Baraghini, Beatrice Romani, Letizia Romani.

Giovedì 5 settembre alle 16 il Festival propone la presentazione del libro “Il semino e la bambina” di Daria Marisi e Daniela Piretti; a seguire un laboratorio di costruzione del libro, per bambine e bambini, insieme a Daniela Piretti. Alle 18 verrà presentato il libro “Il maestro scrittore. Alberto Manzi, una vita per gli altri” della giornalista e scrittrice Irene Blundo; con l’autrice dialogherà Marcello Baraghini. Alle 19 sarà la volta del libro “I giorni cantati di Giovanna Marini” della scrittrice Maria Jatosti, che verrà illustrato da Patrizio Lombardi e Marcello Baraghini. Infine, dalle 21 il terzo Festival dei corti d’autore a cura di Daniela Piretti e Niccolò Gentili.

Venerdì 6 settembre si inizia alle 16 con il laboratorio di pittura per bambine e bambini con Bicio Fabbri e Daniela Piretti. Due i libri protagonisti di questa giornata: alle 18 “Macerie” della scrittrice e attivista Miriam Marino, con l’autrice dialogheranno Daniela Piretti e Marcello Baraghini; mentre alle 19 sarà la volta di “Afferra il tempo, il cinema di Antonello Branca” del regista Iacopo Zanon. Alle 21 saranno proiettati due film di Antonello Branca: “Seize the time” e “What’s happening”.

Sabato 7 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 si svolgerà al Giardino di Palazzo Ponti il laboratorio di scrittura creativa “Caccia al racconto”. Mentre alle 17 inizierà il laboratorio musicale per bambine e bambini dai 3 anni in su con Margherita Valtorta. Tre i libri della giornata: alle 18 Francesca de Carolis e Sandra Berardi con “Chi ce lo fa fare?”, insieme alle autrici ci sarà Marcello Baraghini; alle 19 l’autore Enrico Mattioli presenterà il suo “Prendi due paghi tre” insieme a Francesca de Carolis. Infine, alle 21 l’autore Alessandro Meo “Sante” con il suo “Rebel Rebel. Storie di musica ribelle” che presenterà insieme a Castro X (Onda Rossa Posse, AK47), Alice Pelle, Nai Caprili. A seguire la musica di Mars on Pluto.

Il festival si concluderà domenica 8 settembre con una giornata profondamente resistente. Alle 11 Roberto Barocci presenta il suo libro esplosivo “Biomasse a Grosseto”. La mattinata proseguirà con Antonella Cocolli e Massimo Sozzi che presenteranno il loro libro “Norma e le compagne”: 8 ritratti di donne che hanno fatto la Resistenza. A dialogare con gli autori sarà Marcello Baraghini. Dalle 16 bambine e bambini potranno partecipare al laboratorio “Il gioco del mondo”. Infine, alle 18 la chiusura del festival con Andrea Rocchi e i Ribellicanti.

Durante tutta la durata del festival, alle Macerie ci sarà il banco dei libri usato sicuro di Tommaso Terraneo. L’ingresso al festival è libero.




“Memoria e Materia”: XXIII Festival Internazionale di Letteratura Resistente

PITIGLIANO – Sarà incentrata sul tema “Memoria e Materia” la ventitreesima edizione del Festival internazionale di Letteratura Resistente, in programma da mercoledì 4 a domenica 8 settembre a Pitigliano, nell’area delle ex “Macerie”, nel centro storico del borgo.

14 nuovi libri realizzati per Le Strade Bianche di Stampa Alternativa in previsione di ospitare i loro autori nelle fasce pomeridiane del festival, 5 serate per una programmazione di film, corti, musica e controinformazione, 5 laboratori per bambine e bambini, una mostra dedicata alla grafica di Giuseppe Romani, pitiglianese che rivoluzionò la comunicazione allineandola a standard europei. Sono i numeri del ventitreesimo Festival internazionale di Letteratura Resistente, organizzato dalle associazioni Fa Pensiero e Strade Bianche e dalla biblioteca comunale “Zuccarelli”, con il patrocinio del Comune di Pitigliano e in collaborazione con Fondazione Marco Pannella, Radio Radicale, Centro culturale “Fortezza Orsini” e Pro Loco “L’Orso” di Pitigliano.

Materia fisica, variegata, per recuperare memoria riscattandola dall’oblio a cui è destinata e proporre percorsi originali di criticità, come per il maestro Alberto Manzi – di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita – e Giovanna Marini – recentemente scomparsa –, con i MillelirePerSempre della giornalista e scrittrice Irene Blundo e della scrittrice Maria Jatosti, piuttosto che Leonardo Sciascia e il regista Antonello Branca, mentre un’intera serata proporrà una rivisitazione della musica militante e antagonista a partire dal libro di Alessandro Meo “Sante”. E poi politica, storia, questione palestinese, carcere, grande distribuzione, inquinamento, resistenza e molto, molto altro.

Il programma

Mercoledì 4 settembre alle 16 il festival si apre con l’inaugurazione della mostra “Giuseppe Romani – Studi e bozzetti” a cura di Carlo Fè. Alle 18 verrà presentato il libro “Il brasato dell’onorevole Sciascia e l’affaire Moro” di Alessandro Tessari; con l’autore, Valter Vecellio e Marcello Baraghini. Alle 19 Bruno Zevi e il suo libro “No al Concordato” con Maurizio Turco e Marcello Baraghini. Infine, alle 21 Giuseppe Romani proporrà il suo libro “Pitigliano, l’apocalisse del 7 giugno 1944” con Elisabetta Peri, Marcello Baraghini, Beatrice Romani, Letizia Romani.

Giovedì 5 settembre alle 16 il Festival propone la presentazione del libro “Il semino e la bambina” di Daria Marisi e Daniela Piretti; a seguire un laboratorio di costruzione del libro, per bambine e bambini, insieme a Daniela Piretti. Alle 18 verrà presentato il libro “Il maestro scrittore. Alberto Manzi, una vita per gli altri” della giornalista e scrittrice Irene Blundo; con l’autrice dialogherà Marcello Baraghini. Alle 19 sarà la volta del libro “I giorni cantati di Giovanna Marini” della scrittrice Maria Jatosti, che verrà illustrato da Patrizio Lombardi e Marcello Baraghini. Infine, dalle 21 il terzo Festival dei corti d’autore a cura di Daniela Piretti e Niccolò Gentili.

Venerdì 6 settembre si inizia alle 16 con il laboratorio di pittura per bambine e bambini con Bicio Fabbri e Daniela Piretti. Due i libri protagonisti di questa giornata: alle 18 “Macerie” della scrittrice e attivista Miriam Marino, con l’autrice dialogheranno Daniela Piretti e Marcello Baraghini; mentre alle 19 sarà la volta di “Afferra il tempo, il cinema di Antonello Branca” del regista Iacopo Zanon. Alle 21 saranno proiettati due film di Antonello Branca: “Seize the time” e “What’s happening”.

Sabato 7 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 si svolgerà al Giardino di Palazzo Ponti il laboratorio di scrittura creativa “Caccia al racconto”. Mentre alle 17 inizierà il laboratorio musicale per bambine e bambini dai 3 anni in su con Margherita Valtorta. Tre i libri della giornata: alle 18 Francesca de Carolis e Sandra Berardi con “Chi ce lo fa fare?”, insieme alle autrici ci sarà Marcello Baraghini; alle 19 l’autore Enrico Mattioli presenterà il suo “Prendi due paghi tre” insieme a Francesca de Carolis. Infine, alle 21 l’autore Alessandro Meo “Sante” con il suo “Rebel Rebel. Storie di musica ribelle” che presenterà insieme a Castro X (Onda Rossa Posse, AK47), Alice Pelle, Nai Caprili. A seguire la musica di Mars on Pluto.

Il festival si concluderà domenica 8 settembre con una giornata profondamente resistente. Alle 11 Roberto Barocci presenta il suo libro esplosivo “Biomasse a Grosseto”. La mattinata proseguirà con Antonella Cocolli e Massimo Sozzi che presenteranno il loro libro “Norma e le compagne”: 8 ritratti di donne che hanno fatto la Resistenza. A dialogare con gli autori sarà Marcello Baraghini. Dalle 16 bambine e bambini potranno partecipare al laboratorio “Il gioco del mondo”. Infine, alle 18 la chiusura del festival con Andrea Rocchi e i Ribellicanti.

Durante tutta la durata del festival, alle Macerie ci sarà il banco dei libri usato sicuro di Tommaso Terraneo. L’ingresso al festival è libero.




Pitigliano, domenica la teatro Salvini lo spettacolo “Sistema nervoso”

PITIGLIANO (Viterbo)- Un nuovo appuntamento con la stagione teatrale di Pitigliano: domenica 25 febbraio, alle ore 18, al teatro Salvini, andrà in scena “Sistema Nervoso” di e con Leonardo Capuano, (Paola Corsi assistente alla regia e alla drammaturgia. Produzione a cura della Compagnia Orsini, in collaborazione con Fondazione Armunia).

Un uomo di questo tempo si sforza di riappropriarsi di pezzi della propria vita che non ricorda e cerca di mettere ordine tra le parti mancanti che gli sfuggono. Le conseguenze di questi episodi della sua esistenza, a cui non riesce ad accedere, scuotono il suo equilibrio a tal punto che il proprio sistema nervoso si manifesta come un soggetto autonomo e parlante, con cui dialoga ed entra in relazione, così come con altre presenze che abitano il suo quotidiano.

Lo spettacolo teatrale sarà affiancato dall’iniziativa “Metti una sera a teatro”: nel foyer del teatro Salvini esporrà l’artista Agnes Eszenyi.

La stagione teatrale è promossa dal Comune con la collaborazione del Centro culturale Fortezza Orsini. Il cartellone degli spettacoli è curato da Ad Arte Spettacoli di Lorenzo Luzzetti e Federico Babini.

La prevendita on line su https://salvini.adarte.18tickets.it/
Vendita dei biglietti nel foyer del Teatro Salvini Pitigliano, piazza Garibaldi 17, venerdì (17,30-19,30), il giorno prima dello spettacolo (17,30-19,30) il giorno dello spettacolo (da un’ora prima dell’ inizio).

Costi biglietti singoli
Platea (settore A) intero € 16 / ridotto € 13
Galleria (settore B) intero € 13 / ridotto € 11
Riduzioni: sotto i 25 anni e sopra i 65 anni di età
Per info e prenotazioni 350 038 26 85




Eolico anche a Pitigliano, avviata V.I.A. al ministero per sei pale da 210 metri

PITIGLIANO (Viterbo)- Lettera aperta di un cittadino alla stampa sul progetto eolico a Pitigliano del 26/01/2024 : “Sei pale eoliche da 210 metri anche nello spettacolare territorio di Pitigliano, avviata la V.I.A. nazionale. Salvaguardare paesaggi mozzafiato e siti Natura2000.

Con grande sconcerto e preoccupazione ho appena letto sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dell’avvio, avvenuto ieri, delle procedure di Valutazione di Impatto e di Incidenza nazionali del progetto della società Sorgenia finalizzato a installare sei grandi pale eoliche da 210 metri di altezza ciascuna a Pitigliano.

Il progetto è denominato “Impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica, costituito da 6 aerogeneratori della potenza complessiva di 37,2 MW, un sistema di accumulo da 25 M e relative opere connesse in località”Rempillo” nel comune di Pitigliano (GR).”

I cittadini e gli enti interessati hanno tempo fino al 24 febbraio 2024 per presentare osservazioni sull’iniziativa.

Da attivista ecologista ho partecipato negli ultimi due decenni a grandi lotte contro i progetti di estrazione di metano e petrolio nel nostro paese e per questo ho piena consapevolezza dell’urgenza di contrastare la crisi climatica in atto. Io stesso, per dire, ho installato il fotovoltaico a casa già nel lontano 2006 e in questi giorni ho staccato il gas da casa producendo gran parte dell’energia dagli impianti di produzione da rinnovabili che ho installato.

Allo stesso tempo come cittadino che ha a mente i valori costituzionali sono convinto della necessità di salvaguardare la bellezza di alcuni territori che hanno caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche di enorme pregio.

In questi anni ho provato stupore all’apparire notturno della rupe di Pitigliano. Nella Selva del Lamone ho percorso sentieri che ti portano in una dimensione onirica.

L’impianto dista da questo sito Natura2000 protetto dalla UE solo 900 metri. Dagli altri siti del Lago di Mezzano e dalla Caldera di Latera solo 1,5 km.

L’eolico industriale è caratterizzato da torri alte oltre 200 metri; pale che ovviamente diventano gli elementi caratterizzanti di un territorio collinare. La percezione del paesaggio ne risulta completamente sconvolta con la sua banalizzazione. Le campagne della Maremma saranno simili a qualsiasi altro posto del mondo dominato da queste strutture incombenti perdendo così la loro peculiarità?

A una prima lettura della documentazione, avendo all’attivo diverse pubblicazioni scientifiche nel settore dell’ornitologia, non posso che esprimere da un lato sconcerto per il livello a mio avviso superficiale delle analisi degli impatti sull’avifauna, trattate in poche righe da un geologo e da un ingegnere nel cosiddetto studio di incidenza; dall’altro esprimo la preoccupazione per l’impatto potenziale su specie molto rare presenti nell’area, come ad esempio il Nibbio reale, che possono collidere con le pale o perdere habitat idoneo, considerata anche la vicinanza con siti di enorme valore naturalistico di cui gli animali ovviamente non conoscono i confini. Ciò anche in considerazione della grande qualità della campagna circostante, matrice ambientale in cui sono immersi questi siti

Un paese equilibrato dovrebbe essere capace di pianificare attentamente il territorio sapendo riconoscere dove localizzare questi grandi impianti industriali così necessari. Ci sono aree fortemente antropizzate o con agricoltura intensiva oppure vaste aree marine dove inserire impianti eolici sia onshore sia offshore.

Pitigliano, la Maremma, il viterbese sono palesemente inidonei essendo oggi paesaggi straordinari.

Auspico quindi che si sviluppi quel dibattito che mi pare quasi assente su questo e su altri progetti nelle aree limitrofe. Nel mio piccolo, pur vivendo in Abruzzo ma amando profondamente questi luoghi, presenterò osservazioni contrarie”.

La documentazione è qui:
https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Info/10503




A Pitigliano “Toscanacci” apre la stagione teatrale

PITIGLIANO- La stagione teatrale del Comune di Pitigliano apre sabato 20 gennaio con lo spettacolo “Toscanacci”, un omaggio alla comicità toscana. Sul palco il talentuoso Paolo Hendel con Riccardo Goretti, celebratissima nuova “diva” del teatro contemporaneo italiano e con Andrea Kaemmerle maestro di teatro fisico e clownerie. Toscanacci è uno spettacolo che con leggerezza attraversa mondi e generazioni diverse. Serata di pazzesca complicità e liberatoria voglia di dissacrare dubbi e paure della contemporaneità.

La stagione teatrale di Pitigliano è promossa dal Comune con la collaborazione del Centro culturale Fortezza Orsini. Il cartellone degli spettacoli è curato da Ad Arte Spettacoli di Lorenzo Luzzetti e Federico Babini.

Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, gli spettacoli della stagione teatrale saranno affiancati dall’iniziativa “Metti una sera a teatro”: nel foyer del teatro Salvini artisti locali esporranno le loro opere d’arte. Sabato 20 gennaio in particolare sarà possibile ammirare le Ceramiche Polidori. La mostra sarà visitabile il giorno prima dello spettacolo durante la prevendita dei biglietti e il giorno dello spettacolo.

Il Comune ringrazia gli sponsor Cantina Cooperativa di Pitigliano e Panificio Celata che omaggeranno gli artisti delle compagnie teatrali con i loro prodotti.

Prevendita on line dei biglietti su: https://salvini.adarte.18tickets.it/

Sarà possibile acquistare i biglietti nel foyer del Teatro, in piazza Garibaldi 17, a partire da una settimana prima dello spettacolo, nei giorni di mercoledì (10,30-12,30), venerdì (17,30-19,30); il giorno prima dello spettacolo (17,30-19,30) e il giorno dello spettacolo (da un’ora prima dell’inizio). Platea (settore A) intero € 16 / ridotto € 13; Galleria (settore B) intero € 13 / ridotto € 11. Riduzioni: sotto i 25 anni e sopra i 65 anni di età

Info: 350 038 26 85




Pitigliano porta la Torciata di San Giuseppe alla Festa dei Fuochi Rituali di Agnone, in Molise, il prossimo 2 dicembre

La Torciata di San Giuseppe, spettacolare rituale del fuoco ambientato nella splendida Pitigliano, sarà protagonista il prossimo 2 dicembre della Festa dei Fuochi Rituali di Agnone, in Molise. Lo annunciano il Comune e l’associazione Promo.fi.ter, organizzatrice della Torciata. “Questa partecipazione segna un momento significativo per la nostra comunità, poiché avremo l’opportunità di presentare e condividere la Torciata di San Giuseppe con un pubblico più ampio. – commenta entusiasta, Francesco Corti, presidente dell’associazione Promo.fi.ter – E lo faremo nell’ambito di un evento prestigioso come la Festa dei Fuochi Rituali di Agnone, promossa dal Comune di Agnone, dalla locale pro loco e dall’associazione La ‘Ndocciata, impegnati da tempo nella salvaguardia di queste tradizioni e nella loro valorizzazione a fini turistici. Ad Agnone porteremo una rappresentazione della Torciata di San Giuseppe, simulando esattamente quello che accade a Pitigliano, ogni anno, il 19 marzo, durante questa festa, che affonda le sue radici nei riti pagani. Ricreeremo la stessa atmosfera con il corteo, le torce accese e i torciatori incappucciati, che al segnale convenuto appiccherannno il fuoco all’invernacciu.”

“La partecipazione della Torciata di San Giuseppe alla Festa di Agnone – sottolinea Claudia Elmi, assessore al Turismo di Pitigliano – è una bella opportunità per condividere la ricchezza della nostra cultura con altre realtà, che esattamente come Pitigliano, tengono alle loro tradizioni storiche e ne riconoscono il valore per la promozione turistica del territorio. Sarà un’occasione di scambio e anche una interessante vetrina per Pitigliano. Ringrazio tutti i volontari dell’associazione Promo.fi.ter che rendono possibile ogni anno l’organizzazione della Torciata, contribuendo a mantenere vivo nel tempo questo evento e a tramandarne l’interesse nelle nuove generazioni.”

La città di Agnone è candidata a Capitale italiana della Cultura 2026 e vanta una singolare tradizione, nota come la ‘Ndocciata. Quest’anno sono 15 i paesi di quattro regioni italiane che hanno detto sì all’invito di portare i loro fuochi lungo le piazze e le strade di Agnone: per la Toscana, oltre a Pitigliano, saranno presenti le Fiaccole di Abbadia San Salvatore; il Molise sarà rappresentato dalla Faglia di Oratino, Farchia di Montefalcone nel Sannio; Farchia di Salcito; Farchia di Roccavivara; ‘Ndoccia di Agnone, ‘Ndoccia di Bagnoli del Trigno; ‘Ndoccia di Belmonte del Sannio; ‘Ndoccia di Civitanova del Sannio, ‘Ndoccia di Pietra Abbondante e Lauree di Mirabello Sannitico. L’Abruzzo sarà rappresentato da Farchia di Fara Filorum Petri; ‘Ntossa di Santo Stefano di Sante Marie. La Puglia porterà la Fracchia di San Marco in Lamis.

 

 

 

 




A Pitigliano l’Isola che c’è: “Scopri la miniera”, passeggiata sul Monte Penna per bambini dagli 8 ai 12 anni

PITIGLIANO – Un nuovo calendario di appuntamenti con l’Isola che c’è, l’iniziativa promossa dal Centro culturale Fortezza Orsini con la collaborazione del Comune di Pitigliano, per garantire ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni la possibilità di fare passeggiate ed esperienze a contatto con la natura.

Il primo appuntamento è sabato 21 ottobre con l’iniziativa “Scopro la Miniera”. Potranno iscriversi i bambini dagli 8 ai 12 anni. La partenza è alle ore 9, con ritrovo al parcheggio dell’ospedale di Pitigliano, oppure alle 9 e 45 in piazza Gramsci, a Castell’Azzara. L’esperienza prevede alle 10 la passeggiata sul Monte Penna con attività di educazione ambientale, alle 13 il pranzo, alle 14 visita alla ex miniera del Cornacchino. I bambini potranno partecipare ad entrambe le attività o ad una soltanto.

Il calendario prosegue con un’altra iniziativa in programma sabato 4 novembre: “Le strade dei bisnonni”, sempre per bambini dagli 8 ai 12 anni. Il ritrovo è alle 14 e 30 al parcheggio della via Cava San Giuseppe, sp Pian della Madonna e l’esperienza avrà una durata di 3 ore.

Infine, domenica 19 novembre, “A caccia di storie”, parte II, per bambini dagli 8 ai 12 anni con ritrovo al bar La mandragola, piazza Petruccioli Pitigliano. Anche questa esperienza avrà una durata di 3 ore.

Le attività sono condotte da guide ambientali escursionistiche e da guide turistiche.

È richiesto abbigliamento adeguato alle attività outdoor, scarpe da trekking o da ginnastica con suola tassellata.

Il costo per ciascun appuntamento è di 5 euro a bambino.

La prenotazione è obbligatoria al 3472888539, dalle ore 17 alle 19.




Pitigliano Underground: visita guidata alle cantine scavate

Pitigliano (GR) – Sabato 29 aprile torna l’appuntamento con Pitigliano Underground alla scoperta delle cantine monumentali scavate nel tufo, attraverso la visita guidata e la degustazione di vino e prodotti tipici del territorio. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione entro il 27 aprile inviando una mail ad associazionecantineneltufo@gmail.com oppure telefonando al 3285455002 – 327 3583559.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione Cantine del Tufo di Pitigliano con il patrocinio del Comune, inizia sabato e prosegue nei prossimi mesi con altre date: sabato 20 maggio, sabato 3 giugno, sabato 16 settembre e domenica 22 ottobre, proponendo ogni volta un percorso e particolari etichette di vini in degustazione.

“Pitigliano Underground offre l’occasione per osservare da una prospettiva diversa la parte più antica della città, riscoprendo il fascino della Pitigliano sotterranea. – commenta Claudia Elmi, assessore comunale al Turismo – Le cantine monumentali scavate nel tufo erano i ‘frigoriferi naturali’ che nel passato permettevano di conservare perfettamente vino, olio, derrate alimentari e di stagionare i formaggi. Sono ancora oggi un elemento di forte caratterizzazione paesaggistica del nostro territorio e un richiamo per i turisti. Grazie a questa iniziativa viene valorizzata al contempo la grande ricchezza della produzione eno-gastronomica locale”.

sabato 29 aprile la visita guidata e la degustazione hanno un costo di 30 euro a persona. Ecco il programma: ritrovo alle ore 10 in piazza Garibaldi a Pitigliano. A seguire “Aperitivo in cantina”: partenza per la visita guidata della cantina monumentale della Fratta e degustazione guidata dei vini della Tenuta Roccaccia. Visita guidata al centro storico di Pitigliano.

Alle 13 e 30 la “Tradizionale merenda toscana”: visita alla Cantina sociale di Pitigliano e degustazione guidata dei vini Cantina di Pitigliano.

Ultima tappa sarà la visita alla cantina monumentale Narcisi & Bussi, con degustazione di dolci tipici e vinsanto.

Prenotazione obbligatoria entro il 27 aprile: 328 5455002 – 327 3583559, associazionecantineneltufo@gmail.com




Pitigliano: da sabato 22 aprile a lunedì 24 aprile la prima edizione della Festa della Terra

Pitigliano (GR) – Da sabato 22 aprile a lunedì 24 aprile, a Pitigliano, si svolge la prima edizione della Festa della Terra, che nasce con l’obiettivo di sensibilizzare le persone, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, sull’importanza di difendere il pianeta dall’inquinamento e dallo spreco delle preziose risorse che ci offre. Tante le iniziative in programma dalle passeggiate ecologiche, agli incontri pubblici, musica dal vivo la sera, e tutti i giorni, a partire dalle 17 il mercato dei prodotti locali, in piazza della Repubblica. Aperto a pranzo e a cena lo stand gastronomico.

L’evento è stato ideato e organizzato dalla Proloco di Pitigliano con la collaborazione di Comune di Pitigliano, Acquedotto del Fiora, Banca Tema, Sei Toscana, Biblioteca comunale Zuccarelli e Centro Culturale Fortezza Orsini aps e la consulenza di Legambiente. Nella piazza saranno aperti uno stand informativo sulle problematiche ambientali trattate nel corso della manifestazione e “Lo scaffale verde” con testi specifici, mentre nel foyer del teatro sarà installata l’opera “Madre Terra” di Silvia Salvatori.

“La Festa della Terra – commenta l’assessore all’Ambiente di Pitigliano– offre tre giorni di iniziative per stare insieme, divertirsi, far conoscere il nostro territorio e i prodotti tipici, anche ai numerosi turisti che durante il ponte del 25 aprile, scelgono ogni anno Pitigliano. Lo faremo sempre con l’attenzione sulla tematica ambientale, affrontata da diversi punti di vista, inquinamento, risorsa idrica, riforestazione, per cogliere nuovi spunti di riflessione che ci indichino la strada da seguire, nel quotidiano, per modificare i comportamenti che possono nuocere all’ambiente. Ogni singolo gesto, se replicato da tante persone, può fare la differenza, sia nel bene che nel male. È quindi fondamentale sentirsi tutti responsabili del futuro del nostro pianeta. Sarà l’occasione per ribadire l’importanza della raccolta differenziata, un aspetto a cui tengo molto perché c’è ancora tanto da lavorare a Pitigliano per innalzare la percentuale di rifiuti differenziati. Un plauso, quindi, alla pro loco per questo importante progetto.”

“Una delle finalità che la Pro Loco è chiamata a perseguire – spiega Diva Bianchini, presidente della pro loco di Pitigliano – consiste nell’attuazione di interventi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzo accorto delle risorse. Considerato che il 22 aprile di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della Terra, abbiamo voluto organizzare proprio durante questa ricorrenza, un evento che offrisse contemporaneamente un’offerta ricreativa e di crescita culturale e permettesse di raccontare, valorizzare e preservare il nostro territorio. Nasce così la Festa della Terra”.

“La Giornata Mondiale della Terra 2023 – prosegue Diva Bianchini – è dedicata al tema del ripristino degli ecosistemi, in particolare la riforestazione. Accanto a questa tematica nei tre giorni affronteremo anche il problema dell’inquinamento provocato dalla dispersione dei rifiuti nell’ambiente e con Acquedotto del Fiora, il sabato, parleremo di uso corretto dell’acqua, risorsa quanto mai preziosa”.

Ecco il programma:

Sabato 22 aprile, apertura stand gastronomico in piazza della Repubblica a pranzo a partire dalle 12 e a cena a partire dalle 17.

Alle ore 14 e 30, “Ecosistema fluviale”, passeggiata ecologica lungo i fiumi nei dintorni di Pitigliano, con esperienza di analisi delle acque insieme ad una guida ambientale. Partenza da piazza della Repubblica. Info e prenotazioni prolocopitigliano@gmail.com 327 829 8314

Alle ore 17 apertura ufficiale della manifestazione con i saluti istituzionali. Alle 17 mercato dei prodotti locali in piazza della Repubblica.

Alle ore 17 e 30 al teatro Salvini, “Conversazione sull’acqua, la risorsa più preziosa” a cura del presidente di AdF, Roberto Renai.

Alle 21 e 30 concerto del gruppo “Route 74” in piazza della Repubblica.

Domenica 23 aprileapertura stand gastronomico in piazza della Repubblica a pranzo a partire dalle 12 e a cena a partire dalle 17

Alle ore 14 e 30,“Pitigliano bella e pulita”, passeggiata per ripulire alcune zone del paese e  dei dintorni. Info e prenotazioni prolocopitigliano@gmail.com 327 829 8314

Alle 17 apertura mercato dei prodotti locali in piazza della Repubblica.

Alle 17 e 30, al teatro Salvini, proiezione del film di animazione sui rifiuti (per bambini e genitori) “Trash. La leggenda della piramide magica” di Luca Della Grotta, Francesco Dafano. A seguire merenda per bambini.

Alle ore 21 e 30, concerto del gruppo “MistiCanti” in piazza della Repubblica.

Lunedì 24 aprile, apertura stand gastronomico in piazza della Repubblica a pranzo a partire dalle 12 e a cena a partire dalle 17

Alle 14.30 “Piantiamo un albero” al Parco Paul Harris

Alle 15 “Passo passo lungo il fiume, nel bosco..” Passeggiata ecologica accompagnati da una guida ambientale con partenza dal parco Paul Harris. Info e prenotazioni prolocopitigliano@gmail.com 327 829 8314

Alle 17 apertura del mercato di prodotti locali

Alle ore 21 e 30 concerto del gruppo “Le False Partenze”

L’ORDINANZA

In occasione della Festa della Terra dal 22 al 24 aprile, dalle ore 14 alle ore 24 è previsto il divieto di transito da via Cavour in poi.

E per il ponte del 25 aprile, è previsto dal giorno 21 aprile, ore 13, fino alle ore 20 del 25 aprile, il divieto di sosta in tutta piazza della Repubblica.




A Pitigliano si rinnova il rito del fuoco con la Torciata di San Giuseppe

PITIGLIANO (GR) –

Due giorni di festa a Pitigliano, sabato 18 e domenica 19 marzo, per la Torciata di San Giuseppe, una delle più antiche e spettacolari tradizioni legate ai riti del fuoco. Il sabato, la mini torciata dei bambini, anticiperà l’evento della domenica sera. Entrambe le giornate saranno arricchite dalla visita guidata delle vie Cave e dal “Viaggio nella civiltà contadina di 100 anni fa”: a partire dalle 16 e 30, prendendo spunto dalle foto storiche di Adolfo Denci, saranno ricreate nella piazza scene di vita quotidiana e di lavoro del secolo scorso, dal falegname, al contadino che lavora la ginestra, dalle donne che filano la lana, alla massaia che sceglie i fagioli, nel tradizionale capisteo in legno. Passeggeranno per il paese anche i personaggi della classe borghese con vestiti eleganti, le signore con il cappellino e i guanti.

La Torciata di San Giuseppe affonda le sue radici in epoca precristiana quando i riti del fuoco avevano un significato propiziatorio di purificazione ed erano un augurio di fertilità e prosperità. Dal Medioevo la festa assunse anche un’accezione religiosa andando a coincidere con la festa del santo. Momento cruciale della celebrazione è il grande falò serale del 19 marzo, in piazza Garibaldi, durante il quale viene bruciato l’invernacciu un fantoccio gigante, alto 8 metri, che domina la piazza, realizzato nei giorni precedenti intrecciando delle canne e creando la testa con un rotolo di fieno. L’invernacciu che brucia rappresenta l’inverno che se ne va per lasciare spazio alla primavera. Dalla Via Cava del Gradone fino alla piazza comunale, alle ore 21, partirà il corteo composto da una quarantina di torciatori incappucciati, che indossano il saio tradizionale e trasportano sulle spalle il fascio di canne che viene poi utilizzato, intorno alle ore 22, per incendiare l’invernacciu. Mentre il pupazzo brucia, illuminando e riscaldando la piazza, gli uomini incappucciati ballano in cerchio attorno al fuoco, in una tradizionale danza propiziatoria. Una novità di quest’anno sono delle piccole bottiglie con il logo della “Torciata di San Giuseppe”, che saranno distribuite per raccogliere la cenere dell’invernacciu. Un piccolo ricordo e un porta fortuna, da portare a casa, al termine della festa.

La Torciata di San Giuseppe è organizzata dall’associazione Promo.fi.ter di Pitigliano in collaborazione con il Comune, il Centro Culturale Fortezza Orsini Aps, la Proloco, l’associazione Futuro, Carnevale Pitigliano e Banca Tema.

“La Torciata è uno degli eventi più suggestivi e attesi di tutto l’anno. – spiega Claudia Elmi, assessore al Turismo del Comune di Pitigliano –Quella notte il paese assume un fascino tutto particolare. Partecipare alla festa è un’esperienza emozionante non solo per le persone che vivono a Pitigliano, ma anche per i turisti.”

“Oltre alla bottiglietta ricordo – spiega Francesco Corti, presidente di Promo.fi.ter – un’altra novità importante di questa edizione è la lotteria con l’estrazione dei biglietti, prevista per la sera di sabato 18 marzo. La lotteria è collegata ad un premio molto particolare: il vincitore diventerà Torciatore per una notte: gli verrà fornito il tipico saio e potrà partecipare da protagonista alla Torciata del giorno successivo, insieme agli altri Torciatori. Ringrazio tutti le associazioni e i volontari che hanno collaborato per la riuscita della festa.”

Il programma del sabato 18 marzo prevede alle 14 e 30 la visita guidata delle vie cave, iscrivendosi il giorno stesso direttamente all’ufficio turistico, in piazza Garibaldi. Alle 16 degustazione di prodotti e frittelle in via Cavour. Alle 16 e 30, in piazza Garibaldi, il corteo del villano: scene di vita quotidiana di 100 anni fa. Alle ore 21, la sfilata dei mini torciatori, che coinvolge bambini dagli 8 ai 12 anni, per tramandare alle nuove generazioni questa tradizione. E sfilata del corteo del villano. A seguire i bambini appiccheranno il fuoco al mini invernacciu. Alle ore 22 estrazione della lotteria “Torciatore per una notte”. I biglietti sono in vendita

Domenica 19 marzo, alle ore 9, partenza della corsa podistica Trail delle Vie Cave (info e iscrizione: www.ruotelibere.net) e alle 9 e 15 iscrizione alla visita guidata delle vie Cave. Alle 12 in via Cavour degustazione di prodotti e frittelle. Alle 16 e 30 in piazza Garibaldi, scene di vita del Corteo del Villano. Alle 21, in piazza della repubblica sfilata dei Torciatori e del corteo del villano. Alle 22 Torciata di San Giuseppe. Alle 23 raccolta delle ceneri.

Credit foto: Marco Tisi




Incendio a Pitigliano: intervenuti i vigili del fuoco di Gradoli

di REDAZIONE-

PITIGLIANO (Viterbo)- Ieri sera, alle ore 21, i vigili del fuoco del distaccamento di Gradoli sono intervenuti  per un incendio di un’abitazione a Pitigliano. Sul posto sono poi arrivati i volontari di Sorano e due mezzi pensati ed un’autobotte dal distaccamento dei vigili del fuoco di  competenza di Orbetello.  A prendere fuoco un’unità abitativa nel centro storico Pitigliano, in vicolo Zaccheo, un’abitazione composta da due piani. Gli occupanti, una donna e due figli, erano già fuori dalla casa e durante tutte le operazioni non c’è stata necessità di un soccorso medico per loro. Già dall’arrivo sul posto della prima squadra di Gradoli l’incendio all’interno dell’abitazione era ampiamente diffuso sia ai vani del piano terra che del primo piano. Le operazioni dei vigili del fuoco hanno riguardato lo spegnimento ed il contenimento dell’incendio, impedendo che si propagasse alle vicine abitazioni ed operando in una via abbastanza stretta del centro storico. Durante le operazioni di spegnimento e contenimento del fuoco c’è stato il crollo purtroppo  di parte del solaio che ha coinvolto tre operatori: un vigile del fuoco del distaccamento di Gradoli, un volontario di Sorano ed un vigli del distaccamento di Orbetello. Tutti e tre sono stati trasportati in ospedale per accertamenti e poi dimessi. In totale hanno operato 20 unità di personale dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Viterbo e Grosseto sia i Carabinieri e gli operatori del 118. L’appartamento è stato ovviamente dichiarato inagibile.




A “strade bianche” a Pitigliano “Rachele Schiliani, la strega mai nata”

PITIGLIANO – Dopo il successo del XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA LETTERATURA RESISTENTE, sabato 10 settembre alle ore 18:00 si inaugura nei locali sotterranei dell’Associazione Strade Bianche a Pitigliano, in via Zuccarelli 25, la personale dell’artista e scenografa Vicky Depalma RACHELE SCHILIANI, LA STREGA MAI NATA, realizzata con la collaborazione di Onofrio Depalma.

Le opere esposte evocano la storia di Rachele Schiliani, accusata ingiustamente di stregoneria, tramandata attraverso la narrazione che ne fa Delia Coppi, una sua concittadina, nelle pagine del suo diario. Una storia nella storia, fatta di racconti e leggende mescolate alla tradizione del territorio in cui sorge Pitigliano. Non è dato sapere se Rachele o Delia siano davvero esistite e quando abbiano intrecciato le loro vite.

I colori che abitano i quadri polimaterici dell’artista si mescolano al potere evocativo della parola scolpita nelle pagine di inchiostro del diario. La leggendaria storia di alcune donne di Pitigliano, Sovana e Sorano che di notte, travestite da gatti a pelo lungo o da volpi si riunivano attorno alla fontana di Piazza della Repubblica per danzare tutta la notte; i rami di ginepro e pungitopo che la popolazione locale era solita lasciare sulle porte delle proprie case per proteggersi da queste strane donne; le vie cave, passaggi ripidi e tortuosi scavati nella roccia del territorio pitiglianese caratterizzato da pianori tufacei incisi da profonde valli.

La narrazione scenografica si arresta nella seconda parte della mostra per lasciare spazio alle donne (Bellezza Orsini, Merga Bier, Elena di Travale, Angela de la Barthe) realmente esistite ed ingiustamente accusate di stregoneria, di cui Vicky Depalma ci presenta i ritratti ispirati alla primitiva arte africana delle maschere rituali.

A conclusione del percorso espositivo, il ritratto della piccola Elena, la bambina del racconto, custode degli avvenimenti futuri.

Sono le donne le protagoniste della mostra che continuano ad essere condannate ingiustamente per il modo di pensare o di vivere. Le donne di ieri e di oggi, che combattono contro ogni forma di discriminazione.

L’artista Vicky Depalma, molfettese, classe 1978 ha il suo atelier (Ichnos Studio) a Giovinazzo in I traversa Papa Giovanni XXIII, 9/11. Laureatasi con lode in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha all’attivo numerose mostre personali e collettive. È vincitrice del Primo Premio come miglior scenografia (PREMIO FITA 2005) per lo spettacolo “Filomena Marturano”.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino a domenica 18 settembre negli orari di apertura della libreria Strade Bianche dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30. Lunedì pomeriggio chiuso.




A Pitigliano XXI Festival internazionale della letteratura resistente “Oltre le macerie”

Martedì 23 agosto, alle 18:30 verranno inaugurate le 4 mostre tematiche del XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA LETTERATURA RESISTENTE: COSÌ LONTANI COSÌ VICINI – GLI ANNI ’70 A PITIGLIANO nelle foto di Carlo Fè, MEMORIA DAL SOTTOSUOLO – MOSTRA DELLE MAPPE DELLA PITIGLIANO SOTTERRANEA a cura di Elisabetta Peri e Puca Jeronimo Rojas Beccaglia, ČAPEK CONTRO ČAPEK – LE GRAFICHE DI JOSEF ČAPEK E LE COPERTINE DEI LIBRI MILLELIRE DI STAMPA ALTERNATIVA a cura di Claudio Scaia, e LE MAGLIE DELLA SALUTE MENTALE “FA PENSIERO”. Mentre in un’area limitrofa prenderà il via il laboratorio COLORIAMO LE MACERIE a cura di Bicio Fabbri, e alle 21:30, per chiudere la prima serata, la presentazione del libro di Giulietto Betti e Franco Dominici IL PARTIGIANO PIETRO CASCIANI – STORIA DEL REPARTO LUPI DI PITIGLIANO.

Il XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA LETTERATURA RESISTENTE si propone di cercare risposta alla deriva conformista e consumista compulsiva della società, in primo luogo quella letteraria, culturale ed editoriale, ridotta a un cumulo di macerie, per individuare percorsi di fuga verso una migliore qualità della vita, per dialogare, è indetto il XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA LETTERATURA RESISTENTE – “OLTRE LE MACERIE”, che si terrà dal 23 al 28 agosto nell’area delle Macerie in via Zuccarelli a Pitigliano, con la direzione artistica di Marcello Baraghini e Puca Jeronimo Rojas Beccaglia, con il patrocinio del Comune di Pitigliano e in collaborazione con la Biblioteca Comunale “F. Zuccarelli” e il Centro Culturale Fortezza Orsini.

Nei successivi giorni del festival saranno presenti gli autori Antonella Cocolli, Massimo Sozzi, Arianna Gaudio, Sandra Berardi, Alessandro Angeli e Roberta Lepri; i musicisti Valerio Billeri, Angelo Olivieri, Enrico Mianulli, Daniele Di Pentima, Alice Pelle e Corrado Re; Niccolò Gentili presenterà 5 corti d’autore e il musicista Adriano Lanzi sonorizzerà dal vivo il film muto del 1920 “Der Golem”; infine si terranno 5 laboratori per bambini e non, curati da Bicio Fabbri, Daniela Piretti e dalla Biblioteca Comunale “F. Zuccarelli”.

Di seguito il programma dettagliato:

MARTEDì23 AGOSTO

17:00 BICIO FABBRI, COLORIAMO le MACERIE laboratorio di pittura

19:00 INAUGURAZIONE del FESTIVAL e delle 5 MOSTRE incontro con i curatori

21:30 IL PARTIGIANO PIETRO CASCIANI – STORIA DEL REPARTO LUPI DI PITIGLIANO presentazione del libro con l’autore Franco Dominici con Marcello Baraghini.

 

MERCOLEDì24AGOSTO

17:00 BICIO FABBRI, COLORIAMO le MACERIE laboratorio di pittura

19:00 VITA MINIMA DI UN GIOVANE PARTIGIANO presentazione del libro con gli autori Antonella Cocolli e Massimo Sozzi e con Marcello Baraghini

21:30 FILM, DER GOLEM il chitarrista Adriano Lanzi sonorizza dal vivo il film muto del 1920 di Paul Wegener.

 

GIOVEDì25 AGOSTO

17:00 BICIO FABBRI, COLORIAMO le MACERIE laboratorio di pittura

21:30 5 CORTI D’AUTORE selezione di cortometraggi a cura di Niccolò Gentili.

 

VENERDì26 AGOSTO

17:00 LABORATORIO della SABBIA a cura di Daniela Piretti

19:30 VALERIO BILLERI CANTA GIUSEPPE GIOACHINO BELLI musica dal vivo

21:30 CARCERE E COVID presentazione del libro con l’autrice Sandra Berardi e con Francesca de Carolis e Marcello Baraghini.

 

SABATO 27 AGOSTO

17:00 LABORATORIO di ORIGAMI a cura della Biblioteca Comunale e del Centro Culturale Fortezza Orsini

19:30 IL CATALOGO DEI CATALOGHI – STAMPA ALTERNATIVA, 50 ANNI IN 1000 LIBRI con Roberta Lepri, Alessandro Angeli e Marcello Baraghini

21:00 ARIANNA GAUDIO anteprima di LA SCORIA INFINITA 2 reading dal vivo degli episodi inediti

22:30 DIASPORA musica dal vivo con Angelo Olivieri (tromba), Enrico Mianulli (contrabbasso) e Daniele Di Pentima (percussioni)

 

DOMENICA 28 AGOSTO

17:00 LABORATORIO FARSI un LIBRO a cura di Daniela Piretti

19:30 PIERALBERTO VALLI musica dal vivo

21:30 ALICE PELLE e CORRADO RE, CIAO FESTIVAL! musica dal vivo.




Prosegue nel mese di giugno “Pitigliano Walks & Trekking

PITIGLIANO – Prosegue nel mese di giugno “Pitigliano Walks & Trekking”, il ciclo di escursioni per mettersi in cammino alla scoperta di Pitigliano e dintorni, accompagnati da esperte guide turistiche attraversando boschi, guadi, vie cave e necropoli etrusche, ascoltando leggende storie e tradizioni. Le escursioni sono organizzate dal Centro Culturale Fortezza Orsini in collaborazione con il Comune di Pitigliano.

Si comincia mercoledì 1 giugno, alle 15, con l’iniziativa “Pitigliano: la Piccola Gerusalemme”, visita del borgo, della sinagoga e del cimitero monumentale ebraico. (adatto anche ai ragazzi over 6 anni)

Si prosegue venerdì 3 giugno, alle 17, con “Pitigliano con il naso all’insù” durata due ore, lunghezza 3 chilometri difficoltà medio bassa. (adatto anche ai ragazzi over 6 anni)

Domenica 12 giugno, alle ore 9, con partenza dal parcheggio in piazza del Mercato, “Le vie Cave da Pitigliano a Sovana”. Durata 6 ore, lunghezza 7 chilometri e mezzo, difficoltà escursionistica E, pranzo al sacco. (adatto anche ai ragazzi over 6 anni)

Martedì 14 giugno, alle 21 e 30, “Notturno etrusco”, Partenza dalla S.P. 46 Pian della Madonna, via cava di San Giuseppe, coordinate GPS 42.634897, 11.658826. Durata 3 ore, lunghezza 2 chilometri, difficoltà medio bassa. (adatto anche ai ragazzi over 6 anni)

Venerdì 17 giugno, alle 10 “I vicoli di Pitigliano”, adatto a tutti.

Sabato 18 giugno, alle 15, “Le vie Cave e i Rasenna”, Partenza dalla strada provinciale 46 Pian della Madonna, via Cava di San Giuseppe, coordinate GPS 42.634897, 11.658826. Durata 3 ore, lunghezza 3 chilometri, difficoltà medio-bassa. I cani sono i benvenuti.

Giovedì 23 giugno, alle ore 18, “Le erbe magiche”, durata 2 ore, lunghezza 2 chilometri, difficoltà medio bassa T. (adatto anche ai ragazzi over 6 anni).

Venerdì 24 giugno, alle 17, “Le vie Cave e l’olio contadino” partenza dalla strada regionale 74 Maremmana, parcheggio Santuario Madonna delle Grazie, durata 3 ore. Lunghezza 3 chilometri, difficoltà medio-bassa T. I cani sono i benvenuti.

Sabato 25 giugno alle 10, “A spasso con gli Orsini” visita del borgo e di Palazzo Orsini. Adatto a tutti.

Domenica 26 giugno, alle 17 e 30, “Chi abitava a Pitigliano” Rabbini, maestre, scrittori, artisti…” “Who lived in Pitigliano? Rabbis, teachers, writers, artists… Journey through the history and the homes of people of the past (from the outside)”, in italiano e inglese, adatto a tutti.

Mercoledì 29 giugno, alle 21 e 30, “Storie di tombaroli”, partenza dalla strada provinciale Sp 46 Pian della Madonna, Via Cava San Giuseppe coordinate GPS 42.634897, 11.658826. Durata tre ore, lunghezza 2 chilometri, difficoltà medio-bassa T.

 

Costo: €10 a persona | € 5 ragazzi 12-18 anni | Gratuito under 12 anni.

Da aggiungere 6 euro per l’escursione dell’1 giugno alla sinagoga e 3,50 per l’ingresso a Palazzo Orsini nell’escursione di sabato 25 giugno.

Info e prenotazioni: mail: pitiglianowalktrek@gmail.com, cellulare: 350 038 2685

Consigli utili: scarpe adeguate (trekking o outdoor), torcia per le escursioni notturne, bastoncini trekking per chi li utilizza

 




Pitigliano: il Comune vuole riqualificare l’ex carcere

Pitigliano (VT) – In mostra, sabato 9 e domenica 10 aprile, ai Granai della Fortezza Orsini i progetti per l’Ex Carcere di Pitigliano, elaborati dagli studenti del corso di progettazione architettonica 3, Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara (UNIFE).

La mostra, promossa da Comune con la collaborazione della Pro loco l’Orso, sarà inaugurata sabato 9 aprile, alle ore 11, con la partecipazione del sindaco Giovanni Gentili. Nell’occasione saranno presenti anche gli studenti che hanno elaborato i progetti e che potranno spiegare a chi lo richiederà il tipo di intervento che hanno ipotizzato.

Durante l’esposizione i cittadini avranno la possibilità di segnalare il progetto che ritengono migliore.

Il carcere di Pitigliano, dopo 15 anni di servizio, nel 2004 ha chiuso i battenti e da allora è in attesa di una nuova destinazione d’uso. Il Ministero cedette la struttura al Comune che in questi anni lo ha utilizzato come deposito.

“La volontà dell’amministrazione comunale è quella di riqualificare l’ex carcere – afferma il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili – per restituirgli una funzione pubblica. Ma per farlo servono progetti seri e ingenti risorse che al momento non abbiamo. Il Comune in questi anni ha dovuto affrontare le priorità, come gli interventi sugli edifici scolastici e sulle strade. Di conseguenza il carcere è rimasto indietro. Stiamo comunque cercando di fare un primo significativo passo in avanti coinvolgendo l’università per l’elaborazione di un progetto di riqualificazione, da presentare ai prossimi bandi in modo da ottenere dei finanziamenti che ci consentano finalmente di mettere mano su questo edificio.”

Per i cittadini che fossero interessati a visionare i progetti e a decretare quello vincitore, comunichiamo che l’esposizione resterà aperta nei seguenti orari: il sabato 9 aprile, dalle 11 alle 20, e la domenica 10 aprile, dalle 9 alle 20 con orario continuato.




A Pitigliano torna la Torciata di San Giuseppe

PITIGLIANO – Torna la tradizionale Torciata di San Giuseppe, sabato 19 marzo, alle 20 e 30, in piazza Garibaldi a Pitigliano. Per chi volesse ripercorrere la storia di questa cerimonia pagana già in uso al tempo degli Etruschi il pomeriggio del 19 marzo, alle 14 e 30 è in programma un’escursione del ciclo Pitigliano Walks & Trekking, dedicata proprio alla storia della Torciata di San Giuseppe con la visita guidata delle vie cave. (Durata 3 ore, lunghezza 5 chilometri, difficoltà medio –bassa. Per prenotare 3500382685 pitiglianowalktrek@gmail.com).

Alle 16 e 30, in piazza Garibaldi e in piazza della Repubblica si terrà l’iniziativa “Spassegianno pe’ i’ paese adò ‘incontru i’ villanu”, uno spaccato di vita, di lavoro e di tradizioni pitiglianesi, messo in scena da figuranti in costume dei primi del ‘900, che la sera andranno a formare il Corteo del Villano, durante la Torciata.

Per assistere alla Torciata di San Giuseppe si dovrà essere in piazza Garibaldi alle 20 e 30 con green pass rafforzato. Alle 21 uscirà da Palazzo Orsini il Corteo del Villano che raggiungerà piazza Petruccioli per poi tornare indietro e posizionarsi sulle scale del Municipio in attesa dell’arrivo dei torciatori.

Incappucciati e vestiti con abiti tradizionali, i torciatori al segnale convenuto, appiccheranno il fuoco all’Invernacciu, un enorme pupazzo di canne che è stato eretto al centro della piazza nei giorni precedenti, a rappresentare l’inverno che muore bruciato dalle fiamme. Il grande falò dei torciatori è di buon auspicio per l’arrivo della Primavera.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Pro.fi.ter con la collaborazione del Comune di Pitigliano, Pro loco, Banca Tema, Centro Culturale Fortezza Orsini, Gruppo teatrale I Giubbonai.

Le iniziative proseguono domenica 20 marzo: alle 7 e 30 ritrovo in piazza della Repubblica degli oltre 200 partecipanti provenienti da tutta Italia all’VIII° edizione del Trailrun delle vie Cave organizzata dal Gruppo Ciclistico Ruote Libere Manciano Pitigliano. Il percorso di gara interesserà tutte le vie Cave eccetto la via Cava dell’Annunziata.

Alle ore 9, in piazza Garibaldi, partirà invece la visita guidata alla Necropoli Etrusca di Poggio Buco e Insuglietti, accompagnati dallo storico Riccardo Pivirotto. Info e prenotazioni: 392 7850 192; 340 23 51 696 maendi@libero.it